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Autore: Redazione StudioNews

Artissima, fiera che guarda anche al valore e allo spazio sociale

Artissima, fiera che guarda anche al valore e allo spazio socialeTorino, 17 set. (askanews) – Artissima è la fiera d’arte contemporanea più importante d’Italia: la 31esima edizione porterà a Torino a inizio novembre 189 gallerie italiane e internazionali e rappresenta un grande appuntamento commerciale. Ma non solo. In occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento alle Gallerie d’Italia di Torino, il direttore artistico di Artissima, Luigi Fassi, ha ribadito che nell’orizzonte della fiera c’è la volontà di “diffondere il valore sociale dell’arte contemporanea”, per esempio coinvolgendo musei, istituzioni e associazioni sul territorio.


“Questo secondo me è produrre valore sociale – ha spiegato Fassi ad askanews – che significa in ultima istanza avere un senso di responsabilità da parte della fiera, una fiera che porta così tanti attori, così tanti player della scena italiana internazionale e si vuole cercare un respiro più lungo, una restituzione sociale, non solo un evento per gli addetti ai lavori, per quanto questo fondamentale sia, ma anche il lavoro di un’istituzione che lascia una traccia permanente sul territorio, tanto da innescare dialoghi con istituzioni che di arte contemporanea in senso stretto non sono”. Tra sezioni curate, premi, fondi, progetti digitali e soprattutto gallerie e galleristi, la fiera costruisce la propria dimensione internazionale, ma anche dà una forma all’idea sempre necessaria di spazio pubblico. “Artissima di fatto è un’istituzione pubblica – ha aggiunto Luigi Fassi – incardinata nella Fondazione Torino Musei, vuole produrre spazio pubblico, per questo che si guarda anche alle giovani generazioni. Abbiamo lanciato il progetto Artissima Junior, che quest’anno ha avuto grazie al rapporto con Juventus tante tappe addirittura fuori da Torino, per poi ritornare a Torino con Yuri Ancarani e anche con Sara Enrico. Questo significa guardare il territorio ai bambini, far conoscere agli artisti e alle gallerie che vengono qui la complessità culturale di tutto il territorio in termini di istituzioni e di intelligenze, quindi questo significa produrre un valore aggiunto e culturale, ma più nello specifico, io credo che sia valore sociale”.


Insomma, c’è il mercato e i suoi lustrini, ma anche un’attenzione più profonda a tutto quello che ruota intorno alla kermesse dell’Oval del Lingotto: perché l’arte contemporanea, pur con le sue stravaganze, è molto più complessa, articolata e consapevole di quanto a volte certe letture superficiali e qualunquiste vorrebbero farci credere.

Cia: ora in Ue cambio di passo per l’agricoltura

Cia: ora in Ue cambio di passo per l’agricolturaRoma, 17 set. (askanews) – Le congratulazioni di Cia-Agricoltori Italiani a Raffaele Fitto appena nominato, a Strasburgo, vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme. Gli auguri di buon lavoro a lui e al nuovo commissario per l’Agricoltura e l’Alimentazione, Christophe Hansen.


“Nel complimentarmi con Fitto per l’incarico di importante rilievo istituzionale – dichiara il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini – guardo all’opportunità che l’Italia dovrà saper cogliere, sin dai prossimi appuntamenti in Commissione Ue, per imprimere un vero cambio di passo al futuro dell’Europa e a partire dell’agricoltura, visto il ruolo di supervisore del settore”. “In particolare, auspico un più fattivo riconoscimento del nostro comparto, delle istanze e delle battaglie condivise sui tavoli europei, tornando ad assicurare l’impegno fermo della confederazione per il reddito e la competitività degli agricoltori in primis, chiave d’accesso a un percorso graduale, innovativo e più lungimirante per la sostenibilità sociale e ambientale. Per questo – aggiunge Fini – siamo pronti sin da subito a lavorare insieme al nuovo commissario per l’Agricoltura, Hansen, e con tutta la nuova squadra della presidente von der Leyen”.

Latin Grammy Awards, nomination per Laura Pausini per Anime Parallele

Latin Grammy Awards, nomination per Laura Pausini per Anime ParalleleRoma, 17 set. (askanews) – Laura Pausini ha ricevuto una nuova nomination ai Latin Grammy Awards, giunti quest’anno alla 25° edizione, che si terrà al Kaseya Center di Miami il prossimo 14 novembre. La nomination arriva per la categoría Mejor Album Vocal Pop Tradicional, e le viene riconosciuta per la sua ultima produzione discográfica, Anime parallele, in versione spagnola Almas Paralelas. Tra i nominati appare anche Julio Reyes Copello, nella categoria “Productor del Año”, che firma per Laura la produzione di Vale la pena, una delle tracce dell’album.


Questo nuovo traguardo segna il suo ritorno ai Latin Grammy, a distanza di un anno dal prestigioso riconoscimento conferito dall’Academia Latina de la Grabación come Latin Recording Academy Person of the Year, dopo essere stata omaggiata da serata tributo tenutasi a Siviglia, lo scorso novembre 2023, un concertto tributo con interpretazioni del suo rinomato repertorio, scritto e realizzato per lei dalla Latin Grammy Academy. Amici e colleghi nel corso della serata hanno interpretato i brani più noti in tutto il mondo, che l’hanno resa l’artista italiana più premiata del mondo, con una carriera artistica trentennale senza paragoni.


Vincitrice di 5 Latin GRAMMY®, 1 GRAMMY® Award, 1 Golden Globe, 1 nomination agli Oscar e un’infinita scia di riconoscimenti, Laura Pausini ha pubblicato il suo ultimo disco di inediti nell’ottobre del 2023, regalando al pubblico un vero e proprio concept album, che racchiude storie di diverse persone, compresa la stessa Laura, il cui sogno è quello di vivere in un mondo che condivide i luoghi, ma non per forza le idee, e nel quale vige comunque rispetto e c’è amore. Il successo di questo progetto è sfociato nel suo decimo tour mondiale, la tournée dei record: un imponente live che ha radunato più di 450.000 i fan accorsi a gremire i palchi più importante di Italia, Europa, Latam e Stati Uniti, dimostrando la forza di una carriera imbattibile, che attraversa intere generazioni.


Laura Pausini è stabile nella vetta della classifica di Spotify come artista donna italiana più ascoltata del mondo, con più di 8 milioni di ascoltatori mensili, e nell’ultimo anno ha registrato un incremento per i suoi show che supera del 25% dei paganti, un risultato che batte i record precedenti e la conferma artista femminile più performante del nostro paese a livello mondiale. L’ultimo capitolo di questo storico live, il LAURA PAUSINI WORLD TOUR WINTER 2024, partirà con una doppia data nel rinomato O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra, per poi attraversare l’Europa e l’Italia. Bis anche per la tappa romana e per quella milanese, città che vantano sei date solo nell’arco del 2024, e la incorona unica donna tra le voci italiane e straniere a siglare questo risultato. Per il gran finale è previsto uno speciale show di Capodanno a Messina, ultima delle tre date previste in Sicilia, una regione che non era stata raggiunta nel corso della leg precedente e che Laura ha voluto omaggiare dedicandole l’ultimo step di questa memorabile tournée, che tra novembre e dicembre farà tappa anche a Eboli, Bari, Livorno, Pesaro, Torino, e in Europa a Marsiglia, Malaga, Pamplona, Ginevra, Basilea, Monaco, Sofia, Belgrado, e Lubiana.

Carloni: G7 prezioso per mettere a centro qualità cibo

Carloni: G7 prezioso per mettere a centro qualità ciboRoma, 17 set. (askanews) – “Il lavoro fatto fino ad oggi dalla Lega e dal Governo rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione delle filiere e nella tutela della competitività delle imprese italiane”. Lo ha detto Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, intervenendo ad AgricolturaOggi Summit 2024.


“Per esempio la Legge del 15 marzo 2024 numero 36, che ha rimesso al centro i giovani agricoltori, o la legge sulla carne sintetica che ne vieta la produzione – ha ricordato Carloni – Negli ultimi anni l’approccio ambientalista ha fatto pagare agli agricoltori e agli allevatori i costi di un’ideologia fintamente green che ha finito per danneggiare le aziende”. “Il G7 Agricoltura di Siracusa sarà un evento importante. Dobbiamo riportare – ha concluso – il buon senso nel dibattito politico, e sottolineare un tema cruciale. La qualità del nostro cibo è figlia di una filiera agricola d’eccellenza e riconosciuta a livello mondiale, tuteliamola e andiamone fieri”.

Aperto oggi a Roma Eco

Aperto oggi a Roma EcoRoma, 17 set. (askanews) – Si è aperto all’Acquario Romano ECO, il Festival della Mobilità Sostenibile e delle Città Intelligenti, l’evento che – oggi e domani – fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nei trasporti di persone e merci nel nostro Paese.


Obiettivo di ECO – che gode del patrocino di ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Comune di Roma, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – è fare una sintesi delle varie tematiche relative alla mobilità sostenibile e evidenziare come questa possa incidere oggi e in futuro sulla vita e la salute dei cittadini. Dopo I saluti del ‘padrone di casa’ Alessandro Panci, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma, il Presidente Anci Roberto Pella ha sottolineato l’importanza del ruolo dei sindaci sul tema della mobilità per rendere le città funzionali e vivibili, sostenendo lo sviluppo delle attività sportive all’aria aperta, della salute e del benessere, garantendo sicurezza a pedoni e ciclisti. Una vivibilità che si può migliorare attraverso un contesto diverso di struttura delle città: un obiettivo raggiungibile ricorrendo allo strumento finanziario del Pnrr quale opportunità per infrastrutturare in maniera intelligente il Paese.


A moderare la prima giornata di Eco è stata Gabriella Greison, fisica e divulgatrice scientifica, che nel suo vivace intervento d’apertura ‘Come sta il pianeta?’, ha illustrato il rapporto millenario tra uomo e natura, prezioso e delicato, invitando a immaginare nuovi modi di coesistere, senza nostalgie del passato e ricordando anche l’importanza di gesti quotidiani attraverso cui si cambia il mondo. È stata poi presentata la survey ‘I giovani e la mobilità sostenibile’, realizzata per Eco da Skuola.net, che ha fotografato il grado di conoscenza le aspettative e le scelte delle giovani generazioni. Daniele Grassucci, direttore Skuola.net insieme a Luigi Provenzani, Antonio Sica, Benedetta Mannucci e Olivia Bernabei speaker di Radio Zeta hanno briosamente raccontato come per i giovani la mobilità è il cardine della sostenibilità. Il 60% del campione è attento a limitare le emissioni di CO2 con i mezzi che usa quotidianamente per spostarsi e il 68% si dichiara disposto a cambiare le proprie abitudini: il 33% preferisce, laddove possibile, sfruttare il trasporto pubblico, il 13% si divide tra biciclette e monopattini, il 4% sta già sperimentando altre forme di micromobilità elettrica, il 19% quando ha modo va direttamente a piedi. Solo il 31%, dunque, continua a prediligere i classici veicoli a motore, da ospite o guidatore. A sorpresa, però, gli stessi ragazzi, proiettandosi al domani, prevedono comunque di acquistare un’automobile – il 61% è praticamente certo, il 23% potrebbe rinunciarvi solo se dovessero crescere e affermarsi definitivamente i servizi di car sharing o di noleggio, appena il 16% lo esclude a priori. Un dato apparentemente in controtendenza rispetto ai numerosi studi che vedono la Generazione Z lontana dall’auto di proprietà quale status symbol, ma che risente della sfiducia dei ragazzi rispetto a quanto il Paese sta facendo per la transizione ecologica. Solo il 30% delle ragazze e dei ragazzi pensa, infatti, che in Italia si stia lavorando efficacemente verso questo obiettivo, sia dal punto di vista economico che culturale, e 1 su 4 ritiene che in Italia smart cities e mobilità sostenibile siano un’utopia irrealizzabile.


A parlare di ‘Mobilità sostenibile in Italia, lo stato dell’arte’ si sono poi confrontati: Matteo Ricci, Vice Presidente Commissione Trasporti Parlamento europeo – già sindaco di Pesaro, la città che ha ‘inventato’ la bicipolitana – che ha sottolineato come le città che crescono sono quelle che non hanno paura di investire in mobilità dolce e che misurano la loro crescita secondo gli indicatori di sostenibilità. Secondo Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, per incentivare l’utilizzo della bicicletta, considerato fondamentale per rendere le città più vivibili, occorre superare le barriere politiche e mettere a sistema le migliori pratiche che ci sono in Italia. Francesco Baroncini, board member ECF European Cyclists’ Federation (rappresentata in Italia da FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha sottolineato invece come La Dichiarazione Europea sulla Ciclabilità adottata lo scorso aprile dal Parlamento Europeo, non solo riconosce la mobilità su due ruote come priorità strategica per i paesi UE, ma offre alle nostre amministrazioni una base legale sulla quale appoggiarsi e una cornice entro la quale muoversi per ogni iniziativa sulla ciclabilità che offra soluzioni concrete per rispondere alla necessità di maggiore sicurezza sulle strade e di città più vivibili e per affrontare la crisi climatica. È stata poi la volta di Simone Tripepi, Head of Charging Point Operator Italy Enel, che ha sottolineato come i bandi PNRR stanno incidendo positivamente sulla transizione verso la mobilità sostenibile e come la progressiva diffusione della mobilità elettrica dipenda soprattutto dalla capacità di renderla un servizio sempre più agevole e intuitivo, che faciliti la vita quotidiana delle persone. Enel, da sempre attenta al cambiamento, ha iniziato fin dal 2010 con i primi progetti pilota nell’elettrico, mettendo a terra le prime infrastrutture di ricarica nel 2013 e arrivando oggi a oltre 21500 punti di ricarica attivi (23000 entro fine anno) di cui 4100 fast e 1200 ultrafast, tutti con energia certificata provenire al 100% da fonti rinnovabile e questo ha contribuito a non immettere nell’aria oltre 145 mila tonnellate di CO2, equivalenti a circa 8 milioni di alberi piantati. Con un totale di 54000 punti di ricarica in Italia, una ogni 10 veicoli, oggi, chi lo desidera, può avvicinarsi con tranquillità alla mobilità elettrica. Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, ha sottolineato come il tema delle infrastrutture dei trasporti rappresenti in punto di partenza per la possibilità di sviluppare una mobilità sostenibile realmente utilizzabile dai cittadini. Ne è un esempio l’alta velocità, che ha contribuito negli ultimi anni a fare di Napoli la terza stazione in Italia per arrivi con 13 milioni di viaggiatori l’anno, un asse fondamentale per lo sviluppo delle città. Per Napoli il Pnrr è un’ottima palestra per il corretto uso delle risorse nei necessari tempi di spesa, un aspetto fondamentale visto i tempi di realizzazione delle infrastrutture nel nostro Paese. Tuttavia nelle grandi citta popolose come Napoli non bastano i grandi collegamenti con le altre citta, ma sono fondamentali i collegamenti cittadini e serve una rete efficiente anche su scala regionale, per migliorare accesso alla città: serve, soprattutto, investire in ottica sostenibile. Il tema ambientale e della transizione tocca tanti aspetti: dobbiamo avere una transizione giusta, che guardi anche ai temi delle disuguaglianze sociali. Il trasporto, in particolare, non ha esclusivamente una dimensione economica ma sociale, di connessione, di opportunità di movimento, di occupazione e coesione tra le persone. A Napoli stiamo lavorando su più fronti, tra questi la produzione di energia rinnovabile, l’incremento della raccolta differenziata, l’elettrificazione delle banchine del porto per consentire alle tante navi da crociera che scalano Napoli – abbiamo un milione e mezzo di crocieristi l’anno – di spegnere i motori. Registriamo una crescita del turismo extraeuropeo e dai paesi del Nord Europa: numerosissimi i giovani per i quali l’ambiente è un fattore decisivo nella scelta della destinazione’.


Fabrizio Penna, Capo Dipartimento PNNR Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica, ha illustrato le opportunità per l’ambiente contenute nel PNRR, la cui struttura ha coinvolto la nostra amministrazione pubblica a raggiungere gli obiettivi per scadenza. Tra questi l’impegno nei progetti di riforestazione urbana che, come ha sottolineato ANCI, interessa le aree metropolitane di 1400 comuni italiani, come sottolineato da Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI. Alfredo Perna, General Manager Amazon Transport Services ha raccontato come ‘Il nostro impegno non è solo attuare la decarbonizzazione in tutte le nostre attività – intervenendo su diverse linee, come l’energia carbon free, riduzione degli imballaggi, elettrificazione della flotta e uso dei sistemi intermodali – ma essere protagonisti di un cambiamento’. L’azienda si è formalmente impegnata a raggiungere emissioni zero dieci anni prima dell’Accordo di Parigi, ovvero zero emissioni di carbonio entro il 2040 e un utilizzo del 100 per cento di energia rinnovabile entro il 2030. Francesco Naso, Segretario Generale, Motus-E ‘La rivoluzione elettrica su quattro ruote’ – ha illustrato i dati di mercato dei veicoli elettrici a livello globale, europeo e italiano, sottolineando l’importanza del ruolo dell’informazione e i rischi – anche in ottica industriale e occupazionale – legati alla diffusione di fake news e falsi miti sul tema dell’elettrificazione dei trasporti. In chiusura, l’atteso intervento del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara che in un videomessaggio ha sottolineato come ‘le sfide dell’innovazione tecnologica in relazione alla qualità della vita vedano nella mobilità sostenibile uno dei pilastri fondamentali dello sviluppo’. Il Ministro ha affermato come la parola sostenibilità abbia saputo farsi velocemente strada nella coscienza collettiva, diventando un valore condiviso da tutti, entrando di fatto a pieno titolo anche nelle linee guida sull’educazione civica. Secondo Valditara la scuola italiana ‘è già oggi una preziosa avanguardia nella costruzione di reti di mobilità reale e virtuale che favoriscono la condivisione, l’inclusione sociale, la riduzione dell’impatto ambientale, la conoscenza dei territori in un approccio moderno e integrato, che oltre a favorire condotte sicure e corrette, crea i presupposti per scelte consapevoli e sostenibili.

G7, Lollobrigida: ad Ortigia chef, vigne e un campo di grano

G7, Lollobrigida: ad Ortigia chef, vigne e un campo di granoRoma, 17 set. (askanews) – Il G7 di Siracusa sarà “una realtà aperta e non chiusa come avviene di solito”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e della Foreste, Francesco Lollobrigida, rispondendo a una domanda nel corso della presentazione del G7 di Siracusa alla stampa estera. Il ministro ha voluto ringraziare i cittadini di Siracusa e di Ortigia in particolare per i disagi che stanno subendo a causa dei grandi lavori di preparazione in corso ma, ha aggiunto, “ne avranno poi dei grandi benefici. Stiamo mettendo in piedi una cosa difficile, mai fatta in Italia finora”.


Lollobrigida ha detto che “molte delle cose che realizzeremo saranno lasciate al patrimonio di Ortigia”. L’accesso all’isola avverrà “attraverso un campo di grano di 3.000 metri quadrati e poi verrà creata una vigna laddove ora c’è una piazza e metteremo in mostra tutta la nostra tecnologia innovativa”. Il ministro ha anche annunciato che saranno numerosi gli chef che parteciperanno al G7 per “mostrare come la trasformazione di un cibo non sia cosa semplice”. Tra loro, Massimo Bottura, Norbert Niederkofler, il siciliano Filippo La Mantia e Alessandro Circiello, oltre ai cuochi della Nazionale Italiana Cuochi. “Saranno presenti 18 regioni su 20 e ciascuna porterà a Siracusa un assaggio di quello che ha”, ha concluso il ministro.

Romics 33 nel segno di Eva Kant e Diabolik, Pollon e Cristina D’Avena

Romics 33 nel segno di Eva Kant e Diabolik, Pollon e Cristina D’AvenaRoma, 17 set. (askanews) – Dal 3 al 6 ottobre in Fiera Roma torna Romics, il grande Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games: il manifesto della XXXIII edizione è stato realizzato da Giuseppe Palumbo, Romics d’Oro dell’edizione, con un tributo ad Eva Kant e Diabolik, due icone intramontabili del fumetto italiano.


Palumbo, nel suo tributo, racconta il profondo legame che lo unisce a queste due figure: ‘Sono 40 anni che disegno e pubblico fumetti. Non passa giorno senza che almeno un attimo della mia giornata non sia dedicato a qualche progetto in essere o in divenire. Nulla dies sine linea.

Roberto Cacciapaglia torna con un nuovo tour “Time to Be”

Roberto Cacciapaglia torna con un nuovo tour “Time to Be”Milano, 17 set. (askanews) – Dopo il successo del suo ultimo album “Invisible Rainbows” e una serie di esibizioni acclamate in tutto il mondo, Roberto Cacciapaglia è pronto a tornare sul palco con un nuovo tour “Time to Be”. Il compositore e pianista milanese, celebre per la sua capacità di fondere musica classica, avanguardia e contemporaneità, si esibirà in alcune delle location più suggestive d’Italia, offrendo al pubblico un’esperienza unica di suoni, emozioni e riflessione.


Il tour “Time to Be” prenderà il via da Milano, per poi proseguire a Verona, Bologna, Perugia, Firenze e Roma. Ogni concerto sarà un’immersione in un mondo in cui il suono diventa esperienza sensoriale e spirituale, oltre le barriere dei generi musicali tradizionali. Roberto Cacciapaglia porta da anni la sua musica sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York (votato “Best Live Act 2019” da “Bluebird Reviews”) al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, fino all’Opera House di Shanghai e Pechino. Le sue composizioni, che hanno visto la collaborazione con orchestre internazionali come la Royal Philharmonic Orchestra e la Moscow Imperial Orchestra, sono un’esplorazione continua dei confini tra il visibile e l’invisibile, tra l’emozione e la spiritualità.


Il 2023 ha visto l’uscita di “Invisible Rainbows”, il suo ultimo lavoro, anticipato dai singoli di successo “Atlantis”, “London Sleeps” e “Rainbows”, che hanno scalato le classifiche in UK, Italia e Cina. L’album è stato celebrato per la sua capacità di creare una connessione profonda tra musica e ascoltatore, un viaggio che attraversa i sentimenti più intimi e le riflessioni più profonde. Il 2024 Roberto Caccapaglia torna con il tour “Time to Be”, un invito dell’artista al pubblico italiano a vivere un’esperienza dal vivo che va oltre il semplice concerto: un percorso di esplorazione interiore attraverso la musica. Ogni performance sarà un viaggio unico, un momento di introspezione collettiva, dove il suono diventa un mezzo per esplorare il mistero della vita e l’essenza delle cose.


Date del Tour “Time to Be” 2025: 25/03 – Milano, Auditorium Mahler


28/03 – Verona, Teatro Ristori 31/03 – Bologna, Teatro Duse 01/04 – Perugia, Auditorium San Francesco al Prato 02/04 – Firenze, Teatro di Fiesole 24/04 – Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Petrassi I biglietti sono disponibili su ticketone.

Serena Wines 1881 distribuirà in Italia i vini della famiglia Djokovic

Serena Wines 1881 distribuirà in Italia i vini della famiglia DjokovicMilano, 17 set. (askanews) – Serena Wines 1881, storica azienda familiare di Conegliano che produce Prosecco Doc e Docg, ha annunciato di essere da oggi il distributore esclusivo per l’Italia dei vini prodotti dalla Cantina serba Djokovic, gestita da Goran, zio del celebre tennista Nole. Si tratta di due etichette, uno Chardonnay e un Syrah, prodotti dall’azienda vinicola che sorge nel distretto serbo di Sumadija, a Lipovac, tra Arandjelovac e Topola, un’areale conosciuto per i suoli rocciosi e ferruginosi.


L’accordo commerciale nasce dalla condivisione della passione per il vino e quella per il tennis: l’Ad di Serena Wines 1881, Luca Serena, lo scorso 17 agosto si è infatti aggiudicato l’oro ai Mondiali Itf Over40 nel doppio maschile a Lisbona, in Portogallo. “Questa collaborazione prestigiosa avvicina ancora di più la nostra azienda al mondo dello sport, di cui condividiamo da sempre valori e insegnamenti, e ci permette di arricchire la nostra proposta con due vini fermi di nicchia e dunque di innalzare il nostro portafoglio, lavorando di pari passo sul posizionamento dei nostri brand di punta, Champagne de Vilmont, Audace Underwater e Ville d’Arfanta, verso un target Horeca premium” commenta Luca Serena, rimarcando che “al tempo stesso, auspichiamo che il nome della famiglia Djokovic possa supportare Serena Wines 1881 nel suo processo di espansione nei Balcani, a partire dalla Serbia, dove intendiamo avviare un percorso di comunicazione e promozione del brand legato proprio allo sport e in particolare al tennis”.

Ue, Lollobrigida: a Fitto deleghe per circa mille miliardi

Ue, Lollobrigida: a Fitto deleghe per circa mille miliardiRoma, 17 set. (askanews) – “Il ruolo di Fitto in Europa è importantissimo: è un vice presidente esecutivo. Non l’avevamo mai avuto nel passato. Ha deleghe per circa mille miliardi di portafoglio. E’ un dato da festeggiare. Nella struttura piramidale ci sono la presidente i vice presidenti. L’Italia non ha mai avuto questo ruolo”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenuto on line in collegamento ad Agricoltura Oggi Summit 2024 organizzato da Class Editori.