Vino, il 9 e 10 agosto “Cirò Wine Festival” anima le terre della DocMilano, 30 lug. (askanews) – Il 9 e 10 agosto a Cirò Marina (Crotone) va in scena il “Cirò Wine Festival”, anticipato a partire dal 1 agosto da una serie di eventi “off” che animeranno il territorio della più antica Doc calabrese e che avranno per protagoniste le Cantine che aderiscono al Consorzio di Tutela Vini Doc Cirò e Melissa.
La manifestazione, organizzata dall’ente consortile presieduto da Raffaele Librandi, prevede degustazioni nelle aziende vitivinicole, tour tra le vigne, masterclass e talk. Nato per focalizzare l’attenzione sulla zona produttiva enologica calabrese più conosciuta e per valorizzarne il lavoro dei produttori e dei viticoltori che oggi raggruppa storiche aziende ultracentenarie e le nuove generazioni di vigneron, il Festival è diventato negli anni un evento atteso dai wine lovers e dai turisti che affollano la costa jonica calabrese. Il Gaglioppo e le altre uve autoctone diventano quindi un’occasione per focalizzare l’attenzione su un territorio ricco di biodiversità, cultura e gastronomia. Quest’anno il programma vedrà ospite del “Cirò Wine Festival” Matteo Gallello (“Verticale” e “Bromio”) che curerà la masterclass in programma il 9 agosto alle 16.30 nella sala consiliare di Cirò. A seguire, alle 18.30, il Cirò con le sue antiche radici e i nuovi racconti sarà al centro di un talk “che vedrà impegnati i nomi più autorevoli della comunicazione enogastronomica calabrese”. Il 10 agosto il grande evento finale a Madonna di Mare, nello spazio dei Mercati Saraceni, con la degustazione aperta al pubblico alla quale prenderanno parte numerose aziende aderenti al Consorzio di Tutela dei Vini Cirò e Melissa e la festa in musica con il concerto dei Ricci di mare.
Turismo Radici, firmata convenzione Ita-Maeci per tariffe agevolateMilano, 30 lug. (askanews) – Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, hanno presentato oggi alla Farnesina la Convenzione tra il Maeci e la compagnia aerea italiana di riferimento, firmata nei giorni scorsi, che si inserisce nell’ambito del progetto “Turismo delle radici”.
“Sin dall’inizio del mio mandato ho voluto rafforzare il legame con le comunità italiane all’estero, ma anche i servizi ad essi dedicati, per incentivarne il turismo in Italia, alla scoperta dei luoghi di origine dei loro avi”, ha commentato Tajani, che ha sottolineato che “le agevolazioni che saranno offerte da Ita Airways rappresentano una dimostrazione del forte legame del tessuto produttivo italiano con i connazionali e gli italo-discendenti nel mondo”. “Siamo orgogliosi di aver firmato la convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volta a promuovere il “Turismo delle Radici”, ha dichiarato Antonino Turicchi, presidente Ita Airways – Questa iniziativa non solo rafforza i legami tra gli italiani residenti all’estero e la loro terra d’origine, ma offre anche vantaggi concreti per riscoprire le proprie radici. Ita Airways è orgogliosa di supportare un progetto così significativo per garantire la connettività di tutte le comunità italiane, destinato a valorizzare il patrimonio culturale e storico del nostro Paese su scala globale, grazie al nostro network internazionale e intercontinentale che conta 41 destinazioni servite, oltre il doppio rispetto alla nostra partenza operativa di ottobre 2021″.
Negoziata nel quadro del programma “Italea Card”, noto anche come “Passaporto delle radici”, la convenzione offrirà a italiani e italo-discendenti nel mondo tariffe agevolate sull’acquisto di biglietti aerei. Gli utenti potranno accedere alle tariffe agevolate attraverso il sito italeacard.com, ove verrà inserito un apposito riquadro che rimanderà alla pagina dell’offerta sul sito della Compagnia. La Convenzione, che rafforza una consolidata e strutturata collaborazione istituzionale, consente altresì di avviare attività promozionali congiunte tra Farnesina e Italea Airways, in modo da aumentare la visibilità delle iniziative legate al Turismo delle radici. Il 2024 è l’Anno delle radici italiane nel mondo: l’accordo testimonia la volontà condivisa del Maeci e Ita Airways di rafforzare il legame con le circa 80 milioni di persone nel mondo di origine italiana.
Carceri, avvocati romani a Mattarella: subito liberazione anticipataMilano, 30 lug. (askanews) – Gli avvocati romani scrivono al Capo dello Stato “per lanciare un grido d’allarme e chiedere un suo intervento diretto affinché stimoli la politica ad intervenire di fronte ad una situazione intollerabile, indegna di un Paese civile”. Le decine di suicidi e rivolte dall’inizio dell’anno, le migliaia di atti di autolesionismo, il sovraffollamento con 14mila reclusi in più rispetto alla capienza degli istituti di pena, “rimandano la fotografia di una situazione disastrosa che non può più essere ignorata”.
“Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica, l’Avvocatura romana da me rappresentata vive con particolare sofferenza le drammatiche condizioni delle persone private della libertà personale ristrette nelle carceri italiane e in particolare nei 14 istituti penitenziari della Regione Lazio. Noi avvocati siamo diretti testimoni di questa intollerabile situazione di illegalità diffusa nelle carceri che costringe i detenuti a resistere in condizioni disumane di sovraffollamento e spesso in assenza di servizi minimi e indispensabili” scrive il presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma, Paolo Nesta, aggiungendo “le pene, come in maniera cristallina afferma l’articolo 27 della nostra Costituzione, non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Al contrario, purtroppo, oggi siamo costretti ad assistere inermi al grido di dolore che si leva dalle persone detenute e, come ha già autorevolmente detto Lei solo qualche giorno addietro, non c’è bisogno di spendere grandi parole di principio per ricordare le decine di suicidi di detenuti in poco più di sei mesi in quest’anno”. “A nome del Consiglio dell’Ordine da me presieduto e di tutta l’Avvocatura romana ci affidiamo a Lei affinché intervenga per sensibilizzare le forze politiche sull’urgenza di introdurre quelle norme necessarie per fermare questa drammatica emergenza, incompatibile con uno Stato di diritto quale è il nostro” continua Nesta, sottolineando che “il tempo oramai è scaduto (…) ed è incomprensibile l’ennesimo rinvio in Parlamento della proposta di liberazione anticipata speciale, in assenza di alcuna altra soluzione contro il sovraffollamento”.
“Il carcere disumano e che toglie la speranza ai detenuti non realizza la finalità di reinserimento sociale sancita dalla nostra Costituzione – conclude la sua lettera il presidente degli avvocati romani – al contrario aumenta la recidiva e fa diventare gli istituti penitenziari una fucina di criminalità, perché nessuna restrizione in condizioni disumane rende un uomo migliore. La profonda stima e l’affetto che Ella gode nel nostro ceto rassicura tutti noi del Suo impegno anche in questi giorni feriali, notoriamente i più difficili per le persone private della libertà personale, anche perché sono quelli nei quali si riduce drasticamente il riscontro giudiziario alle istanze individuali, rendendo così ancora più dura la vita dietro le sbarre”.
Usa, Offerte lavoro in giugno a 8,2 mln, oltre le stimeNew York, 30 lug. (askanews) – Negli Stati Uniti, in giugno, il numero di offerte di lavoro è cambiato di poco, passando dagli 8,14 milioni di maggio agli 8,2 milioni di giugno, secondo i dati comunicati dal dipartimento del Lavoro con il Job Openings and Labor Turnover Survey (JOLTS). Il dato si è dimostrato superiore alle attese degli analisti che attendevano un dato a 8 milioni. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si è registrato un calo di 941.000 posti
Il numero di assunzioni ha registrato un dato a 5,3 milioni, poco cambiato rispetto al mese precedente il numero di contratti terminati, cioè 5,1 milioni. Il numero di persone che hanno lasciato il proprio lavoro ha registrato un dato a 3,3 milioni meno del mese precedente, quello dei licenziamenti è sceso a 1,5 milioni. Sono cresciuti gli impieghi nel settore dei servizi di ristorazione e accoglienza, cha hanno guadagnato +120.000 posizioni e anche nel governo locale e statale dove sono stati registrati + 94.000 posti disponibili. I lavori sono diminuiti nel settore del manifatturiero registrando -88.000 e in quello del governo federale -62.000.
Usa, Sale a 100,3 pt fiducia consumatori Conf. Board a luglioNew York, 30 lug. (askanews) – A luglio, gli statunitensi si sono dimostrati più ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. L’indice sulla fiducia redatto mensilmente dal Conference Board, gruppo di ricerca privato, è salito dai 97,8 punti di giugno (rivisto dall’iniziale 100,4) a 100,3 punti di luglio. Le attese degli analisti erano per un dato a 99,5 punti.
La componente che misura le aspettative per il futuro è salita da 73 punti a 78,2; la componente sulla situazione attuale è scesa da 135,3 punti di giugno a 133,6 punti a luglio.
Auto, Uilm a Elkann: per Maserati un polo del lusso con FerrariMilano, 30 lug. (askanews) – “L’uscita da Stellantis e la nascita di un polo del lusso Ferrari – Maserati è indispensabile per valorizzare le rispettive caratteristiche qualitative e di mercato e per salvaguardare tutti i posti di lavoro. Ferrari ha tutte le professionalità e gli strumenti per salvare e rilanciare Maserati e porre le basi per un futuro migliore di intere comunità, a partire da Modena”. Questo la richiesta del segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, in una lettera al presidente di Stellantis e Ferrari, John Elkann, a cui chiede un “coinvolgimento diretto”.
Palombella parla di un momento “drammatico” per il brand del lusso, con la produzione al minimo storico. “Lo stabilimento di Grugliasco è stato chiuso, lo stabilimento Ciro Menotti di Modena, fiore all’occhiello del Tridente, è quasi fermo e l’Innovation Lab sta per essere smantellato, mentre a Mirafiori è cessata la produzione di Levante e a Cassino si producono poche unità di Grecale. Tutto questo ha già portato a migliaia di lavoratori in cassa integrazione, alla perdita di posti di lavoro e di preziose professionalità, che in molti casi hanno rafforzato i competitor”. Per quanto riguarda invece il polo del lusso, “il progetto è stato completamente abbandonato. I progetti presentati da Stellantis per il rilancio della Maserati non ci hanno convinti fin dall’inizio e le ultime dichiarazioni della direttrice finanziaria Natalie Knight (“Ci potrebbe essere una valutazione in futuro su quale sia la migliore sede per Maserati”) ci preoccupano molto, sia per l’impatto occupazionale che questo avrebbe sia per la perdita di un marchio italiano storico”.
“Registriamo, invece, un Suo determinante impegno nei confronti di Ferrari che negli ultimi anni ha ottenuto crescite importanti, con il raddoppio delle vendite, facendo diventare il cavallino rampante icona mondiale indiscussa”, conclude Palombella.
Siccità, la Sardegna dichiara lo stato di emergenza regionaleMilano, 30 lug. (askanews) – Lo stato di emergenza regionale in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nel territorio regionale è stato dichiarato oggi dalla Giunta regionale della Sardegna nel corso di una seduta appositamente convocata dalla presidente Alessandra Todde. Lo scopo del provvedimento, che resterà in vigore sino al prossimo 31 dicembre, “è quello di poter mettere in atto i necessari interventi per la gestione dell’emergenza attraverso ordinanze di protezione civile, adottate dalla Presidente della Regione, in deroga alla normativa regionale”.
In una nota, la Regione spiega che la delibera stabilisce che, con separati provvedimenti, si procederà allo stanziamento di ulteriori adeguate risorse per la gestione dell’emergenza in atto, rinviando a successive ordinanze di protezione civile la ripartizione delle risorse medesime tra i soggetti competenti sulla base delle analitiche quantificazioni dei fabbisogni. Le direzioni generali dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna, dei Lavori pubblici, della Protezione civile e dell’Agricoltura, ciascuna per quanto di competenza, predisporranno ora una specifica relazione tecnico illustrativa necessaria per attivare, qualora ne ricorressero i presupposti, la richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri per la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale.
“Sulla base delle informazioni e dei dati, anche climatologici, disponibili e delle analisi prodotte dai competenti uffici, che identificano uno scenario in atto che può evolvere in una condizione emergenziale, e allo scopo di assicurare maggiore efficacia operativa e di intervento in relazione al rischio derivante da deficit idrico vi è l’urgenza di ricorrere a prime e immediate misure di mitigazione del rischio volte a contenere gli effetti della crisi idrica in atto, che richiedono l’attivazione di procedure straordinarie come quella della dichiarazione dello stato di emergenza” ha spiegato Todde, aggiungendo che “in questo modo saremo in grado di mettere in atto i primi interventi urgenti, che adotteremo attraverso ordinanze di protezione civile, anche in deroga alla normativa in vigore”.
Rai, Fi-Fdi contro autore Affari Tuoi: inaccettabile post su MeloniRoma, 30 lug. (askanews) – E’ polemica sul post dell’autore Rai Riccardo Cassini sulla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. A finire nel mirino di Forza Italia e Fratelli d’Italia la sua frase scritta a corredo della foto della premier in visita a Pechino in compagnia della figlia Ginevra: “La mamma dei fascisti è sempre in Cina”. Il primo a intervenire è il presidente dei senatori Fi Maurizio Gasparri, componente della commissione Vigilanza Rai: “Trascinare anche i bambini in quella che, venendo da sinistra, evidentemente sarà definita legittima ironia, ci pare una pessima caduta di stile. Pertanto se sei di sinistra puoi prendertela con la mamma, con i bambini e dire quello che ti pare. Se a ruoli invertiti fosse stata fatta la stessa cosa nei confronti di una donna della sinistra saremmo già allo sciopero generale e alla ‘insurrezione’ contro la televisione occupata dal centrodestra. Che pena. Che squallore questi pagatissimi autori Rai, sempre intenti a denigrare, seminare odio e ad aggredire anche i bambini. Non conosco né questo Riccardo Cassini, né tale Stefano De Martino. Ma so cosa penso di loro”.
Ma è dal partito della premier che arriva l’attacco più pesante a uno degli autori della trasmissione Affari tuoi, affidata dalla prossima stagione a Stefano De Martino: “Gli insulti al Presidente Meloni da parte dell’autore Rai sono vergognosi. Auspichiamo che l’azienda prenda provvedimenti contro questo inaccettabile attacco personale a madre, donna e carica dello Stato. Aspettiamo una condanna netta dalle opposizioni”, afferma Federico Mollicone (Fdi), presidente della commissione Cultura alla Camera. Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove (Fdi) si chiede se “qualcuno ancora oserà parlare di Telemeloni, quando ‘professionisti’ del servizio pubblico si lasciano andare a tali disonorevoli propalazioni frutto di odio e livore”. Per la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti (Fdi) si tratta di un post “vergognoso. Non è accettabile questo linguaggio d’odio e tutta la classe politica dovrebbe condannare queste affermazioni livorose che non possono appartenere a nessun dibattito politico. La prima donna Premier della storia della Repubblica ed anche mamma non è solo un primato politico ma è anche un simbolo di piena parità e umanità che tutti dovrebbero apprezzare o almeno rispettare”.
“La Rai – riflette il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli (Fdi) – è talmente blindata dalla destra che l’autore di lungo corso Riccardo Cassini, pagato da tutti i cittadini, ha la facoltà di insultare il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la figlia dalla sua bacheca Facebook con la didascalia: ‘La mamma dei fascisti è sempre in Cina’. Ora, fermo restando che ognuno è libero di pensare come vuole, se sei un autore della tv di Stato e conosci le regole del servizio pubblico, dovresti evitare certe espressioni. Altrimenti viene meno la obbligatoria garanzia della neutralità. Forse uno svecchiamento autoriale sarebbe più che mai utile, anzi indispensabile, visto che cambiano governi, maggioranze e governance della Rai, ma la musica resta sempre la stessa. Pessimo stile animato da pedestre pregiudizio ideologico!”. Il senatore di Fdi Marco Lisei, componente della commissione Vigilanza Rai, chiede l’intervento della presidente Barbara Floridia: “E’ sempre molto loquace quando si tratta di utilizzare la sua carica istituzionale per fare polemica politica, ma è troppo latitante quando invece si tratta di essere figura di garanzia. Un doppio standard tipico della sinistra. Floridia condanni e stigmatizzi senza se e senza ma il post dell’autore Rai Cassini contro la premier Meloni, è un post vergognoso e carico di livore ideologico che davvero non merita alcuna scusante”.
Il Centrodestra verso il vertice dei leader (venerdì o lunedì)Roma, 30 lug. (askanews) – Si va verso un vertice dei leader di maggioranza tra venerdì e lunedì, una volta che la presidente del Consiglio sarà tornata dalla visita ufficiale in Cina e dalla tappa a Parigi per sostenere gli atleti italiani impegnati nelle Olimpiadi.
Il vicepremier Antonio Tajani conversando con i giornalisti in Transatlantico, ha infatti risposto così a chi gli chiedeva se ci sarebbe stato un incontro per sciogliere il nodo delle nomine Rai: “Meloni mi ha detto che rientra venerdì dalla Cina e dalla tappa a Parigi e ci sentiamo. Non so se ci vedremo già venerdì o lunedì, vediamo. Mi ha detto che quando torna parliamo di tutto”.
Venezuela, l’Oea: impossibile riconoscere i risultati presidenzialiRoma, 30 lug. (askanews) – Il governo del presidente venezuelano Nicolas Maduro ha “distorto completamente” i risultati delle presidenziali di domenica, che pertanto non possono essere riconosciuti: lo ha affermato il Dipartimento per la Cooperazione e l’Osservazione Elettorale dell’Organizzazione degli Stati Americani (Oea).
“Durante l’intero processo elettorale si è potuto assistere all’applicazione da parte del regime venezuelano del suo schema repressivo, accompagnato da azioni volte a distorcere completamente il risultato elettorale, rendendolo vulnerabile alla manipolazione più aberrante, applicazione che continua ancora oggi”, si legge nel comunicato diffuso dall’organizzazione internazionale. Secondo l’Oea il voto si è svolto “senza alcuna garanzia” e in molti casi si pe verificato “una manipolazione dolosa del risultato elettorale, a volte in maniera molto rudimentale” e il conteggio delle schede non ha avuto la “minime condizioni di sicurezza e controllo”. “Il Dipartimento per la Cooperazione e l’Osservazione Elettorale (DECO) del Segretariato per il Rafforzamento della Democrazia (SFD) dell’OAS ritiene che, nelle circostanze attuali, i risultati annunciati dalla Commissione elettorale che proclamano vincitore Nicolßs Maduro non possano essere riconosciuti” conclude il comunicato, precisando che il Consiglio Permanente dell’OEA discuterà la questione domani.