Il 15/01 ristoratori Tni a Roma a sostegno protesta agricoltoriRoma, 7 feb. (askanews) – Il 15 febbraio TNI Ristoratori Italia sarà in piazza a Roma a sostegno degli agricoltori. Lo annuncia in una nota Nicol Grossi, presidente provinciale Mantova di TNI Ristoratori Italia Firenze. “Condividiamo le ragioni di una protesta giusta, che, toccando il settore agricolo, interessa l’intera comunità civile e produttiva del nostro Paese”, spiega la coordinatrice dell’associazione sindacale delle imprese Horeca.
“Per il 2024 – sottolinea Cristina Tagliamento, segretaria generale di TNI Ristoratori italia – ci siamo posti tre obiettivi da perseguire che si inseriscono perfettamente nel quadro della macro-protesta contro la politica di favoreggiamento delle multinazionali, che speculano sui diritti dei lavoratori e sulla salute pubblica”. TNI Ristoratori Italia chiede l’abolizione della legge Bersani per il settore Horeca, il taglio delle commissioni Pos, un alleggerimento della pressione contributiva, “alla quale farà fronte lo Stato mediante il contenimento degli sprechi e delle spese inutili”.
Ccnl industria alimentare: nuovo confronto a fine febbraioRoma, 7 feb. (askanews) – Si svolgerà a Roma a fine febbraio e precisamente il 27, 28 e 29 febbraio, un nuovo tra le parti per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro dell’industria alimentare. E’ quanto emerso al termine della riunione plenaria svoltasi a Roma e durate tra giorni. Il contratto è scaduto a novembre 2023 e riguarda oltre 400mila addetti.
Il confronto si è aperto, spiega la Fai-Cisl in una nota, con l’adesione al contratto, rinnovato nel 2020, anche da parte delle tre associazioni che non lo avevano firmato, Assalzoo, Assocarni e Italmopa, ricompattando così il fronte datoriale che risulta ora composto da tutte le 14 associazioni del settore. Sono stati approfonditi tutti i punti della piattaforma sindacale. Per quanto riguarda la parte economica è stato convenuto un incremento di 214 euro sul Tem (trattamento economico minimo). Resta aperta la discussione sulle altre componenti del salario, sul welfare e su alcuni temi normativi.
Ok Camera a proposta di legge su agricoltore custode ambienteRoma, 7 feb. (askanews) – L’Aula della Camera dei deputati con 198 voti favorevoli, 56 astenuti e nessun contrario, ha approvato in via definitiva la proposta di legge su “Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio” che istituisce anche la Giornata nazionale dell’agricoltura, fissata per la seconda domenica di novembre.
“Oggi più che mai l’importanza della figura dell’agricoltore è evidente. Per questo è fondamentale riconoscerlo come custode dell’ambiente e del territorio, istituendo anche una Giornata ad hoc e un premio per l’agricoltore dell’anno”, ha detto Davide Bergamini, dichiarando il voto favorevole della Lega alla proposta di legge. La Pdl della Lega, a prima firma del senatore Giorgio Maria Bergesio, “vuole essere un riconoscimento non solo simbolico, ma effettivo ed efficace. L’agricoltore è una figura fondamentale: per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, per mantenere la biodiversità e garantire la sicurezza idrogeologica. Valori fondamentali trasmessi di padre in figlio”, conclude Bergamini.
Agrofarma-Federchimica: Regolamento pesticidi, serve più dialogoRoma, 7 feb. (askanews) – Il ritiro da parte della Commissione Europea della proposta di Regolamento sull’uso sostenibile degli agrofarmaci, insieme al rigetto della proposta da parte del Parlamento europeo alla fine dello scorso anno, dimostra “la necessità di una discussione più ampia e condivisa su un testo che avrebbe comportato forti ripercussioni sulla capacità produttiva europea”.
Lo sostiene in una nota Agrofarma, l’associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica, sottolineando che “il dialogo e il confronto costruttivo rappresentano il modo migliore per facilitare la ricerca di risposte comuni alle problematiche che ci troveremo ad affrontare dentro e fuori dal campo e siamo pronti a fare la nostra parte, mettendo a disposizione il nostro know-how e le soluzioni su cui stiamo investendo”. Agrofarma assicura il proprio impegno nei confronti degli obiettivi generali introdotti dalla strategia “Farm to Fork” ma ricorda di non avere condiviso, tuttavia, le modalità di attuazione della strategia stessa attraverso la fissazione di target di riduzione quantitativa degli agrofarmaci, particolarmente penalizzanti per l’Italia, in assenza di un’adeguata valutazione d’impatto.
Per Agrofarma, “lavorare per un sistema agroalimentare sostenibile significa favorire la tecnologia e l’innovazione scientifica; sviluppare agrofarmaci innovativi e meno impattanti, investire in strumenti di agricoltura digitale e di precisione per un impiego sempre più ottimizzato degli agrofarmaci e promuovere un approccio integrato, adottando e combinando tutte le soluzioni disponibili”. Per fare questo serve “un contesto normativo che, nel pieno rispetto della salute dell’uomo e della tutela ambientale, consenta di sviluppare e mantenere un numero adeguato di strumenti per la difesa delle colture al fine di preservare il patrimonio colturale italiano, che è tra i più importanti a livello europeo”.
Progetto Lost Eu sbarca all’estero, prima tappa BerlinoRoma, 7 feb. (askanews) – Si avvicina il primo appuntamento all’estero del Progetto Lost EU, dopo il lungo viaggio che ha toccato il Piemonte, il Trentino-Alto Adige, la Lombardia e infine la Campania. Un viaggio che ha permesso di scoprire e far conoscere le zone di produzione e i paesaggi ad un panel di ospiti stranieri, provenienti da Svezia e Germania, ma anche di intessere con quei mercati le prime relazioni indispensabili per sviluppare attraverso gli eventi esteri concreti piani di promozione e distribuzione.
LoST EU è un progetto sostenuto dall’ Unione Europea sul tema sostenibilità e la promozione delle piccole denominazioni casearie. Obiettivo è portare avanti un piano di comunicazione e di eventi per la valorizzazione di alcune eccellenze casearie italiane. Ora il progetto Lost EU con il suo paniere di otto formaggi DOP, affronta la sua prima tappa estera, in Germania. L’evento avrà inizio sabato 10 febbraio, con l’arrivo dei produttori nella capitale tedesca, per presenziare ad una cena di benvenuto presso la Pizzeria gourmet Prometeo Authentic Pizza, punto di riferimento della pizza italiana a Berlino, i cui chef utilizzeranno le DOP di LoST per la creazione di pizze gourmet.
Domenica 11 febbraio avranno luogo i principali eventi promozionali: una masterclass dedicata a operatori del settore alimentare tedesco per presentare il progetto e conoscere i produttori presenti. Un Walkaround tasting e l’organizzazione di un tour che prevede visite alle più significative realtà business della città, aziende di importazione e distribuzione, negozi di formaggi, ristoranti particolarmente significativi.
Sanremo, i bookmaker puntano sul “fattore A” per la vittoriaMilano, 7 feb. (askanews) – E’ un Sanremo da “Fattore A”. Dopo la prima serata del Festival si ripropone infatti il duello tra Angelina Mango e Annalisa, rispettivamente seconda e terza nella classifica parziale ma ancora le preferite dei bookmaker: Angelina comanda infatti a 2,70 su Planetwin365 e 2,75 su Snai, e sorpassa l’ex concorrente di Amici fissata a 3. Annalisa rimane comunque la preferita degli scommettitori con una preferenza su 4, al pari di Geolier, che convince gli italiani e chiude il podio virtuale a 6,50 su William Hill. Avanza invece Loredana Bertè, vincitrice della serata d’esordio, offerta a 7 (alla vigilia il suo successo pagava 8 volte la posta). Crolla la quota di Irama, per cui il primo successo al Festival è sceso in una notte da 20 a 7,50. Alle sue spalle Alessandra Amoroso, quotata a 10 e inseguita da Emma, fissata a quota 12.
Con ben cinque donne nelle prime sette posizioni in lavagna, resta d’attualità il podio tutto al femminile, sceso dopo le esibizioni di martedì sera a 3,25.
Italiani nel mondo, Borghese (Maie): servizio prenot@mi non funzionaRoma, 7 feb. (askanews) – “Nonostante gli interventi esperiti negli ultimi mesi dal ministero degli Affari Esteri, comunicati al sottoscritto in una risposta ad una interrogazione parlamentare, il sistema informatico degli appuntamenti consolari ‘Prenot@mi’ continua a non funzionare. Risulta che sono davvero pochissimi gli italiani che riescono a prenotarsi con Prenot@mi per usufruire dei servizi come il rilascio dei passaporti. Le difficoltà restano insuperabili a meno che non ci si rivolga a ditte private che, dietro lauto esborso di denaro, risolvono il grave problema. A questo punto, forse potrebbe essere utile chiedere una valutazione terza su quanto accade, ad esempio, all’AGID, l’Agenzia per l’Italia digitale, che è un organismo tecnico della Presidenza del Consiglio. Oppure a qualche altro soggetto istituzionale che possa controllare i reali motivi delle anomalie di Prenot@mi. Non sembra, infatti, credibile che a causa del notevole aumento negli ultimi due anni dell’utenza, passata come sostiene il ministero degli Esteri da 493 mila a circa 2.425 milioni di persone, il sistema vada in tilt ma che ciò accada, si badi bene, solo ai comuni cittadini. Auspico, pertanto, nell’interesse generale che l’AGID o altro soggetto istituzionale competente venga coinvolto nella questione esposta e che si possa dare alla stessa una soluzione efficace e risolutiva”. Lo chiede il senatore Mario Alejandro Borghese, vicepresidente del Maie, eletto in America latina.
Aiab:giusta rabbia agricoltori ma indirizzarla a veri responsabiliRoma, 7 feb. (askanews) – “Le proteste di questi giorni sono l’esplosione di un malcontento che covava da decenni. La rabbia degli agricoltori, che noi comprendiamo, deve però essere indirizzata verso i reali responsabili dei loro disagi: chi fa il prezzo, chi strozza le filiere e chi determina i dazi su entrate e uscite anche con accordi scellerati e rapporti economici con altri paesi extra Ue”. Così Giuseppe Romano, presidente di AIAB, sulle proteste degli agricoltori che stanno infiammando l’Europa.
Secondo Aiab le proteste “dovrebbero uscire dalla limitata ottica delle rivendicazioni di categoria e spingere verso un reale cambio di passo di tutto il sistema, chiedendo all’Europa in primo luogo di premiare chi garantisce la sostenibilità certificata dei prodotti e di scoraggiare e disincentivare chi produce inquinando”. Il problema, per Aiab, non sono tanto le politiche green dell’Europa “che anzi rappresentano oggi una delle strade da seguire se si vuole salvare la produzione del futuro, ma chi in tanti anni non ha tutelato i produttori, a partire dalle organizzazioni professionali”.
L’indice è puntato su una politica dei prezzi iniqua “che spesso, in modo fuorviante, è stata chiamata di filiera ma che di fatto strozza l’anello più debole della catena: l’agricoltore, già stritolato dalle maglie della burocrazia e oggi dell’aumento del prezzo del carburante e dell’energia”. Sul fronte invece della Politica agricola comune, Romano spiega: “se dopo 60 anni di politiche gli effetti sono questi, probabilmente lo strumento deve essere fortemente riformato, mettendo al centro dello sviluppo la sostenibilità, declinata in tutti i suoi aspetti, a cominciare da un maggiore sostegno al settore del biologico che rappresenta oggi l’unica ceritificazione valida che garantisce qualità delle materie prime e tutela del prezzo”.
Inoltre, “l’agricoltura italiana – conclude Romano – va sostenuta dalla collettività, nelle piazze, certo, ma soprattutto nel carrello. Bisogna fare molta attenzione a fare la spesa oggi. Compriamo prodotti biologici che tutelano il territorio, la biodiversità, contrastano il cambiamento climatico, e cercano di garantire il giusto prezzo e quindi la dignità del settore”.
Sanremo, Giorgia: basta distinzioni tra femminile e maschileMilano, 7 feb. (askanews) – Giorgia risponde alla domanda sul decennale da quando una donna ha vinto il festival di Sanremo e ha tenuto a precisare: “E’ vero, però dovremmo smettere di sottolineare questa cosa, altrimenti ci sarà sempre una differenza. Quando non ci sarà più la distinzione tra femminile e maschile ma solo l’artista che vince, allora avremo fatto un passo avanti. Aspettiamo sabato, ci sono tante donne forti in gara, vediamo”. Ha concluso la coconduttrice del Festival.
Sanremo, Amadeus: un varietà con Fiore? Vedremo, Rai ha propostoSanremo, 7 feb. (askanews) – Un varietà Amadeus-Fiorello? “Vedremo, chi lo sa. Non c’è ancora l’intenzione da parte mia nè di Fiorello, era un’idea che l’ad Rai Roberto Sergio già da tempo ci aveva proposto, ma in questo momento non ci pensiamo. Vediamo che succede”: così Amadeus ha risposto in conferenza stampa all’Ariston alla richiesta di un possibilità varietà condotto da Amadeus e Fiorello.
“Chi lo sa. Era un’idea che aveva l’ad già da tempo che ci ha proposto. In questo momento non ci pensiamo – ha concluso – vediamo, vediamo che succede”. Foto di Brigitte Grassotti