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Autore: Redazione StudioNews

Salute, I-Com: più prevenzione per alleggerire pressione su Ssn

Salute, I-Com: più prevenzione per alleggerire pressione su SsnMilano, 16 ott. (askanews) – Il 70% degli italiani percepisce con grande contrarietà un eventuale superamento del Servizio Sanitario Nazionale nella sua attuale forma, pubblica e universale, nonostante continuino a gravare sull’accesso alle cure le crescenti attese (6 o più mesi), l’aumento della spesa privata in farmaci (in media, 302,8 euro annui), e la mancanza di alternative alle strutture private anche per prestazioni basilari. Forte il consenso ad una più efficace integrazione dei servizi digitali nella sanità (58%) nonché verso maggiori investimenti e un incremento del personale (95%). Nel complesso, c’è una notevole fiducia dei cittadini nella professionalità degli specialisti del servizio sanitario nazionale, così come diffusa è l’idea che sia fondamentale tornare a un sistema caratterizzato da ingenti finanziamenti, attribuendo gran parte delle problematiche attuali alle scelte politiche e alla gestione amministrativa a livello locale e nazionale. Il miglioramento della medicina territoriale, l’integrazione della componente digitale nel settore sanitario, la semplificazione nell’accesso alle cure e ai servizi di base rappresentano alcune delle direttrici di cambiamento sulle quali puntare per il futuro del Ssn. È quanto sottolinea il Rapporto annuale dell’Osservatorio In-Salute dal titolo “Un Paese In Salute. Prospettive e sfide del Sistema Sanitario Nazionale tra presente e futuro” realizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com), il think tank guidato dall’economista Stefano da Empoli con base a Roma e Bruxelles. Lo studio è stato presentato oggi a Roma nel corso di un convegno pubblico organizzato con il contribuito non condizionante di Merck, Novavax e Sanofi e in media partnership con Askanews, al quale hanno preso parte numerosi relatori tra accademici, esperti e rappresentanti delle istituzioni, della politica e del mondo delle imprese.


In particolare, I-Com ha condotto un’indagine su un campione della popolazione italiana adulta per misurare la percezione dell’accessibilità alle cure e lo stato di salute del Ssn, dalla quale emerge un forte desiderio di cambiamento e un’apertura al rinnovamento da parte dei cittadini. Il 24% degli italiani non svolge alcuna attività sportiva e oltre il 41% non raggiunge le ore consigliate dall’Oms per mantenere una buona salute. La maggior parte imputa questa sedentarietà al poco tempo libero e a orari di lavoro limitanti. Allarmanti sono anche i dati relativi alla salute mentale, soprattutto tra gli under 35, tra i quali oltre uno su quattro valuta la propria salute mentale come scarsa o pessima. Riguardo all’accessibilità delle cure, risulta che circa il 45% dei cittadini aspetta 6 o più mesi per ricevere le proprie prestazioni sanitarie. A questa lentezza si aggiungono l’aumento della spesa privata per la salute (in media 302,8 euro annui per farmaci) e un rapporto complesso con i medici di base, i quali si trovano però a dover gestire un numero sempre maggiore di pazienti. Inoltre, circa il 30% degli intervistati ha dichiarato di aver dovuto rinunciare a trattamenti, con la motivazione principale, a livello nazionale, rappresentata dai tempi di attesa eccessivi (18%) e dai costi elevati di medicinali e cure (7,8%). Le liste di attesa rappresentano il problema principale, con circa l’80% del campione che ha indicato questa come la motivazione primaria per il ricorso alla sanità privata. Il ricorso alle cure private è favorito anche da una sempre maggiore diffusione delle polizze assicurative: il 23% dei cittadini del Centro e il 15% del Nord dichiarano di avere una polizza di questo tipo. Tra le terapie per le quali si sceglie il privato spiccano le visite specialistiche, causa di ricorso a cure private per il 78% degli intervistati, e visite ambulatoriali, svolte privatamente dal 31% di essi.


“Solo attraverso un impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti sarà possibile garantire un futuro sostenibile al Servizio Sanitario Nazionale e assicurare a tutti i cittadini il diritto a cure di qualità, accessibili e sempre più personalizzate – ha commentato il direttore Area Salute I-Com Thomas Osborn -. In quest’ottica, diventa necessario velocizzare e semplificare i processi e le strutture che rendono sempre più complesso e dispendioso l’accesso a cure preventive e screening, una tendenza, questa, che costringe i cittadini a rinunciare a visite e trattamenti, spingendoli a utilizzare il sistema sanitario solo in situazioni di emergenza o in fasi avanzate delle patologie”.

”Pino Daniele – Nero a metà” al cinema dal 4 gennaio

”Pino Daniele – Nero a metà” al cinema dal 4 gennaioRoma, 16 ott. (askanews) – Sarà al cinema da sabato 4 gennaio, distribuito da Eagle Pictures, “Pino Daniele – Nero a metà”, un ritratto intimo e profondo della vita e carriera del cantautore napoletano, una delle figure più importanti della musica italiana.


A 10 anni dalla scomparsa di Pino Daniele, il documentario sarà l’occasione per riscoprire l’uomo dietro l’artista, grazie ai racconti e le emozioni racchiuse in uno dei suoi album più rappresentativi. Prodotto da Fidelio ed Eagle Pictures, per la regia di Marco Spagnoli, “Pino Daniele – Nero a metà” ripercorre la prima parte della carriera di Pino Daniele. Attraverso gli occhi di Stefano Senardi, amico di lunga data e storico produttore di Pino, il documentario offre uno sguardo inedito sul legame tra l’uomo e l’artista, esplorando il lato più autentico e personale del musicista napoletano.


Senardi guida il pubblico attraverso una serie di interviste esclusive con alcuni dei più stretti collaboratori e amici di Pino. Una vera e propria celebrazione non solo della musica dell’artista, ma anche dei suoi pensieri, della sua passione per Napoli e della sua capacità di innovare continuamente il panorama musicale. Tra i protagonisti delle interviste, i musicisti che hanno accompagnato Pino Daniele nella sua straordinaria carriera, dando voce a storie ed aneddoti unici. Dopo il successo per Franco Battiato – La Voce del Padrone, Miglior documentario al Nastro D’Argento 2022, Spagnoli e Senardi continuano il loro viaggio nella storia della canzone d’autore italiana.


Il regista Marco Spagnoli crea una narrazione che mescola immagini di repertorio, musica e testimonianze, dando vita a un percorso emozionale che esplora la cultura napoletana e il suo legame indissolubile con l’anima di Pino Daniele e rendendo Napoli un vero e proprio personaggio del documentario. Girato in alcune delle location più iconiche e suggestive della città – come la storica casa discografica di Pino, le Catacombe e Mergellina – in “Pino Daniele – Nero a metà” le immagini di questi luoghi si fondono con le melodie di Pino Daniele, creando un’esperienza visiva e sonora che porta lo spettatore a immergersi completamente nel mondo dell’artista. “Pino Daniele – Nero a metà” è diretto da Marco Spagnoli, scritto da Stefano Senardi e Marco Spagnoli. Direttore della fotografia è Gianluca Rocco Palma e il montaggio è affidato a Jacopo Reale. Il documentario, interamente girato a Napoli, ha la voce narrante e consulenza musicale di Stefano Senardi ed è prodotto da Daniele Basilio e Silvio Maselli per Fidelio e da Roberto Proia per Eagle Pictures.


Sono intervenuti nel documentario: Stefano Senardi, Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, Enzo Avitabile, Enzo Gragnaniello, Gigi De Rienzo, Tony Cercola, Gianni Guarracino, Paolo Raffone, Roberto Giangrande, Fausta Vetere, Mauro Di Domenico, Jenny Sorrento, Teresa De Sio, Pietra Montecorvino, Ernesto Vitolo, Bruno Tibaldi, Claudio Poggi, Peppe Ponti, Lino Vairetti, Gino Castaldo, Carlo Massarini, Cristina Donadio, Viola Ardone, Miriam Candurro, Lello Esposito, Raffaele Cascone. Performance di giovani talenti: Andrea Radice con Fabrizio Falco, Gabriele Esposito, Chiara Ianniciello con Antonio D’Agata e Giulio Scianatico.

Nucleare, Urso: entro anno quadro legislativo ritorno a centrali

Nucleare, Urso: entro anno quadro legislativo ritorno a centraliRoma, 16 ott. (askanews) – “Con lo sviluppo delle rinnovabili è assolutamente fondamentale proporre al Paese il ritorno al nucleare”. Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, presentando al Cnel il Libro verde sulla politica industriale made in Italy 2030 aggiungendo che “il Governo presenterà alla fine di quest’anno un quadro legislativo per il ritorno al nucleare di terza generazione avanzata o di quarta generazione”.


“Può dare piena competitività al nostro sistema industriale – ha aggiunto – e garantire l’autonomia strategica italiana ed europea. Cosa che deve essere sempre sullo sfondo. Il ritorno alla produzione di energia nucleare è l’unica soluzione che abbiamo in vista della piena decarbonizzazione e alla rinuncia al gas. Dobbiamo a quel punto offrire una produzione energetica sicura, pulita, continuativa, autonoma e con un costo competitivo”.

Lucca Comics, Himorta protagonista al Gaming Village by Mediaworld

Lucca Comics, Himorta protagonista al Gaming Village by MediaworldRoma, 16 ott. (askanews) – Dal 30 ottobre al 3 novembre al Lucca comics & Games 2024 Antonella Arpa in arte Himorta, la donna più seguita d’Europa in ambito cosplay con oltre 1 milione di followers su Instagram e 3 milioni di seguaci complessivi sui vari canali social sarà presentatrice e grande protagonista al Gaming Village by Mediaworld in Piazza della Caserma.


Durante tutti i giorni della Kermesse Antonella Arpa sarà così tra le principali mattatrici del Gaming Village, un grande spazio di oltre 600 mq e al tempo stesso una vera e propria opera d’arte, firmata da Giovanni Timpano, fumettista di fama internazionale, in cui videogames, tornei, eventi cosplay e arte si fonderanno in un’unica incredibile esperienza all’insegna del divertimento e della condivisione. Conosciuta come la donna in costume più amata e seguita d’Italia Himorta, al secolo Antonella Arpa, artista del roster di 2WATCH è un fenomeno tutto italiano, una storia unica nel suo genere che in pochissimo tempo è riuscita a conquistare l’affetto del grande pubblico di tv e social vestendo i panni di oltre 200 personaggi tra videogames, manga, serie tv, cartoni animati e personaggi cinematografici e dei fumetti. Mondo dei fumetti che Antonella rincorre da bambina e che è riuscita a portare anche in tv.


Grande amante dei manga, sei anni fa Antonella decide di rendere omaggio ad una delle sue opere giapponesi preferite: One Piece. Veste i panni di Ace Pugno di Fuoco e si innamora perdutamente del mondo cosplay tanto da diventarne in breve tempo un’icona di stile e originalità. E proprio il mercato dei fumetti e dei manga, che Himorta ama e rappresenta, è cresciuto, e non solo in Italia, nell’ultimo anno di oltre il 100% ed è diventato capace di esprimere ed occupare i posti più importanti tra i bestseller dell’intero panorama librario. Da nota Cosplayer a vera eroina moderna, Himorta è inoltre autrice de “La carta del fuoco” fumetto in cui mondo reale e fantasy s’intrecciano così in un tutt’uno davvero inedito e sorprendente.

Coldiretti: in case italiane si gettano 1,8 mld kg di cibo

Coldiretti: in case italiane si gettano 1,8 mld kg di ciboRoma, 16 ott. (askanews) – Nelle case degli italiani si gettano nella spazzatura quasi 1,8 miliardi di chili di cibo con pesanti riflessi sull’ambiente e sull’economia, oltre che dal punto di vista etico, considerate le difficoltà di molte famiglie a garantirsi una alimentazione adeguata. E’ quanto emerge da una elaborazione Coldiretti su dati Waste Watcher 2024, diffusa in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione promossa dalla Fao che si celebra il 16 ottobre ed è dedicata al diritto al cibo.


Il fenomeno dello spreco nelle case incide per oltre la metà sul totale del valore del cibo gettato, con le abitazioni che rappresentano la prima voce davanti alla grande distribuzione all’industria e alle campagne. Proprio per sensibilizzare i cittadini rispetto a un problema sempre più grave Coldiretti è impegnata con il progetto dei mercati di Campagna Amica, sostenendo le realtà locali, riducendo l’impatto ambientale dei lunghi trasporti e garantendo alle famiglie prodotti più freschi che durano di più. Frutta e verdura sono, infatti, le due categorie di cibo che più frequentemente finiscono nella pattumiera, spesso perché provenienti da lunghe distanze, con il risultato di andare a male poco dopo essere state acquistate. Al contrario, le vendite dirette con gli acquisti a km zero tagliano del 60% lo spreco alimentare rispetto ai sistemi alimentari tradizionali secondo l’Ispra.


Oltre alla spesa dal contadino, le strategie di risparmio a tavola possono essere diverse, secondo il decalogo elaborato dalla Coldiretti. Importante fare la lista della spesa, leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati. Meglio poi effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, preferire la spesa a km 0 e di stagione che garantisce una maggiore freschezza e durata. Ma lo spreco si batte anche a tavola, riscoprendo le ricette degli avanzi, dalle marmellate di frutta alle polpette fino al pane grattugiato, ma anche chiedendo la doggy bag al ristorante.

Gorgonzola Dop, in terzo trimestre crescono produzione e export

Gorgonzola Dop, in terzo trimestre crescono produzione e exportRoma, 16 ott. (askanews) – Nel terzo trimestre di quest’anno la produzione di Gorgonzola DOP ha raggiunto 3.860.162 forme con un aumento dell’1,10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 3,53% rispetto al 2022. Nel solo mese di settembre 2024 sono state 462mila le forme prodotte, di cui 323.637 in Piemonte e 138.363 in Lombardia. Nello stesso mese la quota di Gorgonzola Piccante sul totale prodotto è stata del 13% circa (pari a 62mila forme) e ha fatto registrare una crescita del 53% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Sono i dati resi noti, alla vigilia della partecipazione alla 60esima edizione del Sial di Parigi, in programma dal 19 al 23 ottobre a Parigi, dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola DOP.


Ottima performance anche dell’export: nel primo semestre di quest’anno sono state 1.067.333 le forme destinate ai mercati internazionali, in aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il consumo di Gorgonzola cresce non solo in Europa, da sempre principale mercato di riferimento, ma soprattutto nel resto del mondo. Le forme destinate all’interno dell’UE sono state 918.583 (+3,4%) mentre quelle volate oltre i confini UE hanno raggiunto la quota record di 1784 tonnellate (pari a 148.666 forme) con un aumento del 6,8% rispetto al primo semestre 2023. Il dettaglio per Paese vede la Francia in testa con oltre 248mila forme importate (+2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), seguita dalla Germania con oltre 231mila forme (+5,9%), dalla Spagna con oltre 81mila forme (+7,9%). Primo Paese extra-UE il Giappone con poco meno di 22mila forme importate nel primo semestre di quest’anno (-0,8%), seguito dagli Stati Uniti verso cui sono volate poco meno di 16mila forme (+0,4%). Da rilevare la crescita del 13% dell’export verso il Regno Unito con oltre 19mila forme (Dati Clal al 30-6-24).


Ora il Consorzio Gorgonzola DOP partecipare al Sial di Parigi, che vedrà quest’anno una presenza imponente dell’enogastronomia Made in Italy, prima nel comparto lattiero-caseario davanti alla stessa Francia. All’interno della collettiva AFIDOP insieme ai Consorzi di Tutela del Taleggio, Asiago, Grana Padano e Mozzarella di Bufala Campana, lo chef Danny Imbroisi proporrà 5 ricette per mettere in risalto i 5 formaggi italiani DOP protagonisti.

”Special Tasting” a Sperlonga con degustazioni internazionali

”Special Tasting” a Sperlonga con degustazioni internazionaliRoma, 16 ott. (askanews) – A Sperlonga, il tramonto si riflette sulle antiche mura, creando un’atmosfera intima e suggestiva, ideale per immergersi in un viaggio culinario d’eccellenza che celebra l’amore per il territorio e la passione per la qualità enogastronomica. Il 20 ottobre uno “Special Tasting” all’Antico Caffè Trani di Sperlonga, fortemente voluto dall’Enoteca da Paolo e dall’agenzia di comunicazione 26 Lettere.


Le creazioni culinarie di Laura Fragione, padrona di casa insieme al marito sommelier Paolo Lancerin, saranno un inno ai sapori della stagione, con ingredienti freschi e selezionati che catturano l’essenza del periodo. I vini d’eccellenza di Angelo Negro, azienda che sin dal 1670 coltiva vigneti sulle colline del Roero, in provincia di Cuneo, sono stati selezionati per accompagnare la degustazione gastronomica. Alla serata parteciperanno anche i prodotti caseari, ricchi di tradizione e maestria artigianale, di Nonna Pitta, caseificio di Amaseno, in provincia di Frosinone. Il prosciutto iberico di Passione Iberico aggiungerà un tocco internazionale, in un connubio perfetto con i lievitati del maestro Ferdinando Tammetta, le cui pluripremiate creazioni del suo forno di Fondi, in provincia di Latina, profumano di aromi e dolcezza invernale. Non mancheranno i sapori decisi e i toni amari, come gli esclusivi Amari Piccolo, perfetti per chiudere in bellezza una serata all’insegna delle eccellenze, prodotti da Vincenzo Piccolo grazie alle sue esperienze enogastronomiche maturate nel ristorante di famiglia, la Locanda Bonifacio VIII a Sermoneta, in provincia di Latina.


Non sarà solo il palato a essere coinvolto: l’evento sarà arricchito dai ritmi sapientemente scelti da Lele Selection, la cui musica creerà un sottofondo che danzerà tra i sapori e i profumi della serata. Alla speciale degustazione saranno presenti tutti i produttori, con i quali si potrà discutere dei processi di lavorazione e delle dinamiche di produzione.


L’Antico Caffè Trani, illuminato da luci calde che si riflettono sulle vie del centro storico, sarà il palcoscenico di questa esperienza unica, dove l’autunno diventa il vero protagonista, avvolgendo gli ospiti in una coccola sensoriale.

Mondiali, Italia sarà testa di serie al sorteggio per le qualificazioni

Mondiali, Italia sarà testa di serie al sorteggio per le qualificazioniRoma, 16 ott. (askanews) – Sorride l’Italia di Luciano Spalletti. L’Italia sarà testa di serie al sorteggio dei gironi di qualificazione al Mondiale 2026. La certezza matematica per la squadra azzurra che a due giornate dalla fine comanda il proprio girone di Nations League con 10 punti, è arrivata grazie al netto successo della Spagna sulla Serbia che qualifica Morata e compagni ai quarti di finale della competizione. Anche finendo terzi nel gruppo infatti, gli Azzurri sarebbero teste di serie per via del ranking Fifa, in cui hanno davanti soltanto Inghilterra, Portogallo (a cui basta un punto) e Olanda. Il sorteggio di qualificazione al Mondiale 2026 dipende dalla Nations League. Le teste di serie sono le 8 qualificate ai quarti di Nations e le 4 migliori per ranking Fifa. In prima fascia Germania e Spagna (già ai quarti di Nations), Francia, Belgio, Inghilterra, Portogallo, Italia e Olanda a prescindere dai risultati (per il ranking). Ne mancano 4: Croazia e Svizzera sono molto vicine, mentre gli altri due posti se li giocheranno Ungheria, Polonia, Serbia e Danimarca. La data del sorteggio per le qualificazioni è in programma il 13 dicembre 2024.

Laurea in Medicina, via libera alla riforma: stop al numero chiuso

Laurea in Medicina, via libera alla riforma: stop al numero chiusoRoma, 16 ott. (askanews) – Via libera dalla settima Commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria. La riforma prevede l’abolizione del numero chiuso al primo semestre, consentendo l’iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici senza sostenere i test d’ingresso. L’obiettivo è la riorganizzazione del sistema delle professioni medico-sanitarie in un’ottica di sostenibilità sia per gli Atenei che per l’SSN.


Il disegno di legge di delega al Governo mira a garantire una selezione più equa, basata sulle competenze acquisite degli studenti. L’accesso sarà infatti regolato attraverso i crediti formativi e la posizione in una graduatoria nazionale raggiunta. Il proseguimento degli studi al secondo semestre sarà condizionato dal conseguimento di tutti gli esami previsti per il primo semestre e dalla posizione nella graduatoria nazionale. Per il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini “questa giornata rappresenta un passo storico per garantire a tutti i ragazzi l’opportunità di diventare professionisti in ambito medico. Il fabbisogno di futuri nuovi medici è di 30mila professionisti i più nei prossimi sette anni. Per soddisfarlo abbiamo già aumentato i posti disponibili per i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e veterinaria. Ma con oggi rivediamo completamente i criteri di selezione. Per il primo anno aboliamo il numero chiuso e i test d’ingresso, ma prevediamo un semestre-filtro con esami caratterizzanti, i cui risultati saranno comunque riconosciuti per percorsi formativi alternativi. In questo modo non solo investiamo nelle giuste aspirazioni dei nostri ragazzi, ma garantiamo anche una preparazione di qualità attraverso un’offerta formativa d’eccellenza”, conclude Bernini.


La riforma include, inoltre, iniziative di orientamento già durante gli ultimi anni di scuola secondaria, con percorsi specifici per favorire l’ingresso nei corsi di laurea. Gli studenti potranno beneficiare di una formazione mirata e, in caso di mancata ammissione al secondo semestre, del riconoscimento dei crediti acquisiti per proseguire in altri percorsi di studio. Questa strategia mira a ottimizzare le risorse disponibili e garantire una preparazione di qualità in un settore cruciale per il Paese.

SuperMessi: l’Argentina travolge la Bolivia 6-0

SuperMessi: l’Argentina travolge la Bolivia 6-0Roma, 16 ott. (askanews) – Con un Leo Messi così l’Argentina è uno spettacolo. La squadra di Scaloni travolge con un 6-0 senza storia la Bolivia con tre gol e due assist della Pulce. Sono passati 13 anni dall’ultima volta che un giocatore ha partecipato direttamente a quattro gol o più in una partita di qualificazioni sudamericane. Prima di lui lo aveva fatto Luis Suarez nel 2011 contro il Cile (con quattro gol). E grazie anche a questa prestazione, l’Argentina ha fatto registrare la vittoria più larga della sua storia in una partita di qualificazioni sudamericane. Serata importante anche per l’interista Lautaro Martinez, autore di un assist nel gol di apertura di Leo Messi (al 19°) e di una rete al 43° quando la Pulce ha ricambiato il favore nei suoi confronti. Al 46° è arrivato il gol di Julian Alvarez, sempre con grazie all’attaccante dell’Inter Miami. Nella ripresa a segno Thiago Almada e ancora Messi all’84° con uno splendido slalom in area e all’86°.