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Autore: Redazione StudioNews

Catena Mangia’s acquisisce Grand Hotel et Des Palmes di Palermo

Catena Mangia’s acquisisce Grand Hotel et Des Palmes di PalermoMilano, 15 apr. (askanews) – Aeroviaggi SpA, società proprietaria della catena alberghiera Mangia’s – tra i primi cinque gruppi italiani dell’hospitality per fatturato – ha chiuso un accordo con il fondo di investimento Algebris NPL Partnership II, specializzato nell’acquisto e valorizzazione di non-performing loans garantiti da immobili, per l’acquisto del 5 stelle Grand Hotel et Des Palmes, icona storica dell’ospitalità palermitana. Si prevede entro la fine dell’anno il subentro di Mangia’s all’attuale società di gestione.


La struttura, situata nel centro storico della città, vanta 123 camere e una capienza fino a 250 ospiti. L’operazione è stata completata anche grazie al supporto di UniCredit, che rafforza ancora di più la consolidata partnership con l’azienda. Per la parte legale, la famiglia Mangia è stata assistita da Gianni & Origoni e CDRA Avvocati mentre Algebris è stata affiancata da Dentons. Il capoluogo siciliano, che ospita l’headquarter del Gruppo, non poteva rappresentare migliore punto di partenza per il lancio della linea city hotels 5 stelle e 5 stelle lusso di Aeroviaggi SpA, firmata Mangia’s.


Marcello Mangia, CEO di Aereoviaggi SpA, ha commentato: “Per un Gruppo come il nostro, basato a Palermo, è ragione di grande soddisfazione ed orgoglio l’entrata nel portfolio del Grand Hotel et Des Palmes. Con l’acquisizione di questa struttura iconica della città abbiamo compiuto un primo passo nel lancio della nostra strategia dedicata ai city hotel 5 stelle e 5 stelle lusso che intendiamo estendere ad altre città italiane integrando strutture dello stesso alto livello”. Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia UniCredit: “Siamo orgogliosi di continuare a sostenere il Gruppo Mangia’s nei suoi piani di sviluppo. Il turismo è un settore strategico per l’economia della Sicilia e ha ancora ampi margini di crescita. UniCredit è impegnata a fornire sostegno al settore del turismo e alle imprese che ne sono protagoniste”.


È previsto che la linea city hotel contribuirà a una crescita del fatturato di Gruppo di circa il 12% già a partire dal 2025. Aeroviaggi Spa ha chiuso il 2023 con un giro d’affari di 114 milioni di euro con un incremento del 40% sull’anno precedente. La catena alberghiera, per dare impulso allo sviluppo della linea city hotels 5 stelle e 5 stelle lusso, intende perseguire una strategia di partnership con importanti brand dell’ospitalità internazionale, come accaduto nel recente passato per altre strutture attualmente in portfolio (Mangia’s Brucoli, Sicily con l’Autograph Collection di Marriott International e Mangia’s Santa Teresa Sardinia con la Curio Collection by Hilton). Tali partnership potranno contribuire alla proiezione dell’hotel in un contesto decisamente ampio, in cui intercettare la clientela 5 stelle lusso soprattutto straniera, verso la quale Palermo e in generale la Sicilia esercitano grande fascino attrattivo. Anche per i servizi di ristorazione e wellness saranno valutate possibili collaborazioni con marchi di primordine.


Storicamente l’integrazione progressiva del portfolio Mangia’s è sempre avvenuta attraverso acquisizioni che prevedevano la successiva riqualificazione completa o parziale dell’immobile e conseguente riposizionamento da parte del Gruppo. Il Grand Hotel et Des Palmes, in stile liberty dell’800 palermitano, grazie alla riqualificazione effettuata dal fondo Algebris NPL Partnership II, si presenta invece totalmente rinnovato a seguito di una importante opera di restauro che ha coniugato il recupero dei fasti dell’antica dimora storica con un design contemporaneo funzionale ed elegante. La struttura entra quindi nel portafoglio Mangia’s già totalmente rinnovata, con un ottimo posizionamento che consente l’immediata commercializzazione e operatività, non appena saranno definiti gli accordi per l’avvicendamento con l’attuale società di gestione, garantendo la preservazione dei livelli occupazionali. L’edificio venne costruito alla metà dell’Ottocento per iniziativa della famiglia Ingham-Whitaker, storicamente legata ai Florio, ed utilizzato come residenza privata. La trasformazione in hotel, il più lussuoso e alla moda della città, avvenne nel 1874 su iniziativa dell’imprenditore Enrico Ragusa. All’inizio del Novecento la struttura divenne simbolo della cultura e dell’arte Liberty grazie agli interventi e all’ingegno dell’architetto Ernesto Basile, uno dei più illustri esponenti del modernismo e dell’Art Nouveau. Nella struttura soggiornarono diversi poeti, scrittori, musicisti, principi e artisti. Nel 1881 Richard Wagner vi terminò la composizione del Parsifal; nel 1882 Francesco Crispi vi impartiva lezioni di politica, mentre rimane famosa la cena a 12 portate servita all’allora presidente del Consiglio Vittorio Emanuele Orlando alla fine degli Anni Dieci.

Ismea: comparto vinicolo vale 1/3 mercato assicurativo agevolato

Ismea: comparto vinicolo vale 1/3 mercato assicurativo agevolatoRoma, 15 apr. (askanews) – Delle oltre 241.000 imprese vitivinicole italiane, quasi 27.000 (l’11%) sono assicurate contro i rischi meteoclimatici, realtà che in termini di superfici rappresentano però un più significativo 30% degli ettari complessivamente vitati (673.000 circa). Un comparto che concentra oltre un terzo del mercato assicurativo agricolo agevolato specifico delle coltivazioni vegetali, con polizze che cumulano un valore di circa 2,3 miliardi di euro, pari ad oltre il 50% della Plv del settore.


I numeri sono stati illustrati oggi da Ismea, al convegno svoltosi al Vinitaly dal titolo “Misure attive e passive di gestione del rischio nella filiera uva da vino” e confermano l’importanza del comparto vitivinicolo in termini di adesione agli strumenti di risk management e che allo stesso tempo evidenziano la necessità di salvaguardare patrimonio e capitale circolante di un asset di assoluto rilievo per l’agroalimentare italiano, grazie a un giro d’affari alla produzione di poco meno di 14 miliardi di euro (oltre il 10% del fatturato agrifood) e ai quasi 8 miliardi di esportazioni, con le cantine italiane che muovono fuori dai confini nazionali i volumi in assoluto più elevati a livello mondiale. Dal punto di vista territoriale, nel 2023 l’aumento del 2% del numero delle aziende vitivinicole assicurate nelle regioni settentrionali non ha compensato il calo registrato nel resto d’Italia, rispettivamente del 9% nel Centro e del 18% nel Mezzogiorno, con il dato nazionale che ha fatto segnare pertanto una contrazione del 4,9% sul 2022.


II Nord copre poco meno dell’80% dei valori assicurati in Italia, con il ruolo-pivot del Veneto (40,4%), prima regione vitivinicola a livello nazionale, seguito dal Friuli-Venezia Giulia (11,5%); nelle regioni centrali, con circa il 10% di quota, è la Toscana a fare la parte del leone (7,8%), mentre al Sud, Isole comprese (10,7%), il primato va alla Puglia, con il 6,7% dei valori complessivamente assicurati.

Samsung risupera Apple: numero 1 globale su smartphone nel I trim

Samsung risupera Apple: numero 1 globale su smartphone nel I trimRoma, 15 apr. (askanews) – Dopo appena due trimestri Samsung ha risuperato Apple tornando al primo posto sul mercato mondiale degli smartphone: la casa coreana a sfornato 60,1 milioni di dispositivi, con una quota di mercato del 20,08%, secondo l’ultima rilevazione della International Data Corporation. Un calo dello 0,7% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, che tuttavia è stato molto meno marcato del meno 9,6% registrato sullo stesso periodo da Apple, che ha registrato 50,1 milioni di smartphone con una quota di mercato al 17,3%, a fronte del 20,7% cui si attestava un anno prima.


Peraltro i due gruppi sono inseguiti in maniera sempre più ravvicinata dalla cinese Xiaomi, che con 40,8 milioni di pezzi nel primo trimestre di quest’anno ha ottenuto un 14,1% del mercato globale, con una crescita su base annua del 33,8%. Ancor più spettacolare, secondo i dati della Idc, è stato l’84,9% di crescita di Transsion, altro gruppo cinese che con 28,5 milioni di pezzi detiene il 9,9% del mercato globale. Quinta si è piazzata Oppo con 25,2 milioni di pezzi, l’8,7% del mercato globale, in questo caso in calo dell’8,5%.


Secondo i dati di questa società di ricerche Apple aveva superato la quota di Samsung nel terzo trimestre dello scorso anno e aveva mantenuto il primato nell’ultimo trimestre del 2023. Precedentemente era la casa coreana primeggiare sulla quota di mercato globale. In generale nei primi tre mesi di quest’anno le forniture globali di smartphone sono aumentate del 7,8% a 289,4 milioni di unità. (fonte immagine: Samsung).

Pd-M5s,Schlein: l’alleanza alternativa alle destre non è morta, continuiamo a lavorare

Pd-M5s,Schlein: l’alleanza alternativa alle destre non è morta, continuiamo a lavorareRoma, 15 apr. (askanews) – “Il Pd da un anno ha l’obiettivo di costruire l’alternativa a queste destre. Non vorrei fosse un problema solo mio e solo nostro ma spero sia una responsabilità che anche altre forze di opposizione sentono alla stessa maniera avendo chiaro che l’avversario è questo governo”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, rispondendo a una domanda sull’alleanza con M5s di Giuseppe Conte che, ha osservato la leader dem, “non è morta”.


“E’ una questione di matematica: mettere insieme le forze di opposizione ha già oggi il potenziale di competere con l’alleanza di governo. Io non credo e spero che questa cosa interessa solo al Pd, non ce l’ha ordinato il dottore di lavorare alle alleanze ma ce lo chiede la gente per strada. L’atteggiamento unitario porta bene al Pd”, ha aggiunto. “Alleati, aumentiamo voti sia quando vinciamo che quando perdiamo. Gli elettori non si aspettano la rappresentanza ma l’alternativa al governo. Continuerò testardamente sulla strada unitaria, sicuramente qualche problema c’è, segnalo a chi dichiara morta l’alternativa che, al di là delle Europee dove ognuno va per sé e si vede, in 4 regioni su 5 in cui si vota da quando ci sono io si è fatta questa alleanza e in alcuni casi anche più ampia; su 27 comuni capoluoghi che vanno al voto in 22 o c’è già l’accordo o lo stiamo definendo. Non mi sembra così morta la costruzione di un’alternativa. Fortuntamente per l’Italia, continueremo a lavorare in questa direzione. Non ci interessa ingaggiare nella polemica con altre forze di opposizione”, ha sottolineato.

Diffamazione,Noi Moderati: ritirata richiesta carcere per giornalisti

Diffamazione,Noi Moderati: ritirata richiesta carcere per giornalistiRoma, 15 apr. (askanews) – “E’ la vittoria del buon senso. Noi per primi ci eravamo espressi nettamente contro la previsione del carcere fino a 4 anni ai giornalisti per il reato di diffamazione. Ora apprendiamo che sono stati ritirati gli emendamenti che lo proponevano: una scelta in linea con quanto avevamo chiesto nello spirito di tutelare le vittime della diffamazione, ma anche una categoria professionale importante, come quella dei giornalisti, su cui si era già espressa la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo (chiedendo proporzionalità nelle sanzioni ed escludendo la detenzione), e di conseguenza la nostra Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione. Si proceda quindi speditamente verso una legge di equilibrio, a cui siamo pronti a dare il nostro contributo”. Lo dichiarano il presidente di Noi moderati Maurizio Lupi e Ilaria Cavo, deputata di Noi moderati e giornalista professionista

Autonomia, Meloni: fiduciosa, non è questione di giorno prima o dopo

Autonomia, Meloni: fiduciosa, non è questione di giorno prima o dopoVerona, 15 apr. (askanews) – Sull’approvazione dell’Autonomia non è importante “un giorno prima o un giorno dopo”, ma il fatto che la maggioranza stia dimostrando di “andare avanti”. Lo ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni, rispondendo al Vinitaly ad una domanda sull’approvazione della riforma prima o dopo le Europee.


“Non dipende da me, lungi dal governo mettere pressione al Parlamento. So che i gruppi parlamentari della maggioranza – ha risposto Meloni – hanno fatto del loro meglio per arrivare a terminare i lavori della commissione e perché fosse mantenuta la data che dovrebbe portare in aula l’autonomia il 29 aprile. Poi chiaramente dipende dall’andamento dei lavori parlamentari, dipende da quanta opposizione verrà fatta al provvedimento, dipende da una situazione che complessivamente facilissima non è, ma insomma io sono fiduciosa, non è questione di un giorno in più o in meno. La questione è che abbiamo dimostrato che su questo provvedimento stiamo andando avanti”, ha concluso.

Pd-M5s,Conte: se supero Pd a europee non chiederò leadership centrosinistra

Pd-M5s,Conte: se supero Pd a europee non chiederò leadership centrosinistraRoma, 15 apr. (askanews) – “Sono stufo di leggere sui giornali che il M5s vuole prendere un punto in più del Pd. Oggi annuncio ufficialmente che se supereremo il Pd alle europee non farò valere questo come motivo di leadership nei confronti del Pd, si rilassino”. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Radio Onda Verde.


“La leadership passa dai valori e principi che persegui, dalle proposte, dalla volontà di cacciare via la politica dalla sanità, da progetti, infrastrutture”, ha chiarito Conte.

Iran: attacco a Israele reazione “legittima e proporzionata”. L’Occidente apprezzi la nostra moderazione

Iran: attacco a Israele reazione “legittima e proporzionata”. L’Occidente apprezzi la nostra moderazioneRoma, 15 apr. (askanews) – L’attacco dell’Iran a Israele è stato una reazione “legittima” e “responsabile” al raid contro un edificio del consolato iraniano a Damasco, in Siria: lo ha ribadito oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani. Parlando ai giornalisti a Teheran, Kanaani ha affermato che “l’azione militare è stata l’ultima risorsa che ha esaurito tutti i canali diplomatici”. Kanaani ha detto che l’Iran non sta cercando di “intensificare la tensione” nella regione ma adotterà “azioni proporzionate” per difendersi.


L’Iran chiede anche alle nazioni occidentali di “apprezzare la moderazione” dimostrata dalla Repubblica islamica nei confronti di Israele, dopo il suo attacco allo Stato ebraico in ritorsione al raid che ha colpito un edificio del consolato iraniano a Damasco, in Siria. “Invece di lanciare accuse contro l’Iran, i paesi (occidentali)dovrebbero incolpare se stessi e rispondere all’opinione pubblica per le misure adottate sui crimini di guerra commessi da Israele” nella sua guerra contro Hamas a Gaza, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani. Il portavoce ha aggiunto che i paesi occidentali “dovrebbero apprezzare la moderazione adottata dall’Iran negli ultimi mesi”.

Bari, Colaianni ritira la sua candidatura. Il Pd resta su Leccese

Bari, Colaianni ritira la sua candidatura. Il Pd resta su LecceseRoma, 15 apr. (askanews) – Nicola Colaianni ha ritirato la sua candidatura a sindaco di Bari. Una proposta che era stata avanzata per cercare di tenere unito il centrosinistra, Pd, M5s e sinistra dopo la rottura annunciata dal leader pentastellato Giuseppe Conte in seguito alle indagini che hanno coinvolto alcuni esponenti locali dem.


Ieri Conte ha ribadito che il suo partito sostiene Antonio Laforgia e di conseguenza Colaianni ha ritirato la sua disponibilità, come confermano fonti Pd impegnate sul campo. Questa mattina c’è stata una riunione dei dirigenti locali e nazionali del partito che ribadiscono il sostegno a Vito Leccese come candidato a sindaco di Bari, che può contare sul suo consenso personale e su quello di alcune liste locali che lo appoggiano. Se le cose resteranno così il centrosinistra si presenterà diviso alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno. Questa mattina Angelo Bonelli (Avs) ha pubblicamente ribadito il suo sostegno a Leccese. Più difficile sarà per Sinistra italiana che, insieme a Vendola, ha sempre sostenuto Laforgia.

Medio Oriente, Meloni: impegno di tutti per evitare escalation

Medio Oriente, Meloni: impegno di tutti per evitare escalationVerona, 15 apr. (askanews) – “Credo che chiunque sia ragionevole in questo momento debba essere preoccupato ma al tempo stesso dobbiamo essere molto lucidi. Penso che bisogna fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per evitare possibili escalation”. Lo ha affermato la presidente del consiglio Giorgia Meloni, al Vinitaly.


“Mi pare che anche nella riunione che si è tenuta ieri convocata immediatamente del G7 si sia ribadita questa necessità di fare tutti la nostra parte per cercare di dialogare con tutti gli attori interessati e passare messaggi di responsabilità”.