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Autore: Redazione StudioNews

Conte: su decontribuzione al Sud Fitto preso con dita nella marmellata

Conte: su decontribuzione al Sud Fitto preso con dita nella marmellataRoma, 4 mag. (askanews) – “Abbiamo preso il ministro Fitto con le dita nella marmellata. Ha fatto una retromarcia: caro ministro ma tu non sei pugliese? Ma è possibile che ci sia un governo così fortemente a trazione nordica, con un ministro per gli Affari Europei che è meridionale e addirittura programma la cancellazione della decontribuzione al Sud?”. Così Giuseppe Conte leader del MoVimento 5 Stelle a margine di un evento elettorale a Lecce.


“Questa misura è stata fondamentale l’abbiamo istituita con il governo Conte II perché abbiamo ritenuto che la questione ‘meridionale’, vale a dire quel divario di infrastrutture, di servizi, quel riscatto necessario per consentire a chi fa impresa nel Sud di poter competere più efficacemente, ecco, tutto questo doveva trovare degli incentivi e gli incentivi migliori sono le nuove opportunità di lavoro. Abbiamo creato nuove assunzioni tra il 2021 e il 2023 per 3,7 milioni di cittadini e cittadini. E’ stata una misura portentosa. Adesso il ministro fa retromarcia e dice ‘andremo a negoziare’: ma con che spirito andranno a negoziare in ritardo dopo che ha dichiarato invece che l’avrebbe rimossa? Partiamo svantaggiati”, ha ricordato Conte. “In Europa abbiamo dovuto lottare all’inizio, ma il mio è stato un governo che ha preso 209 miliardi di euro, è stato un governo che di fronte a una Commissione europea che diceva questi sono aiuti di Stato ha lottato e li ha imposti. E’ chiaro che rientrando in una logica di aiuti di Stato vanno rinegoziati. Ma perché il ministro Fitto non l’ha fatto? Aspetta che glielo diciamo noi di andare a rinegoziare? Ministro muoviti vai a Bruxelles, fatti valere!”, ha sollecitato Conte.

Per i media egiziani ci sono progressi nei negoziati Israele-Hamas

Per i media egiziani ci sono progressi nei negoziati Israele-HamasMilano, 4 mag. (askanews) – Una delegazione di Hamas per negoziare un accordo di cessate il fuoco con Israele è arrivata in Egitto, riferisce la televisione egiziana. Una fonte anonima afferma che ci sono stati progressi significativi nei negoziati, riferisce Al Qahera News.


Hamas sta ora valutando l’ultima proposta per un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il leader politico del movimento Ismail Haniyeh ha dichiarato in precedenza che una delegazione si recherà presto al Cairo per concludere i negoziati per un accordo con Israele. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha messo in guardia ieri contro un grave attacco israeliano contro la sovraffollata città di Rafah a Gaza. Israele peraltro non ha presentato un piano per proteggere i civili e l’entità dei danni che causerebbe un attacco sarebbe ben oltre ciò che è accettabile, ha dichiarato Blinken durante la sua visita in Arizona, scrive l’agenzia di stampa Afp.


Secondo Blinken tuttavia Hamas è “l’unica cosa che si frappone” tra la popolazione della Striscia di Gaza e un cessate il fuoco. Hamas sta ora valutando l’ultima proposta per un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il leader politico del movimento Ismail Haniyeh aveva precedentemente annunciato che una delegazione si sarebbe recata presto al Cairo per concludere i negoziati per un accordo con Israele.

Meloni all’Esercito: grazie per lo straordinario lavoro che svolgete ogni giorno

Meloni all’Esercito: grazie per lo straordinario lavoro che svolgete ogni giornoRoma, 4 mag. (askanews) – “Nel giorno del 163° Anniversario di costituzione dell’Esercito Italiano desidero ancora una volta ringraziare tutti gli uomini e le donne in uniforme per lo straordinario lavoro che svolgono ogni giorno. Siete sempre presenti nei momenti più difficili e, con spirito di abnegazione e grande responsabilità, non fate mai mancare la vostra professionalità e la vostra generosità in Patria come all’estero, in occasioni di emergenze e di calamità naturali, nelle missioni internazionali di pace per contribuire alla sicurezza e alla stabilità. Spesso lontani da casa e dagli affetti più cari operate con coraggio e forte senso del dovere, animati da quei valori e tradizioni che contraddistinguono la vostra Forza Armata, rappresentando il Tricolore con orgoglio e passione”. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

”Primadonnna” di Marta Savina vince il premio Morante Cinema

”Primadonnna” di Marta Savina vince il premio Morante CinemaRoma, 4 mag. (askanews) – La giuria del prestigioso Premio Elsa Morante, presieduta da Dacia Maraini e composta da: Marco Cerbo, Enzo Colimoro, Lino Guanciale, David Morante, Tiuna Notarbartolo, Antonio Parlati, Fiorenza Sarzanini, Teresa Triscari, assegna il Premio Elsa Morante Cinema 2024 a Marta Savina per il suo film “Primadonna”.


Marta Savina, nata a Firenze, regista e sceneggiatrice, si interessa di complesse tematiche contemporanee a sfondo femminile. Ha vissuto e lavorato a Londra, trasferendosi poi negli Stati Uniti dove si è laureata alla University of California Los Angeles (UCLA) con un MFA in regia. “Primadonna”, che si aggiudica il Premio Elsa Morante Cinema, è il suo primo lungometraggio. Prodotto da Capri Entertainment e MedsetFilm, in associazione con TenderStories e in collaborazione con Rai Cinema, Vision Distribution e Sky, racconta che nella Sicilia degli anni Sessanta, Lia, 21 anni, aiuta il padre a lavorare la terra. La ragazza attira le attenzioni del figlio del boss del paese, ma Lia rifiuta il corteggiamento. Lorenzo prende con la forza quello che reputa di sua proprietà. Lia rifiuta il matrimonio riparatore e trascina Lorenzo, e i suoi complici, in tribunale. Il film, ispirato ad una figura di donna realmente esistita, che ha fatto parte a pieno titolo della storia delle donne, col suo piglio creativo, umano e rivoluzionario, s’incastona tra i premi Morante 2024, dedicati al cinquantesimo anniversario della pubblicazione de “La Storia” di Elsa Morante.


Anche Marta Savina sarà presente il 15 maggio alle 10,00 presso l’Auditorium della Rai di Napoli insieme agli altri vincitori delle varie sezioni del Premio. Sono stati annunciati, per ora, i Premi Elsa Morante Ragazzi, che saranno letti, da migliaia di giovani lettori in Italia e nel mondo che costituiscono la rete del Morante. Si tratta di “Il signor conchiglia” (mai più lasceremo le vite dei bambini al mare e alla notte) (Salani) di Gianluca Caporaso,”Premio Elsa Morante Ragazzi – prosa e poesia”, “Storia del mondo, dal big bang a oggi” (La Nave di Teseo) di Giordano Bruno Guerri,”Premio Elsa Morante Ragazzi – La Storia” e “Love harder, le ragazze iraniane camminano davanti a noi” (Solferino) di Barbara Stefanelli, Premio Elsa Morante Ragazzi – per il Sociale. I Premi Elsa Morante Musica, a Fiorella Mannoia, Carlo Di Francesco ed Alfredo Rapetti Mogol, per la canzone “Mariposa”. Il Premio Elsa Morante Graphic Novel a Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti. Nei prossimi giorni la giuria comunicherà i vincitori delle restanti sezioni. Mille ragazzi assisteranno dal vivo all’evento conclusivo. Per tutti gli altri sarà possibile seguire le dirette sui canali facebook e instagram del Premio Elsa Morante e della Rai. Il Premio Elsa Morante 2024, sarà condotto da Alessandro Incerto e Tiuna Notarbartolo. (Segue)

M.O., tv egiziana: delegazione di Hamas in Egitto per negoziati

M.O., tv egiziana: delegazione di Hamas in Egitto per negoziatiMilano, 4 mag. (askanews) – Una delegazione di Hamas per negoziare un accordo di cessate il fuoco con Israele è arrivata in Egitto, riferisce la televisione egiziana. Una fonte anonima afferma che ci sono stati progressi significativi nei negoziati, riferisce Al Qahera News.


Hamas sta ora valutando l’ultima proposta per un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il leader politico del movimento Ismail Haniyeh ha dichiarato in precedenza che una delegazione si recherà presto al Cairo per concludere i negoziati per un accordo con Israele. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha messo in guardia ieri contro un grave attacco israeliano contro la sovraffollata città di Rafah a Gaza. Israele peraltro non ha presentato un piano per proteggere i civili e l’entità dei danni che causerebbe un attacco sarebbe ben oltre ciò che è accettabile, ha dichiarato Blinken durante una visita, scrive l’agenzia di stampa Afp.


Secondo Blinken tuttavia Hamas è “l’unica cosa che si frappone” tra la popolazione della Striscia di Gaza e un cessate il fuoco. Hamas sta ora valutando l’ultima proposta per un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il leader politico del movimento Ismail Haniyeh aveva precedentemente annunciato che una delegazione si sarebbe recata presto al Cairo per concludere i negoziati per un accordo con Israele.


I dati forniti dalle autorità sanitarie di Gaza controllate da Hamas mostrano sabato che 34.654 palestinesi sono stati uccisi dal 7 ottobre. Sono 54 da venerdì. E i feriti sono complessivamente 77.908 dal 7 ottobre.

Un operaio 46enne è morto in uno zuccherificio a Brindisi

Un operaio 46enne è morto in uno zuccherificio a BrindisiMilano, 4 mag. (askanews) – Tragedia sul lavoro a Brindisi, dove un operaio è morto la notte scorsa all’interno di un zuccherificio: l’uomo lavorava su un nastro trasportatore quando, per cause ancora da accertare, un braccio gli è stato tranciato di netto, provocandogli un’emorragia poi risultata fatale. Secondo quanto riportato da Brindisireport, la vittima è un 46enne residente a Latiano che lavorava per una ditta esterna. Il fatto si è verificato intorno alle 00:35. Quando i soccorritori del 118 sono intervenuti sul posto, allertati dai colleghi della vittima, l’uomo era già deceduto. La procura di Brindisi ha disposto il sequestro del tratto di nastro trasportatore dove si è verificato l’incidente.

Mattarella ha ricordato le 43 vittime della miniera di Ribolla

Mattarella ha ricordato le 43 vittime della miniera di RibollaRoma, 4 mag. (askanews) – “Settanta anni fa, il 4 maggio 1954, quarantatré minatori persero la vita per le esplosioni di gas grisou che si verificarono all’interno delle gallerie della miniera di Ribolla, nel Comune di Roccastrada, consegnando tale evento alla storia come il più grande disastro minerario del dopoguerra in Italia”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al sindaco del Comune di Roccastrada, Francesco Limatola.


“Morire sul lavoro, per il lavoro, fu il destino di quei minatori, vittime di una logica di sfruttamento che non poneva la salvaguardia della vita delle persone al centro delle attività di produzione. Onorare la loro memoria significa esprimere rispetto per il sacrificio e l’abnegazione di questi nostri concittadini che, negli anni difficili del dopoguerra, contribuivano alla ripresa e alla ricostruzione dell’Italia. Quel dolore che ha colpito una intera comunità – e ne fu testimonianza la partecipazione di decine di migliaia di persone ai funerali – è suonato monito per dare concreta attuazione ai principi che caratterizzano la nostra Costituzione, in particolare sul diritto al lavoro e sulle tutele sociali dei lavoratori, a partire dalla sicurezza”, sottolinea il Capo dello Stato. “Nella luttuosa ricorrenza, rivolgo il mio pensiero e la vicinanza della Repubblica ai familiari delle vittime della tragedia di Ribolla e di quanti hanno perso la vita sul luogo di lavoro”, conclude.

Tempo buono nel week-end, da lunedì il peggioramento

Tempo buono nel week-end, da lunedì il peggioramentoMilano, 4 mag. (askanews) – Il primo weekend di maggio sarà soleggiato e piacevole, dopo un inizio del mese traballante e perturbato. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la rimonta dell’alta pressione su tutta l’Italia, salvo piccole insidie marginali.


Nelle prossime ore il tempo sarà soleggiato quasi ovunque, con temperature minime in aumento, venti deboli e cieli azzurri. In questo contesto idilliaco cerchiamo di sottolineare qualche dettaglio per essere pignoli e doverosamente precisi: il vento soffierà ancora teso di Maestrale sul Basso Tirreno e sulla Puglia, il cielo sarà a tratti velato sul settore occidentale e parzialmente nuvoloso in montagna dove non si escludono brevi ed isolati rovesci di calore nel pomeriggio. Entrando nel dettaglio sembra un contesto incerto, in realtà la sintesi vede un bel sabato su gran parte del Paese. Le temperature massime saliranno in modo sensibile anche di 8°C (!) ad eccezione del Nord-Ovest e della Puglia dove saranno più stabili.


Domenica 5 maggio il tempo sarà ancora buono seppur con qualche nuvola di passaggio in più al Nord: sono attese temperature in ulteriore aumento, sia nei valori minimi che massimi, venti in totale attenuazione e cieli azzurri specie al Centro-Sud. Sulle Alpi invece avremo qualche rovescio specie nel pomeriggio sul settore occidentale ed osserveremo anche qualche addensamento in più sulla Liguria. Le temperature saliranno fino a 30°C in Sardegna e fino a 25°C anche al Nord-Est. L’inizio della nuova settimana sarà all’insegna, invece, di una nuova perturbazione atlantica dopo quelle giunte durante il periodo perturbato 1-3 maggio. Lunedì 6 avremo un peggioramento su Alpi e Prealpi, verso Liguria e Pianura Padana dalla sera. Il clou del peggioramento arriverà martedì 7 anche con grandine al Nord e su parte del Centro e da mercoledì anche al Sud: si formerà un ciclone quindi il tempo resterà instabile per buona parte della settimana, via via sempre più verso le regioni meridionali con un miglioramento altrove.


Insomma, la Primavera mostrerà il lato carino, educato e soleggiato durante il weekend, poi tornerà ad esibire quella “variabilità perturbata” che è caratteristica di una mezza stagione. Per l’Estate dovremo attendere, come è giusto che sia.

”Il primo italiano dell’Opus Dei”, la biografia di Mons. Angelicchio

”Il primo italiano dell’Opus Dei”, la biografia di Mons. AngelicchioMilano, 4 mag. (askanews) – Mons. Francesco Angelicchio è stato il primo italiano dell’Opus Dei in Italia. La vita incredibile di questo sacerdote che, tardivamente ha sentito la vocazione, pur essendo ormai avviato alla professione forense, è raccontata dal giornalista, e nipote Fabio, giornalista per La7, nel libro “Il primo italiano dell’Opus Dei” pubblicato dalla casa editrice Mursia. Un’esistenza quella vissuta da Mons. Angelicchio come un dirottamento, provocato dal suo incontro con il fondatore dell’Opus Dei, San Escriva, che ha intrecciato le sue trame, in particolare negli anni ’60, con il mondo cattolico e quello del Cinema, quello della politica e della vita parrocchiale. Nelle pagine di questo volume sono raccolti anche documenti inediti. Tra questi la corrispondenza privata con l’allora arcivescovo di Milano Montini, che poi sarà eletto Papa Paolo VI, o quella con Pierpaolo Pasolini, il regista che accettò di recepire le osservazioni di don Angelicchio e modificare parte della sceneggiatura del film il Vangelo Secondo Matteo. La prefazione del volume è stata scritta da una protagonista di primo piano del grande schermo: Liliana Cavani. La regista e sceneggiatrice ricorda come al successo del suo film “Francesco d’Assisi” abbia contribuito in maniera determinante proprio Mons. Angelicchio che intercedette con l’allora direttore generale della Rai Ettore Bernabei perché l’azienda pubblica, nonostante molte riserve, lo mandasse in onda. Nelle pagine sono raccontati anche i rapporti con registi e attori come Fellini e Rossellini, Olmi e Sordi. Con quest’ultimo e assieme a Paolo Panelli, Francesco Angelicchio, facevano la claque nei teatri di avanspettacolo per racimolare qualche denaro e mantenersi agli studi. Tra gli episodi narrati anche la convocazione una sera nel palazzo apostolico da parte di Paolo VI che chiese al sacerdote di selezionargli i film da vedere, ma anche la prima udienza vaticana riservata agli uomini di spettacolo, del Cinema e della televisione. Il protagonista, ex ufficiale che aveva combattuto nella ex Jugoslavia, e quindi nei paracadutisti, racconta anche di essere miracolosamente scampato al rastrellamento fascista e nazista nella basilica di San Paolo Fuori le Mura. Ed anche della sua stretta amicizia con Giulio Andreotti e della sua opera pastorale per oltre 25 anni nella parrocchia nella periferia romana di San Giovanni Battista al Collatino.

Al Festival “Jazz Idea” Elena Camerin Young e Francesco D’Errico 4et

Al Festival “Jazz Idea” Elena Camerin Young e Francesco D’Errico 4etRoma, 4 mag. (askanews) – Con tutto esaurito e grandi consensi, prosegue fino al 19 maggio, sempre a ingresso libero, la 3a edizione del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con la direzione artistica della cantante e docente Carla Marcotulli.


Caratteristica del Festival, la presenza di grandi artisti affermati nel panorama musicale italiano e internazionale, che si esibiscono accanto ai giovani talenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio, sul palco della bellissima Sala Accademica del Conservatorio, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal Grande Organo Walcker-Tamburini. Anche domani, 5 maggio, dalle 18, due concerti. Prima protagonista, con The creative voice workshop, la cantante Elena Camerin Young con un live che include brani improvvisati, originali e jazz standards. Nata a Venezia, inizia lo studio del canto con Carla Marcotulli. Dopo aver vinto il “Best Student Award” a Spoleto, si trasferisce a New York dove entra a far parte della scena underground e collabora con musicisti, attori, filmografi e danzatori. Dal 2015 vive a Boulder dove insegna alla Naropa University e continua a lavorare con artisti di ogni disciplina.


A seguire, il Francesco D’Errico 4et, guidato dal pianista Francesco D’Errico, con Giulio Martino ai sassofoni, Pietro Leveratto al contrabbasso ed Ettore Fioravanti alla batteria. Il quartetto omaggerà a Duke Ellington, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario dalla scomparsa e a cui è dedicato l’intero Festival, con il progetto originale Ellington Prospective: un sentiero intrapreso tra scrittura e interpretazione. Brani originali nati dallo stupore che affiora dal mondo musicale di Ellington e la lettura di alcune sue pagine cercando un sentire che risuoni sincero e attuale. (segue)