Pnrr, Gentiloni: sfruttarlo appieno per crescita più sostenibile
Pnrr, Gentiloni: sfruttarlo appieno per crescita più sostenibileRoma, 9 mag. (askanews) – “Negli ultimi anni l’Ue ha portato avanti una serie di iniziative importanti per centrare gli obiettivi dell’agenda 2030. Tra queste vale la pena di ricordare il green deal europeo, la legge europea sul clima e il piano d’azione per il pilastro europeo dei diritti sociali. Abbiamo impostato NextGenerationEu e i Pnrr tenendo a mente gli obiettivi di sviluppo sostenibile, i sei pilastri su cui sono ripartiti i Pnrr ricalcano quegli obiettivi comuni e lo stesso vale per i fondi strutturali all’interno della politica di coesione”. Lo ha rilevato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni intervenendo con un videomessaggio al Festival dello sviluppo sostenibile, organizzato a Napoli dall’Asvis.
“Sfruttare appieno queste risorse – ha detto Gentiloni – è fondamentale per lanciare una crescita economica che sia non solo più forte ma anche più sostenibile”. “Abbiamo poi approvato misure per ridurre le diseguaglianze tra cui muove regole europee per il salario minimo e per rafforzare la parità di genere ai vertici delle istituzioni”. E nel frattempo l’Unione Europea “è stata in prima linea nei negoziati che hanno portato all’accordo internazionale sulla tassazione delle multinazionali, un passo avanti storico sul piano dell’equità e della giustizia. Ed altrettanto storico – ha proseguito – è stato l’accordo sulla protezione della biodiversità.
“Come mostrano i rapporti di monitoraggio annuale pubblicati da Eurostat, negli ultimi anni l’Unione Europea ha fatto progressi su molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile in un contesto complicato prima dalla pandemia, poi dall’invasione russa in Ucraina e delle sue conseguenze. Tuttavia riconosciamo che rimane ancora molta strada da fare, da una parte perché i risultati non sono omogenei nei diversi paesi dell’Unione, dall’altra perché alcuni indicatori hanno fatto segnare progressi non sufficienti in qualche caso addirittura un peggioramento. Per questo il lavoro di sensibilizzazione della politica e dell’opinione pubblica come quello che svolge l’Asvis è così prezioso in un momento storico che rimane di grande incertezza”. Bisogna quindi “alzare lo sguardo e non perdere di vista l’orizzonte più lungo e gli obiettivi comuni – ha detto ancora Gentiloni -. Sono passati ormai quasi otto anni da quando l’assemblea Generale dell’Onu ha approvato l’agenda 2030 e i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. In quei giorni ero a New York come ministro degli Esteri insieme alla delegazione italiana ricordo l’orgoglio e il senso di responsabilità per vedere 190 paesi stringersi attorno a un traguardo comune, anche in quel caso grazie alla spinta dell’Unione Europea. Siamo ormai al giro di boa in questa corsa verso il 2030 e l’Unione Europea continuerà a fare la sua parte ma questa è una corsa che si può vincere soltanto tutti insieme. Gli standard ambientali e sociali adottati dall’unione rappresentano un incentivo anche per paesi terzi non europei, un incentivo a adottare normative più stringenti pur di conservare l’accesso al nostro mercato, ma dobbiamo continuare a lavorare per rafforzare il multilateralismo. Una sfida resa ancora più complessa da un quadro globale frammentato, ma che rimane il modo migliore, il multilateralismo, per affrontare i problemi globali dalla crisi climatica, delle epidemie, della sicurezza alimentare, della riduzione delle diseguaglianze”.
“I recenti accordi internazionali sulla tassazione e sulla protezione degli oceani mi rendono fiducioso che questo sia ancora possibile. La Cop 28, la prossima conferenza internazionale sul clima sarà un banco di prova – secondo l’eurocommissario – e vorrei concludere complimentandomi con Avis e augurandovi buon lavoro per questi giorni di iniziative e di appuntamenti in tutta Italia”.