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Intesa Sanpaolo: supporto a 150 donne ucraine in Polonia con AVSI

Intesa Sanpaolo: supporto a 150 donne ucraine in Polonia con AVSIMilano, 1 mar. (askanews) – Integrazione, formazione ed empowerment femminile, questi i tre pilastri del progetto “Inclusione lavorativa per rifugiati ucraini in Polonia” avviato dall’ong AVSI, con il partner storico AVSI Polska e il sostegno di Intesa Sanpaolo, ad agosto 2022 in risposta all’onda di migranti arrivata nel paese polacco a causa della guerra in Ucraina. Un progetto innovativo che ha saputo unire la formazione linguistica, corsi di soft skill, la formazione tecnica, l’assistenza psicologica e legale fino all’inserimento lavorativo.
Nel progetto sono state coinvolte 25 aziende locali che operano in diversi settori: dall’industria meccanica ed elettronica, alla logistica e ai servizi finanziari e assicurativi, fino alla consulenza e ad aziende che operano in ambito educativo. Il progetto della durata di sei mesi ha previsto anche una componente di aiuto economico tramite voucher alle famiglie di rifugiati ucraini più vulnerabili e l’inserimento e accompagnamento di 50 minori ucraini in ambienti scolastici polacchi come scuole dell’infanzia e asili.
Il sostegno di Intesa Sanpaolo rientra nell’impegno ESG per i territori e le comunità che ha portato la Banca a donare tempestivamente 10 milioni di euro a favore di misure di solidarietà e accoglienza verso la popolazione dell’Ucraina, con progetti di protezione umanitaria, alloggio, sostegno economico diretto, assistenza sanitaria e psicologica, distribuzione di beni di prima necessità e integrazione dei rifugiati. “Il progetto in pochi mesi ha risposto concretamente al bisogno delle persone, soprattutto donne con bambini, fuggite dall’Ucraina. Avevano bisogno di lavorare per mantenersi e di integrarsi nel nuovo paese. Per farlo hanno messo a disposizione le proprie competenze”. Racconta Donato Di Gilio, presidente di AVSI Polska. “Punto di forza dell’intervento è stata la capacità di far incontrare le esigenze delle aziende e del mercato del lavoro polacco con le competenze e la formazione delle rifugiate”.
“Nel progetto di Avsi abbiamo ritrovato quei valori di solidarietà e inclusione che caratterizzano le iniziative ESG della Banca e che hanno permesso di intervenire tempestivamente per trovare una soluzione stabile a numerose famiglie ucraine in un momento di grave difficoltà. Quando Intesa Sanpaolo ha deciso di intervenire con un’importante donazione allo scoppiare del conflitto ha individuato, tra i partner più affidabili, l’Avsi come destinatario delle risorse” ha commentato Paolo Bonassi, Responsabile Direzione Strategic Support Intesa Sanpaolo.

Gattinoni rieletto presidente Federazione Turismo Organizzato

Gattinoni rieletto presidente Federazione Turismo OrganizzatoMilano, 1 mar. (askanews) – Franco Gattinoni è stato rieletto presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio per un nuovo mandato quadriennale. L’Assemblea dei soci ieri sera ha infatti votato i 14 membri del Consiglio nazionale che poi per acclamazione hanno scelto di confermare Gattinoni alla guida dell’associazione. I vicepresidenti sono Adriano Apicella e Luca Patanè. Gli altri consiglieri sono Michele Cossa, Paola De Filippo, Piergiulio Donzelli, Antonella Ferrari, Simone Frigerio, Andrea Grisdale, Annalisa Raia, Secondina Ravera, Gianpaolo Romano, Renato Scaffidi e Gian Paolo Vairo. Il Consiglio emerso dalla votazione rappresenta, così come la Federazione, la pluralità dei segmenti del settore del Turismo organizzato: dai network al business travel, il turismo incoming e outgoing e il mondo dei servizi collegati.
“Nonostante l’impegno che mi aspetta – ha commentato Gattinoni – ho ritenuto doveroso confermare la mia disponibilità per dare continuità al lavoro straordinario fatto in questi ultimi anni, ma che è solo una base di partenza. E ringrazio tutti per la fiducia che mi è stata accordata. Avremo enormi sfide, temi molto delicati da affrontare in questa fase di transizione nella quale bisogna sostenere e accompagnare il tentativo di rilancio del comparto: dal rinnovo del contratto del lavoro al nodo della riduzione del cuneo fiscale e l’accesso al credito per le nostre aziende, dai rapporti con le compagnie aeree alla questione chiave della formazione sulle nuove competenze e dell’attrattività del settore per i giovani”.
“Affiancheremo le istituzioni a livello nazionale e locale per far in modo che il turismo organizzato conti di più e con la nostra presenza nell’associazione europea Ectaa proseguiremo anche il lavoro a livello internazionale. Le cose da fare sono tante e per questo serve un’associazione ancora più forte ed efficace nelle proprie azioni. Il lavoro del nuovo Consiglio, delle commissioni e di tutto lo staff sarà indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi. Al tempo stesso vorrei però ringraziare di vero cuore i consiglieri uscenti: colleghi straordinari, amici, che hanno lavorato giorno e notte per l’associazione e gli associati con impegno e dedizione. In particolar modo saluto con affetto l’uscita di Stefano Dall’Ara che come vicepresidente della nostra Federazione si è speso senza risparmiarsi mai nelle relazioni istituzionali che ci hanno portato ad ottenere importantissimi risultati durante i difficili anni di pandemia. Noi ci siamo – ha concluso Gattinoni – perché le nostre imprese, fatte di persone che mettono sempre il turismo al primo posto, meritano di essere supportate, ogni giorno, con impegno e passione”.

A Summa i vini biologici e biodinamici di cento Cantine di otto Paesi

A Summa i vini biologici e biodinamici di cento Cantine di otto PaesiMilano, 1 mar. (askanews) – Summa, la rassegna delle eccellenze enologiche biologiche e biodinamiche dal mondo, torna l’1 e il 2 aprile con la sua 24esima edizione come sempre a Casòn Hirschprunn & Tòr Löwengang della Tenuta Alois Lageder, organizzatrice dell’evento, a Magrè sulla Strada del Vino (Bolzano).
Alla mostra, aperta al pubblico, saranno presenti un centinaio di cantine selezionate per l’altissima qualità dei vini prodotti in armonia con l’ambiente. Grazie ai tanti luoghi di origine rappresentati, la varietà proposta è come ogni anno molto ampia, con etichette provenienti, oltre che dall’Italia, per la prima volta dalla Grecia e poi ancora da Germania, Nuova Zelanda, Austria, Portogallo, Svizzera e Francia, con la partecipazione, in rappresentanza di quest’ultimo Paese, di nuove aziende dalla Champagne.
L’offerta italiana si arricchisce per questa edizione dei vini di prestigiose e storiche cantine, pioniere di una scelta produttiva naturale, a cominciare da Gravner, Federico Graziani, Giulia Negri-Serradenari, Occhipinti, Passopisciaro Andrea Franchetti, Braida.
“Quando si parla di vitivinicoltura biologica e biodinamica qualcuno ancora pensa che si tratti di qualcosa di semplice perché legato al passato o alla sola produzione del vino. Per chi partecipa a Summa, invece, si tratta di uno stile di vita globale, che richiede capacità di osservare il proprio ambiente, di fare progetti, sperimentare e adottare soluzioni di economia circolare seguendo il ritmo della natura, affinché il vino, che è pur sempre un prodotto dell’uomo, sia espressione di un territorio incontaminato” ha spiegato la chief marketing officer dell’azienda, Helena Lageder, sottolineando che “oltre all’altissima qualità, i vini di Summa portano un messaggio di rispetto e fusione con il nostro pianeta”.
Per tutti questi motivi la mostra è diventata il punto di riferimento per un numero sempre crescente di operatori e wine lover che desiderano fare scelte di acquisto e consumo consapevoli: a loro Summa propone degustazioni guidate, verticali, prove di botte e walk around tasting, con la presenza dei produttori che raccontano come nascono i propri vini. Durante l’evento, vengono proposte anche visite tra vigneti e in cantina, per far toccare con mano la filosofia biodinamica di Tenuta Alois Lageder, basata proprio sull’economia circolare. Inoltre, il Paradeis, ristorante della Tenuta, proporrà piatti preparati con prodotti a km zero di produzione propria e di altri partner.
Quest’anno l’organizzazione di Summa ha deciso di devolvere parte del ricavato dalla vendita dei biglietti d’ingresso al Progetto Dormizil – dormitorio per persone senzatetto. Basato sul concetto dell’”Housing first”, il progetto intende realizzare una struttura a lungo termine per i senzatetto, con nove piccoli appartamenti, uno spazio per l’accoglienza di emergenza, docce e lavatoi.

Vino, Consorzio: nel 2022 vendite Brunello di Montalcino +18% a valore

Vino, Consorzio: nel 2022 vendite Brunello di Montalcino +18% a valore

E +7% a volume: in Italia +19%. Bene export (Usa +29%), calo solo in UK

Milano, 1 mar. (askanews) – Incrementano ancora le vendite di Brunello di Montalcino, che nel 2022 chiudono in valore a +18% sul pari periodo dell’anno precedente, con la variazione a volume a +7%. Lo rileva il Consorzio del vino Brunello di Montalcino su base Osservatorio Prezzi, lo strumento di rilevazione delle vendite basato sulle dichiarazioni di un campione omogeneo di imprese del territorio.
Secondo il panel monitorato, che rappresenta il 28% della capacità produttiva della Docg, al significativo aumento del prezzo medio, ha corrisposto una performance positiva in quasi tutti i mercati export di sbocco e in quello interno. In particolare, spicca la domanda nel Belpaese, primo mercato per il principe dei rossi toscani, con un rialzo in valore a +27% (+19% i volumi). Molto bene anche gli ordini dagli Stati Uniti, che con una chiusura di anno a +29% si confermano principale sbocco internazionale con una quota di mercato che sale a circa il 30% sul totale delle vendite di Brunello oltreconfine. Luce verde, nella top 5 dell’export, anche per Canada, Germania e Svizzera, mentre arretra la domanda del Regno Unito.
Complessivamente, nel 2022 è stato commercializzato il 94% della consistenza iniziale dell’annata 2017. La Riserva 2016, altra protagonista delle vendite dello scorso anno, ha infine portato il millesimo al sostanziale sold out nelle cantine di Montalcino.
“Lo scorso anno le nostre imprese sono riuscite a fare ancora meglio del già fortunato biennio precedente” ha dichiarato il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, aggiungendo “questo fa particolarmente piacere perché è la dimostrazione di come il nostro brand territoriale sia sempre più apprezzato nel mondo a prescindere dal blasone delle singole annate, e perché il risultato è stato raggiunto nonostante una dotazione della nuova annata commerciale 2017 di circa il 15% inferiore rispetto a quella precedente”. “‘Consolidamento’ – ha concluso Bindocci – sarà la parola chiave di un 2023 che si apre con molte insidie di carattere congiunturale, da conseguire attraverso un’attività intensa di promozione e posizionamento in Italia e all’estero”.
“Quest’anno, tra i principali impegni del Consorzio e delle 214 imprese rappresentate, figurano le collettive del Prowein di Düsseldorf, dal 19 al 21 marzo, e del Vinitaly a Verona (2-5 aprile), ma anche gli eventi strategici sul territorio, come Red Montalcino, previsto a inizio estate e Benvenuto Brunello, dal 17 al 27 novembre, che vedrà confermata l’appendice in contemporanea in diversi Paesi chiave”.

Imprese, la Lombardia decolla nel post-Covid: ricavi +26,3%

Imprese, la Lombardia decolla nel post-Covid: ricavi +26,3%Milano, 1 mar. (askanews) – La Lombardia nell’anno post-Covid ha aumentato del 26,3% i ricavi delle società di capitali con sede legale nella regione e fatturati sopra il milione e prodotto circa 1.200 miliardi di euro. È quanto emerge dall’inchiesta sui bilanci realizzata da Industria Felix Magazine – trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore – e Cerved, che sarà presentata venerdì 3 marzo a Milano all’Auditorium Giorgio Squinzi di Assolombarda in occasione del 46esimo evento Industria Felix, 7a edizione della Lombardia.
Le tre province che si posizionano sul podio per la miglior crescita dei ricavi a livello percentuale sono quelle di Brescia con il 38,9% per 115 miliardi, Mantova con il 34,5% per 38 miliardi e Lecco con il 29,1% per 18 miliardi. Subito dopo si classificano Bergamo con il 28,6% per 84 miliardi, Lodi con il 26,2% per 6 miliardi, Cremona con il 25,3% per 16 miliardi. Milano con il 24,7% traina la regione in valori assoluti per 781 miliardi, Varese con il 23,7% per 34 miliardi, Monza e Brianza con il 21,4% per 61 miliardi, Como con il 21,3% per 23 miliardi, Sondrio con il 20,4% per 5 miliardi e infine Pavia con il 19,2% per 12 miliardi.
Nel corso dell’evento saranno premiate le 54 imprese più performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente e talvolta sostenibili con sede legale in Lombardia. Le imprese premiate sono: Bottonificio B.A.P., ML Engraving, Parà, Copan Italia, Feralpi Siderurgica, Raccorpè, Aerea, Bolton Food, Steriline, Avantea, Digitec, Technoprobe, Cave Ghiaia Nardi, Marcegaglia Holding, Abb, Amplifon, Amsa, Digitouch, Dp Dent, Eelectron, Eni Plenitude, Epta, Esselunga, Fastweb, Fos, Gn Techonomy, Gritti Capital, Hcl Technologies Italy, Hotel Du Lac et Du Parc, I.L.P.R.A., Manpower, Mapei, Mia, Pellegrini, Pirelli Tyre, Policlinico San Donato, Prysmian, Randstad Italia, Relatech, Retelit Digital Services, Saint-Gobain Italia, Teva Italia, Trenord, Gruppo Desa, S.A.P. Italia Sistemi Applicazioni Prodotti In Data Processing, Special Flanges, Stonex, Bright Solutions, Farmabios, Laboratorio Analisi Mediche San Giorgio, Ghelfi Ondulati, Industria Legnami Tirano, Lu-Ve, Secondo Mona.
L’evento sarà presentato dai giornalisti Angelo Mellone (vice direttore Day Time Rai) e Maria Soave (conduttrice Tg1) e organizzato da Industria Felix Magazine n collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, col sostegno di Confindustria, con i patrocini di Simest e Confindustria Lombardia, con le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Plus Innovation e M&L Consulting Group.
I saluti iniziali saranno portati dal questore di Milano Giuseppe Petronzi e dal segretario generale di Confindustria Lombardia Dario Voltattorni, il talk sarà invece con Marco Gabbiani (Banca Mediolanum), Michele Milano (Ria Grant Thornton), Giovanni Riefoli (Plus Innovation), Valerio Locatelli (M&L Consulting Group) e Albert Antonini Mangia (scrittore e direttore marketing di Alibaba per il Sud Europa). L’inchiesta sui bilanci depositati sarà a cura dal direttore di IFM Michele Montemurro, mentre lo studio sulle prospettive di crescita, rischio e sostenibilità della Lombardia sarà presentato dal large corporate senior sales director di Cerved Benedetto Brogelli. Interverranno inoltre i componenti del Comitato scientifico di Industria Felix Michele Chieffi, Francesco Lenoci (Università Cattolica) e Filippo Liverini (Confindustria), poi Monica Lanzi (wealth advisor Banca Mediolanum), Pasquale La Pesa (A.c. Industria Felix) e Alessandro Mattii (M&L Consulting Group). I lavori saranno conclusi dal docente di Economia industriale dell’Università Luiss Guido Carli e portavoce del Comitato scientifico di Industria Felix Cesare Pozzi.

Consolato Hong Kong: Italia a International Jewellery Show 2023

Consolato Hong Kong: Italia a International Jewellery Show 2023Roma, 1 mar. (askanews) – E’ stata inaugurata oggi a Hong Kong l’edizione 2023 dell’Hong Kong International Jewellery Show, appuntamento di riferimento nel settore della gioielleria per la regione asiatica dove è presente anche l’Italia. Tornata in presenza e aperta ad espositori e visitatori internazionali per la prima volta dopo tre anni, la manifestazione conta oltre 2.500 espositori provenienti da 34 Paesi.
Contestualmente, si svolge anche la fiera dedicata ai diamanti, alle perle ed alle gemme preziose, rende noto il Consolato generale d’Italia a Hong Kong.
L’Ufficio ICE di Hong Kong è presente con un Padiglione nazionale che comprende un’area espositiva di 594 metri quadrati e raggruppa 57 aziende italiane rappresentative delle principali associazioni di categoria (Confindustria Federorafi; Assocoral; Promosienarezzo; Confartigianato; CNA; Consorzio Gold & Silver Italian Group).
Venti ulteriori aziende italiane partecipano alla fiera al di fuori del padiglioni. Con 77 aziende presenti, l’Italia è il principale espositore europeo della fiera. Il Padiglione italiano è stato inaugurato dal Console Generale Carmelo Ficarra, dal Capo Ufficio ICE di Pechino Gianpaolo Bruno e dal Capo Ufficio ICE di Hong Kong Gioia Gatti, alla presenza del Vice Segretario per l’Amministrazione di Hong Kong CHEUK Wing-hing e del Presidente dell’ente organizzatore della fiera, l’Hong Kong Trade Development Council, Peter Lam.
L’avvio della fiera segna il ritorno a Hong Kong delle imprese italiane in un settore di eccellenza del made in Italy che da questa piattaforma ha tradizionalmente puntato alla promozione sui mercati asiatici dell’immagine del gioiello italiano quale emblema di creatività, innovazione e spirito estetico.
Gli operatori hanno confermato che Hong Kong resta un mercato di grande interesse per il comparto, sia per la capacità ricettiva del contesto locale sia come canale di accesso privilegiato alla Cina continentale: nel 2022 Hong Kong ha rappresentato per l’Italia il settimo mercato di destinazione.

Stabili le condizioni del pugile Daniele Scardina dopo l’operazione

Stabili le condizioni del pugile Daniele Scardina dopo l’operazioneRoma, 1 mar. (askanews) – Restano stabili le condizioni di Daniele Scardina, il trentenne pugile ricoverato all’Humanitas di Rozzano, nel milanese, dopo aver accusato un malore ieri, al termine di un allenamento in palestra. Scardina è stato operato d’urgenza alla testa dall’equipe di neurochirurgia cranica dell’Humanitas, un intervento definito “complesso” ma “tempestivo e tecnicamente riuscito”. Si attende ora l’evoluzione con Scardina in prognosi riservata ma in condizioni stabili. Scardina martedì pomeriggio si è sentito male durante un allenamento in palestra, la FitSquare di Buccinasco (Milano), avrebbe avvertito un dolore all’orecchio e poi a una gamba stramazzando al suolo perdendo i sensi dopo la doccia. Al momento non è certo se sia stato colpito durante l’allenamento, che stava effettuando con uno sparring partner, ma in ogni caso tutti i testimoni avrebbero riferito che si trattava di un allenamento leggero. Immediati i soccorsi è il trasporto d’urgenza, in codice rosso, alla Clinica Humanitas di Rozzano (Milano), che si trova nella stessa zona Sud dell’hinterland Milanese dove viveva e si allenava. Lì è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Il pugile era atteso al debutto come mediomassimo, in un match in programma venerdì 24 marzo all’Allianz Cloud di Milano. Scardina è noto anche alle cronache rosa come fidanzato della conduttrice televisiva Diletta Leotta, che lo conobbe proprio in occasione di una riunione di boxe. Soprannominato ‘King Toretto’, il pugile milanese di Rozzano (ma le sue origini sono siciliane) è conosciuto anche per la sua passione per i tatuaggi (sul corpo ne ha uno per ogni avvenimento importante della sua vita, e sulla parte sinistra del costato quello del volto di Mike Tyson, suo idolo. Sulla nuca, invece, la scritta ‘My Lord’). Sul braccio sinistro spiccano alcuni simboli cristiani. ‘Provaci con me’, le campionesse della boxe salgono sul ring. E proprio Diletta Leotta non ha fatto mancare, via social, il suo sostegno: “Forza Dani” il messaggio postato tra le storie sul suo profilo Instagram. La giornalista ha voluto dedicare un pensiero al suo ex anche in chiusura del suo collegamento dall’Allianz Stadium dove ha seguito per Dazn il derby fra Juventus e Torino. “Permettetemi un momento – ha detto in diretta -, voglio mandare un saluto e un forte abbraccio a Daniele Scardina. Forza!”.

Pil, Istat: +3,7% in 2022, crescita “decisa” ma riviste a ribasso stime

Pil, Istat: +3,7% in 2022, crescita “decisa” ma riviste a ribasso stimeRoma, 1 mar. (askanews) – Nel 2022 il Pil è cresciuto, in volume, del 3,7%. Lo ha reso noto l’Istat rivedendo al ribasso la stima diffusa lo scorso 31 gennaio che vedeva una crescita al 3,9%. “Nel 2022 l’economia italiana – ha spiegato l’Istituto – ha registrato una crescita decisa, ma inferiore rispetto a quella del 2021”. Per l’anno 2021 è stato rivisto al rialzo il tasso di crescita del Pil in volume (da +6,7 a +7%).
Nel 2022 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.909.154 milioni di euro correnti, con un aumento del 6,8% rispetto all’anno precedente.
A trascinare la crescita del Pil 2022 (+3,7%) “è stata soprattutto la domanda nazionale al netto delle scorte, mentre la domanda estera e la variazione delle scorte hanno fornito contributi negativi. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite nelle costruzioni e in molti comparti del terziario, mentre ha subito una contrazione nell’agricoltura”.
Dal lato della domanda interna nel 2022 si registra, in termini di volume, un incremento del 9,4% degli investimenti fissi lordi e del 3,5% dei consumi finali nazionali. Per quel che riguarda i flussi con l’estero, le esportazioni di beni e servizi sono salite del 9,4% e le importazioni del 11,8%.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito positivamente alla dinamica del Pil per 4,6 punti percentuali, mentre l’apporto della domanda estera netta è stato negativo per 0,5 punti e quello della variazione delle scorte per 0,4 punti.
Il valore aggiunto ha registrato aumenti in volume del 10,2% nelle costruzioni e del 4,8% nelle attività dei servizi. Si rilevano contrazioni dell’1,8% nell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dello 0,1% nell’industria in senso stretto.

Conti pubblici, Istat: deficit-Pil 2022 all’8%, effetto Superbonus

Conti pubblici, Istat: deficit-Pil 2022 all’8%, effetto SuperbonusRoma, 1 mar. (askanews) – Effetto Superbonus sul deficit-Pil. Nel 2022 l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -8%, a fronte del -9% nel 2021. Lo ha reso noto l’Istat spiegando che “il valore dell’indebitamento per gli anni 2020 e 2021 è stato rivisto a seguito del cambiamento introdotto nel trattamento contabile dei crediti di imposta”.
Il rapporto tra l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche e il Pil “ha registrato un miglioramento rispetto al 2021”, ha spiegato l’Istituto.
In valore assoluto l’indebitamento per il 2022 è di -153.447 milioni di euro, in diminuzione di circa 7,8 miliardi rispetto a quello dell’anno precedente
Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -3,7% (-5,5% nel 2021).
Il saldo di parte corrente (risparmio o disavanzo delle A.P.) è negativo e pari a -26.353 milioni di euro superiore a quello del 2021 (-24.574 milioni), risultato di un’aumento delle uscite correnti (circa 62,1 miliardi) a fronte di una crescita meno marcata delle entrate correnti di circa 60,3 miliardi di euro.

Gb, a febbraio scendono prezzi case, maggior calo da un decennio

Gb, a febbraio scendono prezzi case, maggior calo da un decennioRoma, 1 mar. (askanews) – I prezzi delle case nel Regno Unito sono diminuiti dell’1,1% annuo a febbraio, il loro primo calo annuale da giugno 2020 mettendo a segno la contrazione più netta da novembre 2012, secondo un rapporto ampiamente seguito della società edile Nationwide.
Febbraio ha visto un calo dello 0,5% su base mensile, con i prezzi ora inferiori del 3,7% rispetto al picco di agosto 2022 poiché i tassi ipotecari più elevati e una crisi del costo della vita hanno continuato a scoraggiare l’acquisto di case.
“La recente serie di dati deboli sui prezzi delle case è iniziata con la turbolenza del mercato finanziario in risposta al mini-Budget alla fine di settembre dello scorso anno”, ha dichiarato mercoledì il capo economista nazionale Robert Gardner in un comunicato stampa.
I tassi dei mutui sono aumentati vertiginosamente nel settembre 2022 dopo che il disastroso “mini-budget” di riduzione delle tasse dell’ex primo ministro Liz Truss aveva provocato un crollo record nel mercato dei titoli di stato del Regno Unito, portando infine a un intervento della Banca d’Inghilterra e alle dimissioni di Truss dopo soli 44 giorni min carica.
Il calo di febbraio probabilmente riflette il persistente danno alla fiducia e la compressione dei redditi delle famiglie, con l’inflazione che continua a superare la crescita dei salari e i tassi dei mutui che rimangono sostanzialmente più alti rispetto ai minimi del 2021, ha spiegato ancora Gardner.