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Autore: Redazione StudioNews

Nel ravennate protesta agricoltori alluvionati: vogliamo ripartire

Nel ravennate protesta agricoltori alluvionati: vogliamo ripartireRoma, 8 lug. (askanews) – Non solo agricoltori e rappresentanti delle cooperative, delle associazioni e delle istituzioni ma anche tanti cittadini sono arrivati di buon’ora stamani a Pieve Ponte, Faenza (RA), per chiedere di agire in fretta, a più di un anno dalle due alluvioni che hanno travolto la Romagna, per accelerare l’erogazione dei ristori e la ricostruzione.


All’insegna di “Vogliamo ripartire”, l’esortazione rilanciata più volte nel corso della mattinata, gli agricoltori spiegano: “siamo consapevoli che le sfide in essere, nella loro complessità, richiedano condivisione e collaborazione – invocano le organizzazioni agricole promotrici – Siamo anche certi che si debbano allontanare strumentalizzazioni di ogni sorta, per il bene della collettività tutta, per perseguire un obiettivo comune: la salvaguardia, la tenuta e la ripresa delle attività agricole, il rilancio del territorio, a tutela di un valore aggiunto importante che va oltre i confini regionali”. Il presidio voluto da Confagricoltura Ravenna, Cia Romagna, Copagri, Terra Viva Emilia Romagna, Legacoop Romagna e Agci Emilia Romagna ha messo al centro un manifesto in 5 punti, una road map che è di fatto un imperativo inderogabile per chi ha a cuore il territorio ancora martoriato.


Alla manifestazione hanno partecipato il sindaco di Ravenna e presidente della Provincia Michele De Pascale e sindaci e assessori del territorio. Delle 6.168 aziende agricole presenti nel Ravennate al 31 dicembre 2023, il 28-30% ha subito danni più o meno ingenti. Per quanto concerne l’erogazione degli indennizzi di AgriCat, il fondo istituito da Ismea per risarcire i danni da calamità, il 50% delle richieste è stato respinto. Delle domande accettate solo 2 aziende su 10 stanno, seppur molto lentamente, ricevendo un parziale contributo. Le organizzazioni agricole chiedono quindi un piano strategico di messa in sicurezza del territorio a partire dalla collina, con interventi strutturali di mantenimento e consolidamento dei terreni. Ancora, semplificazione burocratica e procedure più snelle per le perizie e le richieste di ristoro dei danni alle aziende agricole in particolare quelle di collina colpite anche da frane e smottamenti. Contributi a integrazione del reddito che siano realmente rispondenti alle esigenze degli imprenditori alluvionati, il saldo delle risorse messe finora a disposizione dal Fondo AgriCat per coprire i danni delle aziende agricole alluvionate. E infine un maggior coinvolgimento delle associazioni agricole nella gestione del Fondo AgriCat, nella determinazione dei parametri di salvaguardia delle aree alluvionate e nelle tempistiche/problematiche di erogazione dei fondi ministeriali.

Ismea presenta i dati 2023 sul biologico il 17 luglio

Ismea presenta i dati 2023 sul biologico il 17 luglioRoma, 8 lug. (askanews) – Ismea presenterà il 17 luglio i dati sul biologico riferiti al 2023, alla presenza del sottosegretario Luigi D’Eramo, del presidente del Biodistretto dei Laghi di Bracciano e Martignano e delle principali organizzazioni e associazioni di settore.


I dati sul settore biologico riferiti al 2023, analizzati nell’ultima edizione del report “Bio In Cifre”, registrano un’ulteriore crescita della SAU biologica nazionale che arriva a coprire 2,46 milioni di ettari (+4,5% rispetto al 2022, pari a 106 mila ettari in più). Grazie a questo incremento la superficie biologica italiana rappresenta circa un quinto di quella complessiva (19,8%), avvicinando ulteriormente il target del 25% fissato dalla Commissione europea nell’ambito della Strategia Farm to Fork, da raggiungere entro il 2030.


Allo stesso tempo, il Governo italiano ha dato l’avvio al Piano di Azione Nazionale per la produzione biologica e ha intensificato l’attività normativa nazionale riservando particolare attenzione al recepimento della normativa europea e allo sviluppo dei distretti biologici, considerati importantissimi per incentivare le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e sostenere la filiera biologica. Il 2023 è stato anche un anno particolarmente importante alla luce dell’attuazione della nuova PAC, il cui Piano Strategico nazionale (PSP 2023-27) destina all’intervento di sviluppo rurale dedicato all’adozione e al mantenimento di pratiche e metodi di produzione biologica un budget complessivo di oltre 2,2 miliardi di euro, corrispondenti al 48% di tutti gli interventi agro-climatico ambientali.

Incontro Regione Lombardia-Cantone Ticino su mobilità e frontalieri

Incontro Regione Lombardia-Cantone Ticino su mobilità e frontalieriMilano, 8 lug. (askanews) – Due terre vicine, che hanno più aspetti in comune che differenze. Regione Lombardia e Cantone Ticino sono tornate, dopo oltre cinque anni, oggi, a Palazzo Lombardia prima e quindi a Palazzo Pirelli a confrontarsi con le rispettive Assemblee legislative. Il primo appuntamento un bilaterale a Palazzo Lombardia cui hanno preso parte il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’assessore regionale ai Rapporti con la Confederazione elvetica, Massimo Sertori, e il presidente del Gran Consiglio della Repubblica e del Cantone Ticino, Michele Guerra.


“Con gli amici del Cantone Ticino – ha sottolineato Attilio Fontana – abbiamo certamente un confine geografico che ci separa ma, allo stesso tempo abbiamo tantissime cose in comune. Nell’incontro abbiamo quindi approfondito questi aspetti che ci uniscono a partire dalla circolazione dei nostri tantissimi frontalieri per i quali stiamo cercando di potenziare le vie di accesso al Ticino”. “Una situazione certamente migliorata – ha rimarcato – con il treno Tilo, ma che pensiamo di poter ulteriormente efficientare con altre infrastrutture che, partendo dalla Liguria, passano per la Lombardia e il Cantone Ticino unendo Mediterraneo e nord Europa. Senza poi dimenticare anche il lavoro per la regionalizzazione della navigazione sui nostri laghi, e penso in particolare a Ceresio e Maggiore”. “Nell’incontro – ha aggiunto il presidente lombardo – abbiamo anche affrontato i temi della programmazione Interreg, entrata in una nuova fase, e che, da tempo, fanno dialogare le popolazioni, le realtà, associative ed economiche, al di qua e al di là delle Alpi, quindi anche Lombardia e Cantone Ticino”. “Proprio per questo – ha concluso Fontana – vogliamo dare corpo e attuazione a collaborazioni e progetti sempre più sinergici tra Regione Lombardia e Cantone Ticino per agevolare la crescita reciproca”.


Piena sintonia con il pensiero di Fontana da parte del presidente del Gran Consiglio della Repubblica e del Cantone Ticino, Michele Guerra. “Siamo vicini di casa – ha affermato Guerra – e ognuno di noi tutela gli interessi dei propri cittadini, noi di quelli ticinesi, il presidente Fontana di quelli lombardi. Siamo tuttavia consapevoli che gli interessi dei ticinesi e dei lombardi spesso, molto spesso, coincidono. E, su questi temi, siamo chiamati a un lavoro comune”. “Penso in particolare – ha proseguito – ai temi della mobilità e alla programmazione Interreg. Sulla mobilità siamo chiamati, e siamo pronti a lavorare congiuntamente, per quella transfrontaliera internazionale con il comune impegno a completare AlpTransit. Siamo attesi dal lavoro per la mobilità transfrontaliera regionale come previsto con dall’accordo che programma opere e infrastrutture nelle aree di confine fino al 2035”. “Non dimentichiamo neppure – ha aggiunto, in linea con il presidente Fontana – il comune interesse a potenziare il servizio lacuale, oltre l’uso turistico, per farne anche un servizio per i frontalieri e il mondo economico”. “Siamo uniti anche nella programmazione di Interreg – ha concluso Guerra – che aiutano Ticino e Lombardia a tenere vive e a riscoprire le tante cose comuni che annullano il confine alpino con la messa a terra di idee e progetti che trovano attuazione sia in Ticino che in Lombardia”.

Battista (Copagri) incontra D’Eramo su aree interne e montane

Battista (Copagri) incontra D’Eramo su aree interne e montaneRoma, 8 lug. (askanews) – Il presidente della Copagri, Tommaso Battista, ha incontrato il sottosegretario all’Agricoltura Luigi D’Eramo per illustrare le proposte della Copagri in merito allo sviluppo socioeconomico delle aree interne e montane, per le quali l’agricoltura rappresenta un asset fondamentale.


“Nell’ambito degli scenari e delle politiche di riqualificazione delle aree interne e montane del Belpaese, l’agricoltura può e deve rappresentare uno dei principali asset strategici sui quali puntare per il loro sviluppo socioeconomico, sia in ragione delle numerose eccellenze agroalimentari prodotte che in termini di cura e buona gestione di paesaggio e ambiente”, ha detto Battista a D’Eramo, che ha la delega in materia di agricoltura di montagna ed aree interne. “Parliamo di zone nelle quali si concentra oltre la metà della Superficie Agricola Utilizzata-SAU del Paese, pari a quasi 13 milioni di ettari, e dove – ha spiegato il presidente della Copagri – sono presenti più di 1,6 milioni di imprese agricole, numero in lenta ma costante contrazione, come certificato dall’ultimo Censimento dell’agricoltura dell’Istat”. “E’ fondamentale – ha aggiunto – lavorare per invertire questo trend attraverso iniziative che partano dal valore aggiunto di agricoltura e turismo e vadano a contrastare lo spopolamento dei territori”.


Battista ha sottolineato la necessità di prendere coscienza di come l’abbandono delle attività agricole, pastorali e selvicolturali “abbia dato luogo ad una serie di problemi strutturali, traducendosi non solo in danno economico, ma anche in grave elemento di perdita di valore ambientale e, conseguentemente, di capacità attrattiva, senza contare le numerose ricadute in termini di contrasto al dissesto idrogeologico, di perdita della biodiversità e di rischio scomparsa per le migliaia di Prodotti agroalimentari tradizionali-PAT che per la gran parte si concentrano in queste aree”. “A fronte delle numerose difficoltà con cui è quotidianamente costretta a confrontarsi la popolazione delle aree interne e montane, quali ad esempio il notevole e penalizzante gap in termini di infrastrutture fisiche e di reti digitali, non possiamo che ringraziare il Sottosegretario per aver riacceso i riflettori su una tematica molto sentita dalle imprese agricole, dalla quale passa buona parte della tenuta e dello sviluppo del Primario”, ha concluso il presidente della Copagri, ad avviso del quale “bisogna ragionare su interventi collaterali nel quadro della Strategia Nazionale per le Aree Interne-SNAI prevista dal DEF”.

Il Consiglio regionale della Lombardia incontra la Svizzera

Il Consiglio regionale della Lombardia incontra la SvizzeraMilano, 8 lug. (askanews) – “Continueremo a incontrarci periodicamente e lavorare a una solida alleanza”. Lo ha detto il consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Lombardia, Giacomo Zamperini, a seguito del vertice istituzionale con il presidente svizzero del Gran Consiglio della Repubblica e del Cantone Ticino, Michele Guerra. Il momento di scambio ha avuto luogo oggi al Pirellone nell’ambito dei lavori della Commissione Speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera” presieduta da Zamperini.


“Non solo strette di mano – commenta Zamperini -, siamo andati oltre il formalismo, per questo siamo soddisfatti dell’incontro con il presidente Guerra. Lombardia e Svizzera stanno lavorando insieme su progettualità che hanno ricadute non solo sui rispettivi territori. Le infrastrutture per la mobilità e i corridoi per le merci sono strategici per l’intera economia europea”. “Le nostre intenzioni sono chiare – prosegue Zamperini – vogliamo lavorare con il fine di creare una solida alleanza territoriale. Lombardia e Ticino lo stanno facendo dal 2108 attraverso un continuo dialogo sia a livello tecnico, sia a livello politico. Solo insieme possiamo dare risposte ai problemi che interessano i nostri territori”.


“Resta centrale la mobilità transfrontaliera – aggiunge il presidente della Commissione Zamperini – sia di uomini sia mezzi. A tal proposito ricordo l’approvazione all’unanimità della mozione per la regionalizzazione dei servizi di navigazione sui laghi lombardi”. “Lo scambio continuo – completa Zamperini – ha permesso di raggiungere risultati anche sul fronte legislativo, com’è accaduto sul tema dell’autoresponsabilità nei sentieri di montagna. Risolveremo in questo modo anche tematiche come trasporto di merci e la gestione della fauna selvatica transfrontaliera e altri temi di minore impatto che restano irrisolti. Se non siamo in grado di affrontare i piccoli problemi, perdiamo in partenza sulle sfide più ambiziose. Sappiamo inoltre che chi viaggia da solo viaggia più veloce, ma chi lo fa insieme va più lontano”.


“Vogliamo quindi calendarizzare questi momenti – conclude Zamperini – organizzandoli sia a Milano sia nel territorio elvetico. Infine, lavoreremo a una lettera di intenti congiunta che possa essere da impulso allo sviluppo ai progetti strategici per entrambi i territori come la realizzazione delle infrastrutture e la programmazione Interreg”. Mobilità, gestione dei trasporti transfrontalieri, infrastrutture: sono numerosi i temi all’attenzione della Commissione speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera”. In particolare, i lavori si stanno concentrando su: la mobilità transfrontaliera, ovvero come migliorare l’offerta transfrontaliera e favorire i collegamenti tra Regione Lombardia e il Cantone Ticino; il completamento AlpTransit e corridoio TEN-T Genova-Rotterdam; la roadmap sulle materie transfrontaliere Ticino-Lombardia in materia di mobilità e infrastrutture di trasporto pubblico; la Programmazione Interreg (dotazione finanziaria 102,9 milioni di euro per parte italiana e 40,7 milioni di euro per parte svizzera) e i progetti in ambito di mobilità e navigazione sul lago di Lugano e sul lago Maggiore.

Meloni a Netanyahu: evitare un incremento delle tensioni con il Libano

Meloni a Netanyahu: evitare un incremento delle tensioni con il LibanoRoma, 8 lug. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu per fare il punto sulla situazione a Gaza e nella regione. E’ quanto comunica Palazzo Chigi.


“Nel riconoscere il diritto all’autodifesa dello Stato di Israele, il Presidente Meloni ha auspicato che si giunga al più presto a un cessate il fuoco sostenibile e al rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas in linea con la Risoluzione 2735 del Consiglio di Sicurezza Onu e con l’azione di mediazione americana”, si legge nella nota. La conversazione telefonica, prosegue la nota, “ha anche fatto emergere la comune valutazione circa la necessità di rafforzare l’assistenza umanitaria per la popolazione civile di Gaza e di evitare un incremento delle tensioni lungo il confine tra Israele e Libano, dove l’Italia è in prima linea per la stabilità dell’area attraverso la sua partecipazione alla missione Unifil”.

Soleterre: grave attacco a ospedale pediatrico di Kiev

Soleterre: grave attacco a ospedale pediatrico di KievRoma, 8 lug. (askanews) – Il personale umanitario di Fondazione Soleterre a Kyiv, in Ucraina, racconta di un grosso attacco – più di 40 missili – sulle città nelle ultime ore. È stato colpito con un missile di grossa portata esplosiva l’Ospedale Pediatrico Okhmatdyt, dove Soleterre si sta occupando da mesi dei bambini malati di cancro e feriti e amputati dalla guerra e della loro riabilitazione fisica e psicologica.


In particolare, lo staff di Soleterre racconta di crolli nei reparti di oncologia pediatrica e riabilitazione. Ci sono numerosi pazienti feriti sotto le macerie, ma ancora non si riesce a quantificare il numero di feriti e vittime. “Inaccettabile colpire un ospedale: lo spazio umanitario va protetto a ogni costo. Con Zaporuka stiamo trasferendo i nostri pazienti in altre strutture più sicure, in questo momento la priorità è curare i feriti e non interrompere le cure in corso. Serve subito l’aiuto di tutti per acquistare medicinali e macchinari andati distrutti nell’attacco” afferma Damiano Rizzi Presidente di Soleterre.

A Viareggio una nuova edizione di “Il luogo del pensiero”

A Viareggio una nuova edizione di “Il luogo del pensiero”Milano, 8 lug. (askanews) – È in arrivo dal 23 al 28 luglio a Viareggio una nuova edizione di “Il luogo del pensiero”, la manifestazione, realizzata da Fondazione Gaber con il Comune di Viareggio, che porta in città numerose iniziative per raccontare al pubblico lo straordinario lavoro di Gaber, la sua libertà di pensiero, il suo impegno civile e morale. Si rinnova l’impegno del Comune di Viareggio a costruire con la Fondazione un evento unico, così come in passato fu il Festival Gaber, per sottolineare quanto Viareggio sia stata centrale nella nascita di un sodalizio culturale ed artistico unico come quello tra Gaber e Sandro Luporini.


A Viareggio è nato ed è stato scritto tutto il ‘Teatro – Canzone’ perché Sandro Luporini – coautore di tutta l’opera di Giorgio Gaber – è viareggino DOC e qui Gaber, ogni estate a partire dal 1970, lo raggiungeva per scrivere i nuovi spettacoli. In sinergia con il Sindaco Giorgio Del Ghingaro e l’Assessore Sandra Mei, la Fondazione ha deciso di sintetizzare quindi con il titolo “Il luogo del pensiero” tutte le iniziative pensate per celebrare l’artista che, con Sandro Luporini, ha certamente lasciato un segno profondo nella storia di Viareggio e della Cultura italiana.


Del resto, l’opera di Gaber e Luporini è fortemente connotata dalla libertà e dalla profondità di pensiero e forse nulla meglio di questo titolo di una loro canzone poteva rappresentare e sintetizzare gli intenti del Comune di Viareggio e della Fondazione Gaber.

Un pensiero per Fabiola, alla Camera convegno sulla depressione

Un pensiero per Fabiola, alla Camera convegno sulla depressioneRoma, 8 lug. (askanews) – Ritorna, alla sua settima edizione, il convegno di sensibilizzazione sulla depressione “Un pensiero per Fiorella Fabiola”. L’appuntamento è per il 9 luglio, ore 10, nella prestigiosa Sala Stampa della Camera dei Deputati. L’iniziativa di notevole valenza sociale, è ideata e diretta da Magda Mancuso, conduttrice tv, presentatrice e giornalista campana, e dall’onorevole Luciano Ciocchetti che, unitamente ad altri deputati, ha presentato una proposta di legge relativa all’Istituzione del servizio di psicologia di assistenza primaria nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, motivo per il quale ha deciso di promuovere l’evento presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. L’iniziativa è supportata da eccellenti professionisti specializzati nei settori Salute e Comunicazione.


Questa iniziativa nasce da una storia vera e soprattutto sofferta di “inadeguatezza”: quella di Fiorella Fabiola, sorella gemella della Mancuso, che a 38 anni, in seguito ad una grave forma di depressione, si è tolta la vita, lasciando un grande vuoto ed un profondo senso d’impotenza, lo stesso che vivono i parenti di tanti soggetti di ogni età che entrano nel tunnel della depressione, e necessitano di un supporto attivo, continuativo e qualificato, finalizzato al recupero quanto più tempestivo possibile. Obiettivo del convegno è diffondere in merito alla depressione una giusta ed efficace informazione, derivante dal dialogo costruttivo tra addetti al settore e comunicatori, e arginare l’indifferenza, sollecitando la società ad essere parte attiva nel coinvolgimento dei soggetti colpiti, che tendono a chiudersi sempre di più in se stessi, fino a rifiutare la vita stessa. Saluti introduttivi: On. Gianfranco Di Sarno, avvocato, già deputato della Commissione II Giustizia, Camera dei Deputati Dibatteranno: Pietro Prevete, presidente Commissione Regionale Campana Psichiatria, giudice esperto del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, dirigente Psichiatra e Psicoterapeuta 10° livello, resp. Servizio Antistalking Asl Napoli 1 Centro; Simona Toto, psicologa, psicoterapeuta EMDR; Rosalia Ciorciaro docente universitaria e specialista in Nutrizione; i giornalisti: Massimo Sparnelli; Teresa Lucianelli, specializzata in Sociologia della Comunicazione, anche addetto stampa del convegno; Diego Paura, responsabile della redazione Cultura e Spettacoli del quotidiano “Roma”. Conclusioni: On. Luciano Ciocchetti, Vicepresidente Commissione XII Affari Sociali. Moderatore d’eccezione, il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Mimmo Falco, tra i massimi esponenti di categoria. La settima edizione si avvale della collaborazione dell’associazione “La Fiaba di Fio’” presieduta da Teresa Zito, vicepresidente Paola Guarriello.

Vivi Castelmezzano: la prima guida digitale alle Dolomiti Lucane

Vivi Castelmezzano: la prima guida digitale alle Dolomiti LucaneMilano, 8 lug. (askanews) – Una nuova app turistica apre l’accesso alle Dolomiti Lucane, una delle gemme nascoste d’Italia. Si chiama “Vivi Castelmezzano”: l’innovativa piattaforma – sviluppata da Italiaonline, principale internet company italiana – porta la vocazione avventurosa, naturalistica, culturale, gastronomica di questo angolo di Basilicata direttamente sullo smartphone.


L’app – disponibile per il download gratuito sui dispositivi iOS e Android – è a metà strada tra una guida di viaggio e i consigli selezionati di un’amica: ristoranti, strutture ricettive, feste e tradizioni, per intraprendere un nuovo viaggio alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia e bandiera arancione del Touring. Fiore all’occhiello delle diverse proposte suggerite è il Volo dell’Angelo, la zip line che lega alla realtà il sogno più antico dell’uomo, volare, e che conduce a una velocità di 110 km orari da Castelmezzano al borgo dirimpettaio di Pietrapertosa (un click e si va al sito www.volodellangelo.com per poter acquistare direttamente i biglietti per la stagione in corso che terminerà il 10 novembre). E poi i percorsi come quello delle Sette Pietre che recupera un antico tratturo contadino per due chilometri fino sempre a Pietrapertosa, o le Vie Ferrate. Ancora spazio all’arte con la Chiesa Madre che conserva importanti opere, come la Sacra Famiglia del Pietrafesa (metà XVII secolo).


Tra le altre funzioni attive, c’è il Feedback dei visitatori: le recensioni permettono all’utente di condividere esperienze e consigliare le attrazioni preferite ad altri viaggiatori, creando una comunità turistica dinamica e solidale.