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Tag: Sanremo 2023

Visco: momento tragico, serve impegno di autorità, banche e imprese

Visco: momento tragico, serve impegno di autorità, banche e impreseRoma, 18 ott. (askanews) – E’ “un momento tragico” quello che il mondo sta attraversando, con “rischi straordinari”, in cui “vedo un futuro non facile per il nostro Paese e forse non facile per tutti i paesi che fanno parte della nostra Unione europea. E forse del nostro mondo di paesi industrializzati. Bisogna essere cauti, prudenti, e fare attenzione. Non ci sono soltanto i rischi del clima, i rischi della tecnologia: ci sono anche questi rischi geopolitici che hanno conseguenze sulle quali bisogna lavorare insieme, autorità di governo, istituzioni preposte alla difesa della stabilità dei prezzi o finanziaria, industria, finanza. Questo non è un appello: credo che sia una necessità”. E’ il richiamo lanciato dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco nel suo intervento al Comitato esecutivo dell’Abi.

Visco si è recato all’Associazione dei banchieri in prossimità del termine del suo mandato. E ha innanzitutto ripercorso l’attività dell’istituzione rispetto alle banche nei 12 anni sotto la sua guida, con il susseguirsi di varie crisi. Ma inevitabilmente ha toccato anche il quadro attuale di accresciuta tensione geopolitica, che è stata innescata con l’attacco terroristico di Hamas contro Israele. “Viviamo in un momento tragico, con rischi straordinari”, ha affermato. Rischi che appunto richiedono un lavoro collaborativo da parte delle varie istituzioni.

Per quanto riguarda la situazione del panorama bancario italiano, secondo il numero uno dell’istituzione di Via Nazionale “non è prevedibile un ritorno al rischio che abbiamo corso una decina di anni fa. Le condizioni del sistema bancario sono molto migliori”. La risposta delle banche alla pandemia “è stata molto positiva, sicuramente anche per il sostegno pubblico, ma non è mai mancato il credito”. Più di recente “non abbiamo risentito in particolare delle tensioni connesse con i dissesti gravi, non solo delle lontane Americhe, ma anche della vicina Svizzera. Tutto sommato – ha detto Visco – gli indicatori di bilancio si collocano sui valori soddisfacenti, nonostante una situazione economica che non è delle migliori”.

Ma non bisogna abbassare la guardia. “Bisogna fare attenzione, fare accantonamenti e vi sono ancora in varie parti del settore bancario situazioni di debolezza e vulnerabilità, in particolare nelle banche meno significative – ha riferito il governatore – su cui noi lavoriamo con attenzione e di cui discutiamo con le autorità di governo”. Ripercorrendo questi anni, Visco ha anche citato il caso, tutt’ora aperto, di Mps. “A un certo momento forse si potrà anche fare una riflessione su che cosa abbia determinato come ci siamo comportati. Fu la mia prima azione”. A inizio mandato “ebbi come primo intento quello di andare a vedere o la situazione di ogni azienda di credito del nostro paese. E una delle prime fu ovviamente il Monte dei Paschi. Era in quel momento in corso un’ispezione, chiamai l’ispettore, parlammo, dopodiché prenderemo delle decisioni” convocando i vertici del gruppo “e discutendo la gravità delle questioni e di come si potessero poi risolvere. Poi è successo quello che è successo e non è questa sede per parlarne”.

“Però credo che sia molto importante condividere con voi l’impegno che la vigilanza, i miei colleghi, che a volte possono essere bruschi, rudi, oppure a volte particolarmente amichevoli e simpatici, in realtà svolgo un servizio per la collettività 24 ore su 24 – ha detto Visco ai banchieri – con grandissimo impegno, a volte con tensioni, anche emotive, perché la situazione non è facile soprattutto quando ci sono gravi tensioni economiche”. In questo ambito Visco ha ricordato anche quando, nel luglio del 2016 l’Economist pubblicò una copertina intitolata “The Italian job”, che ritraeva “un autobus tricolore sul precipizio, che portava con se tutta l’Europa. Questo era un errore – ha detto – capita anche all’Economist, un errore grave perché da quell’errore si generano reazioni di mercato e in qualche modo anche reazioni delle autorità”. Quello scenario poi non si è verificato, “perché per il 90% quella crisi aveva natura ciclica” e successivamente la ripresa economica e gli interventi delle banche hanno “agevolato la soluzione ai problemi principali”, ha detto. “Il punto di fondo”, che emerge è che “la recessione duplice nell’economia italiana dopo la crisi finanziaria globale e poi dei debiti pubblici” dell’area euro “non poteva non avere conseguenze sulle banche”. “I timori sulla solvibilità non andavano sottovalutati. Parlavo all’epoca di una pletora dei componenti dei Cda delle principali banche, su cui c’era molto da fare, da ridurre sul lato dei costi – ha ricordato – rivedere la composizione degli impieghi. La gestione è stata sicuramente complessa e faticosa, in un quadro regolamentare che andava mutando significativamente”. Era stata creata la vigilanza europea sulle banche, che “tutto sommato alla fine ha prodotto risultati positivi, quello che è mancato sono le altre due gambe, la tutela comune dei depositi – ha ricordato – e la gestione delle crisi bancarie”, che “da noi” in Europa “è molto complicata” ed “è diventata forse più complicata nei primi anni dell’Unione bancaria. Nel complesso, però, (in quella crisi) non è stata messa a repentaglio la stabilità del sistema finanziario italiano. Il punto interessante è che la maggior parte degli interventi sono stati interni al sistema”. Su queste tematiche, il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, intervenendo dopo il discorso di Visco, ha invitato riflettere sul se le regole Ue che finora “hanno funzionato bene”, non rischino adesso di non essere più al passo di “un mondo che sta cambiando strutturalmente. Viene il dubbio se il quadro regolamentare, derivato da una crisi di origini differenti, sia oggi in grado di abilitare le banche a rispondere. Se non sia necesario, quantomeno in Europa, una analisi critica, per verificare la coerenza dell’assetto istituzionale, per consentire al settore bancario europeo – ha spiegato – di svolgere il suo ruolo”. Il presidente dell’associazione dei banchieri, Antonio Patuelli ha per parte sua rilevato come Visco sia stato “il nostro punto di riferimento giuridico, e certamente lo rimarrà viste le sue grandissime risorse intellettuali. E’ un interlocutore di finissima qualità, resterà un autorevolissimo punto di riferimento per la sua capacità di analisi economica, scientifica e poliedrica: è un arricchimento per tutti noi”. L’Abi ha omaggiato il governatore con quella che Patuelli ha chiamato “testimonianza fisica”, che rispetta il codice etico della Bce (che impone ai componenti del direttorio di non accettare omaggi di valore commerciale superiore ai 50 euro). L’associazione ha acquistato presso una libreria di libri usati sei dispense delle “Prediche inutili” di Luigi Einaudi, in edizione originale stampata nel 1956: “poco dopo la conclusione del suo incarico al Quirinale”, ha spiegato Patuelli.

Gaza, proteste e scontri in Turchia e a Tunisi. L’Egitto proclama 3 giorni di lutto

Gaza, proteste e scontri in Turchia e a Tunisi. L’Egitto proclama 3 giorni di luttoRoma, 18 ott. (askanews) – Manifestazioni in Turchia e a Tunisi, il giorno dopo la strage (non ancora chiarito del tutto da parte di chi) a un ospedale a Gaza. Migliaia di manifestanti si sono riuniti nuovamente oggi davanti all’ambasciata francese a Tunisi, per esprimere la loro rabbia contro l’attacco mortale contro un ospedale nella città palestinese di Gaza che ha provocato centinaia di morti. “Il licenziamento dell’ambasciatore è un dovere”, hanno scandito i manifestanti che accusano la Francia, così come gli Stati Uniti, di essere “alleati dei sionisti” nella guerra tra Israele e Hamas, secondo quanto osservato dai giornalisti dell’AFP.

Manifestazioni si sono tenute in diverse città della Turchia dopo il bombardamento di ieri all’ospedale Al-Ahli di Gaza con scontri tra polizia e dimostranti a Istanbul e Adana. Secondo quanto riferito da Hurriyet, a Istanbul la polizia è intervenuta con spray al peperoncino per disperdere la folla che si era radunata davanti al consolato israeliano, accusando Israele dell’attacco. Le autorità hanno poi riferito di 63 persone ferite, tra cui 43 agenti di polizia, e di altre cinque arrestate. Ad Ankara, migliaia di persone si sono radunate davanti all’ambasciata israeliana, dove la polizia ha respinto il tentativo di alcuni manifestanti di entrare nella sede diplomatica. Nella città di Adana, nel sud della Turchia, una folla si è radunata davanti al consolato Usa e la situazione è degenerata quando alcuni manifestanti hanno lanciato sassi e bombe molotov, innescando scontri con la polizia. Due agenti sono rimasti feriti. Ieri il Consiglio di Sicurezza nazionale israeliano ha invitato gli israeliani presenti in Turchia di abbandonare con urgenza il Paese per il rischio di attentati terroristici. Dal canto suo, il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi ha dichiarato oggi tre giorni di lutto in tutto l’Egitto a seguito all’esplosione all’ospedale.

Vino, Uiv-Ismea: a settembre vendite in Gdo -3,4% in volume (2,1 mld)

Vino, Uiv-Ismea: a settembre vendite in Gdo -3,4% in volume (2,1 mld)Milano, 18 ott. (askanews) -Lieve miglioramento delle vendite di vino nella Grande distribuzione italiana (Gdo) nei mesi estivi, che portano il cumulato dei primi nove mesi di quest’anno, con un tendenziale in volume a -3,4% (nel semestre la perdita era del -3,9%) per un controvalore, sospinto dal caro prezzi, di 2,1 miliardi di euro che lascia la variazione a +3,4%. E’ quanto rileva l’Osservatorio Uiv-Ismea su base Ismea-Nielsen-IQ, precisando che i vini fermi segnano un -3,9% nei volumi (+2,6% i valori) mentre risale la tipologia spumanti, a +0,6% nelle quantità e a +6,2% nei valori (a 455 milioni di euro).

Secondo l’analisi dell’Osservatorio, permane un atteggiamento prudente dei consumatori tra gli scaffali, con acquisti “difensivi” che privilegiano i prodotti in promozione o alcune tipologie più convenienti a scapito di altre. È il caso degli spumanti “low cost” (“Charmat non Prosecco”, con 25 milioni di litri acquistati), che hanno ormai superato nelle vendite in volume anche il Prosecco Doc (24,8 milioni, comunque in risalita) e che si stanno sempre più affermando non più solo nei discount ma anche nei canali iper e super. Oppure Denominazioni importanti come il Chianti Classico (volumi a -13,2%), o ancora il Prosecco Docg (-14,5%) che cedono quote a indicazioni geografiche o vini comuni che propongono prezzi più accessibili. Nel complesso, i listini rimangono alti (+7% sul pari periodo 2022) e non è un caso se in generale si assiste a una maggior tenuta delle vendite laddove i costi sono più limitati. Per esempio, osserva l’analisi, l’unico formato a crescere tra gli scaffali, per i vini a Denominazione come per quelli comuni, è quello di plastica e bag in box che in media presentano un prezzo di 1,8 euro/litro. Tra le tipologie, in quantità fanno leggermente meglio della media (-3,9%) i vini bianchi (-3%), i rosati (-3,6%) mentre ancora in difficoltà risultano i rossi (-4,8%). Gli spumanti virano in positivo (+0,6%) ma la crescita riguarda, oltre all’Asti (+4,5%), solo i già citati “Charmat non Prosecco”, senza i quali anche il comparto bollicine pagherebbe un -3,6% nei volumi. Nel segmento IG, ancora segni meno per le principali tipologie; tra i primi dieci, solo il Vermentino di Sardegna, il Puglia Igp e il Cannonau in dinamica positiva (+4%, +2% e +3% rispettivamente in volume). Chianti in regressione (-4.4%), mentre migliora leggermente la situazione del Montepulciano d’Abruzzo, che da -14% di marzo è arrivato a -9% a giugno per risalire a -6.6% di settembre. In forte discesa il Nero d’Avola siciliano a -12%, così come la pattuglia dei Salento Igt (-9%), i Lambruschi emiliani (-11%), le Bonarde oltrepadane (-15%) e il Verdicchio di Jesi (-18,9%). Tra i veneti, Valpolicella a -2% e Bardolino a -3.4%, mentre il Soave continua a essere positivo, chiudendo il conto dei nove mesi a +5%. Tra i canali, oltre la media il gap nei discount, specie per il segmento Dop e Igp (-6,8%), segno che le tensioni sul carrello della spesa sono maggiormente percepite dai consumatori.

L’Osservatorio Uiv-Ismea sottolinea infine che un mercato interno debole e ai costi produttivi ancora alti, non fanno da contraltare le esportazioni: il dato Istat di oggi sui primi 7 mesi dell’anno evidenzia infatti una contrazione tendenziale sia nei volumi (-1,5%), che nei valori (-1,2%, a 4,45 miliardi di euro). Un peggioramento anche rispetto all’export del semestre, che segnava rispettivamente -1,4% e -0,4%, per effetto delle difficoltà nell’extra-Ue (volumi a -8,5%) non del tutto controbilanciato dalla domanda comunitaria (+5,4%). Tra i prodotti, è forte la domanda di sfusi (+13,1%), mentre sono in contrazione sia gli spumanti (-3,2%) che i vini imbottigliati (-4,9%), dove pesano le forti difficoltà dei rossi (-10%).

Arte e sostenibilità, al via il concorso “Second life”

Arte e sostenibilità, al via il concorso “Second life”Roma, 22 ott. (askanews) – C’è tempo fino al 24 novembre per partecipare alla terza edizione di “Second life: tutto torna”‘, contest per artisti che vogliono esprimere la propria creatività sul tema dell’ambiente.

Il concorso nazionale – promosso da Alia Multiutility Toscana – è rivolto a giovani fra 18 e 28 anni di età e nelle due precedenti edizioni ha visto la partecipazione di circa duecento artisti italiani e stranieri, con opere in mostra a Firenze, Prato, Pistoia, Empoli, Peccioli, Milano e Roma. “Siamo curiosi di conoscere il punto di vista dei giovani artisti sulla sostenibilità ambientale, un tema sempre più attuale e fortunatamente molto sentito dalle nuove generazioni – commenta il curatore della mostra, il professor Marco Meneguzzo -. Temi che ora sono alla ribalta anche grazie a questo contest e alla grande opportunità che l’iniziativa intende concedere. Nella seconda edizione le opere presentate dagli artisti ci hanno raccontato come la questione ambientale sia vissuta in modo individuale piuttosto che sociale, con una attenzione più intimista che politica, intendendo con quest’ultimo termine l’aspetto sociale e relazionale delle persone”.

Gli artisti che vorranno partecipare alla nuova edizione sono chiamati a realizzare, entro il 24 novembre 2023, un’opera d’arte ispirata al valore della sostenibilità, alla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano e all’impegno nel dare una seconda vita alla materia in linea con le regole dell’economia circolare (riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero) e inviarne una riproduzione digitale all’indirizzo secondlife.alia@gmail.com. In alternativa è possibile candidarsi tramite il form web presente sul sito dedicato al contest.  Le opere candidate avranno un doppio livello di valutazione: una prima giuria composta da giovani curatori italiani selezionerà 30 elaborati che verranno successivamente valutati da una seconda giuria – che sceglierà i primi tre classificati e le menzioni speciali – composta da prestigiosi esperti e direttori di centri espositivi, a cominciare dal curatore del progetto, il professor Marco Meneguzzo, docente dell’Accademia di Brera, e da rappresentanti di Alia e delle istituzioni coinvolte, tra cui Fondazione Palazzo Strozzi, centro Murate Art District, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Museo Novecento Firenze, Museo per l’Arte Contemporanea a Cielo Aperto, Musei di Empoli. Le trenta opere daranno vita a una mostra itinerante allestita presso una serie di prestigiose sedi a partire da gennaio 2024.

Versalis detiene il 100% di Novamont, completato closing acquisizione

Versalis detiene il 100% di Novamont, completato closing acquisizioneMilano, 18 ott. (askanews) – Versalis da oggi detiene l’intero pacchetto azionario di Novamont, di cui già possedeva il 36%. L’operazione, annunciata il 28 aprile scorso e autorizzata dalle autorità competenti, si è conclusa oggi con l’acquisizione del 64% del pacchetto azionario di Novamont da Mater-Bi, società controllata da Investitori Associati II e NB Renaissance.

Novamont, di cui amministratore delegato rimane Catia Bastioli, è una società benefit, leader mondiale nella produzione di bioplastiche e nello sviluppo di biochemical e bioprodotti attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura ed è certificata B Corporation. Novamont ha 650 dipendenti, sede a Novara e stabilimenti produttivi a Terni, Bottrighe (RO) e Patrica (FR) e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE), oltre al sito Matrìca a Porto Torres (SS) in joint venture paritetica con Versalis, e a una società con Coldiretti per lo sviluppo e la distribuzione di soluzioni per l’agricoltura. Detiene circa 1.500 tra brevetti e domande di brevetto, è attiva all’estero con sedi in Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti e ha una rete di distributori in oltre 40 Paesi in tutto il mondo. A seguito dell’acquisizione di una società norvegese leader a livello mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di applicazioni biodegradabili e compostabili certificate ha anche uno stabilimento produttivo in Estonia. “L’acquisizione di Novamont ci consentirà, attraverso l’integrazione dei due portafogli, di accelerare la nostra strategia, nella direzione della chimica da fonti rinnovabili”, ha dichiarato Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis. “Oggi inizia il percorso di integrazione dei nostri business, che valorizzerà le competenze delle persone e che ci porterà alla definizione di un piano industriale che farà leva su una piattaforma tecnologica unica e su un portafoglio prodotti sempre più low-carbon, in linea con la strategia Versalis e con il percorso di transizione energetica Eni”.

M.O., Billi(Lega): a fianco di Israele contro antisemitismo

M.O., Billi(Lega): a fianco di Israele contro antisemitismoRoma, 18 ott. (askanews) – “Quella del 4 novembre a Milano sarà una grande giornata promossa dalla Lega in difesa del popolo israeliano, della democrazia, della storia e dei valori occidentali che abbiamo il dovere di tutelare contro violazioni dei diritti umani e barbarie del terrorismo islamico”. Lo dichiara il deputato della Lega Simone Billi.

“Siamo intenzionati a contrastare ogni forma di violenza e antisemitismo. Lo faremo in piazza, tutti insieme, per ribadire ancora una volta la ferma e dura condanna nei confronti della tremenda brutalità messa in atto da estremisti islamici”.

Cultura e alta pasticceria a Gran Galà d’Autunno a Castelbuono (PA)

Cultura e alta pasticceria a Gran Galà d’Autunno a Castelbuono (PA)Roma, 18 ott. (askanews) – È stato un vero successo il Gran Galà d’Autunno, al Castello dei Ventimiglia, nel cuore del borgo medioevale di Castelbuono (PA), che ha coinvolto più di 130 ospiti, francesi ed italiani, in una serata esclusiva organizzata dal Club Criollo – circolo di italiani e francesi cultori di arte e cioccolato di alta gamma – e Fiasconaro, azienda dolciaria madonita ambasciatrice del made in Italy nel mondo, in collaborazione con il Museo Civico di Castelbuono diretto da Laura Barreca. L’evento ha offerto un’occasione unica per consolidare il sodalizio culturale, rinnovato in occasione della celebrazione del 70esimo Anniversario dell’Azienda Fiasconaro e del 10° Compleanno del Club Criollo.

“La nostra collaborazione ormai pluriennale con il Club Criollo consolida un sodalizio che valorizza ed esalta le eccellenze dell’arte dolciaria italiana e di quella francese. Il Gran Galà d’autunno ha rappresentato un’occasione privilegiata di confronto e di apprendimento per i nostri Maestri Pasticceri, che sono i protagonisti di un vero e proprio rinascimento del gusto nel segno della contemporaneità, ma al tempo stesso, nel rispetto della tradizione che ci rende unici”, ha commentato il Maestro Nicola Fiasconaro. “Siamo davvero molto soddisfatti dell’esito di questo Galà, che ci ha consentito di valorizzare le eccellenze di Castelbuono attraverso una narrazione che ha riunito arte, restauro, botanica, musica, alta pasticceria ed alta cioccolateria. I nostri soci italiani e francesi hanno goduto di uno spettacolo impensabile altrove, che ha regalato loro delle chiavi di accesso privilegiate ad un territorio di grandi talenti”, ha proseguito Domenico Biscardi, Co-presidente e Co-fondatore del Club Criollo insieme a Bénédicte de Chambure.

Grandi Maestri Pasticceri sotto i riflettori Il Galà è stato scandito dal coinvolgente racconto dei talenti del comprensorio madonita e dalla degustazione delle eccellenze dell’alta pasticceria siciliana e dei Maestri Pasticceri transalpini. Fra i grandi protagonisti della “passerella dolciaria” Rosario Zappalà e Davide Scancarello per l’Associazione Duciezio, con la Pignolata messinese ed il Torrone tradizionale di Caltanissetta; Pierpaolo Ruta per l’Antica Dolceria Bonajuto, con le praline al caffè ed al gelsomino ottenute con la tecnica dell’enfleurage ideate nel ‘700; Giuseppe Bonomo, Gino Majorana e Mario Fiasconaro, apprezzato talento della terza generazione della famiglia Fiasconaro, con il “Gattopardo”, omaggio al Trionfo di gola lampedusano, e la Cassatina contemporanea.

E non poteva mancare il Culinary Team Palermo, con i simbolici Monte Bianco e Profiteroles ed il francese Angelo Musa, MOF e Campione del Mondo di Pasticceria in rappresentanza dei cugini transalpini, con le prodezze tecniche della Tarte soufflée al cioccolato e gelato alla mandorla d’Avola ed il Fontainebleau al limone di Sicilia e Basilico. Una sequenza di prelibatezze, accompagnate dai pani realizzati dal Bakery Team Palermo, in grado di raccontare il potere di memoria, ispirazione e riattualizzazione dell’alta pasticceria siciliana. Un parterre di ospiti d’eccezione

Di altissimo profilo gli ospiti della serata, quali la Principessa Carine Vanni Mantegna, di natali francesi, proprietaria del noto Palazzo Gangi di Palermo dove Luchino Visconti diresse la celeberrima scena del ballo del film “Il Gattopardo”. E ancora: l’artista tedesca, ma originaria di Petralia Sottana (PA), Gabriela Volanti, virtuosa della tecnica della plissettatura della carta, e la soprano genovese, Sara Cappellini Maggiore, abilissima, insieme al pianista Francesco Prisinzano, nell’evocare attraverso le arie scelte di Verdi, Puccini e Bellini dei temi forti della cultura siciliana. A concludere la serata le creazioni gastronomiche ed i finger-food salati di Fiasconaro, a cura degli Chef Antonio Bonomo e Pietro Pupillo, i vini dell’Abbazia di Sant’Anastasia e i cocktail di Do’House, per l’ultima fase dell’evento dedicata agli scambi di impressioni, ai primi commenti sui contenuti condivisi ed alla visita della mostra che il Museo Civico di Castelbuono dedica alle opere del fotografo Melo Minnella e curata da Valentina Bruschi.

Borrell (Ue): denunciare l’uccisione di civili a Gaza come in Israele

Borrell (Ue): denunciare l’uccisione di civili a Gaza come in IsraeleBruxelles, 18 ott. (askanews) – L’Unione europea deve assolutamente evitare di dare l’impressione di usare due pesi e due misure, quando deplora le vittime civili di un conflitto come quello in corso in Israele e a Gaza, e denunciare le violazioni del diritto umanitario internazionale da qualunque parte provengano, altrimenti perderà l’autorità morale necessaria per essere ascoltata a livello internazionale. E’ quanto ha detto, in sostanza, l’Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell’Ue, Josep Borrell, nella sua replica durante il dibattito nella plenaria dell’Europarlamento sul conflitto tra Hamas e Israele.

L’Alto Rappresentante ha anche criticato duramente quanti continuano a mettere in dubbio gli aiuti dell’Ue allo sviluppo e alle infrastrutture civili palestinesi, in base al sospetto che quei fondi siano in parte sviati per finanziare le attività di gruppi terroristici come Hamas. “Allo stesso modo in cui possiamo dire che è una tragedia abominevole uccidere 270 giovani che stavano celebrando la vita”, durante gli attacchi terroristici di Hamas in Israele, ha domandato Borrell, “non possiamo dire anche che è una tragedia altrettanto riprovevole che siano morti sotto le bombe 700-800 bambini a Gaza? Non possiamo dire le due cose insieme? Perché se denuncio una tragedia, questo mi dovrebbe togliere la forza morale per denunciare un’altra? Al contrario, me la dà: la forza morale per condannare qualcosa – ha sottolineato l’Alto Rappresentante – ce l’ho se condanno allo stesso modo un’altra cosa uguale che è stata fatta in un altro luogo, da altra gente, magari più vicina a me. E se non comprendiamo questo non possiamo essere utili per tentare di risolvere il conflitto”.

“Gli Stati membri dell’Ue – ha ricordato Borrell – sono stati d’accordo nel dire, in un comunicato congiunto insieme ai Paesi del Golfo” la settimana scorsa “che sospendere le forniture di acqua a una comunità sotto assedio è contrario a diritto internazionale, non possiamo accettarlo. Non possiamo accettare che sia così, anche queste cose devono essere prese in conto quando si valuta un conflitto”. “Raccomando di leggere il dizionario pratico del diritto umanitario, in cui si dice chiaramente – ha rilevato l’Alto Rappresentante – che privare della fornitura di base di acqua una comunità umana sotto assedio è contrario al diritto internazionale”, e questo vale “in Ucraina come a Gaza, e se non siamo capaci di dirlo in entrambi i luoghi manchiamo della autorità morale necessaria perché la nostra voce sia ascoltata”, ha avvertito Borrell.

Vino, dal 3 al 7 novembre la 32esima edizione di “Merano WineFestival”

Vino, dal 3 al 7 novembre la 32esima edizione di “Merano WineFestival”Milano, 18 ott. (askanews) – “La ricerca dell’eccellenza nel mondo dell’enogastronomia non ha mai fine, perché l’evoluzione stessa delle tecnologie e delle tecniche agricole non ha limiti definiti. Eccellenza è un concetto che deve andare di pari passo con il rispetto per la fertilità del nostro pianeta, dove l’uomo non accarezza il territorio nel quale vive, la Terra risponde con tutta quella serie di stravolgimenti che sempre più osserviamo”. Con queste parole pronunciate oggi, il patron Helmuth Kocher ha presentato ufficialmente oggi la 32esima edizione del “Merano WineFestival”, l’appuntamento dedicato al vino e all’enogastronomia di qualità che si terrà da venerdì 3 novembre a martedì 7 novembre con oltre 600 espositori e più di 1.500 vini in degustazione.

La kermesse nella cittadina altoatesina, a cui sono attesi circa 10mila visitatori, torna al format lanciato dal “WineHunter” Kocher: “bio&dynamica”, che suggella l’importanza del focus sul biologico, biodinamico, organico e orange, e “GourmetArena” in apertura, seguita dalle giornate centrali di “The Festival”, con espositori presenti per tutte le giornate di sabato, domenica e lunedì. Inoltre ci sarà più spazio per gli espositori internazionali, “super masterclass” nella cornice del Castello Principesco, un’area dedicata all’enologo Luca D’Attoma (“Luca D’Attoma: percorrendo l’Italia”) e il “The WH Buyers’ Club”. Sostenibilità è la parola chiave, “perché solo in questa direzione è possibile perseguire eccellenza, fino a superarla, come certificato dalle menzioni Iconic, Unique, Platinum e Next Platinum”. Si rinnova inoltre l’appuntamento con il Summit sulla sostenibilità “Respiro e Grido della Terra”: venerdì e sabato dalle 13 alle 15 al Teatro Puccini, un panel di esperti internazionali si confronteranno in sei talk sulle soluzioni per la viticultura e l’agricoltura di fronte alle conseguenze del cambiamento climatico. Da sabato 4 a lunedì 6 novembre il Kurhaus ospiterà le selezioni del “The WineHunter” con una ancor più ricca sezione internazionale con prodotti provenienti dai cinque continenti. Come da tradizione, il martedì sarà targato “Catwalk Champagne” per gli amanti delle bollicine d’oltralpe, ma anche nazionali. Tra le 26 masterclass, i 22 showcooking e due presentazioni di libri, vale la pena segnalare in particolare, l’appuntamento di venerdì con “Dna Vernatsch”, la Schiava Gentile caratteristica dell’Alto Adige con nove produttori locali, e la masterclass “Resistenti Nicola Biasi – I vini del futuro” con Kocher, Attilio Scienza e Nicola Biasi. Sabato mattina il “Mercato della Terra” a cura di Slow Food Alto Adige in piazza della Rena, e dalle 16 alle 17 la masterclass “Eccellenza dall’Albania” by Cobo Winery con Luca Gardini. Domenica, la masterclass sui vini in anfora della Georgia, e la verticale “La storia di Masseto”: degustazione di tre annate in una tavola rotonda a cura di Roberto Camuto con la presenza di Lamberto Frescobaldi. Lunedì dalle 10 alle 12 al Castello Principesco, Oscar Farinetti, Albiera Antinori e Priscilla Incisa della Rocchetta condurranno “Le vite parallele di Tignanello & Sassicaia” con le annate 1990-2008-2018. E infine, alle 19.30 alla Cantina di Merano, la presentazione della nuova guida “Osterie d’Italia” di Slow Food Editore.

A Cinecittà World una fiera dedicata al mondo di Halloween

A Cinecittà World una fiera dedicata al mondo di HalloweenRoma, 18 ott. (askanews) – Sabato 21 e domenica 22 ottobre arriva a Cinecittà World la prima Fiera in Italia dedicata al mondo di Halloween. La Cinefiera Horror Show, prodotta da Streets of Undead, promette due giorni ‘spaventosi’ di puro intrattenimento tra spettacoli, contest originali, make-up point per lasciarsi trasformare in creature mostruose, dimostrazioni live di make-up body art e laboratori di make-up per bambini. Numerosi gli espositori a tema che invaderanno il Parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma con il mostruoso Horror Village che sorgerà tra zucche stregate, balle di fieno, le 13 attrazioni da paura del Parco e le bare del cinema dove scattarsi un selfie accanto ai feretri di It, Frankenstein, Freddy Krueger, Jason (Venerdì 13), Dracula e Ghost Face (Scream).

Manikomio, Horror House e U-571 Erotika saranno infestati dai migliori figuranti Horror provenienti da tutta Italia, ma il programma della Fiera Horror più cinematografica e innovativa d’Italia prevede anche Meet & Greet con i professionisti del cinema horror oltre a giochi, gadget, fumetti a tema e tanto divertimento per tutti. Sabato 21 ci sarà il Contest Dark Halloween Cosplay a cura di Epicos sul Palco della Cinecittà Street, mentre nel Teatro 4 andrà in scena lo Spettacolo Live Vix Vocal, uno show di doppiaggio live mai visto prima, con le voci italiane degli attori preferiti dal pubblico, tra cui: la doppiatrice di Mercoledì, le voci italiane di Leonardo di Caprio, Angelina Jolie, Jennifer Aniston, Thor, The Walking Dead e la Casa di Carta.

Per i più temerari, domenica 22 alle ore 15 al Teatro 4 va in scena l’Horror Creative Content & Trailer: favolose proiezioni di teaser e trailer Horror-Thriller, progetti di giovani professionisti registi e produttori con tante special guests. Alle ore 16 si alza il sipario sullo show live mozzafiato “Ore d’Orrore” per scoprire insieme agli ospiti d’eccezione i segreti del genere più ricco di suspense. Fino alle 17 è possibile assistere alla trasformazione di bellissime modelle in creature spaventosamente affascinanti con la dimostrazione demo make-up body art. Halloween a Cinecittà World non finisce qui: dal 28 ottobre al 5 novembre il Parco sarà aperto tutti i giorni e la notte per tre grandi Halloween Nights il 28, 31 Ottobre -la notte delle streghe- e 4 Novembre con feste, spettacoli dal vivo, cene a tema, concerti, dj set e il magico spettacolo del Circo Bianco.