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Autore: Redazione StudioNews

Tlc, Labriola: tempo terminato, agire o tra due anni non avremo più il settore

Tlc, Labriola: tempo terminato, agire o tra due anni non avremo più il settoreRoma, 6 nov. (askanews) – “Non voglio arrogarmi, diciamo così, uno ius primae noctis oggi. In realtà questo tema è un tema che è stato già affrontato già nel 2022. Il fatto che all’ex Ministero dello Sviluppo Economico fosse stato aperto nel 2022 un tavolo di crisi per il settore rende chiaro a tutti quanti che questo è un problema che c’è”. lo ha sottolineato l’ad di Tim, Pietro Labriola a margine del Forum Asstel. “Quello che abbiamo fatto oggi con gli altri operatori è che il tempo è terminato e non abbiamo ancora di fronte a noi 5 anni per risolverlo, delle decisioni vanno prese”, ha aggiunto Labriola.


“Lo stanno dicendo a livello comunitario, lo abbiamo ribadito noi, lo hanno detto i sindacati, lo stanno dicendo tutti. Ora però bisogna concludere. Cosa facciamo? Quindi vorremmo l’anno prossimo rivederci qua con almeno uno dei punti chiusi. Scegliamo quali. Il tema degli OTT? Le frequenze elettromagnetiche? Il costo dell’energia? Diversamente, tra due anni non avremo un settore delle telecomunicazioni”.

Tim, Labriola: titolo basso? E’ problema di tutta industria

Tim, Labriola: titolo basso? E’ problema di tutta industriaRoma, 6 nov. (askanews) – “Allora, ad oggi che tutto il settore delle telecomunicazioni in Europa è sottovalutato, è un dato di fatto. A dimostrazione che il mercato finanziario a livello globale non crede che un processo di competizione spinto sino alle più estreme conseguenze, che certamente dà un vantaggio al consumatore finale, dia una remunerazione adeguata del capitale”. Lo ha detto l’ad di Tim, Pietro Labriola, a margine del forum Asstel.


“Quindi – ha aggiunto- non è solo un tema di Tim ma un problema di industria. Non lo dico io. Leggete i report dei principali analisti finanziari e distinguono i mercati. Brasile, Stati Uniti, Asia e l’Europa. Poi all’interno dell’Europa hai delle differenze basate sul fatto che magari in un paese, non cito quale, hai tre operatori e 30 euro di arpu. In Italia ne hai 5 con 10 euro di arpu c’è una differenza di 20 euro. Se fate una rapida moltiplicazione vi renderete subito conto come se dovessi scegliere su cui investire scelgo un paese dove ho 30 euro”.

ShippyPro e Val d’Oca: dalla vigna al bicchiere grazie alla logistica ottimizzata

ShippyPro e Val d’Oca: dalla vigna al bicchiere grazie alla logistica ottimizzataRoma, 6 nov. (askanews) – Val d’Oca, marchio di eccellenza nel mondo del Prosecco, ha affidato la logistica delle spedizioni dei suoi prodotti a ShippyPro, azienda italiana esperta nella gestione delle spedizioni, con l’obiettivo di efficientare i processi interni per migliorare l’esperienza di consegna del cliente. L’utilizzo della piattaforma digitale di ShippyPro, informa una nota, ha permesso di gestire al meglio e velocizzare le operazioni di preparazione e spedizione degli ordini migliorandone l’efficienza logistica, e, di conseguenza, mantenere alti standard nei tempi di consegna, con un’experience piacevole e sempre aggiornata per il consumatore.


La collaborazione, attiva dal 2020, ha portato a risultati eccellenti per Val D’Oca – tra le prime aziende vinicole a dotarsi di un e-commerce di proprietà in grado di consegnare i propri vini in tutta Italia, che grazie alle soluzioni API di ShippyPro ha aumentato la rapidità di evasione degli ordini del 30%. Strumenti digitali all’avanguardia, come il Track&Trace che consente di recuperare le informazioni di tracking in tempo reale e di creare riepiloghi con la funzione documenti di spedizioni o il label creator per creare e stampare etichette di spedizione e la funzione di selezione del corriere semplificata con comparazione delle tariffe, hanno consentito ha Val d’Oca di ottenere il 40% di risparmio per la creazione e il tracciamento delle spedizioni. Un impegno costante verso l’innovazione ha portato tutte le fasi di produzione dell’azienda ad essere seguite con attenzione e competenza nei vari passaggi tecnici, nel pieno rispetto della tradizione enologica e secondo i più alti standard di qualità. Nel 2018 con un investimento di 13 milioni di euro, Val D’oca ha inaugurato il nuovo polo logistico di ultima generazione: un magazzino all’avanguardia totalmente automatizzato, interrato fino a 14 metri di profondità, in grado di ospitare 7mila pallet, che vengono gestiti con 2 trasloelevatori e 5 navette.


La gestione logistica rappresenta una sfida per il settore Wine per riuscire a coniugare rispetto dei tempi di consegna, esperienza di delivery e qualità dei prodotti spediti. Tramite la proficua collaborazione con ShippyPro, la cura del dettaglio di Val d’Oca nasce nelle vigne, prosegue nei sistemi produttivi e arriva fino alla consegna, per essere apprezzata dal consumatore finale in ogni bicchiere. “Le tempistiche di evasione dell’ordine sono la nostra priorità per abbattere i tempi di consegna e aumentare di conseguenza la customer satisfaction; riusciamo quindi a servire i clienti con la stesse efficienza dei marketplace e dei pure player del vino che sono sempre più competitivi. ShippyPro ci permette di velocizzare il processo di evasione gestendo centinaia di ordini in pochi minuti e correggendo automaticamente eventuali errori nei dati inseriti da parte del destinatario”, ha affermato Marco Baratto, Ecommerce Manager di Val d’Oca.


“Siamo orgogliosi di lavorare con una realtà come Val d’Oca, la quale rappresenta un’eccellenza nel panorama enologico italiano e non solo. Questa collaborazione nasce dalla necessità di risolvere e anticipare alcune criticità nella fase iniziale di spedizione, con l’obiettivo di velocizzare e rendere più fluida ogni tappa del processo logistico. Grazie all’expertise maturata con Val D’Oca, ShippyPro mira a supportare le aziende del territorio perché continuino a crescere in Italia e ad aprirsi a nuovi mercati, con la garanzia di poter offrire ai clienti esperienze di consegna rapide e personalizzate”, ha concluso Francesco Borghi, co-founder e CEO di ShippyPro.

Giustizia, La Russa: definire in modo puntuale perimetro funzioni

Giustizia, La Russa: definire in modo puntuale perimetro funzioniRoma, 6 nov. (askanews) – “Con il concorso di tutti, politica, magistratura, maggioranza e opposizione, non per forza con una legge costituzionale, ma anche con un entente cordial, occorre definire in maniera più puntuale il perimetro delle funzioni della giustizia e della politica”. Lo ha ribadito il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo alla 15ma edizione del Salone della Giustizia.


“Qualche reciproca invasione di campo in questi anni credo ci sia stata anche non dolosa, forse neanche colposa, ma come figlia di una necessità, di una mancanza di precisa delimitazione di questi confini: fissarli in maniera più chiara e puntuale, tutti, in maniera concorde, potrebbe essere un servizio importante per la nostra convivenza civile”, ha aggiunto.

Eurozona, prezzi produzione settembre -0,6% su mese e -3,4% annuo

Eurozona, prezzi produzione settembre -0,6% su mese e -3,4% annuoRoma, 6 nov. (askanews) – Netto calo a settembre dei prezzi alla produzione dell’industria nell’area euro, trainati dalla flessione dell’energia hanno registrato una diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente, dopo un rialzo di portata analoga ad agosto. Lo riporta Eurostat, secondo cui nel confronto su base annua la dinamica di calo dei prezzi alla produzione dell’industria sia è accentuata al meno 3,4%, dal meno 2,3% di agosto.


Lo sviluppo rafforza la prospettiva di un nuovo taglio dei tassi di interesse di riferimento per l’eurozona da parte della Bce, alla riunione del Consiglio direttivo che si svolgerà il 12 dicembre. Nelle ultime settimane sono aumentati i timori che la manovra restrittiva precedentemente operata dall’istituzione, combinata con il conseguente indebolimento dell’economia possa portare a una eccessiva disinflazione rispetto all’obiettivo di riportare la crescita media dei prezzi al 2%. La Bce si attende che in questi mesi l’inflazione media dell’eurozona segni momentanee risalite ma poi torni a calare al livello obiettivo nel 2025.


Tornando ai dati di Eurostat, a settembre si sono registrate dinamiche stabili praticamente su tutti raggruppamenti, tranne l’energia che ha registrato un meno 1,9% dei prezzi dal mese precedente.

Usa 2024,mercati si allineano a vittoria Trump, rialzo futures Wall Street

Usa 2024,mercati si allineano a vittoria Trump, rialzo futures Wall StreetRoma, 6 nov. (askanews) – I future azionari salgono e i rendimenti dei titoli del Tesoro sono in rialzo mentre Donald Trump si avvicina alla vittoria nelle elezioni presidenziali, con gli investitori che si sono riversati in operazioni allineate alle politiche della nuova amministrazione su aree tra cui tariffe, tasse, prestiti governativi e criptovalute. In primo piano le azioni di Trump Media & Technology, che hanno registrato un balzo come ill dollaro USA, il bitcoin e le azioni di Tesla (+3,54%).


I future collegati a tutti e tre i principali indici azionari statunitensi sono saliti, con i future S&P 500 sopra il 2% e i future Dow Jones Industrial Average in aumento di circa il 2%. Quelli collegati all’indice Russell 2000 delle piccole aziende, che tendono a essere le più sensibili agli alti e bassi dell’economia, sono balzati del 5%. Gli investitori hanno scaricato le obbligazioni, facendo salire il rendimento dei titoli di Stato statunitense di riferimento a 10 anni sopra il 4,4%, rispetto al livello di chiusura di martedì del 4,290%. Anche il divario tra i rendimenti dei titoli del Tesoro ordinari e quelli dei titoli del Tesoro protetti dall’inflazione – riporta il Wall Street Journal – si è ampliato, un segnale che gli investitori pensano che le politiche di un secondo mandato di Trump potrebbero esercitare una pressione al rialzo sull’inflazione.


Il WSJ Dollar Index, che misura il dollaro statunitense rispetto a un paniere di 16 valute, è recentemente salito di circa l’1,3%. Il peso messicano è crollato rispetto al dollaro, perdendo il 2,5% e scendendo al livello più basso dell’anno. La preoccupazione che i dazi di un’eventuale amministrazione Trump possano frenare la domanda di esportazioni messicane ha danneggiato la valuta nelle ultime settimane. Durante le ore di contrattazione di mercoledì in Asia, lo yuan cinese è sceso dell’1,2% rispetto al biglietto verde. Trump ha proposto un dazio del 60% sui beni provenienti dalla Cina. Il dollaro si è anche rafforzato rispetto ad altre importanti economie asiatiche, tra cui lo yen giapponese. La convinzione degli investitori che Trump possa rompere con la spinta dell’amministrazione Biden verso l’energia solare e i veicoli elettrici ha portato a crolli azionari in Corea del Sud: LG Energy Solution è scesa di circa il 7%, così come altri produttori locali di batterie per veicoli elettrici, e Hanwha Solutions, che produce pannelli solari, è scesa di oltre l’8%.


I prezzi del Bitcoin sono balzati del 9% e hanno sfiorato i 75.000 $, superando il precedente massimo storico di marzo. Trump ha affermato di voler rendere gli Stati Uniti la “capitale delle criptovalute del pianeta” e si è impegnato a creare una “riserva strategica di bitcoin”. Le azioni Tesla sono balzate: il capo Elon Musk ha donato decine di milioni di dollari a un super PAC pro-Trump ed è emerso come uno dei sostenitori più accaniti di Trump. Uno degli obiettivi degli investitori è stata la prospettiva del deficit di bilancio federale. Nelle settimane precedenti le elezioni, un flusso di vendite sui titoli del Tesoro statunitensi inizialmente stimolata da solidi dati economici ha acquisito ulteriore slancio poiché una vittoria di Trump sembrava più probabile. Molti investitori ritengono che le politiche di Trump basate sui tagli alle tasse aumenteranno il deficit rispetto al programma di Harris, sebbene le esigenze di prestito del governo potrebbero aumentare indipendentemente dall’esito delle elezioni. La minaccia di una maggiore offerta di Treasury ha contribuito a far scendere i prezzi delle obbligazioni, portando il rendimento del benchmark decennale sopra il 4,3% negli ultimi giorni per la prima volta dall’inizio di luglio.

Cinema, Brochet guida giuria Montecarlo Film Festival de la Comédie

Cinema, Brochet guida giuria Montecarlo Film Festival de la ComédieRoma, 6 nov. (askanews) – Una giuria internazionale composta da figure di spicco nel cinema, nella televisione e nella moda sarà presente per la 21a edizione del Montecarlo Film Festival de la Comédie, la manifestazione, ideata e diretta da Ezio Greggio che si svolgerà dal 27 al 30 novembre presso il Grimaldi Forum nel Principato di Monaco. Per far parte della giuria di uno dei festival più importanti dedicati esclusivamente alla commedia sono stati scelti: Anne Brochet come presidente, attrice nota per le sue interpretazioni in “Cyrano de Bergerac”, “Il Riccio” e “If you don’t, I will”, Premio César come miglior attrice non protagonista per “Tous les matins du Monde”; Cristiana Dell’Anna, attrice rivelazione del film internazionale “Francesca Cabrini” e già vista in “Gomorra-La serie”, “Qui rido io” e “La coda del diavolo”; Ricky Memphis, attore noto per film comici come “Immaturi”, “Vacanze di Natale a Cortina”, “La mossa del pinguino” e per serie più impegnate come “Tutto chiede salvezza” e film come “Ultrà”; e infine Alain-Fabien Delon, attore, modello e scrittore francese, noto per opere come “Savage Days”, “Fabio Montale” e “You and the Night”.


Ideato e diretto da Ezio Greggio, il Monte-Carlo Film Festival anche quest’anno si svolgerà presso il Grimaldi Forum di Montecarlo, dove si alterneranno proiezioni e masterclass con alcuni dei protagonisti più amati del cinema internazionale, italiano e francese. L’evento culminerà con la tradizionale serata di Gala e la premiazione, prevista per sabato 30 novembre. L’obiettivo principale del festival è promuovere e diffondere i vari generi della commedia attraverso anteprime cinematografiche, sia in concorso che fuori concorso. La kermesse, rappresenta un’importante vetrina internazionale per un genere molto apprezzato dal pubblico, ma spesso considerato “minore” dalla critica. Grazie all’impegno di Ezio Greggio e del compianto Mario Monicelli, cofondatore del festival, la commedia ha ottenuto una rivalutazione anche in altri festival di grande prestigio come Cannes, Roma, Torino e Venezia. Dopo l’ottimo riscontro dell’edizione precedente, è prevista l’introduzione di una sezione dedicata ai cortometraggi, lo Short Comedy Award, riservato a registi, attori e produttori di brevi commedie. Le iscrizioni e ulteriori informazioni sono disponibili su “Filmfreeway”, uno dei principali portali di festival internazionali. La manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato di S.A.S. il Principe Albert II di Monaco e dell’Ambasciata d’Italia.

Usa 2024, La Russa: dissi vinceva Trump.Troppe tifoserie,Rai rimanga terza

Usa 2024, La Russa: dissi vinceva Trump.Troppe tifoserie,Rai rimanga terzaRoma, 6 nov. (askanews) – “Si sono scatenate tifoserie sulle elezioni americane, io un mese fa ho detto ‘non so se è un bene, non so se è un male ma vincerà Trump’. C’è chi ha il dovere di non essere tifoso… Ho visto qualche vedova della signora Harris oggi” ma “nel servizio pubblico dobbiamo cercare di rimanere terzi non solo dopo, ma anche prima”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa intervenendo in sala Zuccari al Senato agli Stati generali della Rai promossi dalla presidente della commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia.

Usa 2024, Conte: ora sfide sono fermare guerre ed evitare protezionismo

Usa 2024, Conte: ora sfide sono fermare guerre ed evitare protezionismoRoma, 6 nov. (askanews) – Auguri di buon lavoro a Donald Trump, 47° Presidente degli Stati Uniti, in virtù di una vittoria netta, estesa anche al voto popolare. Le sfide che attendono gli Stati Uniti sono molteplici e ci riguardano tutti: fermare le guerre in corso, contrastare con la massima fermezza le violazioni del diritto internazionale umanitario, aprirsi a una visione multipolare dei nuovi equilibri geo-politici, puntare a regole eque per il commercio internazionale evitando la spirale protezionistica dei dazi e contro-dazi. L’Italia – se riuscirà a esprimere visione e coraggio – potrà dare un contributo importante in ragione della tradizionale amicizia tra i nostri popoli e della solida alleanza tra i nostri due Paesi, ma anche per il nostro storico ruolo nell’ambito del Mediterraneo allargato e nella cornice europea”. Lo ha detto il leader di M5s Giuseppe Conte.

Dossieraggio, Mocerino (Netgroup): cyberdifesa parte da persone

Dossieraggio, Mocerino (Netgroup): cyberdifesa parte da personeRoma, 6 nov. (askanews) – “Non creiamo allarmismi, ma cambiamo prospettiva. Serve rivedere i livelli di accesso ai sistemi e rafforzare i controlli. La difesa dei dati non può prescindere dal fattore umano”. Lo afferma l’esperto di cybersicurezza Giuseppe Mocerino, presidente di Netgroup.


“La recente fuga di dati dovrebbe insegnarci una lezione importante: la cybersicurezza ruota attorno alle persone. Nessuna tecnologia potrà mai essere sufficiente senza formazione ed educazione alla tutela dei dati. È necessario stabilire livelli di accesso calibrati e sistemi di allerta che identifichino subito anomalie e abusi interni”, prosegue Mocerino. “Nell’ultimo episodio di furto di dati sensibili, non abbiamo assistito a un attacco esterno, ma a un abuso delle credenziali di accesso da parte di personale non autorizzato. Questo è un reato che già la legge punisce da tempo – dal 1981, con l’articolo 12 della legge 121. Tuttavia, la tecnologia è solo una parte della soluzione: serve anche un cambiamento culturale e una maggiore consapevolezza. Oggi i dati sono la vera ricchezza , il ‘petrolio’ digitale del nostro tempo. Difendere le infrastrutture è importante, ma proteggere i dati lo è ancora di più. Non dobbiamo rassegnarci a pensare che siamo costantemente spiati: è tempo di reagire. Ogni crisi di sicurezza deve essere vista come un’opportunità per migliorare e rafforzare il nostro approccio alla difesa. Difendere i dati significa difendere il futuro. Questa è la sfida e la responsabilità che dobbiamo affrontare oggi”, conclude Mocerino.