Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Il ritorno dei grifoni nel Sud Sardegna: arrivati 21 esemplari

Il ritorno dei grifoni nel Sud Sardegna: arrivati 21 esemplariRoma, 2 apr. (askanews) – Altri 21 grifoni sono sbarcati nei giorni scorsi in Sardegna, a Porto Torres, dalla Spagna per diventare protagonisti di LIFE Safe for Vultures, il progetto che mira ad assicurare la presenza e il benessere a lungo termine della popolazione di grifone in Sardegna. Gli individui – uno dei quali è nato in cattività nello zoo di Mallorca mentre gli altri venti sono stati trovati in difficoltà in natura e poi totalmente riabilitati in centri di recupero per la fauna selvatica – parteciperanno al piano di ripopolamento per favorire il ritorno dei grifoni nel Sud Sardegna, in un areale in cui storicamente hanno avuto casa e svolgevano importanti funzioni eco-sistemiche per gli allevamenti estensivi, estinguendosi nel secondo dopoguerra per una serie di concause.


Partiti per l’isola dal porto di Barcellona, i grifoni – 7 maschi e 14 femmine – sono stati presi in consegna dall’Agenzia regionale Forestas, partner del progetto di cui è capofila il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari e al quale partecipano anche il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, E-Distribuzione e la Vulture Conservation Foundation. Il personale del Centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai, a Sassari, ha provveduto all’accoglienza e alla sistemazione degli animali presso le voliere di “quarantena”, mettendo fine a un viaggio lungo più di 48 ore. L’equipe veterinaria di Forestas, coordinata da Marco Muzzeddu e Lucio Mandas, verificherà lo stato di salute dei grifoni in seguito al trasporto, assicurando un appropriato tempo di osservazione e recupero prima di organizzare il loro trasferimento alla voliera di ambientamento realizzata a Villasalto, nel Gerrei, dove si trovano altri 16 esemplari che saranno liberati a breve e costituiranno il nucleo embrionale della colonia nel Sud Sardegna. Tra qualche mese potranno unirsi a loro anche quelli arrivati ieri, partecipando così alla realizzazione di un’azione che i partner del progetto considerano fondamentale per il ripopolamento del grifone in tutta l’isola, replicando gli ottimi risultati centrati nel quadrante nordoccidentale, tra Bosa e Alghero, grazie a LIFE Under Griffon Wings.


Gli animali – informa una nota di LIFE Safe for Vultures – sono stati curati e riabilitati nel centro Amus di Villafranca de los Barros, in provincia di Badajoz, nella comunità autonoma dell’Estremadura. Dei contatti con questo importante centro, così come di quelli con cui esistono stabili rapporti di collaborazione e scambi in Germania, Olanda, Turchia e in altri Paesi, si è occupata la Vulture Conservation Foundation, organizzazione non governativa impegnata nella conservazione delle specie di avvoltoi europei, esperta di riproduzione in cattività, reintroduzione e protezione di avvoltoi nel loro habitat naturale. A questo gruppo si unirà un grifone nato in cattività in Francia, che si trova a Bonassai già da alcune settimane. La voliera di Villasalto “è stata realizzata facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni e migliorata, per consentire un continuo monitoraggio degli animali e contenere lo stress dovuto alla cattività”, spiega Dionigi Secci, referente di Forestas per il progetto. “La scelta dell’area ha comportato un attento lavoro di studio e valutazione dell’area più idonea – prosegue – che non ha trascurato la ricerca storica sulla distribuzione della specie nel Sarrabus-Gerrei e la raccolta di testimonianze dirette che attestano le principali cause della scomparsa”. Da quelle basi muove il più ambizioso progetto LIFE Safe for Vultures, che intende riportare il grifone in territori dai quali è sparito da decenni, coinvolgendo in questo processo anche le comunità locali.


Villasalto è così diventato l’epicentro di una delle operazioni cruciali del progetto, nell’ambito del quale i partner hanno portato avanti tutte le azioni preliminari, necessarie a limitare i rischi che avevano causato la sparizione del grifone. Nella comunità scientifica ma anche nella popolazione del territorio cresce l’attesa per l’apertura della voliera, programmata per il mese prossimo. Per la professoressa Fiammetta Berlinguer del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, coordinatrice scientifica del progetto, “LIFE Safe for Vultures entra ora nel vivo, stiamo per compiere un importantissimo passo verso il ritorno del grifone in tutta l’isola”.

L’ayatollah Ali Khamenei: Israele si pentirà dell’attacco a Damasco

L’ayatollah Ali Khamenei: Israele si pentirà dell’attacco a DamascoRoma, 2 apr. (askanews) – La Guida suprema iraniana Ali Khamenei ha detto oggi che la Repubblica islamica d’Iran si vendicherà di Israele, accusato di avere compiuto un attacco contro la sede consolare iraniana a Damasco, che ha ucciso alti ufficiali dei Guardiani della rivoluzione. “Israele si pentirà dell’attacco all’ambasciata iraniana a Damasco”, ha detto Khamenei.


Un consigliere della Guida suprema, da parte sua, ha affermato a condizione di anonimato che gli Stati Uniti sono corresponsabili dell’assassinio, che ne fossero a conoscenza o meno.

Provolone Valpadana Dop, in primi 2 mesi anno produzione +30%

Provolone Valpadana Dop, in primi 2 mesi anno produzione +30%Roma, 2 apr. (askanews) – Un aumento delle vendite del 13% a volume e della produzione del 30%. Sono incoraggianti i dati dei primi due mesi dell’anno per il Provolone Valpadana Dop. Dati che confermano l’andamento positivo del 2023, soprattutto sul fronte export, che ha visto crescenti apprezzamenti in Nord Europa e sul mercato australiano.


I primi due mesi dell’anno, rispetto al corrispondente periodo del 2023, segnano quindi una crescita a doppia cifra. “Si tratta di dati piuttosto incoraggianti – commenta Giovanni Guarneri, presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana – se teniamo anche in considerazione l’attuale clima di incertezze geopolitiche e il trend inflattivo che stanno incidendo sul potere d’acquisto dei consumatori. Siamo altrettanto soddisfatti del 2023 in cui abbiamo mantenuto quasi stabilmente la produzione constatando anche un significativo percorso di crescita all’estero”. In ambito europeo, Germania e Francia si confermano mercati di riferimento, rispettivamente con un +9% e un +8,1% a volume. Cresce molto l’apprezzamento in Nord Europa dove spicca un +67,2% in Svezia e un +58,9 % in Belgio. Oltreoceano, si evidenzia un incremento negli Stati Uniti con un +5,1 % ed un +47,6% in Messico.


L’Australia, che si conferma tra i più importanti paesi importatori di Provolone Valpadana, regala grande soddisfazione sul fronte delle vendite di DOP che registrano un +30% rispetto al provolone generico. Anche in Italia, in questi ultimi anni, il Consorzio si è speso in progetti di comunicazione e promozione, sia per sostenere le vendite, sia per migliorare il grado di riconoscibilità dei prodotti a marchio europeo di qualità, ma anche per porre l’accento sulle due diverse tipologie di Provolone Valpadana DOP, dolce e piccante.

Stellants, Urso: puntiamo a documento vincolante con le parti

Stellants, Urso: puntiamo a documento vincolante con le partiRoma, 2 apr. (askanews) – Con il tavolo sul sito Stellantis di Melfi, alla presenza del presidente della Basilicata, Guido Bardi, “inizia un percorso di analisi dei singoli stabilimenti alla presenza di sindacati, Regioni, azienda e Anfia. Domani sarà il turno di Mirafiori e giovedì di Atessa, sui veicoli commerciali. Una seconda fase anche per comprendere quali siano le strategie che Stellantis vorrà mettere in campo. Alla fine di questo secondo tempo vorremo giungere a un documento conclusivo vincolante sia per l’azienda che per il Governo e le Regioni, condiviso dalle parti sociali e dall’Anfia”. Così, secondo quanto si apprende, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, in apertura del tavolo sullo stabilimento Stellantis di Melfi.

Agricoltura sostenibile, Erbagil investe 3 mln nella ricerca

Agricoltura sostenibile, Erbagil investe 3 mln nella ricercaRoma, 2 apr. (askanews) – Investimenti nella ricerca e sviluppo nel campo agroalimentare per 3 milioni di euro e collaborazioni con università italiane e centri di ricerca. Erbagil, azienda del Sannio Beneventano, dopo aver destinato oltre 2 milioni di euro in attività di ricerca e sviluppo nel precedente quinquennio, annuncia un investimento di ulteriori 3 milioni entro il 2028.


Brevetto chiave è Ozoile, utilizzato in più comparti, come in quello dei dispositivi medici, negli integratori alimentari e alimenti a fini medici speciali, oltre che in quello veterinario ed agricolo. In quest’ultimo settore, il brevetto è alla base del corroborante di origine naturale Ozogea, potenziatore delle difese delle piante, che combina olio vegetale con ozono, registrato al ministero dell’Agricoltura. Il corroborante Ozogea, infatti, nasce da un processo di green technology, nel quale l’olio prodotto dalla Erbagil Tenuta, si combina con l’ozono per dare vita a un pool di molecole lipidiche a concentrazione nota di ozonidi stabili, ecocompatibile e totalmente naturale. Il prodotto attiva i meccanismi di resistenza delle piante contrastando gli insetti fitofagi e, al contempo, favorendo un’azione battericida, fungicida, virustatica e nutritiva.


Per realizzare i suoi brevetti, Erbagil stringe convenzioni con università italiane, come quella realizzata con il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Una collaborazione che verte sullo studio delle attività biologiche di principi attivi, estratti da specie vegetali dell’area del Matese e del Sannio Beneventano, un territorio ricco di specie autoctone.

Nel 2025 torna Horeca Expoforum a Torino, dal 16 al 18 marzo

Nel 2025 torna Horeca Expoforum a Torino, dal 16 al 18 marzoRoma, 2 apr. (askanews) – Fissate le date per il ritorno di Horeca Expoforum a Torino nel 2025: la fiera su innovazioni e tendenze del mondo Horeca tornerà dal 16 al 18 marzo. Unica manifestazione nel nord ovest d’Italia per il settore che celebra un universo fatto di ospitalità, ristorazione e catering, Horeca Expoforum si terrà al Lingotto Fiere di Torino.


“Il territorio ha reagito positivamente al richiamo del salone che ora guarda al futuro con entusiasmo e l’ambizione di crescere, forte del fatto che molte aziende, che non hanno potuto prendere parte all’evento nel 2024, hanno già chiesto di poter esporre il prossimo anno”, spiega Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia. Dedicato ai professionisti della filiera dell’ospitalità, del food and beverage che include alberghi, ristoranti, caffè, bar, servizi di catering, Horeca Expoforum darà voce ai protagonisti del comparto anche attraverso un palinsesto di incontri, dibattiti e degustazioni. Il salone sarà l’occasione per scoprire l’innovazione nel mondo dell’horeca e immergersi nell’esperienza culinaria del futuro, per riflettere sul ruolo imprescindibile della formazione e addentrarsi nelle opportunità dell’intelligenza artificiale, per confrontarsi con novità turistiche e alberghiere.

Pubblicato in Gu decreto su stato calamità peronospora in Puglia

Pubblicato in Gu decreto su stato calamità peronospora in PugliaRoma, 2 apr. (askanews) – Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Masaf che ha riconosciuto l’esistenza del carattere di eccezionalità delle infezioni di peronospora nelle province nei territori agricoli pugliesi per i danni cauresati alle produzioni di uva dal primo aprile 2023 al 30 giugno 2023, accogliendo la proposta della Regione Puglia di attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale.


Lo annuncia Coldiretti Puglia ricordando che il 2023 che è stato un anno da dimenticare per la vendemmia, che ha pagato il conto degli eventi estremi e degli attacchi di peronospora per cui è andato perso oltre 1/3 delle produzioni, con le quantità in alcuni areali crollate dal 40% fino al 90%, mentre sono aumentati in misura esponenziale i costi di produzione. I vigneti sono stati pesantemente attaccati dalla peronospora e i tecnici sul territorio stanno raccogliendo le segnalazioni in tutte le province. Il settore, prosegue l’associazione agricola, ha bisogno di misure urgenti per fare fronte alla perdita di prodotto e quindi di valore, ma anche di giornate di lavoro con un effetto negativa sull’occupazione.

Made in Italy, Urso: dal 2015 export +48%, superata Corea del Sud

Made in Italy, Urso: dal 2015 export +48%, superata Corea del SudRoma, 2 apr. (askanews) – L’export italiano è “cresciuto dal Covid in poi”. Dal 2015 le esportazioni sono aumentate “del 48% in valore, più di altri Paesi, scavalcando la Corea del Sud come quinto Paese esportatore globale”. Così il responsabile del Mimit, Adolfo Urso, nella conferenza stampa di presentazione della prima giornata nazionale del made in Italy, che da quest’anno sarà celebrata ogni 15 aprile. Urso ha illustrato il programma degli oltre 300 eventi che si svolgeranno in Italia e all’estero da 5 al 25 aprile.

Salumi Dop Piacentini, dalle 3 filiere 50 mln valore al consumo

Salumi Dop Piacentini, dalle 3 filiere 50 mln valore al consumoRoma, 2 apr. (askanews) – L’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste (Masaf) ha rinnovato, con Decreto Ministeriale, l’autorizzazione a CSQA ad effettuare i controlli per la Coppa Piacentina DOP, la Pancetta Piacentina DOP e il Salame Piacentino DOP per i prossimi tre anni.


I tre Salumi DOP piacentini generano un valore al consumo di 50 milioni di euro, grazie al lavoro di oltre 77 operatori sul territorio. A fare da traino in particolare, la filiera della Coppa Piacentina DOP che tocca un valore al consumo annuo di 20 milioni di euro frutto di 781 tonnellate di prodotto. Seguono la filiera della Pancetta Piacentina DOP con 11,5 milioni di euro di valore al consumo per 589 tonnellate di prodotto e quella del Salame Piacentino DOP che vale 18,5 milioni di euro di valore al consumo grazie a 809 tonnellate prodotte. “La scelta di riconfermare CSQA – ha dichiarato Roberto Belli, direttore del Consorzio Salumi DOP Piacentini – è dettata dalla volontà di proseguire una collaborazione di valore che vede il nostro Consorzio e i propri Associati sempre più impegnati a garantire tre produzioni DOP nel rispetto dei loro severi disciplinari di produzione”.

Made in Italy, Urso: celebreremo giornata nazionale ogni 15 aprile

Made in Italy, Urso: celebreremo giornata nazionale ogni 15 aprileRoma, 2 apr. (askanews) – Il made in Italy è “il frutto del sistema Italia”, la “sommatoria” di tante realtà territoriali. Così il responsabile del Mimit, Adolfo Urso, nella conferenza stampa di presentazione della prima giornata nazionale del Made in Italy, che da quest’anno sarà celebrata ogni 15 aprile. Urso ha illustrato il programma degli oltre 300 eventi che si svolgeranno in Italia e all’estero da 5 al 25 aprile.


“La giornata istituita con la legge quadro approvata a dicembre 2023 ne è l’emblema – ha detto – abbiamo voluto dedicare questa giornata al genio di Leonardo. Trecento iniziative in 20 giorni sul territorio nazionale” per valorizzare il made in Italy e “ispirare i nostri giovani e le imprese. Accendere un riflettore su cosa le imprese fanno all’estero”.