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Autore: Redazione StudioNews

Pensioni, Conte: Giorgetti propone il “fine lavoro mai”

Pensioni, Conte: Giorgetti propone il “fine lavoro mai”Roma, 12 ott. (askanews) – “Sulle pensioni il governo Meloni parte per la luna di miele con Monti e Fornero, mentre manda i giovani sul Titanic”. Lo ha scritto sui suoi canali social il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.


“L’ultima proposta del ministro dell’Economia Giorgetti – ha spiegato l’ex premier – sono ‘incentivi ai lavoratori per non andare in pensione’, con l’ipotesi che lo Stato rinunci a una parte dei contributi. Ma non dovevano cancellare la ‘Fornero’ e mandare le persone in pensione anticipata? Macché! Ora propongono loro il ‘fine lavoro mai’. E a chi è in pensione tagliano le rivalutazioni in un momento di gravi rincari e carovita mentre ai nostri ragazzi sbattono in faccia la porta d’ingresso al mercato del lavoro. Che disastro”, ha concluso Conte.

Tennis, Sinner: “Essere numero uno a fine anno era un mio obiettivo”

Tennis, Sinner: “Essere numero uno a fine anno era un mio obiettivo”Roma, 12 ott. (askanews) – “Credo che come partita oggi era molto difficile, lui ha giocato molto bene e io ho cercato di stare lì con i miei game di servizio per poi nei game di risposta cercare di trovare una soluzione come fatto nell’ultimo game. Essere numero uno di fine anno è sempre stato un mio obiettivo, arrivarci è un conto, ma finirlo è un altro”. Così Jannik Sinner a commentato a caldo la vittoria in semifinale ottenuta contro Tomas Machac. “Sono molto contento, e siamo molto contenti di giocare un’altra finale qui a Shanghai, è un torneo molto molto speciale e speriamo di fare un’ottima partita” ha aggiunto.

Sinner in finale a Shangai, chiuderà il 2024 da numero 1

Sinner in finale a Shangai, chiuderà il 2024 da numero 1Roma, 12 ott. (askanews) – Ottava finale dell’anno – la 22esima in carriera – per Jannik Sinner, arrivato in fondo anche al “Rolex Shanghai Masters”, penultimo “1000” della stagione dotato di un montepremi di 8.995.555 dollari, che si sta avviando alla conclusione sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della Cina.


In semifinale il 23enne di Sesto Pusteria, numero uno del mondo, ha battuto per 64 75, in un’ora e 43 minuti, il ceco Tomas Machac, n.33 del ranking e 30 del seeding. Per Jannik è la 64esima vittoria in stagione, a fronte di sole 6 sconfitte. Grazie ai punti già conquistati a Shanghai l’azzurro è certo di chiudere l’anno da N.1 del mondo, il 19° dell’Era Open ma il primo italiano. Roma, 12 ott. (askanews) – Domenica in finale Sinner troverà dall’altra parte della rete o il serbo Novak Djokovic, n.4 del ranking e del seeding, o lo statunitense Taylor Fritz, n.7 ATP e settima testa di serie (il 37enne di Belgrado è avanti 9-0 nel bilancio dei precedenti con il 26enne californiano di Rancho Santa Fé). In questa stagione Sinner ha fin qui un bilancio di 63 partite vinte (che si sono tradotte in 6 titoli: Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Us Open) a fronte di sole 6 sconfitte. In questo 2024 da incorniciare sono riusciti a batterlo solo Alcaraz in semifinale ad Indian Wells e al Roland Garros e l’altra domenica in finale a Pechino, Tsitsipas in “semi” a Monte-Carlo, Medvedev nei quarti a Wimbledon e Rublev nei quarti a Montreal.“Credo che come partita oggi era molto difficile, lui ha giocato molto bene e io ho cercato di stare lì con i miei game di servizio per poi nei game di risposta cercare di trovare una soluzione come fatto nell’ultimo game. Essere numero uno di fine anno è sempre stato un mio obiettivo, arrivarci è un conto, ma finirlo è un altro”. Così Jannik Sinner a commentato a caldo la vittoria in semifinale ottenuta contro Tomas Machac. “Sono molto contento, e siamo molto contenti di giocare un’altra finale qui a Shanghai, è un torneo molto molto speciale e speriamo di fare un’ottima partita” ha aggiunto.


“E’ una bella sensazione (sapere di chiudere l’anno da n.1 del mondo) e sono molto contento di esserci riuscito. E’ stata una stagione fantastica per me ma non è ancora finita. Domani mi attende una grande finale, la prima qui a Shanghai, e non vedo l’ora di giocarla. Speriamo davvero sia un bel match. Diventare n.1 del mondo era un sogno per me, ma esserlo anche a fine stagione è una sensazione diversa e anche durante i tornei è un po’ diverso e per questo cerco di restare concentrato su domani”, ha aggiunto in conferenza stampa. A tener banco ovviamente c’è il traguardo raggiunto del numero uno di fine stagione: “Non immaginavo certo (di vivere una stagione così), non si può mai prevedere il futuro. Io cerco sempre di migliorare come giocatore ma poi dipende anche da come si comincia la stagione. Se la si comincia bene come è accaduto a me in Australia se ne ricava molta più fiducia per il resto dell’anno”. 


 

Conferiti i Premi Nathan in Campidoglio

Conferiti i Premi Nathan in CampidoglioRoma, 12 ott. (askanews) – Grande successo per la Quarta Edizione del Premio Nathan, promosso da Asilo Savoia in collaborazione con Roma Capitale allo scopo di tramandare e diffondere la memoria del Sindaco di Roma, Ernesto Nathan, e di sua madre Sarina, patriota, benefattrice e antesignana dei movimenti di emancipazione femminile, svoltosi ieri presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, della Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, della Consigliera della Regione Lazio Edy Palazzi e della Consigliera di Roma Capitale Carla Fermariello.


“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Presidente di ASP “Asilo Savoia” Massimiliano Monnanni – di aver dato vita a un Premio, il cui rilievo è ormai riconosciuto ai massimi livelli, restituendo la giusta visibilità alle figure di Ernesto e Sarina Nathan, per lungo tempo misconosciute e che invece meritano un posto importante nella memoria collettiva della nostra Capitale”. “Particolare ringraziamento va rivolto al Sindaco Roberto Gualtieri che nel suo intervento ha ricordato come Asilo Savoia sia riconosciuto da Roma Capitale come un partner pubblico autorevole nell’ambito delle politiche sociali e della lotta per la legalità in quartieri quali Ostia e Montespaccato”. L’obiettivo del Premio è quello di “additare alla pubblica estimazione l’attività di tutti coloro che, cittadini romani di nascita, residenza o adozione, o persone giuridiche, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività delle pubbliche amministrazioni aventi competenza sulla Città, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Roma e alla sua reputazione, sviluppo o benessere, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni”. Il Premio consiste in una pregevole medaglia di argento, coniata appositamente su disegno originale, riportante sul recto l’emblema dell’Asilo Savoia e il motto di Giuseppe Mazzini, maestro e guida spirituale di Sarina ed Ernesto Nathan, “la vita è missione” e sul verso la dicitura “Premio Nathan per Roma Capitale” decorata da 4 piccoli nodi savoia e al centro, inscritto in un riquadro, il nome del premiato e la relativa data di conferimento del Premio. Di seguito i premiati con relative motivazioni:


Cooperativa Manser (Start up Sartoria Sociale) PREMIO “SARINA NATHAN” PER L’INCLUSIONE SOCIALE “Questo atelier per l’inclusione socio lavorativa rappresenta un risultato importante e ha permesso l’assunzione di 5 donne lavoratrici che vengono da esperienze sartoriali dei CSM e Centri Diurni della Asl Roma 2 e Asl Roma 1. Un’esperienza che, tramite una rete tra la sartoria e i laboratori presso i DSM, ha favorito l’attivazione di sinergie per lo sviluppo di impresa sociale con la collaborazione di governance pubblico e privato. Il Dipartimento Politiche Sociali, in collaborazione con il terzo settore, ha finanziato non solo un’attività, ma un progetto che diventerà una vera impresa con uno sbocco effettivo sul mercato e un suo brand”.


I° Gruppo Prati – Polizia Locale Roma Capitale PREMIO “ERNESTO NATHAN” PER LA SOLIDARIETA’ “Erano in servizio in Piazza delle Cinque Giornate, in zona Vaticano, gli agenti del I Gruppo Prati, che alcuni giorni fa si sono accorti di una persona che giaceva svenuta in terra e sono accorsi in suo aiuto. Il cittadino di 60 anni di età, era visibilmente provato, in uno stato di malessere, legato ad un evidente stato di profonda indigenza, motivo per cui la pattuglia intervenuta si è immediatamente attivata, coinvolgendo tutti i colleghi, appartenenti al proprio Gruppo di via del Falco, al fine di sostenerlo e fornirgli un supporto materiale oltreché morale, attraverso una raccolta alimentare e di beni di prima necessità, il tutto in forma volontaria. Beni che gli sono poi stati consegnati direttamente dal personale presso l’abitazione, in zona Labaro. Grande la sensibilità e lo spessore morale dimostrati dagli agenti, che si sono anche attivati per cercare all’uomo un impiego e gli hanno fatto dono di un telefono cellulare, al fine di consentirgli una pronta reperibilità per eventuali offerte di lavoro. Un importante gesto di solidarietà, che testimonia come gli agenti della Polizia Locale, di fronte a situazioni difficili o di fragilità, che vedono in particolare il coinvolgimento delle categorie più deboli, vanno oltre la professione e i doveri tipici del proprio ruolo, sono mossi da un grande senso civico, da valori morali e da uno spirito di umanità non comuni. La divulgazione della storia ha suscitato interesse in molti giornalisti, tra cui in modo particolare in una professionista del settore, Laura Bogliolo, firma del Messaggero, che, nel riportare sulle pagine del quotidiano la vicenda, ha voluto mettere in luce gli aspetti più significativi dal punto di vista umanitario, mostrando grande sensibilità e una professionalità non comune. Il suo articolo è diventato un ulteriore e importante anello che si è andato ad inserire nella catena di solidarietà avviata dalla Polizia Locale, riuscendo a colpire l’attenzione di una nota imprenditrice romana che, leggendo l’articolo della Bogliolo, si è subito attivata per offrire un lavoro al cittadino, il quale potrà ora iniziare un nuovo e più dignitoso percorso di vita.


Autista ATAC Daniele Gentile PREMIO “SARINA NATHAN” PER IL SENSO DEL DOVERE ?Il conducente del treno della metro B, Daniele Gentile, mentre era in arrivo alla stazione di Eur Magliana notava una donna sporgersi dalla banchina e successivamente lanciarsi sui binari. Il macchinista riusciva a frenare la marcia prima dell’impatto, salvando la vita della signora e permettendo così ai soccorritori di aiutare la signora, bisognosa di cure mediche. Al tempo stesso il conducente, fermato il treno in adiacenza della banchina, consentiva l’evacuazione in sicurezza dei convogli. Nello gestire una criticità così complessa e imprevedibile, il conducente ha dimostrato grande prontezza e accortezza, che testimoniano del valore della sua professionalità. Ha saputo evitare una tragedia senza generare rischi per la sicurezza degli altri passeggeri e limitando allo stretto necessario le perturbazioni del servizio. Rigivan Ganeshamoorthy – atleta paralimpico PREMIO “ERNESTO NATHAN” PER I VALORI DELLO SPORT”?Sullo schermo appare la slide recante il nominativo del premiato e il titolo del premio Atleta paralimpico romano di origine srilankese che ha stupito ai Giochi di Parigi nel lancio del disco con tre record mondiali consecutivi. Affetto dalla sindrome di Guillain-Barré diagnosticata nel 2017, aggravata da una lesione cervicale conseguente a una caduta nel 201, Rigivan detto “Rigi”, risponde così a chi lo ha definito un supereoe.”Io non mi sento affatto un “supereroe”. Sono solo un ragazzo di 25 anni che ha preso in mano la sua “nuova vita” e ha deciso di cogliere tutte le opportunità. Tra queste lo sport, piuttosto che chiudersi in casa per non avere addosso lo sguardo di compassione delle altre persone. Ovviamente tutto questo non è stato immediato, ma ha richiesto tempo e le persone giuste al mio fianco. Più che un “supereroe”, quindi, penso di essere una persona forte e fortunata perché ho avuto accanto persone che mi hanno aiutato moltissimo, supportato e fatto forza. Se c’è una cosa che mi ha insegnato la disabilità è che dietro a ogni limite si nasconde l’opportunità di trovare una soluzione e che i limiti esistono per essere superati. Valentina Vezzali PREMIO “SARINA NATHAN” DONNE DI VALORE Ex schermitrice italiana e pluricampionessa olimpica nella specialità del fioretto, icona dello sport italiano, che si spinge oltre, ponendo in luce i valori sui quali si impernia il Premio. Infatti sono proprio i valori di lealtà, di solidarietà e di ostinata determinazione che Valentina Vezzali, in forza al Gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato come coordinatrice delle attività giovanili, esprime quotidianamente attraverso il suo operato; un lavoro silenzioso, fatto di generosità e passione, che trova la sua dimensione più pura nei suoi insegnamenti ai giovani; donne e uomini di un domani che, grazie a persone come Valentina Vezzali, potranno continuare a vivere di valori di solidarietà, umanità e impegno sociale. Rossella Santilli – giornalista RAI PREMIO “ERNESTO NATHAN” PER LA COMUNICAZIONE SOCIALE Gentile, determinata, coinvolgente. In altre parole una professionista che non ha mai abdicato alla missione etica che deve ispirare il giornalismo, senza mai abbandonarlo. Per molti anni, insieme ai colleghi della redazione di “Buongiorno Regione” del TGR Lazio, ha dato voce a quartieri e territori noti e meno noti della Capitale superando la mera cronaca d’occasione e svolgendo una vera e propria attività di indagine e comunicazione sociale. Molti di voi l’hanno sicuramente vista sugli schermi, ma chi come me e l’Asilo Savoia ha avuto il piacere di conoscerla sul campo ne ha potuto apprezzare l’orgoglio nel condurre un mestiere che non può mai essere disgiunto dalla volontà di concorrere al bene comune. Benemerenze speciali: Handicap Noi e gli Altri APS rappresentata dal Vice Presidente (…) persegue esclusivamente finalita’ di solidarieta’ sociale, umana, civile e di promozione culturale, senza fini di lucro. Attiva progetti ed iniziative finalizzate a rimuovere ostacoli e pregiudizi, ancora radicati nella societa’. Si batte per la difesa dei diritti. Fornisce supporto in termini di ascolto attivo per favorire l’integrazione e una piena inclusione sociale. Commissario Davide Sinibaldi (in quiescenza dal 1 agosto 2024) Dopo aver conseguito importanti risultati nel contrasto alla criminalità organizzata locale, diventa Responsabile del Pool Antiviolenza del Commissariato di Tivoli, referente e co-autore del “Codice Rosa Integrato”, un modello operativo a contrasto della violenza di genere che prevede l’interazione tra forze dell’ordine, ospedali e centri anti-violenza, oltre che referente del progetto “Scuole Sicure”, il ciclo di incontri coi ragazzi degli istituti dell’hinterland tiburtino. Collabora attivamente per l’istituzione della “Casa dell’Aurora”, una moderna struttura realizzata all’interno del Posto di Polizia di Guidonia e pensata per accogliere donne e minori. Davide Sinibaldi è Coautore del libro “Fiele e Miele”, il cui obiettivo è la prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere e domestica in particolare. Vice Brigadiere Giovanni Caccavale e Carabiniere Carmine De Simone (Stazione Carabinieri Roma Alessandrina) I suddetti militari hanno dato lustro all’immagine dell’Arma dei Carabinieri per lo spiccato senso civico dimostrato lo scorso 30 dicembre 2023 quando nel traffico hanno notato un’automobilista in difficoltà e avvicinandosi, hanno visto all’interno dell’auto un bambino privo di sensi. Scortando l’auto fino all’ospedale “Bambino Gesù” hanno consentito il necessario intervento dei sanitari che riscontravano una seria patologia in corso al bimbo. A distanza di alcuni mesi i genitori del bimbo hanno contattato i militari per ringraziarli, sottolineando che il loro pronto intervento aveva salvato la vita del piccolo.

Dancau vince Premio “Ambasciatrice dell’anno 2024” in Italia

Dancau vince Premio “Ambasciatrice dell’anno 2024” in ItaliaRoma, 12 ott. (askanews) – L’Ambasciatrice di Romania in Italia Gabriela Dancau è stata nominata vincitrice del Premio “Ambasciatrice dell’anno 2024” in Italia nel corso della conferenza stampa organizzata presso la sede del Senato per essersi maggiormente distinta per la sua attività diplomatica nel Paese nel 2024.


Il premio viene assegnato annualmente dalla Gazzetta Diplomatica, in memoria dell’ambasciatore italiano Giovanni Jannuzzi, esponente della diplomazia italiana, a seguito del voto espresso da una giuria composta da ambasciatori, senatori e deputati italiani, rappresentanti della Repubblica italiana contesto imprenditoriale e media. La cerimonia di premiazione avrà luogo, il 14 novembre, in Campidoglio, sede del Comune di Roma, e in questa occasione verranno assegnati altri riconoscimenti ai diplomatici italiani. Questo riconoscimento offerto dai rappresentanti delle istituzioni italiane all’Ambasciatrice Gabriela Dancau rappresenta un successo della diplomazia romena in Italia si legge nella pagina Facebook dell’ambasciata a Roma.

Consulta, Barbera: amareggiato, eleggere giudice entro fine anno

Consulta, Barbera: amareggiato, eleggere giudice entro fine annoRoma, 12 ott. (askanews) – “Mi ha amareggiato il fatto che quando il presidente della Repubblica ha invitato le forze politiche a porsi il problema” dell’elezione di un giudice della Corte costituzionale “ci sia stato il silenzio più assoluto di maggioranza e anche di opposizione, auspico che si riesca ad eleggere un giudice senza aspettare fino a fine anno”. Lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera intervistato alla festa del Foglio in corso a Firenze.


Nella scelta dei quindici giudici che compongono la Corte Costituzionale “il costituente volle – ha aggiunto Barbera – che cinque fossero eletti dal Parlamento” ma “non è che questi sono eletti dallo spirito santo ma dai gruppi parlamentari”. “Nella prima Repubblica si trovava un’intesa e venivano scelte persone che avevano svolto attività politica” senza che questo fosse un problema. “Uno dei migliori giudici e presidenti è stato Mauro Ferri (che era stato segretario del Partito socialista democratico, ndr) oppure Oronzo Reale e Ugo Spagnoli, tutte persone che hanno svolto attività politica, è giusto” ha concluso.


Barbera ha quindi affermato: “Non vedo derive autoritarie in Italia, no, decisamente no. La forma di governo in Italia è in via di superamento”, “se si vuole aggiornare le condizioni ci sono, non so le condizioni politiche”. Quanto alla raccolta della firme on line per il referendum, il presidente della Consulta ha confessato: “Non sono entusiasta, ma ne prendo atto e la rispetto”.


“Sulla forma scelta non credo ci siano dubbi di legittimità costituzionale. Ho svolto parte della mia attività politica sui banchetti e sono stato protagonista di vari referendum. E ricordo, forse con nostalgia conservatrice, la mobilitazione politica che si verificava. Era un momento di mobilitazione politica e di colloquio delle persone. Questo non c’è più, dobbiamo tenere conto della realtà che avanza”, ha concluso.

Educazione finanziaria, Finanza.tech lancia Academy FT

Educazione finanziaria, Finanza.tech lancia Academy FTRoma, 12 ott. (askanews) – Promuovere l’educazione finanziaria nel Paese, colmando il gap tra la ricerca di nuove competenze da parte delle imprese e quanto offre il mercato del lavoro su questo fronte. Con questo obiettivo, informa una nota, Finanza.tech, Società Benefit e fintech company quotata su Euronext Growth Milan, lancia Academy FT, un ambiente di apprendimento accessibile a tutti coloro che desiderano migliorare il proprio know-how finanziario: aziende, professionisti ma anche singoli cittadini. Con docenti esperti del settore, Academy FT offrirà in modo gratuito corsi, seminari e risorse educative di alta qualità, sia online che offline, ponendo un particolare focus sulle esigenze delle PMI e sul ruolo del CFO. Il tutto, con una missione: formare il Financial Technology Advisor, una nuova figura professionale capace di garantire conoscenze ibride, finanziarie ma al tempo stesso tecnologiche, di data science, intelligenza artificiale e sostenibilità aziendale.


“Academy FT mira a diffondere l’istruzione finanziaria in Italia come strumento per promuovere la crescita delle PMI, l’inclusione sociale e il benessere economico del Paese – ha spiegato Raffaele D’Arienzo, Presidente di Academy FT. – In uno scenario finanziario in continua evoluzione, sia a livello normativo che tecnologico, è fondamentale favorire un’educazione solida in questo ambito, in grado di coinvolgere tutti, dal singolo cittadino al CFO, chiamato a dotarsi di quelle conoscenze utili per sfruttare in modo strategico le opportunità oggi offerte dal digitale. Academy FT vuole essere un faro su questo fronte e collaborare con le aziende al fine di creare programmi in linea con i bisogni del tessuto imprenditoriale italiano, indirizzando al tempo stesso opportunità di formazione aperte a tutti coloro che desiderano aggiornare le proprie competenze per presentarsi al meglio sul mercato del lavoro”. Secondo il report “State of the Digital Decade 2024” della Commissione Europea, la quota di laureati ICT in Italia è ferma all’1,5%, che è al di sotto della media UE del 4,5% e insufficiente per supportare in modo adeguato quel processo di trasformazione digitale che sempre più coinvolge anche la gestione finanziaria d’impresa. In questo scenario, nuove skill vengono richieste al CFO. Lo sottolinea PwC nello studio “What’s important to CFOs in 2024” , evidenziando come tra i macro-temi che guideranno l’agenda dei direttori finanziari nel prossimo futuro vi sia proprio la necessità di dotarsi di quelle competenze funzionali per utilizzare al meglio strumenti di predictive analytics e financial intelligence, insieme alla capacità di integrare la sostenibilità quale elemento chiave della strategia aziendale.


L’offerta formativa: al via il primo corso online gratuito Partendo da queste esigenze, il primo corso online gratuito, “La Finanza Operativa per il CFO delle PMI”, rappresenta lo step iniziale dell’impegno di Academy FT volto a formare il Financial Technology Advisor, fornendo a cittadini, professionisti e aziende risorse educative di alto livello. Disponibile nei prossimi mesi, il corso affronterà con un approccio pratico materie sempre più centrali nella gestione finanziaria d’impresa, approfondendo – tra le altre – tematiche quali il risk management, la data analysis, l’intelligenza artificiale, i parametri ESG e la redazione del bilancio di sostenibilità. Academy FT intende collaborare con le Università, gli enti formativi e le associazioni di settore sul territorio. In linea con questo impegno, l’istituto sarà protagonista con i propri esperti al JEIOM24 , l’evento dedicato al network delle Junior Enterprise che coinvolge 36 associazioni studentesche universitarie presenti nei principali Atenei italiani. In programma a Parma dal 18 al 20 ottobre, l’appuntamento riunirà nella città emiliana 250 studentesse e studenti provenienti da tutta Italia per svolgere attività di formazione e networking. Arsenio Siani, CTO di Finanza.tech e docente di Academy FT, terrà uno speech sul rapporto tra tecnologia e finanza durante il TEDxUNIPR, mentre il presidente Raffaele D’Arienzo illustrerà il progetto e le sue opportunità per i giovani in un workshop dedicato. JEIOM24 fa parte del Dossier di candidatura di Parma a Capitale Europea dei Giovani 2027 e vede il supporto del Comune di Parma, dell’Università di Parma e di “Parma, io ci sto!”, associazione delle aziende parmigiane che mira a portare valore al territorio.

Il World Food Programme: dal 1 ottobre nessun aiuto alimentare entra a Gaza

Il World Food Programme: dal 1 ottobre nessun aiuto alimentare entra a GazaRoma, 12 ott. (askanews) – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha avvertito oggi che l’escalation di violenza nel nord di Gaza sta avendo un impatto disastroso sulla sicurezza alimentare di migliaia di famiglie palestinesi. I principali valichi di frontiera per il nord della Striscia sono stati chiusi e dal 1 ottobre nessun aiuto alimentare è riuscito ad entrare.


I centri di distribuzione alimentare, così come le cucine e i panifici nel nord di Gaza, sono stati costretti a chiudere a causa di attacchi aerei, operazioni militari di terra e ordini di evacuazione. L’unico panificio funzionante nel nord di Gaza, supportato dal WFP, ha preso fuoco dopo essere stato colpito da una munizione esplosiva. “Il nord è fondamentalmente isolato e non siamo in grado di intervenire”, ha detto Antoine Renard, Direttore WFP per la Palestina. “Il WFP è sul campo dall’inizio della crisi. Ci impegniamo a consegnare cibo salvavita ogni giorno nonostante le crescenti sfide, ma senza un accesso sicuro e duraturo è praticamente impossibile raggiungere le persone che hanno bisogno”.


Le ultime scorte alimentari del WFP nel nord, tra cui cibo in scatola, farina, biscotti ad alto contenuto energetico e supplementi nutrizionali, sono state distribuite a rifugi, strutture sanitarie e cucine a Gaza City e a tre rifugi a nel nord di Gaza. Se il conflitto continua a intensificarsi al ritmo attuale, sarà difficile dire per quanto tempo questi limitati rifornimenti di cibo dureranno, con conseguenze disastrose per le famiglie in fuga. Il rapido deterioramento nel nord della Striscia avviene mentre gli aiuti che entrano a Gaza sono complessivamente al livello più basso da mesi. A malapena arrivano anche i prodotti commerciali. Questo mese il WFP è stato in grado di portare solo il quattro per cento del cibo necessario per sostenere un milione di persone a Gaza. La conseguenza è che, ad ottobre, nessuno a Gaza ha ricevuto i tradizionali e più consistenti pacchi alimentari del WFP. Questi pacchi, contenenti pasta, riso, olio e carne in scatola, rappresentano un’ancora di salvezza per molte famiglie.


“Se non riusciamo a far entrare più aiuti e poi distribuirli all’interno di Gaza, non saremo in grado di consegnare pacchi alimentari a più di un milione di palestinesi a Gaza”, ha detto Renard. “Le persone non hanno più modo di far fronte alla situazione, i sistemi alimentari sono al collasso e il rischio di carestia è reale”. Nella parte meridionale e centrale di Gaza la situazione è a un punto di rottura a causa dell’insicurezza nei dintorni dei valichi. Non ci sono distribuzioni di cibo e i panifici riescono a fatica a trovare farina, con il rischio che chiudano da un giorno all’altro. Solo alcune cucine comunitarie sono ancora in grado di fornire un pasto a quei pochi che riescono ad avervi accesso. Con l’avvicinarsi dell’inverno, gli abitanti di Gaza si ritrovano senza un riparo adeguato, senza carburante e con pochissimi aiuti. Per consegnare aiuti salvavita, il WFP ha urgente bisogno di un accesso sicuro e duraturo. Ciò significa l’apertura di più valichi per far entrare cibo a Gaza e sicurezza per il nostro staff e i nostri partner che lavorano senza sosta per consegnare cibo in sicurezza a chi ne ha urgente bisogno.

Manovra, Giorgetti: non ci saranno più tasse. I ministeri taglino o farò la parte del cattivo

Manovra, Giorgetti: non ci saranno più tasse. I ministeri taglino o farò la parte del cattivoRoma, 12 ott. (askanews) – “Sicuramente non ci saranno più tasse, dopodiché meno tasse lo stiamo facendo, non lo stiamo promettendo: basti vedere quello che abbiamo fatto nella precedente legge di Bilancio, il taglio del cuneo fiscale contributivo di 6-7 punti percentuale che tutti giudicavano impossibile, o comunque precario, diventerà strutturale. Quindi rispondiamo con i fatti rispetto a una narrativa che, diciamo, vuole sostenere il contrario”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti intervenendo alla Festa dell’Ottimismo del Foglio. “Io credo che in queste settimane, in questi giorni in particolare, ci sia stato uno stillicidio di interpretazioni, quindi si tratta solo di aspettare fino a martedì – ha detto – e poi tutto sarà più chiaro”.


“Confermo che – ha aggiunto il ministro – come peraltro già annunciato in Consiglio dei ministri, qualche settimana fa io ho preannunciato a tutti i miei colleghi che occorre fare sacrifici e rinunciare a qualche programma, magari totalmente inutile, magari che sopravvive dal passato ma che non dà nessuna concreta utilità. Quindi ho sollecitato tutti i colleghi a fare proposte rispetto alle spese che sono da considerarsi inutili. Dopodiché se i colleghi non presenteranno proposte, al ministro dell’Economia toccherà fare la parte del cattivo, farò la parte del cattivo, e provvederà lui”. Giorgetti, interpellato sulle polemiche attorno al termine “sacrifici” durante l’intervista in video collegamento con la festa del quotidiano il Foglio, ha usato anche un’analogia per chiarire l’obiettivo della sua manovra: i “sacrifici” in riferimento alla manovra di Bilancio vanno considerati alla stregua delle rinunce che una persona eccessivamente in sovrappeso deve fare a beneficio della sua salute. “Faccio un esempio concreto: se una persona pesa 115 kg e il medico gli dice ‘guarda che starai molto meglio se pesi 90’. penso che la dieta non sia una cosa eccezionale. Uno preferirebbe mangiare e bere quello che gli pare, ma quando dopo questa dieta magari peserà 90 kg starà molto meglio anche lui”, ha detto. E “questo tipo di sacrificio lo faranno tanti ministeri, anche tanti enti pubblici e anche tanti enti pubblici non economici. Tutta quella realtà che vive di contributo pubblico e che deve rendersi conto che ogni euro che spende – ha avvertito Giorgetti – è un euro che si toglie a un cittadino o un’impresa che pagano le tasse”.


Il ministro dell’economia ha anche affrontato il tema pensioni, rivelando: al governo “stiamo perfezionando quelli che sono gli incentivi di carattere fiscale a chi vuole rimanere sul luogo di lavoro. Questo risponde non semplicemente a un’esigenza di finanza pubblica, ma se vogliamo anche a quello che è anche il desiderio di realizzazione delle persone che ritengo di essere più utili a lavorare che ad andare in pensione”. “Lo dico anche con riferimento a determinate qualifiche che nel mondo pubblico cominciano a diventare assai difficili da rimpiazzare e da colmare, soprattutto quelle di carattere tecnico – ha proseguito -. Io credo che questo tipo di libertà sia qualcosa che va nell’interesse sia” dei singoli che del pubblico. “Questa è la linea storica della Lega su cui (il vicepremier e segretario Matteo) Salvini concorda e che fa riferimento alle vecchie misure adottate da Maroni all’epoca. Che ribadisco: vanno perfezionate e che, se diciamo accettate o condivise, porteranno anche a quello che è un’età media più elevata di pensionamento. Certo, su 10 persone magari 7 ambiscono a tutti costi andare in pensione e 3 magari vogliono continuare a lavorare. E prendono uno stipendio che sicuramente è più alto della pensione e magari su quello stipendio lo Stato può accettare di rinunciare a dei contributi per dare una soddisfazione economica supplementare. Quindi – ha concluso – è un meccanismo che secondo me rimette la libertà personale ma nel beneficio collettivo”.

Centri per i migranti in Albania, Piantedosi: pronti a partire in settimana

Centri per i migranti in Albania, Piantedosi: pronti a partire in settimanaMilano, 12 ott. (askanews) – Sui Centri per i migranti in Albania “contiamo di partire già dalla prossima settimana”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervenendo dal palco della Festa del Foglio a Firenze.


“Siamo pronti dalla prossima settimana, è abbastanza probabile che le prime persone verranno accompagnate in questo centro già la prossima settimana”, ha assicurato il ministro che ha aggiunto: “Nessuna cerimonia, nè tagli di nastro”. Infine un’ultima precisazione: “Non sono Cpr, sono centri di contenimento leggero. Non ci sarà nessun filo spinato”.