Microsoft investirà 1,7 mld usd in infrastrutture IA in IndonesiaNew York, 30 apr. (askanews) – Il gigante del software Microsoft investirà 1,7 miliardi di dollari in infrastrutture cloud e di intelligenza artificiale in Indonesia nei prossimi quattro anni, in vista di un previsto boom della domanda di computer basati sull’IA nel quarto paese più popoloso del mondo.
La notizia è stata comunicata da Microsoft, dopo un incontro tra l’amministratore delegato Satya Nadella e il presidente indonesiano Joko Widodo. L’investimento consentirà di costruire il primo data center della società in Indonesia e segnerà il più grande investimento di Microsoft nel Paese. L’azienda di Bill Gates intende formare 2,5 milioni di persone in tutta la regione sull’intelligenza artificiale, anche in vista di una crescente domanda di servizi di cloud computing. Il numero di progetti pubblici di IA generativa sulla piattaforma di sviluppo GitHub, usata in Indonesia, è triplicato nel 2023. Il ceo di Microsoft Nadella è in viaggio nel sud-est asiatico e nei prossimi giorni incontrerà i leader di Malesia e Thailandia.
Filiera Italia: per olio Evo 12 euro a litro cifra giustaRoma, 30 apr. (askanews) – “L’olio d’oliva extravergine è una delle grandi eccellenze dell’agroalimentare italiano e la sua valorizzazione passa anche dalla corretta retribuzione della filiera”: così Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, interviene nella discussione sul costo dell’olio d’oliva scatenata da una frase del leader della Uil Pierpaolo Bombardieri.
“Condividiamo la posizione del ministro Lollobrigida – dice Scordamaglia – 12 euro al litro è una cifra non solo accettabile, ma giusta”. “Siamo consapevoli che molte famiglie oggi abbiano difficoltà ad arrivare a fine mese, dopo aver visto ridurre drasticamente il proprio potere d’acquisto a causa dell’inflazione, una ‘tassa’ odiosa e ingiusta – prosegue Scordamaglia – Bisogna quindi lavorare in Italia per ridurre queste diseguaglianze crescenti del potere di acquisto, aiutando le fasce più deboli, ma allo stesso tempo educare i consumatori per aiutarli a capire che, piuttosto che rincorrere ultimo modello di cellulare, meglio investire in salute – suggerisce l’amministratore delegato di Filiera Italia – con quei 50 centesimi in più al giorno che servono per l’acquisto di un buon olio extravergine d’oliva italiano, pagandolo il giusto a chi fa sacrifici enormi per produrlo”. “Rifuggiamo quelle offerte al ribasso che massacrano la nostra filiera o nascondono contraffazioni e frodi”, conclude Scordamaglia.
Golf, Ladies Open dal 14 al 16 giugno a Sutri con vista olimpicaRoma, 30 apr. (askanews) – Diciassette anni dopo l’ultima volta il Ladies Italian Open torna protagonista nel Lazio. Dal 14 al 16 giugno prossimi (giovedì 13 la Pro-Am) la 27esima edizione del torneo, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il massimo circuito europeo femminile, si giocherà al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo). Nella Coverciano del green c’è attesa per uno show con vista sulle Olimpiadi. L’evento rappresenterà infatti la penultima tappa di qualificazione ai Giochi di Parigi.
Il Ladies Italian Open torna nel Lazio dopo 17 anni. Sarà la penultima tappa di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi. Alessandra Fanali e Virginia Elena Carta tra le azzurre più attese – Passata nel frattempo al professionismo, la Fanali, 24enne di Fiuggi, sarà una delle stelle più attese della competizione. Miglior italiana nel world ranking, vanta sei piazzamenti nella Top 10 sul circuito ed è ora al decimo posto nell’ordine di merito. Runner up lo scorso febbraio nel Magical Kenya Open vinto dalla thailandese Shannon Tan, con Virginia Elena Carta, anche lei a caccia del pass olimpico, proverà a illuminare la scena insieme a tante altre certezze e promesse del golf femminile. Prima il Ladies Italian Open, poi l’Open d’Italia maschile – Sarà un mese di giugno a forti tinte azzurre. Prima il Ladies Italian Open, poi, dal 27 al 30 all’Adriatic Golf Club di Cervia, in Emilia-Romagna, l’Open d’Italia maschile. Dalle proette ai professionisti, lo spettacolo sarà dunque doppio.
“Nella mia vita ho sempre mantenuto le promesse – le parole del presidente della Federgolf, Franco Chimenti – Avevo garantito, contro ogni pronostico, che quest’anno oltre all’Open d’Italia maschile avremmo organizzato anche il Ladies Italian Open. Non tanto per farlo, ma per garantire il miglior spettacolo possibile. Il torneo sarà infatti tra i più importanti del Ladies European Tour 2024 e rappresenterà una tappa cruciale per le qualificazioni ai Giochi di Parigi. Il Ladies Italian Open 2024 vedrà protagoniste molte tra le migliori giocatrici del golf europeo che si contenderanno il titolo su un campo, il Golf Nazionale di Sutri, che rappresenta un’eccellenza a livello mondiale. Un ringraziamento particolare alla Regione Lazio, guidata da un Presidente illuminato come Francesco Rocca, che ha creduto fin da subito nelle potenzialità dell’evento, e al Ladies European Tour”.
Vino, il 3 maggio convegno su novità varietali del settore viticoloMilano, 30 apr. (askanews) – Venerdì 3 maggio all’Auditorium dell’Iiss Alpi Montale di Rutigliano (Bari), si terrà un convegno dal titolo “Rinnovamento varietale nella viticoltura da vino e da tavola italiana”. L’incontro, promosso dal Gal Sud Est Barese, Accademia italiana della vite e del vino (Aivv) e Comune di Rutigliano, farà il punto sulle ultime novità varietali del settore viticolo italiano.
“Si tratta uno dei temi più sentiti dalla viticoltura moderna, che svilupperemo prendendolo da vari punti di vista grazie alle relazioni tecniche di docenti e accademici che saranno presenti nel corso della giornata di studio – ha dichiarato il presidente dell’Aivv, Rosario Di Lorenzo – ancora una volta con l’obiettivo della nostra Accademia di creare un momento di confronto e di sviluppo delle tematiche attraverso la scienza e la ricerca che abbiamo a disposizione”. “Continua l’incessante e pluriennale impegno del Gal Sud Est Barese a favore della valorizzazione delle più importanti filiere produttive locali” ha affermato il presidente Pasquale Redavid, spiegeando che si tratta di “un’ niziativa rientrante in un piano di informazione triennale destinato al mondo agricolo locale che ha permesso al Gal di realizzare oltre 40 iniziative tra fiere internazionali, visite studio in altre regioni, workshop e convegni per aggiornare le imprese agricole sulle novità del settore”.
All’iniziativa, aperta dal consigliere dell’Aivv, Leonardo Palumbo, prenderanno parte alcuni esponenti istituzionali locali, regionali e nazionali. La prima sezione tecnica della giornata, condotta da Di Lorenzo, vedrà le relazioni di Paola Bettinelli (Fondazione Mach) sui vitigni Piwi, mentre il direttore del Crea di Conegliano, Riccardo Velasco, parlerà delle Tea in viticoltura, e Pasquale Venerito (Crsfa di Locorotondo) ragionerà della biodiversità viticola e dei vitigni autoctoni della Puglia. Le relazioni tecniche della seconda parte della giornata, moderata da Vittorino Novello (Aivv), saranno affidate a Lucio Brancadoro (Università di Milano e presidente di Acovit) sul tema della selezione clonale in Italia, a Laura De Palma (Università di Foggia) sul rinnovamento varietale in Puglia, e a Antonio Pisciotta (Università di Palermo) sui materiali d’Impianto per una moderna viticoltura.
Agroalimentare, il vino austriaco Ruster Ausbruch diventa DopRoma, 30 apr. (askanews) – La Commissione Europea ha approvato la Dop per il tradizionale vino austriaco “Ruster Ausbruch”, che entra così a fare parte del registro europeo delle Indicazioni Geografiche.
L’Ausbruch viene prodotto principalmente nel comune di Rust, sulle rive del Neusiedlersee nel Burgenland. Per questo motivo si chiede la protezione del termine tradizionale “Ausbruch” in combinazione con la denominazione d’origine “Rust” come “Ruster Ausbruch”. Questa Dop riguarda un vino dolce ottenuto da uno o più vitigni a bacca bianca. Le uve bianche vengono colpite dalla Botrytis cinerea mentre sono ancora sulla pianta. Questo fungo si forma soprattutto nelle zone dove le estati calde, gli autunni miti e l’umidità causata dalla formazione di nebbie provenienti da un vicino specchio d’acqua creano condizioni ottimali. Il fungo ammorbidisce le bacche e provoca un avvizzimento simile all’uva passa, e quindi la concentrazione di acido, zucchero, estratto e aroma. Il conseguente aumento del contenuto di glicerolo rende il Ruster Ausbruch molto denso e gli conferisce il caratteristico colore dal dorato al giallo ambrato. Le uve botritizzate vengono selezionate manualmente in più passaggi. I grappoli adatti devono quindi essere mirati e “schiacciati” a mano, da qui il nome “Ausbruch”, che può essere tradotto direttamente con “schiacciamento”.
Questi vini non sono completamente fermentati e sono quindi caratterizzati anche da un elevato contenuto di zucchero residuo, che conferisce loro un gusto dolce con aromi di frutta secca, miele, mandorle caramellate e frutta esotica, come le banane mature.
Mattarella celebra 1 Maggio: lavoro libero da abusi, rischi, squilibriRoma, 30 apr. (askanews) – L’Italia è una repubblica “fondata sul lavoro di tutti” e non, prendendo a prestito una frase di Amintore Fanfani “sul privilegio, non sulla fatica altrui”. Il lavoro libero, non mercificato, equo, rispettoso delle leggi e della persona, lontano da “abusi e condizionamenti”, capace di guardare al progresso ma non in cambio della libertà dell’uomo – vedi intelligenza artificiale – è “un elemento base della nostra identità democratica”. Parte da qui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per toccare – nel suo discorso a Castrovillari, in provincia di Cosenza – i tanti temi legati al lavoro, alla vigilia della giornata del primo maggio.
Innanzitutto è “inaccettabile” qualsiasi morte sul lavoro, fosse anche una, poi, guardando al comparto agroalimentare, ben rappresentato il Calabria, Mattarella tocca la questione dei lavoratori migranti che “sono parte essenziale della produzione agricola” ma bisogna “vigilare” sulle aree grigie di illegalità, “sulle delinquenziali forme di caporalato. Sulle condizioni inumane in cui vengono, in alcuni casi, scaraventati i lavoratori stagionali, talvolta senza nome né identità. Siamo una Nazione che ha conosciuto i drammi e le sofferenze degli emigranti e avvertiamo il dovere di rifiutare di riviverli al contrario”. Poi, i dati su l’occupazione, anche quella delle donne, sono positivi ma non ci si può cullare sugli allori: “Non possiamo ignorare le aree di marginalità e sofferenza: ne va della pienezza della cittadinanza” e quindi, avverte Mattarella, le politiche del lavoro devono essere mirate a ridurre “gli squilibri”.
Infine, insieme a un messaggio di speranza per il futuro perché l’Italia ha tutte le “risorse morali e materiali” per affrontarlo, il richiamo a rispettare sempre una giusta dialettica tra istituzioni e corpi intermedi che “sono un elemento caratterizzante del disegno della nostra Costituzione e recano beneficio all’Italia”. ”Il movimento sindacale – portatore di valori democratici – è interlocutore insopprimibile – ha detto Mattarella – per lo sviluppo di una fruttuosa contrattazione collettiva, di settore e aziendale. Affinché il welfare – elemento base dei diritti di cittadinanza – non smarrisca il suo carattere universalistico. Per una crescita equilibrata dei salari, che rimuova una stagnazione che pesa sulla vita delle famiglie, a differenza di quanto avviene in altri Paesi dell’Unione Europea. Per rendere più forte l’intero sistema nell’affrontare la sfida dell’innovazione”.
Mattarella celebra il Primo Maggio: lavoro senza abusiRoma, 30 apr. (askanews) – L’Italia è una repubblica “fondata sul lavoro di tutti” e non, prendendo a prestito una frase di Amintore Fanfani “sul privilegio, non sulla fatica altrui”. Il lavoro libero, non mercificato, equo, rispettoso delle leggi e della persona, lontano da “abusi e condizionamenti”, capace di guardare al progresso ma non in cambio della libertà dell’uomo – vedi intelligenza artificiale – è “un elemento base della nostra identità democratica”. Parte da qui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per toccare – nel suo discorso a Castrovillari, in provincia di Cosenza – i tanti temi legati al lavoro, alla vigilia della giornata del primo maggio.
Innanzitutto è “inaccettabile” qualsiasi morte sul lavoro, fosse anche una, poi, guardando al comparto agroalimentare, ben rappresentato il Calabria, Mattarella tocca la questione dei lavoratori migranti che “sono parte essenziale della produzione agricola” ma bisogna “vigilare” sulle aree grigie di illegalità, “sulle delinquenziali forme di caporalato. Sulle condizioni inumane in cui vengono, in alcuni casi, scaraventati i lavoratori stagionali, talvolta senza nome né identità. Siamo una Nazione che ha conosciuto i drammi e le sofferenze degli emigranti e avvertiamo il dovere di rifiutare di riviverli al contrario”. Poi, i dati su l’occupazione, anche quella delle donne, sono positivi ma non ci si può cullare sugli allori: “Non possiamo ignorare le aree di marginalità e sofferenza: ne va della pienezza della cittadinanza” e quindi, avverte Mattarella, le politiche del lavoro devono essere mirate a ridurre “gli squilibri”.
Infine, insieme a un messaggio di speranza per il futuro perché l’Italia ha tutte le “risorse morali e materiali” per affrontarlo, il richiamo a rispettare sempre una giusta dialettica tra istituzioni e corpi intermedi che “sono un elemento caratterizzante del disegno della nostra Costituzione e recano beneficio all’Italia”. ”Il movimento sindacale – portatore di valori democratici – è interlocutore insopprimibile – ha detto Mattarella – per lo sviluppo di una fruttuosa contrattazione collettiva, di settore e aziendale. Affinché il welfare – elemento base dei diritti di cittadinanza – non smarrisca il suo carattere universalistico. Per una crescita equilibrata dei salari, che rimuova una stagnazione che pesa sulla vita delle famiglie, a differenza di quanto avviene in altri Paesi dell’Unione Europea. Per rendere più forte l’intero sistema nell’affrontare la sfida dell’innovazione”.
Unaprol: sostenere olio Evo italiano contro concorrenza slealeRoma, 30 apr. (askanews) – “L’Italia è fra i primi tre maggiori consumatori di extravergine di oliva al mondo con circa 480 milioni di chili. L’olio italiano è un’eccellenza ed è fondamentale che i consumatori sappiano che gli olii extravergine di oliva a basso prezzo non possono essere realmente italiani, ma magari miscele che provengono da paesi extra Ue senza tutti i controlli necessari”. Così Davide Granieri, presidente di Unaprol (Consorzio Olivicolo Italiano) e vicepresidente di Coldiretti, sottolinea in una nota l’importanza della promozione dell’olio italiano per sostenere gli agricoltori, come dichiarato dal ministro dell’agricoltura e sovranità alimentare Francesco Lollobrigida intervenuto a difesa del comparto.
“Va fermata la concorrenza sleale verso un settore che ha 50milioni di giornate lavorative e che difende anche la dignità di tutte le aree interne. Il nostro – spiega Granieri – è un patrimonio di biodiversità unico al mondo con 533 varietà di olive coltivate dalle Alpi alla Sicilia per un totale di 250 milioni di piante dalle quali nasce il maggior numero di oli extravergine a denominazione in Europa con 42 Dop e 7 Igp oltre a decine di produzioni a km zero legate ai territori con una ricchezza di profumi e sapori che non ha eguali al mondo”. Proprio la difesa dell’agroalimentare nazionale è uno dei temi al centro delle 96 assemblee organizzate dalla Coldiretti e in corso oggi in tutta Italia, con oltre 50mila agricoltori che partecipano alle assemblee.
Aceto Balsamico di Modena Igp e tradizionale Dop insieme a CibusRoma, 30 apr. (askanews) – I Consorzi di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena si presentano insieme a Cibus a Parma come “Le Terre del Balsamico”.
In programma due talk show per sensibilizzare il pubblico di operatori e professionisti presenti in fiera sulle tematiche legate all’importanza dell’autenticità e come la cultura enogastronomica sia capace di creare grande valore, economico e sociale. Inoltre, le degustazioni sono all’ordine del giorno con appuntamenti quotidiani dedicati a come riconoscere l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e i suoi affinamenti e sul Consortium Profile e come riconoscere le caratteristiche organolettiche dell’Aceto Balsamico di Modena IGP. “E’ un’occasione per confrontarsi con gli addetti ai lavori, far capire la complessità e la preziosità del mondo del Balsamico – afferma Mariangela Grosoli, presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e vice presidente di Le Terre del Balsamico – sia dal punto di vista delle tradizioni secolari alla base dell’Aceto Balsamico IGP e DOP, che hanno una matrice comune, sia dal punto di vista economico con un comparto che produce annualmente circa 100 milioni di litri per un fatturato globale che sfiora il miliardo di euro e un export che supera il 90%”.
Mattarella celebra 1 Maggio: lavoro senza abusi,rischi,squilibriRoma, 30 apr. (askanews) – L’Italia è una repubblica “fondata sul lavoro di tutti” e non, prendendo a prestito una frase di Amintore Fanfani “sul privilegio, non sulla fatica altrui”. Il lavoro libero, non mercificato, equo, rispettoso delle leggi e della persona, lontano da “abusi e condizionamenti”, capace di guardare al progresso ma non in cambio della libertà dell’uomo – vedi intelligenza artificiale – è “un elemento base della nostra identità democratica”. Parte da qui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per toccare – nel suo discorso a Castrovillari, in provincia di Cosenza – i tanti temi legati al lavoro, alla vigilia della giornata del primo maggio.
Innanzitutto è “inaccettabile” qualsiasi morte sul lavoro, fosse anche una, poi, guardando al comparto agroalimentare, ben rappresentato il Calabria, Mattarella tocca la questione dei lavoratori migranti che “sono parte essenziale della produzione agricola” ma bisogna “vigilare” sulle aree grigie di illegalità, “sulle delinquenziali forme di caporalato. Sulle condizioni inumane in cui vengono, in alcuni casi, scaraventati i lavoratori stagionali, talvolta senza nome né identità. Siamo una Nazione che ha conosciuto i drammi e le sofferenze degli emigranti e avvertiamo il dovere di rifiutare di riviverli al contrario”. Poi, i dati su l’occupazione, anche quella delle donne, sono positivi ma non ci si può cullare sugli allori: “Non possiamo ignorare le aree di marginalità e sofferenza: ne va della pienezza della cittadinanza” e quindi, avverte Mattarella, le politiche del lavoro devono essere mirate a ridurre “gli squilibri”.
Infine, insieme a un messaggio di speranza per il futuro perché l’Italia ha tutte le “risorse morali e materiali” per affrontarlo, il richiamo a rispettare sempre una giusta dialettica tra istituzioni e corpi intermedi che “sono un elemento caratterizzante del disegno della nostra Costituzione e recano beneficio all’Italia”. ”Il movimento sindacale – portatore di valori democratici – è interlocutore insopprimibile – ha detto Mattarella – per lo sviluppo di una fruttuosa contrattazione collettiva, di settore e aziendale. Affinché il welfare – elemento base dei diritti di cittadinanza – non smarrisca il suo carattere universalistico. Per una crescita equilibrata dei salari, che rimuova una stagnazione che pesa sulla vita delle famiglie, a differenza di quanto avviene in altri Paesi dell’Unione Europea. Per rendere più forte l’intero sistema nell’affrontare la sfida dell’innovazione”.