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Autore: Redazione StudioNews

Vino, Conegliano Valdobbiadene per 3 anni bollicina di Biennale Cinema

Vino, Conegliano Valdobbiadene per 3 anni bollicina di Biennale CinemaMilano, 17 apr. (askanews) – Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg sarà “Sostenitore” dell’81esima Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia e delle successive due edizioni, e l’unica bollicina presente in esclusiva nel corso delle serate di gala di apertura e chiusura della Mostra.


“La collaborazione con la Biennale di Venezia rappresenta un traguardo che completa la strategia delineata in questi ultimi anni, ovvero portare il nome e le bollicine di Conegliano Valdobbiadene tra i pubblici più ampi e allo stesso tempo autorevoli dell’Italia e del mondo” ha dichiarato la presidente del Consorzio, Elvira Bortolomiol, aggiungendo che “il percorso di accreditamento del nostro prodotto in contesti culturali di rilievo contribuisce a consolidare un posizionamento di prodotto premium che le nostre bollicine, prodotte su territori impervi ed eroici come le Rive del Conegliano Valdobbiadene, meritano. La collaborazione con la Biennale di Venezia – ha precisato – proseguirà per tre anni e ogni anno sarà celebrata con un’etichetta esclusiva disegnata ad hoc”. L’etichetta 2024 nasce dall’idea “Riprese collinari”, realizzata da mimicocodesign+DeRiva e sarà presente su tutte le bottiglie alla Mostra. Il Consorzio ha precisato che il Conegliano Valdobbiadene sarà proposto come aperitivo di benvenuto al momento dell’arrivo degli ospiti, e le bottiglie, caratterizzate dall’etichetta disegnata per l’occasione, saranno poste su ciascun tavolo. Sarà inoltre in degustazione nella sala che ospita le delegazioni dei film invitati e sulla terrazza privata del Palazzo del cinema.

Vino, Maretti: dealcolato può essere ulteriore segmento del settore

Vino, Maretti: dealcolato può essere ulteriore segmento del settoreMilano, 17 apr. (askanews) – “Sappiamo che sono pronti dei provvedimenti normativi per agevolare e far partire questa filiera, e questo vede il nostro favore, perché in questo momento di mercato difficile, il vino dealcolato può essere un ulteriore segmento dove c’è domanda che va incontro ad esigenze di consumo, quello dei giovani, quello attento a certi requisiti di benessere”. Lo ha affermato il presidente di Legacoop Agroalimentare, Cristian Maretti in merito al dibattito sul vino dealcolato che si è riacceso alla 56esima edizione di Vinitaly.


“Quello che stimoliamo negli incontri istituzionali è di arrivare in porto in tempi brevi, invece di prevedere provvedimenti che magari ricalchino vecchi schemi di estirpazione per equilibrare domanda e offerta” ha proseguito Maretti, spiegando che “come sappiamo, il rischio è infatti che non si riesca a raggiungere l’obiettivo per il quale erano stati pensati e questo porta ad una scarsa soddisfazione dei produttori. Se non, addirittura diventano incentivazioni, buone uscite per chi comunque aveva deciso di smettere di produrre”. “Quello che occorre è, invece, una impostazione di sviluppo di mercato su nuovi prodotti e con nuove modalità, su nuove fasce di consumo e nuovi mercati” ha continuato il presidente, sottolineando che tutto questo “senza mai dimenticare che un vino senza alcol può ambire a posizionarsi come bevanda, come prodotto anche su quei mercati dove per motivi religiosi l’alcol non è permesso. Sono questioni – ha concluso – che hanno un loro valore e il Vinitaly è una tribuna importante, è l’occasione per poterlo ribadire alle forze politiche che numerose sono transitate dal nostro stand”.

Novità a Disneyland Paris, arriva Disney Adventure World

Novità a Disneyland Paris, arriva Disney Adventure WorldRoma, 17 apr. (askanews) – Disneyland Paris ha annunciato numerose novità che arriveranno nei prossimi mesi, a partire dal cambio di nome del Parco Walt Disney Studios in Disney Adventure World, con l’apertura della nuova Land World of Frozen. È stato infatti annunciato un importante piano di trasformazione, che si sta realizzando grazie a un investimento di due miliardi di euro, e che include il rifacimento completo del Parco Walt Disney Studios, che continuerà ad espandersi con nuove aree tematiche che si aggiungeranno al Marvel Avengers Campus, aperto nel 2022, e agli universi Pixar. Alla fine, il Parco raddoppierà la sua superficie, diventando una destinazione a sé stante.


L’idea originale del secondo Parco, aperto nel 2002, era quella di offrire agli ospiti uno sguardo nel dietro le quinte della realizzazione di film, lungometraggi animati e spettacoli televisivi. Da allora, il concetto si è evoluto e nel 2007 ha intrapreso un percorso di espansione con progetti come The Twilight Zone Tower of Terror, Worlds of Pixar e Ratatouille: The Adventure. Dalla recente apertura di Worlds of Pixar e di Marvel Avengers Campus alla creazione di un’area tematica ispirata a Frozen, il Parco continua a dare il benvenuto alle franchise più amate. “Oggi stiamo cambiando la storia del Parco Walt Disney Studios. Fino ad oggi ospiti avevano la possibilità di sbirciare nel dietro le quinte delle riprese cinematografiche. D’ora in poi, saranno invitati a celebrare le grandi franchise Disney e ad intraprendere un’avventura in mondi immersivi. Questi universi unici diventeranno il fulcro della nuova identità del Parco e rappresenteranno i regni che gli ospiti scopriranno all’interno del Parco. Questi ultimi saranno invitati a partecipare ad avventure ispirate alle storie più amate di sempre”, ha commentato Tom Fitzgerald, Walt Disney Imagineering Chief Storytelling Executive e Senior Creative Executive di Disneyland Paris. E Natacha Rafalski, presidente di Disneyland Paris, ha spiegato: “Gli ospiti intraprenderanno un viaggio che fonde la magia e l’emozione delle nostre amate franchise con l’esplorazione di nuovi mondi ricreati in maniera fedele. Questa significativa evoluzione ci ha ispirato a rinominare il Parco, preannunciando un nuovo vibrante capitolo per Disneyland Paris. Il nuovo nome entrerà ufficialmente in vigore con la grande apertura della nostra prossima area tematica, World of Frozen, segnando l’inizio grandioso di questa nuova ed entusiasmante era. Con il nostro impegno a superare i confini dell’immersione e dell’innovazione, stiamo creando nuove esperienze mozzafiato e momenti spettacolari a Disney Adventure World. Il Parco offrirà avventure uniche in mondi coinvolgenti e sarà un complemento perfetto per il Parco Disneyland”.


In futuro gli ospiti potranno intraprendere un viaggio nel cuore del regno di Arendelle visitando World of Frozen, una nuova area tematica che sta già crescendo a vista d’occhio, con le sue facciate colorate e l’imperdibile Montagna del Nord che diventa ogni giorno più visibile. Questo mondo immersivo nascerà sulle rive di Adventure Bay, uno specchio d’acqua di 70.000 metri cubi con un litorale paesaggistico e una passeggiata centrale che farà da porta d’accesso ai nuovi universi tematici che lo circonderanno. Adventure Bay diventerà un importante luogo di intrattenimento a 360 gradi. Il Parco sarà dotato delle più moderne tecnologie per offrire impressionanti spettacoli d’acqua con fontane, musica, luci ed effetti speciali. A partire da questo mese i lavori di trasformazione del Parco si estenderanno all’area d’ingresso per immergere gli ospiti in una nuova storia non appena entreranno nel Disney Adventure World. Dopo aver superato i tornelli, gli ospiti saranno trasportati in uno studio cinematografico contemporaneo all’aperto, diventando così gli invitati speciali di una prima cinematografica nel cuore di Hollywood in una notte stellata. Per dare vita a questa nuova esperienza immersiva, l’arredamento interno del “soundstage”, che attualmente rappresenta una scena di riprese cinematografiche sull’Hollywood Boulevard, sarà sostituito da decorazioni artigianali che rendono omaggio alle sale cinematografiche storiche di Hollywood e all’industria dell’intrattenimento nel suo complesso. Il nuovo edificio d’ingresso, rinominato World Premiere, riaprirà nella primavera del 2025. Una volta usciti dall’edificio, si arriverà nel cuore di World Premiere Plaza, un’area che riunisce i teatri, che attualmente celebrano le storie Disney Animation e Pixar, in un’elegante ambientazione ispirata all’Art Déco. I team di Walt Disney Imagineering Paris sono già al lavoro per trasformare l’ex piazza centrale del Parco in un ambiente con decorazioni ispirate alle famose facciate dei teatri di Broadway e del West End. Per accedere ai mondi immersivi del Parco, gli ospiti potranno inoltre passeggiare lungo Adventure Way, una passeggiata circondata da un paesaggio mozzafiato e da giardini a tema; scopriranno Raiponce Tangled Spin, una nuova attrazione per tutta la famiglia che inviterà a “volteggiare” nella famosa scena delle lanterne di Rapunzel. Oltre al secondo Parco, l’intero Resort sta subendo cambiamenti significativi. Tra le altre cose, ci saranno presto due nuovi spettacoli, tra cui uno show musicale ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie di Disney Animation che debutterà in primavera: “Alice and the Queen of Hearts: Back to Wonderland”. A partire dal 25 maggio, Alice, la Regina di Cuori e molti altri, torneranno nel Paese delle Meraviglie per un nuovo spettacolo in cui due fazioni si affrontano in un testa a testa, con acrobati che si spingono al limite e due finali alternativi decisi dal pubblico.


Alla fine del 2024, inoltre, al Marvel Avengers Campus ci sarà una nuova esperienza notturna che prenderà vita ogni sera sull’edificio della Worldwide Engineering Brigade, fino alla primavera del 2025. Questo momento coinvolgente combinerà proiezioni, musica ed effetti speciali con una trama completamente nuova, che vedrà interagire con il pubblico alcuni dei Personaggi Marvel più amati e nuovi per Disneyland Paris. Per quanto riguarda gli Hotel Disney, tutti i bungalow del Davy Crockett Ranch Disney saranno gradualmente sostituiti. Questo progetto di ristrutturazione, che sarà avviato quest’anno, migliorerà la tematizzazione dell’hotel con decorazioni dei bungalow che richiamano i personaggi Disney come le Giovani Marmotte, insieme a Paperino e ai suoi amici. All’inizio di quest’anno, anche l’iconico Disneyland Hotel ha riaperto le sue porte dopo una ristrutturazione. Tutti i progetti fanno parte del piano di trasformazione iniziato nel 2012.

Vino, assegnato a Vinitaly il 51esimo “Premio Angelo Betti”

Vino, assegnato a Vinitaly il 51esimo “Premio Angelo Betti”Milano, 16 apr. (askanews) – Riccardo Iacobone (Abruzzo), Francesco Perillo (Basilicata), Salvatore Molettieri (Campania), Luigi Nola (Calabria), Ass. “Modigliana Stella dell’Apennino” (Emilia-Romagna), Daniele Drius (Friuli Venezia-Giulia), Azienda agricola Villa Simone (Lazio), Giacomo Cattaneo Adorno (Liguria), Andrea Virgili (Lombardia), Mario Lucchetti (Marche), Roberto De Stefano (Molise), Michela Marenco(Piemonte), Alois Frotscher (Alto Adige), Matteo Mattei (Trentino), Alessandra Quarta (Puglia), Salvatore Elio Carta (Sardegna), Marisa Leo (Sicilia), Maddalena Guidi (Toscana), Tenute Lunelli – Tenuta Castelbuono (Umbria), André Gerbore (Valle d’Aosta) e Andrea Sartori (Veneto). Sono i vincitori del 51esimo “Premio Angelo Betti – Benemeriti della vitivinicoltura”, nato proprio da un’idea di Betti nel 1973, e diventato uno dei riconoscimento più sentiti di Vinitaly, perché assegnato da Veronafiere a coloro che, “con la propria attività professionale o imprenditoriale, hanno contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese”.


Sottolineando che il premio “si conferma tra i più sentiti e prestigiosi riconoscimenti del settore”, il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, presente alla cerimonia di premiazione con l’Ad Maurizio Danese, ha sottolineato che “quest’anno abbiamo voluto fortemente ricordare assieme alla Regione Sicilia, l’impegno civile e la straordinaria luce di Marisa Leo, ‘Donna del vino’ innamorata della sua terra e del suo lavoro, vittima dell’ennesimo femminicidio”. La medaglia e la targa alla memoria della manager della Cantina Colomba Bianca sono stati consegnati dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida alla vicepresidente dell’Associazione Marisa Leo, Samantha Di Laura.

Forza Italia frena sull’Autonomia, tensione con la Lega

Forza Italia frena sull’Autonomia, tensione con la LegaRoma, 16 apr. (askanews) – Sulla carta il patto regge ancora. Allo scadere del termine, sul ddl autonomia in commissione Affari Costituzionali cade una pioggia di emendamenti, oltre 2400, ma tutti dai gruppi di opposizione. Nessuno dalla maggioranza, nessuno da Fi, in particolare. L’ala meridionalista del partito di Antonio Tajani, quella che fa capo al governatore della Calabria Roberto Occhiuto, però, esce allo scoperto e avverte che valuterà in commissione le proposte della minoranza senza escluderne la presentazione di proprie una volta in aula. “C’è un patto e i patti si rispettano”, è la replica a stretto giro del capogruppo del Carroccio in commissione Igor Iezzi.


Il patto – ridimensionato rispetto alla richiesta di approvazione entro le elezioni europee – è che il testo arrivi in aula il 29 aprile per la discussione generale. Poi l’ok definitivo della Camera può anche arrivare dopo il voto dell’8 e 9 giugno, l’importante è che sia quello definitivo. Tradotto: testo blindato, nessuno spazio alle modifiche. È Tajani in persona, tuttavia, a far vacillare ogni certezza: “Noi riteniamo che l’Autonomia debba essere una riforma che favorisce tutta l’Italia, da Bolzano a Pantelleria. Non deve essere una riforma a vantaggio dell’uno a danno l’altro. Vigileremo su questo, lo abbiamo già fatto e continueremo a farlo nel corso del dibattito parlamentare che ci sarà nelle prossime settimane. Anche se ritengo che il voto ci sarà più in là. Vigileremo perché ci sia grande equilibrio”. Gli risponde dal Vinitaly il governatore del Veneto, Luca Zaia: “Mi dà un po fastidio sentir dire che bisogna vigilare. Non è che qui qualcuno scappa con la refurtiva. Stiamo parlando di un processo serio di responsabilità e di modernità per l’Italia”. Parole cui rispondono piccati i deputati azzurri Cannizzaro e Patriarca: “Zaia rispetti il Parlamento, giusto approfondire la riforma”. Gli stessi deputati che hanno affondato il colpo nel pomeriggio: “Per quanto riguarda possibili emendamenti di Forza Italia, se non sono stati presentati in Commissione ciò non vuol dire che non possano essere portati in Aula”, hanno avvisato. E soprattutto “avremo modo di valutare i tantissimi emendamenti presentati dall’opposizione”, dicono avvertendo sulla possibilità di maggioranze alternative. Dalla Lega mantengono la calma: “C’è un patto da rispettare. Vediamo cosa succederà in Aula, ma il fatto che alcuni deputati presentino emendamenti non vuol dire che Fi li voti…”. Tace oggi Fratelli d’Italia, ma ieri la premier Giorgia Meloni si era detta “fiduciosa”, sottolineando che non contra “un giorno prima o un giorno dopo”, ma il fatto che la maggioranza stia dimostrando di “andare avanti”. Rimandando all’ostruzionismo dell’opposizione eventuali ritardi. L’obiettivo resta comunque che il 29 si faccia la discussione generale. La data è stata difesa dal Carroccio con le unghie e con i denti anche di fronte alle pressanti richieste delle opposizioni che hanno denunciato una strozzatura dei tempi chiamando in causa a più riprese il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Ma l’esame in commissione non entrerà nel vivo prima di lunedì 22, visto l’ostruzionismo in Aula sul Dl Pnrr per impedire la convocazione, e la pausa per le elezioni in Basilicata.


In ogni caso, “dopo il 29 inizia un’altra partita”, ragiona un parlamentare di Fi. Una partita che non finirà prima dell’esito delle elezioni europee. Se i rapporti di forza all’interno del centrodestra dovessero cambiare non potrebbe non risentirne anche il ddl Calderoli”. Tanto che i timori cominciano a serpeggiare anche nel Carroccio: sabato, alla festa dei 40 anni della Lega Lombarda a Varese, tra i toni trionfalistici dei leghisti c’è stato anche il monito di Giancarlo Giorgetti: “Oggi l’Autonomia sembra vicina, ma è successo anche altre volte e siamo rimasti disillusi”.

Ponte Stretto, MIT: integrazioni progetto entro 30 giorni

Ponte Stretto, MIT: integrazioni progetto entro 30 giorniMilano, 16 apr. (askanews) – “Le integrazioni al progetto del Ponte sullo Stretto, richieste in sede di conferenza di servizi, saranno fornite entro 30 giorni: si tratta della normale procedura ed è corretto approfondire tutti gli aspetti di un’opera che sarà unica al mondo”. È quanto si precisa in una nota del Ministero delle Infrastrutture dopo che la Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale – VIA e VAS del Mase ha inviato alla società Stretto di Messina oltre cento richieste di integrazioni per l’aggiornamento e il completamento delle procedure di Valutazione di impatto ambiantale per il Ponte sullo Stretto di Messina.

Ponte Stretto,Schlein a Salvini:anche Pichetto è nemico Italia?

Ponte Stretto,Schlein a Salvini:anche Pichetto è nemico Italia?Roma, 16 apr. (askanews) – “Apprendiamo che il ministero dell’Ambiente ha letto i documenti sul progetto definitivo del Ponte di Messina di Salvini e ha fatto più di 200 rilievi denunciando la carenza di documenti essenziali. Quando lo abbiamo denunciato noi, con un esposto e in Parlamento, il ministro Salvini ci ha accusato di essere nemici dell’Italia, ci chiediamo se a questo punto lo sia anche il suo collega ministro Pichetto Fratin”. Lo dichiara la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein


“Evidentemente – aggiunge- anche il ministero dell’Ambiente conferma ciò che da mesi non solo il PD, ma le associazioni, il territorio, dicono: siamo di fronte a un progetto dannoso, inutile, costoso e pieno di incertezze, su cui gli esperti sollevano enormi criticità. È un progetto che toglie 500 case alle famiglie e risorse a tante opere infrastrutturali necessarie e più urgenti. Il Pd – conclude Schlein- continuerà nella sua battaglia contro questo progetto”.

CA Auto Bank partner finanziario di Dongfeng Italia

CA Auto Bank partner finanziario di Dongfeng ItaliaMilano, 16 apr. (askanews) – CA Auto Bank controllata da Crédit Agricole Consumer Finance, è stata scelta come partner finanziario da Dongfeng in Italia. Dongfeng è una delle “Big Four” dell’industria automotive cinese pronta a debuttare sul mercato italiano con il marchio premium Voyah e i modelli elettrici Voyah Free e Voyah Dream, presentati durante la Milano Design Week. A questo si aggiungeranno i brand MHero, Nammi e Dongfeng.


CA Auto Bank fornirà le proprie soluzioni finanziarie a dealer e clienti dei brand Dongfeng che verranno commercializzati in Italia. “Siamo felici di lanciare Voyah e i suoi nuovi modelli di automobili proprio a Milano in questi giorni così intensi, fatti di commistione tra design e tecnologia, lusso ed innovazione, ricerca e sostenibilità” ha dichiarato Bruno Mafrici, Ceo di Dongfeng Motor Italia.


“Siamo orgogliosi di esser stati scelti come partner finanziario di Dongfeng per l’Italia, Paese nel quale stanno esordendo i vari brand del Gruppo asiatico, a ulteriore riprova del nostro ruolo di riferimento nel mercato dei veicoli elettrici, grazie alla nostra storia centenaria e alle nostre soluzioni finanziarie tailor-made” ha dichiarato Giacomo Carelli, CEO e General manager di CA Auto Bank.

Cinese Dongfeng interessata a produre 100mila auto in Italia

Cinese Dongfeng interessata a produre 100mila auto in ItaliaMilano, 16 apr. (askanews) – Il costruttore cinese Dongfeng sarebbe interessato a produrre auto in Italia. Lo riporta l’agenzia Bloomberg riferendo che il gruppo avrebbe avviato i primi colloqui con il governo per produrre più di 100mila auto l’anno.


Intanto Donfeng si prepara a sbarcare in Italia con il marchio premium Voyah, con i modelli elettrici Voyah Free e Voyah Dream, presentati durante la Milano Design Week. A questo si aggiungeranno i brand MHero, Nammi e Dongfeng.

Olimpiadi, a 100 giorni accesa la fiamma di Parigi 2024

Olimpiadi, a 100 giorni accesa la fiamma di Parigi 2024Roma, 16 apr. (askanews) – Alla vigilia dei 100 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici, è stata accesa la fiamma di Parigi 2024. La cerimonia nello storico luogo di nascita dei Giochi, l’Antica Olimpia in Grecia. La fiamma olimpica, che incarna i principi di pace e speranza, attraverserà la Grecia prima di arrivare in Francia. Dopo la tappa di Marsiglia dell’8 maggio, attraverserà l’intero Paese e alcuni territori francesi d’oltremare, per poi arrivare alla Cerimonia di Apertura di Parigi il 26 luglio.


Tra le autorità presenti all’evento il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach, il Presidente della Repubblica Ellenica Katerina Sakellaropoulou, il Vicepresidente della Commissione Europea, Margaritis Schinas, il Presidente del Comitato Organizzatore di Parigi 2024 Tony Estanguet, il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Francese e membro CIO David Lappartient, i membri CIO in Francia Guy Drut e Jean-Christophe Rolland, il Ministro Francese dello Sport e dei Giochi Olimpici e Paralimpici Amélie Oudéa-Castéra, il Presidente della Commissione di Coordinamento del CIO per Parigi 2024 Pierre-Olivier Beckers Vieujant e il Sindaco di Parigi Anne Hidalgo. Davanti a migliaia di persone il Presidente Bach ha sottolineato l’impegno di Parigi 2024 nel sostenere i valori olimpici e nel promuovere l’unità globale: “I Giochi Olimpici sono l’unico evento che riunisce il mondo intero in una competizione pacifica. Gli atleti olimpici inviano questo potente messaggio: sì, è possibile competere ferocemente gli uni contro gli altri e allo stesso tempo vivere pacificamente insieme sotto lo stesso tetto. Gli atleti brilleranno e ci mostreranno di quale grandezza sono capaci gli esseri umani con tutta la loro eccellenza, determinazione e resilienza”.