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Autore: Redazione StudioNews

Cina: scoperti oltre 1000 casi di spionaggio da parte di Taiwan

Cina: scoperti oltre 1000 casi di spionaggio da parte di TaiwanRoma, 13 ago. (askanews) – L’agenzia d’intelligence di Pechino ha affermato di aver scoperto oltre 1.000 casi di spionaggio taiwanese durante una campagna di repressione. Lo riferisce oggi il South China Morning Post.


In un post su WeChat, il ,inistero della Sicurezza di Stato ha dichiarato che i casi sono stati rivelati in una serie di operazioni speciali lanciate negli ultimi anni e che ha continuato a “colpire duramente” le attività di spionaggio. Il ministero ha affermato che i casi riguardano spionaggio e furto di segreti di Stato e che ha distrutto “un gran numero di reti di spionaggio” create dai taiwanesi nella Cina continentale.


“Abbiamo severamente punito le spie che hanno condotto attività di furto di informazioni, infiltrazione e sabotaggio, in conformità con la legge, proteggendo efficacemente la sicurezza dei segreti fondamentali del nostro Paese,” ha affermato il ministero nel post. Il ministero ha menzionato in particolare l’arresto dell’attivista politico taiwanese Yang Chih-yuan.


Yang è stato arrestato nell’agosto 2022 nella città cinese continentale di Wenzhou, nella provincia di Zhejiang, con l’accusa di aver svolto “attività separatiste” e di aver messo in pericolo la sicurezza nazionale. Il suo caso è stato consegnato ai procuratori nell’aprile 2023, quando Pechino ha annunciato che avrebbe affrontato accuse di secessione. Il caso – che è emerso in un periodo di crescenti tensioni geopolitiche intorno all’isola autogovernata – segna la prima volta che una persona di Taiwan sarà processata in un tribunale cinese per accuse di secessione.

Meteo: ancora caldissimo con Caronte, a Ferragosto mini-break estivo

Meteo: ancora caldissimo con Caronte, a Ferragosto mini-break estivoMilano, 13 ago. (askanews) – Dopo almeno un mese di caldo africano da Ferragosto è atteso un mini-break estivo con una diminuzione delle temperature di 2-3 gradi, con meno afa e meno notti tropicali. Questa la previsione per i prossimi giorni fatta da Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, che rimarca però che “nelle prossime ore avremo ancora 41 gradi nelle zone interne della Sardegna, sfioreremo i 40 gradi al Nord i 40°C (Forlì), mentre Ferrara, Firenze, Foggia, Lecce, Oristano, Prato, Reggio Emilia, Siracusa, Trento e Verona avranno la febbre a 38-39 gradi”.


La vigilia di Ferragosto “sarà ancora rovente con picchi di 39 gradi al Sud, 38 a Ferrara e Forlì, mentre Firenze si ‘fermerà’ a 37 gradi”. “Nelle prossime 48 ore, ancora dominate da Caronte, avremo qualche temporale di calore sia sulle Alpi sia sugli Appennini, un leggero refrigerio ma con il rischio anche di qualche rovescio un po’ intenso” prosegue Tedici, sottolineando che per il mini-break del 15 agosto “arriverà dalla Francia aria più fresca in quota che inizierà a dilagare verso il Mediterraneo dal Golfo del Leone. In pratica, da Nord-Ovest, una massa d’aria meno rovente entrerà nel cuore di Caronte, portando un aumento dell’instabilità e una diminuzione della canicola. Come detto, sarà però un mini-break con solo qualche breve ed isolato rovescio, qualche nuvola in più specie ad ovest e un calo termico di pochi gradi”. Nel corso del fine settimana, poi, “questa massa d’aria francese potrebbe favorire massime intorno ai 34 gradi e non più intorno ai 40, il tutto accompagnato da frequenti temporali specie tra domenica e lunedì prossimo”.


“Per sconfiggere Caronte, però, servirà qualcosa di più di questo mini-break: dobbiamo aspettare conferme per un cambiamento più importante non ancora previsto dai modelli” conclude il metereologo, evidenziando che “la partita del caldo africano, forse, sarà ancora molto lunga”.

Spazio, gli scienziati rilevano acqua allo stato liquido su Marte

Spazio, gli scienziati rilevano acqua allo stato liquido su MarteRoma, 13 ago. (askanews) – Gli scienziati hanno per la prima volta rilevato la presenza di acqua allo stato liquido su Marte, in una grande riserva situata in profondità nella crosta esterna rocciosa del pianeta. Lo riferisce la BBC, facendo riferimento a risultati derivanti da una rivalutazione dei dati forniti dal lander Mars Insight della NASA, che è arrivato sulla superficie del pianeta rosso nel 2018.


Il lander era equipaggiato con un sismometro che ha registrato quattro anni di moti tellurici – i cosiddetti “Mars quakes” (terremoti marziani) – provenienti dalle profondità pianeta. Analizzando questi terremoti e studiando come si muove il pianeta, i ricercatori hanno rilevato “segnali sismici” di acqua liquida. Già in passato era stata appurata la presenza di acqua congelata ai poli, ma questa è la prima volta che viene segnalata la presenza di acqua allo stato liquido.


I risultati sono stati pubblicati nella rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences. La missione scientifica di Insight si è conclusa a dicembre 2022, dopo che il lander ha ascoltato in silenzio “il battito di Marte” per quattro anni, registrando più di 1.319 terremoti. Misurando la velocità delle onde sismiche, gli scienziati hanno determinato quale materiale probabilmente stavano attraversando.


“Queste sono in realtà le stesse tecniche che usiamo per cercare l’acqua sulla Terra, o per cercare petrolio e gas,” ha spiegato il professor Michael Manga, dell’Università della California, Berkeley, coinvolto nella ricerca. L’analisi ha rivelato serbatoi di acqua a profondità di circa 10-20 km nella crosta marziana. La sonda Insight è stata in grado di registrare solo direttamente dalla crosta sotto di sé, ma i ricercatori si aspettano che ci siano riserve simili in tutto il pianeta. Se fosse così, stimano che ci sia abbastanza acqua liquida su Marte per formare uno strato sulla superficie che sarebbe profondo più di mezzo miglio. Tuttavia, sottolineano, la posizione di questa acqua sotterranea marziana non è una buona notizia per i miliardari con piani di colonizzazione di Marte che potrebbero voler attingere a essa: “È bloccata a 10-20 km di profondità nella crosta. Fare un buco di 10 km di profondità su Marte sarebbe difficile anche per Elon Musk”.

Harris-Walz rispondono a Trump e attaccano Elon Musk

Harris-Walz rispondono a Trump e attaccano Elon MuskRoma, 13 ago. (askanews) – Una rapida e dura risposta, con tratti sarcastici, è arrivata nell’immediatezza dopo il livestream della conversazione tra il candidato presidenziale repubblicano Usa Donald Trump e il tycoon Elon Musk su X, da parte della campagna della democratica Kamala Harris e dell’aspirante vicepresidente Tim Walz.


“L’estremismo di Donald Trump e la sua pericolosa agenda Prject 2025 sono la caratteristica, non il difetto della sua campagna presidenziale e, ora, sono stati pienamente mostrati a quelli che hanno avuto la sfortuna di ascoltarlo stasera durante quello che è accaduto su X.com”, ha scritto la campagna in un comunicato pubblicato anche su X. “L’intera campagna di Trump è al servizio di gente come Elon Musk e di sé stesso. I ricchi, ossessionati da sé stessi, che schiacciano la classe medio e che non sono neanche capaci di gestire un livestream nell’anno 2024”, continua il comunicato, facendo riferimento al ritardo nella trasmissione dell’intervista, attribuito da Musk a un attacco informatico.


Il comunicato, su X, è stato pubblicato con la didascalia: “Il nostro commento a quella cosa, qualsiasi cosa sia stata”.

Flirt online Trump-Musk, intervista X sul velluto per il candidato

Flirt online Trump-Musk, intervista X sul velluto per il candidatoRoma, 13 ago. (askanews) – Il candidato presidenziale repubblicano Usa Donald Trump e il mogul internet Elon Musk hanno flirtato nell’attesa intervista su X, la piattaforma di Musk ex Twitter, dopo che la stessa chiacchierata è iniziata con almeno 40 minuti di ritardo a causa di quello che il padrone di X ha definito un massiccio attacco informatico.


Trump ha fatto alcune importanti affermazioni in merito a quella che potrebbe essere la sua politica estera, nel caso potesse rientrare alla Casa bianca, segnalando che vorrà rilanciare il suo rapporto personale con Vladimir Putin, ma anche con la Corea del Nord di Kim Jong Un e con la Cina di Xi Jinping. Con quest’ultima, in realtà, durante il primo quadriennio di Trump alla presidenza le relazioni non furono poi così rosee. L’ex presidente ha affermato che Putin, Xi e Kim sono “al loro massimo, sono duri, intelligenti, spietati e proteggeranno il loro paese”, per cui una volta tornato alla presidenza lui spera “di andare d’accordo con loro di nuovo: sai, andare d’accordo con loro è una cosa positiva, non negativa”.


Trump ha definito un nuovo asse del male Cina, Russia, Iran e Corea del Nord come un moderno, ma ha detto che avere migliori relazioni con i loro leader era desiderabile perché la minaccia più grande per il mondo non era il riscaldamento globale, ma la guerra nucleare. L’ex presidente ha attaccato l’attuale inquilino della Casa bianca Joe Biden, affermando che ha avvicinato il mondo alla Terza guerra mondiale inviando il segnale sbagliato a Putin e ha nuovamente incolpato l’amministrazione attuale per i problemi con l’immigrazione, lo scoppio della guerra in Ucraina e la situazione tra Israele e Palestina.


Musk è Trump hannpo anche toccato la questione dell’attentato subito il 13 luglio scorso dall’ex presidente, che è rimasto leggermente ferito a un orecchio. Il candidato ha lodato uno “straordinario” cecchino del suo team per aver ucciso l’attentatore e i membri del Secret Service che l’hanno protetto. Ha inoltre annunciato che tornerà a Butler, dove è avvenuto l’attacco. L’aspirante presidente, ancora, ha chiarito che continuerà a spingere sull’estrazione nazionale di petrolio e gas, ma ha anche lodato la qualità di Tesla, la casa automobilistica elettrivca di proprietà di Musk.


Trump ha anche segnalato che la rivoluzione dell’intelligenza artificiale richiede una massiccia produzione di energia, se gli Usa vogliono competere con la Cina. “Dovremo produrre molta energia se il nostro paese vorrà competere con la Cina, perché è il nostro principale concorrente nell’Ia”, ha detto. Spiegando il ritardo nell’inizio, Musk ha affermato in un post che X era stato colpito da un attacco DDoS (Distributed Denial of Service), un tipo di attacco informatico che inonda un sito di traffico al punto che gli utenti normali non riescono ad accedervi. “Sembra esserci un massiccio attacco DDoS su X. Stiamo lavorando per bloccarlo”, ha scritto Musk su X circa 15 minuti dopo l’orario previsto per l’inizio dell’intervista, che è poi durata oltre due ore.

M.O.: Biden chiama leader Italia, Gb, Francia e Germania

M.O.: Biden chiama leader Italia, Gb, Francia e GermaniaRoma, 12 ago. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto una call con i suoi omologhi di Italia, Regno Unito, Francia e Germania per discutere delle tensioni in Medio Oriente. Lo ha annunciato il consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.


“Il presidente Biden ha trascorso un po’ di tempo questa mattina parlando con i suoi omologhi del Regno Unito, della Francia, della Germania e dell’Italia”, ha detto Kirby ai giornalisti. “Quella chiamata ha avuto luogo a metà mattina, in gran parte per discutere di queste tensioni in Medio Oriente, in gran parte per consentire a tutti i leader di ripetere ciò che hanno detto prima in termini di riaffermazione della difesa di Israele e della necessità di mettere in atto un cessate-il-fuoco”.


I leader hanno poi diffuso una dichiarazione congiunta, invitando l’Iran ad abbandonare i suoi piani di un attacco di rappresaglia contro Israele. “Noi, leader di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania e Italia abbiamo discusso della situazione in Medio Oriente”, si legge nella dichiarazione. “Abbiamo invitato l’Iran a ritirare le sue continue minacce di un attacco militare contro Israele e abbiamo discusso delle gravi conseguenze per la sicurezza regionale qualora un simile attacco dovesse verificarsi”.


I leader hanno anche invitato Israele e Hamas a “rispettare le loro responsabilità” nel raggiungere un accordo di cessate-il- fuoco a Gaza, aggiungendo che “non c’è altro tempo da perdere”.

Balneari, Antitrust: evitare ulteriori proroghe, avanti con gare

Balneari, Antitrust: evitare ulteriori proroghe, avanti con gareRoma, 12 ago. (askanews) – L’Autorità Antitrust chiede di evitare ulteriori proroghe per le concessioni balnerari e di procedere alle gare. Lo sottolinea nel Bollettino in cui “ribadisce l’importanza del ricorso a modalità di assegnazione competitive delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per l’esercizio delle attività turistico ricreative e sportive, evitando ulteriori proroghe e rinnovi automatici e, a tal fine, auspica che i rilievi sopra svolti siano tenuti in debita considerazione”.


“Con precipuo riferimento alle proroghe – si legge nel Bollettino in riferimento a una segnalazione dell’Autority inviata alla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e all’Associazione Nazionale Comuni Italiani- l’Autorità ha più volte sottolineato che il continuo ricorso a tale strumento violi i principi della concorrenza nella misura in cui impedisce il confronto competitivo per il mercato, che dovrebbe essere garantito in sede di affidamento di servizi incidenti su risorse demaniali di carattere scarso, in un contesto nel quale le dinamiche concorrenziali sono già particolarmente affievolite a causa della lunga durata delle concessioni attualmente in essere, e favorisce gli effetti distorsivi connessi a ingiustificate rendite di posizione attribuite ai concessionari”.

Premio per cultura del vino Alto Adige a Castel Steinbock e Utia Bioch

Premio per cultura del vino Alto Adige a Castel Steinbock e Utia BiochMilano, 12 ago. (askanews) – E’ andato al rifugio Utia Bioch e al ristorante Castel Steinbock il “Premio per la cultura del vino Alto Adige” 2024, che il Consorzio Vini Alto Adige assegna annualmente a strutture ricettive e personalità che si sono distinte per il loro impegno nella promozione e nello sviluppo della cultura del vino della regione. Il riconoscimento quest’anno ha compiuto vent’anni.


Nella categoria riservata ai rifugi, per la prima volta, il rifugio Utia Bioch in Val Badia, gestito da Markus Valentini, è riuscito a battere la concorrenza e ad aggiudicarsi di nuovo il Premio dopo averlo già ottenuto nel 2020: un record assoluto. “Al rifugio Utia Bioch – commenta Andreas Kofler, presidente del Consorzio – la passione per il vino dell’Alto Adige è vissuta fin nei minimi dettagli e quindi non è un caso che siano stati premiati una seconda volta”. Il rifugio, situato a poco più di 2.000 metri di quota, è riuscito a convincere la giuria “con un vasto assortimento di vini locali, un’impressionante profondità di annate, un ottimale abbinamento dei vini e, non da ultimo, un’esaustiva conoscenza dei vini dell’Alto Adige nonché una consulenza competente e cordiale”. “Sono proprio questi gli aspetti ai quali attribuiamo un valore particolare” precisa Kofler, sottolineando che “in fin dei conti non si tratta solo di possedere un’impressionante cantina di vini, ma piuttosto di mettere la cultura dei vini dell’Alto Adige al centro dell’attenzione e offrire ai nostri vini un palcoscenico adeguato”.


Ad imporsi invece nella categoria ristoranti, è stato Castel Steinbock di Villandro, gestito da Elisabeth Rabensteiner. “Anche in questo locale, così ricco di tradizione, la cultura del vino dell’Alto Adige viene vissuta con cuore e passione, e gli amanti dei nostri vini possono trovare di che soddisfare i propri gusti da tutti i punti di vista” assicura Kofler, spiegando che di Castel Steinbock, giuria e tester hanno apprezzato soprattutto la vasta selezione dei migliori vini locali, ai quali è assegnato il ruolo di protagonisti assoluti in una carta dei vini molto ben strutturata. “Precisi e altamente professionali” i consigli sull’abbinamento dei vini da parte del sommelier del ristorante, Bastian Winkler, e “del suo team perfettamente preparato”. “Ad impressionarci di Castel Steinbock è stata anche la competenza in materia di cultura del vino dell’Alto Adige” precisa Kofler, rimarcando che “in questo modo viene garantito che agli ospiti siano fornite le necessarie informazioni sul nostro territorio vitivinicolo, permettendo loro di creare un legame diretto ed esclusivo con i nostri vini”.


Come ogni anno, l’assegnazione del Premio è stata preceduta da una lunga e dettagliata fase di selezione: i soci del Consorzio hanno avuto la possibilità di proporre i nominativi delle strutture ricettive; quindi i candidati, così designati sono stati valutati da una giuria composta da rinomati esperti del settore. Tra i criteri su cui si basa la valutazione rientrano: la selezione di vini altoatesini (disponibili anche al calice), la promozione attiva e costante di vini locali, la formazione del personale, la considerazione di tutte le regioni vitivinicole altoatesine e la comunicazione dedicata al vino altoatesino. A questa valutazione è seguito infine un test anonimo a cui sono state sottoposte le strutture ricettive ai primi posti della classifica provvisoria, prima di decretare i vincitori finali.

Open Arms: oggi soccorsi 133 migranti, su una barca anche un cadavere

Open Arms: oggi soccorsi 133 migranti, su una barca anche un cadavereMilano, 12 ago. (askanews) – Sono 316 le persone soccorse dal veliero Astral della Ong Open Arms negli ultimi tre giorni: viaggiano su imbarcazioni fatiscenti, spesso fatte di ferro, e sovraffollate. Questa mattina Astral ha soccorso “una barca di legno in avaria con alcune persone cadute in mare: a bordo erano in 110 provenienti da Palestina, Siria ed Egitto, partiti negli scorsi giorni dalla Libia. Tra loro anche 6 donne, 4 bambini, 2 uomini molto anziani e un disabile. Sulla barca anche una persona che non ce l’ha fatta ed è morta prima del soccorso”.


Open Arms spiega che “poche ore dopo questa operazione, i soccorritori si sono trovati nei pressi di un gommone, con 23 persone a bordo, in pessime condizioni e con il bordo molto vicino all’acqua, in attesa dell’arrivo della guarda costiera itlaiana per raggiungere un porto sicuro”. I soccorsi erano stati tre anche nella giornata di ieri, domenica 11 agosto, quando Astral ha prestato soccorso a un totale di 75 persone tra cui molte donne, bambini e un neonato di 2 settimane. Partito pochi giorni fa per la missione 111, il veliero Astral ha effettuato sette soccorsi in tre giorni “registrando una situazione molto complessa nel Mediterraneo centrale”.


“Continuiamo a registrare l’arrivo di barche di ferro, con pezzi spesso saldati insieme, e molti bambini a bordo” spiega Open Arms, sottolineando che “nonostante la promozione di certe politiche, quello che notiamo con il nostro lavoro è che la presenza delle persone in mare non cambia ma esaspera le condizioni di partenza, costringendo a imbarcarsi anche su mezzi pericolosissimi”.

Usa, M.O.: Biden chiama leader Italia, Gb, Francia e Germania

Usa, M.O.: Biden chiama leader Italia, Gb, Francia e GermaniaRoma, 12 ago. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto una call con i suoi omologhi di Italia, Regno Unito, Francia e Germania per discutere delle tensioni in Medio Oriente. Lo ha annunciato il consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.


“Il presidente Biden ha trascorso un po’ di tempo questa mattina parlando con i suoi omologhi del Regno Unito, della Francia, della Germania e dell’Italia”, ha detto Kirby ai giornalisti. “Quella chiamata ha avuto luogo a metà mattina, in gran parte per discutere di queste tensioni in Medio Oriente, in gran parte per consentire a tutti i leader di ripetere ciò che hanno detto prima in termini di riaffermazione della difesa di Israele e della necessità di mettere in atto un cessate-il-fuoco”.