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Autore: Redazione StudioNews

Inps, in pagamento il Bonus asilo nido

Inps, in pagamento il Bonus asilo nidoRoma, 20 apr. (askanews) – L’Inps rende noto che è operativa la nuova funzionalità che permette a tutte le sedi dello stesso Istituto sul territorio di procedere con la gestione delle domande per il Bonus Asilo Nido.


Già in queste ore, secondo quanto recita un comunicato, sono state messe in pagamento le prime domande accolte. “Ricordiamo che questa prestazione può essere richiesta per: 1) il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati dagli Enti locali; 2) l’utilizzo di forme di supporto – presso la propria abitazione – in favore di bambini con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche”, spiega l’Inps.

Europee, Schlein: Bonaccini guida lista Pd nel nord-est, lo ringrazio

Europee, Schlein: Bonaccini guida lista Pd nel nord-est, lo ringrazioRoma, 20 apr. (askanews) – “Le elezioni dell’8 e il 9 giugno sono una sfida decisiva per il futuro dell’Europa. E dobbiamo schierare tutte le energie migliori di cui disponiamo. Per questa ragione ho chiesto a Stefano Bonaccini di guidare la lista del Nordest: la sua esperienza decennale da presidente dell’Emilia-Romagna e il suo ruolo di presidente del Pd ne fanno una proposta molto forte per la battaglia che dobbiamo condurre e l’Europa che vogliamo costruire. Lo ringrazio per aver accettato.” Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.

”Zona Traversate Libere”, manuale di riscoperta della città Eterna

”Zona Traversate Libere”, manuale di riscoperta della città EternaRoma, 20 apr. (askanews) – E se ci fosse un altro modo di vedere la ZTL? Se la Zona a Traffico Limitato fosse superabile? E se invece di Zona a Traffico Limitato, si parlasse di Zona Traversate Libere per riscoprire, a piedi, sentieri fuori dal comune (ma dentro il comune di Roma!) e angoli nascosti dentro la nostra città?


Esce nel giorno del Natale di Roma, il 21 Aprile, “ZTL Zona Traversate Libere”, la nuova guida di Luigi Plos “l’Indiana Jones de’ noantri”, la guida escursionistica ambientale forse più conosciuta dai romani, che da quasi dieci anni accompagna gruppi di amici, e di aspiranti esploratori e amanti della natura alla scoperta di Luoghi segreti nei dintorni della capitale. Il grande evento organizzato al circo di Massenzio dalle 9.30 al tramonto proprio il 21 Aprile, farà da cornice al lancio di questa nuova iniziativa di avventura per tutti i romani che vogliono riscoprire il loro territorio. In uno scenario che ricostruisce l’atmosfera dell’Antica Roma, tra giochi, combattimenti tra gladiatori, rievocazioni storiche e danze la Villa si trasformerà in una macchina del tempo e i rievocatori dell’Associazione Culturale Civiltà Romana e di Cornelia Antiqua, mostreranno ai visitatori i gesti, le abitudini, i riti e i modi di vivere dei nostri antenati romani. In questo contesto ci sarà spazio anche per la presentazione della nuova guida di Luigi Plos che accende i riflettori del cammino urbano su storia, natura e presente.


Blogger, guida trekking, ma prima di tutto amante della montagna e dell’avventura, Plos, di origine friulana e trentina è nato a Roma e da sempre vive nella capitale. Dal 2011 fa della sua passione una modalità di scoperta e di visita per un sempre maggior numero di appassionati (il suo gruppo Facebook, il più numeroso in Italia in ambito escursionistico “Avventure nei Luoghi Segreti a due passi da Roma” ha oltre 163.000 iscritti, appassionati di natura e trekking che hanno scoperto itinerari inediti grazie a lui e alla sua capacità di offrire avventura e emozioni a Km Zero.


La sua nuova guida, ZTL, è la settima, ma la prima che esplora i luoghi nascosti dentro Roma ed esce, non casualmente, nel giorno della nascita della città eterna, il 21 aprile, con una provocazione che seppure affrontata con ironia è ben chiara sin dal titolo: “Zona Traversate Libere”, ovvero come trasformare la realtà cambiando l’acronimo. Zainetto in spalla e scarpe comode, “ZTL” propone dieci Dieci Traversate Libere inedite riscoperrte da Plos che attraversano la città e quindici luoghi anch’essi inediti, da scoprire da nord a sud di Roma, spesso anche a due passi dal centro storico. “E’ stata proprio la prossima istituzione della misura della ZTL con il suo carico di divieti, restrizioni e discriminazioni – spiega Plos – ad avermi dato l’innesco per scrivere una nuova guida. Ho cercato un modo per vivere e far vivere liberamente la città e ho scoperto altri percorsi segreti, luoghi fuori dal comune, che reggiungeremo con i mezzi pubblici (anche per aaggirare i prossimi divieti)


Liberi quindi di riappropriarci della città, nonostante le limitazioni imposte. Sono dieci le traversate proposte e quindici i luoghi segreti scoperti dalla guida. Natura, storia, panorami avventura si avvicendano nei tracciati proposti. Sentieri improvvisi, romantici, avventurosi e paeaggistici si dinoccolano dentro un parco storico, dietro san Pietro, o dai vicoli del centro. Tra i percorsi, ecco, la grande traversata dell’Insugherata, quella di Monte Mario, quella dei Parioli; quella dal Flaminio ai Parioli; quella da via Flaminia Vecchia a Stazione Euclide; quella da S. Lazzaro dei Lebbrosi alla Fattorietta del Gelsomino e tanto altro. “Traversata è un concetto fondamentale nella mia vita e nella vita di tanti – continua Plos – Queste traversate non sono linee rette. Sono spesso sinuose, involute. Ma sempre intensa è l’emozione di arrivare in un punto diverso dal quale siamo partiti, all’interno di una città più sorprendente di quanto pensiamo.” Una caratteristica dei luoghi da scoprire vicino al centro di Roma è l’estrema difficoltà nell’individuarli e raggiungerli, ben più della gran parte dei luoghi segreti più lontani dalla città. Ma soprattutto, tutti gli itinerari sono fuori del comune, pur trovandosi tutti nel comune di Roma, il più grande d’Italia. Ogni percorso è raccontato e descritto nei dettagli. Dal ritrovamento scoperta a come raggiungerlo con i mezzi pubblici a quanto dislivello, distanza e durata prevista. Tra i luoghi inediti svelati da Plos c”è sono il Forte di Monte Mario, il più grande dei quindici forti costruiti verso la fine del XIX secolo, secondo l’autore, il luogo segreto più straordinario vicino al centro di Roma, poi il Parco del Pineto con il suo Ninfeo, la Torre e la cascata della Bufalotta, la Cascata del Fosso Piordo, e le cave nascoste del Parco della Caffarella e tanto altro. Distribuita da Medialibri, la guida avventura è disponibile presso tutte le librerie.

Mediterraneo, l’impegno della fondazione Alberto di Monaco. Dona Bertarelli: orgogliosa

Mediterraneo, l’impegno della fondazione Alberto di Monaco. Dona Bertarelli: orgogliosaRoma, 20 apr. (askanews) – Con una mossa storica per salvaguardare l’integrità ecologica del Mar Mediterraneo, le organizzazioni filantropiche intendono contribuire all’ambizioso obiettivo di proteggere il 30% del Mediterraneo entro il 2030, con il 10% designato come area strettamente protetta. Per raggiungere questo obiettivo, si stima che saranno necessari 277 milioni di dollari. La Fondazione Principe Alberto II di Monaco, con il sostegno di importanti donatori privati e pubblici, ha promesso un totale di 60,8 milioni di USD per le iniziative di conservazione marina nei prossimi cinque anni. A loro si uniscono nello sforzo di sostenere l’obiettivo globale ’30×30′ nell’area, altri importanti donatori privati. L’annuncio è stato fatto in occasione della Conferenza Our Ocean organizzata ad Atene, in Grecia, dal 15 al 17 aprile. L’area del Mediterraneo, rinomata per la sua ricca biodiversità marina e per il suo status di hotspot globale per le specie endemiche, sta affrontando minacce crescenti dovute al cambiamento climatico, all’inquinamento e a pratiche di pesca non sostenibili.  Nonostante gli sforzi compiuti in passato, solo l’8,33% del Mediterraneo gode attualmente di protezione, con regolamenti spesso più deboli all’interno delle aree marine protette (AMP) che all’esterno. Inoltre, solo l’0,23% dell’area del Mediterraneo è completamente o comunque ben protetta. Consapevoli dell’urgenza della situazione, i finanziatori sottolineano la necessità di un’azione decisiva per preservare i fragili ecosistemi del Mediterraneo. L’obiettivo è quello di eliminare gradualmente attività distruttive come la pesca a strascico e di rafforzare la gestione delle aree marine protette esistenti, come il Santuario Pelagos, che costituisce quasi la metà dello spazio marino protetto del Mediterraneo. Il consistente impegno finanziario da parte di donatori pubblici e privati sottolinea la determinazione collettiva ad affrontare le pressanti sfide di conservazione del Mar Mediterraneo. La speranza è quella per cui questa iniziativa ispiri un ulteriore sostegno da parte di altri donatori e partner che si uniscano allo sforzo di proteggere uno degli ecosistemi marini più vitali del mondo.   “Gli sforzi per proteggere il Mar Mediterraneo sono cresciuti nel corso degli anni, ma non abbastanza velocemente. Lo scorso anno, i Paesi si sono impegnati a raggiungere l’obiettivo globale 30×30. È necessaria un’azione urgente a tutti i livelli, se vogliamo raggiungere questo obiettivo ambizioso. Con questo impegno, i donatori privati e pubblici invitano gli altri a unirsi allo sforzo. Ci impegniamo a spingere per una protezione effettiva del 30% entro il 2030, compreso un 10% di protezione assoluta”, ha dichiarato il principe Alberto II di Monaco. “Siamo entusiasti di vedere il nostro budget per i progetti di protezione marina della rete Conservation Collective nel Mediterraneo crescere di anno in anno. C’è molto da fare e non c’è niente di più gratificante che vedere le AMP gestite in modo efficace ridare vita a questo mare magico”, così Ben Goldsmith, presidente e fondatore del Conservation Collective . Dona Bertarelli, filantropa, patrona dell’IUCN per la natura e sostenitrice degli oceani, ha dichiarato: “Sono orgogliosa di far parte di uno sforzo collettivo per espandere la protezione del Mediterraneo, un’area di immensa importanza ecologica e ricca di biodiversità. Con l’introduzione dell’impegno di finanziamento 30×30, siamo uniti nel nostro obiettivo di garantire che il 30% del Mediterraneo sia effettivamente preservato. Questo impegno si basa sui principi del processo decisionale inclusivo e della responsabilizzazione delle comunità locali, che sono fondamentali per il futuro sostenibile del Mar Mediterraneo. Concentrando maggiori risorse finanziarie nella protezione dell’ambiente marino, investiamo in iniziative positive di conservazione della natura che salvaguardano sia la biodiversità che i mezzi di sussistenza locali. Spero che il nostro approccio collaborativo possa ispirare gli sforzi globali e fungere da modello per la protezione di risorse naturali inestimabili per le generazioni a venire”.

Governo, Cgil-Uil: in piazza Paese che soffre, non ci fermeremo

Governo, Cgil-Uil: in piazza Paese che soffre, non ci fermeremoRoma, 20 apr. (askanews) – “Adesso basta”: con questo slogan Cgil e Uil sono scese nuovamente in piazza per sollecitare risposte concrete del governo su sicurezza sul lavoro, sanità pubblica, fisco e salari. La manifestazione delle due confederazioni si è svolta con un corteo partito da piazzale Ugo La Malfa per arrivare in piazzale Ostiense, con le conclusioni dei segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.


L’iniziativa è una nuova tappa della mobilitazione avviata con gli scioperi territoriali di novembre e dicembre scorsi contro la manovra economica e quello dell’11 aprile per fermare le stragi sul lavoro. Cgil e Uil promettono però di andare avanti. I rapporti con l’esecutivo sono sempre più tesi e senza risposte concrete rispetto alle loro rivendicazioni ci saranno altre manifestazioni di protesta, senza escludere nuovi scioperi. “Dalla piazza arriva il messaggio del Paese reale – ha detto Landini – visto che stanno raccontando delle balle c’è il Paese reale che parla, che dice quali sono i problemi e che c’è la necessità di cambiare. Il mondo del lavoro che tiene in piedi questo Paese non ce la fa più. Ha un problema salariale grande quanto una casa, un livello di precarietà inaccettabile, mentre i diritti della Costituzione non sono garantiti. A partire dalla sanità pubblica, istruzione, lavoro. E si continua a morire sul lavoro in modo indecente. Il messaggio è che c’è bisogno di cambiare, si ascolti il mondo del lavoro. Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci”.


Anche Bombardieri ha sottolineato che in piazza c’è “il Paese reale che soffre, che ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese, che ha grandi difficoltà ad avere dei servizi sanitari, che ha difficoltà a vivere una vita normale e dignitosa. Non ci fermeremo. Sei milioni di poveri e 5 milioni di lavoratori col contratto scaduto hanno bisogno di risposte”. Ancora una volta la Cisl non ha manifestato con Cgil e Uil. Il sindacato guidato da Luigi Sbarra ha da tempo scelto un’altra strategia: restare inchiodato ai tavoli di confronto; proseguire la mobilitazione con le proprie modalità nei luoghi di lavoro e nei territori; proporre un patto tra istituzioni, politica e parti sociali; valorizzare l’accoglimento da parte di Palazzo Chigi di alcune delle proposte contenute nelle piattaforme unitarie, continuando allo stesso tempo a incalzare il Governo.


“Lavoriamo per unire il mondo del lavoro”, ha affermato Landini. “Abbiamo trascorso altri periodi nei quali il sindacato ha avuto visione diverse, supereremo anche questa”, ha ricordato Bombardieri. I leader delle due organizzazioni hanno poi criticato il governo per il tentativo di mettere in discussione la legge 194 sull’aborto. “Una pericolosissima regressione”, ha denunciato il numero uno della Cgil. “Continueremo a batterci per la difesa della 194”, gli ha fatto eco il leader della Uil. Su questo tema le due confederazioni hanno annunciato un presidio il 23 aprile, alle 17, davanti al Senato.

Rai, Floridia: azienda chiarisca caso Scurati, mina credibilità

Rai, Floridia: azienda chiarisca caso Scurati, mina credibilitàRoma, 20 apr. (askanews) – “Casi come quello che coinvolge in queste ore lo scrittore Antonio Scurati rischiano di screditare il servizio pubblico, ne minano la credibilità e gettano un’ombra sulla sua indipendenza. Non è accettabile trattare così una personalità del calibro di Antonio Scurati”. Lo afferma la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia.


“È necessario – prosegue – che l’azienda dia risposte più dettagliate sulle ragioni che impedirebbero la sua presenza nella trasmissione di Serena Bortone. Mi auguro che non si tratti di una scelta editoriale e che si chiariscano tutti gli aspetti di questa vicenda con una risposta convincente per sgomberare il campo da qualunque sospetto di intento censorio”.

Iraq, esplosione in una base di gruppi filo-Iran: un morto

Iraq, esplosione in una base di gruppi filo-Iran: un mortoRoma, 20 apr. (askanews) – Un morto, diverse persone ferite. È questo il bilancio di un’esplosione che ha investito nella notte una base militare irachena che ospita una coalizione di gruppi armati filo-iraniani. Lo hanno dichiarato fonti della sicurezza.


L’esplosione – riportano i media – ha colpito la base militare di Calso, nel governatorato di Babil, a sud di Baghdad, dove sono di stanza le Forze di Mobilitazione Popolare (Pmf) irachene, o Hashed al Shaabi: lo hanno indicato una fonte del ministero degli Interni e un responsabile militare. Non sono stati rilevati droni o jet da combattimento nello spazio aereo dell’area di Babil prima o durante l’esplosione, ha confermato l’esercito in un comunicato. In un’altra nota, Hashed al Shaabi ha affermato che un’”esplosione” ha inflitto “perdite materiali” e vittime, senza specificare il numero di feriti.


Il gruppo ha confermato che i suoi locali nella base militare sono stati colpiti e che sono stati inviati degli investigatori sul posto. Rispondendo alle domande della France Presse, le fonti della sicurezza non hanno voluto identificare chi o cosa fosse responsabile. “L’esplosione ha colpito attrezzature, armi e veicoli”, ha indicato la fonte del ministero.


Poco dopo l’esplosione, l’esercito statunitense ha dichiarato che le sue forze non erano responsabili dell’accaduto. “Gli Stati Uniti non hanno effettuato attacchi aerei in Iraq oggi”, ha scritto il Comando centrale statunitense (Centcom) sul social network X, aggiungendo che le notizie secondo cui le forze americane avrebbero effettuato un attacco sono “non vere”. Negli ultimi mesi, alcuni gruppi membri delle Pmf hanno inscenato attacchi contro le forze statunitensi di stanza in Iraq e in Siria, a loro dire ritorsione per il sostegno di Washington a Israele nella guerra contro il gruppo terroristico Hamas a Gaza.


Israele non ha alcun legame con le esplosioni in Iraq, ha dichiarato un funzionario dello stato ebraico alla Cnn. Raggiunte dalla France Presse, le Forze di Difesa Israeliane hanno dichiarato di “non commentare le informazioni pubblicate dai media stranieri”. L’ufficiale militare iracheno, che ha parlato a condizione di anonimato a causa della delicatezza dell’argomento, ha detto che l’esplosione della notte è avvenuta in “magazzini che ospitavano attrezzature”. L’incendio “è ancora in corso e la ricerca dei feriti continua”, ha detto la fonte. Hashed al Shaabi, un’alleanza di gruppi armati prevalentemente sciiti formatasi per combattere il gruppo dello Stato Islamico, è stata integrata nell’apparato di sicurezza regolare dell’Iraq. L’esplosione nella base militare irachena arriva in un contesto di crescenti tensioni regionali.

Europee, Tajani: Chinnici capolista Isole, messaggio inequivocabile

Europee, Tajani: Chinnici capolista Isole, messaggio inequivocabileRoma, 20 apr. (askanews) – “Ho chiesto a Caterina Chinnici di guidare le liste di Forza Italia nelle Isole. La sua storia e il nome che porta sono un messaggio inequivocabile” contro le mafie “per dire da che parte stiamo, dalla parte della legge, delle forze dell’ordine, dei magistrati che si battono per fare il loro mestiere e dei cittadini onesti”. Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, nel suo intervento al Consiglio nazionale, dopo aver mostrato lo spot per le Europee.

Milano, Comune cerca di valorizzare Darsena con attività sportive

Milano, Comune cerca di valorizzare Darsena con attività sportiveMilano, 20 apr. (askanews) – Da giugno a ottobre 2024 prenderà il via “Darsena Sport”, progetto per animare, in via sperimentale, l’area tra i Navigli, la Darsena e piazza XXIV maggio con iniziative e progetti di natura sportiva. È online l’avviso pubblico con cui l’Amministrazione comunale intende procedere all’individuazione di un soggetto interessato a realizzare il palinsesto delle iniziative, mediante la stipulazione di un accordo di collaborazione, con l’obiettivo di animare in maniera coinvolgente e in sicurezza alcuni tra i tradizionali luoghi di aggregazione e socialità amati dai milanesi e dai turisti.


Sarà dato risalto alle attività di promozione della pratica sportiva, in ottica di avvicinamento alle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026. Il programma potrà comporsi di mostre, esposizioni, installazioni, workshop, attività laboratoriali, incontri, dibattiti, approfondimenti, azioni di sensibilizzazione e networking. Gli appuntamenti dovranno essere gratuiti, aperti e accessibili a tutti e tutte, con particolare attenzione a giovani, famiglie e persone con disabilità sensoriali e motorie; inoltre dovranno essere gestiti in maniera sostenibile e organizzati in modo da favorire l’uso dei mezzi pubblici.

Rai, Corsini: nessuna censura a Scurati, verifiche su cifre più alte

Rai, Corsini: nessuna censura a Scurati, verifiche su cifre più alteRoma, 20 apr. (askanews) – “Nessuna censura. La partecipazione dello scrittore Antonio Scurati alla trasmissione “Che sarà…”, condotta da Serena Bortone, non è mai stata messa in discussione, come dimostrano i comunicati stampa e gli elenchi ospiti ad uso interno”. Lo ha precisato in una nota il direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini.


“Credo sia opportuno – ha spiegato – non confondere aspetti editoriali con quelli di natura economica e contrattuale, sui quali sono in corso accertamenti a causa di cifre più elevate di quelle previste e altri aspetti promozionali da chiarire connessi al rapporto tra lo scrittore e altri editori concorrenti”. “Al di là di queste mere questioni burocratiche, la possibilità per Scurati di venire in trasmissione non è mai stata messa in discussione. Nessuna censura”, ha concluso Corsini.