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Autore: Redazione StudioNews

Zelensky ha detto che l’Ucraina sta rafforzando le posizioni nel Kursk

Zelensky ha detto che l’Ucraina sta rafforzando le posizioni nel KurskRoma, 17 ago. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostenuto oggi che le forze di Kiev stanno “rafforzando” le loro posizioni nella regione di Kursk, in Russia. Zelensky ha affermato di aver avuto dal comandante sul campo, il generale Oleksandr Syrskyi, notizia del ” rafforzamento delle posizioni nella regione di Kursk e dell’espansione del territorio stabilizzato”, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa France Presse.


Inoltre ha segnalato che sono stati catturati nuovi prigionieri di guerra da scambiare poi con i soldati ucraini catturati dai russi. “Ringrazio – ha continuato – tutti i soldati e i comandanti che stanno facendo prigionieri i soldati russi, avvicinando così la liberazione dei nostri soldati e civili detenuti dalla Russia”. Il presidente ucraino ha sostenuto che la situazione sul fronte orientale – in particolare vicino alle città di Pokrovsk e Toretsk, regione di Donetsk – è “sotto controllo”, dopo che ieri Mosca ha detto di aver registrato un’avanzata in quell’area. “Decine di assalti russi sulle nostre posizioni nell’ultimo giorno”, ha detto Zelensky, aggiungendo: “Ma i nostri soldati e le nostre unità stanno facendo tutto il possibile per distruggere l’occupante e respingere gli attacchi”.

Un bilancio dei colloqui di Doha sul cessate il fuoco a Gaza

Un bilancio dei colloqui di Doha sul cessate il fuoco a GazaRoma, 17 ago. (askanews) – I colloqui di Doha per il cessate-il-fuoco a Gaza si sono conclusi senza una svolta significativa, ma non hanno neanche chiuso la porta a una possibilità di un accordo, tanto che è stata fissata una nuova data per il 21 agosto al Cairo. Una dichiarazione della Casa Bianca, firmata anche dai co-mediatori Qatar ed Egitto, ha descritto una nuova proposta che si basa “su aree di accordo” e punta a “una rapida attuazione dell’accordo”.


In un’altra dichiarazione, rilasciata ieri sera, Joe Biden avrva affermato che la proposta offre la base per un accordo, aggiungendo: “Con l’accordo sul cessate-il-fuoco e la liberazione degli ostaggi ormai in vista, nessuno nella regione dovrebbe compiere azioni che possano minare questo processo.” Il presidente americano ha definito accordo “mai così vicino”, che ha anche annunciato che il suo segretario di Stato, Antony Blinken, continuerà “sforzi intensi per concludere l’accordo”. Un tono ottimistico, il suo, raffreddato però da Hamas, il movimento islamista al potere a Gaza. “Dire che siamo vicini a un accordo è un’illusione”, ha dichiarato Sami Abu Zuhri, membro dell’ufficio politico, all’AFP. “Non siamo di fronte a un accordo o a veri negoziati, ma piuttosto all’imposizione di diktat americani”.


Il linguaggio speranzoso di Biden, secondo il Guardan, potrebbe anche essere mirato a ritardare ulteriormente una ritorsione iraniana contro Israele dopo l’assassinio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, avvenuto a Teheran il mese scorso. La due giorni di Doha è arrivata mentre il bilancio delle vittime palestinesi a Gaza ha superato i 40.000, secondo le autorità sanitarie locali.


Parlando a Tel Aviv venerdì, dopo un incontro con il suo omologo israeliano, Israel Katz, il segretario agli Esteri del Regno Unito, David Lammy, ha detto che i funzionari israeliani gli hanno riferito di sperare di essere vicini a raggiungere un accordo. “Il momento per un accordo per il ritorno di quegli ostaggi, per far arrivare gli aiuti in quantità necessarie a Gaza e per fermare i combattimenti è ora”, ha detto Lammy. Parlando accanto a lui, il ministro degli Esteri francese, Stéphane Séjourné, ha detto che questo è un momento chiave “perché potrebbe portare alla pace o alla guerra”.


Katz, dal canto suo, ha detto in una dichiarazione che Israele si aspetta che i suoi alleati non solo lo aiutino a difendersi da un attacco iraniano, ma anche che si uniscano a un attacco contro l’Iran. Segno che un’allargamento del conflitto è preso in seria considerazione dal governo di Benjamin Netanyahu. Le aspettative erano comunque basse per questo ciclo di colloqui per il cessate il fuoco, iniziati giovedì. Hamas, che non ha partecipato direttamente ai colloqui, ha accusato Israele di aver aggiunto nuove richieste a una proposta precedente che aveva il sostegno degli Stati Uniti e della comunità internazionale e alla quale l’organizzazione islamista militante aveva acconsentito in linea di principio.

Gaza, niente di fatto nei colloqui di Doha, ma fissata nuova data

Gaza, niente di fatto nei colloqui di Doha, ma fissata nuova dataRoma, 17 ago. (askanews) – I colloqui di Doha per il cessate-il-fuoco a Gaza si sono conclusi senza una svolta significativa, ma non hanno neanche chiuso la porta a una possibilità di un accordo, tanto che è stata fissata una nuova data per il 21 agosto al Cairo.


Una dichiarazione della Casa Bianca, firmata anche dai co-mediatori Qatar ed Egitto, ha descritto una nuova proposta che si basa “su aree di accordo” e punta a “una rapida attuazione dell’accordo”. In un’altra dichiarazione, rilasciata ieri sera, Joe Biden avrva affermato che la proposta offre la base per un accordo, aggiungendo: “Con l’accordo sul cessate-il-fuoco e la liberazione degli ostaggi ormai in vista, nessuno nella regione dovrebbe compiere azioni che possano minare questo processo.”


Il presidente americano ha definito accordo “mai così vicino”, che ha anche annunciato che il suo segretario di Stato, Antony Blinken, continuerà “sforzi intensi per concludere l’accordo”. Un tono ottimistico, il suo, raffreddato però da Hamas, il movimento islamista al potere a Gaza. “Dire che siamo vicini a un accordo è un’illusione”, ha dichiarato Sami Abu Zuhri, membro dell’ufficio politico, all’AFP. “Non siamo di fronte a un accordo o a veri negoziati, ma piuttosto all’imposizione di diktat americani”.


Il linguaggio speranzoso di Biden, secondo il Guardan, potrebbe anche essere mirato a ritardare ulteriormente una ritorsione iraniana contro Israele dopo l’assassinio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, avvenuto a Teheran il mese scorso. La due giorni di Doha è arrivata mentre il bilancio delle vittime palestinesi a Gaza ha superato i 40.000, secondo le autorità sanitarie locali.


Parlando a Tel Aviv venerdì, dopo un incontro con il suo omologo israeliano, Israel Katz, il segretario agli Esteri del Regno Unito, David Lammy, ha detto che i funzionari israeliani gli hanno riferito di sperare di essere vicini a raggiungere un accordo. “Il momento per un accordo per il ritorno di quegli ostaggi, per far arrivare gli aiuti in quantità necessarie a Gaza e per fermare i combattimenti è ora”, ha detto Lammy. Parlando accanto a lui, il ministro degli Esteri francese, Stéphane Séjourné, ha detto che questo è un momento chiave “perché potrebbe portare alla pace o alla guerra”. Katz, dal canto suo, ha detto in una dichiarazione che Israele si aspetta che i suoi alleati non solo lo aiutino a difendersi da un attacco iraniano, ma anche che si uniscano a un attacco contro l’Iran. Segno che un’allargamento del conflitto è preso in seria considerazione dal governo di Benjamin Netanyahu. Le aspettative erano comunque basse per questo ciclo di colloqui per il cessate il fuoco, iniziati giovedì. Hamas, che non ha partecipato direttamente ai colloqui, ha accusato Israele di aver aggiunto nuove richieste a una proposta precedente che aveva il sostegno degli Stati Uniti e della comunità internazionale e alla quale l’organizzazione islamista militante aveva acconsentito in linea di principio.

MotpGp, in Austria pole record per Jorge Martin

MotpGp, in Austria pole record per Jorge MartinRoma, 17 ago. (askanews) – Pole record di Jorge Martin a Zeltweg. Nel GP d’Austria lo spagnolo della Ducati Pramac è il migliore in una qualifica in cui fissa anche il nuovo primato del Red Bull in 1’27.748: alle sue spalle ci sono Pecco Bagnaia, secondo a 0.141 con la Ducati ufficiale, e Marc Marquez terzo a 0.544 sulla Ducati Gresini. Per la prima volta in stagione le tre stelle del Mondiale scatteranno insieme dalla prima fila. In seconda fila ci sono le due Aprilia, con Aleix Espargaro quarto (+0.596) e Maverick Vinales sesto (+0.897); in mezzo a loro la Ktm di Jack Miller, passato dalla Q1. Terza fila tutta italiana con Enea Bastianini settimo, Franco Morbidelli ottavo dopo un dritto da brividi in staccata, e Marco Bezzecchi nono. Curiosità finiscono con qualche secondo di anticipo le qualifiche di Pecco Bagnaia in Austria, costretto a fermarsi a bordo pista: nessun problema tecnico per il ducatista, è soltanto finita la benzina. Il tre volte campione del mondo non è riuscito così a fare un ultimo giro, ma con un ottimo 1:27.889 si è comunque assicurato la seconda casella in griglia di partenza

Fed, settimane importanti prima di decisione cruciale su tassi

Fed, settimane importanti prima di decisione cruciale su tassiRoma, 17 ago. (askanews) – Il diluvio di dati sull’economia degli Stati Uniti della scorsa settimana ha lasciato agli operatori di mercato una serie di impressioni distinte: l’inflazione è in aumento, il mercato del lavoro sembra essere più in equilibrio mentre appare più probabile un ‘atterraggio morbido’ dell’economia d’Oltreoceano.


Questi elementi sono dunque la base dello scenario di un periodo decisamente cruciale per i banchieri centrali della Federal Reserve. Si inizia la settimana prossima con il conclave annuale della banca centrale a Jackson Hole, nel Wyoming, continua nella prima settimana di settembre con un rapporto sui posti di lavoro apparentemente decisivo, quindi si snoda attraverso dati economici più vitali e si conclude con la riunione politica della Fed del 17-18 settembre che deciderà i tassi d’interesse ufficiali degli Stati Uniti.


Il primo appuntamento riguarda il discorso politico del presidente Jerome Powell venerdì prossimo per concludere l’evento di Jackson Hole, durante il quale ci si aspetta che almeno abbozzi il probabile corso futuro, con molta flessibilità in modo che la Fed non venga di nuovo ingannata, come è successo nei primi giorni dell’impennata dell’inflazione. In particolare, la Fed si trova ad affrontare il tema della rapidità e aggressività con cui dovrebbe rispondere ora che il tasso di inflazione sta calando.


Ecco cosa è emerso dagli ultimi dati: gli aumenti dei prezzi al consumo hanno rallentato al ritmo più debole in più di tre anni, i prezzi all’ingrosso sono aumentati di poco a luglio, la spesa si è dimostrata molto più resiliente del previsto e i licenziamenti, dopo un breve picco di alcune settimane fa, sono vicini alla loro tendenza a lungo termine. Non tutte le notizie sono state buone visto che l’edilizia abitativa rimane un punto debole per l’economia e sembra peggiorare. Gli stipendi stanno aumentando, ma solo dello 0,7% più velocemente dell’inflazione. E l’inflazione, si è manifestata indirettamente nelle importazioni, dove il ritmo annuale degli aumenti dei prezzi ha raggiunto il livello più alto da dicembre 2022, sebbene solo all’1,6%. Resta il fatto che i mercati ritengono in larga misura che la Fed possa iniziare ad abbassare i tassi di interesse il mese prossimo.


I prezzi di mercato di venerdì pomeriggio suggerivano una probabilità di circa 3 a 1 per di una riduzione di un quarto di punto percentuale, o 25 punti base, a settembre, secondo l’indicatore FedWatch del CME Group sui contratti future sui fondi federali. Da lì, i trader vedono un’altra mossa simile a novembre e dicembre, con il taglio finale di quest’anno che potrebbe essere di mezzo punto. La preoccupazione più grande ora è che la Fed abbassi perché vuole guidare l’economia verso il tanto decantato atterraggio morbido, piuttosto che debba muoversi drasticamente perché è costretta a farlo, ad esempio se il mercato del lavoro crolla o si verifica qualche altra crisi.

Domenica i meteorologi si aspettano il crollo delle temperature

Domenica i meteorologi si aspettano il crollo delle temperatureMilano, 17 ago. (askanews) – “Nelle prossime 12-36 ore le temperature crolleranno di almeno 10 gradi su tutta l’Italia a causa di una perturbazione atlantica con aria fresca dalla Scozia. Domenica 18 agosto le temperature massime previste saranno sotto i 25 gradi al Centro-Nord: 22 gradi a Milano, 24-25 tra Bologna e Firenze, e che Perugia passerà in un solo giorno da 32 a 22 gradi”. Questa la previsione di Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, che spiega che per quanto riguarda il Sud, “domenica invece avremo ancora picchi di 35-36 gradi (quindi solo un parziale decremento) e la rinfrescata è attesa da lunedì 19 agosto”. “Lo scontro tra la massa d’aria scozzese e il caldo africano preesistente genererà fenomeni violenti o addirittura estremi e dal pomeriggio di sabato 17 agosto non possiamo escludere già i primi temporali forti, più probabili su Sardegna e Nord-Ovest, con possibile coinvolgimento anche delle regioni tirreniche, specie la Toscana” continua Gussoni, spiegando che “domenica 18 agosto i fenomeni estremi inizieranno al mattino sul Nord-Ovest, in estensione a Nord-Est, regioni centrali e, nella seconda parte della giornata, anche alla Campania. Su queste zone – precisa il metereologo – si temono temporali violenti con grandine, venti di downburst (venti orizzontali anche ad oltre 100 km/h durante i temporali), tornado e locali nubifragi con possibili flash floods (alluvioni lampo)”. “Il maltempo continuerà anche lunedì 19 con piogge torrenziali sull’Emilia Romagna, le Marche e gran parte del versante adriatico” rimarca, evidenziando che “i fenomeni non risparmieranno neanche il resto della Penisola con qualche schiarita in più solo sulle regioni di Nord-Ovest”.

Arriva il maltempo: domenica al Centro-Nord massime sotto i 25 gradi

Arriva il maltempo: domenica al Centro-Nord massime sotto i 25 gradiMilano, 17 ago. (askanews) – “Nelle prossime 12-36 ore le temperature crolleranno di almeno 10 gradi su tutta l’Italia a causa di una perturbazione atlantica con aria fresca dalla Scozia. Domenica 18 agosto le temperature massime previste saranno sotto i 25 gradi al Centro-Nord: 22 gradi a Milano, 24-25 tra Bologna e Firenze, e che Perugia passerà in un solo giorno da 32 a 22 gradi”. Questa la previsione di Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, che spiega che per quanto riguarda il Sud, “domenica invece avremo ancora picchi di 35-36 gradi (quindi solo un parziale decremento) e la rinfrescata è attesa da lunedì 19 agosto”.


“Lo scontro tra la massa d’aria scozzese e il caldo africano preesistente genererà fenomeni violenti o addirittura estremi e dal pomeriggio di sabato 17 agosto non possiamo escludere già i primi temporali forti, più probabili su Sardegna e Nord-Ovest, con possibile coinvolgimento anche delle regioni tirreniche, specie la Toscana” continua Gussoni, spiegando che “domenica 18 agosto i fenomeni estremi inizieranno al mattino sul Nord-Ovest, in estensione a Nord-Est, regioni centrali e, nella seconda parte della giornata, anche alla Campania. Su queste zone – precisa il metereologo – si temono temporali violenti con grandine, venti di downburst (venti orizzontali anche ad oltre 100 km/h durante i temporali), tornado e locali nubifragi con possibili flash floods (alluvioni lampo)”. “Il maltempo continuerà anche lunedì 19 con piogge torrenziali sull’Emilia Romagna, le Marche e gran parte del versante adriatico” rimarca, evidenziando che “i fenomeni non risparmieranno neanche il resto della Penisola con qualche schiarita in più solo sulle regioni di Nord-Ovest”.

L’oceano in Antartide è sempre più caldo (studio)

L’oceano in Antartide è sempre più caldo (studio)Roma, 17 ago. (askanews) – Il personale di ricerca del progetto Dichoso, un’iniziativa dell’Istituto di Scienze Marine dell’Andalusia (Icman) del CSIC, organismo dipendente dal Ministero della Scienza, Innovazione e Università (Miciu) spagnolo, ha descritto la presenza di eventi duraturi e intensi di temperature marine estremamente elevate nell’oceano Australe, situato in Antartide.


Questo lavoro, pubblicato su ‘Nature Communications Earth and Environment’, ha inoltre evidenziato l’impatto delle condizioni fisiche provocate da questi eventi sulla superficie dell’oceano Australe e sulla dinamica dei produttori primari. In particolare, negli ultimi 30 anni, la frequenza, la durata e l’intensità delle ondate di calore marine sono aumentate, provocando cambiamenti nell’attività biologica della comunità fitoplanctonica che abita nella fascia subantartica più meridionale.


Oltre a dimostrare che gli eventi di ondate di calore marine nell’oceano Australe sono sempre più frequenti, i ricercatori hanno associato questi risultati a quelli osservati in precedenza nelle regioni tropicali e subtropicali. Inoltre, questo riscaldamento anomalo è stato collegato a temperature atmosferiche più calde, a loro volta legate a cambiamenti nei venti superficiali e a una riduzione senza precedenti del ghiaccio marino.Clima/ Studio spagnolo: temperature marine elevate in Antartide -2- Roma, 17 ago. (askanews) – Secondo il CSIC, i dati rivelano che esiste una stretta relazione tra le ondate di calore marine nella parte più meridionale dell’oceano Australe e un aumento dell’attività del fitoplancton. Durante queste ondate di calore, l’acqua si mescola meno e c’è meno ghiaccio marino, il che permette al fitoplancton di ricevere più luce e più ferro dal disgelo, entrambi necessari per la sua crescita. Questo fa sì che il fitoplancton, che compie la fotosintesi, cresca di più, provocando una proliferazione della comunità fotoautotrofa.


Tuttavia, “non sono solo le ondate di calore a influenzare questi cambiamenti, ma ci sono molti altri fattori nell’oceano Australe che influenzano anche gli organismi che vi abitano, con diversa resistenza allo stress ambientale, alla competizione per le risorse e alle interazioni trofiche”, hanno sottolineato gli autori. (Fonte Servimedia)

Vendemmia, Coldiretti: in Lombardia previsto -15% uve per maltempo

Vendemmia, Coldiretti: in Lombardia previsto -15% uve per maltempoMilano, 17 ago. (askanews) – “Tempo di vendemmia in Lombardia dove, secondo le prime stime, è previsto un calo nella quantità delle uve di circa il 15% rispetto alla media, con punte che vanno dal -5% al -30% a seconda delle zone”. Lo rende noto la Coldiretti regionale in occasione della partenza della raccolta in Oltrepò Pavese (Pavia), prima area vitivinicola della regione con i suoi 12mila ettari coltivati a vigneto. “I primi grappoli a essere colti – precisa l’organizzazione – sono stati quelli di Pinot Nero e Chardonnay presso l’azienda agricola De Filippi Cantine I Gessi, a Oliva Gessi”.


“A pesare quest’anno l’eccesso di precipitazioni con nubifragi e piogge reiterate che hanno caratterizzato in particolare i mesi primaverili e l’avvio dell’estate, a cui si sono sommati alcuni episodi di grandinate localizzate” spiega Coldiretti Lombardia, parlando di “una situazione favorevole allo sviluppo di funghi parassiti delle viti, con gli agricoltori costretti a interventi straordinari con un aggravio dei costi di produzione”. In Lombardia “ci si attende comunque un’annata soddisfacente dal punto di vista della qualità ma per confermare le previsioni anche sul piano quantitativo bisognerà aspettare l’evoluzione dei mesi di agosto e settembre”. In Lombardia sono oltre 20mila gli ettari vitati, destinati per circa il 90% a vini di qualità grazie a 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt. Produzioni sempre più apprezzate anche all’estero, come testimonia l’andamento delle esportazioni regionali che hanno raggiunto il valore di 327 mln di euro nel 2023.

Continuano sul Gran Sasso le ricerche del ragazzo tedesco scomparso

Continuano sul Gran Sasso le ricerche del ragazzo tedesco scomparsoMilano, 17 ago. (askanews) – Sono in corso le ricerche di Lewin Weituschat, ragazzo tedesco che, secondo amici e conoscenti, avrebbe avuto l’intenzione di effettuare un’escursione nell’area del Gran Sasso. Nella zona sono all’opera i vigili del fuoco, la guardia di finanza e il Soccorso alpino e speleologico, con l’interessamento della prefettura dell’Aquila, a seguito dell’attivazione da parte della prefettura di Bologna del Piano di ricerca persone scomparse.


Lo ha comunicato la Prefettura dell’Aquila, che ha diffuso la foto del giovane e che “si raccomanda a chi fosse in possesso di notizie utili a rintracciare lo scomparso, di informare senza ritardo il Numero Unico Emergenza 112”.