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Autore: Redazione StudioNews

Covid, studio: nei tre anni successivi aumenta rischio cardiovascolare

Covid, studio: nei tre anni successivi aumenta rischio cardiovascolareRoma, 16 mag. (askanews) – L’aumento del rischio cardiovascolare associato nei pazienti Covid-19 potrebbe essere esteso per anni e non limitato alla fase acuta dell’infezione. Sono questi i risultati dello studio, pubblicato su “Cardiovascular Research”, condotto dai ricercatori dell’IRCCS San Raffaele di Roma in collaborazione con gli studiosi dell’Università di Roma “La Sapienza” e dell’Università di Napoli “Federico II”. Numerosi studi precedenti hanno dimostrato, su un numero limitato di soggetti ospedalizzati, che l’infezione da Sars-Cov-2 è molto spesso associata allo sviluppo di eventi cardiovascolari (CV) e cerebrovascolari (MACCE). La rilevanza invece dell’attuale lavoro risiede nel fatto che prende in esame una popolazione reale di grandi dimensioni coinvolgendo soggetti provenienti da un database dei Medici di Medicina Generale della ASL 1 di Napoli seguiti per 3 anni, durante la pandemia nel periodo 2020-22, e confrontati con una popolazione pre-pandemia derivata dallo stesso database nel periodo 2017-19. Si tratta di una popolazione di circa 229 mila pazienti, tra cui circa 32 mila soggetti che hanno avuto una diagnosi molecolare di COVID-19, in una regione a rischio moderato secondo la classificazione europea SCORE. “I risultati hanno dimostrato che il gruppo infettato dal virus del Covid -19 ha avuto circa il doppio dei casi di infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale e miopericarditi. Un rischio maggiore che nella popolazione affetta da Covid-19 si protrae per almeno 3 anni. La rilevante ricaduta clinica e sociale impone quindi un’attenzione particolare nei confronti dei soggetti colpiti dal Covid-19 che devono essere seguiti nel tempo, per il possibile sviluppo di malattie cardiovascolari” ha spiegato Massimo Volpe, Responsabile del “Centro per la Diagnosi e Cura dell’Ipertensione Arteriosa e delle Complicanze Cardiovascolari” dell’IRCCS San Raffaele e tra i firmatari dello studio. Il lavoro scientifico invita quindi alla pianificazione di un follow-up più lungo per i pazienti affetti da Covid-19, al fine di prevenire e gestire tempestivamente il potenziale verificarsi di eventi cardiovascolari e cerebrovascolari avversi maggiori.

Tennis, Internazionali Bnl: Frecce Tricolori domani sul Foro Italico

Tennis, Internazionali Bnl: Frecce Tricolori domani sul Foro ItalicoRoma, 16 mag. (askanews) – La Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare stenderà nel pomeriggio di domani il Tricolore più lungo del mondo sui campi del torneo di Roma.


Venerdì 17 maggio, alle 15:30 circa, i velivoli MB339PAN delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare sorvoleranno gli storici campi in terra rossa del Foro Italico di Roma stendendo per l’occasione il Tricolore più lungo del mondo sugli Internazionali BNL d’Italia. Il sorvolo delle Frecce Tricolori sul villaggio romano di uno dei più importanti tornei di tennis in terra rossa suggella la collaborazione tra l’Aeronautica Militare e l’organizzazione del torneo. Grazie ad un accordo tra la Forza Armata e Sport e Salute, infatti, personale meteorologico sta fornendo, per la prima volta nella storia del torneo, le previsioni meteo in tempo reale per tutta la durata della competizione tennistica internazionale.


Una stagione più che internazionale che vedrà la Pattuglia Acrobatica Nazionale impegnata in un lungo tour estivo nel Nord America con numerose tappe sia in Canada che negli Stati Uniti d’America – il North America Tour (NAT) – che vedrà le Frecce Tricolori impegnate da fine giugno a tutto il mese di agosto. Dopo oltre 30 anni dall’ultima missione in Nord America, la “Columbus ’92” in occasione dei cinquecento anni dalla scoperta dell’America, i velivoli e il personale dell’Aeronautica Militare torneranno a portare il Tricolore oltreoceano . Le Frecce Tricolori effettueranno alcuni passaggi di prova sui campi del Foro Italico nella mattinata di venerdì 17 maggio con una formazione ridotta di velivoli.

Europee, Cecilia Strada rilancia patrimoniale: “è tempo di farla”

Europee, Cecilia Strada rilancia patrimoniale: “è tempo di farla”Roma, 16 mag. (askanews) – “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” non sono parole mie ma, come tutti sanno, é quanto prevede l’articolo 53 della Costituzione. Non ho per nulla paura di sostenere che, quando le diseguaglianze sono così marcate e sulle teste delle famiglie grava un debito pubblico elevato, servono interventi straordinari come una patrimoniale. Questa patrimoniale non inciderebbe per nulla rispetto ai grandi patrimoni, non li farebbe scappare all’estero. E’ noto che diverse personalità si sono già espresse a favore. Questo non è comunismo rapace. E’ equità e buon senso”. Lo dichiara la capolista Pd per il Nordovest per il Parlamento Europeo Cecilia Strada .


“L’articolo 53 della nostra Costituzione ricorda inoltre come “Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”. Ed è un bene. Ma non è bene che in Europa manchi ancora oggi un’unione fiscale che porta a una folle concorrenza tra paesi con “oasi” come quella olandese e irlandese. L’unione economica é fondamentale, ma se in questa legislatura non si otterrà finalmente l’unione fiscale affiancata a quella politica continueremo, come UE, il nostro declino mondiale di “nani” a fianco dei nuovi giganti. Una casa si costruisce dalle fondamenta e per ottenere un’Europa forte le fondamenta sono l’unità politica (estera e di difesa) e fiscale. La sola unione economica non basta e i limiti sono sotto gli occhi di tutti”,

Lettera di 15 Stati alla Ue sui migranti: più strumenti per impedire le partenze

Lettera di 15 Stati alla Ue sui migranti: più strumenti per impedire le partenzeRoma, 16 mag. (askanews) – Rafforzare gli strumenti Ue di prevenzione delle partenze irregolari verso l’Europa. E’ quanto chiedono i ministri degli Interni dell’Italia e di altri 14 Paesi (Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca e Romania) in una lettera inviata alla Commissaria Ue agli Affari Interni Johansson. La richiesta, sottolineano fonti di Palazzo Chigi, “si inserisce nel cambio di passo impresso dal governo italiano al dibattito migratorio a livello Ue”.


Nella lettera, sottolineano le fonti, “si insiste infatti su elementi chiave dell’approccio italiano, a partire dalla necessità di rafforzare il contrasto alle reti di trafficanti di esseri umani così come di investire in partenariati paritari e di lungo periodo con le nazioni di origine e transito, in linea con il forte investimento politico italiano nel favorire le intese di collaborazione tra UE con Tunisia e Egitto. Ampio rilievo è dato alla necessità di soluzioni innovative per disincentivare l’immigrazione irregolare, prendendo in particolare a modello il Protocollo Italia-Albania. A fronte del contrasto delle partenze irregolari, e sempre in linea con l’approccio italiano, si chiede di investire su canali legali legati alle effettive esigenze del mercato del lavoro delle nazioni europee”.

B7 Summit, Deloitte: imprese e competitività al centro

B7 Summit, Deloitte: imprese e competitività al centroRoma, 16 mag. (askanews) – Cogliere le opportunità e affrontare le sfide epocali a cui devono far fronte le imprese dei paesi G7, come sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, con l’obiettivo di accrescere la competitività e agevolare una crescita sostenibile nel lungo periodo. Obiettivi che richiedono una guida forte e coesa da parte dei Paesi G7, da supportare tramite adeguati investimenti: come emerge dai B7 Flash, analisi elaborate dal Centro Studi di Confindustria e da Deloitte, raggiungere il traguardo di zero emissioni nette entro il 2050 richiede un aumento fino a 4.300 miliardi di dollari di investimenti annui in energia pulita entro il 2030, rispetto agli attuali di 1.800 miliardi di dollari all’anno. Per gli investimenti globali per la trasformazione digitale è previsto un incremento fino a 3.400 miliardi al 2026.


L’impatto dell’incertezza globale sulle catene del valore, le transizioni energetica, climatica e ambientale, la data economy, l’evoluzione del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare, a cui si aggiunge il potenziale rivoluzionario dell’Intelligenza Artificiale su imprese e cittadini: questi i principali temi che saranno al centro del B7 Summit, che si terrà il 17 maggio presso la sede romana di Confindustria nell’Auditorium della Tecnica, l’evento chiave del B7 Italy 2024 “Leading the Transitions Together”, a guida Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia, di cui Deloitte Italia è unico Knowledge Partner. “I Paesi del G7 sono in una posizione privilegiata per guidare il cambiamento – ha spiegato Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia -. Una leadership politica a livello G7, coesa e lungimirante, è indispensabile per accelerare le transizioni e per garantire un futuro prospero alle nuove generazioni. Soltanto un lavoro di squadra tra Istituzioni e imprese può aumentare produttività e competitività in tutti i settori, favorendo al contempo una crescita più inclusiva”.


“Il B7 Italy 2024 è la prova che un dialogo costruttivo sul futuro del pianeta è ancora possibile ed è soprattutto il presupposto per un agire comune nell’interesse di tutti” – aggiunge Andrea Poggi, Innovation Leader di Deloitte Italia e capo Delegazione B7 per Deloitte – “Divenendo catalizzatori di una crescita economica sostenibile, i paesi G7 possono favorire una competitività duratura per le proprie imprese e uno sviluppo sociale anche al di là dei loro confini. Obiettivi che possono essere raggiunti solo tramite un’innovazione costante e antropocentrica, a partire dall’intelligenza artificiale. È proprio l’innovazione che rappresenta la vera forza propulsiva degli obiettivi del B7: un volano del cambiamento che permea ogni settore, che consente di rispondere con efficacia alle mutevoli esigenze del nostro tempo, e che accelera le molteplici transizioni in corso (come quella digitale, energetica e ambientale), permettendo alle imprese di aumentare la loro competitività ed essere il motore dello sviluppo economico e sociale.” Il B7 Summit vedrà la partecipazione di rappresentanti di alto livello delle Istituzioni G7, dei leader delle federazioni imprenditoriali del G7, di rappresentanti apicali di alcuni dei principali gruppi nazionali ed esteri e di figure di spicco di organizzazioni internazionali: un’occasione unica per far ascoltare la voce delle imprese agli esponenti istituzionali del G7. Interverranno fra gli altri Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elisabetta Belloni, Direttore Generale del dis e Sherpa G7, Alan Mak, Ministro britannico dell’Industria e della Sicurezza Economica e Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia. Fra i numerosi autorevoli ospiti internazionali, Larry Fink, CEO di BlackRock, Jen-Hsun Huang, Founder, Chairman e CEO di NVIDIA, Mathias Cormann, Segretario Generale dell’OCSE e Qu Dongyu, Direttore Generale della FAO. Fra i molti imprenditori italiani che animeranno la discussione, Dario Scannapieco, CEO di Cassa Depositi e Prestiti, Claudio Descalzi, CEO di ENI, Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo di Pirelli & C., Giuseppina Di Foggia, CEO e General Manager di Terna, Roberto Cingolani, CEO e Direttore Generale di Leonardo, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo.


Alla conclusione dei lavori, la Chair del B7, Emma Marcegaglia, consegnerà al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in qualità di Presidente di turno del G7, la Dichiarazione Finale contenente le raccomandazioni che il B7 affida ai leader del G7 nell’intento di definire insieme le priorità dell’agenda economica globale in vista del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi G7 in programma dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia.

Migranti, lettera 15 Stati a Ue: più strumenti per impedire partenze

Migranti, lettera 15 Stati a Ue: più strumenti per impedire partenzeRoma, 16 mag. (askanews) – Rafforzare gli strumenti Ue di prevenzione delle partenze irregolari verso l’Europa. E’ quanto chiedono i ministri degli Interni dell’Italia e di altri 14 Paesi (Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca e Romania) in una lettera inviata alla Commissaria Ue agli Affari Interni Johansson.


La richiesta, sottolineano fonti di Palazzo Chigi, “si inserisce nel cambio di passo impresso dal governo italiano al dibattito migratorio a livello Ue”. Nella lettera, sottolineano le fonti, “si insiste infatti su elementi chiave dell’approccio italiano, a partire dalla necessità di rafforzare il contrasto alle reti di trafficanti di esseri umani così come di investire in partenariati paritari e di lungo periodo con le nazioni di origine e transito, in linea con il forte investimento politico italiano nel favorire le intese di collaborazione tra UE con Tunisia e Egitto. Ampio rilievo è dato alla necessità di soluzioni innovative per disincentivare l’immigrazione irregolare, prendendo in particolare a modello il Protocollo Italia-Albania. A fronte del contrasto delle partenze irregolari, e sempre in linea con l’approccio italiano, si chiede di investire su canali legali legati alle effettive esigenze del mercato del lavoro delle nazioni europee”.

Vespa: impedito il confronto tra due donne al vertice nei loro ruoli

Vespa: impedito il confronto tra due donne al vertice nei loro ruoliRoma, 16 mag. (askanews) – “Nelle ultime due tornate elettorali (2022/2024) non ci è stato possibile trasmettere confronti tra il presidente del Consiglio (ieri Letta, oggi Meloni) e il leader più rappresentativo dell’opposizione (ieri Meloni, oggi Schlein). Ci è stato proibito il confronto tra due donne che per la prima volta nella storia italiana sono al vertice nei rispettivi ruoli. E’ una vittoria della democrazia? Non ne sono convinto”. Lo afferma in una nota Bruno Vespa. “Tutte le forze politiche – aggiunge – hanno sempre avuto e sempre avranno il giusto spazio nelle nostre trasmissioni. E nel 2024 i quattro partiti favoreli al confronto (FdI, Pd, Lega e Stati Uniti d’Europa ) rappresentano il 63.32 per cento delle forze parlamentari. L’esasperazione della par condicio non giova a nessuno. Non a caso i tecnici ne invocano da tempo la revisione. Si avrà il coraggio di farlo?”.

Premierato, Schlein: riecheccia Duce? Scardina sistema dei poteri

Premierato, Schlein: riecheccia Duce? Scardina sistema dei poteriTrezzano sul Naviglio(MI), 16 mag. (askanews) – “Noi siamo fortemente contrari al premierato. È un sistema che non esiste da nessuna parte del mondo e c’è una buona ragione perché è un sistema che scardina il sistema dei poteri previsto in Costituzione”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di un evento elettorale a Trezzano sul Naviglio (Milano), a proposito dell’allarme lanciato da The Times a proposito del premierato che, sostiene il quotidiano britannico, “riecheggia una legge introdotta da Benito Mussolini”.


La riforma costituzionale proposta dal centrodestra, ha proseguito Schlein, “indebolisce il Parlamento, indebolisce il presidente della Repubblica e quindi noi continueremo a batterci contro questa riforma pericolosa che non da più democrazia ai cittadini, ma meno”. “La democrazia non si risolve nell’acclamare un capo ogni cinque anni che poi può fare quello che vuole per i successivi cinque. La democrazia è il potere dei cittadini di incidere per tutti quei cinque anni sulle decisioni dei propri rappresentanti in Parlamento che non devono essere eletti a traino del capo del governo” ha concluso la segretaria dem.

G7, Meloni: lavoriamo a piano d’azione su Intelligenza artificiale

G7, Meloni: lavoriamo a piano d’azione su Intelligenza artificialeRoma, 16 mag. (askanews) – “Stiamo lavorando per lanciare nell’ambito della nostra Presidenza del G7 un piano d’azione sull’uso dell’intelligenza artificiale, particolarmente nel mondo del lavoro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video messaggio al Festival del Lavoro in corso a Firenze.


“È una sfida che io considero particolarmente impegnativa – ha aggiunto – ne siamo ovviamente consapevoli però sono anche convinta che il sistema Italia in tutte le sue articolazioni abbia il coraggio, la visione, la capacità che servono per occuparsi anche dei temi più difficili e individuare le soluzioni più innovative”.

Giappone, Toshiba taglierà fino a 4mila posti di lavoro

Giappone, Toshiba taglierà fino a 4mila posti di lavoroRoma, 16 mag. (askanews) – Il gigante tech giapponese in difficoltà Toshiba ha dichiarato oggi che taglierà fino a 4.000 posti di lavoro in Giappone, nell’ambito della ristrutturazione in corso sotto la nuova proprietà. Lo riferisce oggi il Nikkei.


Toshiba è uscita dalla borsa a dicembre, dopo essere stata acquisita per 12 miliardi di euro da parte di un consorzio guidato dalla società di private equity Japan Industrial Partners (JIP), dopo un decennio di scandali e crisi di management che hanno messo in ginocchio quello che era considerato un tempo un gioiello dell’industria nipponica. La ristrutturazione riguarda fino al 6% della forza lavoro nazionale di Toshiba. La società ha inoltre affermato che trasferirà gli uffici dal centro di Tokyo a Kawasaki, a ovest della capitale, e punterà a un margine di profitto operativo del 10% in tre anni.


Negli ultimi mesi diverse aziende giapponesi hanno annunciato tagli di posti di lavoro. Tra questi Konica Minolta, Shiseido e Omron.