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Autore: Redazione StudioNews

Futuro e innovazione, torna la Rome Future Week

Futuro e innovazione, torna la Rome Future WeekRoma, 13 ago. (askanews) – Roma si prepara ad accogliere una grande kermesse fatta di conferenze, talk, mostre, workshop dove il tema portante sarà: immaginare il futuro insieme alla community di innovatori che ne prenderanno parte.


Aziende, professionisti, università, enti e organizzazioni. Saranno centinaia gli eventi in calendario dal 16 al 22 settembre in una serie di location diffuse nella città – scoprire cosa aspettarci dal futuro in molti settori: dalla tecnologia alla mobilità, dall’economia alla cultura, dalla ricerca alle smart city. Dopo una prima edizione di ampio respiro e grande successo di pubblico, torna, quindi, la Rome Future Week, iniziativa ideata da Michele Franzese e SCAI Comunicazione, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e fortemente voluta dall’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli, con l’obiettivo di scrivere la parola “futuro” sul libro ideale della capitale. Roma, città eterna e millenaria, ma che conserva il suo tratto visionario, dove l’innovazione di Rome Future Week trova la sua collocazione ideale.


Tra i molti appuntamenti che arricchiranno la “settimana futuristica” di Roma, un risalto particolare sarà dato al mondo della cultura, della creatività e dell’innovazione, al servizio del sociale. Non mancherà poi un focus dedicato alla tecnologia, uno dei temi portanti dei nostri giorni, con incontri dedicati alla comunicazione e ai new media. E ancora, dibattiti su ricerca, salute, benessere, innovazione finanziaria, senza tralasciare le tecnologie che stanno cambiando di continuo la nostra epoca, con un impatto sul futuro ancora tutto da decifrare: Intelligenza Artificiale, Metaverso e Blockchain. Un’attenzione particolare sarà poi rivolta al pubblico: tutti gli appuntamenti sono pensati per consentire un confronto costante tra relatori e partecipanti, in modo da coinvolgere tutte le generazioni: bambini, giovani e professionisti. Gli eventi inizieranno dalla mattina, ma sono in programma anche 7 eventi serali a partire dalle 20:00.


Tante le location, diverse per area geografica e specializzazione, tra cui il Consorzio Elis/Consel, la European School of Economics e la Case delle Tecnologie Emergenti, e ancora luoghi iconici come Cinecittà World, Casale dei Cedrati, Castelletto di Torre Angela e molte altre che ospiteranno diversi eventi in differenti giorni della settimana. “Lavorare insieme è fondamentale per costruire il futuro della nostra città. Chi, come me, rappresenta un’istituzione, ha il dovere di trasformare idee innovative e intelligenti in realtà concrete. Questo è esattamente ciò che stiamo facendo con la Rome Future Week. I risultati dello scorso anno sono stati straordinari e dimostrano che Roma ha tutte le carte in regola per essere la capitale dell’innovazione e del futuro. La Rome Future Week rappresenta un’opportunità unica per mostrare il potenziale della città e per coinvolgere tutti in un progetto di crescita collettiva. Ho sostenuto il festival sin dal suo esordio, vedendo crescere eventi diffusi su tutto il territorio e riscontrando una partecipazione e una vitalità eccezionali. La Rome Future Week è una testimonianza di ciò che possiamo ottenere quando si collabora con passione e visione”, ha dichiarato l’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità Monica Lucarelli.


Tra le iniziative dedicate alla formazione da segnalare per i giovani dai 18 ai 30 anni, un’esperienza unica promossa da Rome Future Week, in collaborazione con Ford, future mobility sponsor dell’evento. L’obiettivo è di fare interagire oltre 200 ragazze e ragazzi, pronti a mettersi in gioco e vivere come Future Explorer, tra workshop, round table, hackathon, laboratori creativi e meet-up informali, per un totale di 15 ore di eventi innovativi. “Siamo molto felici di partecipare e sostenere Rome Future Week. Roma è la nostra casa e poterci raccontare attraverso questo incredibile evento diffuso è una grande opportunità. Come Ford, crediamo che la mobilità possa coniugare tecnologia e sostenibilità per offrire un’esperienza di guida che diverta e allo stesso tempo rispetti l’ambiente. Saremo presenti con Ford Explorer, un SUV che ha ribaltato il concetto di esplorazione, completando un test drive incredibile con un giro del mondo interamente in elettrico, dove non sono mancate le sfide. Ci auguriamo possa essere d’ispirazione per i giovani e le giovani Future Explorer che parteciperanno alla Rome Future Week”, ha dichiarato Sabina Grixoni direttrice comunicazione e relazioni esterne di Ford Italia. Quest’anno poi è entrato in squadra anche ROAD – Rome Advanced District, una rete di imprese formata da Eni, Acea, Autostrade per l’Italia, Bridgestone, Cisco e Gruppo FS che all’interno del progetto operano in sinergia, con una serie di appuntamenti che si svolgeranno nell’area del Gazometro, la zona industriale di Roma nel quadrante Ostiense. ROAD, si pone l’obiettivo di sviluppare, promuovere e accelerare progetti di innovazione, ricerca scientifica, industriale e tecnologica, ma anche sviluppare startup e PMI innovative. “Abbiamo ideato Rome Future Week con l’obiettivo di lasciare il segno, sin dalla sua prima edizione. Desideriamo che le persone si connettano con il futuro e tra di loro, che scambino idee ed informazioni per contribuire a migliorare la società in cui viviamo”, dichiara Michele Franzese, ideatore dell’evento, “siamo dei connettori e colleghiamo non solo le varie anime della città di Roma, ma anche sensibilità, conoscenze e la voglia di futuro di ciascuno di noi”. Se è vero che Rome Future Week è proiettata ad immaginare il futuro, l’impegno della manifestazione è anche rivolto al presente, con un’attenzione particolare a quelle situazioni critiche in cui le persone sono in condizioni di disagio alimentare. Per questo, in questa edizione, l’organizzazione ha voluto offrire non solo un messaggio di solidarietà, ma un vero impegno concreto verso tutte quelle persone che hanno difficoltà anche a trovare un pasto quotidiano. Saranno oltre 30.000 i pasti che Rome Future Week, insieme al Progetto Impatto Positivo ed alla società Recuperiamo, donerà ai principali enti caritatevoli, tra cui la Caritas, che ogni giorno sul territorio sono al fianco delle persone più fragili.

Teheran ha respinto gli appelli alla moderazione di Francia-Germania-Gb

Teheran ha respinto gli appelli alla moderazione di Francia-Germania-GbRoma, 13 ago. (askanews) – Il ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato oggi che gli appelli a evitare un’escalation arrivati da Francia, Germania e Regno unito “mancano di logica politica e contraddicono i principi del diritto internazionale”. Lo riferisce l’agenzia di stampa Reuters.


I tre paesi europei hanno diffuso ieri una dichiarazione in cui chiedono all’Iran e ai suoi alleati di astenersi da attacchi contro Israele dopo l’uccisione di Ismail Haniyeh, capo politico del gruppo islamista palestinese Hamas, avvenuta a Teheran il mese scorso, che Teheran e il gruppo sciita libanese Hezbollah attribuiscono allo Stato ebraico. “Senza alcuna obiezione ai crimini del regime sionista (Israele, ndr.), la dichiarazione dei tre paesi europei richiede impudentemente all’Iran di non rispondere a una violazione della sua sovranità e integrità territoriale”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanaani.

La bandiera olimpica è arrivata a Los Angeles

La bandiera olimpica è arrivata a Los AngelesRoma, 13 ago. (askanews) – La bandiera olimpica è arrivata a Los Angeles per i Giochi 2028. A portarla in California il sindaco di L.A. Karen Bass che l’aveva ricevuta da Anne Hidalgo, primo cittadino della capitale francese. La bandiera verrà ora portata al municipio di Los Angeles dove sarà esposta fino alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 2028, le terze ospitate da Los Angeles. Il passaggio di consegne effettuato “virtualmente” da Tom Cruise impegnato in una folle corsa in moto per Parigi durante la cerimonia di chiusura, poi imbarcatosi in un cargo per un volo fino a Los Angeles dove si è lanciato per consegnare il vessillo al primo di una ipotetica serie di tedofori. Un terremoto di magnitudo 4,4 ha scosso la California meridionale pochi minuti prima che l’aereo con la bandiera atterrasse sulla ‘citta’ degli angeli.

Ancora caldissimo con Caronte ma a Ferragosto un mini-break estivo

Ancora caldissimo con Caronte ma a Ferragosto un mini-break estivoMilano, 13 ago. (askanews) – Dopo almeno un mese di caldo africano da Ferragosto è atteso un mini-break estivo con una diminuzione delle temperature di 2-3 gradi, con meno afa e meno notti tropicali. Questa la previsione per i prossimi giorni fatta da Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, che rimarca però che “nelle prossime ore avremo ancora 41 gradi nelle zone interne della Sardegna, sfioreremo i 40 gradi al Nord i 40°C (Forlì), mentre Ferrara, Firenze, Foggia, Lecce, Oristano, Prato, Reggio Emilia, Siracusa, Trento e Verona avranno la febbre a 38-39 gradi”.


La vigilia di Ferragosto “sarà ancora rovente con picchi di 39 gradi al Sud, 38 a Ferrara e Forlì, mentre Firenze si ‘fermerà’ a 37 gradi”. “Nelle prossime 48 ore, ancora dominate da Caronte, avremo qualche temporale di calore sia sulle Alpi sia sugli Appennini, un leggero refrigerio ma con il rischio anche di qualche rovescio un po intenso” prosegue Tedici, sottolineando che per il mini-break del 15 agosto “arriverà dalla Francia aria più fresca in quota che inizierà a dilagare verso il Mediterraneo dal Golfo del Leone. In pratica, da Nord-Ovest, una massa d’aria meno rovente entrerà nel cuore di Caronte, portando un aumento dell’instabilità e una diminuzione della canicola. Come detto, sarà però un mini-break con solo qualche breve ed isolato rovescio, qualche nuvola in più specie ad ovest e un calo termico di pochi gradi”. Nel corso del fine settimana, poi, “questa massa d’aria francese potrebbe favorire massime intorno ai 34 gradi e non più intorno ai 40, il tutto accompagnato da frequenti temporali specie tra domenica e lunedì prossimo”.


“Per sconfiggere Caronte, però, servirà qualcosa di più di questo mini-break: dobbiamo aspettare conferme per un cambiamento più importante non ancora previsto dai modelli” conclude il metereologo, evidenziando che “la partita del caldo africano, forse, sarà ancora molto lunga”.

Harris e Walz rispondono a Trump e attaccano Elon Musk

Harris e Walz rispondono a Trump e attaccano Elon MuskRoma, 13 ago. (askanews) – Una rapida e dura risposta, con tratti sarcastici, è arrivata nell’immediatezza dopo il livestream della conversazione tra il candidato presidenziale repubblicano Usa Donald Trump e il tycoon Elon Musk su X, da parte della campagna della democratica Kamala Harris e dell’aspirante vicepresidente Tim Walz.


“L’estremismo di Donald Trump e la sua pericolosa agenda Prject 2025 sono la caratteristica, non il difetto della sua campagna presidenziale e, ora, sono stati pienamente mostrati a quelli che hanno avuto la sfortuna di ascoltarlo stasera durante quello che è accaduto su X.com”, ha scritto la campagna in un comunicato pubblicato anche su X. “L’intera campagna di Trump è al servizio di gente come Elon Musk e di sé stesso. I ricchi, ossessionati da sé stessi, che schiacciano la classe medio e che non sono neanche capaci di gestire un livestream nell’anno 2024”, continua il comunicato, facendo riferimento al ritardo nella trasmissione dell’intervista, attribuito da Musk a un attacco informatico. Il comunicato, su X, è stato pubblicato con la didascalia: “Il nostro commento a quella cosa, qualsiasi cosa sia stata”.

Flirt online Trump-Musk, intervista su X sul velluto per il candidato repubblicano

Flirt online Trump-Musk, intervista su X sul velluto per il candidato repubblicanoRoma, 13 ago. (askanews) – Il candidato presidenziale repubblicano Usa Donald Trump e il mogul internet Elon Musk hanno flirtato nell’attesa intervista su X, la piattaforma di Musk ex Twitter, dopo che la stessa chiacchierata è iniziata con almeno 40 minuti di ritardo a causa di quello che il padrone di X ha definito un massiccio attacco informatico.


Trump ha fatto alcune importanti affermazioni in merito a quella che potrebbe essere la sua politica estera, nel caso potesse rientrare alla Casa bianca, segnalando che vorrà rilanciare il suo rapporto personale con Vladimir Putin, ma anche con la Corea del Nord di Kim Jong Un e con la Cina di Xi Jinping. Con quest’ultima, in realtà, durante il primo quadriennio di Trump alla presidenza le relazioni non furono poi così rosee. L’ex presidente ha affermato che Putin, Xi e Kim sono “al loro massimo, sono duri, intelligenti, spietati e proteggeranno il loro paese”, per cui una volta tornato alla presidenza lui spera “di andare d’accordo con loro di nuovo: sai, andare d’accordo con loro è una cosa positiva, non negativa”. Trump ha definito un nuovo asse del male Cina, Russia, Iran e Corea del Nord come un moderno, ma ha detto che avere migliori relazioni con i loro leader era desiderabile perché la minaccia più grande per il mondo non era il riscaldamento globale, ma la guerra nucleare.


L’ex presidente ha attaccato l’attuale inquilino della Casa bianca Joe Biden, affermando che ha avvicinato il mondo alla Terza guerra mondiale inviando il segnale sbagliato a Putin e ha nuovamente incolpato l’amministrazione attuale per i problemi con l’immigrazione, lo scoppio della guerra in Ucraina e la situazione tra Israele e Palestina. Musk è Trump hannpo anche toccato la questione dell’attentato subito il 13 luglio scorso dall’ex presidente, che è rimasto leggermente ferito a un orecchio. Il candidato ha lodato uno “straordinario” cecchino del suo team per aver ucciso l’attentatore e i membri del Secret Service che l’hanno protetto. Ha inoltre annunciato che tornerà a Butler, dove è avvenuto l’attacco.


L’aspirante presidente, ancora, ha chiarito che continuerà a spingere sull’estrazione nazionale di petrolio e gas, ma ha anche lodato la qualità di Tesla, la casa automobilistica elettrivca di proprietà di Musk. Trump ha anche segnalato che la rivoluzione dell’intelligenza artificiale richiede una massiccia produzione di energia, se gli Usa vogliono competere con la Cina. “Dovremo produrre molta energia se il nostro paese vorrà competere con la Cina, perché è il nostro principale concorrente nell’Ia”, ha detto.


Spiegando il ritardo nell’inizio, Musk ha affermato in un post che X era stato colpito da un attacco DDoS (Distributed Denial of Service), un tipo di attacco informatico che inonda un sito di traffico al punto che gli utenti normali non riescono ad accedervi. “Sembra esserci un massiccio attacco DDoS su X. Stiamo lavorando per bloccarlo”, ha scritto Musk su X circa 15 minuti dopo l’orario previsto per l’inizio dell’intervista, che è poi durata oltre due ore.

Tennis, Sinner: sto bene, peccato Parigi ma fa parte dello sport

Tennis, Sinner: sto bene, peccato Parigi ma fa parte dello sportRoma, 13 ago. (askanews) – “Mi sento abbastanza bene. Ovviamente ho fatto quasi una settimana senza allenarmi prima e poi dopo aver giocato per due, tre giorni di fila, un po’ più del solito, sapevo che avrebbe potuto avere un potenziale impatto sull’anca, ma non ho paura. Mi sento bene e non vedo l’ora di tornare in campo”. Così Jannik Sinner che ha evidenziato qualche problema fisico all’anca durante la sconfitta contro Rublev nei quarti a Montreal. Ora l’azzurro è atteso dal Masters 1000 di Cincinnati per il quale ha rassicurato i tifosi. Resta il rimpianto di non aver disputato le Olimpiadi: “Quest’anno, dato che stavo giocando bene, anche a Parigi, al Roland Garros, e sapendo che le Olimpiadi erano lì, ho pensato di poter giocare bene o abbastanza bene su quel campo e vedevo una possibilità di medaglia -ha aggiunto Sinner- Ma a volte bisogna accettarlo. Ovviamente, dopo aver perso questa occasione perché volevi prepararti al meglio, ti viene da pensare. Ma fa parte dello sport e devo anche essere felice di quello che ho, senza guardare sempre agli aspetti negativi. Credo che la mia stagione stia andando in modo molto, molto positivo, e continuiamo a costruire su questo”.

Olimpiadi, la bandiera olimpica arrivata a Los Angeles

Olimpiadi, la bandiera olimpica arrivata a Los AngelesRoma, 13 ago. (askanews) – La bandiera olimpica è arrivata a Los Angeles per i Giochi 2028. A portarla in California il sindaco di L.A. Karen Bass che l’aveva ricevuta da Anne Hidalgo, primo cittadino della capitale francese. La bandiera verrà ora portata al municipio di Los Angeles dove sarà esposta fino alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 2028, le terze ospitate da Los Angeles. Il passaggio di consegne effettuato “virtualmente” da Tom Cruise impegnato in una folle corsa in moto per Parigi durante la cerimonia di chiusura, poi imbarcatosi in un cargo per un volo fino a Los Angeles dove si è lanciato per consegnare il vessillo al primo di una ipotetica serie di tedofori. Un terremoto di magnitudo 4,4 ha scosso la California meridionale pochi minuti prima che l’aereo con la bandiera atterrasse sulla ‘citta’ degli angeli’

Turismo, in Armenia sulle tracce dei siti Unesco

Turismo, in Armenia sulle tracce dei siti UnescoRoma, 13 ago. (askanews) – La bellezza senza tempo dell’Armenia è più accessibile che mai per i viaggiatori italiani. Raggiungibile con voli diretti da Milano, Roma e Venezia, in meno di 4 ore, l’Armenia si rivela una destinazione ideale anche per uno short break o un breve tour di 4-5 giorni.


Situata nel cuore del Caucaso, l’Armenia è un tesoro di storia e cultura, con numerosi monasteri medievali, fortezze, musei e monumenti da visitare. Tra questi spiccano i siti riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, che costituiscono la base per un breve tour alla scoperta del paese: i complessi monastici di Haghpat e Sanahin, il Monastero di Geghard e l’Alta Valle dell’Azat, e la cattedrale e le chiese di Echmiadzin insieme al sito archeologico di Zvartnots. Complessi Monastici di Haghpat e Sanahin


Questi due monasteri, situati nella regione di Lori a circa 6 km di distanza uno dall’altro, rappresentano l’architettura medievale armena al suo apice. Fondati nel X secolo, Haghpat e Sanahin sono noti per la loro straordinaria fusione di stili architettonici bizantini e locali. I complessi includono chiese, biblioteche e refettori, e offrono un affascinante sguardo sulla vita monastica dell’epoca. Situati uno di fronte all’altro, separati da una profonda gola rocciosa, offrono vedute eccezionali sulle montagne circostanti. Monastero di Geghard e l’Alta Valle dell’Azat


Il Monastero di Geghard, incastonato nella montagna e circondato dalla suggestiva valle dell’Azat, è un capolavoro dell’architettura armena. Fondato nel IV secolo e ampliato nel XIII secolo, Geghard è famoso per gli ambienti scavati nella roccia, illuminati dai raggi di sole che filtrano dall’alto creando un’atmosfera mistica. Questo sito spirituale offre un’esperienza unica, con le costruzioni erette nel corso dei secoli che si fondono perfettamente con la roccia circostante, in uno scenario naturale di rara bellezza. Cattedrale e Chiese di Echmiadzin e sito archeologico di Zvartnots


Echmiadzin è il cuore spirituale del paese e la sede della Chiesa Apostolica Armena. La cattedrale, fondata nel IV secolo da San Gregorio, patrono dell’Armenia, è una delle chiese cristiane più antiche al mondo. Insieme alle chiese di Santa Hripsime, Santa Gayane e Shoghakat, questo sito rappresenta un esempio straordinario dell’architettura religiosa armena e della sua evoluzione nel corso dei secoli. Zvartnots, un magnifico esempio di architettura paleocristiana, risale al VII secolo. Questo complesso, situato vicino a Echmiadzin, include una cattedrale unica nel suo genere, con un design circolare e decorazioni elaborate. Nonostante i danni subiti nel corso dei secoli, le rovine di Zvartnots continuano a testimoniare la grandiosità dell’arte e della cultura armena antica.

Museo Picasso a Malaga esporrà opera di William Kentridge

Museo Picasso a Malaga esporrà opera di William KentridgeRoma, 13 ago. (askanews) – Il Museo Picasso Málaga ospiterà un’installazione monumentale dell’artista sudafricano William Kentridge, More Sweetly Play the Dance, dal 21 novembre 2024 al 20 aprile 2025.


Inoltre, in concomitanza con la riorganizzazione della programmazione del museo, è posticipata al 31 gennaio l’inaugurazione della mostra Picasso: i taccuini di schizzi di Royan, cui è affidata l’apertura del programma espositivo 2025. More Sweetly Play the Dance (“Suonate la danza più dolcemente”) dell’artista sudafricano William Kentridge (Johannesburg, 1955) è una grandiosa videoinstallazione di quasi quaranta metri di lunghezza in cui sfila una processione infinita di persone in movimento. Kentridge usa regolarmente questa risorsa nelle sue creazioni per rivendicare l’individualità dell’essere umano, l’importanza del corpo e il potere che ha la danza di tenere lontana la morte.


La sfilata di figure umane che trasportano i propri effetti personali o oggetti di vario tipo evoca i movimenti migratori determinati da guerre, dalla ricerca di utopie o da minacce climatiche, sulla base della convinzione dello stesso Kentridge che “nel XXI secolo, la forza motrice del piede è il principale mezzo di locomozione”. More Sweetly Play the Dance unisce due aspetti molto importanti del lavoro dell’artista: l’immagine in movimento e i gruppi di persone. L’opera, appartenente alla collezione della Fundació Sorigué, sarà esposta al Museo Picasso Málaga come opera ospite da novembre 2024 ad aprile 2025. William Kentridge è celebre a livello internazionale per i suoi disegni, film e produzioni teatrali e liriche. Il suo metodo combina disegno, scrittura, film, performance, musica e teatro per creare opere d’arte che traggono linfa dalla politica, la scienza, la letteratura e la storia, pur mantenendo uno spazio per la contraddizione e l’incertezza. I lavori di Kentridge sono stati oggetto di mostra in musei e gallerie di tutto il mondo, tra cui il Museum of Modern Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi e il Museo Reina Sofía di Madrid. Ha partecipato più volte a Documenta a Kassel (1997, 2002, 2012) e alla Biennale di Venezia (1993, 1999, 2005, 2013, 2015). Le sue opere sono esposte in musei e in collezioni private di tutto il mondo.


La Fundació Sorigué, legata al gruppo imprenditoriale Sorigué, possiede una delle collezioni d’arte contemporanea più pregevoli di Spagna e la più importante collezione di opere di William Kentridge in Europa.