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Autore: Redazione StudioNews

Dal 19 ottobre al 17 novembre torna Frantoi aperti in Umbria

Dal 19 ottobre al 17 novembre torna Frantoi aperti in UmbriaRoma, 24 apr. (askanews) – Si terrà dal 19 ottobre al 17 novembre 2024 la 27esima edizione di un dei principali eventu sull’oleoturismo italiano: Frantoi Aperti in Umbria. La decisione è stata presa durante l’assemblea annuale dei soci della Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria, associazione regionale che coinvolge circa 100 realtà tra Comuni, Enti, frantoi, aziende agricole, ristoranti e strutture ricettive.


Tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 e preventivo 2024, le attività di promozione per l’anno 2024, la quarta edizione di Anteprima Olio e.v.o. Dop Umbria e la 27esima edizione di “Frantoi Aperti in Umbria”. “Abbiamo stabilito le nuove date di Frantoi Aperti in Umbria del prossimo autunno – annuncia in una nota Paolo Morbidoni, presidente della Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria – La decisione di far partire prima l’evento, nasce da diverse considerazioni maturate negli ultimi anni grazie al confronto con frantoiani e produttori e con gli amministratori dei Comuni che organizzano gli eventi durante Frantoi Aperti”.


La prima motivazione è la tendenza ormai consolidata ad anticipare la raccolta, sia per ragioni legate al cambiamento climatico, sia per fattori qualitativi legati alla maturazione delle olive, e conseguentemente il rischio di trovare frantoi chiusi già dalla seconda metà di novembre. “Tra gli obbiettivi del 2024 più significativi – ha concluso Paolo Morbidoni – c’è anche l’implementazione delle attività esperienziali di oleoturismo e l’attivazione del portale delle esperienze in collaborazione delle Strade dei Vini dell’Umbria”.

Fao: nel 2023 in 59 paesi 282 milioni di persone con fame acuta

Fao: nel 2023 in 59 paesi 282 milioni di persone con fame acutaRoma, 24 apr. (askanews) – Quasi 282 milioni di persone in 59 paesi e territori del mondo hanno sperimentato livelli elevati di fame acuta nel 2023, con un aumento mondiale di 24 milioni rispetto all’anno precedente. E’ quanto emerge dall’ultimo Rapporto Globale sulle Crisi della Fao. Un aumento dovuto alla maggiore copertura del rapporto sui contesti di crisi alimentare, nonché a un forte deterioramento della sicurezza alimentare, soprattutto nella Striscia di Gaza e in Sudan.


Per quattro anni consecutivi, la percentuale di persone che affrontano insicurezza alimentare acuta è rimasta costantemente elevata, pari a quasi il 22% di quelle valutate, superando significativamente i livelli pre-COVID-19. I bambini e le donne sono in prima linea in queste crisi alimentari, con oltre 36 milioni di bambini sotto i 5 anni di età gravemente malnutriti in 32 paesi, mostra il rapporto. La malnutrizione acuta è peggiorata nel 2023, in particolare tra le persone sfollate a causa di conflitti e disastri. La Rete Globale contro le Crisi Alimentari chiede quindi urgentemente un approccio trasformativo che integri la pace, la prevenzione e l’azione per lo sviluppo insieme agli sforzi di emergenza su vasta scala per spezzare il ciclo della fame acuta che rimane a livelli inaccettabilmente elevati.


Dal 2016, trentasei paesi sono stati costantemente inclusi nelle analisi del GRFC, riflettendo i continui anni di fame acuta e rappresentando attualmente l’80% dei paesi più affamati al mondo. Si è registrato anche un aumento di 1 milione di persone che affrontano livelli di insicurezza alimentare acuta di emergenza (IPC/CH Fase 4) in 39 paesi e territori, con l’aumento maggiore in Sudan.

Carloni: serve equilibrio tra gestione fauna e tutela aziende

Carloni: serve equilibrio tra gestione fauna e tutela aziendeRoma, 24 apr. (askanews) – “La fauna selvatica rappresenta un patrimonio incredibile, ma la gestione della popolazione è diventata una questione complessa, che richiede equilibrio tra la necessità di conservazione delle specie e la gestione del territorio e delle aziende agricole”. Lo ha detto il deputato della Lega e presidente della Commissione Agricoltura Mirco Carloni, a margine della presentazione del libro “Stima dei danni provocati da fauna selvatica alle coltivazioni agricole e al patrimonio ittico e zootecnico” di Massimo Moncelli, a cui hanno anche partecipato il presidente del Consiglio nazionale dei Periti Agrari Mario Braga e il segretario generale della Confael Domenico Marrella.


“Sentire gli agricoltori esasperati dalla presenza di esemplari come il lupo, costretti poi a chiudere le proprie attività, credo sia una sconfitta sopra ogni altra cosa – ha sottolineato Carloni – Perché quando un’azienda con una famiglia alle spalle chiude, lascia sguarnito un territorio in cui difficilmente potranno nascere realtà simili. Serve un approccio tecnico-scientifico, non ideologico, ed è per questo che il libro di Massimo Moncelli, che oggi presentiamo alla Camera dei deputati, può davvero essere un riferimento importante per la stima dei danni provocati dalla fauna selvatica e per le attività di controllo stesse, oltre che per le amministrazioni locali spesso in difficoltà”, ha concluso.

Tv, “Milva, diva per sempre” in onda il 3 maggio su Rai Tre

Tv, “Milva, diva per sempre” in onda il 3 maggio su Rai TreRoma, 24 apr. (askanews) – Se molte possono vantare il titolo di “dive”, poche possono affermare di essere rimaste tali per sempre. Con l’inconfondibile chioma rossa, la voce calda e particolare e una personalità unica, Milva è riuscita a entrare nel cuore degli italiani e a farsi conoscere per chi era veramente: una diva in eterno. A tre anni dalla sua scomparsa, “Milva, diva per sempre”, regia di Angelo Longoni, prodotto da Elide Melli per Cosmo P. Eu in collaborazione con Rai Documentari, in onda venerdì 3 maggio in prima serata su Rai Tre, ricostruisce la vita e la carriera di Milva, consentendo di comprendere l’evoluzione culturale dell’Italia dagli anni Cinquanta fino al nuovo millennio.


Emerge un ritratto emotivo, introspettivo, a tratti leggero e spensierato, a tratti drammatico, costruito attraverso le testimonianze di sua figlia Martina Corgnati, del suo ultimo compagno di vita Massimo Gallerani e il materiale di repertorio relativo alle sue esibizioni dal vivo e ai contributi di chi l’ha conosciuta e amata come artista. Tra questi, Theodorakis, Vangelis, Jannacci, Battiato, Piazzolla e Alda Merini, Iva Zanicchi e Gigliola Cinquetti, alcuni giornalisti e scrittori, ma anche lei stessa, con gli stralci delle innumerevoli interviste rilasciate durante la sua lunga carriera. Con “Milva, diva per sempre”, Rai Documentari restituisce lo spessore artistico e il profilo più intimo di una cantante che ha segnato per sempre la storia della musica italiana, per ricordare e far conoscere l’inestimabile patrimonio culturale e umano che ha lasciato.

Stellantis: le carrozzerie Mirafiori sono chiuse per tutto maggio

Stellantis: le carrozzerie Mirafiori sono chiuse per tutto maggioMilano, 24 apr. (askanews) – Le Carrozzerie di Mirafiori di Stellantis dove si producono la 500 elettrica e Maserati resteranno chiuse per tutto il mese di maggio. La ragione, spiegano fonti aziendali, è legata al perdurare dell’assenza degli incentivi e all’andamento della domanda per le vetture elettriche. Per i circa 2.200 addetti delle Carrozzerie erano già attivi gli ammortizzatori sociali con contratti di solidarietà per la 500 bev fino a fine agosto e per le linee Maserati a fine anno.

Psa, Ciriani: confronto con Ue per revisione norme su export

Psa, Ciriani: confronto con Ue per revisione norme su exportRoma, 24 apr. (askanews) – “In queste ore si è attivato un confronto con la Comm Europea in cui vogliamo proporre una revisione della normativa finalizzata a inibire l’export solo per quelle aziende che non hanno attuato misure di biosicurezza, superando così l’attuale indirizzo che impone misure di contenimento generalizzate senza tenere conto dei rischi reali”. Lo ha annunciato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo al question time alla Camera a una interrogazione rivolta al ministro dell’Agricoltura sulle misure a salvaguardia della filiera suinicola, gravemente minacciata dal diffondersi della Psa.


“L’Italia – ha ricordato Ciriani – si è attivata anche perchè siano rispettati i pricipi delle safe commodities, ovvero prodotti sicuri quando non in grado di diffondere la malattia. E’ il caso del negoziato con il Giappone – ha detto – e altri negoziati sono in corso con altri paesi che hanno adottato bandi sanitari nei confronti di prodotti della salumeria italiana”. Inoltre, ha ricordato il ministro, in sede di Agrifish il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida “ha sollevato il problema pandemico della Psa, che oggi è presente in varie aree del continente europeo e dell’Asia ed è stato istituito un tavolo di coordinamento con la Francia per lo scambio di informazioni utili”.

Psa, Ciriani: presto nuove misure sostegno ad attenzione Cdm

Psa, Ciriani: presto nuove misure sostegno ad attenzione CdmRoma, 24 apr. (askanews) – “Sono allo studio ulteriori misure di sostegno che saranno a breve portate all’attenzione del Consiglio dei ministri”. Lo ha annunciato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo al question time alla Camera a una interrogazione rivolta al ministro dell’Agricoltura sulle misure a salvaguardia della filiera suinicola, gravemente minacciata dal diffondersi della Psa.


Ciriani ha sottolineato che “si deve intervenire anche in ambito europeo ed internazionale favorendo l’adozione di una normativa per differenziare in modo netto le misure di gestione della fauna selvatica rispetto a quelle finalizzate alla sicurezza degli allevamenti”. Il ministro ha ricordato che il governo “è intervenuto aumentando subito le misure di depopolamento della fauna selvatica e nominando un commissario. La struttura commissariale – ha aggiunto – è stata recentemente rafforzata con la nomina di 3 subcommissari e nuovi fondi. C’è un piano di abbattimento dei cinghiali tra il 60 e l’80% della popolazione presente in un arco di 3-5 anni e – ha detto ancora – l’attuazione dei piani di abbattimento è delegata alle Regioni e c’è anche una collaborazione con l’esercito attiva da diverse settimane”.


Ancora, il Masaf ha ripartito 15 milioni di euro tra le regioni interessate per interventi di biosicurezza e altri 25 milioni per le aziende danneggiate per salvaguardare il sistema allevatoriale e le industrie di trasformazione.

F1, Ferrari e HP siglano una title partnership pluriennale

F1, Ferrari e HP siglano una title partnership pluriennaleMilano, 24 apr. (askanews) – Ferrari e HP siglano una storica title partnership pluriennale. La collaborazione prevede l’impegno comune di promuovere l’innovazione sostenibile ad accelerare l’uso di tecnologie mirate attraverso il team di Formula 1 Scuderia Ferrari, Scuderia Ferrari Esports Team, e la Scuderia Ferrari Driver Academy.


Inoltre, il logo HP farà il suo esordio sulle monoposto di Formula 1 di Maranello prima del Gran Premio di Miami in programma dal 3 al 5 maggio, quando la squadra inizierà a gareggiare come Scuderia Ferrari HP. Anche il team Scuderia Ferrari Esports e la vettura Scuderia Ferrari con cui Maya Weug compete in F1 Academy, nella serie tutte al femminile lanciata nel 2023, gareggeranno con il nuovo nome. Nell’ambito della collaborazione, l’integrazione dei prodotti e dei servizi ad alte prestazioni di HP, che includono computer e strumentazioni adaptive, la tecnologia per le conferenze e le funzionalità di stampa, consentirà a Scuderia Ferrari HP e alle altre squadre del Cavallino Rampante di accrescere la precisione del training e di ottimizzare il processo decisionale strategico, dentro e fuori la pista.


Prima del Gran Premio di Miami, i rappresentanti di entrambe le società parteciperanno alla presentazione della livrea di Scuderia Ferrari HP, che debutterà in un’edizione unica progettata appositamente per Miami. “Il nostro fondatore ci ha lasciato in eredità una volontà di progresso continuo e proprio da questa nasce la nostra spinta innovatrice, su strada e su pista, nonché il nostro impegno per la sostenibilità, dalla carbon neutrality all’educazione delle giovani generazioni”, ha dichiarato Benedetto Vigna, Ceo di Ferrari. “In HP abbiamo ritrovato gli stessi valori, che ne fanno un partner ideale. Non vediamo l’ora di iniziare la nostra collaborazione per affrontare insieme nuove opportunità e nuove sfide”.


“Con la tecnologia, le performance e l’eccezionale maestria che alimentano il futuro, la partnership tra HP e Ferrari è un connubio naturale”, ha dichiarato Enrique Lores, Ceo di HP.

Auto, Musk: chi non crede a guida autonoma non investa in Tesla

Auto, Musk: chi non crede a guida autonoma non investa in TeslaNew York, 24 apr. (askanews) – Il rapporto sugli utili del primo trimestre di martedì è stato deprimente. L’azienda non ha rispettato le stime sui profitti e sui profitti. I ricavi sono diminuiti del 9% su base annua, il calo peggiore dal 2012. Le vendite di automobili sono diminuite del 13% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il flusso di cassa disponibile è diventato negativo.


Il Ceo della casa automobilistica Tesla, Elon Musk, ha minimizzato il deprimente rapporto sugli utili del primo trimestre del 2024, che ha registrato ricavi in calo del 9% su base annua e vendite in ribasso del 13%, dicendo che gli investitori dovrebbero concentrarsi sui robotaxi e su altre innovazioni messe in atto dall’azienda. “Se qualcuno non crede che Tesla risolverà la questione della guida autonoma, penso che non dovrebbe essere un investitore nella società”, ha detto Musk durante la conferenza sugli utili, aggiungendo: “Lo faremo e lo siamo”. Musk ha casualmente accennato al fatto che il robotaxi dell’azienda, che secondo lui sarebbe dovuto arrivare da tempo, si chiamerà CyberCab.

Sindacati: preoccupazione per dipendenti Italian wine brands

Sindacati: preoccupazione per dipendenti Italian wine brandsRoma, 24 apr. (askanews) – “Forte disappunto” l’avvio del trasferimento delle produzioni e il conseguente trasferimento collettivo dei lavoratori di IWB Italia (Italian Wine Brands) dalla sede di Diano D’Alba (Cuneo) a quella di Calmasino di Bardolino (Verona), e per l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo degli addetti alle attività di teleselling di Giordano Vini. E’ quanto scrivono le segreterie nazionali di FAI, FLAI e UILA in una nota congiunta spiegano che le procedure vedono coinvolte complessivamente 44 persone, “che si ritroveranno senza occupazione, visto che il trasferimento da Cuneo a Verona sarà difficilmente realizzabile; in aggiunta alle conseguenze negative per i lavoratori e le lavoratrici ancora in forza a Giordano Vini nonché per tutto l’indotto”.


Solo pochi mesi fa la procedura di acquisizione totale o parziale di diverse realtà vinicole presenti su tutto il territorio nazionale da parte di IWB Italia S.p.a. “si era chiusa con un mancato accordo dettato sia da una non trasparenza degli assetti occupazionali che si sarebbero delineati, sia da una totale assenza di volontà da parte della società di assumere impegni nei confronti della forza lavoro e di reticenza rispetto al piano industriale della nuova realtà”, ricordano i sindacati. Nonostante nella fase di espletamento delle procedure, durate quasi due mesi, l’azienda non avesse mai manifestato criticità, già nei primi giorni dell’anno Fai, Flai e Uila avevano espresso sconcerto e preoccupazione “che si concretizzano oggi nel peggiore dei modi a pochi mesi di distanza con un impatto sociale gravissimo sul territorio di Cuneo”.


Le segreterie nazionali di FAI, FLAI e UILA, quindi, “valuteranno le più idonee azioni a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici di IWB Italia S.p.a. e Giordano Vini”, conclude la nota.