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Autore: Redazione StudioNews

Fivi: vino, olio e pane per rilanciare filiere rurali e cultura terra

Fivi: vino, olio e pane per rilanciare filiere rurali e cultura terraMilano, 5 giu. (askanews) – “I nostri tre settori sono tutti condizionati da una fortissima spinta all’industrializzazione, che tratta la materia prima come commodity e punta all’omologazione del prodotto, giocando solo sul prezzo e mettendo in crisi la sostenibilità delle filiere rurali. Un’alleanza tra vignaioli, olivicoltori e panificatori è quindi sempre più necessaria: per ricordare che se è vero che vino, olio e pane sono la triade della dieta mediterranea, senza contadini che producono materia prima sana e artigiani che la trasformano in prodotti di qualità, quella dieta rimane una dichiarazione di principio o una stucchevole operazione di marketing”. Lo ha detto il presidente della Federazione dei vignaioli indipendenti (Fivi) che, assieme agli olivicoltori indipendenti della Fioi, è stato ospite del panificatore Davide Longoni al Mercato del Suffragio di Milano, dove ha lanciato la 13a edizione del Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre.


“Vino, olio e pane sono elementi sacri per la nostra cultura e hanno segnato l’evolversi della civiltà mediterranea nei secoli” ha aggiunto il presidente della Fioi, Pietro Intini, spiegando che “oggi siamo dinanzi a una situazione che potrebbe diventare presto irreversibile: la massificazione delle produzioni, con conseguenti gravi minacce per l’ecosistema e per la salute dei consumatori, richiedono a chi lavora la terra una scelta precisa. Noi olivicoltori indipendenti – ha proseguito l’olivocoltore – sentiamo forte la necessità di tutelare la biodiversità, dando valore nella fattispecie alle quasi 600 cultivar di olive italiane, e dignità ai nostri oli extravergini che possiamo vantare, dopo anni di studi e investimenti, essere fra i migliori al mondo, un patrimonio gastronomico e salutistico inestimabile”. Nel corso dell’appuntamento milanese, a cui ha partecipato anche il cantante Elio, è stato presentato il manifesto ufficiale dell’edizione 2024 del Mercato della Fivi, realizzato dal celebre illustratore e designer americano Steven Guarnaccia, ingaggiato grazie alla rinnovata collaborazione dei vignaioli indipendenti con Corraini Edizioni.

Meloni: mai mi sarei sognata di fare una piazzata come Magi

Meloni: mai mi sarei sognata di fare una piazzata come MagiRoma, 5 giu. (askanews) – “Con Magi ci conosciamo da tempo, non è la prima volta che si lancia in queste iniziative, l’ho visto seduto in conferenza stampa quando eravamo tra italiani e pensavo che svolgesse allora il suo intervento” cosa che invece ha fatto dopo “con gli albanesi” quando “si è gettato davanti alla macchina del primo ministro albanese e la sicurezza l’ha fermato come succede in ogni Paese”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervistata al Tg de La7 a proposito di quanto accaduto oggi in Albania.


“Allora – ha continuato il suo racconto – sono scesa dall’auto e ho spiegato che si trattava di un parlamentare italiano… tutto da copione in campagna elettorale ed io ne ho fatte diverse” anche se “mai mi sarei sognata di andare a fare una piazzata quando il premier italiano era con un omologo ma questo è un tema che la sinistra non si pone molto spesso”.

Vino, 10mila visitatori a Napoli per “VitignoItalia” 2024

Vino, 10mila visitatori a Napoli per “VitignoItalia” 2024Milano, 5 giu. (askanews) – Sono state circa 10mila, tra appassionati e operatori del settore, le persone che dal 2 al 4 giugno hanno partecipato a Napoli alla diciottesima edizione di “VitignoItalia” dove hanno potuto degustare oltre 1.500 etichette e di incontrare le 300 aziende e Consorzi alla Stazione Marittima. Tra banchi d’assaggio, talk e degustazioni top level, la manifestazione ha acceso i riflettori “sulle realtà enologiche più prestigiose della Penisola, puntando sul dialogo diretto con i produttori, che da sempre caratterizza questo format”.


“Un’edizione eccezionale nei numeri e più coinvolgente che mai, resa possibile grazie alla sinergia con i principali player della manifestazione a partire dalle istituzioni” ha dichiarato il direttore di “VitignoItalia”, Maurizio Teti, spiegando che “abbiamo messo in campo un programma di incontri che hanno soddisfatto e incuriosito tanto gli appassionati quanto gli esperti, con attività trasversali tra il vino e altri settori, mettendo sempre al centro il piacere della degustazione e l’interazione con i produttori”. Tutte esaurite le masterclass: dai focus su Denominazioni come Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Friuli Doc e Roma Doc, passando per i migliori vini regionali come i rossi di Sicilia, i bianchi vulcanici da invecchiamento, i bianchi e spumanti siciliani e il verdicchio dei Castelli di Jesi, fino agli “underwater wine”.


“Non da meno – hanno evidenziato gli organizzatori – l’interesse dei buyers, un gruppo di 30 tra gli operatori più competenti provenienti da 18 Paesi, selezionati in collaborazione con ICE, che hanno mostrato grande apprezzamento per le Cantine presenti e hanno preso parte all”educational tour’ nei Campi Flegrei, approfondendo i vini di questo territorio enologico, tra i più affascinanti della regione”. Significativa la partecipazione degli operatori ai talk e ai convegni dedicati ai temi più interessanti del settore, tra cui l’abbinamento pizza vino con la presentazione di “Calici e Spicchi” di Antonella Amodio, e “Verso del Vino-Verso Divino”, volume di Marianna Ferri e Ottavio Costa. A “VitignoItalia” anche i “100 Best Italian Rosé”, quarta edizione della guida edita da Luciano Pignataro, e la presentazione di “50 Insoliti Noti”, guida ai migliori 50 vini per tradizionalità e legame con il territorio, a cura di Gimmo Cuomo.

La risposta Ue alle accuse a Borrell del Congresso ebraico europeo

La risposta Ue alle accuse a Borrell del Congresso ebraico europeoBruxelles, 5 giu. (askanews) – Peter Stano, il portavoce dell’Alto Rappresentante per la Politica estera comune dell’Ue, Josep Borrell, ha difeso con forza lo stesso Borrell oggi a Bruxelles, durante il briefing quotidiano per la stampa della Commissione europea, dalle durissime accuse che gli sono state mosse dalle comunità e i leader ebraici con una risoluzione approvata ieri dalla Conferenza annuale dell’Associazione ebraica europea di Amsterdam.


Secondo la risoluzione, “l’Alto Rappresentante dell’Unione europea Josep Borrell ha dimostrato, sia prima che dopo il 7 ottobre, e attraverso il suo portavoce Peter Stano, un chiaro e ripetuto pregiudizio anti-israeliano”, e questo “ha contribuito in modo significativo all’antisemitismo in atto e alla denigrazione dello Stato di Israele nel suo insieme nello spazio pubblico europeo”. Borrell, inoltre è accusato di aver “attivamente favorito un clima negativo all’interno del Servizio per l’azione esterna dell’Unione europea nei confronti dello Stato di Israele durante il suo mandato”. La risoluzione “ricorda” poi al Consiglio europeo e alla Commissione europea “che il ruolo dell’Alto Rappresentante è ‘contributivo’” e rileva che “Borrell ha spesso arricchito (‘embellished’, ndr) di propria iniziativa le posizioni adottate dal Consiglio europeo”, anche “aggiungendovi” degli elementi, come nel caso comprese delle “critiche aperte alla presidente della Commissione europea che aveva dichiarato il sostegno a Israele dopo il pogrom di Hamas del 7 ottobre”.


L’Associazione ebraica europea, infine, “esorta il Consiglio europeo, alla luce del danno significativo” arrecato da Borrell “alle relazioni euro-israeliane e del suo contributo all’antisemitismo, a valutare adeguatamente il prossimo Alto Rappresentante”. Questo, conclude la risoluzione, al fine di “garantire che la posizione e la reputazione del Seae (il Servizio di azione esterna dell’Ue, ndr) non vengano sfruttate e manipolate per scopi di parte, come è avvenuto sotto l’Alto Rappresentante Borrell”. “Respingo fermamente – ha esordito Stano, rispondendo alle domande dei giornalisti – qualsiasi accusa di antisemitismo contro l’Alto rappresentante Borrell, o di contribuire all’ondata di antisemitismo. Ciò che sta facendo l’Alto Rappresentante, a nome dell’Unione europea, è cercare di raggiungere il consenso” tra gli Stati membri “quando si tratta di posizioni o azioni dell’Unione europea su eventi importanti, che rientrano nell’ambito della politica estera dell’Ue. E questo riguarda anche il conflitto a Gaza”.


“L’Alto Rappresentante – ha sottolineato il portavoce -non è prevenuto nei confronti di Israele; è preoccupato per la perdita di vite umane innocenti: durante gli attentati terroristici di Hamas del 7 ottobre, Borrell è stato molto chiaro e lo ha ripetuto innumerevoli volte; è preoccupato per la perdita di vite innocenti, per gli ostaggi ancora detenuti a Gaza, alcuni dei quali purtroppo non sono più vivi; ed è preoccupato per la vita dei civili innocenti che vengono uccisi nel corso delle ostilità in corso a Gaza”. Borrell, ha continuato Stano, “parla apertamente di questo, e cerca di trovare soluzioni, in modo che il ciclo di violenza sia finalmente interrotto, in modo che ci sia finalmente una risposta sostenibile alle legittime preoccupazioni di sicurezza sia dei palestinesi che di Israele”.


“Questo – ha rilevato il portavoce – non è antisemitismo; Borrell sta cercando, a nome dell’Unione, di avanzare e di formulare e formare un contributo dell’Ue per trovare soluzioni e risposte a tutte queste tragiche cose che stanno accadendo e per le quali le persone stanno pagando il prezzo più alto, con la loro vita. Indipendentemente dall’etnia, dall’appartenenza religiosa o dalla nazionalità”. Quanto all’accusa della risoluzione secondo cui Borrell si spingerebbe “di propria iniziativa” oltre le posizioni assunte unanimemente dai Ventisette, Stano ha replicato: “La risposta, molto semplice, è che sono gli Stati membri a giudicare se l’Alto Rappresentante stia oltrepassando o meno il suo mandato con il suo lavoro”. Borrell “agisce per loro conto, crea consenso tra loro, risponde a loro. Se qualcuno afferma che si possa far entrare qualcosa nelle conclusioni adottate dall’Unione europea su una determinata questione, ovviamente non sa come funziona l’Ue”. “Nel campo della politica estera – ha ricordato il portavoce -, indipendentemente dalle opinioni private o da qualunque opinione di uno specifico esponente dell’Ue, sia esso l’Alto Rappresentante o chiunque altro, le decisioni, conclusioni e azioni dell’Unione europea sono decise all’unanimità, da tutti gli Stati membri. Quindi nessuno può imporre le decisioni o le azioni di politica estera dell’Ue a 27 paesi, a meno che non vi sia un accordo unanime dei 27 Stati membri”. Oltretutto queste accuse “sono un po vaghe”, ha rilevato ancora Stano. “Ripeto, l’Alto Rappresentante è lì per parlare, agire per conto degli Stati membri e lavorare per andare avanti, per garantire che ci sia consenso da parte degli Stati membri dell’Unione europea su questioni nel campo della politica estera, di difesa e di sicurezza. Questo è ciò che sta facendo l’Alto Rappresentante”. “Gli unici a giudicare se oltrepassa o meno il suo mandato sono gli Stati membri ai quali risponde”, ha insistito Stato. “E finora – ha concluso – non ho visto alcuna dichiarazione da parte dei 27 Stati membri dell’Ue che affermi che l’Alto Rappresentante non sta facendo il lavoro che dovrebbe fare”.

L’Ue respinge le accuse del Congresso ebraico europeo a Borrell: non è antisemita

L’Ue respinge le accuse del Congresso ebraico europeo a Borrell: non è antisemitaBruxelles, 5 giu. (askanews) – Peter Stano, il portavoce dell’Alto Rappresentante per la Politica estera comune dell’Ue, Josep Borrell, ha difeso con forza lo stesso Borrell oggi a Bruxelles, durante il briefing quotidiano per la stampa della Commissione europea, dalle durissime accuse che gli sono state mosse dalle comunità e i leader ebraici con una risoluzione approvata ieri dalla Conferenza annuale dell’Associazione ebraica europea di Amsterdam.


Secondo la risoluzione, “l’Alto Rappresentante dell’Unione europea Josep Borrell ha dimostrato, sia prima che dopo il 7 ottobre, e attraverso il suo portavoce Peter Stano, un chiaro e ripetuto pregiudizio anti-israeliano”, e questo “ha contribuito in modo significativo all’antisemitismo in atto e alla denigrazione dello Stato di Israele nel suo insieme nello spazio pubblico europeo”. Borrell, inoltre è accusato di aver “attivamente favorito un clima negativo all’interno del Servizio per l’azione esterna dell’Unione europea nei confronti dello Stato di Israele durante il suo mandato”. La risoluzione “ricorda” poi al Consiglio europeo e alla Commissione europea “che il ruolo dell’Alto Rappresentante è ‘contributivo’” e rileva che “Borrell ha spesso arricchito (‘embellished’, ndr) di propria iniziativa le posizioni adottate dal Consiglio europeo”, anche “aggiungendovi” degli elementi, come nel caso comprese delle “critiche aperte alla presidente della Commissione europea che aveva dichiarato il sostegno a Israele dopo il pogrom di Hamas del 7 ottobre”.


L’Associazione ebraica europea, infine, “esorta il Consiglio europeo, alla luce del danno significativo” arrecato da Borrell “alle relazioni euro-israeliane e del suo contributo all’antisemitismo, a valutare adeguatamente il prossimo Alto Rappresentante”. Questo, conclude la risoluzione, al fine di “garantire che la posizione e la reputazione del Seae (il Servizio di azione esterna dell’Ue, ndr) non vengano sfruttate e manipolate per scopi di parte, come è avvenuto sotto l’Alto Rappresentante Borrell”. “Respingo fermamente – ha esordito Stano, rispondendo alle domande dei giornalisti – qualsiasi accusa di antisemitismo contro l’Alto rappresentante Borrell, o di contribuire all’ondata di antisemitismo. Ciò che sta facendo l’Alto Rappresentante, a nome dell’Unione europea, è cercare di raggiungere il consenso” tra gli Stati membri “quando si tratta di posizioni o azioni dell’Unione europea su eventi importanti, che rientrano nell’ambito della politica estera dell’Ue. E questo riguarda anche il conflitto a Gaza”.


“L’Alto Rappresentante – ha sottolineato il portavoce -non è prevenuto nei confronti di Israele; è preoccupato per la perdita di vite umane innocenti: durante gli attentati terroristici di Hamas del 7 ottobre, Borrell è stato molto chiaro e lo ha ripetuto innumerevoli volte; è preoccupato per la perdita di vite innocenti, per gli ostaggi ancora detenuti a Gaza, alcuni dei quali purtroppo non sono più vivi; ed è preoccupato per la vita dei civili innocenti che vengono uccisi nel corso delle ostilità in corso a Gaza”. Borrell, ha continuato Stano, “parla apertamente di questo, e cerca di trovare soluzioni, in modo che il ciclo di violenza sia finalmente interrotto, in modo che ci sia finalmente una risposta sostenibile alle legittime preoccupazioni di sicurezza sia dei palestinesi che di Israele”.


“Questo – ha rilevato il portavoce – non è antisemitismo; Borrell sta cercando, a nome dell’Unione, di avanzare e di formulare e formare un contributo dell’Ue per trovare soluzioni e risposte a tutte queste tragiche cose che stanno accadendo e per le quali le persone stanno pagando il prezzo più alto, con la loro vita. Indipendentemente dall’etnia, dall’appartenenza religiosa o dalla nazionalità”. Quanto all’accusa della risoluzione secondo cui Borrell si spingerebbe “di propria iniziativa” oltre le posizioni assunte unanimemente dai Ventisette, Stano ha replicato: “La risposta, molto semplice, è che sono gli Stati membri a giudicare se l’Alto Rappresentante stia oltrepassando o meno il suo mandato con il suo lavoro”. Borrell “agisce per loro conto, crea consenso tra loro, risponde a loro. Se qualcuno afferma che si possa far entrare qualcosa nelle conclusioni adottate dall’Unione europea su una determinata questione, ovviamente non sa come funziona l’Ue”. “Nel campo della politica estera – ha ricordato il portavoce -, indipendentemente dalle opinioni private o da qualunque opinione di uno specifico esponente dell’Ue, sia esso l’Alto Rappresentante o chiunque altro, le decisioni, conclusioni e azioni dell’Unione europea sono decise all’unanimità, da tutti gli Stati membri. Quindi nessuno può imporre le decisioni o le azioni di politica estera dell’Ue a 27 paesi, a meno che non vi sia un accordo unanime dei 27 Stati membri”. Oltretutto queste accuse “sono un po vaghe”, ha rilevato ancora Stano. “Ripeto, l’Alto Rappresentante è lì per parlare, agire per conto degli Stati membri e lavorare per andare avanti, per garantire che ci sia consenso da parte degli Stati membri dell’Unione europea su questioni nel campo della politica estera, di difesa e di sicurezza. Questo è ciò che sta facendo l’Alto Rappresentante”. “Gli unici a giudicare se oltrepassa o meno il suo mandato sono gli Stati membri ai quali risponde”, ha insistito Stato. “E finora – ha concluso – non ho visto alcuna dichiarazione da parte dei 27 Stati membri dell’Ue che affermi che l’Alto Rappresentante non sta facendo il lavoro che dovrebbe fare”.

Ilaria Salis scrive a Meloni: fatemi scontare i domiciliari in ambasciata

Ilaria Salis scrive a Meloni: fatemi scontare i domiciliari in ambasciataRoma, 5 giu. (askanews) – Ilaria Salis ha scritto una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai ministri degli Esteri, dell’Interno e della Giustizia per chiedere di scontare gli arresti domiciliari nell’ambasciata italiana a Budapest. Questo per evitare pericoli per la sua sicurezza e per quella della sua famiglia e dei cittadini italiani che la assistono e la frequentano, tra i quali ci sarebbe anche un minore, che, scrive la detenuta in Ungheria candidata alle Europee con Avs, stanno correndo gli stessi rischi che corre lei. Dopo la rivelazione del suo indirizzo, infatti, Ilaria Salis ha ricevuto minacce attraverso un sito neonazista. E’ quanto ha riferito ad Askanews Roberto Salis, padre dell’italiana imputata in Ungheria.

Sanità, Bertolaso: Lombardia in linea con dl sulle liste d’attesa

Sanità, Bertolaso: Lombardia in linea con dl sulle liste d’attesaMilano, 5 giu. (askanews) – “Siamo assolutamente d’accordo e in linea con il decreto legge sulle liste d’attesa. Anzi, ci ritroviamo in moltissime di quelle che sono ora le disposizioni nazionali: dal Cup unico, per il quale la Lombardia è la sola Regione che in questo momento ha in cantiere la realizzazione di un’infrastruttura che si occupi sia del pubblico che del privato, all’esigenza di tenere gli ospedali aperti anche durante i weekend per ampliare quella che è la disponibilità e l’offerta di esami, analisi, visite e anche interventi, cosa su cui siamo già operativi. Anche per quanto riguarda il personale che viene coinvolto in queste iniziative di riduzione delle liste d’attesa abbiamo stabilito di aumentare gli emolumenti, nel limite di quelle che erano le nostre possibilità”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, commentando il testo dell’atto approvato ieri dal Consiglio di Ministri. “Dal punto di vista del metodo, possiamo discutere sicuramente della procedura con cui sono state adottate queste indicazioni che non ha soddisfatto le Regioni” ha aggiunto.

Ilaria Salis scrive a Meloni: scontare domiciliari in ambasciata

Ilaria Salis scrive a Meloni: scontare domiciliari in ambasciataRoma, 5 giu. (askanews) – Ilaria Salis ha scritto una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai ministri degli Esteri, dell’Interno e della Giustizia per chiedere di scontare gli arresti domiciliari nell’ambasciata italiana a Budapest. Questo per evitare pericoli per la sua sicurezza e per quella della sua famiglia e dei cittadini italiani che la assistono e la frequentano, tra i quali ci sarebbe anche un minore, che, scrive la detenuta in Ungheria candidata alle Europee con Avs, stanno correndo gli stessi rischi che corre lei. Dopo la rivelazione del suo indirizzo, infatti, Ilaria Salis ha ricevuto minacce attraverso un sito neonazista. E’ quanto ha riferito ad Askanews Roberto Salis, padre dell’italiana imputata in Ungheria.

A MagicLand una stagione estiva ricca di eventi e spettacoli

A MagicLand una stagione estiva ricca di eventi e spettacoliRoma, 5 giu. (askanews) – MagicLand, il parco divertimenti più grande del Centro-Sud Italia, annuncia un’estate indimenticabile tra concerti, DJ Set scatenati, spettacoli mozzafiato e feste a tema per tutti i gusti. Non solo divertimento adrenalinico sulle attrazioni completamente rinnovate, animazione coinvolgente e spettacoli esclusivi, ma anche un calendario di eventi per tutta la famiglia che renderanno la bella stagione davvero magica. Si comincia in grande stile il 9 giugno con Charlotte M., che si esibirà sul palco centrale del parco a partire dalle ore 15. La regina dei fenicotteri rosa, amatissima dalla Gen Z, è una cantautrice, scrittrice e attrice di grande talento che, nonostante la giovane età, ha già conquistato il pubblico con la sua musica e i suoi film. Un’occasione imperdibile per cantare insieme e conoscere da vicino questa stella del panorama musicale italiano.


E per gli amanti dei balli al chiaro di luna? Tre serate da non perdere il 22, 29 giugno ed il 6 luglio con i DJ Set di Radio Globo, che nei tre week-end trasmetterà in diretta dal parco grazie al mitico Truck Globo, una vera e propria stazione radio itinerante che coinvolgerà i visitatori portando tutta la sua energia a MagicLand, con musica, animazione e gadget esclusivi. E per chi vuole divertirsi fino a tardi, tutte le attrazioni del Parco rimarranno aperte fino a mezzanotte. Luglio sarà un mese davvero infuocato! Sabato 13 e sabato 20 luglio arriva MagicFire, l’apprezzatissimo festival pirotecnico che illuminerà il cielo con giochi di luce mozzafiato. Spettacoli itineranti, street food e musica dal vivo renderanno questi due giorni indimenticabili. Un’esperienza unica, che lascerà a bocca aperta grandi e piccini. E anche in questa occasione, il divertimento continua fino a mezzanotte con i DJ Set e le attrazioni aperte.


Il 15 agosto è il turno del Fluo Party con Timo Suarez, per un Ferragosto all’insegna dei colori e del divertimento. Per un’esperienza ancora più spettacolare, il Parco metterà a disposizione un servizio make-up fluo gratuito. Un’occasione imperdibile per vivere una serata magica sotto le luci wood con gadget luminosi per tutti i partecipanti! Gli amanti dei ritmi latini il 16 e 18 agosto non potranno fare a meno di partecipare al Latin Sensual Party e alla Fiesta Latina, due serate dedicate alle musiche e ai balli del Sud America. Salsa, bachata, merengue: ritmi irresistibili che condurranno i partecipanti lungo tutta l’America Latina. I fan degli Arteteca non possono perdere il 17 agosto il loro live show che promette risate a crepapelle. Alla comicità esilarante di Monica Lima ed Enzo Luppariello, protagonisti di Made in Sud e di tanti altri successi televisivi e cinematografici, seguirà il DJ Set con Ulisse Marciano per un divertimento senza fine. E per i più piccoli? Il 24 agosto arrivano i DinsiemE, per una giornata bizzarra e divertente con le star di Youtube Erick e Dominick.


E per chiudere l’estate in bellezza, il 7 settembre c’è la Festa di Fine Estate con il DJ Set di Greta Tedeschi. Una notte di musica e divertimento per salutare la bella stagione nel migliore dei modi! Ad arricchire il palinsesto degli eventi estivi nel corso della stagione estiva andranno in scena altri 6 nuovi spettacoli e musical con esibizioni dal vivo di canto e danza, tra cui Elements, uno straordinario show sul lago che attraverso giochi di luci, costumi, fontane danzanti e performance artistiche richiama la forza e la magia dei 4 elementi, ed al Gran Teatro Alberto Sordi We Will Rock You, un travolgente musical che renderà omaggio alla musica e alle grandi icone che hanno fatto la storia del rock. A completare il programma degli spettacoli, The Old West Show presso l’area West e – presso il palco centrale ubicato in main street – ci sarà una ciurma di pirati Alla Ricerca del Galeone Perduto, si potrà cantare sulle note delle hits dell’estate con Greatest Hits Tribute e ballare con K-Pop Mania.


Il prezzo del biglietto d’ingresso a MagicLand include anche la partecipazione a tutti gli eventi e gli spettacoli in programma. Biglietti di ingresso a partire da 19,90 euro ed ingresso serale dalle ore 18 a partire da 9,90. Maggiori info su magicland.it.

Vino, Lollobrigida dichiara eccezionale avversità atmosferica per 2023

Vino, Lollobrigida dichiara eccezionale avversità atmosferica per 2023Milano, 5 giu. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato il decreto con il quale si dichiara lo stato di eccezionale avversità atmosferica che consente, nel settore vitivinicolo, di derogare al limite del 30% della spesa minima che doveva essere realizzata entro il 15 ottobre 2023 per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, riducendo tale limite al 3%. Lo ha comunicato il Masaf.


“L’obiettivo è sostenere le imprese vitivinicole colpite dalla peronospora e che, a causa delle abbondanti precipitazioni piovose della primavera del 2023, sono state impossibilitate ad accedere per un lungo periodo ai terreni per svolgere gli interventi necessari alla realizzazione degli investimenti programmati. Una misura importante per sostenere questo comparto fondamentale del Made in Italy” ha dichiarato Lollobrigida, aggiungendo che “i viticoltori situati nelle aree colpite dagli eventi meteorologici avversi di quel periodo avranno così la possibilità di completare quanto già avviato, in deroga all’obbligo della realizzazione della spesa minima prevista”.