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Bmw Italia, Di Silvestre: 2024 da incorniciare, positivi su 2025

Bmw Italia, Di Silvestre: 2024 da incorniciare, positivi su 2025Milano, 20 gen. (askanews) – “Sono molto orgoglioso dell’andamento del 2024. Un anno da incorniciare che si inserisce all’interno di un processo di crescita iniziato cinque anni fa e che ha significato per l’Italia la migliore performance del brand a livello globale, la leadership nel mercato premium e un record di vendita per Bmw Motorrad”. Lo ha detto ad Askanews, Massimiliano Di Silvestre, presidente e Ad di Bmw Italia, in occasione del lancio della nuova X3, commentando i risultati record del brand Bmw nel nostro paese. Nel 2024 le vendite sono aumentate del +17,4% a 71.405 auto, registrando la miglior performance a livello globale e conquistando, per la prima volta, il gradino più alto del podio nel segmento premium, con una quota in aumento al 28,8% (+3,7 punti percentuali), e il settimo posto nella classifica generale, con una quota in crescita al 4,5%.


“Siamo riusciti a mettere a sistema l’eccellenza e la qualità, il fascino dei nostri modelli con l’esperienza di brand e la cura maniacale dei nostri clienti. Una performance rotonda, granulare che si esprime su tutti i canali di vendita per far sentire chi sceglie Bmw sempre al centro della nostra visione”, ha detto Di Silvestre. Alla base della crescita di Bmw, un’offerta che copre tutte le alimentazioni lasciando libertà di scelta ai clienti. “Una strategia nata cinque anni fa, The power of Choice, che vuol dire che il cliente deve scegliere la motorizzazione più adatta al suo stile di vita. Noi ci siamo dati l’obiettivo di sviluppare tutte le tecnologia: da quelle tradizionali, altamente efficienti, fino all’elettrificazione e all’idrogeno fuel cell (sulla X5). Non vogliamo rovesciare il paradigma dove siamo noi a dettare quale sia la tecnologia più giusta, è il cliente a dover scegliere”, ha spiegato Di Silvestre.


Il modello più venduto del 2024 si è confermato, per il settimo anno consecutivo, la Bmw X1 con 22.896 unità (+38,2%), mentre i modelli top di gamma del brand M hanno registrato una crescita del 43% a 3.881 unità. In deciso aumento la vendita di Bmw elettriche del +29,7% a 4.026 unità, trainate dalla iX1, mentre il totale di elettrificate, bev e plug-in, ha raggiunto le 10mila unità (+6%). Inclusi i brand Mini, Motorrad (moto) e Rolls Royce le vendite in Italia sono aumentate del 5,1% a 83.352 veicoli a fronte di una flessione del gruppo a livello globale del -4.5% a 2,45 milioni di veicoli. A pesare la flessione di Mini (-38% a 12.307 unità) per il rinnovo della gamma e il progetto pilota in Ue di trasformazione dei concessionari in agenzie. Ma le attese sono di un ritorno a “una crescita solida nel 2025 grazie a un portafoglio ordini in deciso aumento negli ultimi mesi del 2024”. In crescita moto e scooter di Motorrad del 2,4% a 16.550 unità, con una posizione di leadership nel segmento premium oltre i 750cc e nell’elettrico, nell’anno del ritorno a Eicma.


Alla crescita di Bmw ha contribuito la rete di concessionari, la più redditizia in Europa, al centro del piano di rinnovo Retail Next, di cui l’Italia è leader in Europa, e che punta a rinnovare il 70% dei circa 100 punti vendita sul territorio entro fine 2025. Il format prevede ambienti simili a lounge e show room in sedi prestigiose con una forte connotazione locale e la presenza di tutti i brand Bmw, Mini e Motorrad, con identità ben distinte, dell’usato e dell’assistenza, che nel 2024 ha gestito oltre mezzo milione di clienti. Per il brand Bmw è allo studio un nuovo progetto che debutterà durante la Design Week di Milano, dopo l’esperienza durata tre anni della House of Bmw in via Montenapoleone. Per il 2025 l’obiettivo è confermare il trend di crescita. “Ripartiamo dalla performance del 2024 per alzare l’asticella di nuovo verso l’alto dal punto di vista non solo quantitativo, ma anche qualitativo, con importanti novità di comunicazione e di marketing e il lancio di nuovi prodotti”. A partire dalla nuova X3, presentata a gennaio alla stampa a Courmayeur e che dal debutto lo scorso novembre ha già registrato 7mila unità vendute. “Il 2025 si aprirà con il lancio della M5 Touring. Una vettura super sportiva molto importante per noi, dal design e dalle prestazioni mozzafiato. Ci saranno altre novità nel corso dell’anno fino ad arrivare forse alla più significativa: l’introduzione sul mercato della prima Neue Klasse, che sarà la Bmw X3 completamente elettrica”, ha concluso Di Silvestre.

Consorzio Grana Padano e Mynet per digitale più veloce in azienda

Consorzio Grana Padano e Mynet per digitale più veloce in aziendaRoma, 20 gen. (askanews) – Favorire la crescita delle imprese della filiera del Grana Padano Dop con l’innovazione. A questo punta la convenzione tra il Consorzio di Tutela e Mynet, operatore di telecomunicazioni proprietario di una rete di infrastruttura in fibra ottica che si estende in Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna e che è leader nell’offerta di servizi di connettività ultraveloce ad aziende, Pubbliche amministrazioni e privati.


Il Consorzio di Tutela segnalerà alle aziende prodotti e servizi pensati appositamente da Mynet per soddisfare le specifiche esigenze delle imprese agricole del settore, attivando il web kit condiviso, comunicazioni su vari media e spazi di informazione promozionale. Sono previste in particolare tariffe di favore sulle nuove attivazioni di servizi. Gli ultimi due anni, infatti, hanno visto crescere soprattutto all’estero il fatturato delle aziende riunite nel Consorzio Tutela Grana Padano, aggiungendo nel 2023 all’ormai storico primato del Grana Padano di formaggio DOP più consumato nel mondo anche la leadership in valore stimata dal Rapporto ISMEA – Qualivita in 1.885 milioni di euro. Una crescita che va favorita con l’innovazione delle imprese di tutta la filiera, alle quali il Consorzio punta ad offrire l’opportunità di sostenerla a condizioni finanziarie e tecniche sempre più favorevoli.


“L’innovazione è essenziale per competere sui mercati e quella tecnologica è fondamentale per chi produce Grana Padano, un formaggio da mille anni uguale a se stesso e per questo tutelato, garantito, valorizzato e immutabile – spiega in una nota Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano – Tra i compiti dell’ente che riunisce tutta la filiera produttiva vi è quindi quello di individuare e valutare le opportunità più valide, come quelle che Mynet è in grado di offrire, e trovare le modalità per renderle anche particolarmente vantaggiose”. “L’esigenza di disporre di connessioni di qualità per innovare e restare competitivi sul mercato ci viene costantemente manifestata dagli imprenditori agricoli, anche alla luce del continuo processo di digitalizzazione del comparto primario favorito anche da misure di finanziamento pubblico – commenta Giovanni Zorzoni, direttore generale di Mynet – La partnership con il Consorzio Tutela Grana Padano, realtà di eccellenza a livello mondiale, rappresenta un risultato significativo”.

Il Messico si prepara alle deportazioni in massa di Trump

Il Messico si prepara alle deportazioni in massa di TrumpRoma, 20 gen. (askanews) – Le autorità messicane si stanno preparando ad affrontare le possibili deportazioni di massa dagli Stati Uniti annunciate da Donald Trump e che potrebbero costituire uno dei suoi primi ordini esecutivi appena insediato alla Casa Bianca.


Le autorità federali e statali messicane hanno previsto l’nstalalzione di 25 nuovi centri per rimpatriati lungo la linea di confine, ai quali sia aggiungono i rifugi allestiti da organizzazioni civili e religiose. Secondo gli scenari considerati più probabili l’80% deelle persone che verrebbero espulse dagli Stati Uniti è di nazionalità messicana e il maggior numero di deportazioni avrebbe luogo attraverso gli stati di Tamaulipas e Chihuahua – in corrispondenza con il Texas – e non la Baja California come in precedenza.


Quanto alle cifre, si parla di due milioni di persone, in primo luogo quelle che vivono da più tempo negli Stati Uniti in quanto già identificati dalle autorità locali che sanno dove si trovano.

Cos’ha detto Mattarella nella Giornata nazionale del rispetto

Cos’ha detto Mattarella nella Giornata nazionale del rispettoMilano, 20 gen. (askanews) – “Rispetto è valore universale in ogni dimensione. Rispetto verso sé stessi, rispetto verso gli altri, rispetto verso il pianeta: rappresentano il primo passo per una società vivibile, che assume i criteri della solidarietà, della coesione sociale, della reciproca accoglienza, della sostenibilità. Sono principi costituzionali che animano e rendono autentica la nostra democrazia”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale del rispetto che – ha ricorddato il Capo dello Stato – “si celebra nel giorno della nascita di Willy Monteiro Duarte, brutalmente assassinato nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. Istituita dal Parlamento nel 2024, intende contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica circa la necessità di prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo”.


Ha sottolineato il presidente Mattarella: “Rispetto è antidoto contro l’odio, la discriminazione, la violenza e la prepotenza che tendono, talvolta, a riproporsi come segno di affermazione, laddove corrispondono, invece, a manifestazione di fragilità e incertezze. Famiglie, insegnanti, agenzie educative, hanno tutte un ruolo nella promozione del valore del rispetto, specie tra i giovani, per renderli donne e uomini capaci di costruire comunità solide e unite. Rispetto è segno di maturità: significa scegliere di godere della propria libertà appieno, in armonia con gli altri e con sé stessi, in un contesto che garantisce diritti e responsabilità di ciascuno. Essere rispettosi – ha concluso Mattarella – è esercizio di libertà”.

Sinner batte Rune (nonostante le difficoltà fisiche), è ai quarti degli AO

Sinner batte Rune (nonostante le difficoltà fisiche), è ai quarti degli AORoma, 20 gen. (askanews) – Jannik Sinner più forte delle difficoltà. È il riassunto perfetto per la partita dell’altoatesino che batte Holger Rune e accede ai quarti di finale degli Australian Open: 6-3, 3-6, 6-3, 6-2 il punteggio in 3 ore e 15 minuti di gioco. Una battaglia fisica e di nervi, segnata dai problemi di Jannik che tra il secondo e il terzo set ha avuto delle chiare difficoltà sul piano fisico, tanto da chiedere un medical time-out dopo il quinto game del terzo parziale. Sinner ha gestito bene le difficoltà e ha messo la partita sui binari giusti dal break nel settimo gioco. Jannik accede ai quarti Slam per la decima volta in carriera, eguagliando Nicola Pietrangeli come italiano con più quarti nei major. L’azzurro affronterà mercoledì Alex De Minaur o Alex Michelsen.


“E’ stata una mattinata strana. Non mi sono scaldato. Sapevo che sarebbe stata una partita complicata”. Così Jannik Sinner nell’intervista post match. “Ho giocato bene, ho servito benissimo e questo mi ha dato la fiducia per continuare a lottare. Oggi il supporto del pubblico è stato fondamentale, ne avevo bisogno. Oggi il 90% del merito è vostro e io per il 10% ho provato a rendervi felici”.

Tennis, Sonego ai quarti in uno Slam per la prima volta in carriera

Tennis, Sonego ai quarti in uno Slam per la prima volta in carrieraRoma, 20 gen. (askanews) – Per la prima volta in carriera Lorenzo Sonego accede ai quarti di finale di uno Slam e lo fa agli Australian Open. Dopo aver eliminato Joao Fonseca, il 29enne torinese ha battuto un altro teenager, l’americano Learner Tien: 6-3, 6-2, 3-6, 6-1 il punteggio in poco meno di due ore e mezza di gioco. Un match splendido da parte di Sonego, dominante al servizio (fatta eccezione per un solo game nel terzo set), incisivo nello scambio (58 vincenti) e sempre in controllo della partita. Sonego (che si è assicurato il ritorno in top 40) affronterà mercoledì o Ben Shelton o Gael Monfils. All’orizzonte c’è poi una possibile semifinale tutta italiana con Jannik Sinner. “È incredibile, sono emozionato – ha spiegato – È stata una partita difficile nonostante i problemi di Tien, ma sono felice di aver raggiunto i quarti di finale Slam per la prima volta. Essere qui è speciale. Questa settimana ho giocato bene e ho provato a godermi ogni momento in campo”.

TikTok, Pechino: gli Usa ascoltino la voce della ragione

TikTok, Pechino: gli Usa ascoltino la voce della ragioneRoma, 20 gen. (askanews) – La Cina si attende che gli Usa ascoltino “le voci razionali” in merito alla vicenda della piattaforma cinese TikTok, che era andata offline per 12 ore ieri ma che è stata ripristinata. Il presidente eletto Usa Donald Trump, che oggi s’insedierà, ha promesso di sospendere la sentenza della Corte suprema la quale ha stabilito che le attività americane della piattaforma siano rilevate da un soggetto locale, pena andare offline.


La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, rispondendo oggi a una domanda durante il quotidiano briefing dei giornalisti a Pechino, ha sottolineato come TikTok – di proprietà del gruppo cinese ByteDance – abbia guadagnato l’apprezzamento degli utenti americani e abbia contribuito all’economia Usa. “Ci auguriamo che la parte americana ascolti attentamente le voci razionali e offra un ambiente commerciale aperto, equo, giusto e non discriminatorio per i soggetti di mercato di tutti i paesi che operano negli Stati uniti”, ha detto Mao. “Per quanto riguarda le operazioni e le acquisizioni aziendali – ha continuato -, riteniamo che queste debbano essere decise autonomamente dalle imprese in base ai principi di mercato. Se sono coinvolte aziende cinesi, tali attività devono rispettare le leggi e i regolamenti della Cina”. Trump ha chiarito che, tra gli ordini esecutivi che firmerà immediatamente, ci sarà quello per sospendere il bando alla piattaforma cinese.

Sudcorea, presidente Yoon trasferito in una cella individuale

Sudcorea, presidente Yoon trasferito in una cella individualeRoma, 20 gen. (askanews) – Il presidente sospeso della Corea del Sud Yoon Suk-yeol è stato trasferito in una cella singola presso l’ala generale della prigione di Seoul, dopo essere stato formalmente arrestato durante il fine settimana. Lo segnala oggi l’agenzia di stampa Yonhap.


Yoon è stato trasferito domenica nella cella di 12 metri quadrati presso il centro di detenzione a Uiwang, a sud di Seoul, dopo che il Tribunale del distretto occidentale di Seoul ha emesso un mandato per il suo arresto formale, secondo quanto riferito da Shin Yong-hae, commissario generale del Servizio correzionale coreano. “E’ stato spostato da una stanza di attesa per sospettati all’ala generale di detenzione e ho ricevuto un rapporto che ha passato la notte senza problemi” ha dichiarato Shin durante una sessione del comitato legislativo e giudiziario dell’Assemblea nazionale. La cella di Yoon, che solitamente ospita cinque o sei persone, è simile per dimensioni a quelle in cui sono stati detenuti precedenti presidenti, ha spiegato Shin.


Il funzionario ha inoltre riferito ai legislatori che Yoon ha collaborato con le procedure ufficiali per la sua detenzione, come la foto segnaletica e l’esame fisico, sottolineando che un agente correzionale personale è stato assegnato per garantirne la sicurezza. Gli avvocati di Yoon, dal canto loro, hanno chiesto all’agenzia statale anticorruzione di ritirare immediatamente la decisione presa il giorno precedente di limitare le visite al presidente detenuto. “Limitare le visite familiari non serve a scopi investigativi, ma è semplicemente un atto di ritorsione contro il presidente” ha dichiarato in un comunicato Yun Gap-geun, uno degli avvocati.


Yoon è stato arrestato nell’ambito di un’indagine per insurrezione, in seguito alla fallita proclamazione della legge marziale del 3 dicembre scorso. I suoi poteri sono stati sospesi, dopo che l’Assemblea nazionale ha votato l’impeachment del presidente. La destituzione, per essere completata, attende un pronunciamento definitivo della Corte costituzione, che ha fino a sei mesi per decidere.

Usa-Cina, l’inviato di Xi incontra JD Vance ed Elon Musk

Usa-Cina, l’inviato di Xi incontra JD Vance ed Elon MuskRoma, 20 gen. (askanews) – L’inviato di Xi Jinping all’inaugurazione della nuova presidenza di Donald Trump, il vicepresidente cinese Han Zheng, ha incontrato il futuro vicepresidente Usa JD Vance e il multimiliardario sostenitore di Trump, Elon Musk, alla vigilia dell’insediamento della nuova amministrazione alla Casa bianca. Lo segnalano i media di stato cinesi.


Han – secondo l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua – ha espresso la volontà cinese di “collaborare con gli Stati uniti” nel rispetto della diplomazia tra Capi di Stato, ricordando come Trump e Xi abbiano già avuto un colloquio telefonico nel quale hanno raggiunto “consensi importanti” al fine di promuovere “uno sviluppo stabile, sano e sostenibile delle relazioni bilaterali. Il vicepresidente cinese ha aggiunto che “se le due parti continueranno a rispettare i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione vantaggiosa per entrambi, contribuiranno ai progressi reciproci, porteranno benefici ai due paesi e daranno un importante contributo alla pace e allo sviluppo mondiali”.


Trump aveva invitato il presidente cinese per l’inaugurazione, ma Pechino ha preferito inviare Han come rappresentante speciale di Xi. E’ la prima volta che la Cina manda un altissimo funzionario della sua nomenklatura a prender parte al giuramento del presidente degli Stati uniti. Xi e Trump si sono sentiti venerdì per telefono. “Entrambi attribuiamo grande importanza alle nostre interazioni, speriamo in un buon inizio delle relazioni tra Cina e Stati uniti durante la nuova presidenza americana e siamo disposti a ottenere maggiori progressi da un nuovo punto di partenza” ha detto Xi a Trump, secondo un resoconto del ministero degli Esteri cinese.


Trump, dal canto suom ha confermato sulla sua piattaforma sociale Truth Social di aver avuto una telefonata “molto positiva” con Xi, durante la quale hanno discusso di commercio, fentanyl e dell’app cinese TikTok. Proprio sull’app, di proprietà del gruppo cinese ByteDance, Trump intende muoversi immediatamente e ha promesso di ritardare l’applicazione di una controversa legge, confermata dalla Corte suprema la scorsa settimana, che prevede il divieto di TikTok negli Stati uniti se la sua società madre cinese non cederà il controllo. L’app è stata offline per circa 12 ore nel fine settimana prima di riprendere servizio in seguito alla dichiarazione di Trump.


L’amministratore delegato di TikTok, Shou Zi Chew, dovrebbe essere presente in posizione di rilievo alla cerimonia di giuramento di lunedì. L’inviato di Xi ha avuto anche un colloquio con Elon Musk, che avrà un ruolo nell’Amministrazione Trump, che ha importanti interessi in Cina con la sua Tesla, che ha a Shanghai la sua pià grande gigafactory all’estero. Il miliardario tech potrebbe diventare quella cinghia di trasmissione tra Washington e Pechino che mancò nel primo mandato di Trump, quando tra le due prime economie del mondo scoppiò la guerra commerciale tuttora in corso.

Oggi il giuramento di Donald Trump: a che ora e come si svolgerà

Oggi il giuramento di Donald Trump: a che ora e come si svolgeràRoma, 20 gen. (askanews) – Il Ventesimo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti sancisce che il mandato presidenziale inizia a mezzogiorno del 20 gennaio, in Italia le


La cerimonia tuttavia – supervisionata da un apposito Comitato del Congresso e che a causa delle condizioni meterologiche estreme avrà luogo al coperto, nella Capitol Rotunda – non si limita al formale insediamento: si inizia con la processione verso Capitol Hill per poi proseguire con i due giuramenti del Vicepresidente e del Presidente; poi il discorso inaugurale, la partenza del Presidente e Vicepresidenti uscenti e infine la cerimonia delle firme, in cui il nuovo capo dell’esecutivo sancisce nomine e ordini presidenziali (circa 200 a quanto sembra nel caso di Trump) L’insediamento formale termina qui ma per Trump non è ancora finita: dopo il pranzo inaugurale il nuovo Presidente passa in rassegna le truppe della parata militare e infine partecipa alla Presidential Parade (anch’essa al coperto, nella Capital One Arena di Washington).


Per quanto riguarda le tempistiche, l’inizio è programmato verso le 11.30 ora locale (le 17.30 in Italia) in modo da far coincidere il giuramento con lo scoccare del mezzogiorno, l’inizio ufficiale del nuovo mandato; non esiste alcuna durata fissa ma sia nel caso del primo mandato di Trump che di quello di Joe Biden l’intera procedura dal giuramento alla cerimonia della firme è stata completata in circa un’ora.