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Autore: Redazione StudioNews

Vino, il Consorzio delle Venezie al fianco del Fai per gli eventi

Vino, il Consorzio delle Venezie al fianco del Fai per gli eventiMilano, 4 lug. (askanews) – Dal prossimo settembre il Consorzio Doc Delle Venezie sarà al fianco del Fondo per l’ambiente italiano (Fai) in occasione degli eventi della Fondazione.


Anteprima della collaborazione, la “Festa d’Estate” organizzata la sera del 5 luglio dal gruppo dei volontari “Fai Giovani Milano” nei giardini di Villa Necchi Campiglio del capoluogo lombardo, che per l’occasione saranno allestiti nello stile dei Giardini Majorelle di Marrakech. Qui gli ospiti avranno a disposizione i calici di Pinot Grigio Doc Delle Venezie insieme con altre eccellenze del Made in Italy. Ad unire le strade del Fai e del bianco fermo italiano a Denominazione d’origine più consumato a livello internazionale è l’impegno nella salvaguardia e nella promozione del territorio, delle sue eccellenze e di un’eredità culturale unica.

In talia 20mila agricoltori in piazza contro invasione cinghiali

In talia 20mila agricoltori in piazza contro invasione cinghialiRoma, 4 lug. (askanews) – Sono circa ventimila gli agricoltori della Coldiretti scesi oggi in piazza, dalla Puglia alla Toscana fino al Piemonte per fermare l’invasione dei cinghiali e chiedere alle Regioni i piani di contenimento necessari a salvare le colture e tutelare la vita degli automobilisti, messa sempre più a rischi dalla presenza incontrollata dei selvatici. Proprio Puglia, Toscana e Piemonte sono tra le regioni più colpite dal fenomeno con una presenza complessiva di oltre 600mila cinghiali.


La protesta segue le mobilitazioni a Milano, Cosenza, Bologna, Cagliari, Pescara e Perugia dove è arrivato il primo risultato con la Regione Umbria che ha adottato la delibera sul Piano di interventi urgenti per cinghiali e pesta suina africana che sarà preso pubblicata. I danni causati dagli animali selvatici non vengono rimborsati che in minima parte e spesso dopo molti anni, con una situazione che ha portato molti a rinunciare a denunciare gli attacchi subiti. Tra l’altro, i pochi indennizzi che arrivano non coprono mai il reale valore del prodotto distrutto o dell’animale ucciso. Per fare un esempio, un produttore di vino pregiato che ha avuto la vigna devastata da cinghiali si vedrà risarcire solo il semplice valore dell’uva.


Ai danni alle coltivazioni si è aggiunto l’allarme della peste suina africana, la malattia non trasmissibile all’uomo che i cinghiali oggi presenti sul territorio nazionale rischiano di diffondere nelle campagne, mettendo in pericolo gli allevamenti suinicoli sul territorio e, con essi, un settore che tra produzione e indotto vale circa 20 miliardi di euro e dà lavoro a centomila persone. Per fermarli è necessario far applicare subito a livello regionale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno per l’adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica. Nei piani delle Regioni dovrà essere previsto il coinvolgimento attivo dei proprietari e conduttori dei fondi muniti di licenza per l’esercizio venatorio e la costituzione di un corpo di Guardie volontarie, a livello provinciale, per colmare il deficit di organico della polizia locale con la possibilità di agire anche nelle aree protette.

Toscana, 600mila euro per convenzione Centri assistenza agricola

Toscana, 600mila euro per convenzione Centri assistenza agricolaRoma, 4 lug. (askanews) – E’ stata finanziata in Toscana anche per il 2024 la convenzione con i Centri di assistenza agricola, riferimenti importanti per il supporto procedimentale degli agricoltori. La giunta regionale ha stanziato, come di consueto, 600mila euro da erogare tramite Artea ai centri per la tenuta dei fascicoli aziendali che rappresentano il cuore della vita di un’azienda agricola che accede ai finanziamenti pubblici.


Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, consente infatti agli organismi pagatori di incaricare, con apposita convenzione, i Centri autorizzati di assistenza agricola (Caa) ad effettuare per conto dei propri utenti attività di assistenza procedimentale. “I Caa – dice la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – sono tramite fondamentale tra la pubblica amministrazione e gli agricoltori che, grazie a loro, possono interloquire con i nostri uffici in modo più agile e veloce. Rinnoviamo pertanto una convenzione che rappresenta un supporto prezioso”.

Euro2024, per Sisal Spagna leggermente favorita sulla Germania

Euro2024, per Sisal Spagna leggermente favorita sulla GermaniaMilano, 4 lug. (askanews) – Quella che si giocherà domani alla MHPArena di Stoccarda alle 18:00 è una sfida decisiva tra Spagna e Germania, le due formazioni che, nella storia, hanno vinto più volte il campionato Europeo: tre a testa. Chi si aggiudicherà un posto in semifinale, probabilmente “propizio” anche al titolo di Euro 2024 e per quali “cugini” europei faremo il tifo noi italiani? Non si ha una risposta certa mentre di sicuro c’è che ci si attende una gara equilibratissima tanto che gli esperti Sisal ritengono la Spagna vincente a 2,75 contro il 2,80 della Germania mentre si sale a 3,10 per il pareggio. Stessa quota per la gara che si protrae ai tempi supplementari mentre una soluzione ai calci di rigore si gioca a 5,75. La bilancia pende sempre dalla parte iberica per ciò che riguarda il passaggio turno: 1,85 contro 1,95 dei padroni di casa.


Sarà un match che si prospetta ricco di adrenalina: sul campo si scontreranno la squadra che finora ha sempre vinto e che ha la miglior difesa – le Furie Rosse – e quella con il miglior attacco, quello formato dai beniamini di casa Musiala e compagni. C’è anche da dire che le due formazioni sono tra le cinque ancora imbattute del torneo (le altre sono Inghilterra, Francia e Svizzera), ma da ricordare che i tedeschi non battono gli spagnoli, in competizioni ufficiali, da 36 anni ovvero dal girone di Euro 1988 che si giocò proprio in Germania. In sei dei sette incroci più recenti le sfide sono terminate con meno di tre gol totali: logico quindi che l’Under, a 1,75, si faccia preferire all’Over, offerto a 200. Quali potrebbero essere i protagonisti che ricorderemo? Ferrán Torres, con 3 reti realizzate, è il capocannoniere all-time della sfida insieme alla leggenda spagnola Raul. Il quarto gol dell’esterno del Barcellona alla Germania è offerto a 4,50. Lato Furie Rosse da tenere d’occhio anche Álvaro Morata, a segno a 3,75, e il giovanissimo Lamine Yamal, classe 2007, che potrebbe essere protagonista con gol o assist 2,70. Nagelsmann, neanche a dirlo, si affida al tridente che, finora, ha prodotto sette gol su dieci complessivi per i padroni di casa: Nicklas Füllkrug, gol a 4,00 e letale quando parte dalla panchina; Kai Havertz anche lui offerto alla stessa quota del bomber del Borussia Dortmund per entrare nel tabellino dei marcatori e Jamal Musiala, già a quota tre reti e pronto a migliorare ancora il suo score personale a 4,50.

Osservatorio AUB: 65% PMI italiane sono a gestione famigliare

Osservatorio AUB: 65% PMI italiane sono a gestione famigliareMilano, 4 lug. (askanews) – Le PMI a gestione famigliare sono il 65% del tessuto imprenditoriale italiano; in queste, nelle aziende di più grandi dimensioni, la leadership è nelle mani della famiglia imprenditoriale (65,7%) mentre nelle realtà più piccole lo è addirittura nel 78,8% dei casi. Sono i dati della XV edizione dell’osservatorio AUB del 2024. La ricerca evidenzia che, nel triennio 2020 – 2022, complice la pandemia, è iniziata una prima transizione efficiente da parte di molte PMI verso un modello di gestione collegiale: oltre il 33,9% è guidata da uno o più amministratori delegati. “Questo è in linea con una più ampia professionalizzazione del management e con una maggiore apertura verso manager esterni alla famiglia nel passaggio generazionale” spiega Fabio Speranza avvocato di Partner d’Impresa, network professionale che riunisce un team multidisciplinare di oltre 200 professionisti tra commercialisti, legali, fiscalisti e consulenti del lavoro. Le analisi confermano che il turnover al vertice nelle imprese familiari italiane tende ad avvenire in momenti di necessità, evidenziando una difficoltà diffusa nel preparare per tempo il ricambio. “La maggior parte delle imprese italiane, prevalentemente a conduzione familiare, passa di generazione in generazione solo in seguito alla morte dell’imprenditore, con frequenti difficoltà da parte degli eredi, che improvvisamente devono gestire imprese che non conoscono, spesso senza le necessarie capacità”. conclude Speranza.


Nello scenario di impresa attuale, dove la competitività è alta e le competenze necessarie diventano sempre più diversificate e specialistiche, un manager non familiare può apportare all’azienda know-how specifici non presenti e relazioni delle quali essa non dispone. Può divenire fondamentale nel rafforzare i processi decisionali interni, nel sopperire alla mancanza di eredi con competenze adeguate e nel ridurre il grado di emotività, tipicamente presente nelle imprese di famiglia, aiutando a prendere decisioni in maniera più obiettiva. La ricerca evidenzia inoltre che, per quanto non sia in crescita il numero di leader over 70, risulta ancora molto alto e questo significa che saranno moltissime le aziende a dover gestire in questi anni il delicato tema del passaggio generazionale. La loro crescita nell’ultimo biennio si è comunque rallentata a favore dell’ingresso di professionisti più giovani (under 50) esterni all’asse famigliare. Il post Covid ha quindi avviato un trend che è necessario agevolare e fortificare attraverso una corretta cultura di impresa, in quanto, le imprese che hanno avviato i ricambi al vertice agevolando l’ingresso di leader under 50 e con un CDA aperto verso i non familiari hanno registrato una crescita di fatturati. Il fondatore del gruppo Benetton ha denunciato di recente l’atteggiamento arrogante e poco capace del manager esterno che aveva in gestione l’azienda dal 2019 e che, nel corso degli anni, avrebbe generato un buco finanziario da 100 milioni di euro. Un caso che ha portato l’azienda a tornare sui suoi passi, recuperando la gestione amministrativa che è così tornata in mano a un componente della famiglia: Alessandro Benetton. “L’ insuccesso di questa azienda non è un motivo valido per non vedere il valore aggiunto che può portare all’interno di una struttura aziendale di famiglia una delega a un manager esterno, che può essere un valido supporto alla crescita di impresa e una soluzione determinante al fondamentale momento del passaggio generazionale. Questo in Italia, più che in altri Paesi, è un processo che si fa fatica a gestire, ma che in tante saranno obbligate a fare in questi prossimi anni”, specifica Speranza.

Abbazia di Novacella lancia suo primo vino parzialmente dealcolato

Abbazia di Novacella lancia suo primo vino parzialmente dealcolatoMilano, 4 lug. (askanews) – Abbazia di Novacella (Kloster Neustift) lancia il primo vino parzialmente dealcolato e il primo rosé ottenuto da uve Lagrein. Si tratta del “Vino Parzialmente Dealcolato Minus 2023” e del “Lagrein Rosé Alto Adige Doc 2023”, prodotti in sole 2.600 bottiglie che escono per la linea “Insolitus” e che saranno distribuite esclusivamente nel canale Horeca.


“Sono due assolute novità che si posizionano agli estremi opposti dell’innovazione e della tradizione, ma sempre nel solco della sperimentazione” ha affermato Werner Waldboth, direttore vendite di Abbazia di Novacella, spiegando che il “‘Minus’ una nuova tipologia con la quale volevamo confrontarci perché interpreta perfettamente lo spirito innovativo rappresentato dalla Linea Insolitus. Pensiamo possa andare incontro alle esigenze di coloro che cercano vini leggeri, con un ridotto contenuto di alcol, ma che non vogliono rinunciare a qualità e tipicità”. Per quanto riguarda invece il primo Lagrein Kretzer, Waldboth ha precisato che “il Lagrein è un vitigno storico presente nei terreni dell’Abbazia nella Conca di Bolzano sin dal 17esimo secolo. Era giunto il momento di confrontarci anche con questa versione che fa intimamente parte della tradizione altoatesina: è un vino gastronomico – ha evidenziato – particolarmente versatile a tavola che pensiamo, anche in questo caso, andare incontro ai consumatori che ricercano sia leggerezza, ma anche finezza ed eleganza”. “Minus 2023 è ottenuto da uve Kerner allevate tra i 650 e gli 800 metri nella Conca di Bressanone. Dopo la fermentazione in acciaio, il contenuto alcolico del vino viene portato dall’iniziale 13,5% a 10,5% attraverso la pratica di cantina dell’osmosi inversa. Successivamente riposa ancora sei mesi in contenitori di acciaio prima dell’imbottigliamento. Il “Lagrein Rosé” invece fa una delicata macerazione sulle bucce di 12 ore e poi affina per otto mesi in vasche di acciaio prima dell’imbottigliamento, ed è una variante dei Lagrein della linea Classica e della Riserva della linea Praepositus.


Foto di Georg Buhler

Max Pezzali ci prende gusto e annuncia 3 nuove date a Milano

Max Pezzali ci prende gusto e annuncia 3 nuove date a MilanoMilano, 4 lug. (askanews) – Max Pezzali, la festa continua! Arriva Max Forever – Questo Forum non è un Albergo, tre date all’Unipol Forum di Milano che si terranno il 28, 29 e 30 dicembre 2024, prodotte e organizzate da Vivo Concerti.


Max Pezzali ci prende dunque gusto ed è inarrestabile. Dopo il primo primo tour negli stadi Max Forever, che ha registrato il tutto esaurito per la data di Trieste, oltre 38 mila persone allo Stadio Olimpico di Torino, oltre 63mila allo Stadio Olimpico di Roma e oltre 168 mila con la tripletta allo Stadio San Siro di Milano, Milano accoglierà nuovamente l’artista, diventando la casa dei suoi nuovi concerti. Da Sei Fantastica, ad Hanno Ucciso L’uomo Ragno fino ad arrivare a La dura legge del gol, Sei un mito e La regina delle celebrità, l’Unipol Forum si riempirà di quei colori, gioia e allegria che solo i concerti di Max Pezzali sono in grado di offrire, in uno nuovo show completamente rinnovato.


Fenomeno senza tempo della cultura pop italiana – i cui testi e parole sono diventati memoria collettiva e colonna sonora della vita di almeno tre generazioni – Max Pezzali è uno degli artisti di maggior successo per i concerti dal vivo. Dopo la stagione live 2022/2023 – un doppio appuntamento allo stadio San Siro, un tour invernale di oltre 30 date interamente sold out nei palazzetti e un travolgente Circo Massimo – che ha totalizzando in tutto oltre 520mila presenze – e il suo primo tour stadi tuttora in corso, Max Pezzali torna con tre date invernali pensate appositamente per entrare ancora di più nel cuore di pubblico e lasciare un’impronta indelebile in chiunque lo venga ad ascoltare.


Questo venerdì 5 luglio, inoltre, usciranno tre remix del singolo “Discoteche Abbandonate” (uscito il 15 aprile 2024), che vedranno la straordinaria collaborazione di Albertino e Mario Fargetta, Datura e Matteo Sala e Franco Moiraghi. I biglietti per Max Forever – Questo Forum non è un Albergo sono in vendita online su www.vivoconcerti.com da venerdì 05 luglio 2024 alle ore 14:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da mercoledì 10 luglio 2024 alle ore 11:00.

Salute mentale, a Bassano Romano in mostra mosaici ragazzi Maieusis

Salute mentale, a Bassano Romano in mostra mosaici ragazzi MaieusisRoma, 4 lug. (askanews) – Villa Giustiniani a Bassano Romano apre le porte alla mostra dei mosaici realizzati dai ragazzi della comunità Maieusis, centro di riabilitazione psichiatrica che punta sull’art therapy come metodo per favorire il percorso di reinserimento di tanti giovani con patologie legate al disagio mentale. “Tessere di Vita” è il titolo scelto per la mostra che sarà aperta al pubblico questo weekend, sabato 6 e domenica 7 luglio, in concomitanza con la trentesima edizione dei “Mercatini del ‘600”, un evento organizzato sempre a Bassano Romano in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Lazio e la Direzione di Villa Giustiniani.


Per Paola Marchetti, presidente di Confepi Salute (Confederazione europea professionisti ed imprese) e manager di Maieusis, “la possibilità di esporre le proprie opere d’arte nella cornice di Villa Giustiniani è un’occasione incredibile per questi ragazzi che hanno intrapreso un percorso complesso di riabilitazione psichiatrica. Ringrazio a nome della Maieusis il Comitato organizzatore e la Direzione Regionale dei Musei del Lazio, nella figura della dottoressa Valeria Di Giuseppe Di Paolo, per la sensibilità dimostrata e per aver colto il prezioso connubio fra arte e cultura della psiche come strumenti terapeutici di grande successo. Quello del disagio mentale, aggiunge Marchetti, “è uno stigma che, secondo le ultime stime dell’Oms, colpisce oltre un miliardo di persone al mondo. Nel nostro Paese questa è una vera e propria emergenza dimenticata dalle Istituzioni, visto che da anni ormai siamo fanalino di coda nella spesa sanitaria dedicata alla salute mentale, con appena il 3,4% della spesa per la salute destinata a questi temi. Bisogna scardinare quel muro di omertà e stigma sul disagio psichico che purtroppo ancora oggi impedisce alle Istituzioni di prendere piena consapevolezza di un’emergenza sociale che causa solo in Europa circa mille suicidi di giovani all’anno”.

L’Istat: l’Italia fa progressi verso lo sviluppo sostenibile

L’Istat: l’Italia fa progressi verso lo sviluppo sostenibileRoma, 4 lug. (askanews) – L’Italia fa progressi verso lo sviluppo sostenibile. L’analisi del numero di misure in miglioramento e in peggioramento restituisce un quadro variegato, ma nel complesso positivo, soprattutto rispetto alle variazioni di lungo periodo, che vedono quasi il 60% delle misure in miglioramento e solo meno di un quinto in peggioramento. E’ quanto emerge dal rapporto Istat sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) che fotografa l’aggiornamento e l’analisi delle misure statistiche finalizzate al monitoraggio dell’Agenda 2030 per il nostro Paese.


Rispetto al lungo periodo, la percentuale di misure con variazione positiva è particolarmente elevata per: il Goal 5, in cui migliorano gli andamenti della violenza sulle donne e della presenza femminile in posizioni direttive; il Goal 7 (Energia pulita), grazie ai progressi di tutte le misure sui consumi di energia e sulle fonti rinnovabili; il Goal 8 (Lavoro e crescita economica), caratterizzato da una generalizzata ripresa del mercato del lavoro e dal positivo andamento del consumo di materia; per il Goal 17 (Partnership per gli obiettivi), contraddistinto, in particolare, dalla positiva crescente diffusione dell’Ict. I Goal 4 (Istruzione) e 11 (Città sostenibili) presentano le più elevate incidenze (oltre il 40%) di indicatori in peggioramento rispetto ai dieci anni precedenti e al contempo una percentuale di misure in miglioramento inferiore alla media (intorno al 40%). Per quanto riguarda il Goal 4, peggiorano le competenze alfabetiche e numeriche degli studenti in generale, e in particolare di bambine e bambini della scuola primaria (anche per l’ultimo anno). L’andamento del Goal 11 risulta invece penalizzato dalle crescenti difficoltà di trasporto pubblico e dall’incremento dell’abusivismo edilizio.


I Goal 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture) e 10 (Ridurre le disuguaglianze) si caratterizzano per la scarsità (nell’ultimo anno) e la totale assenza (negli ultimi dieci anni) di misure in peggioramento, pur con una presenza di molte di esse in condizione di stabilità. I Goal 6 (Acqua), 14 (Vita sott’acqua) e 15 (Vita sulla terra) presentano una percentuale superiore alla media di misure stabili negli ultimi dieci anni. Nel Goal 15, in particolare, quasi i due terzi delle misure rimangono stabili nel lungo periodo. Il Goal 14, a differenza del 6 e 15, vede però un maggior dinamismo nel breve periodo, con un’alta percentuale (intorno al 60%) di misure in miglioramento rispetto all’anno precedente.

Secondo la Cnn le prossime 48 ore saranno decisive per Biden

Secondo la Cnn le prossime 48 ore saranno decisive per BidenRoma, 4 lug. (askanews) – Dopo che ieri il New York Times ha pubblicato la notizia che Biden avrebbe riconosciuto in privato che i prossimi giorni saranno fondamentali per riuscire a salvare la sua candidatura alla rielezione, oggi il presidente riunisce la sua famiglia per la festa dell’Indipendence Day.


Venerdì, Biden sosterrà un’intervista con ABC News che si preannuncia come una sfida ancora più grande del dibattito sulla CNN, data la sua necessità di mettere in atto una performance correttiva agile ed energica. Le interruzioni della campagna negli swing state di Biden, come ogni sua singola apparizione pubblica adesso saranno analizzate per qualsiasi errore o segno di vulnerabilità che supporti l’impressione che Biden si è creato sul palco del dibattito di un comandante in capo indebolito. “Sto correndo. Sono il candidato del Partito Democratico. Nessuno mi sta spingendo fuori. Non me ne vado”, ha dichiarato mercoledì Biden allo staff spaventato della sua campagna. Ma – osserva la Cnn – la dura realtà che sta emergendo per il presidente è che le assicurazioni, le spiegazioni mutevoli e le interpretazioni che i suoi assistenti politici hanno fornito finora non funzionano, perché potrebbe non esserci alcuna risposta alla sua situazione difficile. I tentativi di spiegare le sue difficoltà ad Atlanta non fanno altro che riportare l’attenzione sul problema principale: la stragrande maggioranza degli elettori dubita che sia abbastanza in forma per servire un nuovo mandato che terminerebbe quando avrà 86 anni.


Anche l’ondata di nuovi sondaggi ha portato cattive notizie per Biden. Un sondaggio del New York Times/Siena College ha rilevato che Trump è ora in testa tra il 49% e il 43% tra i probabili elettori a livello nazionale, registrando uno aumento di tre punti rispetto a una settimana prima del dibattito. Nel sondaggio della CNN, l’ex presidente è in vantaggio di cinque punti (49% contro 44%, nei condotti interamente dopo il dibattito presidenziale di giovedì scorso).