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ONU, Italia vota risoluzione di UE e Ucraina, Usa contrari

ONU, Italia vota risoluzione di UE e Ucraina, Usa contrariRoma, 24 feb. (askanews) – L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha appena adottato una risoluzione di condanna dell’aggressione russa all’Ucraina, preparata dai paesi dell’Unione Europea e dalla stessa Ucraina. La risoluzione ha ricevuto 93 voti a favore, tra cui quello italiano. I contrari sono stati 18, tra cui gli Stati Uniti che hanno votato insieme alla Russia e Israele. Gli astenuti sono stati 65.


Sconfitta per la diplomazia statunitense che aveva presentato una sua risoluzione in cui si equiparava la posizione di Russia e Ucraina nel conflitto, e non si chiedeva il ritiro delle posizioni russe dal territorio ucraino. La Francia ha proposto tre emendamenti alla posizione Usa, ricevendo ampi applausi in sala, assieme all’Ucraina e al rappresentante UE.

Milano Ristorazione: dal 2026 elettrici 80% mezzi per consegna pasti scuole

Milano Ristorazione: dal 2026 elettrici 80% mezzi per consegna pasti scuoleMilano, 24 feb. (askanews) – Milano Ristorazione, società del Comune di Milano che gestisce la refezione scolastica e il servizio di ristorazione per Rsa e anziani a domicilio, punta a elettrificare l’intera flotta di veicoli destinati al trasporto dei pasti scolastici entro il 2030. Un primo traguardo sarà raggiunto già l’anno prossimo, quando l’80% dei mezzi sarà elettrico.


E’ questo l’impegno preso con il Comune di Milano nell’ambito del nuovo contratto di servizio e del climate city contract che la città ha presentato per aderire alla Missione lanciata nel 2020 dalla Commissione Europea “100 climate-neutral and smart cities by 2030”. Ogni giorno, 121 veicoli partono dai 24 centri cucina centralizzati e dalle 79 cucine nido, consegnando oltre 80.000 pasti a bambini e ragazzi di nidi, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Da gennaio 2025, 15 nuovi mezzi elettrici sono entrati in servizio nell’Area C, sostituendo quelli a combustione. Entro il 2026, saranno introdotti altri 81 veicoli a zero emissioni. Una volta raggiunta l’elettrificazione totale della flotta, si raggiungerà una riduzione di 232 tonnellate di CO2 all’anno. Inoltre, le aziende selezionate, lavoreranno con Milano Ristorazione per studiare soluzioni di micro-logistica ciclabile ancora più sostenibili per il trasporto dei pasti provenienti dalle 80 cucine interne agli asili nido, tramite l’utilizzo di cargo-bike. Questa operazione, sottolinea inoltre l’azienda, ha dimostrato un’attenzione alla sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale: le aziende che si sono aggiudicate il bando pubblico concluso nel mese di dicembre hanno garantito il riassorbimento del personale uscente e, per la maggior parte, ha offerto agli autisti un contratto di maggior favore.


“L’elettrificazione della flotta è un passo importante verso un servizio più sostenibile che consente di attuare l’impegno assunto nell’attuazione degli indirizzi della food policy di Milano – ha dichiarato Davide Vincenzo Dell’Acqua, presidente di Milano Ristorazione – Ridurre l’impatto ambientale dei trasporti significa migliorare la qualità della vita in città e offrire ai più piccoli un ambiente più sano. Questo progetto si inserisce in un percorso più ampio di innovazione e responsabilità”. Parallelamente, infatti, sono diversi gli ambiti in cui Milano Ristorazione sta investendo per migliorare efficienza e sostenibilità. Ne sono esempi il potenziamento degli impianti fotovoltaici oppure l’efficientamento delle strutture: recentemente è stata completata la ristrutturazione del centro cucina Giusti, mentre sono in corso i lavori realizzati dal Comune tramite un contributo PNRR presso il centro cottura Anselmo da Baggio. Inoltre, sempre tramite un altro importante contributo PNRR è in fase di realizzazione un nuovo centro cucina all’interno del Mercato Agroalimentare Sogemi, che ospiterà anche la sede della società.

Rai, decretati i vincitori del XVII Premio Biagio Agnes

Rai, decretati i vincitori del XVII Premio Biagio AgnesRoma, 24 feb. (askanews) – La giuria del Premio Internazionale di Giornalismo e Informazione “Biagio Agnes”, presieduta dal dottor Gianni Letta, ha decretato i Vincitori della XVII edizione. La Cerimonia di premiazione della manifestazione – promossa dalla Fondazione Biagio Agnes – è in programma a Roma, in Piazza del Campidoglio, il prossimo venerdì 20 giugno.


Il Premio, che celebra i valori del giornalismo, della comunicazione e dell’informazione, prosegue nell’impegno di analizzare e raccontare sfide e complessità del nostro presente, con uno sguardo sul contesto italiano e internazionale. Passione per la verità, scrupolo, capacità di valorizzare storie con equilibrio e competenza: il Premio Carta Stampata va a Fiorenza Sarzanini, vicedirettrice del Corriere della Sera con un passato al quotidiano Il Messaggero.


Ad Aldo Cazzullo il Premio Divulgazione Culturale e Televisiva. Inviato speciale ed editorialista del Corriere della Sera, penna attenta e profondo conoscitore dei costumi e della storia d’Italia conduce su La7, dal 2022, il programma di approfondimento “Una giornata particolare”. Il Premio per la Televisione è stato vinto da Carlo Conti, reduce da un’edizione appassionante e coinvolgente del Festival di Sanremo, un evento condotto valorizzando la musica e gli artisti, coronato da un grandissimo successo di ascolti.


Al giornalista politico di RaiNews24 Alberto Puoti è stato assegnato il Premio Speciale per il suo impegno e la professionalità. Alla trasmissione “Belve”, condotta su Rai2 da Francesca Fagnani il Premio Trasmissione dell’anno. La giornalista si confronta con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a raccontarsi senza filtri. Grande successo anche sui social.


Alla miniserie di Rai1 trionfo di ascolti, dal capolavoro di Alexandre Dumas, tra odio e amore, perdono e vendetta, speranza e disperazione il Premio Fiction va a “Il Conte di Montecristo”, diretta dal Premio Oscar Bille August e interpretata, tra gli altri, da Lino Guanciale, Michele Riondino e Gabriella Pession. La giornalista di Italia Oggi Alessandra Ricciardi riceverà il Premio Giornalista Economico, specializzata nell’analisi della politica interna e internazionale attraverso l’investigazione economico-finanziaria. Premio Giubileo al Vaticanista del Gruppo Mediaset e de Il Giornale Fabio Marchese Ragona. Nel Marzo 2024 ha scritto con Papa Francesco la prima autobiografia del Pontefice Life – la mia storia nella storia, pubblicata in contemporanea in 21 Paesi del mondo. Alla vicecaporedattrice di Corriere.it Martina Pennisi il Premio Generazione Digitale – Podcast. Esperta di giornalismo digitale sui temi di Intelligenza Artificiale, privacy, fake news, social e giovani. Premio Saggista Scrittore a Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella per il saggio Governare le fragilità, in cui viene evidenziata l’importanza di poter contare su un sistema di governo rafforzato e su una macchina amministrativa sempre più efficiente. L’attore Luca Marinelli si aggiudica il Premio Interprete Televisivo e Cinematografico per il suo talento e la complessità dei ruoli interpretati. La Cerimonia di premiazione si svolgerà in piazza del Campidoglio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato. La giuria del Premio Biagio Agnes: Gianni Letta (Presidente), Giulio Anselmi, Alberto Barachini, Carlo Bartoli, Guido Boffo, Stefano Folli, Luciano Fontana, Luigi Gubitosi, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Massimo Martinelli, Antonio Martusciello, Agnese Pini, Antonio Polito, Aurelio Regina, Giampaolo Rossi, Danda Santini, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, Mons. Dario Edoardo Viganò.

Lollobrigida: con Emirati Arabi tanta convergenza e collaborazione

Lollobrigida: con Emirati Arabi tanta convergenza e collaborazioneRoma, 24 feb. (askanews) – “Saranno tanti i punti di convergenza e collaborazione con gli Emirati Arabi, ma la cosa che apprendiamo con grande favore è che tante nazioni ritrovano nell’Italia un luogo dove investire capitali e avere poi quelle risposte che noi possiamo dare grazie alla nostra storia, alla nostra innovazione tecnologica, alla nostra cultura, al nostro modello alimentare di qualità”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso del punto stampa a margine del consiglio Agrifish di oggi a Bruxelles commentando l’accordo economico siglato oggi tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti.


Lollobrigida ha sottolineato che c’è “grande collaborazione con gli Emirati anche sull’agricoltura; loro non hanno un ministero dell’agricoltura – ha detto – e lavorano per una promozione di catene di approvvigionamento certe. Perché è una consapevolezza che anche qui in Europa ormai è assunta come punto di riferimento: la garanzia di libertà è data anche dalla possibilità di avere sempre delle risorse disponibile, a prescindere da quello che succede in altre aree del mondo o a causa di eventi contingenti”.

Vino, Busi: a Consorzi servono più contributi per internazionalizzazione

Vino, Busi: a Consorzi servono più contributi per internazionalizzazioneMilano, 24 feb. (askanews) – “Malgrado le difficili condizioni economiche nazionali e internazionali con foschi scenari geopolitici, non dobbiamo essere pessimisti. Abbiamo tutte le possibilità per affrontare i mercati, abbiamo un’ottima quantità di vino, di eccellente qualità, nelle nostre cantine. Dobbiamo essere sempre più presenti sui mercati mondiali, requisito fondamentale per poter offrire il prodotto ad una platea ancora più ampia di persone. La grande qualità che il Chianti può offrire la dobbiamo alle tante imprese che hanno investito nei propri vigneti. I nostri biglietti da visita sono storia e qualità. In questo senso, il nostro Consorzio e il Morellino chiediamo l’aumento dei contribuiti destinati ai consorzi per i progetti di internazionalizzazione, in modo da poter facilitare le aziende a raggiungere i mercati di tutto il mondo ampliando le opportunità per tutte”. Lo ha detto il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi.


“Nel 2014 il prezzo medio del Chianti nella grande distribuzione era di 3,31 euro a bottiglia, oggi siamo arrivati a 5,28 euro, mantenendo inalterati i volumi di vendita” ha ricordato Busi, sottolineando che “questo è un segnale molto positivo: significa che il Chianti è una Denominazione sempre più apprezzata e riconosciuta dai consumatori, i quali premiano il livello qualitativo nettamente cresciuto rispetto a 15-20 anni fa”. “A maggio abbiamo in programma la ‘Chianti Week’, un evento aperto a tutti i nostri ‘Chianti lovers’ spalmato nell’arco di una settimana” ha annunciato il presidente dell’ente consortile, parlando di “eventi sparsi su tutto il territorio del Chianti, di Firenze e delle altre città toscane, con le aziende presenti con i loro prodotti”.

In Piazza San Pietro la preghiera del rosario per il Papa

In Piazza San Pietro la preghiera del rosario per il PapaCittà del Vaticano, 24 feb. (askanews) – Proseguono le preghiere per la salute di Papa Francesco. Questa sera, alle ore 21, in piazza San Pietro sarà recitata la preghiera del Rosario, con la partecipazione di tutti i fedeli, che sarà presieduta dal Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin.


“Si tratta – ha spiegato il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni parlando con i giornalisti – di un modo di manifestare la vicinanza della Chiesa al Papa e ai malati”. Da oggi saranno recitati non stop rosari per Bergoglio: “Da questa sera, i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro, alle ore 21, per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre”, ha inoltre spiegato un comunicato della Sala stampa della Santa Sede, che precisa che in particolare, la preghiera di stasera sarà presieduta dal cardinale Pietro Parolin.

Confindustria Veneto: Raffaele Boscaini (Masi) è il nuovo presidente

Confindustria Veneto: Raffaele Boscaini (Masi) è il nuovo presidenteMilano, 24 feb. (askanews) – Raffaele Boscaini è il nuovo presidente di Confindustria Veneto per il prossimo quadriennio (2025-2029). Boscani – eletto all’unanimità dal consiglio di presidenza della Confindustria Regionale del Veneto – succede a Enrico Carraro.


Raffaele Boscaini, appartiene ad una delle famiglie più note dei vini delle Venezie da sette generazioni: figlio di Sandro, uno dei tre fratelli azionisti di maggioranza di Masi Agricola – l’azienda che lega il suo nome all’Amarone – siede nel consiglio di amministrazione e attualmente si occupa in particolare degli aspetti legati al marketing. Ricopre l’incarico di consigliere e membro del gruppo Vini di Federvini per il quadriennio 2021-2025. Recentemente è stato nominato inoltre consigliere di Federalimentare per il quadriennio 2023-2026. Nel sistema Confindustria dal 2011 al 2013 è stato presidente di Confindustria Veneto Agroalimentare e dal 2017 al 2021 Consigliere Delegato alle Politiche dell’Agroindustria sempre di Confindustria Veneto. Attualmente è presidente di Confindustria Verona e membro del Consiglio Nazionale Generale di Confindustria per il quadriennio 2021-2025.


“E’ con senso di responsabilità che accolgo la decisione del Consiglio di Confindustria Veneto che mi ha indicato come nuovo presidente della Federazione regionale”, ha dichiarato Boscaini. “Ringrazio i presidenti delle territoriali, i rappresentanti regionali della piccola industria e dei giovani imprenditori per la loro fiducia. Assumo questo ruolo con l’obiettivo di rappresentare al meglio il complesso e variegato mondo delle nostre imprese, ben consapevole del momento congiunturale che stiamo vivendo e delle profonde trasformazioni che lo attraversano. Ringrazio Enrico Carraro – ha concluso – per l’impegno profuso in questi anni di presidenza e per aver saputo fare sintesi delle esigenze e delle richieste del nostro sistema industriale portandole all’attenzione delle istituzioni competenti”.

Italia-Emirati, Elt: rafforzata partnership già solida nel paese

Italia-Emirati, Elt: rafforzata partnership già solida nel paeseRoma, 24 feb. (askanews) – “I recenti accordi consacrano una partnership già solida e creano l’opportunità di una crescita comune nella ricerca di soluzioni adeguate alle sfide moderne della sicurezza globale. Allo stesso tempo permettono a gruppo Elt di restituire al paese un prodotto completo in termini di knowledge e tecnologie critiche”. Lo ha sottolineato il ceo di Elt Group, Enzo Benigni, in occasione del Forum Imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti.


Il gruppo ha visto crescere la sua presenza nel paese attraverso tre step: la collaborazione con la società Etimad, un accordo con la Khalifa University e infine un Mou con il gruppo Edge. “Attraverso queste partnership l’azienda punta ad incrementare le competenze locali del supporto tecnico, della manutenzione e della produzione e della supply chain con riferimento al settore della Difesa elettronica. L’obiettivo finale è contribuire alla costruzione di un ecosistema emiratino sovrano, favorendo la crescita delle infrastrutture locali”. In questo percorso è coinvolta anche Cy4Gate, parte del gruppo Elt ed eccellenza nella cyber intelligence e cyber security, in quanto abilitante strategico in tutti i domini, dove l’acquisizione, la gestione e la protezione delle informazioni sono fattori decisivi per la difesa e la sicurezza”.


Tra gli ultimi accordi siglati da Elt, in occasione della recente manifestazione della difesa Idex, è stato firmato un Mou con Edge per esplorare la possibile costituzione di una joint venture per attività congiunte relative alla difesa elettronica nel multidominio. In occasione del Business forum Italia-UAE questa collaborazione è stata ulteriormente ribadita in una Letter of intent siglata alla presenza dei massimi rappresentanti dei due paesi, il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan.

Accordo R.Lombardia-Rfi-Ferrovienord su potenziamento nodo Milano

Accordo R.Lombardia-Rfi-Ferrovienord su potenziamento nodo MilanoMilano, 24 feb. (askanews) – La Giunta regionale della Lombardia ha approvato l’accordo con Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Ferrovie Nord per migliorare la rete ferroviaria di Milano. L’obiettivo è capire le esigenze di mobilità della città e pianificare gli interventi necessari per potenziare e riqualificare l’infrastruttura. L’accordo, contenuto nella delibera approvata oggi, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, di concerto con l’assessore ai Trasporti, Franco Lucente, prevede uno studio approfondito della situazione attuale e una strategia per migliorare i servizi nel breve, medio e lungo periodo. Verrà inoltre creato un gruppo di lavoro tecnico per scrivere un ‘Documento di Indirizzo’, che definirà le azioni concrete da realizzare.


“Il nodo ferroviario di Milano – dichiara l’assessore Claudia Maria Terzi – è un tema e una criticità che sto affrontando dal 2018. È fondamentale intervenire per potenziarlo e migliorarlo, perché senza agire su tale nodo non si può migliorare il sistema regionale lombardo, e di conseguenza quello nazionale ed europeo, dato che il nodo milanese ricopre un ruolo strategico anche a livello internazionale, essendo punto di incontro tra il nuovo corridoio Mare del Nord-Reno-Mediterraneo e il corridoio Mediterraneo. A questo si aggiunge poi il carico di traffico passeggeri e merci di assoluta importanza e rilevanza, gestito quotidianamente dalla rete infrastrutturale del nodo ferroviario milanese”. “Basandosi su queste due premesse, Regione Lombardia, Rfi e Ferrovie Nord hanno steso questo schema di protocollo che, approvato in giunta, prevede l’attivazione di un tavolo tecnico, utile a definire, in modo organico e condiviso, l’evoluzione della domanda di mobilità ferroviaria di viaggiatori e merci legata al nodo milanese, con la conseguente predisposizione di un documento di indirizzo dove riportare gli scenari di sviluppo dei servizi e le linee strategiche di intervento. Il tutto è finalizzato a individuare una soluzione che renda sostenibile non solo il nodo di Milano ma tutto il sistema regionale, potenziando e riqualificando la rete ferroviaria, nell’ottica di rendere la Lombardia sempre più accessibile e connessa” ha continuato.


“Ogni giorno in Lombardia circolano più di 3.400 treni – sottolinea l’assessore Lucente – dei quali oltre 2.300 adibiti a servizio ferroviario regionale. Numeri enormi, che dimostrano come il sistema sia ormai saturo, con la necessità di individuare soluzioni strategiche per rendere la mobilità su rotaia sempre più fluida e in grado di rispondere alle esigenze dei viaggiatori. Il protocollo d’intesa va proprio in questa direzione: dar vita ad un tavolo tecnico per coordinare a verificare insieme agli enti proposti delle misure che sappiano rispondere ad una questione che ho sollevato da tempo: decongestionare il nodo ferroviario milanese, in particolare la stazione Centrale. L’obiettivo è razionalizzare l’offerta ferroviaria, attestando linee e treni in tutte le realtà metropolitane. Un percorso complesso e lungo che necessita anche delle infrastrutture necessarie: il passante ferroviario ormai non basta più, occorre ripensare l’intero sistema infrastrutturale. Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte”.

Mattarella: ribadiamo la vicinanza alla coraggiosa resistenza di Kiev. Si arrivi a pace giusta

Mattarella: ribadiamo la vicinanza alla coraggiosa resistenza di Kiev. Si arrivi a pace giustaRoma, 24 feb. (askanews) – “A tre anni dalla brutale aggressione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, vanno ribadite vicinanza e solidarietà alla coraggiosa resistenza ucraina a difesa della propria indipendenza e della libertà delle sue scelte nazionali”, è quanto afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione per il 3 anniversario dall’inizio del conflitto.


“La violazione delle più basilari norme di convivenza internazionale, infrangendo anche solenni impegni assunti nel 1994 tra le due parti, le centinaia di migliaia di vittime, anche tra la popolazione civile, la devastazione volutamente perseguita delle infrastrutture ucraine sollecitano, insieme a una severa condanna, la ricerca di rapido avvio di colloqui affinché le due parti pervengano alla definizione di una pace giusta, in linea con i principi dell’Onu, garantita da efficaci misure di sicurezza che la rendano effettiva e definitiva”, aggiunge Mattarella.