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Istat: in 2023 rallenta aumento prezzi prodotti agricoli

Istat: in 2023 rallenta aumento prezzi prodotti agricoliRoma, 18 giu. (askanews) – Rallenta nel 2023 l’aumento dei prezzi dei prodotti agricoli e si registrano costi di produzione in diminuzione. Lo scorso anno, infatti, è stato rilevato un incremento medio dei prezzi dei prodotti agricoli su base annua del 3,9%, un dato in netto rallentamento rispetto all’anno precedente (+17,5%) che evidenzia come si stia riassorbendo l’effetto espansivo sui prezzi innescato dalla crisi pandemica e dalle conseguenze del conflitto russo-ucraino sui mercati globali delle materie prime. E’ quanto emerge dall’ultimo report dell’Istat sull’andamento dell’economia agricola nel 2023.



I prezzi dei prodotti delle coltivazioni sono cresciuti mediamente dello 0,8% (+17,1% nel 2022). Gli aumenti più forti sono stati rilevati per le coltivazioni legnose, in particolare per l’olio d’oliva (+27,2%), gli agrumi (+21,4%) e la frutta (+11,1%); al contrario, sono osservati decrementi significativi per cereali (-22,2%), coltivazioni industriali (-10,7%) e foraggi (-4,0%). I prezzi dei prodotti zootecnici hanno registrato un incremento consistente (+7,1%), sebbene in netta riduzione rispetto al 2022 (+24,3%). Rilevanti aumenti si sono avuti per le carni animali, in particolare per le suine (+22,4%), mentre è stato registrato un calo nel prezzo del pollame (-7,4%).


Incrementi si sono osservati anche per i prezzi delle attività dei servizi (+10,8%) e per le attività secondarie (+2,4%). Sul fronte dei costi sostenuti dagli agricoltori, nel 2023 il prezzo medio dei beni e dei servizi impiegati in agricoltura ha subìto una riduzione del 2,5%, dopo la forte crescita del 2022 (+30,6%). I prezzi sono diminuiti in misura significativa soprattutto per i fertilizzanti (-18,4%), i prodotti energetici (-8,4%) e gli alimenti per animali (-5,9%).