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Autore: Redazione StudioNews

Confcooperative: 40 cooperative in classifica prime cantine d’Italia

Confcooperative: 40 cooperative in classifica prime cantine d’ItaliaRoma, 10 apr. (askanews) – Nella classifica delle principali cantine italiane per fatturato sono presenti 40 cooperative (su un totale di 117), che fatturano 3,7 miliardi di euro, con una quota pari al 42% del fatturato complessivo del campione. Nel dettaglio, le cooperative detengono il 34% del fatturato generato dall’export, quota che sale fino al 52% se si considera invece il fatturato sul mercato domestico delle cantine Top100.


Sono questi alcuni dei principali dati relativi alle performance economiche delle cooperative presentati oggi a Milano, nel corso di una conferenza stampa organizzata da Confcooperative Fedagripesca, da Anna Di Martino, autrice della classifica annuale delle prime 100 cantine italiane. Nell’ultima elaborazione del 2023, il campione di imprese che sono entrate nella rilevazione rappresenta 8,9 miliardi di euro di fatturato, pari al 62% del mercato vinicolo nazionale, il 66% dell’export complessivo. “L’incidenza delle cooperative nei primi posti della classifica si è mantenuta costante negli ultimi cinque anni”, ha commentato il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini. “Fondamentale si conferma l’aspetto dimensionale delle nostre associate, oltre alla leva dell’aggregazione, come attestano alcuni recenti casi di fusioni e accorpamenti di cooperative che le hanno rese più forti e competitive sul mercato”.

Coldiretti: 6 italiani su 10 comprano dal contadino

Coldiretti: 6 italiani su 10 comprano dal contadinoRoma, 10 apr. (askanews) – Oltre sei italiani su dieci (64%) hanno fatto almeno un acquisto nel 2024 in un mercato contadino. Il 73% ritiene, infatti, che comperare direttamente dall’agricoltore sia la via più sicura tra tutte le forme di distribuzione, dal supermercato al web. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Noto Sondaggi diffusa in merito ai dati Istat sul commercio al dettaglio a febbraio, che evidenziano una crescita dei beni alimentari del 3,9% in valore e dello 0,4% in volume. A spingere gli acquisti dal produttore è soprattutto la garanzia della salubrità e della trasparenza di quanto portano a tavola.


Al secondo posto si piazzano i mercati contadini rionali, che garantiscono la sicurezza del cibo per il 69% degli intervistati e precedono i negozi di vicinato (56%) e i supermercati e ipermercati (48%). Fanalino di coda, il web, con appena il 19% degli italiani che si fida del cibo acquistato su internet. Proprio per assicurare una piena trasparenza su quanto i cittadini mettono nel piatto, Coldiretti con la mobilitazione “No fake in italy”, partita dal Brennero, ha lanciato una raccolta di firme per una legge europea di iniziativa popolare per estendere l’obbligo dell’indicazione dell’origine su tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue.

Cartoons On The Bay: a Leslie Iwerks il Pulcinella Special Award 2024

Cartoons On The Bay: a Leslie Iwerks il Pulcinella Special Award 2024Roma, 10 apr. (askanews) – “Cartoons On The Bay” premia il talento della regista e produttrice statunitense Leslie Iwerks con il Pulcinella Special Award 2024, che sarà assegnato sabato 1° giugno nel corso della 28ª edizione del Festival diretto da Roberto Genovesi, promosso da Rai e organizzato da Rai Com, in programma a Pescara dal 29 maggio al 2 giugno. Apprezzata dalla critica e dal pubblico, pluripremiata dalle giurie, Leslie Iwerks ha diretto e prodotto documentari e cortometraggi di grande successo come “Recycled Life”, nominato all’Oscar, e “The Pixar Story”, film candidato al Primetime Emmy Award. Tra i successi più recenti il documentario “100 Years of Warner Bros”.


La Iwerks che prosegue una importante tradizione familiare nel mondo dell’animazione e del cinema – il nonno U.B. Iwerks creò insieme a Walt Disney il personaggio di Topolino – è amministratore delegato e fondatore di Iwerks & Co., società di produzione multimediale con sede a Los Angeles e New Orleans, divenuta negli anni punto di riferimento dei più grandi creativi.

Torna la guida agli Extravergini di Slow Food, edizione 2024

Torna la guida agli Extravergini di Slow Food, edizione 2024Roma, 10 apr. (askanews) – Torna la Guida agli Extravergini di Slow Food Italia nell’edizione 2024: segnalati in guida 1071 extravergini di qualità nonostante l’annata sia stata difficile. In attesa della presentazione, che si terrà al Museo Maxxi di Roma il 20 aprile alle 10, due anteprime. La prima è il debutto del Piemonte: un territorio che, nonostante l’annata caratterizzata da grandinate violente, piogge intense e siccità, è riuscito a esprimere una piccola selezione di produttori in grado di fare qualità. L’altra è lo sconfinamento per provare a capire che cosa succede nelle zone del Canton Ticino e della Slovenia, contigue e in continuo scambio con le aree olivicole dei laghi lombardi e del Carso.


“Le parole chiave che definiscono la stagione appena conclusa – spiega Francesca Baldereschi, curatrice della Guida – sono siccità e cambiamento climatico, riflesso delle rilevanti problematiche affrontate dall’olivicoltura italiana nell’ultimo anno e delle preoccupazioni per il futuro. È essenziale affrontare queste sfide preservando la qualità, promuovendo la biodiversità autoctona e adottando pratiche sostenibili”. Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, spiega: “da anni Slow Food si impegna a valorizzare e conservare il patrimonio olivicolo dell’Italia: sostenendo e dando voce a chi fa colture a ombrello e si prende cura del suolo, adottando inerbimenti mirati per contenere l’uso dell’acqua, salvaguardare la terra e continuare a plasmare il paesaggio. Per Slow Food, l’olio è un elemento importante perchè alimento quotidiano, perchè essenziale nel disegnare la nostra cultura gestronomica e nel contribuire alla salubrità della nostra dieta”.


Nonostante questo, l’olivicoltura agricola vive un momento complicato: crisi climatica, alti costi di produzioni e di tutte le attività correlate (trasporti, elettricità, frantoi), omologazione dei mercati, mancanza di personale e commercio di oli di dubbia origine. Per citare solo alcune criticità responsabili, tra l’altro, del fenomeno dell’abbandono degli oliveti e della gestione ridotta al minimo, che comportano produzioni molto basse, nettamente al di sotto del potenziale dell’uliveto. Oggi, nella nostra penisola, secondo i dati di Italia Olivicola, almeno 200.000 ettari di oliveti sono in stato di totale abbandono e oltre 300.000 sono gestiti con pratiche di puro mantenimento.

Premier Gb Sunak colpito da bufera di critiche per le sue Adidas

Premier Gb Sunak colpito da bufera di critiche per le sue AdidasMilano, 10 apr. (askanews) – Per GQ, versione londinese, “nel tentativo di presentarsi come giovane e alla moda, Rishi Sunak ha preso una scarpa da ginnastica eternamente bella e l’ha rovinata per tutti”. Una dichiarazione tombale che offre la misura di quanto si discuta delle Adidas ai piedi del primo ministro britannico. Dopo che molti utenti dei social media hanno detto che avrebbero venduto le loro scarpe online perché Sunak ha rovinato il look a tutti.


Un caso politico, più che fashion, scatenato dalle iconiche Samba di cui tutti parlano a Londra: grigie, bianche e nere, indossate in un’intervista a Downing Street, abbinate a una camicia bianca, pantaloni blu scuro e calzini neri. Certo non la stessa mise di Freddie Mercury in primis, come quando le sfoggiò nel gran ritorno con i Queen nel 1986 allo stadio di Wembley in canottiera, borchie sul braccio e jeans attillati al Live Aid. A testimonianza che quelle calzature sopravvivono da decenni e si sono adattate nel corso del tempo alla storia. Il premier britannico ha detto che indossa le scarpe da ginnastica tedesche “da molti anni” ed è un “devoto di lunga data” del marchio. Le prime sono state un regalo di suo fratello. Poi cercando di sdrammatizzare afferma di essersi “divertito dalla quantità di attenzione” su ciò che indossava nell’intervista. Ma i commenti che sono spuntati sui social non sono tanto divertenti, e nemmeno lusinghieri. Non tanto per le scarpe, quanto per lui.

Suviana, Bonaccini: lavorare insieme per la sicurezza sul lavoro

Suviana, Bonaccini: lavorare insieme per la sicurezza sul lavoroBargi di Camugnano, 10 apr. (askanews) – “Non mi piace sprecare parole per alimentare polemiche, di certo registro che anche sulle partecipate dello Stato”, basti pensare “alle Ferrovie” per l’incidente di qualche settimana fa e “adesso questa vicenda, forse qualche attenzione in più andrà messa”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, che invita a non fare della sicurezza sul lavoro una battaglia politica: “Dobbiamo lavorare insieme mettendo da parte le differenze politiche”.


“Vorrei che tutti quanti ci battessimo per una maggiore sicurezza sul lavoro non solo nei momenti della tragedia ma tutto l’anno – ha aggiunto Bonaccini arrivato a Bargi di Camugnano sull’Appennino Bolognese, alla centrale idroelettrica di Suviana dopo il grave incidente avvenuto ieri pomeriggio che è costato la vita a tre operai -. Domattina sarò al corteo promosso a Bologna da Cgil e Uil, e prima di venire qui sono stato adesso al presidio davanti alla sede bolognese dell’Enel”. “Sono quelle situazioni – ha concluso – in cui bisognerebbe davvero mettere da parte le differenze politiche e lavorare come un uomo solo a tutela delle persone. Questa è una battaglia che va fatta” senza colore politico.

Suviana, Bonaccini: vogliamo conoscere tutta la verità

Suviana, Bonaccini: vogliamo conoscere tutta la veritàBargi di Camugnano, 10 apr. (askanews) – “Non voglio puntare il dito contro nessuno, saranno i magistrati a doverci dire cosa è successo ma certamente non ci si può abituare a vedere così tanti morti suoi luoghi di lavoro”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, arrivato a Bargi di Camugnano, sull’Appennino Bolognese, alla centrale idroelettrica di Suviana dopo il grave incidente avvenuto ieri pomeriggio che è costato la vita a tre operai. Ora “bisogna fare piena luce che significa appurare tutta la verità” ha sottolineato .


“Una tragedia che ha sconvolto questa comunità ma anche tutto il Paese – ha proseguito Bonaccini -. Un evento drammatico con già troppe vittime e speriamo ovviamente di non doverne aggiungere. Adesso il pensiero, la solidarietà e l’abbraccio va ai familiari delle vittime, ai feriti e alle loro famiglie. Voglio ringraziare tutti coloro che in queste ore drammatiche stanno lavorando in maniera indefessa. Come Protezione civile abbiamo messo a disposizione tutto il supporto logistico necessario”. “Adesso è il momento di continuare a cercare i dispersi, lavorare per curare i feriti – ha aggiunto -. Ma presto vogliamo sapere cos’è successo perché sono cose intollerabili. Faccio mie le parole parole di Mattarella quando dice che bisogna fare piena luce che significa appurare tutta la verità. Non voglio puntare il dito contro nessuno, saranno i magistrati a doverci dire cosa è successo ma certamente non ci si può abituare a vedere così tanti morti suoi luoghi di lavoro”.

Da R. Piemonte nuovi sostegni per aziende agroalimentari

Da R. Piemonte nuovi sostegni per aziende agroalimentariRoma, 10 apr. (askanews) – Dalla Regione Piemonte nuove misure concrete per le filiere agroalimentari dei settori zootecnico, ortofrutticolo e vitivinicolo, in difficoltà a causa degli effetti del cambiamento climatico e dell’andamento dei mercati internazionali. Dopo la richiesta di riconoscimento di calamità naturale per la siccità del 2023, avanzata nell’ambito del confronto con i principali rappresentanti del mondo vitivinicolo, come Vignaioli Piemontesi, Piemonte Land of wine, Associazione dei Comuni del Moscato e alcune cantine sociali, “ci siamo attivati anche per rispondere alle istanze dei viticoltori del Brachetto e dei produttori dell’ortofrutta, come quelli della Mela rossa Cuneo Igp, e della carne di razza piemontese: così ci siamo rivolti al presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per richiedere, a favore dei comparti colpiti dalla siccità, la proroga al 31 luglio dello stato di emergenza idrica, dichiarato con le delibere del Consiglio dei ministri del 4 luglio e del 28 dicembre 2022”. Lo comunicano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa, commentando le nuove misure di sostegno alle aziende agroalimentari.


La Regione ha inoltre richiesto la deroga al riconoscimento stesso della calamità naturale: le aziende agricole colpite possono effettuare la ricognizione dei danni subiti anche al fine di ottenere la moratoria dei mutui. “Dai numerosi incontri con le organizzazioni agricole, i consorzi di tutela e le associazioni di produttori – hanno aggiunto il presidente Cirio e l’assessore Protopapa – è emerso che le filiere hanno registrato negli ultimi anni una grave crisi di mercato dovuta al cambiamento climatico e, in particolare, alla siccità, oltre che all’andamento dei mercati internazionali. E adesso la loro sopravvivenza è a rischio. È quindi fondamentale l’intervento del Governo: queste produzioni di qualità certificata sono strategiche per l’economia del Piemonte e del Paese”. Come già comunicato, si conferma che le aziende agricole hanno tempo fino al 18 aprile per trasmettere ai Comuni di riferimento i dati relativi all’entità dei danni da siccità subiti nel 2023. I Comuni, a loro volta, qualora i danni segnalati siano superiori al 30% della produzione lorda vendibile aziendale, trasmetteranno le informazioni alla Regione entro la fine del mese.

David di Donatello, a Milena Vukotic il Premio alla Carriera 2024

David di Donatello, a Milena Vukotic il Premio alla Carriera 2024Roma, 10 apr. (askanews) – Milena Vukotic riceverà il Premio alla Carriera nel corso della 69esima edizione dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.


Grazie al suo talento unico, Milena Vukotic ha attraversato, con grazia e ironia, sessant’anni di storia del cinema, del teatro e della televisione in Italia. Attrice di grande eleganza, è stata protagonista di interpretazioni ricche di poesia e intelligenza che hanno affascinato molti grandi autori: da Federico Fellini (Giulietta degli spiriti) a Mario Monicelli (i primi due episodi della trilogia “Amici miei”), da Luis Buñuel (“Il fascino discreto della borghesia”, “Il fantasma della libertà”, “Quell’oscuro oggetto del desiderio”) a Ettore Scola (“L’arcidiavolo”, “La terrazza”), da Carlo Lizzani (“La casa del tappeto giallo”, “Cattiva”) a Dino Risi (“Il giovedì”, “I seduttori della domenica”), da Alberto Lattuada (“Venga a prendere il caffè… da noi”) a Carlo Verdone (“Bianco, rosso e Verdone”) fino a Ferzan Özpetek (“Saturno contro”, “Un giorno perfetto”). Accanto a Paolo Villaggio, nel ruolo iconico di Pina, è stata protagonista di sette dei dieci capitoli cinematografici dedicati al ragionier Ugo Fantozzi. Nel corso degli anni, Milena Vukotic ha ottenuto tre nomination al David come Miglior attrice non protagonista: nel 1983 per il film “Amici miei – Atto II” di Mario Monicelli, nel 1991 per “Fantozzi alla riscossa” di Neri Parenti, nel 2014 per “La sedia della felicità” di Carlo Mazzacurati. Accanto alla sua carriera cinematografica, che conta circa cento film, già a partire dalla metà degli anni Sessanta Milena Vukotic ha lavorato come interprete teatrale, diretta da registi come Giorgio Strehler e Franco Zeffirelli, e televisiva, dal celebre sceneggiato “Il giornalino di Gian Burrasca” di Lina Wertmüller fino alla serie di successo “Un medico in famiglia”. Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello Piera Detassis è Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Il Consiglio Direttivo è composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Francesco Rutelli.

Suviana, Zaia: Veneto colpito in prima persona

Suviana, Zaia: Veneto colpito in prima personaVenezia, 10 apr. (askanews) – “Continuo a seguire con commozione e sgomento le notizie che giungono dagli impianti del bacino idroelettrico di Suviana, sull’Appennino bolognese, dopo l’esplosione di ieri. Il Veneto si sente colpito in prima persona e vive con ansia ed apprensione la sorte del professionista padovano disperso e la degenza di quello veneziano ferito, accomunati in questo destino ad altri colleghi”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che continua a tenersi informato sulla tragedia verificatasi ieri sull’Appennino Emiliano.


“Confermo la vicinanza mia personale e di tutti i Veneti ai familiari di chi ha perso la vita e ai feriti verso i quali condividiamo le speranze dei loro cari. Esprimendo ancora il cordoglio per una così grande sciagura che ha colto persone sul luogo lavoro dove garantivano il benessere delle loro famiglie e assicuravano un servizio a tutta la collettività: è davvero difficile immaginare che il luogo di lavoro come una centrale idroelettrica, nei pressi delle turbine, possa trasformarsi nella sede di una tragedia di tali proporzioni. Il nostro pensiero è anche per i soccorritori, la cui tecnica e professionalità è seconda solo al loro cuore e al loro coraggio”, ha aggiunto.