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Autore: Redazione StudioNews

Al Teatro Pergolesi di Jesi una stagione per celebrare Spontini

Al Teatro Pergolesi di Jesi una stagione per celebrare SpontiniRoma, 14 ott. (askanews) – Un cartellone all’insegna di Gaspare Spontini in occasione dei 250 anni dalla nascita, per la 57esima Stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, dal 18 ottobre al 22 dicembre 2024. “La Vestale” (1807), tragédie-lyrique in tre atti e capolavoro del grande compositore marchigiano inaugura il programma che prosegue con la prima esecuzione in epoca moderna dell’opera “I Quadri Parlanti” (1800), uno dei quattro manoscritti autografi di Spontini ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio). Completano la stagione una nuova produzione de “Il Turco in Italia” di Gioachino Rossini, e “La traviata” di Giuseppe Verdi.


Una stagione per celebrare il grande musicista marchigiano che, partendo da Maiolati Spontini in provincia di Ancona, divenne compositore di imperatori e re, a Parigi con Napoleone e a Berlino con Federico Guglielmo III di Prussia. Nell’ambito del cartellone lirico autunnale del Teatro Pergolesi, curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Cristian Carrara, oltre ai due titoli d’opera spontiniani (appunto “La Vestale” e I Quadri Parlanti”)completano la stagione una nuova produzione de “Il Turco in Italia” di Gioachino Rossini, e “La traviata” di Giuseppe Verdi.


Ogni opera è affiancata da performance teatrali (ritornano gli insoliti inviti a cena di Operadinner), guide all’opera con il Direttore artistico, ouverture open air, percorsi didattici e di ascolto dedicati agli studenti (con il progetto “Musicadentro” che, dopo gli incontri nelle scuole, porta a teatro i ragazzi in occasione dell’anteprima giovani), e percorsi inclusivi e di opera accessibile dedicati agli spettatori con disabilità uditiva e visiva nelle recite domenicali dei due titoli spontiniani.

Torna a Milano il Repair Day Contes: evitare gli sprechi

Torna a Milano il Repair Day Contes: evitare gli sprechiMilano, 14 ott. (askanews) – Giunge alla sua terza edizione il Repair Day Contest, la sfida tra appassionati per riparare gli oggetti elettrici ed elettronici non più funzionanti portati in redazione dai lettori di GreenPlanner Oggetti elettronici, stampanti, lettori di cd, radioline, macchine fotografiche, asciugacapelli o qualsiasi altro piccolo elettrodomestico che magari avete dimenticato nascosto in qualche armadietto o lasciato in cantina perché non funziona: prima di buttarlo proviamo insieme a ripararlo.


L’occasione è domenica 20 ottobre, dalle 10 alle 15.30 quando a Milano torna la terza edizione del Repair Day Contest, organizzato da Edizioni Green Planner (casa editrice che pubblica l’omonima testata giornalistica ambientale con il pallino della riduzione dei rifiuti). L’evento si tiene in GreenParlor (via Privata della Braida 5, Milano). Gli oggetti da riparare possono essere portati anche nei giorni prima e venirli a ritirare la domenica stessa (prendete appuntamento scrivendo a redazione@greenplanner.it). Riparare gli oggetti (ma anche i vestiti e in genere ogni cosa che ci circonda) è un aiuto anche per l’ambiente perché si evita lo spreco di risorse per fabbricare nuovi oggetti laddove, invece, i vecchi possono tornare a funzionare egregiamente: ecco perché invitiamo tutti coloro che ci seguono a portare i propri oggetti elettrici ed elettronici non più funzionati presso il GreenParlor per alimentare la sfida tra riparatori italiani che si affronteranno a colpi di inventiva, conoscenza tecnica e di tenacia. E imparare anche ad aggiustare.


L’evento, in occasione della Giornata Internazionale della Riparazione (che quest’anno si festeggia sabato 19 ottobre), vedrà concorrere squadre di riparatori che si sfideranno a riparare più dispositivi possibili in 150 minuti.Nel pomeriggio si svolgerà un talk sulle 3 R dell’economia circolare, accompagnati da Certideal e Rekeep, nel quale prenderà la parola anche l’associazione no-profit Smonting. A seguire la premiazione delle squadre partecipanti al contest. Sarà una sfida molto particolare, nel più puro spirito della riparazione comunitaria: le squadre, infatti, lavoreranno in modo collaborativo, sbirciando quello che fanno i vicini, commentando, scambiandosi attrezzi, suggerimenti e pezzi di ricambio. E non saranno solo premiate l’efficacia e l’efficienza nella riparazione, ma anche la creatività, l’eleganza e la caparbietà. Obiettivo della manifestazione è quello di promuovere e di condividere il significato della riparazione come base per un’economia circolare attenta allo spreco di risorse così che, la prossima volta che qualcosa si rompe, il riflesso non sia più quello di buttarlo via o di abbandonarlo in un ripostiglio, ma di provare ad aggiustarlo. Temi che stanno molto a cuore anche a Certideal e a Rekeep, capofila del principale gruppo italiano attivo nell’integrated facility management, che hanno aderito all’iniziativa.


“Repair Day Contest è un’iniziativa che riflette perfettamente i valori di Rekeep: occupandoci di manutenzione e riqualificazione degli edifici, ci prendiamo cura degli immobili, prolungandone la vita e riducendone l’impatto ambientale. ‘Re’ nel nostro nome rappresenta, infatti, l’impegno di dare costantemente nuova vita agli spazi che ci vengono affidati, un valore intrinseco ai servizi che offriamo – ha dichiarato Eleonora Santoro, head of Innovation & Esg di Rekeep – Allo stesso modo, il contest punta a dare una seconda chance agli oggetti, evitando sprechi e promuovendo la sostenibilità. In entrambi i casi, l’obiettivo è lo stesso: ridurre il consumo di risorse, valorizzare ciò che esiste già e contribuire ad un futuro più sostenibile. È per questo che sosteniamo con entusiasmo questa manifestazione, condividendo pienamente lo spirito della riparazione come base di un’economia circolare”. “Siamo davvero entusiasti di prendere parte a questo Contest che celebra il talento dei riparatori e la “rinascita” dei dispositivi elettronici – ha commentato Salvatore Macrì, marketing manager di CertiDeal – Per noi di CertiDeal, promuovere l’economia circolare attraverso il ricondizionamento non è solo una missione, ma un impegno concreto per un futuro tecnologico più sostenibile. Questo evento incarna perfettamente i nostri valori, dimostrando come innovazione e responsabilità possano andare di pari passo a beneficio del pianeta e dei consumatori”.


Invitiamo quindi tutti coloro che hanno un proprio oggetto da riparare a passare nei giorni precedenti il 20 ottobre dal GreenParlor – via privata della Braida 5 a Milano (M3 Porta Romana) – e affidarlo alla redazione di GreenPlanner che lo metterà tra i prodotti per la gara. Gli oggetti che verranno riparati potranno essere riportati a casa lasciando una donazione a partire da 5 euro che verrà devoluta alle associazioni con le quali Edizioni Green Planner collabora da tempo. La terza edizione de Repair Day Contest si terrà a Milano, domenica 20 ottobre tra le 10:00 e le 15:30, presso il GreenParlor

Taiwan, concluse le esercitazioni cinesi attorno all’isola

Taiwan, concluse le esercitazioni cinesi attorno all’isolaRoma, 14 ott. (askanews) – L’Esercito popolare di liberazione (PLA) ha annunciato di aver concluso le esercitazioni di blocco attorno a Taiwan, iniziate all’alba, con la partecipazione della portaerei Liaoning, che avevano suscitato forte allarme a Taipei.


Un portavoce dell’esercito ha affermato che l’esercito ha “pienamente testato le capacità operative integrate”, come previsto. Le manovre Joint Sword-2024B si sono svolte a nord, sud ed est di Taiwan e nello Stretto di Taiwan. Si sono svolte pochi giorni dopo che Pechino ha criticato un discorso pronunciato dal presidente taiwanese William Lai Ching-te che, secondo la Cina, ha rilanciato l’idea dell’indipendenza. Pechino considera Taiwan parte integrante del proprio territorio.


Il portavoce cinese ha definito le manovre come “una severa deterrenza contro gli atti separatisti delle forze indipendentiste di Taiwan”. Il gruppo navale guidato della portaerei Liaoning e altre forze hanno simulato attacchi aerei e marittimi nello spazio aereo e marittimo a est di Taiwan.


Il ministero della Difesa di Taiwan ha dichiarato ieri che la Liaoning ha attraversato le acque vicino al Canale di Bashi e ha proseguito verso il Pacifico occidentale. Stamani ha rilevato 17 navi della marina cinese attorno a Taiwan, oltre a 17 imbarcazioni della Guardia costiera cinese. Gli aerei cinesi hanno effettuato 125 sortite vicino all’isola, compresi i velivoli partiti dalla Liaoning. “Finora, nessuna nave o velivolo del PLA è entrata nelle nostre acque territoriali o nel nostro spazio aereo”, ha affermato un portavoce del ministero taiwanese.

Presentata lista Emilia-Romagna Futura-Riformisti per de Pascale

Presentata lista Emilia-Romagna Futura-Riformisti per de PascaleBologna, 14 ott. (askanews) – “Una lista che sarà un punto di riferimento per l’elettorato liberalsocialista, europeista, laico e radicale, che in questa regione c’è sempre stato e ha una sua consistenza”. Così il segretario di +Europa, Riccardo Magi, alla presentazione del simbolo della lista Emilia-Romagna Futura – Riformisti per de Pascale presidente in vista delle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna.


“Questo è il fatto politico che oggi presentiamo agli elettori dell’Emilia-Romagna – ha spiegato Magi -, in particolare abbiamo sempre riscontrato un grande favore su tutte le nostre iniziative, sui diritti civili, le libertà individuali, da ultimo il referendum sulla cittadinanza ha avuto delle adesioni incredibili, straordinarie dall’Emilia e proprio da Bologna in particolare, con dei numeri impressionanti. Quindi ci rivolgiamo anche a questo elettorato”. “Le polemiche ci interessano poco – ha proseguito il leader di +Europa -, per quanto ci riguarda abbiamo fatto una scelta coerente di alleanza politica elettorale col Partito democratico nel 2018 ribadita nel 2022. Se altri avessero fatto lo stesso probabilmente non avremmo questo governo ora”.


(segue)

Roma, torna nel centro storico il festival Romadiffusa

Roma, torna nel centro storico il festival RomadiffusaMilano, 14 ott. (askanews) – Performance itineranti per i vicoli, concerti segreti nelle piazze e nelle antiche botteghe del centro, cortili dei palazzi storici visitabili, installazioni, arte pubblica, workshop e open studios di artisti ed artigiani. Sono alcuni degli eventi previsti dal 17 al 20 ottobre 2024 da Romadiffusa, il primo festival culturale itinerante che intende modificare la narrazione della capitale valorizzandone gli elementi più autentici con un palinsesto di contenuti inediti e contemporanei e con il coinvolgimento di realtà innovative, artisti, musicisti e giovani designer chiamati ad animare sia luoghi iconici sia location del centro storico sconosciute ai più.


Il festival prevede un ricco palinsesto di eventi aperti a tutti, alcuni su prenotazione, che mescolano discipline diverse in contesti inaspettati, pubblici e privati, spaziando dalle arti visive alla letteratura, dalla musica al cibo, dai workshop di artigianato, dal teatro alla danza. Tra le aperture speciali, spiccano: un live di musica sperimentale e performance nei cortili di Sant’Ivo alla Sapienza e di Palazzo Antonelli, il concerto dei Mnnqns a Palazzo Altemps, una stand up comedy di mattina in un forno, un live di elettronica tra i volumi antichi della Biblioteca Vallicelliana, una performance in un’antica litografia, reading di poesie nelle osterie, workshop di flower design, incisione e pittura. ù Altri eventi particolari sono le installazioni oniriche di design firmate da Cargo Collection nella cornice di Palazzo Nardini, uno dei luoghi più interessanti dell’Ansa Barocca. All’interno di uno splendido cortile rinascimentale la casa editrice di Ginevra Savelli, specializzata in edizioni d’arte, ospita la scultura “Giravolte” dell’artista Alix Boillot, realizzata dalla fusione delle monete raccolte nella fontana di Trevi come un ex-voto collettivo, composto di soli desideri. Le artiste Giulia Mangoni, Tura Oliveira e Valentina Sciarra realizzano tre opere site specific ispirate ai simboli e alla storia dei tre Rioni dell’Ansa Barocca, un progetto di arte pubblica che esplora l’identità dei luoghi attraverso il linguaggio dell’arazzo, fortemente materico e di impatto. E ancora Valentina D’Angelo, batterista e performer, entrerà letteralmente nella fontana di Campo de’ Fiori, sfidando per pochi istanti la quiete dell’acqua. Il moto dell’acqua si fonde al ritmo della batteria come in rituale ancestrale e contemporaneo allo stesso tempo. O la mostra di Patrizia Bonanzinga, celebre fotografa e matematica, che indaga il tema del viaggio: da un lato il reportage del viaggio in territori sensibili con l’intento di raccontare storie; dall’altro la relazione tra fotografia e realtà, dove le immagini sono tagliate e rimontate.


Ideato e realizzato da Maddalena Salerno e Sara D’Agati, giovani founders dall’agenzia creativa BLA Studio, il progetto nasce per raccontare la capitale contemporanea, accendendo i riflettori ogni anno su un diversa area della città, trasformandola per 4 giorni, in uno spazio creativo e attivo, dove contenuti inediti e moderni, incontrano location storiche e tradizionali. Come lo facciamo? “Ogni edizione costruiamo una mappatura dell’area, andando letteralmente porta a porta alla ricerca dei luoghi e delle realtà più autentiche ed interessanti”, spiegano le founders, “allo stesso tempo, lanciamo call for content e facciamo ricerca per coinvolgere artisti, musicisti, performer e realtà creative, immaginando con loro contenuti site-specific. Infine realizziamo una sorta di tetris tra luoghi storici ed iconici della città e contenuti contemporanei, inediti, originali”. “ROMA CITTÀ (ETERNA) ODIERNA” è il claim del progetto, che nasce con lo scopo di modificare la percezione di Roma come “museo a cielo aperto” ancorata soltanto ad un passato grandioso. “Roma fa fatica ad esprimere festival e manifestazioni culturali contemporanee di livello internazionale, al pari delle altre grandi capitali europee e globali.” Spiega Sara D’Agati. “Molto viene attribuito alle carenze infrastrutturali e alla complessità della città. Noi crediamo sia dovuto, piuttosto, all’assenza di un dialogo strutturato tra il settore pubblico e quello privato, e all’incapacità delle realtà creative e dinamiche sul territorio, di fare rete tra loro per costruire progetti su scala più ampia. Noi agiamo su entrambi i fronti, da un lato portiamo i privati ad investire sul territorio, facendo da ponte tra questi e le istituzioni, dall’altro ci poniamo come contenitore all’interno del quale le realtà culturali virtuose possano emergere ed ibridarsi”.

Nel trevigiano “Serata d’autore”: lo chef Nicola Tonon si racconta

Nel trevigiano “Serata d’autore”: lo chef Nicola Tonon si raccontaRoma, 14 ott. (askanews) – Giovedì 24 ottobre, alle ore 18.30, La Tenuta delle Mele (via Giuseppe Toniolo 24, Giavera del Montello TV, ospiterà la prima serata d’autore, una serie di appuntamenti nati con l’obiettivo di valorizzare la cultura italiana passando anche attraverso la sua cucina, una delle forme culturali più conosciute e apprezzate a livello mondiale, promuovendo il territorio, le sue eccellenze e il “saper fare” locale.


Protagonista dell’incontro, che sarà anche l’occasione per favorire un momento di networking tra i presenti, creando occasioni di scambio e di confronto virtuoso, è Nicola Tonon: chef e imprenditore trevigiano estremamente legato alla sua terra e nato nel mondo della ristorazione e del catering, con una storia che nasce in terre venete, con le radici ben piantate nelle sue tradizioni, ma che ha saputo espandersi e farsi conoscere anche a livello internazionale. Tonon, infatti, gestisce oggi eventi anche in collaborazione con event e wedding planner italiani e internazionali ed esporta il suo know how all’estero, specialmente in America, dove invia a molti ristoranti una selezione di prodotti locali – realizzati a Montebelluna da lui e dalla sua squadra – e dove viene spesso ospitato per la gestione e la cucina di grandi matrimoni.


Una storia costruita in anni di lavoro ed esperienze in cui ha seguito in prima persona la realtà di famiglia, proprio La Tenuta delle Mele dove si svolgerà l’incontro con lui: una tenuta della metà del 1800, ristrutturata interamente pur mantenendo lo stile rustico di un tempo e creando un elegante borghetto fiorito composto da 4 edifici, una piazzetta e 27 ettari di vitigno Pinot Grigio in procedura di conversione a biologico. Radici venete e sviluppo internazionale, tra aneddoti, ricordi e immagini del passato della sua storia personale, della nota location e dei territori circostanti, previsioni sul futuro, momenti di confronto e scambio di visioni e consigli utili con i presenti: saranno questi, quindi, i contenuti della serata aperta al pubblico, che si concluderà con la degustazione di un piatto tipico della cucina La Tenuta delle Mele e di uno dei suoi vini.


L’evento, che vede la direzione artistica di Alessandro Andolfato, il coordinamento di Chiara Vinera e Cristina Gatti e la moderazione di Linda Lodesani, è promosso da Umana Forma e si colloca all’interno del progetto Borghi 2026, di cui Umana Forma è capofila, finanziato dalla Regione Veneto nel bando Cultura in Rete (DGR n. 1643/22): le aree interne e montane hanno grande rilevanza nell’agenda politica europea e nel PNRR, ma l’ampliamento dei finanziamenti comporta anche un allargamento delle competenze professionali e progettuali richieste per l’attuazione di interventi e di efficaci politiche di sviluppo. Divengono inoltre fondamentali le capacità di co-progettazione e di coinvolgimento delle comunità locali per favorire una partecipazione effettiva a tutti i livelli. La cultura, in quanto tale, richiede un costante investimento sulle persone, sugli spazi, sulle modalità di fruizione ma anche sugli operatori e le organizzazioni, che devono saper esprimere operando in rete, le potenzialità del settore sul proprio territorio. In quest’ottica l’iniziativa mira a trasformare e riattivare luoghi, spazi, aree urbane e rurali, innescando percorsi di rilancio e riconversione che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita e delle economie dei territori.

Emilia R, Caldenda: de Pascale ha quadruplo competenze di Ugolini

Emilia R, Caldenda: de Pascale ha quadruplo competenze di UgoliniBologna, 14 ott. (askanews) – Il candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ha “il quadruplo delle competenze” della sfidante Elena Ugolini. “In questa regione non faremo una campagna elettorale di scontro ideologico perché questa regione l’abbiamo governata e l’abbiamo governata bene. La destra, invece, non l’ha governata”. Lo ha detto il segretario di Azione, Carlo Calenda, durante la presentazione del simbolo della lista Emilia-Romagna Futura – Riformisti per de Pascale Presidente.


“De Pascale, a differenza di Ugolini, ha governato un grande Comune che ha un distretto industriale – ha spiegato Calenda riferendosi a Ravenna -. Quindi in termini di competenze quelle di de Pascale sono il quadruplo di quelle di Ugolini. Le suggerirei di non toccare questo argomento perché rischia di uscirne veramente molto male”. “In questa regione, che è laica e aperta – ha proseguito il leader di Azione – approcci codini e reazionari in cui si cerca di strizzare l’occhio a un elettorato cattolico che, come al solito, viene banalizzato perché i cattolici hanno una sensibilità molto diversa dalla rappresentazione che ne vogliono dare quelli che si ergono a rappresentanti dei cattolici e parlano di polemiche su centro pro-vita nei consultori sono da respingere al mittente. In questa regione non faremo una campagna elettorale di scontro ideologico perché questa regione l’abbiamo governata e l’abbiamo governata bene. La destra, invece, non l’ha governata. Per questa ragione le performance dell’Emilia-Romagna sono migliori dal punto di vista dello sviluppo economico, della sanità e della scuola”.

Con Europa Clipper a caccia di vita sulla luna ghiacciata di Giove

Con Europa Clipper a caccia di vita sulla luna ghiacciata di GioveRoma, 14 ott. (askanews) – Nelle profondità di un oceano sotto il suo guscio di ghiaccio, la luna di Giove Europa potrebbe essere temperata e ricca di sostanze nutritive, un ambiente ideale per qualche forma di vita, ciò che gli scienziati chiamerebbero “abitabile”. È quello che punta a scoprire la missione della Nasa Europa Clipper, il cui lancio è in programma oggi pomeriggio, alle 18.06 ora italiana, dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center della Nasa in Florida a bordo di un razzo SpaceX Falcon Heavy.


La navicella arriverà nell’orbita di Giove nel 2030 dopo aver percorso circa 2,9 miliardi di chilometri. L’orbita allungata e circolare di Europa Clipper attorno a Giove – spiega l’agenzia spaziale statunitense – ridurrà al minimo l’esposizione della sonda a radiazioni intense, consentendole al contempo di immergersi per passaggi ravvicinati di Europa. Utilizzando una formidabile serie di strumenti per ciascuno dei 49 sorvoli della missione, spingendosi fino a 25 chilometri dalla superficie, gli scienziati saranno in grado di “vedere” quanto è spesso il guscio ghiacciato della luna e di acquisire una comprensione più approfondita del vasto oceano sottostante. Faranno l’inventario del materiale sulla superficie che potrebbe essere emerso dal basso, cercheranno le impronte dei composti organici che formano i mattoni della vita e campioneranno tutti i gas espulsi dalla luna per provarne l’eventuale l’abitabilità.


Gli scienziati della missione analizzeranno i risultati, sondando la superficie ghiacciata della luna alla ricerca di tracce di un mondo acquatico in grado di sostenere la vita. (Credits: NASA/JPL-Caltech)

Spiagge.it: servizi al turismo balneare sempre più digitalizzati

Spiagge.it: servizi al turismo balneare sempre più digitalizzatiMilano, 14 ott. (askanews) – La digitalizzazione dei servizi nel turismo balneare è una tendenza in continua crescita in Italia; consente alle imprese di velocizzare, automatizzare ed espandere il proprio business anche oltre frontiera, raggiungendo in tempi brevi i clienti stranieri che visitano il nostro Paese. Spiagge.it, portale per la prenotazione online di ombrelloni, con più di 2mila strutture balneari affiliate, 230mila download dell’app mobile e più di 700mila prenotazioni effettuate, conferma la vertiginosa crescita di questo trend, registrando nell’estate appena conclusa +50% di prenotazioni in piattaforma rispetto all’anno precedente. Il 2024 rappresenta un altro importante traguardo per Spiagge.it in termini di crescita degli stabilimenti partner. Il portale ha fatto il suo ingresso anche in Francia come Plages.fr e conta già 30 stabilimenti affiliati che utilizzano il canale di prenotazione online.


Secondo i dati di scenario di mercato raccolti da Spiagge.it, si stima che per il 2024 il fenomeno della digitalizzazione nel settore balneare abbia registrato un totale di fatturato pari a 50 milioni di euro e che il trend di crescita si sia confermato nell’ultimo triennio. Nel 2020, infatti, solo il 3% delle strutture in Italia si affidava a software gestionali mentre oggi ne fa uso un terzo delle 7000 imprese del settore e, addirittura, nel solo 2024 vi è stato in generale un incremento del 30% rispetto all’anno precedente. La crescita del 50% delle prenotazioni registrate su spiagge.it per l’anno in corso invece è dovuta in parte all’apertura della piattaforma di prenotazione anche a parchi tematici e piscine, per i quali è stata studiata un’esperienza di prenotazione ad hoc capitalizzando quanto già fatto per le spiagge e suscitando interesse da parte degli operatori del settore. Le regioni che in termini complessivi primeggiano in digitalizzazione sulla piattaforma di spiagge.it sono il Friuli (72%), Veneto (64%) e Puglia (43%). La Calabria, pur partendo da un livello di digitalizzazione inferiore, sta accelerando significativamente la sua crescita: nel 2024 infatti il 17% degli stabilimenti si è dotato del software gestionale, registrando un aumento del 20% rispetto al 2023. Invece, in termini di crescita nel numero di stabilimenti digitalizzati dal 2024 rispetto al 2023, la Sardegna guida la classifica con un incremento del 58%, seguita da Puglia e Lazio (+41%) e Toscana (+36%).


Spiagge.it conferma in piattaforma una crescita di attività da parte degli utenti già attivi nel 2023, che hanno incrementato le prenotazioni in piattaforma del 25%. Esaminando il dato a livello regionale, le regioni che si distinguono per il numero di prenotazioni sono: Sardegna (+40%), Basilicata (+31%), Friuli Venezia Giulia (+29%) e Puglia (+28%). Osservando invece il trend generale di mercato di utilizzo dei canali online per la prenotazione di servizi balneari, secondo gli esperti di spiagge.it l’aumento continuerà in maniera preponderante negli anni futuri, raggiungendo e potenzialmente superando i 100 milioni di euro di transato su canali online entro il 2026. Gli stranieri sono sempre più importanti, con americani, austriaci, tedeschi e svizzeri principali fruitori del servizio di prenotazioni online. Una tendenza emergente registrata nel 2024 sulla piattaforma è stata l’aumento delle prenotazioni online da parte dei turisti stranieri che attualmente rappresentano il 21% del totale. Questi tendono a prenotare con più anticipo, soggiornare per periodi più lunghi e spendere di più rispetto ai turisti italiani. Le regioni con un maggiore numero di richieste da parte degli stranieri sono: Friuli Venezia Giulia (41%), seguita da Campania (36%), Sardegna e Veneto (entrambe 21%). Le località più gettonate invece sono: Positano in Campania, prediletta da americani e canadesi; Grado in Friuli, scelta principalmente da tedeschi e austriaci; le spiagge della provincia di Bari, apprezzate da turisti provenienti da USA, Inghilterra, Olanda e Francia e dalla provincia di Venezia, particolarmente prenotata da tedeschi, austriaci e svizzeri.

Petrolio, Opec taglia stime domanda globale; Brent sotto 78 dollari

Petrolio, Opec taglia stime domanda globale; Brent sotto 78 dollariRoma, 14 ott. (askanews) – Si accentua il calo dei prezzi del petrolio, dopo che l’Opec ha nuovamente ritoccato al ribasso le sue previsioni sulla domanda globale di petrolio, che ora per l’insieme del 2024 stimano 1,9 milioni di barili al giorno, comunque al di sopra della media storica (1,4 milioni di barili al giorno) osservata prima della “pandemia”. Nel suo ultimo rapporto mensile, l’organizzazione dei paesi esportatori spiega che l’aggiustamento, pari a 106.000 barili al giorno, riflette gli ultimi dati combinati con aspettative di consumo più basse per alcune regioni.


Gli sviluppi potrebbero spingere il cartello degli esportatori a rinviare la manovra di normalizzazione dell’offerta, dopo una lunga fase di limitazioni che si sono imposti per sostenere le quotazioni. Questo mentre le prospettive dei prezzi sull’oro nero risentono di spinte contrastanti. Da un lato le tensioni geopoltiche in Medio Oriente tendono a innescare rincari, dall’altro l’indebolimento dell’attività economica globale può frenare domanda e prezzi dell’oro nero.


A metà giornata le quotazioni accentuano i ribassi. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord cede il 2,13% a 77,36 dollari. Il West Texas Intermediate cala del 2,22%, a 73,88 dollari negli scambi di preapertura.