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Autore: Redazione StudioNews

Bankitalia, Panetta: a giorni comunicazione al mercato su MiCAR

Bankitalia, Panetta: a giorni comunicazione al mercato su MiCARRoma, 9 lug. (askanews) – La Banca d’Italia pubblicherà nei prossimi “una comunicazione al mercato” su MiCar – la nuova normativa quadro europea su criptoasset e stablecoin – allo scopo “di favorirne un’applicazione che contribuisca a preservare il regolare funzionamento dei mercati e del sistema dei pagamenti e a salvaguardare i detentori di questi strumenti”. Lo ha annunciato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento all’assemblea annuale dell’Abi, a Roma.


“Le nuove disposizioni – ha notato – contribuiscono a dare ordine al mercato delle criptoattività, anche se in alcuni casi la loro efficacia si scontra con la complessità e la continua evoluzione dei fenomeni trattati. Ad esempio, la gestione di stablecoins su piattaforme di scambio non affidabili, in particolare fuori dall’Europa, potrebbe generare rischi non controllabili dallo stesso emittente”.

Bce, Panetta: avanti graduali tagli tassi se dati come da attese

Bce, Panetta: avanti graduali tagli tassi se dati come da atteseRoma, 9 lug. (askanews) – Nell’area euro “il calo dell’inflazione ha consentito di avviare un primo allentamento delle condizioni monetarie. La riduzione dei tassi ufficiali” della Bce “potrà proseguire con gradualità, accompagnando il ritorno dell’inflazione all’obiettivo, se gli andamenti macroeconomici rimarranno in linea con le attese del Consiglio direttivo”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento all’assemblea annuale dell’Abi, a Roma.


“Se eventi inattesi rischiassero invece di allontanarci dal sentiero previsto, in una direzione o nell’altra – ha aggiunto – dovremo essere pronti ad adeguare prontamente le nostre decisioni”. Come tutti i suoi pari dell’area euro, Panetta siede nel Consiglio direttivo della Bce.

Banca Etica proroga i sostegni per alleggerire le rate dei mutui

Banca Etica proroga i sostegni per alleggerire le rate dei mutuiMilano, 9 lug. (askanews) – Banca Etica – prima e unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica – ha deciso unilateralmente di destinare circa il 10% dell’utile maturato nel 2022 a un pacchetto di misure di sostegno delle persone socie e clienti con mutuo prima casa a tasso variabile in condizioni di particolare fragilità socio-economica. Sebbene ad oggi si sia interrotta la sequela gravosa di rialzi del costo del denaro e del tasso d’inflazione, Banca Etica, tra le altre iniziative, ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2024 alle stesse condizioni la misura di sostegno per le persone fisiche che ne beneficiarono l’anno scorso, garantendo una riduzione dell’importo delle rate. Inoltre al sostegno per le persone fisiche si affianca ora anche una misura di supporto per le imprese e le organizzazioni clienti cui viene applicato uno sconto del 50% della commissione omnicomprensiva del secondo e terzo trimestre 2024. Le due misure rientrano nell’ambito delle politiche redistributive di Banca Etica.


Il sostegno per le persone fisiche -raddoppiato se si tratta di clientela anche socia di Banca Etica- si traduce in una riduzione transitoria dello spread del tasso variabile con scadenza fissata inizialmente dopo nove mensilità e ora prorogata per altre nove mensilità, a meno di ulteriori eventuali prolungamenti, e la sua assegnazione risponde a criteri di proporzionalità, costruiti a partire dai livelli di reddito certificati tramite il modello Isee dei richiedenti, in modo da favorire persone e nuclei con i redditi più bassi. “La stagione dei rialzi dei tassi di interesse da parte della BCE, dopo un lunghissimo periodo di tassi bassi, ha creato pressione sulle famiglie e sulle piccole e medie imprese con mutui e prestiti a tasso variabile mentre ha favorito la crescita degli utili di tutte le banche – commenta Riccardo Dugini, vicedirettore generale di Banca Etica – C’è un dibattito in corso su come le banche possano e debbano redistribuire alla clientela parte degli incrementi degli utili derivanti dall’aumento dei tassi. Alcune banche hanno offerto ai clienti la possibilità di dilazionare i pagamenti delle rate allungando la durata del mutuo: una misura che può essere utile in alcuni casi, ma che comporta complessivamente un aumento dei costi per il cliente nel lungo periodo. In molti auspicano un aumento generalizzato dei tassi di remunerazione dei conti correnti. Banca Etica nella stagione dei tassi bassi non ha mai applicato tassi negativi sulla raccolta, e dallo scorso anno abbiamo aumentato il rendimento di conti deposito e prestiti obbligazionari. Consapevoli però che l’aumento dei tassi sulla raccolta favorisce principalmente i clienti con maggiori disponibilità sul conto corrente, abbiamo puntato soprattutto su un pacchetto di misure che fosse in grado di concentrare i benefici sulle fasce di clientela più in difficoltà in base all’ISEE che hanno potuto avvalersi di una riduzione tangibile delle rate. Per le persone giuridiche abbiamo deciso invece di agire sulla riduzione delle commissioni. Questo è il nostro modo di fare finanza etica nel segno di una concreta redistribuzione”.


Circa 800 persone e famiglie, pari a oltre il 36% della clientela con mutuo a tasso variabile della banca, hanno beneficiato di questa misura. Per quanto riguarda le persone giuridiche, Banca Etica ha deciso di intervenire orizzontalmente a favore delle organizzazioni che finanzia e che contribuiscono allo sviluppo dell’economia reale rispettando criteri di valutazione sociale e ambientale definiti secondo gli standard della finanza etica e producendo impatti positivi misurati e diffusi pubblicamente ogni anno. La scelta è stata quella di ridurre del 50% la commissione omnicomprensiva -chiamata anche CMDF- del secondo e terzo trimestre 2024, ovvero l’unica commissione che può essere applicata nei contratti con cui si concede un fido.


Tra persone fisiche e persone giuridiche le due iniziative coinvolgeranno approssimativamente 4 mila soggetti beneficiari per un intervento complessivo da circa 1,5 milioni di euro. Entrambe le misure valorizzano il principio di mutualità che sta alla base dell’idea di finanza etica e della forma cooperativa di Banca Etica.

Filiera carni e agrumi in Sicilia uniti per economia circolare

Filiera carni e agrumi in Sicilia uniti per economia circolareRoma, 9 lug. (askanews) – La filiera agrumicola e quella delle carni in Sicilia si uniscono per attivare il recupero di uno scarto della lavorazione degli agrumi, il pastazzo, per integrare l’alimentazione dei bovini da carne e creare una filiera chiusa a zero scarti. La collaborazione si inserisce all’interno del progetto TRICK – Product data TRAceabIlity information management by bloCKchains interoperability and open circular service marketplace.


Finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, TRICK vanta oltre 30 partner da tutta Europa e punta a integrare tecnologie avanzate, come la blockchain, per migliorare la tracciabilità e promuovere pratiche di economia circolare nel settore alimentare, oltre quello tessile. Il progetto, avviato nel maggio 2021 e in conclusione a ottobre di quest’anno, è focalizzato sulla tracciabilità dei prodotti, l’efficienza circolare e la minimizzazione dell’impronta ambientale, promuovendo pratiche etiche e socialmente responsabili lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti.


Due i progetti definiti: il trattamento del pastazzo proveniente da agrumi in regime biologico e quello da agrumi in regime convenzionale, oltre al monitoraggio e alla registrazione di dati ambientali dal momento della raccolta degli agrumi e a quello della vendita finale e del passaggio all’industria dei succhi. Gli agrumi inviati all’industria sono stati trasformati in succhi e il loro sottoprodotto, il cosiddetto pastazzo, inviato a un allevatore dell’ennese in regime biologico: l’obiettivo è quello di integrare l’alimentazione dei bovini con un “alimento” ricco di fibre e antiossidanti. Il secondo pilot ha riguardato l’utilizzo del pastazzo proveniente da lavorazione di agrumi in regime convenzionale e il suo impiego in impianti di estrazione del biogas (metano) in associazione con altre varietà di residui vegetali. Da questa lavorazione non si è ottenuto solo il biogas ma anche un residuo, chiamato “digestato”, che verrà utilizzato come ammendante in agricoltura.


Federica Argentati, presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, spiega in una nota: “la collaborazione con il DiProCarni nasce perché crediamo anche in questo processo virtuoso di economia circolare per l’alimentazione animale che ci permette di costruire, per i nostri sottoprodotti, una valida alternativa che nasce, peraltro, dalla collaborazione con aziende di altre filiere strutturate in Distretto”.

Psa, da giunta regionale Toscana novità su contenimento cinghiali

Psa, da giunta regionale Toscana novità su contenimento cinghialiRoma, 9 lug. (askanews) – La Regione Toscana, nella seduta di giunta di ieri 8 luglio, ha approvato una delibera per agevolare il contenimento e il controllo dei cinghiali che devastano le cotture e sono un vettore della Peste suina africana.


Due le principali novità, hanno spiegato il presidente della Toscana Eugenio Giani e la vice presidente con delega all’agricoltura Stefania Saccardi. “La prima e più importante riguarda un primo stanziamento di 20mila euro destinato all’acquisto di celle frigorifere e allestimento di centri di raccolta della selvaggina, senza di cui abbattere i cinghiali risulta complicato se non impossibile. Si tratta di un contributo destinato agli ambiti territoriali di caccia – hanno spiegato Giani e Saccardi – e di questi primi ventimila euro quindicimila saranno indirizzati agli Atc che hanno uno o più comuni in zone di restrizione 2 e 1, collegate al rischio di peste suina, e cinquemila agli Atc confinanti”. Allo stato attuale saranno pertanto indirizzati alle province di Massa Carrara e Lucca. Una seconda novità riguarda la possibilità, per le imprese agricole, di poter usare propri dipendenti cacciatori per l’abbattimento dei cinghiali nei terreni di proprietà: su delega ed autorizzazione della polizia provinciale e in area interessate dalla peste suina e non vocate, come le aree agricole. Fino ad oggi la possibilità riguardava solo i proprietari e conduttori dei terreni.


Nella delibera si ribadisce che proprietari e dipendenti possono sempre intervenire come partecipanti agli interventi di controllo e contenimento in ambito urbano. C’è anche un richiamo, nel testo licenziato dalla giunta, alle polizie provinciali, che devono rispondere alle richieste di intervento entro ventiquattro ore. “Con questa delibera – hanno concluso Giani e Saccardi – pensiamo di aver dato una risposta concreta alle preoccupazioni degli agricoltori”.

Abi, Patuelli: tagliare la pressione fiscale sul risparmio

Abi, Patuelli: tagliare la pressione fiscale sul risparmioRoma, 9 lug. (askanews) – “L’economia necessita di certezza del diritto” mentre “i risparmiatori in Italia sono gravati da una pesante tassazione che spesso li orienta ad investire all’estero. Occorre favorire gli investimenti del risparmio e ridurre la pressione fiscale sui risparmiatori che investono a medio e lungo termine, che oggi subiscono una tassazione di quasi il 60% del reddito lordo prodotto dalle banche: si sommano l’Ires, l’addizionale del 3,5% e quelle locali, la ce dolare secca sui dividendi, l’Irap, l’Imu e l’imposta del bollo”. Lo ha affermato il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli nel suo intervento all’assemblea annuale dell’associazione, a Roma.


“Il risparmio investito a medio e lungo termine in strumenti di liquidità delle banche ha tassi competitivi con quelli dei più redditizi titoli di Sta to dell’area Euro ed è indispensabile per le banche per erogare prestiti a medio e lungo termine”.

In Comagri Camera presentati 298 emendamenti a Dl Agricoltura

In Comagri Camera presentati 298 emendamenti a Dl AgricolturaRoma, 9 lug. (askanews) – La Commissione Agricoltura della Camera ha iniziato ieri a votare i 298 emendamenti presentati al cosiddetto ‘Dl Agricoltura’, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura e per quelle di interesse strategico nazionale, già approvato in Senato.


Lo rende noto il deputato della Lega e presidente della commissione Agricoltura Mirco Carloni, relatore del provvedimento. “Nonostante le opposizioni provino in tutti i modi a fare ostruzionismo nel tentativo di bloccare un provvedimento che riteniamo importante, l’intenzione è quella di procedere spediti – aggiunge Carloni – nel caso anche votando in seduta notturna, affinché anche l’Aula possa dare il via libera ad una misura con cui si danno risposte serie e concrete ad un’intera filiera che rappresenta un’eccellenza per il nostro Paese. L’agroalimentare è un settore che produce e dà lavoro: merita attenzione, tutela e pieno sostegno. Avanti così”.

D’Eramo firma decreto con 1,5 mln per aromatiche e officinali

D’Eramo firma decreto con 1,5 mln per aromatiche e officinaliRoma, 9 lug. (askanews) – Il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, ha firmato nella serata dell’8 luglio il decreto ministeriale che riguarda criteri e modalità di riparto del Fondo per lo sviluppo delle colture delle piante aromatiche e officinali biologiche. Il decreto consente il finanziamento di progetti di ricerca a sostegno di tali colture per un importo totale di 1,5 milioni di euro.


Con il provvedimento, su cui è stata sancita l’intesa nel corso della seduta dello scorso 27 giugno della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, vengono definite le modalità di riparto e i criteri per la definizione dei soggetti e delle iniziative che possono essere finanziate con le risorse del Fondo. Per quanto concerne i soggetti proponenti, i progetti di ricerca potranno essere presentati da Enti pubblici di ricerca e dalle Università degli studi statali e non statali. “Il decreto – ha detto il sottosegretario – tiene conto degli obiettivi stabiliti dal Piano d’azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti bio 2024-2026. La ricerca, l’adozione di tecnologie avanzate e l’innovazione nel settore primario sono essenziali per lo sviluppo dell’agricoltura e in particolare della produzione biologica. L’applicazione del metodo biologico e di tecniche produttive innovative nella filiera delle piante aromatiche e officinali potrà contribuire in modo significativo ad aumentare il suo intrinseco valore aggiunto”, ha concluso D’Eramo.

Innovazione e Networking: professionisti a servizio delle imprese

Innovazione e Networking: professionisti a servizio delle impreseRoma, 9 lug. (askanews) – Si è svolto nello spazio di co-lavoro UP Urban Places di Roma Tiburtina, il primo incontro tra soci innovatori, partner e associati di Assodigit, giovane realtà che ha l’obiettivo di incoraggiare e sostenere attivamente tutte le imprese che desiderano intraprendere un percorso di trasformazione digitale.


L’evento si è svolto in due fasi con format diversi. La prima fase ha visto l’avvicendarsi di 7 esperti in vari settori che, attraverso brevi speech, hanno offerto una panoramica delle innovazioni e relative opportunità provenienti dal mondo digitale per la competitività delle imprese. “Insieme ad Assodigit abbiamo realizzato un evento che ha unito tantissime realtà diverse per puntare dritti sui temi più cari all’Innovazione e alla Digitalizzazione dei processi aziendali. Ringrazio ancora tutti i presenti e non vediamo l’ora di concretizzare tutte le opportunità che si sono presentate”, ha sottolineato Luca Corigliano, Martech Manager di degg, che in qualità di socio innovatore ha ospitato l’evento all’interno della rassegna “DigitalEvolutiOnStage”.


Nei prossimi mesi sono in cantiere altre iniziative, come conferma Luca Rallo, Founder di Brandtopia: “Questo primo evento è stato un successo grazie ad un grande lavoro di squadra di tutto il team e lo confermano i numerosi feedback positivi ricevuti da chi ha partecipato sia in presenza, che tramite la diretta streaming”. Alessandro Ferlito di Strategie Digitali continua: “L’evento ha dimostrato che digitalizzare è ormai l’unica opzione percorribile per le aziende”. L’unione tra i vari professionisti, rappresentanti di realtà innovative, ha prodotto un risultato eccellente in termini di interesse e informazioni di qualità. Matteo Bastioni di Boldshot ha infatti detto: “È stato un vero piacere vedere come la passione per l’innovazione e la qualità ci ha uniti. Sono grato per l’entusiasmo e l’interesse che i partecipanti hanno mostrato nel trasformare insieme il futuro dell’e-commerce e della comunicazione digitale”. E ancora, tanta gratitudine ed entusiasmo espressi dal Founder di Reka Consulting Leonardo Delzoppo: “Sono entusiasta di aver partecipato al primo evento esclusivo di Assodigit. È stata un’ottima occasione per condividere e scoprire soluzioni innovative che possono davvero trasformare le PMI. L’energia e l’entusiasmo dei partecipanti hanno dimostrato quanto sia importante l’innovazione per la crescita e la redditività. Ringrazio tutti gli innovatori per i loro interventi illuminanti”.


Nonostante la sua costituzione recente, Assodigit sta presto diventando il punto di riferimento di molte aziende italiane anche rispetto all’importante tematica della Cyber security. Lo evidenzia Daniele Torre di MPG System con le sue parole: “L’evento ha sottolineato l’importanza di adottare una visione proattiva nella gestione della cyber security. Investire in soluzioni di sicurezza avanzate e in una corretta gestione dei rischi non è solo una necessità, ma un vero e proprio vantaggio competitivo”. Fare rete è la chiave per il futuro e Assodigit, anche con i suoi eventi, vuole essere promotrice di nuove alleanze e collaborazioni fruttuose. Francesco Cavina di myByros ha colto questa volontà affermando: “Gli eventi di Assodigit mettono in luce il ruolo cruciale del networking come motore dell’innovazione. Favorendo la conoscenza reciproca tra startup e PMI, si aprono nuovi canali e opportunità di crescita”. La seconda fase dell’evento è stata caratterizzata da un interessante Innovation Talk i cui protagonisti si sono dichiarati soddisfatti ed entusiasti dell’attenzione e dei feedback ricevuti dai presenti. Queste le parole di Vincenzo Caprella di MiFinanzio: “L’incontro ha permesso ai partecipanti di comprendere quante opportunità possano offrire le nuove tecnologie alle aziende per migliorare le loro performance in termini di percezione del brand, fatturato e quota di mercato. Gli speech tenuti dagli esperti hanno evidenziato come il successo di un’azienda passa attraverso la collaborazione con un team multidisciplinare di esperti che possa potenziare le sue capacità accrescendo il suo valore. Complimenti”.


Focus sull’approccio data driven, invece, nelle parole di Giovanni Genua di Audit BC: “Considero innovazione e digitalizzazione ossigeno puro per l’analisi ed il monitoraggio aziendale, questo ci porta verso una fruibilità dei dati in tempo reale che, rappresentati attraverso appropriati indicatori e parametri, forniscono agli imprenditori informazioni precise, consentendo loro di attuare azioni correttive tempestive e informate”. “Un evento di grande interesse – conferma anche Elena Finotti di Praenomina – un’occasione per conoscere aziende capaci di interpretare il futuro e scambiare punti di vista tra professionisti di settori diversi che condividono l’attenzione per una buona innovazione”. Nelle parole di Francesco Russo di Con.Ser.Imp, che chiudono questa carrellata, si legge tutta la volontà condivisa di proseguire con forza e determinazione verso un futuro florido per tutti coloro che si impegnano in un ciclo di evoluzione continua: “Una serata ricca di spunti di riflessioni. Una cosa è certa, non bisogna mai fermarsi. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione così come il modo di fare impresa. La possibilità di garantirsi un futuro migliore per le aziende passerà anche dalla loro capacità di innovare sapendo osservare il mondo che le circonda, capendo le esigenze aziendali e di conseguenza crearsi nuove opportunità”. Un vero successo insomma per il primo evento ufficiale di Assodigit. Giovanni Cinquegrana, Presidente di Assodigit e Ettore De Liberato, CEO di degg, Socio Innovatore, sono d’accordo nell’affermare che questo primo incontro è stato: un momento intenso tra innovazione, futuro e cooperazione e che si tratta solo dell’inizio di una lunga storia di evoluzione digitale. Assodigit prosegue dunque a tamburo battente con le iniziative di crescita tecnologica ed innovazione sempre al fianco delle imprese italiane che vogliono cogliere le infinite opportunità del mondo digitale. Il primo evento è solo l’inizio.

”Ironta”, il nuovo libro di Clambagio

”Ironta”, il nuovo libro di ClambagioRoma, 9 lug. (askanews) – Il direttore di una casa editrice si trova di fronte a un dilemma: pubblicare o meno il manoscritto dell’illustre cittadino Costantino Morelli, ormai defunto, con il rischio di macchiarne per sempre il ricordo? Parte da questo quesito il nuovo romanzo di Clambagio, Claudio Bianchetti all’anagrafe, dal titolo Ironta.


“La vicenda -spiega Clambagio- prende l’avvio dall’incontro di Morelli col nipote Amedeo, in un week-end d’estate di dieci anni prima, quando, raccontando della sua vita, il nonno confessa di aver costruito la sua fortuna sulle sabbie mobili dell’inganno. Il romanzo, in forma di narrazione dialogica, parla dell’innamoramento di Morelli per l’artista Victor Vasarely, padre della Op Art. La passione per la figura del grande maestro lo travolge fino a condurlo sull’orlo della catastrofe finanziaria e della disperazione suicida”. Solo l’incontro fortuito con l’artista Artemisia Vettori gli ispirerà un’azione fraudolenta che gli consentirà di superare la sua drammatica situazione e di involarsi verso una vita ricca di gloria e onori, tanto da fargli realizzare un museo dedicato al suo idolo, il “VIC- Vasarely Italy Center”, che donerà alla sua città natale, Chieti: “Nel racconto al nipote, Morelli, partendo dalle riflessioni sull’arte -continua Clambagio- affronta temi filosofici e psicologici come verità e falsità, realtà e illusione, argomenti declinati in una dialettica originale e provocatoria: una denuncia della mistificazione come tendenza dominante. Il mondo falso dell’arte diventa così il simbolo della finzione dell’umana esistenza, della sua incapacità di districarsi nel mare magnum della società contemporanea”.


Un romanzo che gira intorno a tre personaggi e che rende protagonista l’Op Art: “Quello che ho scritto -precisa Clambagio- lo sapevo da tempo. Sono un appassionato di arte moderna cosiddetta post-war e ho scritto dei saggi su Victor Vasarely e sull’Optical Art. L’arte, e non solo quella letteraria, ha del resto anche la funzione di porre delle domande, di denudare certe situazioni. Nel caso di IRONTA il tema dominante è quello della falsità, della contraffazione, dell’inganno. Cosa è vero? Cosa è falso? Nel mio libro denuncio le falsità sempre più estese e manifeste della nostra società contemporanea partendo dalle mistificazioni dell’arte pittorica e dalle illusioni ottiche delle opere di Victor Vasarely”. Il finale rivelerà il piacere di una irridente e silenziosa rivolta verso quel mondo.