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Autore: Redazione StudioNews

Ristorazione, prospettive positive per 2024 ma attenzione a sfide

Ristorazione, prospettive positive per 2024 ma attenzione a sfideRoma, 14 mag. (askanews) – Il 2023 per il settore Ho.Re.Ca. è stato un anno caratterizzato da una significativa crescita delle catene di ristorazione, pari a circa l’11% del mercato. Si sono fatti spazio nell’arena anche i piccoli operatori nazionali che già contano oltre un terzo della rete. E il settore dovrebbe continuare a crescere nel 2024 a un tasso di circa 4-5% a valore, nonostante un inizio a rilento in alcuni comparti. Si stima che la componente prezzo contribuirà anche nel 2024 alla crescita del settore, anche per l’effetto trascinamento dovuto all’eredità del 2023.


Nonostante la prevista crescita, non mancheranno le sfide da affrontare. La carenza di personale qualificato e la riduzione del potere d’acquisto dei consumatori rimangono fattori critici che influenzeranno il settore e che richiederanno agli operatori strategie mirate. E’ quanto emerge dall’approfondimento di Bain & Company Italia in collaborazione con FIPE-Confcommercio, presentato in occasione del lancio del Rapporto Annuale Ristorazione. “Il settore HoReCa – spiega in una nota Sergio Iardella, Senior Partner di Bain & Company – sta dimostrando resilienza e adattabilità di fronte alle sfide in corso. Gli operatori che abbracciano l’innovazione e adottano soluzioni tecnologiche saranno meglio posizionati per affrontare il futuro”.

Alibaba torna a correre: utile +10% in anno fiscale 2023

Alibaba torna a correre: utile +10% in anno fiscale 2023Roma, 14 mag. (askanews) – Alibaba Group ha registrato il suo anno finanziario più redditizio dal 2021. Il colosso dell’e-commerce ha aumentato l’utile netto del 10% a 79,7 miliardi di yuan (10,2 miliardi di euro) nell’anno fiscale concluso a marzo. Lo riferisce il giornale del gruppo South China Morning Post.


I ricavi per l’anno sono cresciuti dell’8% a 941,2 miliardi di yuan (120,6 miliardi di euro) nei primi risultati annuali pubblicati da quando il co-fondatore Joe Tsai ha assunto la presidenza a settembre. I risultati arrivano mentre Alibaba sta lavorando per riorientare il suo vasto impero commerciale verso il tradizionale segmento dell’e-commerce e l’intelligenza artificiale (IA), sfruttando il suo status di più grande fornitore di servizi cloud della Cina.


Gli utili di Alibaba sono anche i primi risultati di un intero anno fiscale dopo che il colosso tecnologico ha presentato la sua più grande ristrutturazione aziendale mai realizzata più di un anno fa. Il piano di dividere la società in sei unità principali ha incontrato ostacoli, poiché ha bloccato i piani per quotare pubblicamente Cainiao, la sua unità logistica, e separare Alibaba Cloud. Alibaba si è concentrata nuovamente sulle sue unità di e-commerce, principalmente Taobao e Tmall Group, nel tentativo di combattere la nuova concorrenza di PDD Holdings, l’operatore del rivale nazionale Pinduoduo e dell’app per lo shopping economico all’estero Temu.

Lombardia,Regione spinge coabitazione anziani-studenti universitari

Lombardia,Regione spinge coabitazione anziani-studenti universitariMilano, 14 mag. (askanews) – Rispondere al crescente bisogno di alloggi a prezzi accessibili per gli studenti universitari, ma anche proporre preziose esperienze solidali per sostenere l’inclusione della popolazione più anziana. È il contenuto dello schema di protocollo d’intesa fra Regione Lombardia e Crul (Comitato regionale di coordinamento delle università lombarde) approvato dalla Giunta regionale. Si tratta del secondo provvedimento dopo quello a sostegno dell’invecchiamento attivo della popolazione per valorizzare il patrimonio di sapere e umanità delle persone più anziane. La delibera è stata approvata su proposta dell’assessore alla Famiglia, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini di concerto con quello all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi.


Lo stanziamento di 1,2 milioni di euro, andrà a finanziare progetti sperimentali che dovranno necessariamente coinvolgere studenti universitari e cittadini over 65. Dovranno essere sviluppati in collaborazione con gli Enti del Terzo Settore, le associazioni studentesche e gli altri soggetti del territorio e svilupparsi nel corso dell’anno accademico 2024/2025. I progetti potranno sviluppare uno o più dei seguenti interventi: opportunità di convivenza e coabitazione intergenerazionale; servizi di supporto a favore di persone anziane, basati sul volontariato garantito dagli studenti universitari, non necessariamente in situazioni di coabitazione; progetti di ricerca volti a massimizzare l’inclusione sociale e culturale delle persone anziane nonché alla promozione del dialogo intergenerazionale. Le esperienze di convivenza potranno essere realizzate nell’ambito di situazioni quotidiane ad alta frequentazione di persone anziane di solito non accessibili alle persone più giovani e viceversa (es. centri anziani/Università). Inoltre, le esperienze potranno prevedere la coabitazione all’interno di immobili di proprietà di anziani ospitanti, in strutture di abitazione libera (es. senior housing) o assistita (es. case-famiglia, gruppi appartamento e condomini solidali). Tali forme di convivenza e coabitazione potranno essere offerte agli studenti utilmente inseriti nelle graduatorie per l’accesso alle misure del diritto allo studio universitario, ma non beneficiari di posti letto.


Inoltre, a favore degli studenti aderenti alle varie iniziative previste dai progetti, le Università potranno prevedere il riconoscimento di crediti formativi universitari curriculari o sovrannumerari all’interno dei piani di studio individuali in relazione alle attività svolte con le persone anziane. Tali opportunità, secondo l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, “non si dovranno presentare come rapporti di tipo assistenziale, ma come veri e propri patti intergenerazionali, si propongono, da un lato, come soluzioni innovative per rispondere al crescente bisogno di alloggi a prezzi accessibili per gli studenti universitari e, dall’altro, rappresentano preziose esperienze di reciproco arricchimento, solidarietà, condivisione e tolleranza che sostengono l’inclusione delle persone anziane”. “Per Regione Lombardia – ha concluso l’assessore all’Università – è assolutamente prioritario riuscire a garantire un alloggio confortevole ad un prezzo calmierato agli studenti che scelgono la Lombardia per frequentare un corso universitario. E se, con questo progetto, riusciremo a farlo garantendo anche un po’ di compagnia alle persone anziane avremo centrato un duplice obiettivo”.

Perugia, Scoccia candidata sindaco Cdx: serve nuovo piano regolatore

Perugia, Scoccia candidata sindaco Cdx: serve nuovo piano regolatoreRoma, 14 mag. (askanews) – Progettare un nuovo piano regolatore per lo sviluppo sostenibile di Perugia: è quello che annuncia Margherita Scoccia, candidata sindaco di Perugia per centrodestra e civici.


“Dal mio punto di vista ne serve urgentemente uno che fino a questo momento non è stato possibile realizzare perché siamo stati molto impegnati a rimettere in sesto il bilancio comunale lasciato in rosso dalla Sinistra con 35 milioni di debiti e poi nel gestire l’emergenza di una pandemia mondiale. Il piano regolatore attuale risale al 2002 e venne predisposto per una città molto diversa rispetto alla Perugia di oggi e di domani. Il nuovo maxi-progetto dovrà contenere regole più flessibili e senza consumo di suolo, per rispondere con prontezza ai cambiamenti e alle necessità dei cittadini e della città”, spiega. “L’attuale piano regolatore ha ormai 22 anni con i primi atti preparatori che risalgono addirittura del 1995. Era calibrato su 300 mila abitanti, oggi siamo circa 168 mila. Il piano regolatore incide sulla qualità della vita dei cittadini e verrà realizzato proprio dialogando e confrontandoci con i residenti e con i tavoli comunali. Nel processo decisionale coinvolgeremo attivamente la comunità locale consentendo ai residenti di esprimere le proprie opinioni e farli contribuire alla realizzazione futura ed equilibrata della nostra città, in linea con i desideri della comunità”, aggiunge.


“Nell’ottica di far valere il diritto al bello, che voglio garantire a tutti i perugini questo strumento ci accompagnerà nello sviluppo sostenibile di una città sempre più contemporanea in termini di ambiente, economia, viabilità, strade, trasporti, consumo di suolo, piano casa, infrastrutture efficienti, verde, digitale, esaltazione del nostro patrimonio storico e culturale”, sottolinea. Per Scoccia il nuovo Piano “terrà conto di una gestione responsabile della città, sicura e resiliente, prevedendo misure di mitigazione del rischio di disastri naturali, come alluvioni o terremoti, e garantendo la sicurezza degli edifici e delle infrastrutture, intervenendo sulle comunità energetiche, la piantumazione di nuovi alberi e la mobilità dolce”.


“Il nuovo piano regolatore favorirà l’attrattività economica di Perugia creando un ambiente favorevole agli investimenti, alla creazione di posti di lavoro e quindi al benessere delle imprese locali del nostro territorio”, conclude Scoccia, che per Perugia ha anticipato un piano strade e manutenzioni decennale da 100 milioni di euro.

Salis, Fratoianni la incontra in carcere: “tenacemente pronta per Ue”

Salis, Fratoianni la incontra in carcere: “tenacemente pronta per Ue”Roma, 14 mag. (askanews) – “L’ho incontrata per un’ora nel carcere di Budapest. Ho trovato una donna tenace, pronta ad occuparsi a Strasburgo per le persone più deboli Sono a Budapest, e quello che vedete alle mie spalle è il carcere dove da 16 mesi è rinchiusa in attesa del processo Ilaria Salis e da dove sono appena uscito, dopo averla incontrata finalmente.Non avevo mai avuto occasione. Di sentirle, di vederla, di parlarle. Abbiamo avuto un’ora di colloquio dove ho cercato di raccontarle una campagna elettorale in Italia straordinaria e anche unica: perché è la prima volta che si fa una campagna elettorale con una candidata e capolista che non può materialmente farla. La sta facendo suo padre, la stanno facendo in tanti e tante al suo posto”.Lo afferma Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra in un video sui social da Budapest, dopo aver avuto un colloquio con Ilaria Salis.


“Ho cercato di raccontarle della solidarietà e dell’affetto che la circonda – prosegue l’esponente rossoverde – e credo che le abbia fatto piacere e poi l’ho ascoltata: ho trovato una ragazza che è molto proiettata sul domani, sul futur, sul suo futuro fuori dal dal carcere e sulla possibilità di far si che questa possibilità, di essere parlamentare europea di Alleanza Verdi Sinistra , sia un’occasione per continuare a fare politica e occuparsi delle persone più deboli, e dei diritti di tutti e tutte in Italia e in Europa, e di poterlo fare anche da un’altra prospettiva, con altri strumenti come quelli di una parlamentare europea”. “Insomma, ho trovato una donna tenace – conclude Fratoianni che ha colto l’occasione per portare ad Ilaria un libro, Furore di John Steinbeck, una storia di speranza, di lotta, di giustizia, di dignità – e con molta voglia di pensare al futuro e questo mi ha fatto molto piacere. Ed è un altro dei motivi per cui lavoreremo pancia a terra nelle prossime settimane non solo perché Ilaria sia eletta e possa uscire da quella cella, ma anche perché questa elezione sia l’occasione per indicare un’altra Europa, e per dare una speranza a questo Continente”.

Vino, Uiv: cala consumo quotidiano ma non platea stabile a 30 mln

Vino, Uiv: cala consumo quotidiano ma non platea stabile a 30 mlnMilano, 14 mag. (askanews) – Nel 2023 si confermano 29,4 milioni i consumatori di vino nel nostro Paese, stabili rispetto all’anno precedente, così anche la quota generale di penetrazione della popolazione (55%), mentre scendono a 11,7 milioni i consumatori quotidiani, 400mila in meno rispetto al 2022. È l’istantanea elaborata dall’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) su base Istat, che ha rilasciato le tabelle 2023 sui consumi di alcolici degli italiani. Secondo le stime dell’Osservatorio il saldo consumato in Italia nel 2023 ammonta a 23 milioni di ettolitri.


Il quadro che emerge dalla ricognizione Uiv sui cambiamenti di scenario negli ultimi 12 anni è quello di una popolazione che in generale non rinuncia al vino (+2% la numerosità dei fruitori rispetto al 2011), pur con profondi segnali di cambiamento delle abitudini. Rappresentati al 58% da maschi e al 42% da femmine, i nuovi consumatori e, sempre più, consumatrici hanno infatti un rapporto con il vino più responsabile e consapevole, ma allo stesso tempo meno esclusivo, fatto di frequenti tradimenti di abitudini e di flirt con altri partner alcolici. Una tendenza questa che con il passare degli anni caratterizza via via non più solo i giovani e giovanissimi, ma che si riflette ormai anche sulle generazioni più adulte, anch’esse sempre meno legate a un impiego quotidiano e a quello, quasi passivo, del companatico. Prova ne sia, tra l’altro, l’importante crescita dei consumatori in occasione dell’aperitivo (+31% dal 2011), oggi consuetudine per quasi 22 milioni di persone. “Le nuove rilevazioni Istat confermano una volta di più lo straordinario rapporto degli italiani con il vino: cambiano le abitudini, ma probabilmente l’attuale approccio è ancora più stimolante rispetto alle motivazioni di un tempo” ha commentato il presidente di Uiv, Lamberto Frescobaldi, aggiungendo che “oggi la domanda è maggiormente legata al piacere e alla condivisione che non all’abitudine, e questo penso sia una prova di maturità importante che conferma come il vino sia sinonimo di moderazione”.


A ridisegnare l’identikit dei winelover italiani, la crescita nel periodo della domanda femminile (+10%, con i maschi a -3%), la minor fruizione quotidiana (-22%) e la contestuale crescita del 29% dei “non quotidiani”, che oggi contano 17,7 milioni di persone e rappresentano il 60% del totale, contro il 48% di 12 anni prima. Un fenomeno, quello della saltuarietà, che coinvolge anche la birra: oggi due terzi dei consumatori di bionde lo fanno in modo sporadico. E se, come è facile immaginare, tra i consumatori quotidiani i giovani della “Gen X” (fino a 24 anni) pesano solo il 4,4% (circa la metà della loro incidenza sulla popolazione italiana), sorprende la veloce e progressiva erosione degli “assidui” tra le generazioni successive. I trend relativi ai “quotidiani” variano infatti dal -20% al -50% per tutte le successive coorti a eccezione degli over 65, una roccaforte che da sola vale il 40% dei consumatori abituali. L’Emilia-Romagna è la regione con la maggior quota di consumatori in base alla popolazione (61,3%), seguita dalla Valle d’Aosta (60,5%), dalla Toscana (60,4%) e dal Veneto (59,8%). L’area che registra la maggior crescita di consumatori (+11%) è la provincia di Trento, mentre la Basilicata è quella che vede la maggior contrazione (-9%). Tra le macroregioni, primeggia il Nord-Est con un’incidenza al 59,4%, seguito da Centro (57,4%), Nord-Ovest (56,7%), Mezzogiorno (51,1%), e Isole (46,8%).

In Spagna risale produzione olio di oliva in 2023-2024: +28%

In Spagna risale produzione olio di oliva in 2023-2024: +28%Roma, 14 mag. (askanews) – Dati positivi per la produzione di olio d’oliva in Spagna: l’attuale campagna olearia fa registrare una crescita della produzione fino ad aprile, raggiungendo 850.157 tonnellate. Questo significa un aumento dell’11% rispetto alle stime iniziali e del 28% rispetto alla campagna olearia precedente.


Per quanto riguarda le previsioni per il prossimo raccolto, le stime indicano una ripresa della produzione grazie alle piogge e alle buone condizioni meteorologiche delle ultime settimane. Di conseguenza, i prezzi dovrebbero essere inferiori ai livelli elevati registrati nella campagna attuale. Sono i dati raccolti in occasione della riunione odierna del tavolo settoriale dell’olio d’oliva e delle olive da tavola, alla quale hanno partecipato organizzazioni ed enti rappresentativi del settore e che è stata presieduta dalla direttrice generale della produzione e dei mercati agrari, Ana Rodríguez.


Aggiornati anche i dati relativi alle olive da tavola, la cui campagna è giunta all’ottavo mese. La produzione spagnola ha raggiunto le 408.000 tonnellate e si registra una leggera riduzione nelle vendite. Inoltre, nel corso dell’incontro, sono stati discusse le modifiche normative e della politica agricola comune (Pac) che interessano il settore olivicolo. La Spagna ha anche presentato alla Commissione Europea proposte di modifica del piano strategico della Pac sugli eco-regimi, relativi alle coperture vegetali che interessano in particolare il settore dell’olio d’oliva.

Gio Evan padrino del Festival Internazional de Musique Universitaire

Gio Evan padrino del Festival Internazional de Musique UniversitaireMilano, 14 mag. (askanews) – Dopo il successo di 16 sold out su 16 date del suo tour teatrale “Fragile/Inossidabile”, Gio Evan è stato nominato padrino dell’edizione 2024 del Festival Internazional de Musique Universitaire (FIMU), che si tiene annualmente nel suggestivo contesto della città di Belfort in Francia dal 16 al 19 maggio. Giunto alla 37esima edizione, quest’anno celebra la diversità e l’eclettismo della scena musicale italiana.


Gio Evan si unirà al FIMU il 17 maggio, non solo come ambasciatore della musica italiana contemporanea, ma anche come portavoce dei temi chiave del Festival. Attraverso la sua musica, Gio Evan racconta la diversità, l’eclettismo, la convivialità, valori fondamentali che affondano le loro radici anche nell’anima del FIMU. Il FIMU infatti condivide una profonda affinità con Evanland, il festival ideato e curato da Bruce Labbruzzo e Gio Evan, che si terrà ad Assisi il 28 luglio: entrambi gli eventi sposano l’inclusione, la creatività e la condivisione come principi base sui quali basare l’esistenza. Evanland, con la sua atmosfera vibrante e inclusiva, offre un’esperienza unica in cui artisti di varie provenienze e generi si uniscono per celebrare l’arte, la cultura e la spiritualità. Questo sentimento di apertura e collaborazione risuona perfettamente con l’essenza del FIMU, che accoglie musicisti studenti da tutto il mondo per condividere la loro passione e talento. Attraverso entrambi i festival, Gio Evan e il FIMU creano spazi in cui la musica diventa un linguaggio universale di connessione e ispirazione, trasformando le esperienze dei partecipanti in momenti di magia e bellezza condivisa.


Quest’estate sarà all’insegna della convivialità infatti per Gio Evan che vede nuove date aggiungersi al Moksa Bar, il lido estivo itinerante che porta musica, divertimento e relax in alcune delle location più suggestive d’Italia. Le nuove date saranno un’opportunità per i fan di vivere un’esperienza unica, immergendosi nell’atmosfera fresca e coinvolgente di una festa estiva. Il “Moksa Bar” è uno spettacolo che vive di ambientazioni estive, storie di bagnanti, di salvataggio, di sole da prendere e di sole da rendere, di mari così belli da rivedere e mari assolutamente da rivedere.


Musica, Stand up comedy e Poesia ancora una volta in un unico formato conviviale per un’estate diversamente divertente e riflessiva. Ciò che rende davvero speciale lo spettacolo live di Gio Evan è la sua capacità di giocare con le parole e i concetti visionari raggiungendo profondità ma allo stesso tempo nuove altezze e dando al pubblico una nuova prospettiva sulla vita e sulle emozioni.


Attraverso le sue parole e la sua musica, Evan esplora temi universali come l’amore, la perdita, la resilienza, la speranza, l’essere, toccando le corde emotive degli spettatori in modo autentico e profondo. Ogni spettacolo è un’esperienza unica e coinvolgente che lascia il pubblico con un senso di meraviglia e ispirazione. Il tour, prodotto e organizzato da Baobab Music & Ethics di Massimo Levantini. I biglietti sono in prevendita su TicketOne https://www.ticketone.it/artist/gio-evan/ Ecco le date del tour estivo di Gio Evan: 16 giugno – Villa Ada Festival – Roma 18 giugno – Circolo Magnolia – Milano 05 luglio – Cassandra Fest – Centobuchi (AP) 16 luglio – Suoni di Marca – Treviso 17 luglio – Verona Folk – Sommacampagna (VR) 20 luglio – Water Music Festival – Passo Tonale (TN) 25 luglio – Giardino Corallo – Messina 28 luglio – Evanland – Assisi (PG) 03 agosto – Eremo Club – Molfetta (BA) 04 agosto – Fossato del Castello Aragonese – Otranto (LE) 30 agosto – Rocca Malatestiana – Cesena 31 agosto – Borgate dal Vivo – Almese (TO) 01 settembre – Beat Festival – Empoli

Marsilio: coesione territoriale con collegamenti efficaci e effettivi

Marsilio: coesione territoriale con collegamenti efficaci e effettiviRoma, 14 mag. (askanews) – “La coesione territoriale si realizza quando i collegamenti sono efficaci ed effettivi, il che significa avere infrastrutture di trasporto con standard adeguati”. Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in audizione presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati per l’indagine conoscitiva sulla mobilità 2030,evidenziando le problematiche delle infrastrutture di trasporto nelle aree marginali e montane.


Marsilio ha anche ricordato la sua iniziativa di sindacato territoriale con le regioni del Centro-Sud della dorsale adriatica (Molise, Marche, Abruzzo e Puglia) per affrontare il divario infrastrutturale tra Est e Ovest. “Nella dorsale adriatica i treni viaggiano a meno di 200 km/h, rispetto ai 300 km/h della dorsale tirrenica, con tempi e costi maggiori”, ha aggiunto. Il governatore abbruzzese ha espresso soddisfazione per l’inserimento della direttrice adriatica nella rete dei corridoi della mobilità europea TEN-T, ma ha ribadito la necessità di investimenti prioritari, come la terza corsia dell’autostrada A14 e l’alta velocità sulla linea ferroviaria adriatica. Ha anche sottolineato l’urgenza di completare il collegamento ferroviario Roma-Pescara, definendolo un “vergognoso gap” che richiede investimenti significativi.


Marsilio ha poi affrontato la questione degli aeroporti minori, chiedendo una riforma delle regole sugli aiuti di Stato per garantirne la continuità territoriale. Ha citato l’esempio dell’aeroporto di Pescara, che ha perso il collegamento diretto con Milano Linate dopo la cancellazione dei voli da parte di ITA Airways.

Vino, Franciacorta: tendere a riequilibrio tra mercato interno e estero

Vino, Franciacorta: tendere a riequilibrio tra mercato interno e esteroMilano, 14 mag. (askanews) – “Cari Soci, dopo una parentesi di sostanziale ripresa dei mercati, il 2024 si è aperto mettendo in discussione la sicurezza: i conflitti a cui ogni giorno assistiamo sono variabili che influenzano negativamente i consumi e che devono portarci a considerare, con la dovuta cautela, le nostre strategie future. È tempo di volgere il nostro sguardo con più decisione verso un nuovo, ambizioso, orizzonte, in cui la distribuzione dei nostri prodotti fra mercato nazionale e mercati esteri possa tendere a un progressivo riequilibrio, senza tuttavia pregiudicare il lungo e prezioso lavoro dedicato al mercato italiano fino a oggi. Per perseguire questo obiettivo al di fuori dei nostri confini, è necessario affrontare alcune priorità interne non più differibili nel tempo, riassumibili in tre parole chiave: ricerca, comunicazione, enoturismo”. Lo ha detto il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini, nel corso della sua introduzione all’assemblea dei soci dell’ente consortile che si è tenuta questa mattina al Teatro comunale di Erbusco (Brescia).


Tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio 2023 e del budget per il 2024, e la proposta per regolamentare il lavoro sulle “Unità geografiche” del cartografo Alessandro Masnaghetti che, con la “Carta dei Vigneti e delle Zone di Franciacorta”, ha diviso il territorio franciacortino in 134 aree. Dall’analisi del primo trimestre 2024 è emersa una crescita dei valori rispetto ai volumi, con un incremento nei prezzi medi rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Reduce dalla tappa napoletana del “Festival Franciacorta”, andato in scena la settimana scorsa allo Yacht Club di Marina di Stabia, il Consorzio e si prepara a nuovi eventi promozionali negli Stati Uniti e in Europa.