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Autore: Redazione StudioNews

Preziosi food: ricavi 2023 a 86 mln (+24%), utile balza a 4,3 mln

Preziosi food: ricavi 2023 a 86 mln (+24%), utile balza a 4,3 mlnMilano, 26 apr. (askanews) – Preziosi food, l’azienda degli snack Salati Preziosi, ha chiuso il 2023 con un utile netto in crescita a 4,278 milioni di euro dagli 1,627 milioni di un anno prima. Il fatturato ha toccato gli 86 milioni di euro, con una crescita a valore del 24% rispetto all’anno precedente e contro un +14,2% del mercato italiano degli snack salati nel suo complesso. I volumi sono aumentati dell’11% anno su anno, con 20 milioni di chilogrammi venduti di chips, estrusi, pellets, tortillas e popcorn. Il margine operativo lordo si è attestato a 11,155 milioni di euro, in aumento dell’84% rispetto all’esercizio precedente (al lordo di alcune partite straordinarie). Migliorata anche la posizione finanziaria netta attestatasi a 11,2 milioni di euro.


“L’azienda – si legge in una nota – ha rafforzato la propria posizione competitiva nel canale dei prodotti a marchio del distributore su cui genera il 70% delle vendite con i principali attori del discount e della gdo italiani e internazionali. In crescita anche le vendite a marchio proprio, con il brand Salati Preziosi, secondo leader in Sud Italia, in particolare concentrazione in Campania, Sicilia e Puglia. Nel 2023, Preziosi Food ha ottenuto un aumento delle vendite totali superiore alla media del mercato sia a volume che a valore, su livelli comparabili con quelli del 2022”. “I risultati del 2023 sono i migliori di sempre per la nostra azienda. Nello scenario particolarmente sfidante degli ultimi tre anni, grazie all’ambizioso programma di investimento del 2022 per l’espansione della capacità e l’ammodernamento degli impianti, siamo stati in grado di ottenere sempre crescita di volumi e fatturato – ha commentato Lorenzo Caporaletti, presidente e amministratore delegato di Preziosi Food – Inoltre, e ancora più importante, in presenza di una marcata dinamica inflazionistica dei fattori produttivi, negli ultimi trimestri, siamo riusciti a migliorare la marginalità ricercando con determinazione maggiore efficienza gestionale ed operativa, contenimento dei costi, minore incidenza dei costi fissi, grazie all’impegno di tutte le nostre risorse”.


Per il 2024 e 2025, Preziosi Food ha in piano ulteriori investimenti, in particolare dal punto di vista della produzione e utilizzo di energia rinnovabile e del recupero e riutilizzo di risorse idriche. Fra la fine di quest’anno e il prossimo, Preziosi ha stanziato un milione di euro per due progetti che prevedono la realizzazione di un impianto fotovoltaico al fine di produrre il 30% del fabbisogno energetico da fonte rinnovabile e il recupero fino al 70% dell’acqua durante il processo industriale attraverso un “water treatment and recovery plan”. Dal punto di vista della produzione, infine, il brand prevede di espandere la propria produzione in ottica di diversificazione sugli snack ad alto potenziale, rafforzando il segmento del “better for you”, ricercando soluzioni per prodotti a minor contenuto di grassi e zuccheri, basati su vegetali e legumi, con più proteine e fibre. Tra il 2022 e 2023, Preziosi Food ha investito oltre 12 milioni di euro negli impianti e tecnologie del proprio stabilimento di Melfi (PZ) in Basilicata, raddoppiando la capacità produttiva, migliorando il controllo e la qualità dei prodotti e incrementando l’efficienza produttiva. Oggi, Melfi impiega circa 200 persone e, grazie all’automazione delle linee di produzione, la capacità produttiva è raddoppiata a oltre 33 milioni di chili.

”Combo Lift”: è Made in Italy l’innovativo lifting non chirurgico

”Combo Lift”: è Made in Italy l’innovativo lifting non chirurgicoRoma, 26 apr. (askanews) – La ricerca nella medicina estetica è in costante evoluzione, allontanandosi sempre più dal concetto di lifting chirurgico tradizionale. Una crescente necessità nata per rispondere alle aspettative di una clientela sempre più informata e alla ricerca di soluzioni rapide, efficaci, sicure e mini invasive. In questo contesto di cambiamento è targata “Made in Italy” una innovativa metodologia che consente di riposizionare la pelle cadente, riacquisendo compattezza cutanea.


“Combo Lift”, questo il suo nome, è ideato dal chirurgo estetico Cristina Rosati che esegue in esclusiva questa metodica. “Si tratta di un mini lifting non chirurgico – spiega la Rosati – in cui i tessuti lassi diventano un filler biologico che stimola il derma a produrre il collagene. Questa procedura estetica consiste in un trattamento mini-invasiva che combina diverse tecniche all’avanguardia per ottenere risultati naturali e duraturi, agendo su più livelli per riposizionare la pelle cadente, ridefinendo i contorni del viso, del collo e stimolando la produzione di collagene. L’obiettivo è restituire freschezza e compattezza alla pelle senza ricorrere al bisturi ma garantendo risultati naturali, duraturi e con un tempo di recupero minimo”. Una svolta nel campo della chirurgia estetica che offre un’alternativa sicura ed efficace al lifting tradizionale, regalando un aspetto più giovane, fresco e senza cicatrici evidenti. Ma qual è il segreto del suo successo? “Il successo sta nel fatto che può essere considerato un ‘lifting sartoriale’ modulato sui tratti di ogni singolo paziente. Per questo ogni intervento è unico, irripetibile e uguale a nessun altro: proprio come la seconda pelle di un abito di sartoria, poi, ha tempi di ripresa più rapidi rispetto al periodo di recupero di un lifting chirurgico tradizionale”, sottolinea il chirurgo.


“In un mondo che va veloce, le persone hanno la necessità di non fermarsi dal lavoro e di poter mostrarsi in pubblico rapidamente, cosa che il lifting classico non permette per i numerosi accorgimenti che bisogna osservare (tenere un cappuccio, pernotto in clinica, evidenti ecchimosi, gonfiore, rimozione dei punti). Il mio, invece, è un trattamento ambulatoriale non invasivo che combina un minor downtime a risultati di lunga durata ottenuti in una sola seduta. Una metodologia che non ha nulla da invidiare al lifting tradizionale”. Questa tecnica innovativa, punta ad armonizzare il volto nella sua interezza, partendo da uno studio accurato della fisionomia e fisiognomica di ogni singolo paziente. “Durante la fase preparatoria si esegue uno studio personalizzato su ciascun volto in modo da valorizzare la fisionomia del paziente senza stravolgerla, ottenendo un risultato naturale e armonico che rispetti l’io della persona. Il segreto è comprendere bene l’anatomia e le relazioni facciali, secondo le proporzioni auree e non in base a un ipotetico concetto di perfezione. Sono fermamente convinta che la bravura del chirurgo stia nel far comprendere che bellezza non significa seguire canoni ideali. E’ un approccio olistico che valuta un volto nella sua interezza e comprende che ogni paziente ha una struttura facciale e un’anatomia diversa: per questo è importante prendere in considerazione l’equilibrio generale del viso al fine di creare un aspetto armonioso”, evidenzia la Rosati.


La procedura, frutto di uno studio ventennale nel campo della chirurgia e della medicina estetica, è eseguita in modo artistico e studiata per chiunque desideri allineare la propria bellezza esteriore con la propria vitalità interna, il tutto secondo una sobria eleganza, senza alterazioni esagerate. “Beneficia di questa tecnica la pelle senescente ma anche quella diventata lassa per una perdita di peso o danneggiata dal sole o dal fumo”, sottolinea la Rosati. “Anche chi ha cicatrici da acne può beneficiare di questa metodologia poiché lo stiramento dei tessuti può contribuire alla riduzione delle cicatrici. Le aree del collo e del viso come il solco lacrimale (la zona sotto sotto gli occhi), la mascella, le tempie, la mandibola e il mento normalmente perdono volume con l’età: con il trattamento “Combo Lift” si può ripristinare quel volume e sollevare il viso per togliere anni, ottenendo un aspetto fresco, naturale e riposato”, conclude Cristina Rosati.

Meloni: il Papa parteciperà alla sessione sulla IA al G7. E’ la prima volta che accade

Meloni: il Papa parteciperà alla sessione sulla IA al G7. E’ la prima volta che accadeRoma, 26 apr. (askanews) – Papa Francesco parteciperà ai lavori del G7 in Puglia, a Borgo Egnazia, dal 13 al 15 giugno 2024, nella sessione aperta dedicata all’intelligenza artificiale. Lo annuncia la premier Giorgia Meloni in un video sulla presidenza italiana del ‘Gruppo dei 7’. “La presidenza italiana del G7 – ha spiegato – intende valorizzare questo percorso promosso dalla Santa sede e portarlo all’attenzione degli altri leader in occasione del vertice in Puglia. Per questo sono onorata di annunciare oggi la partecipazione di papa Francesco ai lavori del G7 proprio nella sessione dedicata all’intelligenza artificiale”.


Aggiunge la premier: “Ringrazio di cuore il santo padre di avere accettato l’invito dell’Italia. La sua presenza dà lustro alla nostra nazione e all’intero G7. E’ la prima volta nella storia che un pontefice partecipa ai lavori del ‘Gruppo dei 7’ e il Santo padre lo farà nella sessione ‘outreach’, aperta cioè anche ai paesi invitati e non solo ai membri del G7. Sottolinea la Meloni: “Io sono convinta che la presenza di sua sanità darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale. Perché su questo terreno, sul presente e sul futuro di questa tecnologia, si misurerà ancora una volta la nostra capacità – la capacità della comunità internazionale – quello che il 2 ottobre 1979 un altro papa, san Giovanni Paolo II, ricordava nel suo celebre discorso alle Nazioni unite: l’attività politica, nazionale e internazionale, viene dall’uomo, si esercita mediante l’uomo ed è per l’uomo. Questo sarà sempre il nostro cammino”.

G7, Meloni: papa Francesco in Puglia alla sessione sulla IA

G7, Meloni: papa Francesco in Puglia alla sessione sulla IARoma, 26 apr. (askanews) – Papa Francesco parteciperà ai lavori del G7 in Puglia a giugno, n ella sessione dedicata all’intelligenza artificiale. Lo annuncia la premier Giorgia Meloni in un video sulla presidenza italiana del ‘Gruppo dei 7’. “La presidenza italiana del G7 – ha spiegato – intende valorizzare questo percorso promosso dalla Santa sede e portarlo all’attenzione degli altri leader in occasione del vertice in puglia. Per questo sono onorata di annunciare oggi la partecipazione di papa Francesco ai lavori del G7 proprio nella sessione dedicata all’intelligenza artificiale”.


Aggiunge la premier: “Ringrazio di cuore il santo padre di avere accettato l’invito dell’Italia. La sua presenza dà lustro alla nostra nazione e all’intero G7. E’ la prima volta nella storia che un pontefice partecipa ai lavori del ‘Gruppo dei 7’ e il santo padre lo farà nella sessione ‘outreach’, aperta cioè anche ai paesi invitati e non solo ai membri del G78. (segue)

Leghisti insofferenti e il sarcasmo di Crosetto, la candidatura alle Europee di Vannacci agita il centrodestra

Leghisti insofferenti e il sarcasmo di Crosetto, la candidatura alle Europee di Vannacci agita il centrodestraMilano, 26 apr. (askanews) – Sono passate meno di 24 ore dall’ufficialità della candidatura di Roberto Vannacci, e le acque nel centrodestra iniziano ad agitarsi. I malumori di molti leghisti erano previsti, ma la tensione è anche con Fratelli d’Italia, col commento sarcastico del ministro Guido Crosetto e la risposta piccata del vice segretario del Carroccio Andrea Crippa.


L’insofferenza di parte della Lega già traspariva: l’ex ministro Gianmarco Centinaio, prima ancora dell’ufficialità, chiariva: “Se Vannacci sarà candidato nella mia circoscrizione non lo voterò, sceglierò uno della Lega che si è fatto il mazzo sul territorio”. Lo stesso concetto espresso oggi, seppure più elegantemente, dal governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga: “Spero possa contribuire ad ottenere un buon risultato per la Lega, ma io sono molto contento dei candidati proposti in Friuli-Venezia Giulia, candidature di valore ed espressione del mio territorio e lavorerò per questi tre candidati, visto che al massimo si possono esprimere tre preferenze”. Del resto, gli eletti della Lega saranno molti di meno dell’ultima tornata: i più ottimisti si spingono a 7-8 eletti contro i 29 del 2019. La battaglia anche interna per l’elezione è serrata, e un leghista “del territorio” rischia di dover cedere il proprio seggio proprio al generale, indipendente e senza tessera. Lui intanto snobba le polemiche: “Problemi loro, io non ho la tessera”, dice in radio. E conferma che in qualche circoscrizione sarà lui a guidare l’elenco dei candidati leghisti: “Le decisioni le prenderà il partito, ma in qualcuna immagino sarò capolista”. Non un problema, per i fedelissimi salviniani (“Chi esprime la preferenza arriva al seggio già sapendo per chi votare, non guarda le liste. Vannacci aiuterà a a prendere qualche seggio in più”), ma puntare su un indipendente che assorbirà molto spazio “leghista” anche sui media è sicuramente motivo di malumore per chi chiede – da tempo – una Lega che torni a guardare con più attenzione ai territori.


Un nervosismo che si estende anche ai rapporti con gli alleati. Da ministro della Difesa, Guido Crosetto commenta con sarcasmo: “La candidatura di Vannacci è win-win: un bene per lui, un bene per la Lega, un bene per l’Esercito”, che si ‘liberebbe’ del problema costituito negli ultimi mesi dal generale. Commento che provoca la reazione, dura, del vice segretario leghista Crippa: Anche Crosetto ha tanto seguito nelle Forze Armate e in Leonardo. E visto che ha così tanto seguito si candidi…”. E un alto dirigente di FdI osserva: “Da indipendente Vannacci potrà fare quello che vuole, mentre la candidatura in più circoscrizioni gli darà la possibilità di scegliere chi ‘fare fuori’… Così rischia di distruggere la Lega”.

Ciriani a Fdi: conti con passato faatti, non ci facciano lezioni

Ciriani a Fdi: conti con passato faatti, non ci facciano lezioniPescara, 26 apr. (askanews) – Fratelli d’Italia “è un partito che ha fatto i conti con il suo passato, una volta per sempre, se lo mettano in testa, e ora guarda al futuro”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, nel corso del dibattito di apertura della conferenza programmatica di Fdi a Pescara.


“In questi giorni, e l’unico passaggio che voglio fare su questa vicenda, soprattutto ieri ma anche i giorni precedenti, molti maestri – ha aggiunto – sono saliti in cattedra e ci hanno dato lezioni”. “Persiste in questo Paese – ha proseguito – un pezzo di mondo editoriale, di mondo giornalistico, culturale, universitario che continua a guardare al passato con un senso di odio e di divisione, che immagina l’Italia ancora divisa, italiani contro italiani, e che non ha ancora accettato l’idea siamo un avversario e non un nemico” che “si abbatte in qualsiasi modo, anche con le bugie, anche con le demonizzazioni, persino arrivando all’accarezzare l’antisemitismo: tutto vale pur di infangare chi è dall’altra parte e ha vinto legittimamente le libere elezioni democratiche”.

Usa, Scende a 77,2 pt fiducia consumatori Un. Michigan in aprile

Usa, Scende a 77,2 pt fiducia consumatori Un. Michigan in aprileNew York, 26 apr. (askanews) – Ad aprile, gli statunitensi si sono dimostrati meno ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. La lettura finale dell’indice sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stata pari a 77,2 punti, dopo i 79,4 punti registrati in marzo. Le attese erano per un dato a 77,9 punti come in lettura preliminare.


La componente che misura le aspettative sulla situazione attuale è passata da 82,5 punti a 79, quella per il futuro è scesa da 77,4 a 76 punti. Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono risalite dal 2,9% al 3,2%; mentre quelle a cinque anni sono passate dal 2,8% al 3%. Nel febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia, l’indice era a 101 punti.

Nuovo scontro in commissione Camera su Autonomia, Pagano sospende seduta

Nuovo scontro in commissione Camera su Autonomia, Pagano sospende sedutaRoma, 26 apr. (askanews) – Nuovo scontro in commissione Affari costituzionali della Camera sull’ordine dei lavori per l’esame del ddl del governo sull’autonomia regionale differenziata. In gioco c’è la ripetizione del voto di mercoledì scorso decisa dal presidente della commissione, Nazario Pagano, che ha considerato “non conclusa” la procedura che aveva portato all’approvazione di un emendamento del M5S al ddl sull’autonomia regionale differenziata.


Le opposizioni avevano chiesto la convocazione di una conferenza dei capigruppo e il presidente Pagano, avendo avuto notizia dell’intenzione del presidente della Camera di convocarla, aveva sospeso la seduta annunciando che avrebbe fatto riprendere i lavori all’esito della riunione dei presidenti di gruppo. Ma Fontana ha convocato per le 21 la capigruppo, Pagano ha fatto riprendere i lavori, e Alfonso Colucci, capogruppo del M5S in commissione, gli ha contestato proprio il fatto di non aver atteso la conclusione della riunione serale. Il confronto ha assunto toni molto accesi, con Pagano che ha interrotto Colucci: “Ho detto che avremmo ripreso alla fine della conferenza dei capigruppo, che non si è svolta quindi è chiaro che riprendiamo i lavori. A questo punto – ha comunicato togliendo la parola all’esponente di opposizione – convoco l’ufficio di presidenza”, ha concluso. E l’ufficio di presidenza evidentemente sarà chiamato a precisare le decisioni sui lavori della commissione. “E’ gravissimo – ha tuonato Colucci prima che il collegamento con il circuito chiuso venisse troncato – lei non mi ha fatto concludere l’intervento!”

Fdi, al via a Pescara conferenza programmatica vista mare

Fdi, al via a Pescara conferenza programmatica vista marePescara, 26 apr. (askanews) – Tre sale conferenze, una sala stampa, circa 20 dibattiti in programma. Ha preso il via a Pescara la tre giorni della conferenza programmatica di Fratelli d’Italia. Per l’occasione è stata allestita una grande tensostruttura sul lungomare, vicino alla celebre nave di Cascella.


Una location con vista sulla spiaggia e che, grazie alle pareti trasparenti, consente di avere il mare da sfondo ai vari panel in programma. L’allestimento della struttura nei giorni scorsi ha suscitato le proteste del centrosinistra in Comune. Il titolo della kermesse è anche lo slogan di Fdi per le prossime elezioni di giugno: “L’Italia cambia l’Europa”

Allegri: “Vincere domani per il secondo posto”

Allegri: “Vincere domani per il secondo posto”Roma, 26 apr. (askanews) – “Domani è sempre Juventus-Milan, una partita bella da giocare. Il Milan è una squadra forte, ben allenata, con giocatori di valore. Noi sicuramente il passaggio, più che vittoria perché si è perso, la conquista della finale abbiamo raggiunto in parte un obiettivo che è la finale. Ora tre partite importanti, prima della finale, per fare i punti per la Champions”. Così Massimiliano Allegri alla vigilia di una sfida affascinante per la storia ma povera di significato per la classifica di questo campionato con le posizioni ben consolidate per la Champions. “Domani – prosegue – è una partita, in caso di vittoria che non sarà semplice, che ci può dare l’opportunità di arrivare al secondo posto. Bellissimo risultato e ti tiene viva la competizione fino alla fine dell’anno. Poi c’è la Coppa Italia, e quando dicevo che andare avanti riempie le settimane, quest’anno non abbiamo potuto riempirle, non per demerito nostro, perché la squadra era arrivata terza… dobbiamo provare a rientrare in Champions. La prossima sarà una stagione bellissima, quando giochi tante competizioni è molto bello”. Se arrivasse la coppa Italia “Non sono le imprese mie, ma di tutti. Di una società importante, una squadra forte. Non possiamo vincere tutti gli anni. La cosa più importante è che tutti alla Juventus devono avere l’ambizione di ottenere il massimo e vincere. Poi se c’è chi è più bravo, applaudiamo e lavoriamo per migliorare. Quando non si riesce a vincere, soprattutto nel calcio italiano di oggi, per una società italiana è importante giocare la Champions. A livello economico sposta il bilancio di una società. Quindi questo, se noi riuscissimo ad arrivare in Champions quest’anno, credo che in una fase di, non rivoluzione, di un percorso iniziato 3 anni fa, comunque la Juve non sarebbe rimasta fuori dalla Champions, cosa facile quando cambi giocatori e abbassi il livello. Arrivare all’obiettivo della società a inizio stagione, sarebbe un successo. Io sono il primo a cui piace vincere, a tutti piace, ma raggiungere l’obiettivo è quello e a quello bisogna arrivare”. Su cosa manca alla Juve per lottare per lo scudetto dice: “Su questa domanda deve rispondere la società e chi fa il mercato. Io faccio l’allenatore e non il mercato. Dico solo che dobbiamo essere concentrati su cosa fare, non abbiamo raggiunto l’obiettivo della Champions che per noi è molto importante. A livello tecnico, perché ti porta a giocare la Champions League, una Supercoppa, la Coppa Italia. Sarebbe una Juventus impegnata su più fronti, oltre il campionato. Poi c’è l’aspetto economico, che aiuterebbe il club ad avere risorse importanti. Noi dobbiamo rimanere concentrati su quello che c’è da fare, ci sono 15 punti in palio, dietro stanno facendo punti e domani serve fare una partita cercando di tornare a vincere in campionato e non sarà facile”. In finale di Coppa giocherà con l’Atalanta: “Gasperini credo abbia fatto e stia facendo un lavoro importante da tanti anni, è una realtà molto cresciuta, con una società importante. Stanno facendo molto bello. Sono in semifinale di Europa League, in finale di Coppa Italia e lottano per la Champions in campionato. Gasperini sta facendo davvero un ottimo lavoro. Attestati di stima nei miei confronti? Coi ragazzi bellissimo rapporto, ottimi professionisti, ragazzi che tengono a questa maglia. In questo momento vogliamo andare a prendere i nostri obiettivi”. A Vlahovic dice: “Per lui è normale ambire al Pallone d’Oro. Ognuno di noi deve ambire al massimo. Dusan è migliorato molto da quando è arrivato e sta trovando un suo equilibrio anche quando le cose vanno meno bene. Per il ruolo che ha deve cercare di rimanere nella partita, in qualsiasi momento deve arrivare la palla giusta. Sono molto contento di questo”.