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##In Lombardia Fdi punta a 8 assessorati “pesanti” e vicepresidenza

##In Lombardia Fdi punta a 8 assessorati “pesanti” e vicepresidenzaMilano, 14 feb. (askanews) – Otto assessorati “pesanti”, la vicepresidenza a Romano La Russa e la presidenza del Consiglio regionale. Sono queste le richieste di Fratelli d’Italia dopo le elezioni regionali in Lombardia, che hanno visto il partito di Giorgia Meloni affermarsi come prima forza del centrodestra, con il 25,18%. Non è forse il terremoto che molti si aspettavano, ma sicuramente un ribaltmento nei rapporti di forza nella coalizione che governa la Regione da 28 anni, della quale il presidente rieletto, Attilio Fontana, non potrà non tenere conto. D’altra parte, osservano in Fdi, i loro numeri di oggi sono poco distanti da quelli della Lega di ieri (32%) e tali dovrebbero essere anche quelli dei posti assegnati.
“Questa settimana non ci sono per nessuno, da settimana ventura inizierò a parlare con gli alleati, poi penso che nel giro di due, massimo tre settimane, arriveremo a una soluzione” ha promesso stamani Fontana. L’ipotesi sul tavolo è quella di una nuova giunta, come quella uscente, composta da 16 assessori e quattro sottosegretari, cioè il massimo consentito. Tra le deleghe alle quali punta il partito di Meloni i trasporti, l’agricoltura, l’ambiente, il bilancio e il territorio con Marco Alparone, Barbara Mazzali e Franco Lucente tra i più accreditati come possibili assessori. Tutte caselle importanti tra le quali non figura però quella del “super assessorato” al Welfare, dal quale passa un budget di oltre 23 miliardi di euro, pari all’80% del bilancio regionale. Se infatti l’assessore uscente, l’ex capo della protezione civile nazionale Guido Bertolaso, dovesse accettare di rimanere al suo posto è probabile che i partiti, Fdi in primis, accetterebbero volentieri di lasciargli questo scottante e complesso incarico.
Romano La Russa, fratello del presidente del Senato, in campagna elettorale è rimasto dietro le quinte, su indicazione della coordinatrice regionale Daniela Santanchè che non ha voluto candidarlo al Consiglio regionale, ma sembra essere il favorito per la carica di vice di Fontana. Per le altre caselle della Giunta uno dei nomi più probabili è quello di Gianluca Comazzi, campione di preferenze in Forza Italia, che ha superato l’ex l’assessore al Welfare Giulio Gallera, rimasto fuori dal Consiglio. Il modello, ha comunque assicurato Fontana, è quello degli ultimi cinque anni, durante i quali “abbiamo governato senza che alcun partito che aveva il maggior numero di voti prevaricasse sugli altri”.
Alla Lega, che è la seconda forza della coalizione con il 16,53%, potrebbero essere assegnate quattro o cinque deleghe, due a Forza Italia che ha preso il 7,23%, due alla lista civica di Fontana (6,16%) e una a Noi Moderati (1,17%), che ha eletto un solo consigliere così come nella passata legislatura regionale nella quale aveva un assessore. Il gruppo di Fdi passa da tre consiglieri eletti nel 2018 a 22, la Lega da 28 a 14, Forza Italia da 14 a sei, mentre la lista civica di Fontana da uno a cinque. Un fattore, quest’ultimo, che indubbiamente dà al presidente un maggiore margine di autonomia dai partiti nella formazione del nuovo esecutivo regionale.

Gb, Incoronazione 6 maggio, per Camilla una corona ‘riciclata’

Gb, Incoronazione 6 maggio, per Camilla una corona ‘riciclata’Roma, 14 feb. (askanews) – La regina consorte Camilla indosserà una corona riciclata per l’incoronazione del marito Carlo III che non conterrà il celebre diamante Koh-i-Noor. Lo si apprende da Buckingham Palace che oggi ha annunciato i dettagli del design del regale gioiello. Si tratterà di una versione modificata della corona della regina Mary, realizzata da Garrard per l’incoronazione del 1911 e commissionata dalla stessa regina Mary, consorte di re Giorgio V.
In omaggio alla regina Elisabetta II, sulla corona saranno incastonati i diamanti Cullinan III, IV e V, parte della collezione di gioielli personali della defunta regina Elisabetta II e spesso da lei indossati come spille.
Sarà la prima volta che una corona di una regina consorte verrà riutilizzata dal XVIII secolo, quando la regina Carolina, moglie di re Giorgio III, indossò la corona di Maria di Modena.
“Con la scelta della corona della regina Mary da parte di Sua Maestà è la prima volta nella storia recente che una corona esistente, invece di una nuova, verrà utilizzata per l’incoronazione da una regina consorte, nell’interesse della sostenibilità e dell’efficienza”, ha spiegato Buckingham Palace.
Il palazzo ha confermato anche che il diamante Koh-i-Noor, sequestrato dalla Compagnia delle Indie Orientali nel 1849 e donato alla regina Vittoria, e che figurava nella corona della regina madre (di Elisabetta II) nell’incoronazione di Giorgio VI nel 1937, non sarà utilizzato.
Il diamante Koh-i-Noor è controverso per le circostanze in cui è stato acquisito e per ciò che è arrivato a simboleggiare. Un portavoce del partito Bharatiya Janata del primo ministro indiano, Narendra Modi, ha recentemente riferito di aver affermato che “riporta a ricordi dolorosi del passato coloniale”.
La corona della regina Mary è intanto già stata rimossa dall’esposizione pubblica presso la Torre di Londra per lavori di modifica prima dell’incoronazione in programma il prossimo 6 maggio presso l’Abbazia di Westminster a Londra.
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##In nuovo Consiglio Lombardia 34 i confermati e 46 i volti nuovi

##In nuovo Consiglio Lombardia 34 i confermati e 46 i volti nuovi

Record di preferenze per Del Bono. Feltri presiederà prima seduta

Milano, 14 feb. (askanews) – Sono 34 i consiglieri regionali uscenti riconfermati nella dodicesima legislatura del Consiglio regionale della Lombardia, a fronte di un significativo rinnovamento che vede approdare sui banchi del Pirellone 46 volti nuovi. Tra gli eletti, il più anziano per età è Vittorio Feltri, 80 anni il prossimo mese di giugno, eletto a Milano nelle fila di Fratelli d’Italia e che presiederà la prima seduta della nuova legislatura. Il più giovane è sempre espressione di Fratelli d’Italia: Michele Schiavi, sindaco di Onore in Valle Seriana (BG), che compirà 24 anni il prossimo 24 febbraio. L’età media degli eletti è di poco superiore ai 48 anni.
Il più votato è il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che conquista 35.761 preferenze nella circoscrizione bresciana del Partito Democratico: per la maggioranza, il recordman di preferenze è il presidente uscente del Consiglio regionale Alessandro Fermi che a Como in quota Lega ottiene 13.883 preferenze. Il “meno votato” è Jacopo Dozio che conquista un seggio al Pirellone nella lista “Lombardia Ideale – Fontana Presidente” nella circoscrizione di Monza e Brianza con soli 93 voti.
Non vengono rieletti nelle fila della Lega ben 14 consiglieri: Francesco Ghiroldi, Simone Giudici, Curzio Trezzani, Alex Galizzi, Federica Epis, Francesca Ceruti, Monica Mazzoleni, Debora Giovanati, Selene Pravettoni, Andrea Monti, Francesca Brianza, Gigliola Spelzini, Pietro Foroni e Fabrizio Turba (da registrare anche la mancata elezione di Stefano Bruno Galli e Raffaele Cattaneo, assessori uscenti). In Forza Italia restano fuori Giulio Gallera, Fabio Altitonante, Paola Romeo, Claudia Carzeri e Gabriele Barucco.

Bce “romantica” per San Valentino: ‘Riporteremo l’inflazione a 2’

Bce “romantica” per San Valentino: ‘Riporteremo l’inflazione a 2’Roma, 14 feb. (askanews) – La Bce ribadisce la sua determinazione a riportare l’inflazione al valore obiettivo del 2%, cogliendo nuovamente l’occasione di San Valentino per prodursi in un “poesiola” via Twitter sull’argomento. “Roses are red Violets are blue We will stay the course And return inflation to 2”, ovvero “Le rose sono rosse le violette sono blu andremo avanti e riporteremo l’inflazione a 2”. Con tanto di foto romantica. Non è la prima volta che l’istituzione monetaria pubblica via social messaggi di questo tipo, sebbene non accada di frequente.

Il 27 febbraio è il Laura Pausini day, 30 anni in 24 ore

Il 27 febbraio è il Laura Pausini day, 30 anni in 24 oreMilano, 14 feb. (askanews) – Non poteva che essere un ritorno di risonanza mondiale quello di Laura Pausini che, per celebrare i suoi trent’anni di carriera, si esibirà in una maratona live senza precedenti: #LAURA30, tre special performance in 24 ore, a ingresso libero, previa registrazione e fino a esaurimento posti, salvo dotazione riservata.
La prima a New York, la seconda a Madrid e il gran finale a Milano, una vera e propria sorpresa dedicata ai suoi fan.
L’artista italiana più premiata del mondo, dopo aver venduto più di 75 milioni di album, aver calcato i palcoscenici più prestigiosi, collaborato con gli artisti che hanno segnato la storia della musica e aver conquistato i riconoscimenti più prestigiosi tra cui un GRAMMY® Award, quattro Latin GRAMMY® Awards, la nomination agli Oscar e la vittoria di un Golden Globe, ha deciso di festeggiare con il suo pubblico questo importante traguardo, esibendosi dal vivo in #LAURA30 con tre imperdibili special performance esclusive a ingresso libero, una grande sorpresa dedicata ai suoi numerosi fan in tutto il mondo che l’hanno sempre amata e sostenuta, e che potranno raggiungerla scegliendo una tra le tre location in Europa e America.
30 anni in 24 ore. La maratona di Laura Pausini partirà dall’Apollo Theater di New York (26 febbraio alle 6pm est, quando in Europa sarà già il 27 febbraio), proseguirà al The Music Station di Madrid per poi concludersi a Milano, al Teatro Carcano.
Tre meravigliosi eventi, divisi in 3 decadi come scaletta musicale, nati proprio per il trentesimo compleanno de “La Solitudine”, il brano che le ha regalato il successo e ha dato il via ad una carriera senza precedenti, rendendola la regina indiscussa del pop italiano.
“Il 27 febbraio 1993 avevo 18 anni e ho vinto il Festival di Sanremo nelle nuove proposte con la mia canzone “La solitudine”.
Voi mi avete scelta, voi siete entrati nella mia vita rivoluzionando tutto??
Questa volta voglio sorprendervi io, mettendo alla prova il mio fisico, la mia forza e la mia voce.
Lo farò in un modo strano, certo…che sfida sarebbe se tutto fosse facile?
In questi anni voi avete sacrificato tanto per stare con me e voglio dimostrarvi che sono ancora talmente innamorata di voi da fare pazzie.
Il 26 febbraio alle ore 18 di New York in Italia sarà mezzanotte, quindi sarà il 27 Febbraio ed inizierò proprio in quel momento a festeggiare con voi, poi Madrid e chiudiamo a Milano.
Ogni città un teatro (perché ho iniziato da piccola in teatro), 10 canzoni live (ogni città una decade), un aereo subito dopo per raggiungervi in 24 ore!
E un completo Emporio Armani che ricorda la giacca del mio Sanremo. Saranno 2 continenti. Saranno 3 città. Saranno 5 lingue. Saranno 24 ore. Sarà live e sarà aperto al pubblico, a ingresso libero.
Mi sto preparando vocalmente e fisicamente da mesi per riuscire in questa staffetta che è il mio sogno da condividere con voi e devo ringraziare da subito Franco Fussi (il mio foniatra), Manfredi Gelmetti (il mio allenatore), Anna Laura Augeri (la mia nutrizionista), GenteMusic e Double Trouble Club, Warner Music, Goigest, Satus Media, DMoore, Rondene, Perfexx, TheStylePusher, Laura4u.com, Fabio Novembre e il suo Studio, Friends&Partners, Ticketmaster, Giorgio Armani e il suo meraviglioso staff, la compagnia aerea di Alpitour World, Neos che ci accompagnerà con i suoi voli in ogni tappa del viaggio, Nick Cerioni e poi tutti i tecnici, gli ingegneri, i musicisti, per lo sforzo e la dedizione.
Ora Vengo io da voi. Il trentennale lo festeggiamo così, il giorno del nostro primo incontro…adesso forse capirete meglio il logo: sono io che corro a sfidare il tempo perchè è più semplice sedersi sul passato ma a me non piace affatto e poi… per amore si deve fare tutto.??”. Per questa speciale occasione Laura Pausini ha scelto di indossare un completo Emporio Armani rinnovando così il forte legame con lo stilista Giorgio Armani.
Il look, appositamente realizzato per lei, comprende la giacca iconica, che riproduce il modello indossato dall’artista per il suo debutto a Sanremo 93, con inserto di logo ricamato che caratterizza la versione 2023 per il suo trentennale.
Anche i componenti della band indosseranno capi Emporio Armani, declinazione dello stesso abito con dettagli diversi.
#LAURA30 è solo il primo grande appuntamento del 2023 di Laura Pausini che, a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour e dopo aver annunciato l’Anteprima World Tour in Piazza San Marco a Venezia e Plaza De España a Siviglia, ha in serbo moltissime sorprese per i suoi fan. #LAURA30 è organizzato e prodotto da GenteMusic e Friends&Partners. Neos, la seconda compagnia aerea italiana e parte di Alpitour World, e Ticketmaster sono official partners di #Laura30. Info e modalità di partecipazione: laurapausini.com friendsandpartners.it

Mattarella: attività giornalisti non può ricevere vessazioni

Mattarella: attività giornalisti non può ricevere vessazioniRiccione (RN), 14 feb. (askanews) – “L’attività professionale dei giornalisti non può essere soggetta a vessazioni, intimidazioni o violazioni della loro libertà. Ne va di quella di tutti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio letto al Congresso nazionale della Federazione nazionale della Stampa a Riccione a inizio dei lavori.
“Creare e garantire le condizioni per una stampa indipendente – ha aggiunto Mattarella – è compito che interpella le istituzioni, la società civile nelle sue diverse articolazioni, l’industria dei media, la coscienza professionale di ciascun giornalista”. Infatti “una società economicamente sana propone una industria editoriale capace di affermare con forza la propria funzione, non orientata a interessi di parte, ma diretta a inverare la previsione della Carta costituzionale che ribadisce il diritto dei cittadini a una informazione libera”.
(segue)

Alla Camera presentato libro sul caso dell’emigrazione sarda

Alla Camera presentato libro sul caso dell’emigrazione sardaRoma, 14 feb. (askanews) – “Gli italiani nel mondo risorsa del territorio. Il caso dell’emigrazione sarda” è il tema dell’incontro organizzato oggi, a Roma nella sala stampa della Camera dei deputati, da Fabio Porta, deputato eletto nel collegio dell’America Latina, per fare conoscere all’opinione pubblica nazionale il valore dell’emigrazione regionale. La Sardegna al centro del confronto, con la presentazione dello studio di Aldo Aledda “Sardi in fuga in Italia e dall’Italia. Politica, amministrazione e società in Sardegna nell’era delle moderne migrazioni”.
Nel corso della presentazione del libro, partendo dalla riflessione su ciò che è accaduto e perché è accaduto il “caso Sardegna” è particolarmente interessante. L’Isola, infatti, pur essendo stata l’ultima a dare il proprio contributo ai grandi flussi migratori italiani dell’Otto/Novecento, dal Secondo Dopoguerra, quando ha conosciuto essa stessa l’emigrazione di massa, è divenuta gradualmente la regione leader in Italia per gli interventi finanziari e per le specifiche politiche a sostegno dei propri emigrati. Ancora oggi, è quella che stanzia maggiori fondi a favore delle organizzazioni degli emigrati cercando di provvedere alle molteplici esigenze di chi esce dall’Isola o cerca di rientrarvi.
Oltre al deputato Fabio Porta e all’autore del libro, Aldo Aledda, al convegno sono intervenuti, l’assessore regionale del lavoro, Ada lai, i parlamentari sardi Pietro Pittalis, Salvatore Deidda, Silvio Lai e Alessandra Todde, i dirigenti regionali, il presidente della Fasi, Bastianino Mossa e la coordinatrice dei giovani Sara Nicole Cancedda.
Per l’assessore Lai: “La Sardegna si sta riprendendo dalla crisi economica mondiale del 2008 e da quella pandemica che hanno ulteriormente aggravato il fenomeno dell’emigrazione. Occorre rispondere alle nuove esigenze cercando di far coincidere gli interessi dei vecchi emigrati e dei loro discendenti con quelli dei residenti in Sardegna. La nuova economia chiama, bisogna ancora fare passi avanti con i trasporti, l’energia, la fiscalità di vantaggio, le infrastrutture, l’agricoltura, i servizi e la sanità e valorizzare meglio ambiente e cultura, per destagionalizzare il turismo e per contrastare lo spopolamento e l’abbandono dei giovani”.
“Con i fondi del Pnrr, quelli europei e quelli regionali e con il lavoro come obiettivo, con politiche attive più concrete, incontro tra imprese e disoccupati, formazione diretta, informazione diffusa. Per queste ragioni, anche con la Conferenza Internazionale dell’Emigrazione, in programma a Cagliari il 28 e 29 aprile prossimi, cercheremo di costruire le linee programmatiche della nuova politica dell’emigrazione, nell’ottica di una nuova fase nel rapporto con i sardi fuori e nel nome di una Sardegna allargata, in cui ci si sposta per un fisiologico scambio di conoscenze e di occasioni di vita e non più per una necessità che stringe il cuore”, ha aggiuto l’assessore.
Il confronto è proseguito nel circolo sardo Acrase “Maria Lai i Sardi a Roma APS” per approfondire i temi legati alla promozione e al sostegno della rete dell’emigrazione in Italia e nel mondo.

Patti Lateranensi,al via colloqui Italia-Santa Sede senza Meloni

Patti Lateranensi,al via colloqui Italia-Santa Sede senza Meloni

La premier è influenzata. Per il Governo con Parolin e Zuppi ci sono Tajani Piantedosi Calderone Giorgetti Roccella e Mantovano

Roma, 14 feb. (askanews) – É cominciata a palazzo Borromeo a Roma, sede dell’Ambasciata italiana presso la Santa Sede ,la cerimonia per l’anniversario dei Patti Lateranensi.
Assente perchè influenzata la premier Giorgia Meloni, per la delegazione italiana sono presenti il ministro degli esteri Antonio Tajani, il ministro degli interni Matteo Piantedosi, il ministro del lavoro Marina Elvira Calderone, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, la ministra della famiglia Eugenia Roccella e il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano.
La delegazione della Santa sede è guidata dal segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, dal presidente della Cei Matteo Zuppi, il segretario per i rapporti con gli Stati Richard Gallagher.
Per l’incontro formale tra i due Stati è atteso più tardi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Stellantis, sindacati: gruppo conferma investimenti e occupazione

Stellantis, sindacati: gruppo conferma investimenti e occupazioneMilano, 14 feb. (askanews) – Stellantis conferma gli investimenti e i livelli occupazionali per l’Italia che rimane un “pilastro fondamentale” del Piano Dare Forward che prevede 30 miliardi previsti al 2025 a livello globale per elettrificazione, con 4 nuove piattaforme, e software. E’ quanto avrebbe affermato, secondo fonti sindacali, Davide Mele, senior vice president Corporate Affairs di Stellantis Italia al primo tavolo fra azienda, governo e sindacati, presieduto dal Ministro Adolfo Urso. Per Stellantis sono presenti anche Giuseppe Manca, Responsabile HR Italia, e Daniele Chiari, Responsabile relazioni istituzionali italia.
Per il 2023, sugli “stop and go” degli impianti legati alla fornitura dei semiconduttori, Mele ha dichiarato che la situazione al momento “rimane incerta”, anche per l’Italia.
Mele ha ribadito che l’obiettivo di Stellantis “è rendere accessibile a tutti la mobilità elettrica” e per farlo sarà “necessario abbattere i costi”. Fondamentale anche pensare a “nuovi incentivi” per lo sviluppo della mobilità elettrica che vede l’Italia in controtendenza rispetto ai principali mercati europei.
Fra gli stabilimenti, Mele ha citato Melfi dove è stato confermato che dal 2024 saranno prodotti 4 nuovi modelli elettrificati per diversi brand. Cassino invece sarà lo stabilimento di riferimento per il segmento premium, oltre alla produzione di Maserati Grecale Folgore. Pomigliano proseguirà con la produzione Alfa Romeo Tonale e Panda. A Mirafiori ci sarà la produzione di Maserati Quattroporte e Gran Cabrio e 500 elettrica e di frizioni per i bev. Confermato il ruolo di hub dell’economia circolare.

Lombardia, prima seduta nuovo Consiglio tra 16 e 31 marzo

Lombardia, prima seduta nuovo Consiglio tra 16 e 31 marzoMilano, 14 feb. (askanews) – Concluse le operazioni di voto e a scrutinio ultimato, per avviare le procedure di insediamento della nuova dodicesima legislatura del Consiglio regionale della Lombardia bisognerà attendere ora la proclamazione degli eletti (presidente e consiglieri regionali), che potrebbe avvenire da parte dell’ufficio centrale regionale costituito presso la Corte d’Appello tra il 6 e il 16 marzo (in occasione delle precedenti elezioni la proclamazione è sempre avvenuta almeno 20 giorni dopo il voto).
Entro i tre giorni successivi alla proclamazione, il presidente Attilio Fontana dovrà comunicare la composizione della Giunta regionale. Non prima di 10 giorni e non oltre 15 giorni dall’atto di proclamazione, cioè indicativamente tra il 16 e il 31 marzo, si dovrà tenere la prima seduta del Consiglio regionale che sarà presieduta all’inizio dal consigliere più anziano di età. Prima di questa seduta tutti i Consiglieri dovranno comunicare il gruppo consiliare del quale intendono fare parte.
Durante la prima seduta saranno eletti il presidente del Consiglio regionale e i componenti dell’ufficio di presidenza (due vice presidenti, uno di maggioranza e uno di minoranza, e due consiglieri segretari, espressone anch’essi della maggioranza e della minoranza).
La seconda seduta si terrà, invece, entro 15 giorni dalla nomina della Giunta regionale, quindi indicativamente tra il 24 marzo e il 4 aprile. In questa occasione il presidente Fontana presenterà all’Aula la composizione della Giunta (al massimo potranno essere nominati 16 assessori e 4 sottosegretari) e il programma di governo per i prossimi cinque anni.