
Per i suoi 50 anni Mulino Bianco riporta in vita premi storici anni ’80
Per i suoi 50 anni Mulino Bianco riporta in vita premi storici anni ’80Milano, 12 apr. (askanews) – Hanno appassionato intere generazioni, milioni di famiglie impegnate a completare raccolte punti per vincere premi che nel tempo sono diventati veri e propri oggetti da collezione. Oggi alcuni di quei premi tornano in occasione delle iniziative per i 50 di Mulino Bianco. E lo fanno grazie alla collaborazione con alcuni brand italiani, come Ariete per il Fornetto Sfornabontà, Celly per la MulinoSveglia e Seletti per il portapane Pancestì.
Il “Fornetto Sfornabontà” è un elettrodomestico rétro che coi suoi colori pastello richiama l’atmosfera degli anni ’80, periodo a cui risalgono alcuni dei premi più noti di Mulino. La MulinoSveglia, invece, si ripropone in una versione digitale mentre il Pancestì è una veste moderna del portapane. Quello di Mulino Bianco, per i suoi 50 anni, è un omaggio a un pezzo di storia del brand, quello delle raccolte punti, che hanno contribuito alla fidelizzazione dei consumatori. La prima risale al 1978, che aveva in palio il celebre Coccio, una scodella in terracotta per la prima colazione che ricorda le tazze dove i nostri nonni consumavano la zuppa di pane e latte. Il Coccio è il capostipite di una lunga serie di regali: tazze, zuccheriere, biscottiere, bricchi, teiere, piatti, vassoi e tovaglie dall’inconfondibile fondo giallo e dai disegni un po’ naif. Per vincere il Coccio vengono raccolte oltre 600 milioni di “spighe” e alla fine 20 milioni di cocci sono entrati nelle case di 6 milioni di famiglie. Nel 1989 la “simpatica Sveglia” fece il suo debutto nei cataloghi della raccolta punti Mulino Bianco, dopo l’esordio del Mulino come radio nel 1988, con l’antenna che spuntava dal comignolo e che negli anni è diventata anche una custodia per i giochi da tavola e oggetti di cancelleria.
“Il ritorno di questi premi è un omaggio ai ricordi che, oggi più che mai, rappresentano un valore prezioso per l’azienda dopo mezzo secolo di storia – spiega Elena Bernardelli, vice president brand activation & consumer engagement Mulino Bianco – Quando le raccolte punti Mulino Bianco hanno fatto il loro debutto, hanno subito conquistato il cuore delle famiglie italiane, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume. Erano più di una semplice promozione: diventavano un rito familiare, un momento di condivisione che univa grandi e piccoli, consentendo alla marca di vivere nella quotidianità delle famiglie italiane non solo con i proprio prodotti ma anche con oggetti iconici. Oggi vogliamo ricreare quella stessa magia, costruendo un ponte tra passato e presente. Questi oggetti non sono solo premi, ma simboli di una storia intrecciata di piccoli e grandi momenti che continuano a infondere calore e significato alle nostre vite”. I premi saranno in palio fino all’8 dicembre 2025.