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Il pomodoro Pachino Igp nel menù McDonald’s: ne acquisterà 250 kg l’anno

Il pomodoro Pachino Igp nel menù McDonald’s: ne acquisterà 250 kg l’annoMilano, 16 mar. (askanews) – Il pomodoro di Pachino Igp entra nella scuderia dei prodotti Dop e Igp di McDonald’s, il colosso del fast food che negli ultimi 15 anni ha introdotto 18 ingredienti tra denominazioni d’origine e indicazioni geografiche in oltre 40 ricette. E’ stato siglato infatti un protocollo tra il Consorzio di tutela del pomodoro di Pachino Igp e McDonald’s Italia che prevede l’acquisto di 250mila chili di pomodoro di Pachino Igp all’anno. Un accordo che, a partire dalla seconda metà del 2023, inserisce questo prodotto italiano conosciuto in tutto il mondo all’interno di due referenze della catena statunitense.
“Una firma importante, che porta visibilità ad un prodotto italiano, nello specifico il pomodoro di Pachino Igp, all’interno di una grande catena mondiale – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato – Una nuova collaborazione che permetterà sicuramente un grande ritorno di immagine e la possibilità di scoprire un prodotto di eccellenza all’interno di questo gruppo”.
Un impegno indirizzato al “sostegno delle filiere italiane” ha dichiarato l’amministratore delegato di McDonald’s Italia Dario Baroni, sottolineando che “ormai l’85 per cento dei nostri fornitori proviene dall’agroalimentare italiano. Il pomodoro di Pachino Igp è un’eccellenza italiana e abbiamo deciso di introdurlo in tutti i nostri prodotti e nelle nostre ricette”

Conte: sfida opposizioni è patto su istruzione, sanità, lavoro

Conte: sfida opposizioni è patto su istruzione, sanità, lavoroRoma, 16 mar. (askanews) – “Di fronte a un governo che fin dal primo giorno ha annunciato ambiziosamente ma anche velleitariamente una cornice politica conservatrice e ha annunciato un programma che già stenta a realizzare, compito delle forze di opposizione sia ancorare la nostra azione ai principi costituzionali e richiamarli costantemente. Su questo credo ci si debba ritrovare come humus primario, stella polare di qualsiasi dialogo”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di una tavola rotonda con i leader di opposizione al congresso della Cgil.
“Concretamente – ha puntualizzato l’ex presidente del Consiglio – per le forze di opposizione, al di là di incontri di vertice che sicuramente sono utili per facilitare il dialogo, la vera sfida è ritrovarci sul terreno delle proposte concrete. La sfida sarà vinta se sarà possibile creare una prospettiva per un patto per istruzione, per la sanità, per il lavoro e per contrastare le diseguaglianze. Il tutto nella prospettiva insopprimibile di una visione econogica”.
“Su questi passaggi – ha detto ancora Conte – ci ritroveremo a discutere, il M5S ha già presentato proposte su questo e su questi temi concreti misureremo la forza e la capacità di superare la sfiducia dei cittadini”.

Sangiuliano: con FAI ci riappropriamo di storie e identità nazionali

Sangiuliano: con FAI ci riappropriamo di storie e identità nazionaliRoma, 16 mar. (askanews) – “Aristotele dice che mentre tutti gli esseri viventi hanno un loro habitat naturale per l’uomo non ne esiste uno, l’habitat è quello che abbiamo costruito in secoli di storia. Ognuno alla sua identità e ha il dovere di coltivarla. In ciascuno dei luoghi che voi aprite ci sono delle storie che sono delle identità. Il FAI è una vera e propria istituzione che si misura anche dall’impegno per la propria nazione”. Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla presentazione della 31ª edizione delle Giornate FAI di primavera che il 25 e 26 marzo consentiranno al pubblico di accedere a oltre 750 luoghi, di solito non accessibili o poco conosciuti, in 400 città italiane.
“Quello che fate è importante perché in questi luoghi ci riappropriamo della storia che questi luoghi rappresentano – ha aggiunto il ministro -. Possiamo dire che il FAI è la cinghia di trasmissione tra i cittadini e le istituzioni”.

Schlein ad altre opposizioni: battaglie su sanità, scuola, lavoro

Schlein ad altre opposizioni: battaglie su sanità, scuola, lavoroMilano, 16 mar. (askanews) – Una piattaforma comune che veda le opposizioni condurre battaglie unitarie a difesa della sanità e dela scuola pubblica e per contrastare la precarietà e il lavoro povero. È quella che Elly Schlein, segretaria del Pd, ha iniziato ad abbozzare in apertura del confronto con gli altri leader dell’opposizione organizzato al congresso della Cgil.
Una piattaforma che risponda al dato più “preoccupante” emerso alle ultime politiche, ovvvero “il più tasso alto di astensione” mai registrato al’interno del quale “la maggioranza di coloro che rinunciano al diritto di voto sono le fasce di reddito più basse di questo Paese”. Dunque, è l’obiettivo di Schlein, “dobbiamo far sì che le persone non pensino più che la politica non possa far nulla per loro”.
Per riuscirci, “ci sono battaglie comuni che possiamo portare avanti insieme. Il mio piccolo contributo: la prima manovra del governo ha colpito i poveri mentre l’inflazione è altissima e il governo non dà mezza risposta; non ha messo investimenti nè su Sud nè su sanità pubblica e sulla sanità pubblica universalistica dobbiamo fare una grande battaglia per avere più risorse. A Firenze ci siamo ritrovati anche a difesa della scuola pubblica, pagando meglio gli insegnanti e non con le gabbie salariali. Due terreni costituzionali su cui una battaglia comune si può fare”.
E poi il lavoro: “Si può fare qualcosa per spezzare la precarietà, e la Spagna ci ha insegnato che si può. E poi una legge sulla rappresentanza che spazzi via i contratti pirata. E accanto al rafforzamento della contrattazione collettiva bisogna anche fissare una soglia sotto la quale non è lavoro ma sfruttamento, ed è il salario minimo che serve a questo Paese. Sono disponibile a cambiare la nostra proposta per trovare una direzione unitaria”.

Luigi Ballarin in mostra all’Accademia d’Egitto a Roma dal 22 marzo

Luigi Ballarin in mostra all’Accademia d’Egitto a Roma dal 22 marzo

“Antico Egitto. La vita oltre la vita” fino al primo giugno 2023

Roma, 16 mar. (askanews) – Dopo la mostra di novembre 2021, Luigi Ballarin torna all’Accademia d’Egitto a Roma per la nuova personale “Antico Egitto. La vita oltre la vita”, visitabile dal 22 marzo (vernissage il 21 marzo alle 20:30 dopo una conferenza sui 200 anni dell’Egittologia) al primo giugno 2023. L’esposizione, che abbraccia otto opere di grandi dimensioni, si concentra in particolare sulla bellezza del tempio di Abu Simbel, fortemente voluto e costruito da Ramses II (1303 a.C. – 1212 a.C.) per celebrare la sua vittoria contro gli Ittiti nella battaglia di Kadesh. L’artista ha voluto così ricordare maestosità e significati di questo tempio trovato sepolto dall’archeologo svizzero Johann Ludwig Burckhardt nel 1813. (La mostra sarà aperta dalle 10 alle 16 dal lunedì al venerdì).
Ballarin si ispira alle antiche e tradizionali forme decorative dei tempi egizi per riproporre in chiave moderna, rinnovata, non solo le rappresentazioni, ma anche i suoi messaggi. Grazie alle tecniche miste e all’uso dell’acrilico e dello smalto, rende insolite le sue decorazioni, apparentemente imprecise da vicino, ma perfette da lontano. Ad arricchire le opere, effetti metallici che donano alle opere una grande luminosità, narrando memorie e ricordi, emozioni e racconti, simboli e spiritualità, come nella scena della psicostasia (ossia la pesatura del cuore).
Ballarin reinterpreta anche la complessa e straordinaria concezione filosofica della morte, intesa dagli egizi come “momento di transizione”, dimostrando quanto sia profondo il legame tra passato e presente. Lo fa tramite forme nuove, libere, svincolate da culture ed immagini archetipiche, che ostentano una epidermide di patchwork, memoria viva di antichi manufatti ceramici e tessili. E’ sbagliato, però, guardare queste opere come conseguenza di un decorativismo legato all’arte islamica: si tratta, infatti, del risultato di un gesto creativo, di un rituale strettamente legato alla sacralità della vita, il frutto della continua ricerca stilistica e spirituale dell’artista. L’arte per Luigi Ballarin è uno straordinario veicolo per comunicare valori altri, senza però connotarsi in una chiave politica, di rottura o di avanguardia.
“Gettare ponti tra mondi lontani è ciò che fa l’arte in un incontro felice di pensiero ed emozione – ha spiegato l’artista – Noi ci rinnoviamo ogni volta che siamo di fronte ad opere che sollecitano il nostro interesse ed attivano in noi quel sentire con il cuore e con la mente. L’opera diviene il luogo magico nel quale dialogano realtà diverse che, altrimenti, non si sarebbero mai incontrate. Gli scenari reali ed immaginari dell’arte sono un contributo prezioso all’incontro e alla crescita di un patrimonio condiviso”.
Luigi Ballarin ha avviato la sua carriera negli anni ’90, la sua arte è unione tra Oriente e Occidente, sintetizza in immagini iconiche le suggestioni delle arti minori, che percorrevano i cammini degli scambi commerciali e dei viandanti, e fondevano le diverse tradizioni: le decorazioni delle maioliche, lo smalto delle oreficerie, i ricami dei tessuti preziosi. Oggi espone in diverse città italiane e nel mondo.

“Pinocchio and Friends” in tour nei musei, il 18-19 marzo a Napoli

“Pinocchio and Friends” in tour nei musei, il 18-19 marzo a NapoliRoma, 16 mar. (askanews) – “Pinocchio and Friends” nei musei. In occasione della Festa del Papà (il 19 marzo) e della Giornata Mondiale del Legno (il 20marzo), sbarca a Napoli il tour organizzato da Rainbow nei principali musei italiani. Un evento dedicato all’infanzia, per immergersi nella magica atmosfera della fiaba più amata, incontrare i protagonisti della serie e imparare giocando.
Il tour partirà da Napoli, con un doppio appuntamento a Città della Scienza, sabato 18 e domenica 19 marzo. I bambini potranno vivere un weekend indimenticabile e conoscere da vicino l’universo del burattino più amato del piccolo schermo, che sarà presente insieme all’inseparabile compagna di avventure Freeda. Tante le sorprese che aspettano i partecipanti: laboratori a tema e attività ricreative e ludiche, come la caccia al tesoro di Pinocchio organizzata per la Festa del Papà, la Bottega delle Meraviglie con tanti giocattoli in legno tutti da scoprire; ma anche laboratori interattivi e momenti dedicati alla creatività che consentiranno ai bambini di sperimentare la costruzione di un gioco, evidenziando il loro valore e l’importanza del giocare, per divertirsi con i propri amici ed arricchirsi di nuove conoscenze ed esperienze. Ci sarà poi l’immancabile Meet&Greet con gli amati protagonisti della serie tv Pinocchio e la piratessa Freeda, per salutarli dal vivo e scattare foto da portare a casa come ricordo di un incontro indimenticabile. Infine, si potrà partecipare attivamente all’iniziativa solidale “Giocattolo Sospeso”, promossa da Assogiocattoli, che invita i più piccoli a portare un giocattolo nuovo a piacere da donare ai bambini meno fortunati.
Le attività e i laboratori dedicate a tutta la famiglia e ai bambini dai 3 ai 10 anni saranno: “Occhio al tesoro di Pinocchio”: una caccia al tesoro organizzata da Freeda in occasione della Festa del Papà. Pinocchio non sa cosa regalare a suo papà, e la piratessa si adopera per preparare una caccia al tesoro proprio come l’avrebbe preparata lui… o quasi! (partenza dalla Sala Sol Lewitt alle 11.30 e alle 15.30, per tutta la famiglia ma per un massimo di 20 partecipanti). “Costruiamo insieme Pinocchio e Freeda?”: Pinocchio apparterrebbe per tipologia alle marionette, piuttosto che ai burattini. Le marionette sono fantocci, di legno o cartapesta, azionati dall’alto tramite fili sulla scena di appositi teatrini. In questo laboratorio i bambini potranno imparare a costruire, insieme ai genitori, la marionetta di Pinocchio o di Freeda, divertendosi a metterla in azione! (alle ore 10.30, 12.00, 13.15, 15.00, 16.15 presso la Sala Grande di Corporea IV piano, per un massimo di 20 bambini dai 7 ai 10 anni, e per una durata di 45 minuti).
“Pixel Art e Coding di Pinocchio”: quale personaggio della storia di Pinocchio si cela dietro un algoritmo? Un laboratorio interattivo per i bambini dai 10 ai 13 anni. Partendo da un codice che verrà assegnato, e attraverso l’utilizzo di pinzette e perline, si potrà realizzare l’immagine in pixel art (alle ore 11.00; 12.30; 15.30, all’Esterno Open Lab, per un massimo di 20 partecipanti). “Caro Papà…”: anche questo laboratorio è stato ideato proprio in occasione della festa del papà. I bambini potranno creare un segnalibro a tema Pinocchio o Freeda, completarlo con un buon proposito e regalarlo al proprio papà! E attenzione a mantenere le promesse e non prendere esempio da Pinocchio! (può partecipare tutta la famiglia, presso il Laboratorio 1 piano terra Corporea). “Nella bocca del Pescecane”: un laboratorio interattivo, che invita i bambini a realizzare il pescecane della serie, che apre e chiude la bocca a comando, tra mollette di legno e sagome di cartoncino (alle ore 10.30, 12.00, 13.15, 15.00, 16.15 presso la Sala Piccola di Corporea IV Piano, per un massimo di 20 bambini dai 3 ai 6 anni, e per una durata di 45 minuti).
“La bottega delle Meraviglie”: è una piccola mostra interattiva di exhibit in legno che permette di stimolare lo sviluppo della manualità e della scoperta… per giocare divertendosi insieme! (per tutta la famiglia, alle ore 10.30, 12.30, 13.30, 14.30, 15.30, alla Sala Sol Lewitt). “Meet&Greet con Pinocchio e Freeda”: l’immancabile incontro con Pinocchio e la piratessa Freeda, i personaggi protagonisti dell’amata serie, si terranno alle ore 11.30; 12.45; 14.00; 15.45 alla Sala Grande di Corporea IV piano. L’incontro durerà 30 minuti, per un saluto, una foto e un ricordo da portare a casa!
Tutte le attività e i laboratori sono prenotabili presso l’infopoint di Città della Scienza il giorno stesso della visita al Museo, previo acquisto biglietto e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Pinocchio and Friends, il cartone firmato Rainbow e realizzato in collaborazione con Rai Ragazzi, è un adattamento esilarante e originale di una delle fiabe più famose di tutti i tempi che grazie alla fantasia di Iginio Straffi rinasce nella sua essenza di storia ricca di valori quali l’amicizia, la condivisione, l’inclusione, e parla ai bambini con uno stile spensierato, incoraggiandoli a seguire i loro sogni con storie colorate, avventurose e ricche di colpi di scena, ambientate nella Toscana di oggi. Il risultato è una serie innovativa, che mantiene il DNA della fiaba con i suoi personaggi classici ma li ripropone in modo avvincente, trascinando i bambini, stagione dopo stagione, in un mondo di gag, scoperte e magia.

Auto, per ForumAutomotive Di Risio (Dr) personaggio dell’anno

Auto, per ForumAutomotive Di Risio (Dr) personaggio dell’annoRoma, 16 mar. (askanews) – È Massimo Di Risio, fondatore e presidente del Gruppo DR Automobiles, il “Personaggio dell’anno 2023 per FORUMAutoMotive”. Il riconoscimento, annunciato oggi e che sarà consegnato nel corso del prossimo appuntamento del 21 marzo a Milano, viene assegnato dal Movimento di opinione sui temi della mobilità e del settore automotive alla personalità che nel corso dell’anno precedente si è distinta nel portare avanti, in concreto e non con semplici enunciazioni, iniziative tangibili a beneficio della mobilità nel suo complesso con possibili ricadute positive sul Sistema Italia. “Imprenditore ed ex pilota, si legge nella motivazione, ha realizzato a Macchia d’Isernia (Molise) un polo industriale dell’auto con la creazione di centinaia di posti di lavoro. Sua la formula che consente di produrre vetture di qualità, in linea con il mercato e a prezzi accessibili. Un esempio vincente di coraggio, intraprendenza e lungimiranza”. Di Risio, 62 anni, rappresenta un vero “miracolo” italiano in un momento di grande incertezza del settore. Non soltanto per i risultati che nel 2022 lo hanno visto crescere nel nostro Paese del 192,76%, passando da 8.362 auto immatricolate nel 2021 alle 24.481 dello scorso anno, raggiungendo una quota mercato dell’1,86% e un fatturato di 448 milioni, ma soprattutto per come vi è riuscito.

Vino, Ais Veneto: Kristian Ghedina eletto sommelier ad honorem

Vino, Ais Veneto: Kristian Ghedina eletto sommelier ad honoremMilano, 16 mar. (askanews) – Il campione italiano di sci alpino, nonché pilota automobilistico, Kristian Ghedina è stato eletto sommelier ad honorem dall’Associazione italiana sommelier (Ais). Il titolo gli è stato assegnato “per il suo impegno per la promozione della Valle d’Ampezzo e per essersi adoperato nel progetto solidale di ‘Alba Vitae’, l’iniziativa benefica annuale di Ais Veneto che ogni anno sostiene una realtà sociale del territorio attraverso la vendita di una tiratura limitata di alcuni dei migliori vini della regione”. La proposta di assegnare il riconoscimento è stata avanzata dalla delegazione veneta dell’Ais al direttivo nazionale, che l’ha immediatamente accolta.
La consegna del diploma allo sciatore bellunese con tre medaglie iridate e tredici gare in Coppa del mondo, è avvenuta a Cortina d’Ampezzo, dove Ghedina è cresciuto e tuttora risiede. “Kristian rappresenta a pieno titolo un ambasciatore del territorio – ha dichiarato il presidente di Ais Veneto, Gianpaolo Breda – incarnando la tradizione dell’ospitalità e la cultura della ristorazione ampezzane, ben note anche oltre i confini nazionali”.
“Sono onorato del titolo di Sommelier ad honorem e del fatto che il mio nome sia associato alla promozione del paese a cui appartengo: quello per Cortina è un sentimento profondo, che mi lega da sempre a questi luoghi” ha affermato il neo sommelier ad honorem, aggiungendo “condivido con i soci Ais l’amore per le cose buone, fatte con cura, come lo è spesso il vino, capace di unire persone e culture diverse”.

Tra Roma e Ny le riprese del film di Barbareschi “The Penitent”

Tra Roma e Ny le riprese del film di Barbareschi “The Penitent”Roma, 16 mar. (askanews) – Sono iniziate le riprese di “The Penitent”, il nuovo film di Luca Barbareschi. Sei settimane di riprese tra Roma e New York per raccontare una storia potente, moderna, incandescente, grazie alla drammaturgia di David Mamet – Premio Pulitzer per Glengarry Glen Ross.
Prodotto da Eliseo Multimedia con Rai Cinema, il film propone un cast internazionale: Catherine McCormack, Luca Barbareschi, Adam James, Adrian Lester.
Ispirato a un caso di cronaca, “The Peniten”t è il primo film di identità americana di Barbareschi. Uno psichiatra vede deragliare la sua carriera e la sua vita privata dopo essersi rifiutato di testimoniare a favore di un ex paziente violento ed instabile che ha causato la morte di diverse persone. L’appartenenza alla comunità LGBT del giovane paziente, il credo ebreo del dottore, la fame di notizie della stampa e il giudizio severo della legge, aggravati da un errore di stampa dell’editor di un giornale, sembrano essere gli elementi che fanno scatenare una reazione a catena esplosiva.
Le location di grande effetto e i dialoghi serrati accolgono la trama che svela, scena dopo scena, le verità più intime dei personaggi.

Benny Benassi e Gabry Ponte al La Rossa Music Festival

Benny Benassi e Gabry Ponte al La Rossa Music FestivalMilano, 16 mar. (askanews) – Il 26 marzo e il 2 aprile, a Prato Nevoso, si terrà la seconda edizione di La Rossa Music Festival, evento organizzato da Prato Nevoso Ski in collaborazione con Radio Deejay e Radio m2o, che per due domeniche di fila animerà la nota località sciistica con musica e divertimento.
L’obiettivo è celebrare la conclusione della stagione invernale 2022/2023, la prima vissuta a pieno ritmo dal periodo pre-Covid. Per farlo, nel comprensorio più esteso della provincia di Cuneo – il Mondolè Ski – arriveranno nomi iconici nel panorama della musica dance e della radio. Il 26 marzo sarà presente Benny Benassi, con Albertino e DJ Fargetta, mentre il 2 aprile sarà il turno di Gabry Ponte.
Al via
“Abbiamo voluto riproporre l’appuntamento lanciato lo scorso anno ad aprile, per chiudere in bellezza questa stagione sciistica” ha raccontato Alberto Oliva, responsabile della Prato Nevoso spa. “Dopo i nomi di Bob Sinclair e Tommy Vee che ci hanno raggiunto nel 2022, anche quest’anno abbiamo deciso di puntare su grandi ospiti, raddoppiando le date dell’appuntamento, per permettere a più persone possibili di viverne l’atmosfera. Questa due giorni si inserisce in scia, subito dopo la conclusione della kermesse di alta cucina, Gusto Montagna che quest’anno ha registrato un record di Stelle Michelin presenti nel comprensorio e non è certo un caso.
Il nostro obiettivo, dichiarato, è far conoscere questo meraviglioso territorio alla gente, di ogni età, ognuno con i suoi gusti. Siamo pronti ad accogliervi, che sia per assecondare le vostre passioni sportive, il vostro palato o i vostri gusti musicali. Non c’è una età adatta, solo la voglia di stare bene nel pieno rispetto di un territorio che tanto ci sta dando, anno dopo anno”.