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Autore: Redazione StudioNews

Grande successo a Tokyo per “Italia Amore Mio! 2024″

Grande successo a Tokyo per “Italia Amore Mio! 2024″Roma, 27 mag. (askanews) – La Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) ha annunciato la fine dell’evento “Italia, Amore Mio! 2024” con un successo importante: i 3.000 metri quadrati di Italia nell’ iconico complesso di Roppongi Hills, nel cuore commerciale di Tokyo, sono stati visitati da 35.000 visitatori giapponesi.


Tenutosi il 25 e 26 maggio 2024, il festival ha offerto al pubblico giapponese un’esperienza coinvolgente, celebrando la bellezza, la cultura e lo stile di vita italiani. Quest’anno, il tema è stato “Dreams”, con un programma ricco di spettacoli, concerti e talk show che hanno esplorato il mondo dei sogni attraverso l’arte, la musica e la gastronomia. Tra gli ospiti speciali di questa edizione, volati apposta dall’Italia a Tokyo, Ilary Blasi, per presentare l’edizione giapponese del documentario “Unica” e il libro “Che stupida”, e dal mondo musicale Carl Brave ed i cantautori Ainè e Umberto Maria Giardini, che per la prima volta si sono esibiti in Giappone facendo sognare con la loro musica il numeroso pubblico giapponese.


Uno degli aspetti più attesi del festival è stata l’esperienza culinaria. I visitatori hanno potuto assaporare autentici piatti liguri preparati da chef rinomati come Ivano Ricchebono, stellato rappresentante della tradizione genovese. Non sono mancati momenti dedicati alla scoperta delle eccellenze dell’artigianato e della tecnologia italiana, con esposizioni di marchi come Maserati, Alfa Romeo, MSC Crociere, Riva, Poltrona Frau, Smeg, Alce Nero, Bialetti, ITA, Franciacorta e molti altri ancora.


Il raggiungimento di oltre 35.000 visitatori sottolinea l’entusiasmo e l’interesse del pubblico giapponese per la cultura italiana, una cultura ed uno stile di vita, appunto, “da sogno”. ICCJ ha espresso la sua profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo di “Italia, amore mio! 2024” e dà l’appuntamento al 2025 per un’edizione speciale nell’anno della Expo di Osaka.

Danza, Veera Kinnunen e Moreno Porcu a Roma nello show “In the Deep”

Danza, Veera Kinnunen e Moreno Porcu a Roma nello show “In the Deep”Roma, 27 mag. (askanews) – È possibile prevenire la creazione di una crepa? O quanto meno prevedere quando qualcosa o qualcuno si romperà? Da queste domande nasce lo spettacolo: “In the deep” che debutterà a Roma il 3 giugno (ore 21) al Teatro Orione, con Veera Kinnunen e Moreno Porcu, maestri di “Ballando con le stelle”. Insieme a loro il corpo di ballo composto da professionisti di fama internazionale: Antonio Careri, Arianna Favaro, Elisa Brunetti, Nicoló Ballerini, Anna Scintu, Rodolfo Gentilini e Michal Bartkiewicz.


“In the deep”, regia di Chiara Menichetti e Veera Kinnunen, si snoda attraverso venti numeri differenti, spaziando per stili di danza e colonna sonora, un viaggio attraverso i cinque cardini del mondo latino-americano e il suo universo musicale. Dal soft rock di “You want it darker” di Leonard Cohen al soul di “At Last” nella versione di Aretha Franklin. È la storia di Cher, che ha passato tutta la vita a camminare sui carboni ardenti, equilibrista in bilico sul filo della sua stessa esistenza. Cher che ha un bisogno mal saziato di amare, che sogna qualcuno che arrivi a salvarle la vita. Cher che, nell’attesa, sopravvive. È la storia dei due viaggi che ogni essere umano è chiamato a compiere. Quello nel quotidiano delle persone, degli obblighi e dei piaceri, dei minuti, delle ore, delle maschere e dei ruoli, e quello dentro sé stessi, il più vero e violento, eppure necessario per vivere in maniera autentica la propria esistenza. La storia di Cher, e un pò di tutti noi, è la storia di una donna che per trovare la sua strada ha dovuto camminare al buio, che per diventare grande è tornata ad essere bambina, che per imparare a nuotare si è decisa a spingersi in profondità, più in là, dove non si tocca. È la storia di un’anima al buio, ad un passo dalla luce.

Djokovic a Parigi con “basse aspettative e grandi speranze”

Djokovic a Parigi con “basse aspettative e grandi speranze”Roma, 27 mag. (askanews) – Roland Garros in tono dimesso per Novak Djokovic che si presenta a Parigi cojn un nuovo coach, Boris Bošnjakovic, 50enne di Novi Sad, dopo la rottura di inizio anno con Ivanisevic. “Boris fa parte del mio team tecnico, quando si tratta di analizzare i miei rivali, le partite e il mio gioco – ha detto il serbo – . Sarà il mio allenatore a Parigi, lavorerà con me su analisi, preparazioni e tattica. Per quanto riguarda ciò che verrà dopo questo torneo, non ho una soluzione di allenatore a lungo termine in questo momento”. Quanto al torneo si presenta “Con basse aspettative e grandi speranze”. “Ci sono diverse cose che sono successe negli ultimi mesi, ma non voglio aprire il vaso di Pandora e parlare di queste cose”. “So di cosa sono capace e soprattutto negli Slam gioco il miglior tennis; o almeno il mio obiettivo è sempre quello. Penso che per gran parte della mia carriera sono stato in grado di farlo, quindi questo è l’obiettivo. So esattamente cosa devo fare in uno Slam”,

Confagricoltura: con Hubfarm digitalizzata 1/3 superficie agricola

Confagricoltura: con Hubfarm digitalizzata 1/3 superficie agricolaRoma, 27 mag. (askanews) – Un canale diretto con la Pubblica Amministrazione per una gestione pratica e immediata del Fascicolo Aziendale e del quaderno di campagna: questo è solo uno dei servizi offerti da Hubfarm, la piattaforma digitale realizzata da xFarm Technologies con Confagricoltura, che semplifica e snellisce le procedure burocratiche delle imprese agricole.


Il sodalizio tra le due strutture, il leader europeo nello sviluppo di software per l’agricoltura e la Confederazione di aziende agricole più antica d’Italia, opera per digitalizzare oltre 200mila imprese del settore primario, la cui attività corrisponde al 45% della produzione agricola nazionale e occupa circa un terzo della superficie destinata alla coltivazione. Al momento, la piattaforma di xFarm Technologies supporta già 169mila imprese agricole in Italia e, con questa sinergia, si prefigge di ampliare il risultato. Già circa 3mila associati di Confagricoltura, infatti, hanno scelto l’abbonamento a pagamento ai servizi offerti da Hubfarm e xFarm Technologies. Per Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, che ha instaurato una collaborazione strategica con xFarm Technologies, “Hubfarm è la naturale evoluzione di un percorso di digitalizzazione diffusa, del quale Confagricoltura è stata pioniera. La Confederazione, già prima promotrice della riforma dell’Agricoltura 4.0, oggi è in prima linea per arrivare a digitalizzare un terzo del territorio agricolo italiano. La digitalizzazione, infatti, è la prima rivoluzione totalmente green del mondo agricolo, non inquinando e supportando il settore nel raggiungimento degli obiettivi di carbon neutrality. Il nostro auspicio è che, oltre a uno strumento di accesso immediato ai servizi della PA, Hubfarm diventi un requisito per l’accesso alla finanza agevolata”.


Matteo Vanotti, CEO di xFarm Technologies, ha aggiunto: “da anni supportiamo gli agricoltori per cercare di semplificare il loro lavoro, estremamente complesso sotto molti punti di vista. Con Hubfarm abbiamo fatto un passo avanti, arrivando a facilitare ulteriormente la gestione burocratica dell’azienda, grazie all’integrazione coi dati della Pubblica Amministrazione. Questo è un punto particolarmente importante per gli agricoltori italiani, che spesso si trovano sopraffatti dalla burocrazia. Questa collaborazione è strategica sia per i singoli imprenditori agricoli che per le filiere agroalimentari, che potranno operare all’interno di un ecosistema digitale sempre più interconnesso e completo”.

Al via a Siena Stati generali dell’olivicoltura internazionale

Al via a Siena Stati generali dell’olivicoltura internazionaleRoma, 27 mag. (askanews) – Siena capitale mondiale dell’olio. Al via gli Stati generali dell’olivicoltura internazionale che si terranno a Siena, il 28 maggio, presso il centro convegni Italo Calvino, Piazza del Duomo, Siena, all’interno del Complesso Museale Santa Maria della Scala.


I dibattiti, a cui prenderanno parte esperti della filiera olivicola olearia, si incentreranno su tematiche quali il mercato dell’olio EVO e delle olive da tavola, le strategie regionali per il settore, nell’ottica della nuova PAC, la sostenibilità, il ruolo dell’oleoturismo e dell’agricoltura nella lotta ai cambiamenti climatici, un confronto tra oli DOP e IGP e l’aggregazione delle grandi associazioni ed unioni, come volano di sviluppo. “A trenta anni dall’ultima riunione in Italia – commenta il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra – del Comitato Consultivo Oleicolo Internazionale, il nostro Paese torna protagonista ospitando, a Siena, i massimi esperti mondiali del settore. Il Masaf vuole restituire centralità e prestigio al comparto oleicolo italiano – conclude La Pietra – legittimando il lavoro delle filiere ed evidenziando il ruolo di primaria importanza che ci spetta, a fronte della produzione di altissima qualità che contraddistingue i produttori del nostro Paese”.

Coldiretti Puglia: al via aiuti per ristrutturazione vigneti

Coldiretti Puglia: al via aiuti per ristrutturazione vignetiRoma, 27 mag. (askanews) – Mancano pochi giorni alla presentazione delle domande per gli aiuti alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti in Puglia, mentre cresce l’appeal del Vigneto Puglia con il valore fondiario che aumenta del 6,3%. Lo rende noto Coldiretti Puglia, dopo la pubblicazione da parte di Agea delle istruzioni relative alla richiesta di intervento per la campagna 2024/2025: la domanda di sostegno che va presentata entro il 14 giugno prossimo.


In base al cronoprogramma di realizzazione delle attività indicato dal richiedente la domanda di pagamento del saldo dovrà essere presentata e rilasciata rispettivamente entro il 20 giugno del 2025, oppure del 2026 o del 2027. La domanda, sottolinea Agea, è strutturata per ambito regionale e qualora un richiedente intenda beneficiare dell’aiuto per superfici ubicate in diverse regioni, deve presentare una domanda per ciascuna di esse. Sono beneficiari della misura: le persone fisiche e giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino, le persone fisiche e giuridiche che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide (ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti), le persone fisiche e giuridiche che abbiano ricevuto un provvedimento di estirpo obbligatorio da parte dell’Autorità competente per motivi fitosanitari. Le domande sono di sostegno, di variante e di pagamento di saldo.

Al via iter Ddl per promuovere uso doggy bag nei ristoranti

Al via iter Ddl per promuovere uso doggy bag nei ristorantiRoma, 27 mag. (askanews) – Al via l’iter del Ddl per promuovere l’uso delle doggy bag nei ristoranti: il provvedimento è stato incardinato in Commissione Agricoltura al Senato. Lo annuncia la senatrice Mara Bizzotto, vicepresidente vicario del gruppo Lega a Palazzo Madama, prima firmataria del Disegno di Legge n. 972 ‘Misure per sensibilizzare i consumatori all’adozione di condotte virtuose orientate alla riduzione dello spreco alimentare’.


“Esprimo soddisfazione per l’avvio dell’iter del disegno di legge, a mia prima firma, che ha l’obiettivo di promuovere l’uso della cosiddetta doggy bag – spiega Bizzotto – ossia la pratica di portare a casa il cibo non consumato al ristorante, e di combattere lo spreco alimentare che in Italia, secondo i dati Eurostat, vede ogni anno 140 chilogrammi di cibo buttato pro capite e la conseguente produzione di elevate quantità di rifiuti”. “Con il nostro DDL, che è stato incardinato in commissione Agricoltura al Senato, vogliamo sensibilizzare i cittadini sulla riduzione dello spreco di cibo e sul consumo responsabile”, aggunge.


Il disegno di legge, infatti, prevede misure specifiche che promuovono l’uso della doggy bag, ad esempio attraverso un logo da esporre in maniera evidente all’interno di ristoranti e locali per incentivare la pratica dell’asporto del cibo non mangiato, e l’introduzione sistematica nel menù dell’opzione ‘mezza porzione’ e dei ‘menù baby’ destinati ai bambini. “L’obiettivo è quello di ridurre il più possibile lo spreco di cibo a beneficio dei ristoratori, dei consumatori e della sostenibilità ambientale”, conclude la senatrice.

Arriva la proposta di una patente a punti per la ristorazione

Arriva la proposta di una patente a punti per la ristorazioneRoma, 27 mag. (askanews) – Una proposta nazionale per regolamentare le attività di ristorazione e del commercio, introducendo una “patente a punti”, ispezioni ben regolamentate ed una formazione specifica per chi desidera aprire una nuova attività commerciale. Ad avanzarla Tni Ristoratori Italia e Conflavoro Pmi Firenze. La proposta, frutto di un lavoro iniziato nel 2020 e ispirate ad un modello che arriva dagli Stati Uniti, introduce normative sulle distanze stabilendo criteri di distanza tra attività commerciali basati sulla densità dell’area. La proposta sarà consegnata al governatore della Regione Toscana Eugenio Giani ed a tutti i gruppi consiliari, e successivamente condivisa con i ministeri competenti a livello nazionale.


Prevede di regolamentare l’accesso alla professione richiedendo una formazione specifica in scuole ad hoc, definendo requisiti di esperienza lavorativa e offrendo esami e corsi organizzati dalle regioni, con costi proporzionati al reddito familiare. Inoltre, prevede la creazione di un organismo di tutela che controlli e verifichi i requisiti delle attività commerciali, con valutazioni obbligatoriamente esposte all’esterno dei locali. Questo organismo valutarà anche contratti di lavoro, qualifiche del personale, tracciabilità dei fornitori e qualità degli ambienti.


Nel dettagli, la patente del ristoratore prevede che le attività saranno classificate da A a F e potranno aprire e/o restare aperte con il raggiungimento delle lettere dalla A alle C, mentre quelle che otterranno un punteggio dalla D alla E avranno un termine (30 giorni dalla notifica) per “regolarizzarsi”. Coloro che raggiungeranno invece una votazione con lettera F, subiranno la chiusura o non potranno aprire. La valutazione dovrà essere obbligatoria per tutte le attività entro 6 mesi dall’apertura. E’ previsto rinnovo con cadenza triennale con facoltà di ciascuna azienda di richiedere valutazioni in ogni momento anche al fine di migliorare la propria valutazione.


Sono previste anche sanzioni in caso di infrazioni, inclusa la riduzione del punteggio della “patente del ristoratore”. Raffaele Madeo, presidente di Tni Ristoratori Italia, ricorda come nel 2023 abbiano chiuso in Italia “oltre 28mila attività della ristorazione, più di 2.300 al mese, con record negativo a Firenze, dove la flessione è stata del 5,3% rispetto al 2022”. “Le istituzioni e la politica devono fare di più. A loro chiedo di istituire un assessorato specifico al piccolo commercio in ogni comune”, spiega.

Newlat Food compra Princes Limited, deal da 700 milioni di sterline

Newlat Food compra Princes Limited, deal da 700 milioni di sterlineMilano, 27 mag. (askanews) – Newlat Food ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 100% di Princes Limited, storico gruppo alimentare britannico fondato a Liverpool nel 1880, attualmente di proprietà di Mitsubishi Corporation. Il deal è sulla base di un enterprise value di 700 milioni di sterline, di cui 650 milioni da versare in contanti e 50 milioni da versare in azioni Newlat Food. La nuova realtà prenderà il nome di New Princes.


Princes Limited nel 2024 (esercizio chiuso il 31 marzo) ha generato un fatturato consolidato di 1,71 miliardi di sterline e un adjusted Ebitda di 100,54 milioni di sterline. L’utile netto rettificato ha raggiunto i 13,03 milioni di sterline. Con l’acquisizione di Princes, Newlat Food prevede di raggiungere un fatturato di 2,8 miliardi di euro, un Adjusted Ebitda di 188 milioni e un utile netto adjusted di 31,44 milioni. Il debito netto pro-forma raggiunge i 616 milioni di euro. Dal punto di vista commerciale, l’acquisizione consentirà di raggiungere una forte posizione in nuove categorie nel mercato britannico. Il gruppo raddoppierà l’offerta di categorie di prodotti verso i propri clienti, diventando una delle principali aziende multimarca e multiprodotto del settore alimentare in Europa. Il closing dell’operazione, subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni antitrust da parte delle autorità competenti e alla consultazione del comitato aziendale europeo e olandese all’interno del gruppo Princes, è previsto entro fine luglio.


Dal punto di vista finanziario, il valore dell’operazione sarà pagato in contanti: 650 milioni saranno finanziati dalle risorse esistenti di Newlat Food, il finanziamento soci e un prestito di 300 milioni di euro che sarà erogato da un pool di primarie banche internazionali. Il pool, guidato da Unicredit e Bnl Bnp Paribas in qualità di global coordinator e bookrunner, comprende Rabobank, Commerzbank, Banco Bpm e Bper. I 50 milioni di sterline restanti, sul valore totale di 700 milioni dell’operazione, saranno finanziati coi proventi che Newlat group incasserà con la vendita a Mitsubishi Corporation di 9.319.481 azioni Newlat Food al prezzo di 6,30 euro per azione. Così Mitsubishi Corporation diventerà il secondo maggiore azionista di Newlat Food con il 21,2% dei diritti economici e il 15,1% dei diritti di voto. L’operazione non rientra nella disciplina del golden power.


L’accordo “segna una tappa fondamentale nella nostra strategia di crescita. Princes Limited è un’azienda prestigiosa e l’integrazione delle sue attività con Newlat Food ci permette di consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader nel settore alimentare – ha sottolineato Angelo Mastrolia, presidente di Newlat Food – Al termine dell’acquisizione, Newlat Food diventerà una delle più grandi aziende alimentari quotate alla Borsa di Milano, rafforzando il suo ruolo di protagonista internazionale. Le prospettive economiche del nuovo gruppo ci danno fiducia in un futuro di crescita sostenibile, pronto a creare valore per tutti gli stakeholder”. Il nuovo gruppo, ha dettagliato il top manager, “offrirà un’ampia gamma di prodotti di alta qualità, rispondendo alle esigenze di un mercato globale sempre più esigente e diversificato. Questa transazione ci permetterà di entrare in nuovi segmenti di mercato e di servire meglio i nostri clienti con un’offerta di prodotti ancora più completa, innovativa e unica”. L’integrazione “rappresenta un’opportunità significativa per entrambe le aziende di condividere competenze, risorse e sinergie – ha concluso – contribuendo a un futuro di successo e reciprocamente vantaggioso”.

Europee, Meloni: maggiori poteri a Ue suicidio, noi per cambio passo

Europee, Meloni: maggiori poteri a Ue suicidio, noi per cambio passoRoma, 27 mag. (askanews) – “Penso che l’Europa debba cambiare nelle proprie priorità. La sfida è che l’Europa si occupi di meno cose: ha pensato di dover normare le cose più minime della vita dei cittadini, con quello che si è rivelato un attacco alle libertà dei cittadini, quando non sapeva occuparsi delle grandi cose. Io voglio più sussidiarietà: l’Europa fa meno cose e le fa meglio. Sarebbe un cambio di passo di cui l’Europa si gioverebbe”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a ‘Giù la maschera’ su Radio1 Rai.


“Penso che l’Italia sia tornata centrale e dovremmo esserne contenti – ha aggiunto -. Oggi tutti capiscono che siamo quelli che possono fare la differenza, lavoriamo per cambio di passo. Con von der Leyen ho avuto una colaborazione istituzionale, perchè è presidente della Commissione, ho portato a casa i risultati pur stando all’opposizione. Con serietà, credibilità e proposte concrete le cose cambiano”. Poi “bisogna intendersi su cosa si intende essere a favore o contro l’Europa” perchè dare più poteri all’Europa sarebbe “un suicidio” perchè “l’Europa si è occupata di tutto e si è occupata male di tutto”.