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Ucraina, Rutte: Nato a favore di “una pace giusta e duratura”

Ucraina, Rutte: Nato a favore di “una pace giusta e duratura”Milano, 24 feb. (askanews) – La Nato è a favore di “una pace giusta e duratura”. Lo ha detto in un video postato su X il segretario generale della Nato Mark Rutte. “Mentre celebriamo i 3 anni da quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala dell’Ucraina, è fondamentale che ci impegniamo ancora di più per una pace giusta e duratura” dice Rutte nel messaggio. “Gli alleati europei sono pronti e disposti a fare la loro parte, anche con solide garanzie di sicurezza e maggiore assistenza finanziaria” aggiunge.

Paragon,Schlein:Meloni spieghi, spionaggio Don Mattia inquietante

Paragon,Schlein:Meloni spieghi, spionaggio Don Mattia inquietanteRoma, 24 feb. (askanews) – “La vicenda di attivisti e giornalisti spiati sta assumendo tratti sempre più inquietanti. Anche Don Mattia Ferrari, prete attivo con Mediterranea, è stato spiato con un software installato sul suo telefono. È urgente e necessario che il governo, e in particolare Giorgia Meloni, smetta di scappare e si impegni a chiarire al Paese chi sta spiando attivisti e giornalisti, perché qui sono a rischio le fondamenta dello stato di diritto. Abbiamo chiesto al governo di dirci quali entità statali hanno autorizzato l’installazione dei software di Paragon sui cellulari spiati, e il governo non sta dando queste risposte”. Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein.


“Che cosa – domanda Schlein- sta coprendo? Perché la Presidente del Consiglio trova il tempo di partecipare a ogni convention sovranista, ma non lo trova per fare chiarezza su questi fatti gravissimi e renderne conto al Parlamento? Le italiane e gli italiani meritano risposte ed è suo dovere fornirle. Da parte mia e di tutto il Partito democratico piena solidarietà e sostegno a Don Mattia Ferrari.”

Trump nomina il podcaster Dan Bongino vicedirettore dell’FBI

Trump nomina il podcaster Dan Bongino vicedirettore dell’FBINew York, 24 feb. (askanews) – “Ottime notizie per le forze dell’ordine e la giustizia americana! Dan Bongino, un uomo di incredibile amore e passione per il nostro Paese, è stato appena nominato prossimo VICEDIRETTORE DELL’FBI, dall’uomo che sarà il miglior direttore di sempre, Kash Patel”, ha annunciato domenica il presidente americano Donald Trump sulla piattaforma Truth Social, scegliendo un suo sostenitore come numero 2 dell’agenzia americana.


Il presidente americano ha sottolineato nel post che il conduttore del “The Dan Bongino Show” ha un master in psicologia presso la City University di New York e un MBA presso la Pennsylvania State University e che “Era un membro del Dipartimento di Polizia di New York (il migliore di New York!), un agente speciale molto rispettato presso i Servizi Segreti degli Stati Uniti, ed è ora uno dei podcaster di maggior successo del Paese, qualcosa a cui è disposto e pronto a rinunciare per servire” il Paese. La nomina ha irritato parecchi membri del partito repubblicano.

Ucraina, Mattarella: si arrivi a pace giusta in linea con principi Onu

Ucraina, Mattarella: si arrivi a pace giusta in linea con principi OnuRoma, 24 feb. (askanews) – “La violazione delle più basilari norme di convivenza internazionale, infrangendo anche solenni impegni assunti nel 1994 tra le due parti, le centinaia di migliaia di vittime, anche tra la popolazione civile, la devastazione volutamente perseguita delle infrastrutture ucraine sollecitano, insieme a una severa condanna, la ricerca di rapido avvio di colloqui affinché le due parti pervengano alla definizione di una pace giusta, in linea con i principi dell’Onu, garantita da efficaci misure di sicurezza che la rendano effettiva e definitiva”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione in occasione del terzo anniversario dall’inizio del conflitto.

Teatro, “I Tre Moschettieri-Opera Pop” arriva a Roma al Brancaccio

Teatro, “I Tre Moschettieri-Opera Pop” arriva a Roma al BrancaccioRoma, 24 feb. (askanews) – Dopo il successo a Milano, arriva a Roma, dal 5 al 16 marzo al Teatro Brancaccio, per proseguire poi nei mesi successivi nei più importanti teatri italiani, “I Tre Moschettieri – Opera Pop”, la nuova versione musicale italiana del più celebre romanzo di Alexandre Dumas prodotta da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d’Abruzzo, (di cui è direttore artistico Giorgio Pasotti).


“Tutti per uno, uno per tutti!”, il motto simbolo di un’amicizia incorruttibile, si rinnova in questo spettacolo in cui musica, prosa e danza si intrecciano in un racconto coinvolgente con Gio’ Di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Galatone nei ruoli di Athos, Porthos e Aramis e il tocco di Giuliano Peparini al quale sono affidate la direzione artistica e la regia. Le coreografie sono curate da Veronica Peparini e Andreas Muller, la preparazione dei duelli è del Maestro d’Armi Renzo Musumeci Greco, i testi sono scritti da Alessandro Di Zio e le musiche composte da Giò Di Tonno che ha curato anche gli arrangiamenti, e Giancarlo Di Maria per le orchestrazioni. Lo spettacolo inizia in una fabbrica di scatoloni dove il tempo è scandito dalla monotonia delle azioni da compiere giorno dopo giorno. In questo luogo si intravede un libro dimenticato o forse lasciato lì da qualcuno volontariamente. Un lavoratore lo prende, lo apre e, incuriosito, inizia a leggere appassionandosi subito alla storia e a ciò che questo libro rappresenta, un oggetto sempre più raro in un’epoca dove tutto si smaterializza. La sua voce che legge attira anche gli altri lavoratori che, via via, diventano i personaggi della storia catapultando lo spettatore nella Parigi dell’800.


“Se devo affrontare un argomento storico o mettere in scena la vita di personaggi la cui azione si svolge in un’epoca passata, penso sempre a come farla risuonare nella nostra epoca e a come potrebbe raggiungere il pubblico di oggi – ha spiegato Giuliano Peparini – è il caso di Alexandre Dumas, autore e romanziere la cui forza supera il passare del tempo. L’amicizia, le differenze tra classi sociali, l’onore, la vendetta, i segreti e la seduzione sono al centro del romanzo I Tre Moschettieri e sono temi ancora attuali nel XXI secolo. Ciò che personalmente mi colpisce dei personaggi di Dumas è il loro modo di crescere e evolvere continuamente di fronte agli eventi che affrontano. In particolare, un giovane come D’Artagnan che cerca di trovare la sua identità e un posto nel mondo, è di grande attualità per i nostri giovani, una generazione che mette fortemente in discussione i suoi riferimenti e modelli”. “Considero I Tre Moschettieri l’inizio di una nuova vita artistica che mi vedrà sempre più impegnato come compositore. Ho messo tutto me stesso in questo progetto che finalmente vede la luce – ha detto Giò Di Tonno – sono felice di portare in scena la storia di amicizia più celebre della letteratura, e di farlo proprio con alcuni amici veri, a cominciare da Vittorio Matteucci e Graziano Galatone con cui ho già condiviso tante avventure, Alessandro Di Zio, autore dei testi, a Renzo Musumeci Greco maestro d’armi e di vita, per finire con un nuovo amico, Giuliano Peparini, col quale sono onorato di lavorare”.


Il trionfo dell’amicizia, ma anche il trionfo del potere e dell’ambizione in questa storia senza tempo dove “buoni” e “cattivi” combattono una lotta quasi archetipica mettendo al centro valori quali onore, fedeltà, onestà, troppo spesso messi in crisi dal mito dell’uomo contemporaneo e che i tre moschettieri portano fieri sulla punta delle loro spade. Accanto all’amicizia trova spazio anche l’amore, motore di ogni azione che qui si sublima nell’incontro tra D’Artagnan e Costanza, un amore che verrà spezzato dalla sete di vendetta dell’altra protagonista femminile, la perfida Milady.

Il piano di pace Usa chiede a Kiev di riconoscere alcuni guadagni territoriali della Russia

Il piano di pace Usa chiede a Kiev di riconoscere alcuni guadagni territoriali della RussiaRoma, 24 feb. (askanews) – Il piano di pace di Washington per l’Ucraina include il riconoscimento di alcuni dei guadagni territoriali della Russia e il trasferimento di miliardi di dollari di risorse naturali ucraine agli Stati Uniti, hanno riferito i media canadesi lunedì.


Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha detto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante una telefonata sabato che qualsiasi accordo sulla fine della guerra in Ucraina dovrebbe garantire che la Russia non utilizzi la forza militare per prendere altri territori, ha riferito The Globe and Mail, citando fonti anonime. La Crimea è tornata a far parte della Russia nel 2014 dopo che il 96,77% della sua popolazione ha votato a favore della mossa in un referendum. Nell’ottobre 2022, le repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk (Luhansk) e le regioni di Kherson e Zaporozhye (Zaporizhzhia) sono state integrate nella Russia a seguito di referendum pertinenti. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che i territori che hanno votato per unirsi alla Russia non saranno mai “svenduti”.


Il 12 febbraio, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Trump hanno avuto una conversazione telefonica per discutere di come porre fine al conflitto ucraino, tra le altre questioni. Hanno concordato di continuare i contatti, inclusa l’organizzazione di un incontro personale. Il 3 febbraio, Trump ha affermato che gli Stati Uniti si aspettavano che l’Ucraina fornisse l’accesso alle sue terre rare in cambio di assistenza finanziaria e militare. Il 14 febbraio, il Washington Post ha riferito che i negoziatori statunitensi hanno suggerito in un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Monaco che Kiev cedesse il 50% delle risorse minerarie ucraine ancora da estrarre agli Stati Uniti. Zelenskyy ha respinto l’accordo.

Kallas: l’Ue è al fianco dell’Ucraina. “Ampio sostegno” ma non unanimità sui nuovi aiuti militari

Kallas: l’Ue è al fianco dell’Ucraina. “Ampio sostegno” ma non unanimità sui nuovi aiuti militariBruxelles, 24 feb. (askanews) – “Nessuno in Europa vuole una guerra meno degli ucraini. Vogliono la pace sul loro territorio. E questo è molto chiaro. Ed è per questo che dobbiamo essere davvero forti contro l’aggressore e raggiungere la pace da posizioni di forza. L’Ue è al fianco dell’Ucraina. Abbiamo promesso di farlo e lo stiamo facendo. Quindi oggi abbiamo adottato decisioni importanti. Abbiamo adottato il 16esimo pacchetto di sanzioni” contro la Russia “e continuiamo a lavorare sul 17esimo pacchetto”. Lo ha detto l’Alta Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza dell’Ue, Kaja Kallas, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri, oggi a Bruxelles. I ministri degli esteri dell’UE non sono però riusciti a raggiungere una posizione unificata sulla nuova iniziativa per fornire aiuti militari all’Ucraina per il 2025.


“Abbiamo anche discusso – ha riferito Kallas – del fatto che i ministri hanno ampiamente sostenuto la nuova iniziativa per gli aiuti militari all’Ucraina. E naturalmente i dettagli, e soprattutto le cifre, saranno decisi e discussi nel vertice europeo straordinario del 6 marzo”, convocato dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. Il riferimento al fatto che la nuova iniziativa è stata “ampiamente sostenuta” significa, d’altra parte, che non c’era l’unanimità richiesta, in particolare, ma non solo, a causa delle reticenze di Ungheria e Slovacchia. “Dobbiamo mettere l’Ucraina in una posizione di forza in modo che l’Ucraina sia in grado di dire di no a un cattivo accordo”, ha sottolineato l’Alta Rappresentante.

Sport, A.Fontana: elemento fondante delle nostra società

Sport, A.Fontana: elemento fondante delle nostra societàMilano, 24 feb. (askanews) – “Lo sport come elemento fondante delle nostra società”. È partito da questa considerazione il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per evidenziare come proprio lo sport sia sinonimo di quel “benessere psicofisico di cui tutti abbiamo bisogno”. “In tal senso – ha chiosato il presidente – Regione Lombardia guarda con particolare attenzione allo sport di base e all’impiantistica cercando offrire un sostegno concreto e costante”.


L’occasione è stata il convegno – organizzato oggi a Palazzo Lombardia insieme all’associazione ‘Italia Stato di Diritto’ – dal titolo ‘Costituzione e Sport: meno burocrazia per migliorare la qualità della vita e favorire la crescita sociale ed economica’, cui hanno preso parte il presidente del Senato Ignazio La Russa, il sottosegretario regionale con delega allo Sport e Giovani Federica Picchi, il presidente dell’Inter Beppe Marotta, la leggenda del rugby Diego Dominguez, l’argento olimpico del canottaggio Gabriel Soares, la vicepresidente del Coni Lombardia Carola Mangiarotti e l’architetto urbanista Andreas Kipar, l’ad della Fondazione Milano Cortina 2026 Andrea Varnier. Presenti anche un gruppo di studenti del liceo ad indirizzo Sportvo ‘Enrico Fermi’ di Milano. Proprio Guido Camera, presidente dell’associazione che raggruppa avvocati e rappresentanti del mondo forense, ha evidenziato come spesso “l’eccesso di burocrazia abbia una incidenza negativa sul rispetto delle regole”. “Nel mondo dello sport e della pratica sportiva – ha aggiunto – si devono trovare soluzioni, in termine di politiche legislative e di prassi, che disincentivino una burocrazia ‘stupida’. Dobbiamo valorizzare il dettame costituzionale che punta a favorire lo sport nell’interesse individuale e collettivo, anche per contrastare il disagio, soprattutto tra i giovani”.


“La Costituzione – ha ricordato il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport e Giovani, Federica Picchi – riconosce il valore dello sport. E questo significa prendere atto di qualcosa che già esiste. In Lombardia, Regione eccellente in svariati ambiti, la pratica dello sport sta coinvolgendo anche tantissimi addetti ai lavori: allenatori, educatori e organizzatori, stanno puntando molto sulla formazione personale dei ragazzi. Il nostro obiettivo è fare squadra per promuovere e insegnare non solo le caratteristiche tecniche, ma anche ogni aspetto valoriale”. Il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha posto l’accento anche sulle “eccessive aspettative dei genitori”. “Quello che noi dobbiamo trasmettere – ha proseguito – è proprio l’educazione allo sport. Noi dobbiamo guidare i ragazzi in un percorso di crescita, lavorando anche sui genitori che ripongono aspettative eccessive”.


“Nel calcio – ha ribadito – è cambiato il modello di riferimento delle squadre. Prima c’era il mecenatismo con il grande imprenditore, adesso molte proprietà sono straniere. Una defiscalizzazione può essere un volano per far sì che chi investe in questo settore possa avere vantaggi e dunque dotarsi di strutture per tutti i ragazzi che oggi non sanno dove andare a fare sport”. Guardando poi alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026 il presidente Fontana ha ribadito come la Lombardia stia lavorando “con grande impegno e con grande determinazione”. “Le opere – ha spiegato – si stanno concludendo nei tempi previsti, in questi ultimi 340 giorni stiamo lavorando per offrire al mondo intero un’immagine eccellente della nostra regione, l’immagine che merita la Lombardia”. Sui Giochi olimpici e paralimpici, la palla è quindi passata ad Andrea Varnier, ad della Fondazione Milano Cortina 2026: “Dobbiamo considerare l’arrivo dei Giochi come un motore. Uno scatto, una scintilla”. “Ci sono strade e collegamenti – ha proseguito – scritti nei progetti da tanti anni, ma mai portati avanti. Un evento grande come le Olimpiadi può fare in modo che si mettano insieme tutte le energie pubbliche e anche private. È un beneficio per chi costruisce un’edizione dei Giochi, ma soprattutto sono importanti le eredità che a livello infrastrutturale saranno lasciate nelle località in cui si disputano.

Lollobrigida: Ue lavori per evitare nuovi dazi Usa

Lollobrigida: Ue lavori per evitare nuovi dazi UsaRoma, 24 feb. (askanews) – “Gli Stati Uniti sono un alleato strategico e invitiamo la Commissione a lavorare per evitare l’imposizione di nuovi dazi, soprattutto nel settore agroalimentare, che non gioverebbero nemmeno all’economia statunitense, che non può produrre molte delle eccellenze europee, realizzate con metodologie che ne garantiscono la qualità”. Lo ha detto, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida intervenendo nella sessione pubblica del Consiglio Ue Agricoltura e Pesca (Agrifish).

D’Eramo (Masaf): a breve presenteremo il marchio bio italiano

D’Eramo (Masaf): a breve presenteremo il marchio bio italianoRoma, 24 feb. (askanews) – A breve sarà ufficialmente presentato il Marchio biologico italiano, selezionato fra le proposte del concorso di idee indetto dal ministero dell’Agricoltura. Lo ha annunciato il sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo, nel corso del suo intervento al Sana 2025 a BolognaFiere in occasione di Rivoluzione Bio.


“Unito ad una efficace comunicazione, anche coinvolgendo i tanti soggetti che operano nei territori – ha detto D’Eramo – potrà rendere le nostre produzioni ancora più certificate, più riconoscibili e quindi premiate dai mercati per la loro qualità. Lo hanno confermato peraltro anche i risultati della ricerca dell’Osservatorio SANA-Nomisma: il 75% dei consumatori ritiene che rappresenti una garanzia aggiuntiva all’origine”. Questo marchio rappresenterà quindi una “ulteriore certificazione, chiara e riconoscibile, che favorirà dunque anche la redditività delle imprese e sarà importante per distinguere i prodotti bio italiani da quelli di importazione che spesso non rispondono alle nostre stesse regole e ai nostri elevati standard, rischiando di penalizzare il lavoro virtuoso dei nostri produttori”.


Per il sottosegretario i dati presentati oggi restituiscono il quadro di un settore che conferma un trend positivo e che “ha i presupposti per poter ulteriormente crescere anche grazie alle diverse misure messe in campo dal Masaf”. Il sottosegretario ha ricordato come nel corso del 2024 in Italia il mercato del bio sia “cresciuto, con un incremento delle vendite nel mercato interno del +5,7% e dell’export del Made in Italy bio del +7%. Altro aspetto interessante emerso – ha detto – è che gli italiani hanno una sempre maggiore attenzione verso la loro alimentazione”. Non solo, quando si acquistano prodotti alimentari bio l’altra caratteristica più ricercata è l’italianità, ovvero ingredienti e materie prime 100% italiane. “Se l’Italia resta leader a livello europeo per superfici coltivate a biologico e prima per numero di operatori – ha concluso il sottosegretario – tra gli obiettivi da perseguire c’è l’aumento dei consumi pro capite così da continuare a sostenere lo sviluppo dell’intero settore”.