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Autore: Redazione StudioNews

Toti, l’avvocato: parlerà solo dopo aver letto tutti gli atti

Toti, l’avvocato: parlerà solo dopo aver letto tutti gli attiGenova, 9 mag. (askanews) – “Il criterio che applicheremo sarà quello di scegliere di fare dichiarazioni una volta che avremo il quadro processuale completo, almeno alla luce di quello che è ad oggi, quindi aver letto tutti gli atti. Prima di prendere posizioni o dare spiegazioni dobbiamo approfondire la lettura degli atti per capire su che cosa, dove e come fornire spiegazioni”. Lo ha detto l’avvocato Stefano Savi, difensore del governatore della Liguria Giovanni Toti, parlando dell’interrogatorio di garanzia di domani.

Dl superbonus, Brancaccio (Ance): preoccupati, retroattività c’è

Dl superbonus, Brancaccio (Ance): preoccupati, retroattività c’èRoma, 9 mag. (askanews) -“La retroattività c’è. Vedremo quale sarà il testo, ma siamo preoccupati perchè si procede a botte di modifiche continue. Si continuano a cambiare regole su cui i cittadini e le imprese fanno affidamento”. Lo ha affermato la presidente dell’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance), Federica Brancaccio, interpellata da Askanews sull’emendamento del governo al dl superbonus, annunciato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, volto ad introdurre l’obbligo di rateizzazione in dieci anni, anzichè quattro, dei crediti derivanti dal bonus.


“Si è generato un equivoco dicendo che siccome la misura riguarda il 2024 la retroattività non c’è. Non è così – ha spiegato Brancaccio -. Prendiamo ad esempio i condomini che non hanno concluso i lavori nel 2023 e li stanno portando avanti con il superbonus al 70%, come prevede la legge. Ora tutti i pagamenti dell’annualità 2024 avranno la fruizione del credito a dieci anni”. In sostanza, secondo la presidente dell’Ance, “si vanno a cambiare le regole su contratti in corso, firmati precedentemente”. “Se ho stipulato con la banca un contratto per l’acquisto dei crediti in quattro anni – aggiunge – cosa succede di questo contratto nel 2024? Chi paga questa differenza di costo? Il rischio è la proliferazione dei contenziosi”.


Un’altra “mazzata”, sostiene la presidente dell’Ance, potrebbe arrivare se fosse confermato lo stop alla compensazione dei crediti con i contributi previdenziali. “Le imprese strutturate che hanno dipendenti – conclude – fanno affidamento su questa possibilità”.

”Città Sospese. Indagine sul Paesaggio” fa tappa a Napoli

”Città Sospese. Indagine sul Paesaggio” fa tappa a NapoliNapoli, 9 mag. (askanews) – La mostra itinerante “Città Sospese. Indagine sul Paesaggio”, da venerdì 10 e fino a giovedì 30 maggio fa tappa a Napoli. Dopo Pesaro, la mostra collettiva di 41 fotografi contemporanei, italiani e non, si trasferisce presso “Spazio 57”, in via Chiatamone, 57.


Dopo un anno di riflessione e ricerca, questa esposizione offre al pubblico l’occasione unica di esplorare la vastità e la diversità del concetto di paesaggio, andando oltre la mera rappresentazione per coglierne l’essenza più profonda. “Città Sospese” non si limita a mostrare paesaggi suggestivi, ma rappresenta un vero e proprio viaggio introspettivo all’interno della corrente artistica della Fotografia Transfigurativa.


La Fotografia Transfigurativa è una realtà che, da qualche anno, arricchisce il panorama artistico contemporaneo, forte di un gruppo Facebook, di una rivista trimestrale, di due volumi antologici nonché del volume “Città sospese” indagine sul paesaggio, libro fotografico del collettivo di Fotografia Transfigurativa. Nata da un’idea di Carlo Riggi e sviluppatasi negli anni grazie al contributo di un gruppo di appassionati fotografi, questa corrente si distingue per il suo approccio peculiare alla realtà.


Come spiega lo stesso Riggi nel suo libro “Il segno e la forma”, la Fotografia Transfigurativa va oltre la ricerca della bellezza fine a se stessa. Si tratta di un modo di fotografare che indaga le sfumature della realtà, cogliendo significati già presenti nella materia e nelle sue forme. Attraverso uno sguardo attento e paziente, il fotografo transfigurativo non altera la realtà, ma la amplifica, rivelando nuove connessioni e interpretazioni. “Città Sospese” non propone una definizione univoca del paesaggio; offre piuttosto un caleidoscopio di visioni personali. I 41 fotografi partecipanti hanno utilizzato il loro obiettivo per raccontare la propria percezione del paesaggio urbano e naturale, trasmettendo emozioni e riflessioni attraverso immagini suggestive e talvolta enigmatiche.


L’esposizione partenopea, curata da Rosita Percacciuolo, rappresenta un’occasione preziosa per immergersi nella molteplicità di sguardi che caratterizza la Fotografia Transfigurativa. Ogni immagine diventa così un invito a esplorare il mondo con occhi nuovi, a cogliere la bellezza nascosta nell’ordinario e a riflettere sul profondo legame che ci unisce al paesaggio che ci circonda.

Il Club Tenco ricorda Giovanna Marini: “Amandoti siamo stati riamati”

Il Club Tenco ricorda Giovanna Marini: “Amandoti siamo stati riamati”Roma, 9 mag. (askanews) – “È morta Giovanna Marini. Musicista di eccelsa formazione e cultura, con le sue composizioni ha scritto alcune pagine indelebili della storia della canzone. Premio Tenco nel 1983 e poi Premio Rambaldi nel 2018 – per Cose di Amilcare a Barcellona -, è stata più volte acclamata ospite delle diverse iniziative del Club Tenco che l’ha seguita in tutta la sua luminosa carriera italiana e internazionale. Amandola, riamato”: così il Club Tenco in una nota ricorda Giovanna Marini, icona e voce della musica popolare scomparsa a 87 anni l’8 maggio.

Lollobrigida: etichette trasparenti aumentano valore prodotti

Lollobrigida: etichette trasparenti aumentano valore prodottiRoma, 9 mag. (askanews) – “Tutto ciò che è trasparente, per quanto ci riguarda, serve da una parte ad informare le persone che acquistano e consumano, dall’altra a valorizzare il grande lavoro di qualità che fanno in Italia i nostri produttori e trasformatori, che hanno la capacità di rendere più sicuri e qualitativamente più elevati i loro prodotti ed è per questo che la trasparenza può servire ad aumentarne ancor di più i valori sui mercati nazionali ed internazionali”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo al question time al Senato, a una interrogazione sull’etichettatura trasparente delle carni in relazione alle condizioni di trattamento degli animali.


Il ministro ha quindi ricordato che per questo il Governo contrasta “qualsiasi tipo di etichettatura condizionante non informativa, come il Nutri-score; non lo facciamo da oggi e non lo facciamo da soli”, ha detto. Infine, ha ricordato il Sistema di qualità nazionale zootecnia e il Sistema di qualità nazionale dedicata al tema specifico del benessere animale. “Ad oggi hanno aderito al Sistema di qualità nazionale zootecnia oltre 6.000 operatori. Si tratta però di un processo virtuoso, ma che è su base volontaria e che intendiamo sostenere in ogni modo, dando la possibilità di verificare, specie sulla filiera delle carni, l’uso o l’abuso di prodotti come gli antibiotici”, ha concluso il ministro.

Assica: causa Psa perdite da mancato export per 500 mln in 2 anni

Assica: causa Psa perdite da mancato export per 500 mln in 2 anniRoma, 9 mag. (askanews) – “Fino a questo momento si sono avute perdite legate al mancato export per circa 500 milioni di euro in due anni e, se le cose non dovessero migliorare, il rischio sarebbe di subire ulteriori perdite per 60 milioni di euro al mese”. Lo ha detto Davide Calderone, direttore di Assica, l’associazione industriali delle carni e dei salumi aderente a Confindustria, che oggi a Cibus a organizzato un convegno per fare il punto sulla situazione del comparto dal titolo “Salumeria italiana: le sfide per il futuro, tra le incertezze del commercio internazionale e l’aumento dei costi produttivi”.


Calderone è entrato nel dettaglio dei danni della PSA, con numeri alla mano che danno la dimensione del danno, spiegando che queste cifre “avrebbero potuto essere anche più elevate, se non fosse stata messa in campo dal ministero della Salute un’azione costante di informazione e dialogo con i principali Paesi importatori dei prodotti suinicoli; insieme all’attività diplomatica e tecnica del governo si è agito per il contenimento delle misure restrittive di ordine sanitario vigenti in molti Paesi importatori”.

Allarme Assica: a rischio intero sistema produttivo salumi

Allarme Assica: a rischio intero sistema produttivo salumiRoma, 9 mag. (askanews) – L’intera filiera suinicola “ha bisogno di aiuti straordinari, di nuove forme di accesso al credito per garantire la sopravvivenza di un settore che ha creato benessere in tanti territori, che ha valorizzato nel tempo le peculiarità dei territori, che non ha rincorso le delocalizzazioni per andare a produrre là dove costava meno produrre”. E’ la richiesta, e anche l’allarme, lanciato da Assica, l’associazione industriali delle carni e dei salumi aderente a Confindustria, che oggi a Cibus a organizzato un convegno per fare il punto sulla situazione del comparto dal titolo “Salumeria italiana: le sfide per il futuro, tra le incertezze del commercio internazionale e l’aumento dei costi produttivi”.


Il focus è stato la situazione attuale della salumeria italiana, che sta attraversando uno dei periodi più difficili degli ultimi anni, con l’allarme della peste suina africana (PSA) che incombe come una spada di Damocle sull’intero sistema produttivo. “Con il ritrovamento a metà aprile di un cinghiale infetto a Varano de’ Melegari, la zona di restrizione è stata allargata alle aree di Collecchio, Sala Baganza e Felino, mettendo in forte crisi le aziende che esportavano in Paesi quali il Canada e gli Stati Uniti. Abbiamo già aziende che hanno messo in cassa integrazione i dipendenti: da allarme sanitario la peste suina rischia di diventare un allarme sociale”, ha detto il presidente di Assica, Francesco Pizzagalli. Si chiede quindi alle Istituzioni di intervenire con efficacia per aiutare la filiera. “Dobbiamo essere uniti nell’affrontare le opportunità di sviluppo attraverso modalità di confronto con le istituzioni. È giusto chiedere sussidi quando le nostre aziende vengono messe a rischio per colpe e situazioni che non sono imputabili a noi, ma i sussidi servono per affrontare la drammaticità del momento. Abbiamo bisogno di un sostegno reale agli investimenti, che sono quelli che garantiscono il futuro”, ha aggiunto Pizzagalli.

Lollobrigida: per Governo agricoltura e pesca sono irrinunciabili

Lollobrigida: per Governo agricoltura e pesca sono irrinunciabiliRoma, 9 mag. (askanews) – L’atteggiamento del Governo è che agricoltura e pesca sono irrinunciabili, li difendiamo dal primo giorno in tutte le sedi di carattere internazionale, a iniziare dall’Unione Europea”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida rispondendo al question time al Senato a una interrogazione sui recenti interventi normativi urgenti in materia agricola dopo l’approvazione in Cdm del decreto Agricoltura.


Il ministro ha quindi ricordato le misure previste nel decreto, come la moratoria di un anno per le imprese agricole e della pesca sui debiti contratti se hanno superato una riduzione del 20% del volume di affari. O i fondi per filiere in difficoltà come quella del kiwi o quelli per le aziende vitivinicole colpite da peronospora o dalla flavescenza dorata della vite. “Speriamo che in fase di conversione del decreto ci sia la possibilità di ampliare questi interventi”, ha concluso Lollobrigida.

Nastri D’Argento, “La Storia” di Archibugi è la Serie dell’anno

Nastri D’Argento, “La Storia” di Archibugi è la Serie dell’annoRoma, 9 mag. (askanews) – “La Storia” di Francesca Archibugi, dal romanzo di Elsa Morante, con Jasmine Trinca, Elio Germano, Asia Argento, i giovani Lorenzo Zurzolo, Francesco Zenga e con Valerio Mastandrea è la Serie dell’anno 2024. Lo hanno annuncianoto i Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) che per la quarta volta a Napoli consegneranno i Nastri d’Argento ai titoli vincitori nei generi più seguiti e ai protagonisti più amati dal pubblico. “La Storia” riceverà i premi per la regia di Francesca Archibugi, anche sceneggiatrice, per la sceneggiatura, per la produzione e per i protagonisti sabato primo giugno a Napoli nella serata finale dell’evento dei Giornalisti Cinematografici con la Film Commission Regione Campania, con il sostegno del MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, main sponsor SIAE.


Saranno oltre cento i giornalisti cinematografici a votare nei prossimi giorni i migliori tra i titoli finalisti in cinque diversi generi narrativi: Commedia, Crime, Drama, Dramedy e Film Tv. Per ogni serie, con la produzione, regia e sceneggiatura, sarà considerato anche il valore del cast artistico e tecnico nella sua coralità. Come tradizione dei Nastri d’Argento, quattro le cinquine di attrici e attori protagonisti e non che entrano in voto nei prossimi giorni. Saranno scelte anche le icone dell’anno, personalità che hanno siglato la stagione con l’eccellenza e l’originalità delle loro interpretazioni, cui si aggiungeranno i premi per i talenti più giovani.


Con i vincitori scelti dai giornalisti tra i titoli candidati (serie andate in onda su reti e piattaforme dal primo maggio 2023 al 30 aprile 2024), ancora una volta il meglio della serialità sarà protagonista della serata di gala che concluderà l’evento a Palazzo Reale, sul palcoscenico del Teatro di Corte. I 23 titoli in gara selezionati che concorrono nelle cinque categorie (Disney+, Netflix, Paramount+, Prime Video, Rai e Sky) sono, in ordine alfabetico, nella Commedia: “Call My Agent – Italia – seconda stagione”, “Gigolò per caso”, “Non ci resta che il crimine – La serie”, “Questo mondo non mi renderà cattivo”, “Vita da Carlo – seconda stagione”. Nel Crime sono in cinquina “I Bastardi di Pizzofalcone – quarta stagione”, “Il Clandestino – Un investigatore a Milano”, “Il metodo Fenoglio – L’estate fredda”, “Il Re – seconda stagione”, “Monterossi La serie – seconda stagione”. Nel Drama si sfidano “A casa tutti bene – seconda stagione”, “I Leoni di Sicilia, La Lunga Notte” – “La caduta del Duce”, “Supersex”, “Un’Estate Fa”. Nel Dramedy sono candidati “Antonia”, “Doc – Nelle tue mani – terza stagione”, “Studio Battaglia – seconda stagione”, “Un amore”, “Un Professore – seconda stagione”. Tre infine i titoli che concorrono al Nastro d’Argento per il miglior Film Tv: “Margherita delle stelle”, “Napoli milionaria” e “Raul Gardini”.


Nella cinquina delle protagoniste in gara ci sono Giusy Buscemi (Vanina – Un vicequestore a Catania), Miriam Leone (I Leoni di Sicilia), Claudia Pandolfi (Un’Estate Fa, Un Professore), Isabella Ragonese (Il Re), Micaela Ramazzotti (Un amore). Per le non protagoniste concorrono invece Linda Caridi (Supersex), Michela Cescon (Blanca), Ludovica Martino (Vita da Carlo), Ottavia Piccolo (Un amore), Carla Signoris (Monterossi La serie). Per gli attori i protagonisti sono: Stefano Accorsi (Un amore), Alessio Boni (Il metodo Fenoglio – L’estate fredda, La Lunga Notte – La caduta del Duce), Edoardo Leo (Il Clandestino – Un investigatore a Milano), Michele Riondino (I Leoni di Sicilia), Luca Zingaretti (Il Re). Per i non protagonisti Giovanni Ludeno (Le indagini di Lolita Lobosco), Giorgio Marchesi (Studio Battaglia, Vanina – Un vicequestore a Catania), Vincenzo Nemolato (Supersex), Pierpaolo Spollon (Blanca, Doc – Nelle tue mani), Thomas Trabacchi (Studio Battaglia, Un Professore). I Nastri Grandi Serie, sottolinea a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici la Presidente Laura Delli Colli “continuano, unici nel panorama dei grandi premi istituzionali, a accendere un riflettore sulla produzione che in pochi anni in Italia, come nel mondo, ha cambiato storytelling e pubblico di una serialità che nasce dalla grande professionalità artistica e tecnica del cinema. Un fenomeno che ha reso protagonista l’industria e il talento italiani sul mercato internazionale e che non a caso ha portato i premi per le Serie nella Regione che vanta il fermento più interessante della fiction nazionale, in competizione non solo per la popolarità ma anche per originalità e innovazione”.

Lollobrigida: atto normativo per aumentare carabinieri Cufaa

Lollobrigida: atto normativo per aumentare carabinieri CufaaRoma, 9 mag. (askanews) – “Il sistema di prevenzione delle truffe è stato poco efficace e per questo in queste ore abbiammo deciso di promuovere un atto normativo urgente sulle funzioni del Cufaa, il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari, per aumentare i carabinieri del Cufaa e per avere un numero di carabinieri sufficiente ad operare in questo contesto”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida rispondendo al question time al Senato a una interrogazione sui controlli nel settore dell’allevamento contro il fenomeno della “mafia dei pascoli”.


“Solo 145 uomini delle forze dell’ordine per affrontare le agromafie e i maltrattamenti animali era un po’ difficile, con 5000 uomini potremo occuparcene”, ha concluso il ministro.