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Autore: Redazione StudioNews

Auto, Csp: su maggio pesa attesa incentivi, prenotato 66% fondi bev

Auto, Csp: su maggio pesa attesa incentivi, prenotato 66% fondi bevMilano, 3 giu. (askanews) – Sui risultati del mercato auto dei primi cinque mesi ed in particolare su quello di maggio “ha influito la lunga attesa per l’adozione di incentivi all’acquisto di auto”, spiega il Centro Studi Promotor.


Dall’apertura della piattaforma in cui i concessionari possono prenotare gli incentivi questa mattina alle 10, “si sono registrate prenotazioni per il 66,6% dei fondi disponibili per le auto elettriche (emissioni 0-20 grammi CO2/km), per il 21,8% dei fondi disponibili per le auto endotermiche con emissioni da 61-135 grammi di CO2 e soltanto per il 4,2% per le ibride (emissioni da 21-60 grammi di CO2 per chilometro)”. “Stupisce favorevolmente, sostiene Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, l’alta quota di prenotazioni per le auto elettriche dovuta sicuramente all’entità degli incentivi, ma auspicabilmente anche ad un accresciuto interesse per questo tipo di auto. E stupisce anche la relativa modestia della quota di prenotazioni per le auto endotermiche con emissioni non superiori a 135 grammi al chilometro di CO2, vetture queste per le quali in passato gli stanziamenti per gli incentivi si esaurivano in pochissimo tempo”.


Per quanto riguarda l’andamento dei prossimi mesi dall’inchiesta congiunturale mensile sui concessionari condotta dal Centro Studi Promotor emerge che il 48% dei concessionari si attende vendite in aumento, il 39% stabilità e il 13% manifesta pessimismo sulle prospettive a breve. Complessivamente l’effetto degli incentivi potrebbe essere quello di portare sistematicamente in attivo i bilanci mensili delle immatricolazioni nei prossimi mesi del 2024 (nei primi cinque mesi dell’anno si sono registrati cali in marzo e in maggio), ma rispetto alla situazione ante-pandemia resterà ancora da colmare un vuoto considerevole dato che, come si è già detto, il consuntivo dei primi cinque mesi di quest’anno è inferiore del 20,3% rispetto a quello del 2019, cioè rispetto alla situazione ante-crisi. La mancata sostituzione di molte auto ormai da tempo da rottamare e diventate pericolose per l’ambiente e per la sicurezza della circolazione ha portato ad un forte invecchiamento del parco circolante italiano. La media annua delle immatricolazioni dal 2019 al 2023 è stata di 1.527.992 contro gli almeno due milioni all’anno di nuove immatricolazioni indispensabili per evitare ulteriori invecchiamenti del parco circolante.


“Gli incentivi appena adottati non consentiranno certo di raggiungere durevolmente risultati significativi e si pone quindi la necessità di identificare soluzioni strutturali per il ritorno alla normalità nella motorizzazione italiana, come ad esempio una radicale revisione del sistema di tassazione degli autoveicoli. Secondo le stime dell’Anfia nel 2023 il gettito fiscale dell’auto dovrebbe infatti aver toccato i 77 miliardi di euro di cui ben 36 miliardi per le sole imposte sugli acquisti di benzina e gasolio auto”, conclude Quagliano.

Stellantis: immatricolazioni maggio -13,9% a 42.334 unità

Stellantis: immatricolazioni maggio -13,9% a 42.334 unitàMilano, 3 giu. (askanews) – Immatricolazioni in calo a maggio per il gruppo Stellantis in Italia. Le vendite, in base a una elaborazione Stellantis su dati Dataforce, sono diminuite del 13,9% a quota 42.334 unità. In calo la quota di mercato che passa dal 32,9% di maggio 2023 al 30,3%. Nei primi 5 mesi le vendite sono stabili a 235.383 (-0,3%) pari a una quota del 32,4%, in calo rispetto al 33,6% dello stesso periodo 2023.


Sono 5 i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di aprile: Fiat Panda (8.655 unità) al primo posto, seguita da Citroen C3 (3.947) e Lancia Ypsilon (3.824) al terzo posto; a seguire Jeep Avenger (3.755) e Opel Corsa (2.577).

Auto, immatricolazioni maggio -6,6% a 139.581 unità

Auto, immatricolazioni maggio -6,6% a 139.581 unitàMilano, 3 giu. (askanews) – Frena il mercato dell’auto a maggio. Le immatricolazioni sono diminuite del -6,62% a 139.581 unità. Lo rende il ministero delle Infrastrutture e e dei trasporti. Nei primi 5 mesi le immatricolazioni sono aumentate del +3,4% a 726.311 unità.


I trasferimenti di proprietà sono stati 482.765 a fronte di 448.397 passaggi registrati a maggio 2023, con un aumento del 7,66%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 622.346, ha interessato per il 22,43% vetture nuove e per il 77,57% vetture usate.


I primi 10 modelli per immatricolazione sono: Fiat Panda (8.655 unità), Citroen C3 (3.947), Lancia Ypsilon (3.824), Jeep Avenger (3.755), Toyota Yaris Cross (3.298), Volkswagen T-Roc (3.226), Dacia Sandero (3.057), MG ZS (2.816), Toyota Yaris (2.780) e Opel Corsa (2.577).

Sudafrica, Ramaphosa: inizia ora nuova fase percorso democratico

Sudafrica, Ramaphosa: inizia ora nuova fase percorso democraticoRoma, 3 giu. (askanews) – Il voto espresso da 16 milioni di cittadini dimostra che la democrazia sudafricana è “forte e robusta”, ma il Paese si trova ora alle prese con una “nuova fase del suo percorso democratico” in cui “i partiti politici dovranno impegnarsi seriamente per trovare un terreno comune” e dare vita a un governo di coalizione. E’ quanto ha rimarcato il presidente Cyril Ramaphosa nella sua newsletter del lunedì, all’indomani della proclamazione dell’esito delle elezioni, le prime che hanno visto l’African National Congress (Anc) scendere sotto il 50% da quando ha assunto la guida del Paese, nel 1994, con Nelson Mandela.


L’Anc ha infatti conquistato il 40,18% dei consensi, contro il 57,5% del 2019, mentre il principale partito di opposizione, Alleanza democratica, ritenuto espressione dei bianchi, ha ottenuto il 21,81% dei consensi. A imporsi alle elezioni di mercoledì scorso è stato di fatto l’ex presidente Jacob Zuma, espulso sei anni fa dall’Anc e sostituito da Ramaphosa, tornato con forza sulla scena politica lo scorso dicembre con il partito, uMkhonto weSizwe (Mkp), che alle urne ha ottenuto il 14,58% dei consensi. Nelle scorse settimane, la Corte costituzionale ha vietato a Zuma di candidarsi a causa di una condanna a 15 mesi di carcere oltraggio alla corte, escludendolo di fatto dalla corsa per rivendicare la presidenza, ma eserciterà comunque una forte influenza attraverso il Mkp, soprattutto nella provincia di KwaZulu-Natal, la seconda più popolosa del Paese, dove ha ottenuto quasi la metà dei voti. L’altro partito guidato da un altro ex membro dell’Anc, Economic Freedom Fighters (Eff) di Julius Malema, ha ottenuto il 9,52% dei voti. “Sebbene ogni partito politico abbia un mandato basato sugli impegni assunti con l’elettorato, tutti i partiti condividono il mandato generale di costruire un Paese che sia inclusivo, unito e prospero – ha rimarcato Ramaphosa – questo momento nel nostro Paese richiede una leadership responsabile e un impegno costruttivo”. A fronte della necessità dei partiti di arrivare a un accordo di coalizione, il presidente ha quindi sottolineato la necessità “ora più che mai di mettere da parte le nostre differenze e di lavorare insieme per il bene comune”.


Le elezioni di mercoledì scorso hanno fatto registrare anche il tasso di affluenza più basso degli ultimi 30 anni, pari al 58,64%. Nel 2019 l’affluenza era stata del 66%. Ora il nuovo parlamento dovrà essere convocato entro 14 giorni dalla proclamazione dei risultati elettorali e spetterà ai 400 membri dell’Assemblea nazionale eleggere il nuovo presidente. L’Anc, che ora conta 159 rappresentanti, dovrà ottenere il sostegno di circa 40 parlamentari per garantire un altro mandato di cinque anni al suo candidato, il presidente Ramaphosa, su cui il partito di Zuma ha già espresso la propria indisponibilità. Se l’assemblea non riuscisse a trovare un accordo su un nuovo presidente, il presidente della Corte Suprema può aggiornare i lavori per non più di sette giorni e poi riprendere le votazioni.

Comunali, a Firenze si alza lo scontro tra Renzi e Funaro

Comunali, a Firenze si alza lo scontro tra Renzi e FunaroFirenze, 3 giu. (askanews) – Si alzano i toni della campagna elettorale a Firenze, non soltanto, com’è fisiologico, tra il candidato del centrodestra, Eike Schmidt, e la candidata di Pd, Avs e altre forze di centrosinistra, Sara Funaro, ma anche tra la stessa Funaro e il leader di Italia Viva, ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi.


“Funaro dice che io non ho mai fatto niente per Firenze da presidente del Consiglio. Dimentica che dopo la linea 1 della tramvia le altre sono state tutte finanziate dal Governo Renzi. La Funaro -accusa Renzi dai microfoni di Toscana Tv- smentisce tutto ciò che ha sempre detto. Funaro ha cominciato con le liste Renzi, ha firmato tutti i documenti ufficiali del Comune di Firenze, il patto per Firenze del 2016. Sono tutte robe che dicono in campagna elettorale perché sono disperati. Le linee della tramvia in questa città le ha finanziate Renzi, ma i cantieri li ha allungati Nardella, che ha perso un sacco di tempo nonostante abbia avuto un sacco di soldi, una baulata di fiorini. L’amministrazione di Dario sui cantieri della tramvia ha dormito”. E sempre da Toscana Tv la replica di Funaro, alla trasmissione Telegram: “Che da sindaco Renzi non abbia fatto partire le linee di tramvia mi sembra un dato di fatto. Questa amministrazione sta completando le linee della tramvia. Ma il mio avversario è Schmidt”, puntualizza Funaro, che ribadisce riferendosi a Renzi e Italia Viva: “sul ballottaggio si continua a strizzare l’occhio alla destra, ma questo chiarisce che c’è un centrosinistra e una destra e il centrosinistra siamo noi”. Renzi infatti, in precedenza aveva detto: “se al ballottaggio andranno Funaro e Schmidt, vedremo e ragioneremo sulla base di quello che è meglio per Firenze”.

Tajani: segnali di apertura nelle trattative fra Hamas e Netanyahu

Tajani: segnali di apertura nelle trattative fra Hamas e NetanyahuRoma, 3 giu. (askanews) – “Mi pare che ci sia qualche segno di apertura da parte palestinese, più che altro da parte di Hamas, e da parte di (Benjamin) Netanyahu”, il primo ministro israeliano. Lo ha detto, commentando le posizioni nelle trattive in corso in Medio Oriente, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.


“Speriamo che queste ipotesi di apertura si trasformino poi in aperture concrete e non siano solo messaggi politici”, ha ammesso il capo della diplomazia italiana, che ha incontrato i cronisti a Nepi (VT) in occasione della presentazione del primo carico di aiuti per la popolazione di Gaza nell’ambito dell’iniziativa “Food for Gaza”. “Speriamo si possa arrivare quanto prima a un cessate-il-fuoco, che si possano salvare vite umane, si possa soprattutto far arrivare attraverso i valichi aperti aiuti alla popolazione, che è vittima di una guerra e non protagonista attiva, ma passiva”, ha aggiunto, “Mi auguro poi si possa trovare un accordo tra Israele ed Egitto per aprire Rafah. Insomma per aprire il maggior numero possibile di valichi”. Nessuno, ha evidenziato Tajani, “vuole vedere bambini morire, vogliamo anche che siano liberati gli ostaggi, che siano liberate le tante donne che hanno subito violenze inaudite. Credo che il mondo non abbia bisogno di violenze, ne abbiamo già viste tante. Mi auguro si possa concludere questo brutto momento della nostra storia recente”. “Se vedo una svolta? Spero che ci sia, voglio essere sempre ottimista. Lavoriamo giorno per giorno”, ha concluso il ministro degli Esteri.

Vino, a Matera dal 20 al 22 giugno il primo “World Lambrusco Day”

Vino, a Matera dal 20 al 22 giugno il primo “World Lambrusco Day”Milano, 3 giu. (askanews) – Il Consorzio Tutela Lambrusco lancia la prima edizione italiana del suo evento “World Lambrusco Day” che quest’anno si svolgerà dal 20 al 22 giugno a Matera. “Fil rouge” dell’iniziativa, che conta sul Patrocinio del Comune e della Provincia di Matera, della Regione Basilicata e di Enoteca Lucana, sarà il connubio tra vini Lambrusco ed eccellenze locali, con opportunità di degustazione di vini della Basilicata e abbinamenti tra etichette emiliane e piatti tradizionali del territorio ospite.


“In attesa dell’edizione internazionale del 2026 abbiamo pensato di proporre le nostre bollicine emiliane lungo lo stivale, scegliendo come prima tappa per il 2024 una città unica nel suo genere: Matera” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Claudio Biondi, spiegando che “la due giorni richiamerà un pubblico variegato di appassionati, stampa e operatori del settore che, grazie a un programma ricco di approfondimenti, potrà scoprire le nostre Denominazioni, conoscere i produttori presenti all’evento e degustare le diverse espressioni di Lambrusco comprendendone le caratteristiche”. “La scelta di portare i vini Lambrusco in tournée, anno dopo anno, nelle più belle città dell’Italia e del mondo non è casuale” ha aggiunto il direttore dell’ente consortile, Giacomo Savorini, sottolineando che “il territorio resta un punto centrale nelle nostre strategie promozionali ma riteniamo importante per un vino così diffuso come il Lambrusco uscire dai propri confini regionali e provinciali per andare ad incontrare il suo pubblico là dove questo pubblico vive, degusta e sceglie i vini da portare in tavola. Molte delle persone che fanno conoscenza dei nostri vini in questa modalità – ha concluso – spesso programmano poi visite in Emilia per approfondire i temi e le cantine che maggiormente li hanno colpiti”.


La manifestazione prenderà il via la sera del 20 giugno con un momento di incontro con le istituzioni locali, mentre il programma del giorno successivo sarà affidato alla regia del Master of Wine Gabriele Gorelli. Il 22 giugno il “World Lambrusco Day – Italian Edition 2024” porterà nel cuore della città un banco di assaggio aperto al pubblico (previa registrazione) nello storico Palazzo Malvinni Malvezzi. A partire dalle 9.30 e fino alle 12.30 appassionati e operatori potranno degustare gli oltre 70 vini Lambrusco proposti in mescita e conoscere i sedici produttori di Modena e Reggio Emilia partecipanti. Dal più diffuso frizzante ai rifermentati in bottiglia, dagli spumanti Metodo Martinotti ai Metodo Classico, i presenti potranno avere una panoramica di tutte le interpretazioni che l’universo Lambrusco propone oggi sul mercato. A completare il palinsesto, una degustazione di Parmigiano Reggiano in diverse stagionature. Durante il banco di assaggio è inoltre in programma la masterclass “I colori del Lambrusco” a cura di Filippo Bartolotta. Al banco di assaggio del 22 giugno a Matera saranno presenti Azienda Agricola Pezzuoli, Cantina della Volta, Cantina di Carpi e Sorbara, Cantina Puianello, Cantina Settecani, Cantina Sociale di Gualtieri, Cleto Chiarli, Fattoria Moretto, Francesco Bellei & C., Lombardini, Medici Ermete, Paltrinieri, Riunite & CIV, Ventiventi, Venturini Baldini e Zucchi.

Coldiretti Sicilia: Regione Siciliana accoglie nostre richieste

Coldiretti Sicilia: Regione Siciliana accoglie nostre richiesteRoma, 3 giu. (askanews) – Fieno subito agli allevatori attraverso dei voucher, regolamento per contrastare la fauna selvatica, consulte di agricoltori da affiancare ai commissari dei Consorzi di bonifica e istituzione di un tavolo politico. Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, sceso tra gli imprenditori agricoli rimasti sette giorni e sette notti davanti a Palazzo d’Orleans per il presidio avviato dopo la grande manifestazione del 28 maggio scorso, ha sottoscritto tutti i punti proposti da Coldiretti Sicilia dopo giorni di incontri e trattative.


Schifani ha voluto chiarire direttamente agli agricoltori la correttezza della manifestazione, evidenziando come sia stato determinante proprio l’apporto di Coldiretti per fronteggiare le emergenze di questo drammatico periodo legato alla siccità che sta mettendo in ginocchio l’intero settore. Gli allevatori avranno quindi il fieno grazie ad un voucher. Potranno acquistarlo dai rivenditori ufficiali indicati nell’elenco fornito dalla Regione, come richiesto dalle migliaia di agricoltori scesi in piazza e che da mesi stanno lottando per la sopravvivenza di campi e animali. L’altra grande vittoria di Coldiretti riguarda il tavolo politico, fondamentale perché così tutti gli assessorati che lavorano nei vari comparti dell’agricoltura e dell’agroalimentare potranno trovare soluzioni e fondi per affrontare le situazioni prima che diventino emergenziali.


Altro tema cruciale per Coldiretti riguardava i Consorzi di Bonifica: ad ogni commissario sarà affiancata una consulta di agricoltori che possono ora dare il loro contributo a un’apposita “cabina di regia”. “Ma il futuro dell’agricoltura si basa anche sulla gestione della fauna selvatica – sottolinea il presidente di Coldiretti Sicilia Francesco Ferreri – E qui il nostro contributo alla soluzione è stato determinante perchè le norme per fronteggiare anche questa emergenza ci sono e garantiranno l’immediata emanazione del regolamento regionale. Diamo atto al Governatore – conclude Ferreri – di aver compreso pienamente le esigenze degli agricoltori”.

Solidarietà, valanga di click per la charity dinner Anlaids

Solidarietà, valanga di click per la charity dinner AnlaidsRoma, 3 giu. (askanews) – Una valanga di click per la serata di solidarietà in favore dell’Anlaids Lazio che si è tenuta nel Salone Centrale della Gallera Nazionale di Arte Moderna di Roma. Su Instagram le campagne per raccogliere fondi per finanziare le attività di prevenzione all’infezione da Hiv e di lotta all’Aids hanno registrato, considerando solo l’attività organica, 597.612 utenti unici che hanno visto i post; con 430.880 profili raggiunti; 1.443 interazioni e 116.732 impression. Questi numeri confermano che l’evento fisico, la ‘Charity Dinner’, ha potuto trovare massima amplificazione attraverso i social sfruttando la capacità di diffusione di contenuti di pubblica utilità attraverso i profili delle tante personalità e volti noti presenti.


Insomma geniale è stata l’intuizione del presidente Anlaids Lazio, Gianluca De Marchi, di usare la potenza di fuoco social degli ospiti per arrivare ai giovani attraverso il linguaggio che è a loro più vicino. Per questo tanti ospiti vip, dalle cantanti Emma e Malika Ayane alle showgirl Alessia Marcuzzi, Elena Santarelli ed Alba Parietti, passando per le attrici Claudia Gerini, Vittoria Puccini, Margherita Buy, Giulia Bevilacqua. Con rappresentanti del giornalismo come Pascal Vicedomini e Myrta Merlino, Alberto Matano; della cultura, Ivan Cotroneo; la comica Michela Giraud; ed ambasciatori dello sport quali Marco Tardelli, Andrew Howe, Martin Castrogiovanni. “Di tutto per la salute di ognuno”, è stato ripetuto. L’importante è stata la promozione della prevenzione e del test rapido ‘Fallo per la tua salute’ e ‘Proteggi te stesso e gli altri’.

Lombardia, Fdi presenta al Pirellone ddl su governo del territorio

Lombardia, Fdi presenta al Pirellone ddl su governo del territorioMilano, 3 giu. (askanews) – Il gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Lombardia ha depositato un progetto di legge dal titolo “modifiche e integrazioni alla legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (legge per il governo del territorio) e ad altre leggi regionali”, con primo firmatario e proponente Giorgio Bontempi, unitamente al capogruppo Christian Garavaglia. L’obiettivo, si legge in una nota, è approvare “una grande riforma, volta a migliorare il modo di pensare e programmare il territorio, in linea con l’evoluzione degli stili di vita, dei fabbisogni sociali, economici e ambientali e della partecipazione al governo del territorio e alla sua trasformazione sostenibile”.


A distanza di quasi 20 anni dalla sua emanazione, per Fdi si rende necessaria la revisione e attualizzazione della lr. 12/2005, superando l’approccio regolatorio, parcellizzato per zone omogenee e introducendo una visione pianificatoria, impostata su previsioni di Piano generale, nel quale adeguare interventi di trasformazione e servizi conseguenti. In questo percorso viene attribuita maggiore responsabilità agli enti locali per la programmazione di dettaglio dei propri territori. “Vi è la necessità di avviare un lavoro di revisione della legge, che nasce dalla constatazione del profondo mutamento che si è prodotto in questi vent’anni: dalla crisi economica internazionale del 2008, al quadro sociale e demografico, dalle esigenze del tessuto economico produttivo alle equilibrate esigenze di tutela ambientale, dalla sicurezza delle aree metropolitane alla valorizzazione delle aree agricole e turistiche” ha osservato Bontempi.


“Il quadro di contesto chiede di dare nuovo impulso agli strumenti di programmazione e di governo del territorio, che consenta di valorizzare al meglio le vocazioni dei diversi territori e la loro capacità attrattiva, contribuendo a migliorare la qualità della vita di chi abita e opera in Lombardia” ha aggiunto. Al riguardo Garavaglia ha precisato che, a suo parere, “è necessario apportare un contributo, finalmente concreto e tangibile, allo snellimento burocratico – primo fattore disincentivante gli investitori – unitamente alla semplificazione e alla definizione di tempi certi degli iter amministrativi, fattori fondamentali per attuare una programmazione sostenibile e ridurre contenziosi e costi impropri, spesso imposti da percorsi eccessivamente lunghi e farraginosi”.


Il testo proposto di 39 articoli, mantiene i principi della legge vigente, basati sulla sussidiarietà, partecipazione, collaborazione e sostenibilità. “La proposta è l’avvio di un confronto aperto, ampio, partecipato, che dovrà portare il Consiglio regionale all’approvazione di un ‘lavoro di squadra’, arricchito dal contributo di tutti gli attori, con una dinamica ‘bottom up’, al termine di un percorso di dialogo costruttivo” ha concluso Bontempi.