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Autore: Redazione StudioNews

Boom di pubblico per il concerto dei 160 anni della Croce Rossa

Boom di pubblico per il concerto dei 160 anni della Croce RossaRoma, 23 giu. (askanews) – Un grandissimo successo di pubblico per il concerto che celebrava i 160 anni della Croce Rossa. Oltre tre ore di concerto per 3000 volontari e circa 6.000 persone presenti, ritmi incalzanti che hanno animato il 21 giugno piazza Castello, a Solferino, con Volontarie e Volontari della CRI, e abitanti di Solferino e Castiglione delle Stiviere che si sono lasciati conquistare da Aka7even, Arisa, Dolcenera, Fausto Leali, Gli Statuto, Lorenzo Fragola, Irene Grandi, Maninni, Moreno, Simona Molinari e Violante Placido. A far ballare la piazza fino a notte fonda poi ci ha pensato Gianmarco Carroccia.


L’evento condotta da Petra Loreggian di Rds è iniziato con le parole del Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, che dal microfono della speaker radiofonica, ha dichiarato: “Ringrazio gli artisti che sono qui perché hanno scelto di partecipare a titolo gratuito al concerto, regalandoci una serata di musica e spettacolo di grande livello. La loro disponibilità a titolo amicale è stata fin da subito grandissima, come la sensibilità di quanti, oltre a loro, hanno voluto inviarci un video, mostrandoci la loro vicinanza”. Intervenuti attraverso dei contributi video anche Elisa e Mr Rain che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza al popolo della Croce Rossa. Il concerto che ha voluto celebrare i 160 anni di una delle più grandi organizzazioni umanitarie al mondo, la Croce Rossa Italiana, una bella storia da raccontare e da vivere.


Ad aprire la serata, Irene Grandi, con quattro brani, Bruci la città, Fiera di me, La cometa di Halley e Se mi vuoi. Dopo i ritmi incalzanti dell’artista fiorentina è toccato ad Alessio Mannini esibirsi sul palco di piazza Castello, con Concerto, Amore gourmet e Spettacolare. Lorenzo Fragola, prima al piano e poi alla chitarra, ha coccolato il pubblico con un salto tra presente e passato, interpretando brani suoi e della tradizione pop rock mondiale. Dopo di lui, Simona Molinari, in un’atmosfera tra pop e tribal, si è esibita con i suoi Solo le pido adios, Gracias a la vida e La Felicità, prima di un Fausto Leali che ha incantato nuove generazioni e non solo con dei grandi classici della musica italiana: Deborah, Io amo e A chi. “Molti baci sono diventati l’emblema di storie importanti, hanno abbattuto muri e azzerato le diversità”: da questa frase è partita la performance live di Arisa con quattro brani che ci hanno accompagnati, poi, nelle atmosfere più “agitate” degli Statuto, sui ritmi di Notti Magiche e Abbiamo vinto il Festival. Violante Placido alla chitarra, con Tu stai bene con me, Ridateci l’amore e Disannuncio, ha poi aperto la strada al rap, quello di due giovani artisti italiani: Aka7even ha fatto divertire i presenti con Notte fonda, Mi manchi e Loca, e, dopo di lui, Moreno ha scatenato la piazza – accompagnato da un dj – con Ah però, Che confusione e Sempre sarai, prima di regalare ai presenti uno dei suoi “freestyle”.


A chiudere il mega concerto l’esibizione emozionante piano e voce di Dolcenera: Mai più noi due, Ci vediamo a casa, Amaremare, Siamo tutti là fuori, Com’è straordinaria la vita, cinque brani durante i quali io colpo d’occhio della piazza con le luci del telefonino accese a intonare i brani è stato notevole. Al termine del concerto la piazza ha continuato a festeggiare e a ballare sotto le note di Lucio Battisti interpretato da Gianmarco Carroccia e dalla sua band. Dai più grandi successi di Lucio Battisti alle sue ultime canzoni. Una serata incredibile che non poteva essere migliore per festeggiare i 160 dalla nascita della Croce Rossa Italiana e che sarà trasmessa a luglio da Sky.

Vino, “Decanter World Wine Awards 2024”: sei italiani nella ‘Top 50’

Vino, “Decanter World Wine Awards 2024”: sei italiani nella ‘Top 50’Milano, 23 giu. (askanews) – “Barolo Bricco San Pietro 2020” di Broccardo, “Montanello 2020” dei Fratelli Monchiero, “Amarone della Valpolicella Classico Riserva Bosan 2015” di Cesari, “Brunello di Montalcino Riserva 2018” di Carpineto, “Juvelo Passito Gewurztraminer 2022” di Cantina Andriano, “Anthium Bellone 2023” di Casale del Giglio: sono le sei etichette italiane che si sono aggiudicate il titolo di “Best in show” entrando nella classifica dei 50 migliori vini del mondo ai “Decanter World Wine Awards 2024”. L’anno scorso erano state sette, e nove nel 2022.


Nella “Top 50” del concorso organizzato ogni anno dalla celebre rivista specializzata inglese, meglio di noi hanno fatto la Francia che si è vista premiare 12 referenze, grazie soprattutto a Borgogna, Champagne e Beaujolais, l’Australia (8) e la Spagna (7). A queste bottiglie, per l’Italia se ne aggiungono altre 18 che sono entrate nella classifica dei vini “Platinum”. Si tratta di “Barolo Perno 2019” di Josetta Saffirio; “Sirmian Pinot Bianco 2022” di Nals Margreid; “Soave Classico La Froscà 2021” di Sandro e Claudio Gini; “Collio Valeris Friulano 2022” di Muzic; “Brunello di Montalcino 2019” di Carpineto; “Collio Santarosa 2022” di Castello di Spessa; “Franciacorta Cabochon Brut 2016” di Monte Rossa; “Carmignano Vin Santo Riserva 2016” di Tenuta di Capezzana; “Marsala Vergine Riserva VR1898 1998” di Florio; “Lugana Superiore 2020” di Ca’ Lojera; “Alto Adige Terlano Terlaner Primo Grande Cuvée 2021” di Cantina Terlano; “Bolgheri Superiore Maestro di Cava 2019” di Tenuta Meraviglia; “Barolo Vigna La Delizia Lazzarito 2020” di Fontanafredda; “Vino Cotto Stravecchio Occhio Di Gallo 2013” di David Tiberi; “Barbaresco Santo Stefano Albesani 2021” di Castello Di Neive; “Rosso di Montepulciano 2021” di Icario; “Barbera d’Asti Superiore 2020” di Azienda Agricola Emanuele Gambino; “Passito di Pantelleria Ben Ryè 2022” di Donnafugata.


In totale le nostre referenze premiate al “Decanter World Wine Awards 2024” sono state 2.552 (ci sono infatti anche 82 “Gold”, 956 “Silver”, 1.490 “Bronze”; nel 2023 erano state 2.777), seconde per numero complessivo soltanto a quelle francesi (3.296), mentre quelle spagnole sono risultate terze (2.113). Per il nostro Paese, al primo posto c’è il Veneto con 458 vini, al secondo la Toscana con 451 e il Piemonte al terzo con 444.

Pallavolo, le azzurre battono il Giappone e conquistano la Vnl 2024

Pallavolo, le azzurre battono il Giappone e conquistano la Vnl 2024Roma, 23 giu. (askanews) – L’Italia batte il Giappone 3-1 (25-17; 25-17; 21-25; 25-20) e conquista la seconda Volleyball Nations League della sua storia. A due anni dall’impresa di Ankara, capitan Danesi e compagne (Foto federvolley) hanno trionfato al PalaHuamark di Bangkok superando un Giappone mai domo al termine di un match che ha visto le azzurre sciorinare il meglio del loro repertorio. Efficace in muro difesa, precisa al servizio e sostanzialmente perfetta in attacco, l’Italia ha coronato nel migliore dei modi un percorso di costante crescita globale iniziato il 15 maggio ad Antalya (3 vittorie e 1 sconfitta), proseguito a Macao (3 vittorie e 1 sconfitta) e Fukuoka (4 vittorie), e concluso, in maniera trionfale, a Bangkok (1 set perso). Per il neo CT azzurro, Julio Velasco si tratta di un nuovo successo da aggiungere alle 5 World League conquistate negli anni ’90 alla guida della nazionale maschile, risultato sugellato anche dal primato assoluto nel World Ranking. Nella notte, con un volo in partenza da Bangkok per Milano Malpensa (verso le 14:00) con scalo a Dubai, le azzurre rientreranno in Italia per godere di qualche giorno di meritato riposo prima di riprendere la preparazione in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Formula1, in Spagna vince Max Verstappen davanti a Norris

Formula1, in Spagna vince Max Verstappen davanti a NorrisRoma, 23 giu. (askanews) – Settimo trionfo stagionale, sessantunesimo in carriera, per Max Verstappen che trionfa anche in Spagna sul circuito del Montmelò. L’olandese campione del mondo precede il britannico Norris, partito in pole position e Russell. Quinto Leclerc, sesto Sainz come in griglia. Ci ha messo un giro, il primo, Max Verstappen, per vincere il GP Spagna di Formula 1: al via il campione del mondo ha bruciato Norris ma è stato a sua volta passato da un brillante George Russell. Poche curve, poi il fuoriclasse della Red Bull si è preso con prepotenza la prima posizione e non l’ha più mollata, se non durante i pit stop completati alla perfezione dal suo team.


E’ stata la McLaren di Lando Norris, partito dalla pole e secondo al traguardo, a movimentare il Gp con diversi sorpassi e sempre con l’obiettivo di rendere difficile la vita a Verstappen. Terzo un orgoglioso Lewis Hamilton, che ha sfruttato meglio del compagno Russell – quarto alla fine – la ritrovata solidità della Mercedes. Ferrari quinta con Leclerc – che nel finale ha provato a sorprendere Russell per la quarta posizione – e sesta con Sainz, però senza mai dare segnali di particolare brillantezza. A punti anche Piastri (McLaren), Gasly (Alpine), Perez (Red Bull) e Ocon (Alpine).

Tennis, Sinner vince il primo torneo sull’erba, trionfo ad Halle

Tennis, Sinner vince il primo torneo sull’erba, trionfo ad HalleRoma, 23 giu. (askanews) – Terra, cemento e adesso l’erba. Jannik Sinner è il campione dell’ATP 500 di Halle, primo titolo in carriera del n. 1 al mondo sull’erba. Doppio 7-6 in finale contro Hubert Hurkacz per l’altoatesino che ha giocato la migliore partita del torneo, diventando il primo italiano a vincere sull’erba tedesca. Più tirato il primo set, chiuso al tiebreak dopo aver annullato un set point. Sinner è poi salito di livello nel secondo, chiuso con un tiebreak stavolta dominato. Per lui è il quarto titolo stagionale, il 14° della carriera. Diventa anche l’ottavo giocatore a vincere il primo torneo giocato da n. 1 al mondo

Tennis, Bolelli-Vavassori vincono il torneo di doppio ad Halle

Tennis, Bolelli-Vavassori vincono il torneo di doppio ad HalleRoma, 23 giu. (askanews) – Simone Bolelli e Andrea Vavassori conquistano Halle. Gli azzurri sono i campioni del torneo di doppio al Terra Wortmann Open grazie alla vittoria in finale contro i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz: dopio 7-6 in favore del bolognese e il torinese, cinici in entrambi i tiebreak dopo una partita volata via sul filo dell’equilibrio. Pochi punti hanno deciso la partita, tutti vinti da Bolelli e Vavassori che nel secondo set hanno annullato anche tre palle break consecutive. Una prima metà di stagione davvero importante per Simone & Andrea: negli undici tornei giocati in questo 2024, il 38enne bolognese di Budrio ed il 28enne torinese vantano due vittorie (Buenos Aires ed ora Halle), due finali (per giunta Slam: Australian Open e Roland Garros), tre semifinali (Rio de Janeiro, Indian Wells e Roma) e altri due quarti da “1000” (Monte-Carlo e Madrid): sono usciti subito di scena solo a Miami, peraltro eliminati da Bopanna/Ebden, leader della Race to Turin (vincitori anche a Melbourne), e a Barcellona contro Gonzalez/Molteni.
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Tre morti e 100 feriti nell’attacco ucraino su Sebastopoli

Tre morti e 100 feriti nell’attacco ucraino su SebastopoliRoma, 23 giu. (askanews) – È salito ad almeno 3 il numero dei morti nell’attacco ucraino su Sebastopoli, nella penisola di Crimea: lo ha reso noto il governatore della città, Michail Razvozhaev, precisando che i feriti sarebbero un centianio. Secondo quanto reso noto dal Ministero della Difesa russo l’attacco è stato compiuto con cinque missili Atacms di fabbricazione statunitense muniti di testate a grappolo, quattro dei quali intercettati dalla difesa aerea.


Il governatore dell’oblast di Belgorod, Viacheslav Gladkov, ha invece reso noto che droni ucraini hanno attaccato la località di Gladkov, provocando un morto e tre feriti. Secondo quanto reso noto dal Ministero della Difesa russo l’attacco è stato compiuto con cinque missili Atacms di fabbricazione statunitense muniti di testate a grappolo, quattro dei quali intercettati dalla difesa aerea.


Il governatore dell’oblast di Belgorod, Viacheslav Gladkov, ha invece reso noto che droni ucraini hanno attaccato la località di Gladkov, provocando un morto e tre feriti.

Enogastronomia, in luglio in Alta Badia torna “Roots of Excellence”

Enogastronomia, in luglio in Alta Badia torna “Roots of Excellence”Milano, 23 giu. (askanews) – Dal 27 al 29 luglio a San Cassiano (Bolzano) torna in un’inedita edizione estiva “Roots of Excellence”, racconto attuale e contemporaneo del mondo del cibo e del vino organizzato da Ciasa Salares, storico hotel dell’Alta Badia e bastione della tradizione culinaria locale.


Giunto alla sua quarta edizione, questo evento che si svolge tra le baite immerse nei boschi nasce da un’idea della famiglia Wieser, che da oltre 60 anni porta sulle tavole di questo albergo materie prime e prodotti di eccellenza di tutto il mondo. Per la quarta generazione dei Wieser, rappresentata da Jan Clemens e dalla sua compagna Sara, l’obiettivo è quello di offrire ai propri ospiti ingredienti e prodotti genuini, privi di sofisticazione e lontani dalle logiche industriali. “Siamo felici di tornare con ‘Roots of Excellence’ dopo qualche anno di stop” ha spiegato Jan Clemens Wieser, sottolineando che “il panorama enogastronomico è totalmente diverso rispetto al 2019, l’anno dell’ultima edizione: oggi il vero lusso è quello attento e consapevole, l’esperienza da provare è quella che può essere data solo dai piccoli produttori meno conosciuti e blasonati, che lavorano quotidianamente sulla massima qualità possibile”.


La manifestazione si sviluppa in tre giornate, ognuna con una tematica ben precisa, in cui si alterneranno degustazioni, talk e incontri con gli artigiani del gusto che porteranno la loro idea di enogastronomia autentica in alcuni dei luoghi più rappresentativi dell’Alta Badia, circondati dai panorama mozziafiato sulle Dolomiti. Fil rouge della prima giornata sarà la cucina in alta quota, con l’appuntamento alle Baite del Ciasa Salares insieme alle eccellenze italiane produttrici di salumi, formaggi e carne, mentre nella seconda dominerà la brace negli spazi attrezzati del Sass Dlacia, alle porte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Come da tradizione l’evento terminerà il lunedì proprio al Ciasa Salares, nella “casa” in cui tutto ha avuto origine e che accoglierà i banchi d’assaggio con chef, produttori e vignaioli.


Oltre ai tanti, interessantissimi, produttori che si alterneranno nelle diverse giornate, tra quelli che saranno presenti per tutti e tre i giorni sono attesi Cantine Ognostro, Tenuta Dornach, Vinos al Margen, Escoda Sanahuja, Domaine Truchetet, Vignoble de Pauline, Cantine Iuli, Gitana Wines, Az. Agr. Foradori, Arcari e Danesi, Champagne Justin Maillard, Produttori Wine Governo, Vini Volanti (Raffaele Mor), Microbio (Ismael Gozalo), Les Caves de Pyrene, Daniel Ramos, Tenuta Pranzegg (Martin Gojer), CoViBio, Aviner, Venezian Distribuzione, Triple A, Radikon e Simon Bize.

Putin: la Russia può contare solo sulle proprie armi

Putin: la Russia può contare solo sulle proprie armiRoma, 23 giu. (askanews) – La Russia può contare solo sulla propria produzione di equipaggiamento militare, che è del tutto sufficiente: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin.


“Tutto deriva dall’economia stabile del Ministero della Difesa, che calcola i salari, controlla i nuovi equipaggiamenti e prepara gli ordini: questa è la base, e in questi termini possiamo contare solo su noi stessi, e ci stiamo riuscendo” ha concluso Putin parlando agli allievi di un’accademia militare.

Ucraina, Crosetto: la proposta di pace Putin? Sarebbe la fine

Ucraina, Crosetto: la proposta di pace Putin? Sarebbe la fineRoma, 23 giu. (askanews) – “Non solo l’Ucraina non potrà mai accettare una proposta del genere, ma come ho detto prima sarebbe la fine del diritto internazionale e l’inizio della fine del mondo. Non è lo stato di fatto determinato dal più forte, da chi aggredisce, che può diventare il nuovo equilibrio”. Lo ha detto il ministro della difesa, Guido Crosetto, in una intervista al quotidiano Avvenire rispetto alla proposta di Putin. “Ci vuole la politica, la politica nasce per fermare le armi – continua – Coinvolgiamo in una strategia condivisa i principali attori globali. Non basta l’Occidente”.