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Tag: Sanremo 2023

Tajani invita Herzog a preparare il percorso politico per due Stati

Tajani invita Herzog a preparare il percorso politico per due StatiRoma, 25 gen. (askanews) – Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha iniziato questa mattina la sua missione in Israele con un incontro con il presidente della Repubblica di Israele Isaac Herzog. Nel corso dell’incontro, durato 35 minuti, Tajani ha espresso ancora una volta la sua indignazione per l’attacco di Hamas del 7 ottobre alla popolazione civile israeliana attorno a Gaza e ha confermato la richiesta del governo italiano a quello israeliano di tutelare in ogni modo le vite dei civili palestinesi durante le operazioni militari.

“Sosteniamo con forza le azioni del governo israeliano contro le organizzazioni terroristiche e parallelamente vogliamo affrontare con i nostri amici israeliani la preparazione per un ritorno al confronto politico e diplomatico. Dopo le operazioni militari a Gaza bisognerà individuare immediatamente un percorso politico per evitare che gli attuali scontri possano ripetersi e allargarsi ad altri conflitti nella regione. Ma bisognerà anche avviare il percorso politico che inevitabilmente dovrà portare a una formula indirizzata alla soluzione del 2 popoli, 2 Stati”, ha detto Tajani.

TRovate le scatole nere dell’aereo aereo militare russo caduto a Belgorod

TRovate le scatole nere dell’aereo aereo militare russo caduto a BelgorodMilano, 25 gen. (askanews) – Sul luogo dello schianto dell’aereo da trasporto militare russo Il-76 nella regione di Belgorod sono state trovate entrambe le scatole nere. Le condizioni tecniche sono buone, ha detto all’agenzia statale russa Ria Novosti un rappresentante dei servizi di emergenza.

“Sono state scoperte entrambe le scatole nere: un dispositivo per la registrazione dei parametri di volo e un registratore vocale”, ha detto l’interlocutore dell’agenzia. Secondo Mosca il volo è stato abbattuto con la contraerea dall’Ucraina e a bordo ci sarebbero stati 65 prigionieri ucraini destinati a uno scambio.Per Kiev le circostanze sono ancora da chiarire, ma secondo i mass media ucraini, citando fonti, l’IL-76 trasportava missili per i complessi S-300. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annullato un viaggio di lavoro nelle regioni centrali previsto per il 25 gennaio finché non saranno chiarite tutte le circostanze relative all’abbattimento dell’aereo Il-76 nella regione russa di Belgorod.

 

Il Real Madrid è il club più ricco al mondo, in Italia vince la Juve

Il Real Madrid è il club più ricco al mondo, in Italia vince la JuveMilano, 25 gen. (askanews) – Il Real Madrid spodesta il Manchester City dal trono dei club più ricchi al mondo: nella stagione 2022-2023 la società guidata da Florentino Perez ha generato ricavi per 831 milioni di euro, superando Manchester City (826 milioni di euro), Paris Saint-Germain (802), Barcellona (800) e Manchester United (746). E’ quanto emerge dalla 27esima Football Money League, pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte, che ha passato in rassegna i conti dei 20 club con i maggiori ricavi nel calcio mondiale.

Dall’analisi emerge un mondo del pallone ingessato: sono solo tre le new entry nella Football Money League, Eintracht Francoforte, SCC Napoli e Olympique de Marseille, con le italiane lontanissime e tutte fuori dalla top 10. La Juventus resta all’11esimo posto anche se aumenta i ricavi del +8% a 432 milioni di euro; il Milan balza dalla 16esima alla 13esima posizione con 385 milioni (+50%) e batte l’Inter stabile al 14esimo posto, con un aumento di quasi 50 milioni di fatturato a 379 milioni di euro (+23%). Il Napoli, che nel 2023 ha conquistato lo scudetto in Italia, si piazza al 19esimo posto: ricavi per oltre 267 milioni, +71%. Nel 2022-2023 le 20 big mondiali hanno mosso in una sola stagione la cifra record di 10,5 miliardi di euro (+14%). A ingrossare le casse delle società, notano gli analisti, i record registrati a livello commerciale (4,4 miliardi) e da matchday (1,9 miliari). Più lento l’andamento dei ricavi da diritti televisivi: +5% per una crescita limitata dal fatto che la stagione 2022-2023 rientrava in accordi già esistenti.

“I club sembrano non poter più contare su una crescita esponenziale dei ricavi da diritti Tv, la creazione di un modello di business più focalizzato sul piano commerciale consentirà di ottenere un maggiore controllo sulla propria stabilità finanziaria”, ha detto Tim Bridge, partner dello Sports Business Group di Deloitte. “Nelle prossime stagioni i club potrebbero diversificare i propri ricavi per ottenere il controllo su una quota maggiore dei loro introiti. Ciò consentirà di proteggersi non solo dalla variabilità delle prestazioni sul campo, ma anche da condizioni macroeconomiche più difficili e da cambiamenti nel sistema calcistico”.

Il Real Madrid è il club più ricco al mondo, in Italia vince la Juve

Il Real Madrid è il club più ricco al mondo, in Italia vince la JuveMilano, 25 gen. (askanews) – Il Real Madrid spodesta il Manchester City dal trono dei club più ricchi al mondo: nella stagione 2022-2023 la società guidata da Florentino Perez ha generato ricavi per 831 milioni di euro, superando Manchester City (826 milioni di euro), Paris Saint-Germain (802), Barcellona (800) e Manchester United (746). E’ quanto emerge dalla 27esima Football Money League, pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte, che ha passato in rassegna i conti dei 20 club con i maggiori ricavi nel calcio mondiale.

Dall’analisi emerge un mondo del pallone ingessato: sono solo tre le new entry nella Football Money League, Eintracht Francoforte, SCC Napoli e Olympique de Marseille, con le italiane lontanissime e tutte fuori dalla top 10. La Juventus resta all’11esimo posto anche se aumenta i ricavi del +8% a 432 milioni di euro; il Milan balza dalla 16esima alla 13esima posizione con 385 milioni (+50%) e batte l’Inter stabile al 14esimo posto, con un aumento di quasi 50 milioni di fatturato a 379 milioni di euro (+23%). Il Napoli, che nel 2023 ha conquistato lo scudetto in Italia, si piazza al 19esimo posto: ricavi per oltre 267 milioni, +71%. Nel 2022-2023 le 20 big mondiali hanno mosso in una sola stagione la cifra record di 10,5 miliardi di euro (+14%). A ingrossare le casse delle società, notano gli analisti, i record registrati a livello commerciale (4,4 miliardi) e da matchday (1,9 miliari). Più lento l’andamento dei ricavi da diritti televisivi: +5% per una crescita limitata dal fatto che la stagione 2022-2023 rientrava in accordi già esistenti.

“I club sembrano non poter più contare su una crescita esponenziale dei ricavi da diritti Tv, la creazione di un modello di business più focalizzato sul piano commerciale consentirà di ottenere un maggiore controllo sulla propria stabilità finanziaria”, ha detto Tim Bridge, partner dello Sports Business Group di Deloitte. “Nelle prossime stagioni i club potrebbero diversificare i propri ricavi per ottenere il controllo su una quota maggiore dei loro introiti. Ciò consentirà di proteggersi non solo dalla variabilità delle prestazioni sul campo, ma anche da condizioni macroeconomiche più difficili e da cambiamenti nel sistema calcistico”.

Snam: nel piano al 2027 investimenti salgono a 11,5 miliardi

Snam: nel piano al 2027 investimenti salgono a 11,5 miliardiMilano, 25 gen. (askanews) – Snam investirà nel periodo 2023-2027 complessivi 11,5 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al precedente piano 2022-2026, destinati al rafforzamento delle infrastrutture di trasporto, stoccaggio e Gnl e ai business della transizione (biometano, CCS, idrogeno ed efficienza energetica).

Nel dettaglio, allo sviluppo sostenibile delle infrastrutture sono destinati 10,3 miliardi, in particolare: 7,4 miliardi dedicati al trasporto (rispetto ai 6,3 mld del precedente piano), compresi gli investimenti relativi al potenziamento della Dorsale Adriatica, la sostituzione di circa 900 km di rete, la costruzione di stazioni di compressione dual fuel, le opere di collegamento con le FSRU e gli impianti di biometano; 1,4 miliardi (dai precedenti 1,3 mld) per l’ampliamento e l’upgrade dei siti di stoccaggio; 1,5 miliardi (dai 1,4 mld) destinati al GNL, con un aumento riconducibile alla messa in esercizio della FSRU di Ravenna, al ricollocamento della FSRU di Piombino, ai relativi investimenti infrastrutturali e alla realizzazione delle infrastrutture smallscale (Panigaglia e Pignataro) nel Nord e nel Sud Italia. Gli investimenti nei business della transizione energetica ammontano invece a 1,2 miliardi, così ripartiti: 400 milioni per il biometano; 350 milioni per la CCS (Carbon Capture and Storage); 100 milioni per l’idrogeno; 300 milioni per l’efficienza energetica e la generazione distribuita.

“In un contesto energetico globale che continua ad essere sfidante e volatile – ha dichiarato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam – investiremo 11,5 miliardi nello sviluppo di un’infrastruttura in grado di gestire in modo sempre più flessibile una pluralità di molecole verso la neutralità carbonica del Paese. Prosegue il nostro impegno per rafforzare la sicurezza energetica, garantendo infrastrutture per forniture diversificate e sostenibili nel lungo periodo e supportando il percorso di transizione, anche attraverso progetti considerati strategici a livello europeo. Lo faremo assicurando ritorni in crescita a tutti i nostri stakeholder”. Il nuovo piano prevede un utile netto adjusted in crescita di circa il 4% medio annuo (+3% nel piano precedente) e un dividendo in crescita minima aumentata al 3% (dal precedente +2,5%). Migliorata la guidance sull’utile netto 2023, pari a circa 1,14 miliardi, rispetto alla precedente pari almeno a 1,1 miliardi, con la proiezione a fine 2027 di circa 1,33 miliardi.

Bolelli e Vavassori in finale agli Australian Open di Melbourne

Bolelli e Vavassori in finale agli Australian Open di MelbourneRoma, 25 gen. (askanews) – Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono la terza coppia italiana della storia a giocare una finale Slam dopo Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola e quella composta dallo stesso Simone Bolelli e Fabio Fognini. In semifinale all’Australian Open gli azzurri hanno sconfitto 63 36 76(5) i tedeschi annick Hanfmann-Dominik Koepfer.

Bolelli e Vavassori giocheranno in finale contro l’indiano Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden. Teste di serie numero 2, in semifinale hanno sconfitto 63 36 76(7) il ceco Thomas Machac e il cinese Zhizhen Zhang, vincendo al set decisivo il quinto tie-break su cinque giocati nel torneo. Comunque vada la finale, l’indiano avrà qualcosa da festeggiare: lunedì diventerà infatti, a 43 anni, il più anziano numero 1 del mondo in doppio da quando esiste il ranking computerizzato.

Ministro israeliano accusa il Qatar di proteggere Hamas: sostiene e finanzia il terrorismo

Ministro israeliano accusa il Qatar di proteggere Hamas: sostiene e finanzia il terrorismoRoma, 25 gen. (askanews) – In risposta alla dichiarazione del portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed Al Ansari, il ministro delle Finanze israeliano di estrema destra, Bezalel Smotrich, ha accusato Doha di “sostenere e finanziare il terrorismo”.

Al Ansari ha detto che Doha è “sconvolta” dalle presunte osservazioni fatte dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il quale avrebbe affermato che gli sforzi di mediazione del Qatar tra Israele e Hamas – per liberare gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza – erano “problematici”.n un post su X, Smotrich ha accusato il Qatar di essere “in gran parte responsabile” dell’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre e ha invitato i paesi occidentali a esercitare maggiori pressioni su di esso per ottenere l’immediato rilascio degli ostaggi. “Il Qatar è un paese che sostiene e finanzia il terrorismo. È il protettore di Hamas ed è in gran parte responsabile del massacro di cittadini israeliani compiuto da Hamas. L’atteggiamento dell’Occidente nei suoi confronti è ipocrita e basato su interessi economici impropri. L’Occidente può e deve esercitare su di esso delle leve molto più forti e ottenere immediatamente la liberazione dei rapiti”.

Snam: nel piano al 2027 gli investimenti salgono a 11,5 miliardi (+15%)

Snam: nel piano al 2027 gli investimenti salgono a 11,5 miliardi (+15%)Milano, 25 gen. (askanews) – Snam investirà nel periodo 2023-2027 complessivi 11,5 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al precedente piano 2022-2026, destinati al rafforzamento delle infrastrutture di trasporto, stoccaggio e Gnl e ai business della transizione (biometano, CCS, idrogeno ed efficienza energetica).

“In un contesto energetico globale che continua ad essere sfidante e volatile – ha dichiarato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam – investiremo 11,5 miliardi di euro nello sviluppo di un’infrastruttura in grado di gestire in modo sempre più flessibile una pluralità di molecole verso la neutralità carbonica del Paese. Prosegue il nostro impegno per rafforzare la sicurezza energetica, garantendo infrastrutture per forniture diversificate e sostenibili nel lungo periodo e supportando il percorso di transizione, anche attraverso progetti considerati strategici a livello europeo. Lo faremo – ha spiegato – assicurando ritorni in crescita a tutti i nostri stakeholder, con una strategia di sostenibilità ampliata, che all’impegno sul fronte delle emissioni affianca il mantenimento di altri equilibri come quello della biodiversità e della rigenerazione territoriale”. Il 58% degli investimenti netti del nuovo piano è allineato ai Sustainable Development Goals e il 37% alla Tassonomia Europea. Snam prevede Net zero al 2050 su tutte le emissioni.

In Giappone è stato condannato a morte il responsabile dell’incendio negli studi Kyoto Animation

In Giappone è stato condannato a morte il responsabile dell’incendio negli studi Kyoto AnimationRoma, 25 gen. (askanews) – Giovedì un tribunale giapponese ha condannato a morte un uomo di 45 anni per aver appiccato il fuoco al rinomato studio di animazione Kyoto Animation nel 2019, provocando la morte di 36 persone nel peggior omicidio di massa del paese in quasi 20 anni, secondo l’emittente pubblica NHK.

L’imputato, Shinji Aoba, è stato accusato di omicidio e incendio doloso dopo aver detto alla polizia che il suo lavoro era stato plagiato e che aveva usato benzina per dare fuoco allo studio. Giovedì è stato dichiarato colpevole dal tribunale distrettuale di Kyoto. Decine di persone si trovavano all’interno dell’edificio a tre piani al momento dell’incendio, che si è diffuso così rapidamente che molti non hanno avuto il tempo di scappare, ha detto allora la polizia. Tutti i morti erano dipendenti, con almeno altri 32 feriti.

Nella sua sentenza, il giudice Keisuke Masuda che presiede la corte ha definito il crimine di Aoba “veramente atroce e disumano”. La morte delle vittime è stata “troppo seria e tragica”, ha detto Masuda, descrivendo come fiamme e fumo hanno inghiottito lo studio. “L’orrore e il dolore delle vittime che sono morte nello Studio 1, che si è trasformato in un inferno in un istante, o che sono morte in seguito, è indescrivibile”, ha detto il giudice.

In una conferenza stampa del 2019, la polizia ha affermato che Aoba aveva problemi di salute mentale non specificati.

La Corte dell’Aja si pronuncerà domani sulla campagna di Israele a Gaza

La Corte dell’Aja si pronuncerà domani sulla campagna di Israele a GazaRoma, 25 gen. (askanews) – La Corte internazionale di giustizia dell’Aja si pronuncerà venerdì sull’opportunità di adottare misure provvisorie per sospendere temporaneamente la campagna militare israeliana a Gaza, ha affermato la stessa Corte in un comunicato.

Il Sudafrica ha intentato una causa contro Israele presso il tribunale, sostenendo che sta con la sua operazione militare a Gaza si sarebbe reso responsabile dle reato di genocidio a danno dei palestinesi. Israele ha respinto le accuse, definendole “false” e “grossolanamente distorte”. Il Sudafrica ha chiesto alla Corte, che è il principale braccio legale delle Nazioni Unite, di applicare “misure provvisorie” per proteggere i diritti dei palestinesi a Gaza “da una perdita imminente e irreparabile”.

Le misure funzionerebbero come una sorta di ordine restrittivo per impedire che la guerra si intensifichi mentre l’intero caso avanza in tribunale, il che potrebbe richiedere anni. E sebbene le sentenze della Corte siano definitive e vincolanti, in pratica il tribunale non ha alcun modo di applicarle.