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Autore: Redazione StudioNews

Ue, Mattarella: nata per difendere libertà, democrazia e Stato diritto

Ue, Mattarella: nata per difendere libertà, democrazia e Stato dirittoRoma, 22 apr. (askanews) – L’Unione europea è nata come una comunità di valori, per difendere i principi di libertà, democrazia e stato di diritto. Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia per il ventesimo anniversario dell’adesione della Slovenia all’Unione europea.


“E’ una giornata importante quella di oggi e sottolinea l’importanza dell’evento per l’intera Unione europea. In quel primo maggio 2004 entrarono nell’Ue altri 9 paesi, il più grande allargamento realizzato, 75milioni di nuovi cittadini europei – racconta il capo dello Stato -, l’Unione passava a 25 stati impegnati nell’attuazione dei comuni principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani, stato di diritto, per difendere e affermare questi principi, all’indomani della seconda guerra mondiale, nacque l’idea dell’integrazione del Continente, concependo l’Unione come una comunità di valori”.

Basilicata, bocche cucite ai comitati elettorali in attesa risultati

Basilicata, bocche cucite ai comitati elettorali in attesa risultatiPotenza, 22 apr. (askanews) – In attesa della chiusura dei seggi, alle 15 in Basilicata, dove ieri e oggi si è votato per eleggere il presidente della Regione e rinnovare il consiglio regionale, si cominciano ad animare i comitati elettorali del governatore uscente, Vito Bardi, del candidato del centrosinistra, Piero Marrese, e dell’esponete di Volt, Eustachio Follia, dove, per ora, restano tutti con le bocche cucite.


Bardi è arrivato con la famiglia al comitato elettorale a Potenza dove, dopo un pranzo, seguirà lo spoglio con i suoi più stretti collaboratori. L’ex generale della Gdf ha scelto la stessa sede delle elezioni del 2019, quando per la prima volta il centrodestra conquistò la Regione. Marrese è a casa a Montalbano Jonico, nel primo pomeriggio si sposterà al suo comitato elettorale. Il candidato presidente di Volt, Follia, si trova invece a Matera, sua città di residenza e alla chiusura dei seggi raggiungerà il comitato elettorale nella ‘città dei sassi’, poi nel pomeriggio raggiungerà la sala stampa della Regione a Potenza. Ieri alle 23, alla chiusura dei seggi, l’affluenza è stata del 38,26%, in calo rispetto al 57,22% del 2019, quando però si è votato solo di domenica.

Mattarella: urgente completare il progetto Ue, con i Balcani, l’Ucraina, Moldova e Georgia

Mattarella: urgente completare il progetto Ue, con i Balcani, l’Ucraina, Moldova e GeorgiaRoma, 22 apr. (askanews) – “L’Unione europea è una comunità di valori non una semplice cornice di utile collaborazione economica”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia per il ventesimo anniversario dell’adesione della Slovenia all’Unione europea.


E “occorre oggi, perché richiesto dagli eventi, un analogo spirito costruttivo di fronte alle sfide e alle minacce che abbiamo di fronte a noi: la condizione di alcuni paesi al confine con la terribile guerra provocata dall’aggressione russa all’Ucraina, sarebbe ben diversa se non fossero saldamente parte dell’Ue. Qui si coglie il valore delle scelte fatte a tempo debito, fatte tempestivamente, perchè la storia presenta sempre il conto delle occasioni perdute e poi sono i popoli a pagarlo, in seguito, a caro prezzo”, ha detto il presidente della Repubblica, sottolineando il valore dell’adesione di alcuni paesi nel 2004. “La celebrazione di oggi” per i vent’anni dell’adesione della Slovenia all’Unione europea “richiama e sollecita a sottolineare l’urgenza, se si vuole contribuire al consolidamento della pace, del completamento del progetto europeo ,oggi più che mai imprescindibile, innanzitutto per i paesi balcani occidentali che attendono da vent’anni, non è possibile indugiare ulteriormente, oltre che per Ucraina, Moldova, Georgia” ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia per il ventesimo anniversario dell’adesione della Slovenia all’Unione europea.

Aiab: agricoltura bio è nucleo generatore del cambiamenteo

Aiab: agricoltura bio è nucleo generatore del cambiamenteoRoma, 22 apr. (askanews) – L’agricoltura biologica “è metodo e processo di produzione, certificato, per produrre cibo nel rispetto dei principi di benessere, ecologia, equità e precauzione; un modello di produzione e consumo che promuove un cambiamento di sistema e coinvolge tutta la comunità: produttori e consumatori, operatori economici, amministratori e associazioni. Così AIAB in occasione della Giornata della Terra, sottolineando che “in questi ultimi mesi a tutti i livelli, i valori non negoziabili e i principi dell’agricoltura biologica sono stati violati e calpestati dai decisori politici europei e nazionali”.


“Una realtà economica che ignora – prosegue Aiab – la gravità della perdita sistematica di fertilità dei suoli e di biodiversità (con lo sdoganamento di OGM e NGT), che produce cibo spazzatura inquinando le acque e i mari arrivando a generare subdole patologie nell’avifauna quali le plasticosi. E che, soprattutto, ignora quale sia il vero costo del cibo”. “Inutile cercare soluzioni negli isterismi dell’eco-ansia o del negazionismo di un problema oggettivo. E’ l’agricoltura biologica il nucleo generatore del cambiamento – conclude Aiab – C’è molto da fare in ricerca e trasferimento dell’innovazione e il nostro impegno, ribadito in questa Giornata in cui si celebra la Terra, parte da qui”.

Ue, Mattarella: imprescindibile e urgente completamento progetto europeo

Ue, Mattarella: imprescindibile e urgente completamento progetto europeoRoma, 22 apr. (askanews) – “La celebrazione di oggi” per i vent’anni dell’adesione della Slovenia all’Unione europea “richiama e sollecita a sottolineare l’urgenza, se si vuole contribuire al consolidamemto della pace, del completamento del progetto europeo ,oggi più che mai imprescindibile, innanzitutto per i paesi balcani occidentali che attendono da venta’anni, non è possibile indugiare ulteriormente, oltre che per Ucraina, Moldova, Georgia”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia per il ventesimo anniversario dell’adesione della Slovenia all’Unione europea.

Def, la Corte dei Conti: la gestione dei conti pubblici sarà difficile

Def, la Corte dei Conti: la gestione dei conti pubblici sarà difficileRoma, 22 apr. (askanews) – “La gestione della finanza pubblica continuerà ad essere difficile”. Lo afferma la Corte dei Conti nell’audizione sul Def presso le Commissioni bilancio di Camera e Senato.


“Risulterà impegnativo trovare le risorse per far fronte ai fabbisogni per le ‘politiche invariate’”, hanno sottolineato i magistrati contabili. Le politiche invariate comprendono anche il taglio del cuneo contributivo e l’Irpef a tre aliquote. “Occorrerà, inoltre, individuare le risorse per far fronte ad esigenze settoriali (la sanità o l’assistenza), per la riforma fiscale o anche per sostenere gli investimenti, specie quelli che, eliminati dal PNRR o dal PNC, devono trovare nuove coperture; sarà poi necessario – ha precisato la Corte – negli anni a venire, operare quel definitivo risanamento dei conti che richiederà, secondo indicazioni dello stesso DEF, correzioni del saldo primario a politica invariata, nell’ordine di 6 decimi di Pil all’anno fino al 2031. Impegni che richiederanno una attenta scansione dei fabbisogni, più incisive misure per la razionalizzazione della spesa e scelte molto selettive”.

Ue, Mattarella: scelte tempestive o sono popoli a pagare prezzo

Ue, Mattarella: scelte tempestive o sono popoli a pagare prezzoRoma, 22 apr. (askanews) – “Occorre oggi, perchè richiesto dagli eventi, un analogo spirito costruttivo di fronte alle sfide e alle minacce che abbiamo di fronte a noi: la condizione di alcuni paesi al confine con la terribile guerra provocata dall’aggressione russa all’Ucraina, sarebbe ben diversa se non fossero saldamente parte dell’Ue. Qui si coglie il valore delle scelte fatte a tempo debito, fatte tempestivamente, perchè la storia presenta sempre il conto delle occasioni perdute e poi sono i popoli a pagarlo, in seguito, a caro prezzo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia per il ventesimo anniversario dell’adesione della Slovenia all’Unione europea sottolineando il valore dell’adesione di alcuni paesi nel 2004.

Boem: Leonardo Maria Del Vecchio diventa socio di maggioranza

Boem: Leonardo Maria Del Vecchio diventa socio di maggioranzaMilano, 22 apr. (askanews) – Aumento di capitale da 3 milioni di euro per Boem da parte della LMDV Capital di Leonardo Maria Del Vecchio, il figlio 28enne di Leonardo Del Vecchio, che diventa così socio di maggioranza. A guidare l’evoluzione del progetto della startup italiana e della sua bevanda gassata al gusto di zenzero, con un basso tasso alcolico, lanciata la scorsa estate, arriva un nuovo management: Edoardo Tribuzio, ex founder di Mymenu, nel ruolo di Ceo, mentre Matteo Giannetti, ex Marketing Manager dei Premium Spirits di Campari Italia, assume il ruolo di CMO.


I risultati positivi conseguiti nei mesi di test del 2023 hanno spinto LMDV Capital a sottoscrivere l’aumento e diventare così socio di maggioranza con il 54% del capitale, mentre il 43% è in capo alla Happy Seltz, società controllata dalla holding Zedef della famiglia di Fedez e dalla Rome & More della famiglia Bernabei, e il 3% alla J Project di Jacopo Lazzarini “Lazza”. L’aumento di capitale, spiega una nota, consentirà a Boem di ampliare ulteriormente il team con l’assunzione di nuove figure professionali altamente qualificate e motivate, con pregresso in importanti aziende del settore. L’investimento permetterà, inoltre, di rafforzare la presenza sul mercato, anche grazie alla diffusione della bevanda attraverso una rete di distribuzione che vedrà presto Boem presente in migliaia di locali in tutta Italia e tra gli scaffali di tutte le principali insegne di supermercati. Boem, già sponsor del Milan, sarà anche presente in tutti i principali festival di musica nella penisola.


“Siamo estremamente felici e motivati dai promettenti risultati ottenuti in questi primi mesi di test sul mercato”, ha commentato Tribuzio. “Quasi 1 milione di italiani hanno già assaporato il nostro drink e da oggi si apre l’era Boem, che ci permetterà di realizzare obiettivi di crescita molto ambiziosi e di consolidare il nostro posizionamento nel mercato dei ready-to-drink. Grazie a questo investimento, ad una compagine societaria fortissima presto si uniranno nuove figure professionali che ci supporteranno nello sviluppo, vogliamo che sempre più italiani, attenti a ciò che consumano anche quando si tratta di bevande alcoliche, possano scegliere Boem per iniziare al meglio il loro aperitivo”. La società si prefigge di distribuire più di 5 milioni di lattine entro il 2025.

Nespole, prezzi in calo. Salgono quelli di fragole e asparagi

Nespole, prezzi in calo. Salgono quelli di fragole e asparagiRoma, 22 apr. (askanews) – Arrivano sui mercati le nespole e le zucchine, mentre stanno per finire le arance rosse e i carciofi E Bmti e Italmercati Rete d’Imprese, con la collaborazione di Consumerismo no profit, fotografano come di consueto la situazione prezzi della setimana del 25 aprile con la Borsa della spesa. Questa settimana, tra l’ortofrutta, troviamo ancora le fragole, nel pieno della loro campagna e, quest’anno, davvero molto buone. Tuttavia, l’escursione termica di questi ultimi giorni ha leggermente rallentato la produzione portando i prezzi intorno ai 4,50 euro/Kg. Ugualmente, anche gli asparagi, hanno rallentato la loro produzione confermando il loro prezzo intorno ai 4/4,50 euro/Kg.


È, inoltre, iniziata la stagione delle nespole, tipico frutto primaverile, che presentano prezzi in continuo calo che vanno dai 3,00 ai 4,00 euro/kg grazie alla loro abbondante presenza nei mercati. Sempre disponibili le mele ma volge al termine la campagna delle Annurca, Campania e Renetta, con prezzi che vanno da 1,50 a 1,80 a seconda della varietà. Stanno, invece, per terminare le arance rosse siciliane per lasciar spazio a quelle bionde. Nonostante la domanda non sia altissima, la vendita è regolare e i prezzi sono rimasti stabili anche per questa settimana, intorno a 1,50 euro/kg per i calibri maggiori e 1,10 euro/kg per le arance di calibro minore.


Tra gli ortaggi, i carciofi stanno lasciando spazio ai carciofini che stanno avendo una buona campagna di produzione, con prezzi regolari intorno che vanno da 1,50 a 1,70 euro/Kg. Finalmente è iniziata la produzione in piena aria per le zucchine, i cui prezzi al momento variano da 1,00 a 1,20 per le zucchine scure, leggermente al di sotto della media del periodo poiché la domanda non è ancora alta. Da 1,30 a 1,50 euro/kg, invece, le zucchine romanesche. Per quanto riguarda il settore ittico, nonostante il maltempo di questi ultimi giorni, è andata molto bene la cattura del tonnetto alletterato, con prezzi intorno 4,50 euro/Kg. Presenti nei mercati anche le triglie di scoglio, quelle rosse, con prezzi che oscillano dai 12,00 ai 14,00 euro/Kg per la pezzatura piccola e da 19,00 ai 22,00 euro/Kg per la pezzatura maggiore. Molto conveniente, inoltre, il lanzardo, un pesce azzurro simile allo sgombro, questa settimana intorno ai 3,00 euro/Kg. Abbondanti i moscardini e le seppie, rispettivamente intorno ai 9,00 e 10,00 euro/Kg. Ricca la pesca nel Mar Tirreno di gallinella di mare, comunemente detta “coccio”, con prezzi convenienti intorno ai 22 euro/Kg per i prodotti di dimensioni maggiori.


Rimangono stabili i prezzi del petto di pollo che oscillano dai 5,20 ai 5,50 euro/kg e i prezzi della fesa di tacchino che variano da 5,10 a 5,50 euro/kg. Il mercato in equilibrio, infatti, non ha causato particolari tensioni ai prezzi.

Giornata Terra,patto tra sindaci per migliorare aria Pianura Padana

Giornata Terra,patto tra sindaci per migliorare aria Pianura PadanaMilano, 22 apr. (askanews) – In occasione della Giornata della Terra le amministrazioni comunali di Milano, Bologna, Torino, Venezia e Treviso hanno dato appuntamento alle altre città del territorio al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano per condividere le sfide ambientali e il proprio impegno nel contrasto all’inquinamento atmosferico, nel corso dell’appuntamento “Le città cambiano aria. Il patto dei Sindaci per una Pianura Padana che respiri”.


“Respirare un’aria pulita è un diritto fondamentale di tutte e tutti noi, come sindaci e sindache, amministratori e amministratrici locali, siamo chiamati a fare la nostra parte a partire dai nostri territori, impegnandoci nel promuovere misure sempre più attente all’ambiente. Siamo consapevoli, però, che quando parliamo di aria non possiamo limitarci ad indossare le lenti del perimetro comunale, come se un confine tracciato dall’uomo potesse fermare l’aria, ma dobbiamo necessariamente considerare l’intera Pianura Padana. La qualità dell’aria nella Pianura Padana” che è “fortemente influenzata dalla sua conformazione geografica” si legge nel testo sottoscritto dai primi cittadini. “È indubbio e registrato che i livelli di polveri sottili dal 2002 ad oggi siano quasi dimezzati, ma questo non basta. Come sindaci e sindache, amministratori e amministratrici locali, dei Comuni della Pianura Padana vogliamo dire che ci siamo e vogliamo ribadire il nostro concreto impegno a promuovere, in tutte le nostre amministrazioni, misure virtuose per l’ambiente: ci impegniamo a sostituire tutte le caldaie comunali a gasolio, a continuare a piantumare nuovi alberi, a promuovere misure volte a decongestionare i Comuni dal traffico veicolare, ad investire sul trasporto pubblico e ad incentivare l’uso di mezzi di spostamento più sostenibili. Siamo consapevoli, altresì, che le nostre forze, ma soprattutto le nostre risorse, non bastano e per questo chiediamo, con un’unica e forte voce, all’Italia e all’Europa di essere al nostro fianco in prima linea” hanno aggiunto.


“Chiediamo al governo italiano di rendere disponibili con urgenza investimenti dedicati a ridurre l’impatto negativo sull’ambiente dei trasporti di persone e merci e delle attività agricole ed industriali. Chiediamo investimenti concreti sul finanziamento e la sostenibilità del trasporto pubblico locale, soprattutto nella transizione a mezzi elettrici. Chiediamo anche fondi straordinari per i piani di sostituzione delle caldaie obsolete e, più in generale, per l’efficientamento energetico degli edifici e la riforestazione urbana, in tempi rapidi e con un sistema di erogazione agile ed efficiente” hanno continuato. “Chiediamo all’Unione Europea di fare la sua parte: perché l’area padana è uno dei casi più critici, per le caratteristiche territoriali e l’alta densità abitativa e produttiva. Crediamo che l’unica soluzione sia un piano straordinario a tutti i livelli. La questione della qualità dell’aria non può essere affrontata solo in modo occasionale e su scala comunale: è una sfida continua e costante che coinvolge tutti gli attori del territorio. Chiediamo un forte coordinamento delle azioni, anche tramite una struttura speciale commissariale, che, in accordo con i nostri Enti e coinvolgendo anche le Regioni, ci aiuti a individuare azioni ed obiettivi possibili; che ci aiuti a raggiungerli anche tramite l’erogazione di fondi e risorse, da affiancare a quelle del Governo, per far fronte ai tanti interventi” hanno concluso i sindaci.