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Autore: Redazione StudioNews

Coldiretti: a Siracusa fronte comune vertice mondiale agricoltori

Coldiretti: a Siracusa fronte comune vertice mondiale agricoltoriRoma, 24 set. (askanews) – Le organizzazioni agricole mondiali fanno per la prima volta fronte comune per lanciare un messaggio forte ai Governi in apertura dei lavori del G7 dell’Agricoltura a Siracusa. Lo annuncia Coldiretti spiegando che al centro del vertice, che vedrà un focus rivolto al continente africano, sarà posta la necessità di sostenere il settore agricolo dinanzi agli effetti dei cambiamenti climatici che rischiano di pregiudicarne la capacità di garantire cibo a una popolazione mondiale in crescita, mentre guerre e tensioni internazionali pesano sui flussi commerciali e sulla vita stessa delle persone.


L’iniziativa, che vede come capofila e coordinatrice la Coldiretti, è promossa in collaborazione con la World Farmers Organisation, l’organizzazione mondiale degli agricoltori, e della World Farmers Markets Coalition, che riunisce i mercati contadini del globo. Assieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo saranno presenti al summit i vertici delle organizzazioni agricole dei Paesi del G7: Nfu (Stati Uniti), Cia Agricoltori Italiani (Italia), Ja Zenchu (Giappone), Dbv (Germania), Nfu (Regno Unito), Cfa (Canada), Fnsea (Francia). Previsto anche l’intervento di Nosipho Jezile, presidente del Comitato per la Sicurezza Alimentare mondiale. L’appuntamento è per giovedì 26 settembre, dalle ore 9. Al termine dei lavori sarà diffuso un documento comune che verrà consegnato al ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, al presidente di turno del G7 agricolo e a John Steenhuisen, ministro dell’Agricoltura del Sud Africa, per essere poi presentato ai ministri agricoli del G7 riuniti a Ortigia.

Ciriani: agricoltura è pilastro, priorità del nostro Governo

Ciriani: agricoltura è pilastro, priorità del nostro GovernoRoma, 24 set. (askanews) – “Il governo Meloni ha tra i suoi obiettivi principali la difesa e la tutela delle nostre eccellenze, del nostro Made in Italy. Quando si parla di Made in Italy il pensiero va innanzitutto al settore agroalimentare”, aggiungendo come “l’agricoltura, la pesca, l’agroalimentare tutto è per noi un pilastro e gli interventi, anche normativi, fatti in questi due anni dimostrano quanto sostenere questi settori sia tra le priorità del nostro governo”, lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervenendo questa mattina a Siracusa, nell’ambito del DiviNazione Expo, all’incontro “Confronto sul futuro dell’agricoltura e della pesca con le istituzioni italiane ed europee”, con i rappresentanti delle istituzioni europee e italiane.


A seguire, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le riforme istituzionali, ha sottolineato “che ci sono troppe leggi che riducono la competitività e oggi le norme europee portano costi elevati per le imprese agricole. Le più colpite sono le PMI che faticano a competere globalmente. Come ministro per la Semplificazione Normativa – ha aggiunto – credo che semplificare sia essenziale per aumentare il PIL: meno burocrazia significa liberare il potenziale dell’agroalimentare. Estenderemo le semplificazioni all’agroalimentare per favorire l’eccellenza nel mercato globale. Vogliamo semplificare le norme per liberare il talento degli imprenditori”. In apertura dei lavori è intervenuto anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che ha sottolineato: “qui a Siracusa ciò che vogliamo rappresentare è l’italia e la qualità dei suoi prodotti. Una Italia che fa sistema, che sappia confrontarsi sulle cose che ci dividono ma soprattutto su quelle che ci uniscono. Dobbiamo creare qui la nostra ricchezza e il nostro valore”.

Inps, Fava: 35% di over 65 nel 2050, ripensare sistema welfare

Inps, Fava: 35% di over 65 nel 2050, ripensare sistema welfareRoma, 24 set. (askanews) – Nel 2050 i cittadini con 65 anni e più potrebbero rappresentare fino al 35% della popolazione nazionale e “questo determina la necessità di ripensare l’attuale sistema di welfare”. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, presentando il XXIII rapporto annuale.


“L’aumento del peso di questa fascia di popolazione rispetto a quella in età lavorativa – ha aggiunto – andrà di pari passo con la crescita dei consumi legati a questa categoria, alimentando la cosidetta silver economy, e rendendo indispensabili politiche di invecchiamento attivo ed age management”. Vis

Wang Yi all’Onu: vogliamo un mondo multipolare, senza egemonie

Wang Yi all’Onu: vogliamo un mondo multipolare, senza egemonieRoma, 24 set. (askanews) – La Cina si impegnerà a costruire un mondo “multipolare” opponendosi a “a pratiche egemoniche, come le sanzioni unilaterali”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Pechino Wang Yi nel suo intervento di fronte all’Assemblea generale delle Nazioni unite al Palazzo di vetro.


“I paesi del mondo devono costruire un futuro di pace e tranquillità. In questo mondo in cambiamento e turbolento, nuovi rischi e sfide continuano a emergere. Nessun paese può restare indifferente. Una maggiore solidarietà e cooperazione della comunità internazionale non è una scelta, ma una necessità. I paesi devono sostenere la visione di una sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile, risolvere le controversie attraverso il dialogo, appianare le differenze tramite la consultazione e rafforzare la sicurezza attraverso la cooperazione”, ha affermato il capo della diplomazia cinese. “In particolare, i paesi più influenti devono dare l’esempio, superare i cerchi geopolitici per il bene comune, andare oltre il confronto tra blocchi e fungere da motori per la solidarietà mondiale e da ancore per la pace internazionale”, ha continuato Wang.


Per costruire un “futuro di sviluppo e prosperità”, i paesi del mondo devono comprendere che “non navigano separatamente su 190 piccole barche, ma siamo tutti a bordo di una gigantesca nave su cui è legato il nostro destino comune”. Devono quindi “condividere le opportunità di sviluppo e perseguire la cooperazione win-win”, adottando una “filosofia di sviluppo centrata sulle persone” e promuovendo “una globalizzazione economica inclusiva e universale, affinché i frutti dello sviluppo arrivino alla nostra gente e assicurare la prosperità comune a tutti i paesi”. Un approccio in cui “il vincitore prende tutto”, ha segnalato il ministro cinese, porterà “solo alla sconfitta totale”, e la logica del “piccolo cortile con alte recinzioni” finirà per “imprigionare chi lo costruisce e dividere il mondo”.


Tutti i paesi, indipendentemente dalla loro dimensione e forza, sono membri uguali della comunità internazionale, ha affermato il capo della diplomazia cinese. “Gli affari internazionali dovrebbero essere gestiti attraverso la consultazione tra tutti i paesi. Dobbiamo costruire un mondo multipolare uguale e ordinato, difendere il sistema internazionale centrato sulle Nazioni unite, l’ordine internazionale basato sul diritto internazionale e le norme fondamentali delle relazioni internazionali sostenute dai principi della Carta delle Nazioni unite”, ha detto il ministro. “Dobbiamo rafforzare – ha proseguito – l’autorità del diritto internazionale, respingere la legge della giungla dove i forti prevaricano sui deboli, opporci a pratiche egemoniche come le sanzioni unilaterali, proteggere i diritti e gli interessi legittimi dei paesi in via di sviluppo, promuovere una maggiore democrazia nelle relazioni internazionali e sostenere l’equità e la giustizia internazionali”. La Cina sostiene – ha detto ancora Wang Yi – che l’Onu deve svolgere “un ruolo centrale nella governance dell’intelligenza artificiale” e proporrà un “Piano d’azione per il potenziamento delle capacità dell’Ia per il bene e per tutti”.

Lollobrigida: un G7 aperto per mostrare l’Italia al mondo

Lollobrigida: un G7 aperto per mostrare l’Italia al mondoRoma, 24 set. (askanews) – “Il G7 di solito è un evento chiuso, noi abbiamo voluto una manifestazione aperta. Contribuire alla crescita del modello di sviluppo e della sicurezza alimentare passa per il coinvolgimento di tutti gli ambiti, del mondo imprenditoriale, delle scuole, dell’università, dei centri di ricerca, di chi garantisce la sicurezza con le nostre forze dell’ordine, e anche l’abbinamento con lo sport, perché benessere significa qualità del cibo, ma anche dell’attività fisica. Tutto questo è Italia, mostriamolo al mondo”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla presentazione delle Previsioni Vendemmiali nell’ambito di DiviNazione Expo, la vetrina delle eccellenze italiane organizzata dal Masaf in occasione del G7 Agricoltura e Pesca.

Cinema, l’Italia candida “Vermiglio” per la corsa agli Oscar

Cinema, l’Italia candida “Vermiglio” per la corsa agli OscarRoma, 24 set. (askanews) – È “Vermiglio” il film che l’Italia candida per la corsa ai prossimi premi Oscar. Concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà resa nota 17 dicembre.


Il film di Maura Delpero, già vincitore del Leone d’Argento a Venezia, rappresenterà l’Italia alla 97esima edizione degli Academy Awards, nella selezione per la categoria International Feature Film Award, con la seguente motivazione: “per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato, i cui sentimenti e temi vengono resi universali e attuali”. “Vermiglio”, è stato votato dal Comitato di Selezione per il film italiano da designare agli Oscars, istituito dall’Anica su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunito davanti a un notaio e composto da Pedro Armocida, Maria Rita Barbera, Cristina Battocletti, Giorgia Farina, Francesca Manieri, Guglielmo Marchetti, Paola Mencuccini, Giacomo Scarpelli, Giulia Louise Steigerwalt, Alessandro Usai, Cecilia Zanuso. L’annuncio delle nomination (la cinquina dei film nominati per concorrere al premio) è previsto per il 17 gennaio 2025, mentre la cerimonia di consegna degli Oscars si terrà a Los Angeles il 2 marzo 2025.

Lollobrigida: Governo risponde con i fatti, 37,4 mln per siccità

Lollobrigida: Governo risponde con i fatti, 37,4 mln per siccitàRoma, 24 set. (askanews) – “A chi sbandierava presunte mancanze di questo esecutivo, il Governo Meloni, come sempre, risponde con i fatti: 37,4 milioni di euro finanziati dalla commissione europea, a cui si aggiungeranno 74,8 milioni per fronteggiare la crisi idrica che ha colpito il Sud Italia”. Così sul proprio profilo Facebook il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.


“Saremo sempre in prima linea per l’agricoltura come per la pesca. Settori strategici che devono essere sostenuti, protetti e valorizzati per il bene della nostra Nazione”, conclude il ministro.

De Carlo (Fdi): fondi Ue siccità sono successo governo Meloni

De Carlo (Fdi): fondi Ue siccità sono successo governo MeloniRoma, 24 set. (askanews) – “Come annunciato dal ministro Lollobrigida, la Commissione europea assegnerà 37,4 milioni di euro all’Italia da destinare alle imprese agricole che hanno subito danni a causa della siccità. Un risultato che dimostra ancora una volta la centralità dell’Italia in Europa e l’impegno dal governo Meloni e dal ministro Lollobrigida in favore dell’agricoltura”. Lo ha detto Luca De Carlo, senatore di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Agricoltura del Senato, intervenendo a uno dei panel di confronto tra istituzioni italiane ed europee in corso nell’ambito di Divinazione Expo 2024.


Sono “fondi provenienti dalla riserva della Politica agricola comune sollecitati e ottenuti dal ministero dell’Agricoltura a causa della grave situazione che si è venuta a creare, particolarmente in Sicilia”, ha concluso De Carlo.

A DivinAzione stand Carabinieri: Tuteliamo settore agroalimentare

A DivinAzione stand Carabinieri: Tuteliamo settore agroalimentareMilano, 24 set. (askanews) – Ci sono anche gli stand del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (Cufa) a Siracusa, a “Divinazione Expo 2024”, che precede i lavori del G7 Agricoltura e Pesca. Oltre 200 padiglioni distribuiti su tutta l’isola per una superficie di 600.000 mq ospitano per una settimana un’esposizione eccellenze dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura, del settore vivaistico/forestale nazionale e delle tecnologie innovative utilizzate in questi settori.


Gli stand dei Carabinieri sono di carattere educativo e informativo. Hanno l’obiettivo di sensibilizzare giovani e adulti al rispetto della natura nel suo complesso, con l’installazione di un bosco verde ed uno bruciato con l’illustrazione delle tecniche di rilevazione e investigazione per l’individuazione dei punti di innesco del fuoco attraverso il Metodo delle Evidenze Fisiche a cura del Nucleo Informativo Antincendio Boschivo e del Raggruppamento biodiversità; la presentazione delle razze equine sempre a cura del Raggruppamento biodiversità; le attività di rimboschimento; la presentazione del progetto “Smart Forest Monitoring”; i reperti e l’illustrazione delle attività istituzionali inerenti la protezione delle specie di flora e fauna protette dalla Convenzione di Washington a cura del Raggruppamento CITES; le attività di tutela del Made in Italy e contrasto della contraffazione a cura del Comando Tutela Agroalimentare; “Immediato il riscontro di successo che gli stand hanno ottenuto – si legge in un comuinicato – testimoniato dalla visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, accompagnati dal generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli.


Si è discusso anche di contrasto alle Agromafie ieri presso il Siracusa International Institute, durante un incontro pubblico sul contrasto alle organizzazioni criminali che inquinano la filiera agroalimentare. All’incontro ha preso parte il generale Rispoli, che guida il Cufa, definita prima forza di polizia “verde” d’Europa con 8000 uomini e donne operanti su tutto il territorio nazionale: un Comando che vanta tra le sue articolazioni (Tutela Forestale e Parchi, Tutela della Biodiversità, Tutela Ambientale e Sicurezza Energetica) lo specifico Comando Tutela Agroalimentare. Il Comando agisce in sinergia con l’organizzazione territoriale e le specialità dell’Arma, come la Struttura Forestale, il NOE, il NIL, il NAS e il ROS. Rispoli ha sottolineato che l’azione del Comando Tutela Agroalimentare agisce su due direttrici per la prevenzione e repressione delle frodi, relative 1) alla produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari; 2) ai fondi dell’UE. Nel recente periodo sono fortemente attenzionati il settore lattiero-caseario, ortofrutticolo, oleario, dei fitosanitari, vitivinicolo. I comportamenti illeciti più frequentemente riscontrati sono le adulterazioni, contraffazioni e sofisticazioni; la vendita di merce sprovvista di etichettatura; il cibo distribuito in stato di cattiva conservazione, deperito, riconfezionato; ma anche il caporalato, l’illecita gestione dei rifiuti e l’evasione fiscale. Il principale obiettivo di tali comportamenti illeciti è l’abbassamento dei costi nella grande distribuzione, a discapito della qualità e sicurezza dei prodotti.


Un ramo fortemente interessato alla criminalità organizzata con particolare concentrazione nel Sud Italia (clan mafiosi siciliani, pugliesi e ‘ndranghetisti), è quello dei Fondi per l’agricoltura che caratterizzano cospicui incentivi pubblici, europei e nazionali, per il sostegno alla filiera e al reddito degli imprenditori agricoli. Su questo fronte c’è il costante rischio che la sottrazione di denaro pubblico agli imprenditori onesti favorisce il fallimento delle aziende, lo spopolamento delle aree rurali e l’abbandono di un settore strategico. Qui, l’azione repressiva da parte dell’Arma è costante e necessita di complessi impianti investigativi di contrasto (specificità, professionalità, conoscenza, informativa, tecnologia ed esperienza), ma anche di collaborazione con le altre articolazioni dell’Arma, con le altre Forze di polizia e con altri enti pubblici (l’Agenzia delle Dogane, l’Agenzia delle Entrate, il CREA, l’ISMEA, l’AGEA e l’ICQRF). Rispoli ha poi lanciato un monito per affrontare al meglio le sfide moderne legate all’ambiente e al settore agroalimentare, sottolineando la necessità di un approccio integrato tra i diversi attori istituzionali (e non), la necessità di “fare squadra”, nonché la specializzazione e l’aggiornamento continuo da parte delle forze di polizia e degli inquirenti. Occorrono, inoltre, non solo leggi e regole ma anche prevenzione, educazione e formazione, per lo sviluppo di una cultura, di una scienza, di valori condivisi. “Siamo convinti – ha concluso il Generale Rispoli – che, anche in questo importante settore, la vicinanza alle esigenze del territorio e l’alleanza operosa tra le Istituzioni possa produrre grandi risultati e alimentare la fiducia della comunità nelle Istituzioni stesse, contribuendo altresì allo sviluppo economico-sociale e alla competitività nazionale, per il nostro bene e per quello delle future generazioni, come la nostra Costituzione ci richiama a fare”.

Coldiretti Toscana: bene fondi maltempo ma siamo in grave ritardo

Coldiretti Toscana: bene fondi maltempo ma siamo in grave ritardoRoma, 24 set. (askanews) – “Bene i 67 milioni destinati alla Toscana ma siamo in grave ritardo”. Così Coldiretti Toscana accoglie la decisione del Consiglio Agrifish a Bruxelles di attivare il Fondo di solidarietà dell’Unione europea per sostenere Italia (e Slovenia, Austria, Grecia e Francia), a seguito delle gravi catastrofi naturali verificatesi nel 2023. Il sostegno, previsto dal bilancio 2024 dell’UE, sarà erogato attraverso fondi destinati ai Paesi colpiti.


Secondo Coldiretti Toscana i fondi giungono “intempestivamente” dopo un anno in cui le aziende agricole hanno dovuto affrontare enormi difficoltà economiche da sole. Un lasso di tempo inaccettabile nei confronti del quale Coldiretti Toscana punta il dito sulla burocrazia che non riesce a rispondere con la rapidità necessaria per affrontare le emergenze che affliggono i nostri agricoltori. Sebbene Coldiretti Toscana riconosca che l’attivazione del Fondo rappresenti un primo passo, “resta fondamentale l’immediata disponibilità di ulteriori risorse, come già richiesto, per sostenere un settore agricolo gravemente colpito da problematiche ben più ampie, aggravate dai cambiamenti climatici”.


Il Fondo di solidarietà sarà mobilitato per un totale di 1,028 miliardi di euro, di cui 231,78 milioni in pagamenti anticipati. Per l’Italia, sono stati stanziati 446,64 milioni di euro di cui 67,81 milioni per la Toscana colpita da inondazioni nell’ottobre e novembre 2023. Una volta entrata in vigore la decisione, l’Ue trasferirà i fondi dalla riserva per gli aiuti di solidarietà e di emergenza del bilancio 2024 alla linea operativa del Fondo, per erogare gli aiuti agli Stati membri in una singola rata.