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Autore: Redazione StudioNews

M.O., Meloni: riavviare il processo per la soluzione dei due Stati

M.O., Meloni: riavviare il processo per la soluzione dei due StatiRoma, 25 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il primo ministro palestinese, Mohammed Mustafa. “Il Presidente Meloni – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha ribadito il sostegno italiano a tutti gli sforzi in atto per un cessate il fuoco sostenibile, il rilascio di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas e un salto di qualità nell’assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza”.


“A quest’ultimo riguardo, è stato sottolineato il forte impegno italiano a favore della popolazione civile di Gaza anche attraverso ulteriori finanziamenti per l’iniziativa ‘Food for Gaza’”. “Nel corso del colloquio – conclude la nota -, il Presidente Meloni ha ribadito la necessità di riavviare un processo politico che conduca a una pace duratura basata sulla soluzione dei due Stati”.

M.O., Meloni: riavviare processo per soluzione due Stati

M.O., Meloni: riavviare processo per soluzione due StatiRoma, 25 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il primo ministro palestinese, Mohammed Mustafa. “Il Presidente Meloni – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha ribadito il sostegno italiano a tutti gli sforzi in atto per un cessate il fuoco sostenibile, il rilascio di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas e un salto di qualità nell’assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza”.


“A quest’ultimo riguardo, è stato sottolineato il forte impegno italiano a favore della popolazione civile di Gaza anche attraverso ulteriori finanziamenti per l’iniziativa ‘Food for Gaza’”. “Nel corso del colloquio – conclude la nota -, il Presidente Meloni ha ribadito la necessità di riavviare un processo politico che conduca a una pace duratura basata sulla soluzione dei due Stati”.

Il Superbonus finora è costato allo Stato 122 miliardi (secondo Cgia)

Il Superbonus finora è costato allo Stato 122 miliardi (secondo Cgia)Roma, 25 mag. (askanews) – Fino ad ora il Superbonus 110% è costato alle casse pubbliche 122,6 miliardi di euro di detrazioni fiscali. Ebbene, se lo Stato, anziché finanziare quasi esclusivamente l’edilizia privata, avesse investito queste risorse (pari a oltre 6 punti di Pil) per realizzare alloggi pubblici ad un costo ipotetico di 100mila euro cadauno, potremmo contare su 1,2 milioni di nuove unità abitative. Lo scrive la Cgia di Mestre. “In linea puramente teorica, avremmo potuto demolire tutte le 800mila case popolari presenti in Italia, molte delle quali versano in condizioni fatiscenti, e ricostruirle con tecniche innovative e con classi di efficienza energetica elevate. Non solo – aggiunge la Cgia -, grazie a questa operazione disporremmo di 400mila alloggi pubblici in più di quanti ne contiamo adesso. Insomma, investendo tutte queste risorse nel social housing avremmo in massima parte risolto l’emergenza abitativa che colpisce, in particolare, le fasce sociali più deboli del nostro Paese corrispondenti, secondo il Censis, a 3,5 milioni di persone”. Il Superbonus, invece, sino ad ora si è comportato come un Robin Hood al contrario: ha tolto ai poveri per dare ai ricchi. Con una spesa di oltre 122 miliardi, nei prossimi anni sarà molto difficile far quadrare i nostri conti pubblici, pregiudicando la possibilità di reperire nuove risorse aggiuntive da destinare alla sanità pubblica, all’edilizia sovvenzionata e per contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Settori, quelli appena citati, di primaria importanza, perché costituiscono l’asse portante del nostro welfare che, in massima parte, è chiamato a sostenere le persone meno abbienti dal punto di vista economico e sociale.

Prodi: Vannacci simboleggia il degrado, muove gli istinti più bassi

Prodi: Vannacci simboleggia il degrado, muove gli istinti più bassiRoma, 25 mag. (askanews) – Il candidato alle Europee della Lega voluto da Matteo Salvini, il generale Roberto Vannacci, “tira fuori gli istinti più bassi e si fa presto a tirarli fuori. Così sono buoni tutti. Può avere successo ma dura un quarto d’ora perché poi la gente capisce”. Così Romano Prodi al Festival dell’Economia di Trento.


Prodi spiega di aver letto “fino ai tre quinti” del libro e di aver poi detto “basta. C’è tutto il bar, anzi l’osteria, perché il bar è più moderno. Il degrado del paese è simboleggiato da questo atteggiamento”. Il premierato è una “cattiva” riforma “perché squilibra i poteri della democrazia. L’obiettivo della stabilità” dei governi deve essere raggiunto “senza minare le basi fondamentali della democrazia”. La premier Meloni dice che con il premierato si ottiene la stabilità dei governi. “Come tutte le semplificazioni, soprattutto quelle sbagliate, sono sicuramente rassicuranti”, risponde Prodi che aggiunge: “cerchiamo una legge elettorale che dia stabilità. Il Parlamento è ridotto già male, ma lo vuole proprio eliminare, il presidente della Repubblica è una rottura di scatole. Questo è il premierato” cui mira il governo di centrodestra.


La stabilità, prosegue, è un “problema di tutte le democazie. Ma questa non si mette a posto con il premierato ma con una legge elettorale, non con un disequilibrio dei poteri dello Stato. Nella mia concezione politica il Parlamento è il Parlamento. Io ho voluto fosse il Parlamento a sfiduciarmi, perché quello è il centro del Paese”.

Pnrr, Occhiuto: alla Calabria 20 mln per interventi depurazione

Pnrr, Occhiuto: alla Calabria 20 mln per interventi depurazioneRoma, 25 mag. (askanews) – “Dal Piano nazionale di ripresa e resilienza arrivano oltre 20 milioni per interventi sulla depurazione in Calabria. Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicuirezza energetica (Mase), la Regione Calabria e l’Ente di governo d’ambito Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria (ArriCal)”. Lo fa sapere in una nota il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.


“Le risorse delle quali usufruirà la Regione – spiega il governatore – saranno messe a disposizione per interventi che riguarderanno, tra l’altro, l’efficientamento degli impianti di depurazione, la loro messa a norma, il potenziamento delle piattaforme depurative, la realizzazione di reti di collettamento e l’ammodernamento di reti fognarie attraverso l’utilizzo e il ricorso all’innovazione tecnologica. L’Accordo di programma approvato prevede anche la realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento per quanto concerne le componenti ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’ e ‘Tutela del territorio e della risorsa idrica’”. “La Regione Calabria quindi accede ai fondi Pnrr per la Depurazione nell’ambito delle risorse relative all’investimento 4.4 ‘investimenti in fognatura e depurazione’, Missione 2 ‘rivoluzione verde e transizione ecologica’. Cio – sottolinea Occhiuto – è stato reso possibile grazie all’istituzione, fortemente voluta dal mio governo regionale, dell’Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria (ArriCal) e all’individuazione/affidamento del Servizio idrico integrato al soggetto gestore unico per l’intera Regione, la Sorical, nel 2023: condizioni abilitanti e necessarie per poter partecipare ai bandi del Pnrr destinati al servizio idrico integrato”.


“Sin dal mio insediamento, alle attività emergenziali per le stagioni estive attivate dal Dipartimento Ambiente e tutela del territorio si aggiungono iniziative strutturali per avviare la Regione Calabria finalmente verso la normalità e per colmare il gap infrastrutturale e di governance del servizio idrico integrato che avevamo nei confronti di altre realtà”, conclude il presidente della Regione.

Mattarella augura ai buddisti d’Italia “un sereno Vesak”

Mattarella augura ai buddisti d’Italia “un sereno Vesak”Roma, 25 mag. (askanews) – “In occasione della celebrazione della vita e degli insegnamenti del Buddha, desidero rivolgere un saluto alle comunità buddiste d’Italia. Questo momento di riflessione sul messaggio spirituale del Buddha auspico possa contribuire ad alimentare la condivisione dei valori della pace, della tolleranza e della comprensione che sono alla base della convivenza nostra e fra i popoli, oltre che della nostra Costituzione. A tutti i buddisti d’Italia vada l’augurio di un sereno Vesak”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una nota.

A Palazzo Chigi Meloni incontra il premier palestinese Mustafa

A Palazzo Chigi Meloni incontra il premier palestinese MustafaRoma, 25 mag. (askanews) – Il primo ministro palestinese, Mohammad Mustafa, è arrivato a Palazzo Chigi, dove a breve prenderà il via il colloquio con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


Come da protocollo, la premier ha accolto l’omologo palestinese nel cortile d’onore di Palazzo Chigi, dove la banda dei Lancieri di Montebello ha suonato i rispettivi inni nazionali, mentre sulla facciata della sede del governo, sempre come da protocollo, sventola la bandiera palestinese al fianco di quella italiana ed europea. È la prima visita in Europa del premier palestinese Mustafa, che stamane ha incontrato alla Farnesina anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Stoltenberg: via i divieti a Kiev di usare armi Nato in Russia

Stoltenberg: via i divieti a Kiev di usare armi Nato in RussiaRoma, 25 mag. (askanews) – Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in un’intervista all’Economist, ha invitato gli alleati dell’Alleanza Atlantica che forniscono armi all’Ucraina a porre fine al divieto di usarle per colpire obiettivi militari in Russia. L’obiettivo chiaro, anche se senza nome, di Stoltenberg – suggerisce l’Economist – è l’intenzione del presidente americano Joe Biden di controllare ciò che l’Ucraina può e non può attaccare con i sistemi forniti dagli Stati Uniti. “Penso sia giunto il tempo per gli alleati della Nato di eliminare molte delle restrizioni imposte sull’uso delle armi donate all’Ucraina, perché specialmente adesso, in un momento in cui si combatte a Kharkiv, vicino al confine, negare all’Ucraina la possibilità di usare queste armi contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo renderebbe molto difficile per loro difendersi”, ha spiegato Stoltenberg. “Dobbiamo ricordare di cosa si tratta. Si tratta di una guerra di aggressione della Russia all’Ucraina. L’Ucraina ha diritto a difendersi e questo include anche colpire obiettivi in territorio russo”, ha insistito il segretario generale della Nato. “Alcuni alleati”, ha detto Stoltenberg, “hanno già allentato queste restrizioni permettendo l’uso delle loro armi contro obiettivi militari in Ucraina. Io credo che sia giunto il tempo di considerare anche questo”, ha precisato.

Superbonus, Cgia: finora è costato allo Stato 122 miliardi

Superbonus, Cgia: finora è costato allo Stato 122 miliardiRoma, 25 mag. (askanews) – Fino ad ora il Superbonus 110% è costato alle casse pubbliche 122,6 miliardi di euro di detrazioni fiscali. Ebbene, se lo Stato, anziché finanziare quasi esclusivamente l’edilizia privata, avesse investito queste risorse (pari a oltre 6 punti di Pil) per realizzare alloggi pubblici ad un costo ipotetico di 100mila euro cadauno, potremmo contare su 1,2 milioni di nuove unità abitative. Lo scrive la Cgia di Mestre. “In linea puramente teorica, avremmo potuto demolire tutte le 800mila case popolari presenti in Italia, molte delle quali versano in condizioni fatiscenti, e ricostruirle con tecniche innovative e con classi di efficienza energetica elevate. Non solo – aggiunge la Cgia -, grazie a questa operazione disporremmo di 400mila alloggi pubblici in più di quanti ne contiamo adesso. Insomma, investendo tutte queste risorse nel social housing avremmo in massima parte risolto l’emergenza abitativa che colpisce, in particolare, le fasce sociali più deboli del nostro Paese corrispondenti, secondo il Censis, a 3,5 milioni di persone”. Il Superbonus, invece, sino ad ora si è comportato come un Robin Hood al contrario: ha tolto ai poveri per dare ai ricchi. Con una spesa di oltre 122 miliardi, nei prossimi anni sarà molto difficile far quadrare i nostri conti pubblici, pregiudicando la possibilità di reperire nuove risorse aggiuntive da destinare alla sanità pubblica, all’edilizia sovvenzionata e per contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Settori, quelli appena citati, di primaria importanza, perché costituiscono l’asse portante del nostro welfare che, in massima parte, è chiamato a sostenere le persone meno abbienti dal punto di vista economico e sociale.

Il Vino Nobile di Montepulciano fa tappa a Houston e a Chicago

Il Vino Nobile di Montepulciano fa tappa a Houston e a ChicagoMilano, 25 mag. (askanews) – Prima Houston e poi Chicago: settimana di promozione negli Stati Uniti per il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, in viaggio con 19 Cantine per consolidare un mercato che rappresenta oltre il 27% dell’export della Denominazione.


“Un’attività che è frutto di una strategia condivisa dalla base sociale che in questi anni, compatta, ha individuato anche negli Usa uno dei mercati strategici e per questo devo dire grazie alle numerose aziende che hanno deciso di sostenere in prima persona questo nuovo viaggio” ha commentato il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – “‘E’ la storia che fa la differenza’, il nostro claim e filo conduttore in questa missione che ha trovato il consenso degli operatori e della stampa in questi due importanti appuntamenti in uno dei mercati che continuerà a crescere grazie al nostro impegno”. Dopo la degustazione a Houston con centinaia tra operatori e giornalisti, a Chicago, grazie anche all’intervento dell’”ambasciatore” del Nobile di Montepulciano e direttore della Lyric Opera Orchestra, Enrique Mazzola, la Denominazione è stata protagonista alla Lyric Opera, dove si è tenuta una masterclass guidata da Antonio Galloni, seguita da una degustazione per gli operatori.