
Nato, Healey (Gb): prepararci a pace, ma ancora è guerra in Ucraina
Nato, Healey (Gb): prepararci a pace, ma ancora è guerra in UcrainaMilano, 10 apr. (askanews) – Una due giorni al quartier generale della Nato, a Bruxelles per la coalizione dei volenterosi, guidata e coospitata da Gran Bretagna e Francia. In base alle prime battute trasmesse in streaming del Segretario di Stato per la Difesa britannico John Healey l’incontro ha coinvolto i leader militari del Regno Unito e della Francia, l’ammiraglio (e ‘sir’) Tony Radakin, a capo delle forze armate del Regno Unito, comandante strategico militare e principale consigliere militare del Primo Ministro britannico e del Segretario di Stato per la Difesa e il generale Thierry Burkhard il Capo di Stato Maggiore francese. I due insieme hanno guidato il lavoro sinora e fornito oggi un aggiornamento sulla pianificazione militare.
L’obiettivo è garantire la preparazione alla pace mantenendo la pressione sul presidente russo Vladimir Putin per porre fine alla guerra. La coalizione, composta da 30 paesi – “uniti dalla semplice convinzione che la pace è possibile e che dobbiamo essere pronti per quando questa pace arriverà”, ha detto il Segretario di Stato per la difesa John Healey – si impegna a rafforzare gli sforzi militari dell’Ucraina e a segnalare il sostegno alla pace. L’incontro funge anche da precursore di un impegno di ulteriore sostegno militare in una successiva riunione del gruppo di contatto per la difesa ucraina. “Ci concentreremo su come potrebbe funzionare la pianificazione operativa della coalizione e su come assicurarci di essere pienamente preparati per il momento in cui verrà raggiunto un accordo di pace. Tuttavia, non possiamo mettere a repentaglio la pace dimenticando la guerra e la realtà quotidiana che continua per milioni di ucraini: attacchi di droni, attacchi missilistici, brutali combattimenti in prima linea” è stato detto da parte britannica; si è chiesto inoltre di garantire che la coalizione sia pienamente preparata per il momento in cui verrà raggiunto un accordo di pace, senza mettere a repentaglio la pace; oltre a mettere più pressione sul presidente Putin per porre fine alla guerra.
Domani mattina – sempre co-ospitato dai ministri della Difesa di Germania e Regno Unito – è in programma una riunione del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, foto di rito e la cerimonia di firma della lettera di intenti per una coalizione contro la guerra elettromagnetica.