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Vino, Città del Vino: servizio Report inaccettabile, settore è sano

Vino, Città del Vino: servizio Report inaccettabile, settore è sanoMilano, 18 dic. (askanews) – “Il mondo del vino italiano è sano, produttivo, competitivo, in grado di generare qualità, ricchezza diffusa ed occupazione, un comparto che è sottoposto a tutta una serie di controlli, a regole, disciplinari di produzione previsti dalle singole denominazioni, e che queste norme le rispetta. Ovviamente nei casi di comportamenti illegali, e non conformi ai disciplinari e alle altre leggi, è auspicabile, come avviene, che le autorità competenti facciano gli opportuni controlli e sanzioni. Lo stesso vale per il mio comune, Tollo, in Abruzzo, regione vitivinicola colpita in modo pesante dalla peronospora, causando una diminuzione della produzione delle uve fino al 70 per cento e circa 240 milioni euro di fatturato. Gettare discredito genericamente su un settore sano, screditare agricoltori, imprese e famiglie, come ha fatto ieri ‘Report’, non è corretto e non è accettabile. Serve chiarezza dell’informazione e non mistificazione della realtà”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Associazione Città del Vino, nonché sindaco di Tollo (Chieti) chiamato in causa dal servizio “Piccoli chimici” della trasmissione d’inchiesta “Report” andato in onda il 17 dicembre su Rai3.

“Nel territorio di Tollo è presente un’economia del vino sana, legale e corretta, un sistema vitivinicolo fatto di quasi 500 viticoltori che si spaccano la schiena per dare un prodotto d’eccellenza e creare ricchezza” ha proseguito Radica, aggiungendo “così come il sistema vitivinicolo abruzzese che è composto da migliaia di viticoltori eccellenti e onesti che hanno fatto grande l’Abruzzo, divenuta in pochi anni una regione vinicola d’eccellenza. Ed è così in tutta Italia. Il flagello della Peronospora – ha concluso – ha rappresentato una catastrofe per l’economia vitivinicola tollese ed abruzzese, e sono necessari in tempi rapidi e certi ristori al comparto, da parte della Regione Abruzzo e del governo nazionale”.