Papa Francesco dipingerà con un pennello rivoluzionario il nuovo mondo sognato dai giovani
Papa Francesco dipingerà con un pennello rivoluzionario il nuovo mondo sognato dai giovaniCittà del Vaticano, 31 lug. (askanews) – Papa Francesco dipingerà con un pennello rivoluzionario il nuovo mondo sognato dai giovani di Scholas Occurrentes. L’occasione verrà il 3 agosto prossimo quanto Francesco si recherà a Cascais appositamente per incontrare i giovani di Scholas Occurrentes. Durante l’attività, chiacchiererà con i giovani e darà la pennellata finale al murale di 3 km a cui la comunità sta lavorando. L’incontro sarà la chiusura del progetto “Vita tra i mondi”, che consiste nella creazione di un murale che unisce i mondi. “Anziani, giovani, ricchi, poveri, bambini di diverse religioni e non credenti e giovani di diverse nazionalità hanno partecipato a quest’opera d’arte. Il tocco finale sarà dato proprio da Francesco”, anticipa una nota della stessa Pontificia Scholas Occurrentes.
“Siamo molto grati a Papa Francesco e agli organizzatori della Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023 per lo sforzo di venire a trovarci a Cascais e condividere con noi questa esperienza educativa che sta cambiando le nostre vite e che ci restituisce un Senso per alzarci e continuare a lottare. – ha dichiarato il presidente mondiale del movimento internazionale Scholas Occurrentes, José María Del Corral – La visita di Papa Francesco alla nostra sede è un riconoscimento che Scholas ha ricevuto per il suo impegno a favore di un’educazione di qualità, dell’integrazione e della promozione dei valori umani”. Il progetto “Vita tra i mondi” cerca di incarnare la visione pedagogica di Papa Francesco evidenziando l’importanza del “tra”, dove avviene l’incontro tra le persone, tra le persone e il mondo, tra il mondo e la vita, dove la vita riacquista il suo significato. Questo progetto prevede la creazione di un murale lungo 3 km nato da incontri interreligiosi, intergenerazionali e interculturali realizzati in preparazione della visita di Papa Francesco alla comunità di Scholas a Cascais, in Portogallo. Il murale “Vita tra i mondi”, realizzato da tutta la comunità, è nato dalla sede di Scholas, dove giovani di diversi Paesi si sono incontrati per condividere i loro dolori e i loro sogni e hanno creato un’opera d’arte immersiva, ovvero hanno reso reale l’”aula senza pareti”. Per due settimane, i giovani si sono incontrati e hanno vissuto, come in ognuna delle esperienze che fanno parte di questo progetto, Arte, Gioco e Pensiero. Più di 2000 persone hanno partecipato alla creazione del murale, in gruppi di 5-10 persone, che hanno creato collettivamente 300 murales che sono stati riuniti in un’unica opera d’arte.