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Autore: Redazione StudioNews

Fanpage, Meghnagi: bene condanna antisemiti, ma perchè non si guarda a sinistra?

Fanpage, Meghnagi: bene condanna antisemiti, ma perchè non si guarda a sinistra?Milano, 3 lug. (askanews) – “È giusto chiarire la posizione. Ma soprattutto è giusto condannare, come ha fatto in modo unanime tutto il centrodestra, le malefatte di questi giovani. Per noi ebrei sono intollerabili. A questi ragazzi bisognerebbe far vedere almeno tre volte ‘Schindler’s List’ e bisogna educarli, perché sono ignoranti”. Lo dice Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, inunaintervista al Corriere della Sera, commentando la lettera di Giorgia Meloni a seguito dell’inchiesta di Fanpage.


Alla domanda se sia rimasto stupito dai comportamenti dei giovani, quindi, Meghnagi risponde: “Sì, perché con questo corso di FdI pensavamo che la nuova generazione di esponenti del partito fosse educata su quanto accaduto 80 anni fa”. E poi rimarca: “Ho parlato più volte con Ester Mieli, era sconvolta. E ho parlato anche con tanti esponenti del partito dicendo loro che nel 2024 non è accettabile tutto questo. Ma aggiungo una cosa. Perché Fanpage non va a mettere le cimici nei centri sociali? O nelle moschee? Perché non ci fanno sentire cosa dicono degli ebrei nei luoghi vicini alla sinistra? Vorrei sentire una parola di condanna da parte della sinistra per tutto quanto è successo negli ultimi 8 mesi: 1.100 manifestazioni pro-Pal; le aggressioni a Milano durante la parata del 25 Aprile. Dove sta il Pd? Dove stanno le voci autorevoli, come quelle di Bonaccini, Letta, Franceschini? Dov’è il vecchio Pd che difendeva noi ebrei?”.

M.O.,Fratoianni-Bonelli:Avs querela Meghnagi: “falsità infamanti”

M.O.,Fratoianni-Bonelli:Avs querela Meghnagi: “falsità infamanti”Roma, 3 lug. (askanews) -“Il presidente della Comunità Ebraica di Milano sostiene oggi in un’intervista al Corriere della Sera che Alleanza Verdi Sinistra ‘non ha mai condannato l’attacco del 7 ottobre’.Parole infamanti e false di cui dovrà rispondere nelle sedi giudiziarie. La nostra condanna dell’orribile attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre è stata immediata e senza alcuna ambiguità ed è rintracciabile, oltre che nelle nostre dichiarazioni. in tutti gli atti parlamentari di questi mesi presentati da Avs. Non accettiamo rovesciamenti così plateali della realtà. Chi si deve vergognare è il sig. Meghnagi”. Lo affermano i due leader Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.

La Commissione Ue approva l’acquisizione Ita-Lufthansa

La Commissione Ue approva l’acquisizione Ita-LufthansaRoma, 3 lug. (askanews) – La Commissione europea ha approvato la proposta di acquisizione del controllo congiunto di Ita Airways da parte di Deutsche Lufthansa assieme al ministero dell’Economia italiano. Il via libera, puntualizza l’Antitrust comunitario con un comunicato, è condizionato alla piena attuazione dei rimedi offerti da Lufthansa e dal Mef rispetto ai rilievi che erano stati sollevati sull’operazione. L’ok segue una indagine approfondita e una lunga trattative tra le parti e l’Ue. Bruxelles ricorda che Lufthansa e Ita operano una estesa rete di collegamenti dai loro rispettivi centri aeroportuali in Austria, Belgio, Germania, Italia e Svizzera.

A De Cecco finaziamento da 25 mln di Unicredit-Sace per transizione green

A De Cecco finaziamento da 25 mln di Unicredit-Sace per transizione greenMilano, 3 lug. (askanews) – UniCredit sostiene gli investimenti del pastificio De Cecco di Fara San Martino con un finanziamento Futuro sostenibile plus di 25 milioni di euro, della durata di 5 anni, assistito dalla garanzia Futuro di Sace. Il finanziamento, spiega l’istituto, è destinato agli investimenti in area operation con due obiettivi: l’automazione per il miglioramento dell’efficienza industriale e ulteriori passi per la transizione energetica. Gli investimenti interesseranno entrambi gli stabilimenti produttivi italiani vale a dire quello di Fara San Martino e quello di Ortona.


Il gruppo De Cecco, nato nel 1831, opera oggi a livello globale: i suoi prodotti, pasta, olio, sughi e salse, pesti, derivati del pomodoro e bakery, sono venduti in Italia ed in oltre 100 Paesi nel mondo. L’azienda ancora oggi è sotto il controllo della famiglia del fondatore, con la quarta generazione di amministratori. Con questo finanziamento UniCredit intende supportare le imprese che si impegnano a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, grazie al conseguimento di risultati basati su criteri Esg. È prevista fin dall’inizio una riduzione del tasso applicabile al finanziamento per l’impresa che in sede di stipula si impegna a misurare la propria performance Esg attraverso specifici indicatori, scegliendo almeno due obiettivi, di cui uno in ambito environmental (o ISO connesse a environmental). I due obiettivi individuati per il finanziamento alla F.lli De Cecco sono entrambi nella macro area ambientale e relativi all’aumento della quota di energia proveniente da fonti rinnovabili e della percentuale di rifiuti riciclati/recuperati sul totale dei rifiuti generati.


“Il tema della sostenibilità – commenta Roberto Fiorini, regional manager centro di UniCredit – è strategico per la F.lli De Cecco. Di conseguenza, questa operazione ha per noi una grande valenza simbolica perché il nostro intervento, al di là della sua ratio finanziaria, ci permette di supportare una realtà che da sempre ha creduto nella sostenibilità quale direttrice di sviluppo, investendo in innovazione e ricerca, sulle strutture e sul proprio capitale umano, con ritorni concreti per lo sviluppo del territorio”. “L’ambiente e l’innovazione fanno parte del Dna della nostra azienda – sottolinea Filippo Antonio De Cecco, presidente del gruppo – Lo scorso anno ci siamo sottoposti a rating Esg ottenendo un punteggio di fascia alta a conferma dell’attenzione ai tre pilastri della sostenibilità. Con particolare riferimento all’ambiente fanno parte della nostra storia le centrali idroelettriche attive dal 1905 e ora i nuovi impianti fotovoltaici. Proseguiremo su questa strada e continueremo ad investire in innovazione e ricerca per lo sviluppo dell’azienda”. (foto tratta dal sito De Cecco)

Il Garante per la privacy: in un anno 634 provvedimenti, 19.281 reclami e 7 denunce

Il Garante per la privacy: in un anno 634 provvedimenti, 19.281 reclami e 7 denunceRoma, 2 lug. (askanews) – Nel 2023 sono stati adottati 634 provvedimenti collegiali dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Lo si spiega nella relazione annuale, informando che è stato “fornito riscontro a 19.281 reclami e segnalazioni riguardanti, tra l’altro il marketing e le reti telematiche; i dati on line delle pubbliche amministrazioni; la sanità; la giustizia, il cyberbullismo e il revenge porn, la sicurezza informatica; il settore bancario e finanziario; il lavoro”.


Comunque “i pareri resi dal Collegio su atti normativi e amministrativi sono stati 59 ed hanno riguardato la digitalizzazione della P.a.; la sanità; il fisco; la giustizia; l’istruzione; funzioni di interesse pubblico”. E “6 sono stati i pareri su norme di rango primario: in particolare, riguardo accertamento fiscale, digitalizzazione della Pa, giustizia, open data”. Inoltre “le comunicazioni di notizie di reato all’autorità giudiziaria sono state 7 e hanno riguardato violazioni in materia di controllo a distanza dei lavoratori, falsità nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante, accesso abusivo a un sistema informatico”.


I “provvedimenti correttivi e sanzionatori” decisi dal Garante della privacy sono stati 394. Le sanzioni riscosse sono state di circa 8 milioni”. E 2037 sono stati i data breach notificati all’Autorità. Poi “le ispezioni effettuate nel 2023 sono state 144 in linea rispetto a quelle dell’anno precedente”. Gli accertamenti svolti, anche con il contributo del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di finanza, hanno riguardato diversi settori, sia nell’ambito pubblico che privato: in particolare, SPID, ricerca scientifica, tecnologie di riconoscimento facciale, data breach, telemarketing, siti web ed uso dei cookie”.


Sono state “effettuate le verifiche periodiche al VIS (Visa Information System), il sistema sui visti d’ingresso nello spazio Schengen”. Per quanto riguarda l’attività di relazione con il pubblico si è dato riscontro a oltre 19.200 quesiti, che hanno riguardato, in maniera preponderante, gli adempimenti connessi all’applicazione del Regolamento Ue e all’attività dei Responsabili del trattamento, seguiti dalle questioni legate al telemarketing indesiderato; al rapporto di lavoro pubblico e privato; alla videosorveglianza; alle problematiche poste dal web; alla salute e alla ricerca; all’intelligenza artificiale”. Sono stati oltre 4 milioni e 200 mila gli accessi al sito web dell’Autorità. “Per quanto riguarda l’attività di informazione e comunicazione istituzionale, nel 2023 l’Autorità ha diffuso 62 comunicati stampa, 17 Newsletter, realizzato 4 campagne informative, e prodotto 45 video informativi su temi di maggiore interesse per il pubblico, di cui 9 diffusi sui canali Rai Radio e Tv, sul web e sui social media”.

Ue, Tajani: voteremo von der Leyen ma chiediamo garanzie specifiche

Ue, Tajani: voteremo von der Leyen ma chiediamo garanzie specificheRoma, 3 lug. (askanews) – “Siamo parte integrante del Partito Popolare Europeo e grandi sostenitori della stabilità in Europa. Senza stabilità politica rischiano i mercati e gli investimenti futuri. Voteremo Ursula Von der Leyen, ma le chiediamo garanzie specifiche sui contenuti della lotta al cambiamento climatico che non può prescindere dalla competitività di industria e agricoltura. Chiederemo anche impegni sulla questione migratoria e sugli impegni nel Mediterraneo ed in Africa”. Lo dice ad Affaritaliani.it il segretario di Forza Italia Antonio Tajani.


“I nostri eurodeputati che partecipano alla riunione del gruppo Ppe a Cascais lo diranno oggi in maniera molto chiara alla Presidente indicata dal Consiglio – prosegue il vicepremier e ministro degli Esteri -. Naturalmente siamo contrari ad un allargamento ai verdi, i cui programmi non sono in sintonia con i nostri. Per quanto riguarda il voto in Francia si potranno fare valutazioni solo dopo il 7 luglio. Qualunque sia l’esito del voto dialogherò con il nuovo ministro degli Esteri”, conclude Tajani.

Cinema, a Locarno 77 da Cognetti alla proiezione speciale di E.T.

Cinema, a Locarno 77 da Cognetti alla proiezione speciale di E.T.Roma, 3 lug. (askanews) – Si terrà dal 7 al 17 agosto la 77esima edizione del Locarno Film Festival. “Fiore mio”, l’atteso documentario dell’acclamato scrittore italiano Paolo Cognetti, debutterà in prima mondiale martedì 6 agosto alle 21.15 in Piazza Grande, per l’appuntamento Prefestival a ingresso libero presentato da UBS. Riprendendo alcuni dei temi affrontati ne “Le otto montagne”, da cui Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch hanno tratto l’omonimo film di grande successo presentato a Cannes, il primo lungometraggio di Cognetti racconta del suo profondo amore per il Monte Rosa, intrecciando incontri, dialoghi e riflessioni personali con immagini spettacolari delle sue escursioni sul massiccio alpino. Il film sarà distribuito nei cinema di tutto il mondo e uscirà in Italia il 25, 26 e 27 novembre.


Il giorno successivo, il 7 agosto alle 15.30 al Palexpo (FEVI), l’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) sarà protagonista di un altro dei concerti d’apertura del Festival: come negli anni precedenti, verrà proiettato un classico del cinema muto con musiche dal vivo eseguite dall’OSI. Il titolo di quest’anno – “The Crowd” (1928) di King Vidor – è stato a lungo considerato da molti cinefili come l’apice dell’era del muto, quasi un concentrato simbolico di tutti gli elementi che hanno reso quel periodo della storia del cinema così ricco. La colonna sonora che l’OSI eseguirà durante la proiezione è opera di Carl Davis, celebre compositore britannico scomparso l’anno scorso. Grazie a la Mobiliare, domenica 4 agosto alle 21.15 in Piazza Grande le famiglie e il pubblico più giovane del Locarno Film Festival avranno l’occasione di vedere sul grande schermo, sempre gratuitamente, la versione italiana di “E.T. l’extra-terrestre” di Steven Spielberg, che inaugurerà la selezione dei Locarno Kids Screenings. Durante il Festival, il Vision Award Ticinomoda verrà conferito a Ben Burtt, sound designer a cui è riconosciuto il merito di aver trovato l’indimenticabile voce originale di E.T.; durante la lavorazione del film, infatti, Burtt si era imbattuto in una fumatrice accanita e le aveva chiesto di pronunciare l’immortale frase “E.T. telefono casa!”. Il resto è storia.

Ita-Lufthansa, la Commissione Ue approva l’acquisizione

Ita-Lufthansa, la Commissione Ue approva l’acquisizioneRoma, 3 lug. (askanews) – La Commissione europea ha approvato la proposta di acquisizione del controllo congiunto di Ita Airways da parte di Deutsche Lufthansa assieme al ministero dell’Economia italiano. Il via libera, puntualizza l’Antitrust comunitario con un comunicato, è condizionato alla piena attuazione dei rimedi offerti da Lufthansa e dal Mef rispetto ai rilievi che erano stati sollevati sull’operazione.


L’ok segue una indagine approfondita e una lunga trattative tra le parti e l’Ue. Bruxelles ricorda che Lufthansa e Ita operano una estesa rete di collegamenti dai loro rispettivi centri aeroportuali in Austria, Belgio, Germania, Italia e Svizzera.

Cinema, “Fiore mio” di Paolo Cognetti in anteprima a Locarno 77

Cinema, “Fiore mio” di Paolo Cognetti in anteprima a Locarno 77Roma, 3 lug. (askanews) – “Fiore mio”, il primo film scritto, diretto e interpretato da Paolo Cognetti, verrà presentato in anteprima mondiale alla 77esima edizione del Locarno Film Festival come evento di preapertura il 6 agosto in Piazza Grande.


Dopo il successo de “Le otto montagne”, tratto dal suo omonimo romanzo e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, vincitore del Premio della Giuria a Cannes 2022, Paolo Cognetti arriva al cinema il 25, 26 e 27 novembre con un nuovo titolo, prodotto da Samarcanda Film, Nexo Studios, Harald House e EDI Effetti Digitali Italiani, con il sostegno della Film Commission Vallée d’Aoste. “Fiore mio”, che dopo l’uscita italiana sarà distribuito in tutto il mondo da Nexo Studios, racconta il tema più viscerale della poetica di Cognetti: quella montagna che l’autore ha esplorato anche nel documentario “Sogni di Grande Nord” diretto da Dario Acocella, dove ha seguito le tracce del Christopher McCandless di “Into the Wild” negli incredibili e remoti scenari dell’Alaska. Questa volta il viaggio di Paolo Cognetti si fa più vicino allo spettatore e racconta, in modo intimo, introspettivo e mai scontato, la sua montagna: il Monte Rosa, un luogo geografico ma soprattutto un luogo del sentire e un luogo della comprensione di quanto abbiamo intorno.


Quando nell’estate del 2022 l’Italia viene prosciugata dalla siccità, Cognetti assiste per la prima volta all’esaurimento della sorgente della sua casa a Estoul, piccolo borgo posto a 1700 metri di quota che sovrasta la vallata di Brusson. Questo avvenimento lo sconvolge profondamente, tanto da far nascere in lui l’idea di voler raccontare la bellezza delle sue montagne, dei paesaggi e dei ghiacciai ormai destinati a sparire o cambiare per sempre a causa del cambiamento climatico. Cognetti racconta così la sua montagna sulla falsariga de “Le 36 vedute del monte Fuji” di Hokusai, un’opera in cui l’artista giapponese ritrasse il Fuji cambiando continuamente i punti di vista e raccontando la vita che scorre a vari livelli: sui suoi fianchi, nelle valli sottostanti, sulla vetta ma anche nelle città più vicine da dove ancora è visibile, lontano, oltre la nebbia dell’inquinamento, il profilo maestoso della montagna. Nel suo viaggio sul Monte Rosa Cognetti non è solo. Con lui ci sono il direttore della fotografia Ruben Impens, conosciuto sul set de “Le otto montagne” e che firma anche la fotografia di “Fiore Mio”, e le persone incontrate durante questo viaggio. Come l’amico di una vita Remigio, nato e cresciuto in val d’Ayas, di cui conosce ogni luogo e custodisce la memoria. Ci sono Arturo Squinobal, una vita dedicata alle montagne e un volto che ne ricorda le tracce, e sua figlia Marta, che Paolo conosce sin dall’infanzia e che ha trasformato l’Orestes Huette nel primo e unico rifugio vegano delle Alpi. E ancora ci sono Corinne e Mia, donne dei rifugi che accolgono i viandanti con il sorriso caloroso e rilassato di chi ama ciò che fa. C’è il silenzioso eppure tagliente Sete, sherpa d’alta quota che ha scalato tre Ottomila – Everest, Manaslu e Daulaghiri – e si divide tra Italia e Nepal: lavora qui d’estate e d’inverno, mentre in autunno e in primavera fa la guida per i trekking in Himalaya, dove ha moglie e figli. E poi c’è il cane Laki, inseparabile compagno di camminate.


A chiudere il viaggio la presenza preziosa del cantautore Vasco Brondi, amico fraterno di Cognetti e in questa occasione, per la prima volta, al lavoro su un’intera colonna sonora. Per il film, oltre alle musiche originali, Brondi ha scritto e interpretato una nuova canzone, “Ascoltare gli alberi”, che chiuderà il documentario. “Fiore mio”, la traccia presente nel finale del film e che ne ha ispirato il titolo, è invece da tempo una delle canzoni più popolari di Andrea Laszlo De Simone, cantautore e musicista torinese che ha vinto il Premio César 2024 per la Migliore Musica Originale di Animal Kingdom (Le Règne Animal), divenendo il primo italiano ad aggiudicarsi questo prestigioso premio.

Messaggio di Mattarella all’Istat: dati essenziali per la correzione di squilibri

Messaggio di Mattarella all’Istat: dati essenziali per la correzione di squilibriMilano, 3 lug. (askanews) – “Il Sistema statistico nazionale svolge un ruolo essenziale nel determinare il progresso economico e sociale del Paese. I dati offerti, approfonditamente analizzati e scrupolosamente elaborati dall’Istituto Nazionale di Statistica nonché dagli altri enti di settore con cui collabora, a livello nazionale, europeo e internazionale, costituiscono una fonte primaria di strumenti per rendere più efficaci le politiche di intervento in settori che presentano squilibri o che necessitano di specifiche e dettagliate misure correttive al fine di incrementare il benessere collettivo a vantaggio delle generazioni presenti e future”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica, Francesco Maria Chelli, in occasione della XV Conferenza nazionale di statistica.


“In questa direzione, la XV Conferenza nazionale di statistica rappresenta una proficua opportunità di dibattito tra attori e utilizzatori della statistica ufficiale per esaminare le questioni più rilevanti e attuali che essa oggi è chiamata ad affrontare. Dalle opportunità derivanti dal corretto impiego dell’Intelligenza Artificiale, alle innovative metodologie di misurazione della povertà, anche nella sua accezione di crescente diffusione di bassi livelli di istruzione, dagli attuali indicatori dei nuovi squilibri nel mercato del lavoro, ai dati della crescita sostenibile in armonia con gli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, le numerose sessioni in cui si articola la Conferenza forniranno indispensabili spunti di riflessione per innovare e modulare la preziosa funzione statistica sulla base delle odierne sfide globali che possono essere opportunamente superate mediante una collaborazione sinergica tra Istituzioni multilivello e società. Certo della piena riuscita della XV Conferenza nazionale di statistica e del raggiungimento dei risultati prefissati, rivolgo a tutti i presenti il più sentito augurio di buon lavoro, unitamente al mio partecipe saluto”.