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Pontre Stretto, Salvini: a meeting 2024 telecamera sui cantieri

Pontre Stretto, Salvini: a meeting 2024 telecamera sui cantieriRoma, 23 ago. (askanews) – “Ci metto tutto me stesso, con riunioni quotidiane, perché al padiglione del Mit che troverete al Meeting nell’estate del 2024, spero, ci siano le tecamere sui cantieri che nel frattempo saranno aperti dopo 52 anni”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, parlando del Ponte sullo Stretto nel corso di un dibattito al Meeting di Rimini.

“L’anno prossimo di questi tempi l’obiettivo è avere una telecamera che collega Rimini con Messina e con Villa San Giovanni” ha aggiunto.

Emilia Romagna, Salvini: erogare a settembre i primi soldi

Emilia Romagna, Salvini: erogare a settembre i primi soldiRoma, 23 ago. (askanews) – “Fare l’impossibile è un dovere civico perché le famiglie rientrino nelle loro case e gli imprenditori agricoli e i commercianti possano ritornare ad operare. A settembre devono essere erogati i primi soldi a famiglie, comuni ed aziende. Ho già sentito il generale Figliuolo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al meeting di Rimini parlando della ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna.

“Prevenire è meglio che curare – ha aggiunto – da ministro mi impongo di ascoltare tutti, poi mi prendo la responsabilità di decidere perché ci sono stati troppi anni di non occuparsi del torrente, non dragare il porto, non tagliare l’alberello del greto del fiume perché poverino soffre. Io gli argini dei fiumi li devo manutenere e mi spiace se qualche nutria ha costruito la sua tana nell’argine del fiume. La nutria si sposterà perché la vita dell’uomo e della donna viene prima. Sposto la nutria, sposto il pesciolino, sposto l’alberello”.

Migranti, Tajani: da Bonaccini rischio tendopoli solo propaganda

Migranti, Tajani: da Bonaccini rischio tendopoli solo propagandaRimini, 23 ago. (askanews) – “Qualche governatore fa propaganda elettorale, non so se il presidente della Regione Emilia-Romagna vuole candidarsi forse alle elezioni europee, quindi ogni giorno si lamenta, mentre la Regione dovrebbe fare anche la sua parte, perché se una Regione, a guida di sinistra, sempre stata una forza politica che apparentemente si dichiarava disponibile ad accogliere i migranti fa un’azione per non accogliere i migranti lascia un po’ perplesso”. Lo ha detto al Meeting di Rimini il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, segretario di Forza Italia.

“Di fronte a un’onda d’urto così forte – ha aggiunto Tajani – è ovvio che non può essere tutto caricato sulle spalle dell’isola di Lampedusa e delle regioni del sud, quindi è ovvio che bisognerà redistribuirli. Bisogna fare buone regole e si sta discutendo, confrontarsi con i sindaci, con i prefetti, i presidenti di regioni, ma tutti quanti dobbiamo collaborare ad affrontare e a risolvere un problema senza fare campagna elettorale. Su queste questioni non si fa campagna elettorale”, ha concluso.

Pnrr, Decaro: semplicare vita ai Comuni come per lavori Piano

Pnrr, Decaro: semplicare vita ai Comuni come per lavori PianoRoma, 23 ago. (askanews) – Il Pnrr ha dimostrato le capacità di progettazione e di spesa dei Comuni: su questo tasto il presidente dell’Anci Antonio Decaro, sindaco di Bari, ha insistito nei suoi interventi al Meeting di Rimini nel corso della tavola rotonda “Infrastrutture e Pnrr: quale sviluppo per l’Italia”.

“Noi – ha rivendicato – abbiamo perso personale negli anni, tutti dicevano ‘i Comuni non riusciranno a fare niente’, avevamo 40 miliardi e abbiamo fatto progetti per 80 miliardi e in realtà stiamo riuscendo a a spenderli. Il sindaco è come Forrest Gump, che sentiva una vocina che gli diceva di correre ma quanti avrebbero scommesso sulla sua corsa? Il sindaco è come lui, sente le voci dei cittadini e i sindaci hanno dimostrato di riuscire a mantenere gli impegni che avevano preso” “Chiediamo – ha spiegato ancora Decaro – di ottenere ulteriori semplificazioni, le opere del Pnrr ci hanno consentito di realizzare procedure semplificate. Semplifichiamo la vita ai comuni, semplifichiamo la vita ai sindaci: correremo di più e magari sembreremo meno Forrest Gump”.

Pnrr, Salvini: spendere tutto ma bene perché sono debiti

Pnrr, Salvini: spendere tutto ma bene perché sono debitiRoma, 23 ago. (askanews) – “Ricordo che la maggioranza dei soldi del Pnrr è a prestito e quindi vanno restituiti. E’ importante spenderli tutti ma anche spenderli bene perché sono soldi a prestito che restituiranno i nostri figli”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo ad un dibattito al Meeting di Rimini.

“Senza nessuna vena polemica se devo indebitare i nostri figli per fare dgli stadi, anche no. Se devo costruire asili nido allora va bene” ha aggiunto.

Stupro Palermo, Salvini: rimettere famiglia e scuola al centro

Stupro Palermo, Salvini: rimettere famiglia e scuola al centroRoma, 23 ago. (askanews) – “Alcuni problemi nascono in famiglia e a scuola. Il meeting è un antidoto a questa brutta malattia, occorre che la scuola, compresa quella parità paritaria che non è di serie B, sia considerata uno strumento educativo fondamentale e occorre rimettere al centro la famiglia, che rappresenta le radici dell’albero perché senza le radici al primo stormire del vento cade”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando al meeting di Rimini sullo stupro di gruppo a Palermo.

Banche, Tajani: da Fi emendamenti con modifiche, no contrasti

Banche, Tajani: da Fi emendamenti con modifiche, no contrastiRimini, 23 ago. (askanews) – Nel testo del decreto che prevede la tassa sui cosiddetti extraprofitti delle banche “bisogna prevedere la deducibilità della tassa che viene pagata”. Queste “non sono scelte che si devono fare per prendere voti in campagna elettorale ma per aiutare famiglie e imprese”. Ecco perché come Forza Italia “presenteremo emendamenti che andranno nella direzione della tutela dei risparmiatori, delle Pmi e del nostro sistema creditizio”. E “non c’è nulla in contrasto con i nostri alleati; un’alleanza è composta da forze politiche differenti, altrimenti saremmo un partito unico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Meeting di Rimini.

“Non sono un sostenitore del partito della banche – ha detto Tajani – ma quando si adottano decisioni del genere dobbiamo sempre pensare alle ricadute economiche e finanziare. Non sono scelte che si devono fare per prendere voti in campagna elettorale ma per aiutare famiglie e imprese. Gli emendamenti che presenteremo andranno nella direzione della tutela dei risparmiatori, delle Pmi e del nostro sistema creditizio”. “E’ giusto che le banche facciano la loro parte ma bisogna che la facciano bene – ha aggiunto -. Ecco perché presenteremo emendamenti: non c’è nulla in contrasto con i nostri alleati; un’alleanza è composta da forze politiche differenti, altrimenti saremmo un partito unico. Noi di Forza Italia chiediamo che venga rispettato il principio di sussidiarietà e tutelare le banche di prossimità significa rispettare il principio di sussidiarietà”.

“Per la tutela del lavoro – secondo il ministro degli Esteri – si può trovare un fondo aggiuntivo anche con un incremento della privatizzazione. Io ritengo che uno stato liberale e moderno debba essere meno presente e favorendo invece la presenza di imprese perché meno stato e quindi meno tasse e più impresa significa poi trovare altri fondi per la crescita, si possono privatizzazione alcuni servizi, anche i porti, non si può privatizzare l’acqua”.

Migranti, Decaro: i sindaci sono in trincea, il governo ci aiuti

Migranti, Decaro: i sindaci sono in trincea, il governo ci aiutiRimini, 23 ago. (askanews) – “I Comuni chiedono un aiuto al governo: continueremo a collaborare come sempre su accoglienza ed integrazione ma ci sono problemi; tutti i sindaci si sentono in trincea, tutti, indipendentemente dal colore politico”. Lo ha detto Antonio Decaro, presidente dell’Anci, a margine del Meeting di Rimini, parlando del problema dell’innalzamento del numero di migranti che vanno accolti e integrati in alcuni comuni.

“I Comuni – ha aggiunto – chiedono al governo di ampliare i posti Sai per evitare che i costi dell’accoglienza dei minori cadano sui comuni e di modificare i centri di accoglienza ed asilo. Per l’accoglienza dei minori stranieri sono finiti i posti autorizzati del Ministero dell’Interno. Abbiamo chiesto di ampliarli – ha proseguito – perché in questi giorni i costi ricadono interamente sui bilanci comunali togliendo risorse ai servizi ai cittadini e costringendo alcuni comuni a fare debiti fuori bilancio che mandano alcune amministrazioni in default.áPoi ci sono i richiedenti asilo, noi abbiamo sempre ragionato nell’ottica di una distribuzione equilibrata nel territorio nazionale. Se chiediamo all’Europa di distribuire i migrantiásu tutta l’Ue va fatto anche all’interno dell’Italia. Le ultime regole purtroppo scoraggiano la cosiddetta assistenza diffusa. I Cas si riempiono sempre di più. A Bari ci sono le tende nel Cara che dovrebbe avere 500 ospiti e invece ne ha 1.300”, ha concluso Decaro.

Putin: la crisi in Ucraina è colpa della guerra scatenata dall’Occidente contro la popolazione nel Donbass

Putin: la crisi in Ucraina è colpa della guerra scatenata dall’Occidente contro la popolazione nel DonbassRoma, 23 ago. (askanews) – “Alcuni Paesi promuovono la loro egemonia e la loro politica di colonialismo e neocolonialismo. Vorrei sottolineare che la loro aspirazione a preservare la propria egemonia nel mondo ha portato ad una terribile crisi in Ucraina”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervenendo virtualmente al summit dei leader dei Brics in corso a Johannesburg. “La Russia – ha proseguito – ha deciso di sostenere le persone che lottano per la propria cultura, per le proprie tradizioni, per la propria lingua e per il proprio futuro”. “Le azioni della Russia in Ucraina sono progettate per porre fine alla guerra scatenata dall’Occidente contro la popolazione del Donbass”, ha detto ancora il capo del Cremlino.

Dopo aver incolpato l’Occidente per l’invasione russa dell’Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato, intervenendo via video al summit dei Brics a Johannesburg, che “una priorità per i Paesi del gruppo è la creazione di nuove vie di trasporto sostenibili e sicure, come il ‘corridoio nord-sud’ che collegherebbe i porti russi ai terminali marittimi nel Golfo e nell’oceano Indiano”. Putin ha anche parlato di “un partenariato rafforzato nella scienza e nell’innovazione, nella sanità, nell’istruzione, nello sviluppo dei legami umanitari in generale, nella diversità culturale e di civiltà”.

Migranti, Schlein: nel decreto Governo Meloni il reato di solidarietà

Migranti, Schlein: nel decreto Governo Meloni il reato di solidarietàRoma, 23 ago. (askanews) – “Ricevere una multa e un fermo amministrativo per aver salvato più vite umane di quelle ‘autorizzate’: il decreto del governo Meloni costituisce il reato di solidarietà”. Lo dichiara in una nota la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein.

“È quello che è accaduto a Open Arms – prosegue – per aver soccorso alcune imbarcazioni in difficoltà durante la navigazione verso il porto di sbarco assegnato a Carrara (il più lontano possibile per crudeltà), per un precedente salvataggio. È quello che sta succedendo anche alla nave di Sea-Eye a Salerno, multa e fermo per venti giorni. Ci dicano: quelle persone in pericolo andavano forse abbandonate in mare? Il paradosso è che sempre più spesso è la Guardia Costiera italiana a richiedere il loro intervento di supporto: in una missione precedente Open Arms si è trovata a effettuare 7 operazioni di soccorso nella stessa giornata, nell’ultimo mese hanno salvato 734 persone e fornito assistenza ad altre 540 sempre sotto coordinamento della Guardia Costiera italiana. Ma oggi quella nave, cui le stesse autorità italiane hanno chiesto supporto per i salvataggi, viene fermata per venti giorni per effetto del decreto approvato dal governo Meloni”. “Mi rifiuto di chiamarlo decreto Cutro – sottolinea Schlein – serve più rispetto per quei morti. È un decreto che vuole rendere più difficile salvare vite e viola il diritto internazionale del mare. Si chiede supporto alle Ong – è accaduto persino quando le motovedette della Guardia Costiera hanno finito il carburante – ma al loro arrivo le si sanziona e criminalizza, fermandole per 20 giorni. Si fa la guerra alle Ong che stanno solo sopperendo alla grave assenza di una missione istituzionale Ue di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, una Mare Nostrum europea. E in Europa il governo muto. Non credo ci sia altro da aggiungere di fronte ad un Governo che ritiene una colpa salvare vite e non un dovere morale. Forse solo una parola: disumano. La solidarietà non è reato”, conclude Schlein.