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Tag: Sanremo 2023

Dopo l’ultimo video di Hamas le famiglie degli ostaggi invitano a manifestare

Dopo l’ultimo video di Hamas le famiglie degli ostaggi invitano a manifestareRoma, 4 gen. (askanews) – Dopo che Hamas ha pubblicato un video che dimostra l’esistenza in vita dell’ostaggio Liri Albag, le famiglie degli ostaggi hanno invitato l’opinione pubblica a partecipare alle manifestazioni di questa sera per chiedere il loro rilascio.


L’esistenza in vita “di Liri è una dura e innegabile prova dell’urgenza di riportare a casa tutti gli ostaggi! Ogni giorno nell’inferno di Hamas a Gaza comporta un rischio immediato di morte per gli ostaggi vivi e mette in pericolo la possibilità di recuperare i caduti per una sepoltura adeguata”, ha affermato in una nota il Forum delle famiglie degli ostaggi in un comunicato. “Le famiglie degli ostaggi chiedono al pubblico di unirsi alle manifestazioni e alle veglie di protesta di questa sera in tutto il mondo e di gridare con loro per i loro cari, intrappolati nei tunnel”, si legge nel comunicato.


La famiglia della soldatessa Albag ha chiesto di non condividere dettagli o immagini del video di Hamas.

Hamas diffonde un video propaganda con l’ostaggio Liri Albag, ancora viva

Hamas diffonde un video propaganda con l’ostaggio Liri Albag, ancora vivaRoma, 4 gen. (askanews) – Il movimento integralista islamico palestinese Hamas ha diffuso un video di propaganda che mostra segni di vita dell’ostaggio Liri Albag, 19 anni.


Il filmato, della durata di tre minuti e mezzo, non è datato, anche se Albag afferma di essere detenuta da oltre 450 giorni, il che indicherebbe che è stato girato di recente. Albag, soldatessa di sorveglianza di stanza alla postazione di Nahal Oz, è stata rapita insieme ad altre sei persone dai miliziani di Hamas il 7 ottobre. Una è stata salvata e un’altra è stata recuperata morta dopo essere stata uccisa durante la prigionia. Gli altri cinque – Albag, Karina Ariev, Agam Berger, Naama Levy e Daniella Gilboa – sono ancora ostaggi.


Hamas ha già diffuso in passato video simili di israeliani tenuti in ostaggio dal gruppo terroristico, in quella che secondo lo stato ebraico è una deplorevole guerra psicologica. La famiglia di Albag ha chiesto che i media non pubblichino il video o immagini da esso estratte.


La maggior parte dei media israeliani non pubblica i video diffusi da Hamas, a meno che le famiglie non lo richiedano espressamente.

Camorra, Borrelli: figlia di Cutolo esalta il padre sui social

Camorra, Borrelli: figlia di Cutolo esalta il padre sui socialRoma, 4 gen. (askanews) – Denise Cutolo, figlia del boss dei boss Raffaele e di Immacolata Iacone, ha postato un video sui social con le immagini degli incontri dei genitori in carcere e la scritta ‘Vorrei un amore come quello dei miei genitori’. E’ bastato questo per dare il via a una lunga serie di commenti osannanti il boss sanguinario della nuova camorra organizzata: ‘Porti il nome di un grande uomo come tuo padre’, ‘sei numero uno come tuo padre’, ‘Un uomo con la U maiuscola’. Gli screen shot e il video sono stati segnalati al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, da sempre impegnato nella lotta alla criminalità organizzata e promotore di una proposta di legge per la punibilità dell’apologia delle mafie.


“Mi chiedo a quale tipo di amore possa far riferimento la figlia di un boss condannato a quattro ergastoli, che è stato sempre in carcere in regime di 41 bis per i numerosi omicidi di cui è stato ritenuto responsabile. La verità è che la mentalità camorrista è difficile da scardinare in alcuni contesti. Si nutre di simbolismi, riti, celebrazioni che cercano di rinsaldarne la presa sulle tante persone che vivono in contesti con forte presenza criminale. Proprio per questo mi batto da sempre contro questi simboli fatti di altarini, murales, canzoni neomelodiche, post sui social. Perché insieme al contrasto della criminalità da parte delle forze dell’ordine serve anche una forte spinta culturale che aiuti le persone a liberarsi dalla mentalità criminale che li opprime”, ha spiegato Borrelli. Il parlamentare ha poi aggiunto: “Raffaele Cutolo è stato un boss sanguinario, che ha decretato la morte di centinaia di persone, alcune delle quali vittime innocenti. Ha scritto le pagine più buie di Napoli e della Campania. Pensare che ancora oggi ci siano persone che esprimano giudizi positivi fa rabbrividire ma non mi sorprende. In diversi quartieri della città e paesi dell’hinterland napoletano la presenza dei clan sul territorio continua a imporre la legge della violenza e della morte. Noi ci batteremo sempre contro la camorra e i suoi simboli. Ho anche presentato una proposta di legge per la punibilità dell’apologia delle mafie. Dobbiamo rispondere colpo su colpo ogni qual volta un rigurgito della cultura camorrista esca fuori, senza smettere mai di gridare la nostra indignazione per tutto il male che questo feroce criminale ha causato alla nostra comunità. La figlia di questi due genitori sciagurati è purtroppo l’ennesimo prodotto della propaganda dei clan”.

Germania, Scholz: preoccupa il sostegno di Musk ad AfD, non i suoi insulti

Germania, Scholz: preoccupa il sostegno di Musk ad AfD, non i suoi insultiRoma, 4 gen. (askanews) – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto “tranquillo” di fronte ai commenti critici di Elon Musk, ma ha giudicato preoccupante che il miliardario statunitense si sforzi di entrare nelle elezioni generali in Germania supportando il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (Allianz fur Deutschland, AfD).


Scholz ha reagito dopo che Musk, stretto alleato del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, ha definito il cancelliere “fesso” dopo il crollo della sua coalizione di governo a novembre e ha poi appoggiato l’AfD in un articolo di opinione scritto per un importante quotidiano tedesco. Scholz, leader del Partito Socialdemocratico (Spd), ha dichiarato alla rivista tedesca Stern che non c’è “nulla di nuovo” nelle critiche di “ricchi imprenditori dei media che non apprezzano la politica socialdemocratica e non si tirano indietro con le loro opinioni”. “Bisogna mantenere la calma”, ha spiegato Scholz a Stern.


“Trovo molto più preoccupante di questi insulti il fatto che Musk sostenga un partito come l’AfD, che è in parte estremista di destra, che predica il riavvicinamento alla Russia di (Vladimir) Putin e vuole indebolire le relazioni transatlantiche”, ha sottolineato il cancelliere. L’AfD è monitorato dai servizi segreti tedeschi perché sospettato di essere un partito estremista di destra ed è già stato riconosciuto come tale in alcuni Laender tedeschi.

Saldi, il vademecum del Codacons contro le false informazioni

Saldi, il vademecum del Codacons contro le false informazioniRoma, 4 gen. (askanews) – Vademecum del Codacons contro false credenze, leggende metropolitane e informazioni false che ogni anno confondono i consumatori in occasione dei saldi invernali, rendendo più difficile la tutela dei propri diritti. Con un comunicato l’associazione diffonde una “guida anti-fake news” per aiutare i consumatori che faranno acquisti durante i saldi invernali e garantire loro le informazioni necessarie per fare acquisti in tutta sicurezza.


“Niente resi o cambi durante i saldi”. Falso: il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso (anche se dichiara il contrario), e se il cambio non è possibile si ha diritto alla restituzione dei soldi (non a un buono). “Nel periodo dei saldi niente altri sconti o promozioni”. Falso: non è vietato fare offerte separate (per esempio, sulle rimanenze di magazzino), ma questi articoli devono essere proposti separatamente, così come quelli non scontati.


“Niente garanzia sui prodotti in saldo”. Falso: la garanzia legale c’è anche sui prodotti in saldo e ha durata di due anni. “I prodotti in saldo devono riportare solo lo sconto”. Falso: ora è necessario esporre il cartellino che indica il prezzo più basso applicato nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto.”Le informazioni sul cartellino non sono vincolanti”. Falso: le cifre indicate sono vincolanti, prosegue il Codacons, alla cassa non può essere richiesto un prezzo diverso e non può essere applicato uno sconto inferiore.


“Qualsiasi prodotto può finire in saldo”. Falso: le vendite devono essere realmente di fine stagione, la merce in saldo non può comprendere fondi di magazzino. E i prodotti in saldo devono essere separati dagli altri, non mescolati. “Se il prodotto è esaurito c’è il buono”. Falso: se il prodotto comprato è andato esaurito il cliente ha diritto alla restituzione dei soldi spesi, e non è obbligato ad accontentarsi di un buono-acquisto.


“I capi devono sempre essere provati”. Falso: non c’è nessun obbligo. I capi e gli accessori in saldo possono essere provati, a meno che il commerciante non indichi il contrario (ma meglio diffidare di chi non concede la prova dei capi in saldo). “Si può pagare solo in contanti”. Falso: tutti i commercianti sono tenuti ad accettare i pagamenti effettuati attraverso carte di pagamento, per qualsiasi importo, anche durante i saldi. “Gli sconti maggiori sono sempre i più convenienti”. Falso: alcuni operatori applicano sconti eccessivi, annunciati come “sensazionali”, pari o superiori al 60%. La spiegazione, però, è tutt’altro che “sensazionale”: si tratta di prezzi originari gonfiati per farli apparire più convenienti. “Per tutelarsi basta conservare lo scontrino”. Falso: la scelta migliore è quella di fotocopiarlo (tende a sbiadire dopo pochi mesi), e conservarlo insieme alla (eventuale) garanzia.

Saldi, vademecum del Codacons contro le false informazioni

Saldi, vademecum del Codacons contro le false informazioniRoma, 4 gen. (askanews) – Vademecum del Codacons contro false credenze, leggende metropolitane e informazioni false che ogni anno confondono i consumatori in occasione dei saldi invernali, rendendo più difficile la tutela dei propri diritti. Con un comunicato l’associazione diffonde una “guida anti-fake news” per aiutare i consumatori che faranno acquisti durante i saldi invernali e garantire loro le informazioni necessarie per fare acquisti in tutta sicurezza.


“Niente resi o cambi durante i saldi”. Falso: il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso (anche se dichiara il contrario), e se il cambio non è possibile si ha diritto alla restituzione dei soldi (non a un buono). “Nel periodo dei saldi niente altri sconti o promozioni”. Falso: non è vietato fare offerte separate (per esempio, sulle rimanenze di magazzino), ma questi articoli devono essere proposti separatamente, così come quelli non scontati.


“Niente garanzia sui prodotti in saldo”. Falso: la garanzia legale c’è anche sui prodotti in saldo e ha durata di due anni. “I prodotti in saldo devono riportare solo lo sconto”. Falso: ora è necessario esporre il cartellino che indica il prezzo più basso applicato nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto.


“Le informazioni sul cartellino non sono vincolanti”. Falso: le cifre indicate sono vincolanti, prosegue il Codacons, alla cassa non può essere richiesto un prezzo diverso e non può essere applicato uno sconto inferiore. “Qualsiasi prodotto può finire in saldo”. Falso: le vendite devono essere realmente di fine stagione, la merce in saldo non può comprendere fondi di magazzino. E i prodotti in saldo devono essere separati dagli altri, non mescolati.


“Se il prodotto è esaurito c’è il buono”. Falso: se il prodotto comprato è andato esaurito il cliente ha diritto alla restituzione dei soldi spesi, e non è obbligato ad accontentarsi di un buono-acquisto. “I capi devono sempre essere provati”. Falso: non c’è nessun obbligo. I capi e gli accessori in saldo possono essere provati, a meno che il commerciante non indichi il contrario (ma meglio diffidare di chi non concede la prova dei capi in saldo). “Si può pagare solo in contanti”. Falso: tutti i commercianti sono tenuti ad accettare i pagamenti effettuati attraverso carte di pagamento, per qualsiasi importo, anche durante i saldi. “Gli sconti maggiori sono sempre i più convenienti”. Falso: alcuni operatori applicano sconti eccessivi, annunciati come “sensazionali”, pari o superiori al 60%. La spiegazione, però, è tutt’altro che “sensazionale”: si tratta di prezzi originari gonfiati per farli apparire più convenienti. “Per tutelarsi basta conservare lo scontrino”. Falso: la scelta migliore è quella di fotocopiarlo (tende a sbiadire dopo pochi mesi), e conservarlo insieme alla (eventuale) garanzia.

Giorgetti ministro delle Finanze dell’anno, secondo The Banker

Giorgetti ministro delle Finanze dell’anno, secondo The BankerRoma, 4 gen. (askanews) – Giancarlo Giorgetti è stato nominato “ministro delle Finanze dell’anno” da The Banker, periodico di analisi del Financial Times. Secondo la testata britannica Giorgetti “si è guadagnato rispetto per i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit dell’Italia e sostenere gli investimenti pubblici, con un piano di lungo termine per ridurre l’elevato rapporto debito/Pil del paese”.


Secondo The Banker, in generale fare il ministro dell’Economia in Italia “è un compito ingrato”, dato che i problemi che affliggono il Paese sono su più versanti, dalla bassa crescita alla ridotta produttività, assieme all’alta evasione fiscale e uno dei maggiori indebitamenti pubblici del mondo.”Questo spiega perché molti governi hanno finito per nominare tecnici. Giorgetti, in carica dal 2022 è una eccezione rilevante – si legge -: è un veterano della politica, considerato un moderato e un esponente relativamente pro europeo della Lega”. “È rapidamente emerso come una voce pragmatica in un governo che secondo i critici è spesso troppo vicino alla retorica populista – dice ancora The Banker -. E le sue note capacità di networking, frutto di una lunga esperienza politica, sono risultate utili nel ruolo di ministro delle Finanze”.

Codice della strada, il Mit: avvocati al lavoro contro falsità e dati fake

Codice della strada, il Mit: avvocati al lavoro contro falsità e dati fakeRoma, 4 gen. (askanews) – Alla luce dei dati ufficiali ribaditi oggi dalla Polizia Stradale, che fornisce una statistica basata sugli stessi criteri del passato e che certifica un calo degli incidenti rispetto al Capodanno dello scorso anno, sono in corso approfondimenti legali per valutare ogni possibile iniziativa a tutela delle istituzioni e dell’impegno delle Forze dell’ordine. Lo afferma il ministero di Infrastrutture e trasporti con una nota, dopo il dibattito seguito all’entrata in vigore del nuovo Codice della strada.


“È sconcertante la diffusione di dati da parte di soggetti non istituzionali e quindi sprovvisti di cifre ufficiali e verificate, mentre continua una campagna giornalistica basata su fake news – aggiunge il Mit -: ieri sulle inesistenti novità a proposito dei limiti al consumo di alcol, oggi contro le forze dell’ordine e i dati sugli incidenti”.

Tre italiani su quattro hanno speso troppo tra Natale e Capodanno

Tre italiani su quattro hanno speso troppo tra Natale e CapodannoRoma, 4 gen. (askanews) – Tre italiani su 4 dichiarano di aver speso troppo tra Natale e Capodanno e vogliono risparmiare, visti gli aumenti del costo della vita e i rincari già annunciati per il 2025, a partire dalla bolletta energetica che con un +30% spingerà in alto i costi di produzione, il carrello della spesa e taglierà potere d’acquisto agli italiani che hanno cercato tutte le modalità di risparmio possibile: dagli acquisti in occasione del Black Friday, ai saldi per i quali si spenderanno complessivamente circa 5 miliardi, oltre al riciclo dei regali ricevuti a Natale che valgono una contro spesa di 3,4 miliardi di euro. Lo afferma Confcooperative, in base ai risultati di una ricerca diffusa in vista dell’Epifania.


Saranno 2 italiani su 3 a fare regali per l’Epifania, per una spesa complessiva di 2,3 miliardi in linea con la spesa dello scorso anno. La Befana si conferma essere una festa per i bambini, prosegue l’associazione con un comunicato, tra i regali a farla da padrone saranno i giocattoli che predominano al Sud secondo il 65% degli intervistati nelle regioni del mezzogiorno. Calze piene di dolci, cioccolato ma anche carbone prodotto con zucchero italiano al Centro per il 45% del campione. Al Nord invece vince l’abbigliamento per il 51%. In crescita le vacanze con poco più di 7 milioni di italiani in viaggio, 7 su 10 di loro hanno scelto l’Italia. Confcooperative segnala però le festività hanno acuito le difficoltà per i circa 10 milioni di italiani in povertà, oltre al forte malcontento del ceto medio che vede ridotto il proprio potere d’acquisto a causa del caro vita.

IA, Microsoft investirà 80 miliardi su centri dati e sviluppo nel 2025

IA, Microsoft investirà 80 miliardi su centri dati e sviluppo nel 2025Roma, 4 gen. (askanews) – Per l’anno fiscale 2025 Microsoft è intenzionata a investire “approssimativamente 80 miliardi di dollari sulla costruzione di centri dati sull’intelligenza artificiale, per sviluppare modelli e applicazioni basate sul cloud nel mondo”. Lo ha affermato Brad Smith, vicepresidente del Cda e presidente di Microsoft in un articolo sul blog della società.


“Oltre metà di questi investimenti riguarderà gli Stati Uniti – ha precisato – a riflesso del nostro impegno nel Paese e della nostra fiducia sull’economia statunitense”. Smith, nell’articolo, inizia augurando il benvenuto al nuovo presidente Usa, in vista dell’insediamento di Donald Trump. E sostiene che le attuali innovazioni hanno un potenziale di rafforzamento dell’economia del paese analogo a quello dell’elettricità. “Sotto molti aspetti, l’intelligenza artificiale è l’elettricità dei nostri tempi – scrive Smith – e i prossimi quattro anni possono costruire le fondamenta per il successo economico americano del prossimo quarto di secolo”.