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Autore: Redazione StudioNews

Bari, Conte: per il M5s la legalità non è un valore negoziabile

Bari, Conte: per il M5s la legalità non è un valore negoziabileRoma, 5 apr. (askanews) – “Per il Movimento 5 Stelle la legalità non è un valore negoziabile, non è merce di scambio”. Lo scrive il leader M5s Giuseppe Conte sui social network. “Le notizie arrivate in questi giorni da Bari hanno restituito l’immagine di una politica lontana da quella cultura del servizio e della trasparenza che dovrebbe invece esserne tratto distintivo”, spiega Conte.


“Ne ho parlato a lungo oggi pomeriggio con la nostra comunità barese, in un proficuo incontro con il nostro gruppo territoriale, gli eletti e i referenti provinciali e regionali. Ho raccolto la voce e la determinazione di chi crede che la questione morale nel nostro Paese non sia un drappo da sventolare secondo convenienza ma un imperativo cui prestar fede ogni giorno”, sottolinea. Conclude Conte: “Il coraggio del nostro Movimento testimonia ai cittadini che c’è una comunità che non si arrende, che non rinuncia a vedere nella politica uno strumento al servizio di tutti e non un passe-partout per la carriera di pochi”.

Bari, Schlein: sberla ai militanti da chi stava a palazzo Chigi

Bari, Schlein: sberla ai militanti da chi stava a palazzo ChigiRoma, 5 apr. (askanews) – “Capisco che chi ha iniziato a far politica direttamente da Palazzo Chigi forse non ha tanta dimestichezza con la militanza di base, con la fatica di costruire percorsi democratici collettivi, come chi monta i gazebo per le primarie. Ma pretendo si abbia rispetto per questa comunità”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a Bari.


“Far saltare le primarie a tre giorni dal voto – ha aggiunto – è una sberla a tutta la gente perbene che si stava preparando a votare domenica per Vito o per Michele. E’ anche insopportabile l’illazione che i due candidati, entrambe persone specchiate, si potessero avvalere di metodi poco trasparenti senza riuscire a controllare il voto che arrivava. No, non è accettabile”.

Il cinema unito propone riforme a Sangiuliano: “Proseguiamo dialogo”

Il cinema unito propone riforme a Sangiuliano: “Proseguiamo dialogo”Roma, 5 apr. (askanews) – Grande successo di partecipazione per l’incontro a Roma del settore cinema audiovisivo animazione e documentari “Vogliamo ancora un domani” organizzato dalle principali associazioni di categoria.


“Come annunciato, la voce dell’industria cinematografica e audiovisiva indipendente si è fatta sentire: registi, sceneggiatori, agenti, attori, distributori, esportatori, festival, musicisti, produttori, tecnici. Tutti insieme – come non accadeva da tempo – per chiedere formalmente al Ministro Gennaro Sangiuliano, alla sottosegretaria Lucia Borgonzoni e al direttore generale Nicola Borrelli di considerare urgentemente le proposte del settore e promuovere un incontro a breve per attuare le necessarie riforme in tempi rapidi”, si legge in un comunicato. Il settore fa sapere di avere bisogno di “certezze: regole, tempistiche e risorse”. Sono i temi “esposti con pacatezza e chiarezza, con lo scopo di continuare a tenere attivo il dialogo da tempo instaurato con le istituzioni, ma con la ferma intenzione di correggere la narrazione a volte distorta che accompagna i temi caldi dei finanziamenti cinematografici”, secondo il testo.


I numeri sono i seguenti: 9.000 imprese del settore, la stragrande maggioranza PMI; 95.000 posti di lavoro diretti, 114.000 nelle filiere connesse. Sono “numeri che testimoniano la grande dimensione del settore, che sviluppa un moltiplicatore economico di 3.54 di cui beneficia l’intera economia nazionale, oltre a creare e promuovere l’immagine del Paese nel mondo”, fanno notare. Oltre 1.500 le persone presenti al Cinema Adriano e diverse centinaia collegate in diretta streaming, tra cui anche molti studenti desiderosi di approfondire e capire come poter fare del cinema il proprio obiettivo lavorativo, riferiscono gli addetti ai lavori. “Le proposte sono dunque sul tavolo e le associazioni a disposizione delle istituzioni, nella speranza di poter continuare a tenere alta la bandiera del cinema italiano”.


Queste le associazioni aderenti: 100 AUTORI – Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva; ACMF – Associazione Compositori Musica per Film; AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema Agenti Spettacolo Associati; AGICI – Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti; AIC – Autori Italiani Cinema; AIR3 – Associazione Italiana Registi; AMC – Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo; ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici; ANICA – Unione Esportatori Internazionali Unefa; ANICA – Unione Produttori; APAI – Associazione del personale di produzione dell’audiovisivo italiano; ASA – Agenti Spettacolo Associati; A.S.C. – Associazione Scenografi, Costumisti e Arredatori; ASIFA – Associazione Italiana Film d’Animazione Autori italiani Cinematografia; CARTOON Italia; CNA – Artigiani Imprenditori d’Italia | Cinema e Audiovisivo; Collettivo Chiaroscuro; DOC.IT – Associazione Documentaristi Italiani; FIDAC – Federazione Italiana delle Associazioni Cineaudiovisive; LARA – Libera Associazione Rappresentanti di Artisti; RAAI – Registro Attrici Attori; UNITA; WGI – WRITERS GUILD ITALIA.

Bari, Schlein: ai militanti dico “tenete lontano i trasformisti”

Bari, Schlein: ai militanti dico “tenete lontano i trasformisti”Bari, 5 apr. (askanews) – “La vicenda di Triggiano e le accuse di voto di scambio se confermate sono gravissime”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel comizio a sostegno del candidato sindaco di Bari Vito Leccese, confermato dopo l’annullamento delle primarie del centrosinistra.


“Davanti a questi fatti – ha sottolineato Schlein – la soluzione non è quella che va tanto di moda: cercare di puntare il dito contro qualcun altro invece di guardare al proprio interno. Ma il Pd intende guardarsi dentro perché non siamo immuni, la nostra linea dev’essere molto chiara: non accettiamo e non vogliamo voti sporchi”. “Ci siamo presi l’impegno a cambiare questo partito e lavorare ogni giorno per l’alternativa a questa destra. Su questa linea non accettiamo lezioni di moralità da nessuno”, ha ribadito la leader democratica.


“Noi come comunità dobbiamo riuscire ad arrivare anche prima delle indagini, impedire – è l’appello lanciato da Schlein – che possa accadere. Ai nostri militanti e amministratori chiedo di aiutarci a tenere lontani gli interessi sporchi. Chi entra deve trovare nel vostro sguardo un metal detector: vogliamo aprire alle energie giuste ma non ai voti comprati. Agli amministratori locali dico: tenete lontani i trasformisti che si muovono da destra a sinistra come se fosse la stessa cosa”, ha concluso.

Bari, Schlein: fiducia a Leccese, anche se vorrà tentare unità

Bari, Schlein: fiducia a Leccese, anche se vorrà tentare unitàRoma, 5 apr. (askanews) – “Sono felice di essere qui caro Vito perché sono qui da segretaria del Pd a confermarti tutta la nostra fiducia e il nostro supporto”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a Bari a sostegno della candidatura di Vito Leccese a sindaco di Bari.


“Vito Leccese è una persona perbene, specchiata, che si è sempre messa a servizio della sua comunità. Siamo al tuo fianco e siamo pronti a sostenerti in questa sfida. E siamo pronti a sostenerti anche se vorrai tentare ancora la strada dell’unità trovando una sintesi unitaria dopo questa rottura che loro hanno prodotto ieri”, ha aggiunto.

Bari, Leccese: primarie annullate da Conte, inconcepibile

Bari, Leccese: primarie annullate da Conte, inconcepibileBari, 5 apr. (askanews) – “È inconcepibile che un leader nazionale venga a Bari e decida di sospendere le primarie. E lo decide sulla base di una inchiesta che non c’entra niente con le primarie. Che non erano fra Laforgia e qualche indagato ma fra Laforgia e Vito Leccese”. Lo ha detto il candidato sindaco del Pd, Vito Leccese, nella manifestazione in piazza a Bari confermata dopo l’annullamento delle primarie da parte del suo rivale e del leader del M5S Giuseppe Conte.


“Mi chiedo: qual è il senso per annullarle? Se il ragionamento è che se c’è il voto di scambio non facciamo le primarie allora – ha osservato – dobbiamo annullare le secondarie. Che fa Conte, ritira i suoi candidati alle comunali? Alle europee?”. A giudizio di Leccese “c’è qualcuno a cui non interessa niente della città di Bari ma solo di speculare sulla città di Bari per un calcolo elettorale. E la risposta è quella che abbiamo scritto: andiamo avanti, perché non abbiamo paura, non abbiamo nulla da nascondere, andiamo avanti perché vogliamo bene a questa città”, ha concluso.

Kia Sorento si rinnova e torna il diesel 2.2 litri da 194 CV

Kia Sorento si rinnova e torna il diesel 2.2 litri da 194 CVMilano, 5 apr. (askanews) – Kia lancia in Italia il restyling della quarta generazione di Sorento, il maxi suv di 4,8 metri e 7 posti venduto in 3,1 milioni di unità dal lancio nel 2002, che fu un successo con tempi di attesa superiori a un anno per l’elevata domanda. Sorento nel 2023 è stato il terzo modello più vendute di Kia con 242.892 unità (+6,3%). Fra le novità più interessanti il ritorno di una variante diesel che rimane l’alimentazione più richiesta per il segmento D, con una quota del 58%. La spiegazione è semplice: il diesel è ancora la motorizzazione più efficiente soprattutto per vetture di grandi dimensioni e vocate ai lunghi viaggi come Sorento. L’altra novità è una variante benzina plug-in che grazie a un prezzo di partenza di 56.350 potrà accedere alla seconda fascia dei nuovi incentivi con importi che vanno da 4 a 10mila euro.


“Non rinneghiamo il nostro piano ‘S’ di elettrificazione, ma siamo un gruppo globale e dobbiamo tenere conto delle diverse domande dei mercati. Per questo abbiamo deciso di sviluppare tutte le alimentazioni: elettriche, ibride, plug-in e tradizionale”, ha detto l’Ad di Kia Italia, Giuseppe Bitti durante la presentazione a Viareggio. Parlando invece delle prospettive per il 2024, Bitti ha indicato l’obiettivo di Kia è di vendere “circa 100mila auto in Italia, anche se il mercato è complicato anche per il ritardo degli incentivi, e 3,2 milioni nel mondo (3,1 mln nel 2023 +6,3%). La capacità produttiva di Kia potrà arrivare ad oltre 4 milioni di unità”. Riguardo il segmento D cui appartiene Sorento, Bitti si aspetta che prosegua la crescita che ha portato il segmento a pesare per il 5,9% del mercato nel 2023 con 104.326 immatricolazioni. Il design del suv Sorento si distingue per una nuova griglia anteriore e per le linee tese e squadrate, ma armoniose all’insegna della filosofia “opposites united” del brand coreano. Numerosi gli interventi a livello di tecnologia, in particolare sulla connettività, con aggiornamenti over the air gratuiti per 3 anni e l’accesso alle app di Kia Connect Store. A bordo l’abitacolo è molto ben rifinito, con materiale di qualità. L’abitabilità è ottima nelle prime due file di sedili, un po’ sacrificata quella della terza fila, ribaltabile e posizionata nel bagagliaio. La plancia è caratterizzata da un cockpit da 12.3 pollici, personalizzabile con strumentazione classica o più sportiva come quella del suv elettrico EV9 e da un secondo display centrale sempre da 12.3 pollici per l’infotainment. Disponibile anche un head-up display da 10 pollici. Spiccano le bocchette d’aria orizzontali, i comandi touch per il clima, il nuovo selettore del cambio e il lettore di impronte digitali per richiamare le configurazioni impostate.


A livello di motorizzazioni, la versione diesel di Sorento è equipaggiata con un 4 cilindri di 2.2 litri da 194 CV, cambio Dct a 8 rapporti ed è disponibile a trazione anteriore o integrale. La coppia è di 450 Nm mentre la capacità di traino è di 2,5 tonnellate. Abbiamo avuto modo di guidare la Sorento diesel in un percorso misto di circa 100 km nei dintorni di Viareggio. Le impressioni sono state positive, anche se forse manca un po’ di potenza, considerando la mole della vettura che però non incide sull’handling e sui consumi: la Kia Sorento è precisa negli inserimenti, si comporta bene nel misto stretto e fine giro il consumo medio indicava circa 15 km/litro. Molto utile per la sicurezza il blind spot collision avoidance assist che riporta nel cockpit le immagini della telecamera laterale per evitare collisioni. La Sorento diesel, prodotta in Corea, è già ordinabile con tempi di consegna di circa 2 mesi a causa della crisi del Mar Rosso che sta rallentando il traffico merci. In un secondo momento arriveranno le altre due varianti di alimentazione, hybrid e plug-in hybrid basate sul 1.6 benzina con potenze rispettivamente di 215 CV e 252 CV e batteria da 1,49 kW e 13,8 kW, che permette al plug-in di percorrere fino a 50 km in elettrico. Il cambio è automatico a 6 rapporti ed è disponibile la trazione integrale, di serie nella versione plug-in. “Diesel e ibrido se la giocheranno alla pari, il plug-in è più un’incognita ma potrebbe essere spinto dagli incentivi”, ha detto Bitti. Tre gli allestimenti: Business, Style ed Evolution. I prezzi variano da 43.750 a 68.350 euro, con la possibilità di usufruire della formula Kia Flex: zero anticipo e rate da 6 a 18 mesi a partire da 750 euro + iva.

Un futuro senza tumori del sangue, via a nuova Campagna AIL

Un futuro senza tumori del sangue, via a nuova Campagna AILRoma, 5 apr. (askanews) – L’AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma ha affidato a Lateral Creative Hub la realizzazione di una nuova campagna di comunicazione integrata dedicata al 5×1000. A seguito della campagna dedicata ai Lasciti Testamentari AIL dello scorso anno, continua la collaborazione di successo tra l’Associazione e l’agenzia di branding e comunicazione. Lateral, agenzia guidata da Francesco Fallisi e Federica Bello, attraverso lo spot realizzato con la direzione creativa di Simona Angioni, ha voluto raccontare la visione dell’Associazione, una visione ambiziosa ma non utopica: un futuro senza tumori del sangue. L’idea creativa si è espressa attraverso un espediente narrativo che nel film diventa un elemento ricorrente, ovvero gli occhi degli operatori AIL che distolgono lo sguardo dal presente per proiettarlo in un futuro pieno di vita: una ricercatrice guarda dentro un microscopio e vede un ragazzo in montagna che beneficia dei risultati della Ricerca scientifica, un medico aiuta un paziente ad alzarsi e immagina il giorno in cui lo accompagnerà dalla sua famiglia fuori dall’ospedale; un’educatrice gioca con dei bambini a nascondino tra le corsie del reparto e li vede correre in un prato.


Nella campagna stampa questa visione si traduce in una multisoggetto originale e poetica: qui i protagonisti sono i pazienti che riprendono possesso della loro vita, raggiungendo i propri traguardi con il camice ospedaliero, come se nella foga non avessero trovato il tempo di cambiarsi. AIL impegnata da 55 anni nella lotta contro i tumori del sangue, è attualmente la settima associazione per numero di preferenze espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi, confermando la tendenza negli anni che vede sempre AIL tra le prime scelte dei cittadini. Nel 2021 circa 180 mila persone hanno voluto destinare il 5×1000 ad AIL e sostenere la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma. Secondo l’ultima rendicontazione al “Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca” e al “Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”, i fondi impiegati a sostegno di importanti progetti di Ricerca scientifica e di servizi di cura e assistenza ai pazienti ematologici e alle loro famiglie, sono stati 6.558.256 euro.


“Mantenere e migliorare i risultati conseguiti finora richiede impegno costante e fondi sempre crescenti – dichiara Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL – il 5 per mille offre l’opportunità di assicurare un sostegno a lungo termine e dare quindi un aiuto significativo all’AIL e ai suoi 16.000 volontari che ogni giorno lottano contro i tumori del sangue”. ita Smoljko e Daniele Scarpaleggia, rispettivamente Responsabile Comunicazione AIL e Coordinatore del Progetto, hanno ampiamente appoggiato e contribuito alla finalizzazione del progetto, commentando “Gli occhi che vengono raccontati dal regista William hanno il nostro stesso sguardo, quello dei nostri colleghi, quello di tutti i collaboratori e sostenitori di AIL. Sappiamo che il nostro è un obiettivo comune e raggiungibile, per questo è importante farlo capire all’Italia intera, superando l’incredulità e il cinismo con l’impegno e la passione per tutto ciò che facciamo”. La campagna video è stata prodotta da Sedici:9, mentre la campagna stampa multisogetto è stata realizzata da Cirasa Studio. La campagna AIL #realizziamoilfuturo sarà on air da maggio sulle principali emittenti televisive, canali digitali, stampa, radio e affissione con diversi formati.

Vino, Masciarelli acquisisce Cantina “Chiamami Quando Piove-Valori”

Vino, Masciarelli acquisisce Cantina “Chiamami Quando Piove-Valori”Milano, 5 apr. (askanews) – Il portfolio dell’azienda vitivinicola abruzzese Masciarelli Tenute Agricole ha acquisito “Chiamami Quando Piove-Valori”, Cantina con 14 ettari vitati fondata da Luigi Valori nel 1996 a Sant’Omero, sulle Colline Teramane. I suoi vini biologici saranno in degustazione al Vinitaly in programma dal 14 al 17 aprile a Veronafiere (Padiglione 7 stand D9), dove saranno presentate le nuove annate di alcune tra le più importanti referenze della Cantina, e in anteprima le etichette della Maison Albert Bichot, nuovo acquisto nella linea di distribuzione “Gianni’s Selection”. Si tratta di una storica e importante azienda borgognona con oltre 105 ettari suddivisi in sei tenute, da Chablis a Beaujolais, nei quali porta avanti pratiche biologiche e sostenibili.


“Siamo felici di presentare al pubblico e agli addetti ai lavori queste due importanti novità” ha dichiarato l’amministratore unico Marina Cvetic che, con la figlia Miriam Lee Masciarelli, sarà presente anche a “OperaWine” sabato 13 aprile con il “Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva Villa Gemma 2018”. “Collaborare con aziende che condividono i nostri stessi valori fa parte della filosofia di Masciarelli da sempre, e Maison Albert Bichot rappresenta un esempio virtuoso di valorizzazione di una importante zona vinicola e dei suoi differenti terroir” ha spiegato Cvetic, aggiungendo che “l’ingresso della linea biologica ‘Chiamami Quando Piove – Valori’ è stata, invece, una scelta naturale, dopo averne curato per anni la distribuzione nella nostra Gianni’s Selection”. Masciarelli Tenute Agricole ha deciso, infatti, di acquisire l’azienda vitivinicola del vignaiolo abruzzese “per la profonda comunanza di filosofia tra le due realtà, improntate alla passione, all’amore per la propria terra e alla ricerca della qualità in tutte le fasi della produzione”. “Membro a tutti gli effetti della grande famiglia Masciarelli, per cui svolge tuttora attività di formazione ai dipendenti in vigna, Luigi Valori è una figura di riferimento del panorama vinicolo della regione per il ricorso lungimirante (risalente agli albori dell’attività) a pratiche sostenibili, valori di artigianalità e impiego di tecnologie all’avanguardia” ha spiegato l’azienda, ricordando che la linea biologica acquisita si compone di sei etichette: tre di pronta beva (Montepulciano d’Abruzzo Biologico Doc, Cerasuolo d’Abruzzo Biologico Doc, Abruzzo Pecorino Biologico Doc), cui si aggiungono le tre Riserve “Abruzzo Pecorino Doc Octava Dies”, “Inkiostro Merlot Igt Colli Aprutini” e “Vigna Sant’Angelo Montepulciano d’Abruzzo Docg Colline Teramane”.


Masciarelli Tenute Agricole nasce nel 1981 e oggi conta otto linee di prodotto, per un totale di 28 etichette, con una produzione annua di oltre due milioni di bottiglie e un export che raggiunge 60 Paesi.

Toscana, Giani e Mazzeo ricordano la figura di Mario Fabiani

Toscana, Giani e Mazzeo ricordano la figura di Mario FabianiFirenze, 5 apr. (askanews) – “Quella di Mario Fabiani è stata una figura che ha segnato la storia di Firenze e della Toscana. È stato uno di quei politici e di quegli uomini delle istituzioni da cui tutti dovremmo prendere esempio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, intervenendo alla sessione pomeridiana del convegno ‘La Politica e il governo locale. Mario Fabiani a 50 anni dalla scomparsa’, che si è svolto nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso. La sessione mattutina, invece, si è svolta in palazzo Vecchio.


“Fabiani ha caratterizzato la sua vita politica e istituzionale con l’attenzione verso gli ultimi, la capacità di essere vicino alle persone ai loro bisogni, l’impegno durante gli anni del fascismo per la liberazione dei nostri territori, rappresentando quei valori che sono alla base del nostro essere Toscana”, ha proseguito Mazzeo. È intervenuto anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, secondo il quale “Mario Fabiani rappresenta il sindaco della ricostruzione. Per almeno quindici anni fu l’uomo che, dopo nove anni di carcere inflittigli dal regime fascista, è stato protagonista della vita politica e istituzionale di Firenze. Prima come sindaco della città, dal 1946 al 1951, dando impulso alla ricostruzione della città e ponendo le basi del suo sviluppo; e poi fino al 1961 come presidente della Provincia di Firenze”.